Il testo “Nuova Matelandia 4” preso in esame parte, a seguito di una breve introduzione storica e servendosi delle attività inerenti alla stima ad occhio, parte dal concetto di misura delle principali grandezze, con riferimento alle unità di misura internazionali. Gli argomenti affrontati possono essere ricondotti ai seguenti argomenti specifici: Indicatore: Confrontare, misurare, operare con grandezze e unità di misura. − Stima a occhio delle lunghezze − Calcolo di una distanza mediante il rappresentazione grafica − Misure di lunghezza − Relazioni di equivalenza tra misure di lunghezza − Stima ad occhio del peso − Confronto e calcolo di pesi − Relazione di equivalenza tra le misure di peso − Peso netto, tara, peso lordo − Stima ad occhio delle capacità − Relazioni di equivalenza tra misure di capacità − Misure di capacità − Area di una superficie piana − Area di una figura piana − Misura degli angoli supporto della Il fatto che tale volume parta dal concetto di misura, con riferimento ad attività dinamiche in contesti esperenziali, può essere ricondotto a ciò che Carlo Dapueto afferma nel nono volume di L'insegnamento della Matematica, “In analogia con i primi sviluppi della matematica, che nell'antichità furono strettamente connessi con quelli della fisica e dell'economia, anche per il bambino attuale le misure fisiche e quelle economiche costituiscono, seppure in forme diverse rispetto al passato, il terreno principale, anche se non esclusivo, per le prime esperienze sia numeriche, sia geometriche”. È proprio dallo studio delle misure di superficie che il testo passa alla trattazione degli argomenti geometrici, intesi come studio delle forme e delle proprietà delle figure. Nella tabella seguente viene messo in evidenza il ruolo degli approcci alla Geometria elementare: come prima rappresentazione del mondo fisico; come scienza dell’argomentare; come geometria delle trasformazioni e geometria delle coordinate, rispetto agli argomenti presenti nel testo. Indicatore: Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide ARGOMENTI APPROCCI ALLA GEOMETRIA 1 Proprietà geometriche x Concetto di segmento x Divisione di un segmento secondo valori assegnati Concetto di poligono. Classificazione dei poligoni. Diagonale di un poligono Poligoni rigidi /Poligoni non rigidi Classificazione dei triangoli secondo il numero dei lati. Costruzione di triangoli 2 x x x x 3 4 Perimetro x Rette parallele x Linea orizzontale / Linea verticale x Angolo retto, angolo acuto, angolo ottuso x Rette perpendicolari x Altezza di un triangolo x Traslazione x Superficie di una figura piana x Rotazione nel piano x Traslazione, rotazione, simmetria x Proprietà dei parallelogrammi Costruzione di quadrilateri e trapezi. Proprietà del trapezio isoscele x Proprietà dei poligoni regolari x x Perimetro dei poligoni x Figure equivalenti Area del rettangolo, del quadrato, del triangolo, del parallelogrammo, del rombo, del trapezio x x x Area dei poligoni x x Rettangoli isoperimetrici Area di poligoni regolari e irregolari x x x x x x Legenda. 1= La Geometria come prima rappresentazione del mondo; 2= La Geometria come scienza dell’argomentare, connessa alle attività logiche; 3= La Geometria delle trasformazioni; 4= La Geometria analitica con il metodo delle coordinate. Si può notare come il testo introduca la Geometria come prima rappresentazione del mondo fisico, con attività di definizione e classificazione, a stimolare il corretto uso di una precisa terminologia. Per favorire poi la comprensione delle caratteristiche spaziali degli oggetti geometrici, viene utilizzato un approccio di tipo dinamico, con attività che prevedono lo studio di semplici trasformazioni geometriche, successivamente concettualizzate. A tal proposito si vuole sottolineare che, secondo gli studi di Jean Piaget, è proprio la geometria delle trasformazioni che viene utilizzata per prima nell’organizzazione dell’esperienza spaziale, poiché richiede e consente il recupero del bagaglio di esperienze concrete del bambino, stimolando i riferimenti alla realtà. Nella parte conclusiva del testo, vengono proposte ulteriori attività, come si evince dalla tabella, che mettono in relazione la costruzione delle principali figure geometriche, anche con l’uso della carta millimetrata, la relativa nomenclatura ed attività che richiedono l’esercizio di capacità di analisi, sintesi, valutazione ed ottimizzazione di situazioni. TORNA