Strappi e contusioni
Che cosa sono
Strappi muscolari e contusioni sono traumi sportivi abbastanza frequenti, soprattutto in quelle
discipline, come il calcio o il basket, che prevedono movimenti intensi e il contatto tra i giocatori.
Gli strappi muscolari rappresentano la lesione parziale o totale di un muscolo, e si classificano in
base alla gravità dello strappo.
La lesione muscolare è di primo grado se interessa la rottura di meno del 5% delle fibre, di secondo
grado se è presente la rottura di fibre e di fascicoli muscolari, e di terzo grado quando interessa gran
parte del muscolo o il muscolo intero.
La contusione, invece, è un classico evento traumatico provocato da una caduta, un colpo o altro
evento simile che coinvolge una parte del corpo.
Sintomi
L'intensità del dolore provocato da uno strappo muscolare è proporzionale all’entità del danno, vale
a dire al numero di fibre coinvolte. Il dolore avvertito, in ogni caso, viene rievocato dalla
contrazione del muscolo interessato.
Se il trauma è particolarmente grave è praticamente impossibile muovere la parte interessata e il
muscolo appare rigido e contratto. Una distrazione di II o di III grado si accompagna, nella maggior
parte dei casi, a edema e gonfiore.
Un altro segno tipico di uno strappo è l’ematoma, la cui dimensione è proporzionale alla grandezza
della lesione.
Dopo la risoluzione del danno, si assiste alla formazione di tessuto cicatriziale che spesso
compromette l'elasticità e quindi la funzionalità del muscolo.
La contusione è sempre e in ogni caso accompagnata da un ematoma. Quest’ultimo è causato dalla
rottura di vasi sanguigni sottocutanei e dalla relativa emorragia.
In linea generale le contusioni sono classificate in:
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contusioni cutanee (che interessano la cute e possono provocare ematomi);
contusioni muscolari (più importanti delle precedenti, in quanto coinvolgono oltre alla cute
anche il muscolo sottostante);
contusioni tendinee;
contusioni articolari (cioè a carico di una articolazione, e possono determinare un
versamento di sangue e/o liquidi);
contusioni ossee (che coinvolgono la membrana di rivestimento dell’osso e possono causare
infezioni).
Le terapie
In caso di evidente strappo muscolare è consigliabile consultare subito il medico, poiché, nei casi
più gravi è necessario ricorrere chirurgicamente e comunque tempestivamente alla sutura della
lesione.
La terapia sempre consigliata implica il riposo o l’astensione da sport per un determinato periodo e
un trattamento a base di antinfiammatori per attenuare l’infiammazione e il dolore locale.
A volte sono prescritte sedute di fisioterapia o d’attività fisica sotto la supervisione di uno
specialista.
Nelle contusioni, invece, al fine di accelerare il processo di assorbimento dell'ematoma, è
consigliabile l'applicazione immediata di ghiaccio, che blocca la fuoriuscita di sangue, ed
eventualmente di pomate.
L'ematoma può determinare un quadro più o meno grave a seconda delle sue dimensioni: quelli
piccoli sono di norma riassorbiti, mentre se sono di grandi dimensioni possono richiedere un
tempestivo intervento chirurgico di asportazione.
In certi casi, sempre a seconda della dimensione dell’ematoma, il medico potrebbe prescrivere
farmaci a base di eparina, per facilitare la circolazione e il riassorbimento del sangue dai tessuti.