goyescas - suor angelica

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Stagione d’Opera 2014-2015
GOYESCAS - SUOR ANGELICA
Due atti unici del Novecento riuniti per la prima volta
in una nuova produzione firmata Andrea De Rosa,
con la direzione di Donato Renzetti
Teatro Regio, giovedì 15 gennaio 2015, ore 20
Giovedì 15 gennaio il Teatro Regio presenta un inedito dittico formato dalle opere Goyescas, di
Enrique Granados, e Suor Angelica, di Giacomo Puccini. Entrambi i titoli sono presentati in un nuovo
allestimento, coprodotto con il Maggio Musicale Fiorentino e il Teatro San Carlo di Napoli, con la regia e le
scene di Andrea De Rosa e la direzione di Donato Renzetti. Goyescas e Suor Angelica saranno in scena il
15, 20 e 23 gennaio alle ore 20 e il 18 e 25 gennaio alle 15.
Due differenti cast saranno impegnati per le due opere. In Goyescas, Giuseppina Piunti interpreterà il
ruolo di Rosario, passionale amante di Fernando, capitano della guardia reale. Giuseppina Piunti renderà
con il suo timbro luminoso e caldo la passionalità della protagonista dell’opera di Granados. Il giovane
tenore basco Andeka Gorrotxategui, vincitore di vari concorsi, con all’attivo numerose partecipazioni in
produzioni alla Fenice di Venezia, al Teatro Real di Madrid, al Teatro Saõ Carlos di Lisbona, interpreterà
Fernando. Il baritono argentino Fabián Veloz sarà Paquiro, il torero, l’antagonista del dramma. Veloz,
grazie alle sue doti vocali, ha ricoperto importanti ruoli sia in teatri argentini che italiani e, quest’anno, farà
il suo debutto al Metropolitan di New York. Completano il cast Anna Maria Chiuri, nel ruolo di Pepa, e
Alejandro Escobar, una voce.
In Suor Angelica, protagonista sarà il soprano Amarilli Nizza, fine interprete pucciniana, tanto da
essere insignita del Premio Puccini 2013, e che il pubblico del Regio ha potuto apprezzare in varie
produzioni, tra cui la recente Madama Butterfly. Il mezzosoprano Anna Maria Chiuri vestirà i panni
dell’inesorabile zia Principessa; il mezzosoprano Valeria Tornatore sarà la suora infermiera, il
mezzosoprano Silvia Beltrami la suora zelatrice, il soprano Damiana Mizzi Suor Genovieffa e il
mezzosoprano Claudia Marchi la maestra delle novizie. Completano il cast tutto femminile della delicata e
intensa opera di Puccini le voci del Coro del Teatro Regio: Maria Di Mauro nel ruolo della badessa,
Nicoletta Baù nei panni di Suor Osmina, Maria de Lourdes Martins come Suor Dolcina, Daniela
Valdenassi come seconda sorella cercatrice, Sabrina Amè come prima conversa, Roberta Garelli come
seconda conversa, Eugenia Braynova nel ruolo della novizia, Paola Isabella Lopopolo, Cristiana Cordero
e Raffaella Riello interpretano tre suore. Samantha Korbey, borsista di Opera Foundation, vestirà i panni
della prima sorella cercatrice.
L’Orchestra del Teatro Regio sarà diretta da Donato Renzetti. Regia e scene del nuovo allestimento
sono di Andrea De Rosa e i costumi di Alessandro Ciammarughi; Michela Lucenti firma le coreografie di
Goyescas e i movimenti scenici di Suor Angelica; le luci sono di Pasquale Mari. Il Coro del Teatro Regio e il
Coro di voci bianche del Regio e del Conservatorio “G. Verdi”, quest’ultimo presente in Suor Angelica,
sono istruiti da Claudio Fenoglio. Entrambe le opere vedranno la presenza della compagnia Balletto
Civile, impegnata nelle coreografie e nei movimenti scenici.
Goyescas è un’opera di Enrique Granados che nasce dalle suggestioni visive dei capolavori pittorici di
Francisco Goya. Prima dell’opera, Granados compose una suite per pianoforte, dall’omonimo titolo, che già
conteneva molto materiale musicale poi confluito nella musica per la rappresentazione scenica. L’opera
venne data in prima mondiale al Metropolitan di New York il 28 gennaio 1916. A quasi cento anni dalla
prima, il Regio sceglie questo rarissimo titolo per aprire la programmazione della Stagione 2014-2015 al
Novecento storico. Goyescas è una sorta di Cavalleria rusticana in stile spagnolo. L’opera è divisa in tre
quadri: tema cardine è il conflitto tra Paquiro, torero madrileno, e Fernando, capitano delle guardie,
innamorato della bella Rosario, mentre sullo sfondo si muove Pepa, rivale della dama. Le schermaglie,
dopo una scena d’amore, si concludono con un fatale duello nel quale Fernando avrà la peggio. Il tema
centrale dell’amore viene sapientemente colorato da Granados con allegre scene corali, inframmezzate da
canzoni e danze, che rimandano al folklore e ai colori dell’autentica musica spagnola.
Suor Angelica è invece il pannello centrale del Trittico pucciniano. Composta nel 1917 e andata in scena
al Met di New York l’anno successivo, è opera “monacale”, come ebbe a definirla lo stesso Puccini.
Ambientata in un monastero sul finire del 1600, l’opera è, di fatto, un omaggio alla vocalità femminile,
essendo il cast formato da sole donne. Il libretto è di Giovacchino Forzano e narra la triste vicenda di suor
Angelica, monaca per punizione, costretta a espiare la nascita del suo bimbo, venuto alla luce fuori dal
matrimonio. Quando, in un violento e drammatico confronto con la zia principessa, suor Angelica
apprende della morte del figlio, decide irrimediabilmente di uccidersi, affidandosi a un segno divino. Con
Suor Angelica, che manca al Teatro Regio da trentadue anni, il Teatro prosegue la realizzazione di un nuovo
e completo allestimento del Trittico di Puccini, progetto iniziato la scorsa Stagione con Gianni Schicchi.
Donato Renzetti, direttore dalla grande carriera che si è dedicato sempre con passione anche
all’insegnamento, dirige per la prima volta Goyescas: «Sì. Finalmente – dovrei dire – ho avuto occasione di
conoscerne e apprezzarne la forma: penso che il tono complessivo rimandi alla zarzuela, ma l’ottica è
insolitamente verista, e questo mix funziona molto bene. Per altri aspetti, mi verrebbe da accostarla ai
Quadri di Musorgskij: fotogrammi folgoranti di grande impatto visivo». Ha invece diretto molte volte Suor
Angelica: «Già, ma la confidenza non mi impedisce di rimanere sedotto regolarmente dalla bellezza delle
melodie pucciniane». «Goyescas è calda, anzi torrida: la gelosia domina la scena e conduce alla morte. Suor
Angelica è fredda, anzi gelida: si pensi, in tal senso, all’atteggiamento dell’odiosa zia Principessa».
Per Andrea De Rosa, regista partenopeo, è invece un doppio debutto e per l’occasione ha firmato
anche le scene «Al centro del palcoscenico, in Goyescas, c’è un buco enorme, quasi un cratere. È chiaro che
mi sia lasciato ispirare, nel caso di Granados, dai quadri di Goya, il quale fa un uso sapiente e mirato della
prospettiva, giocando proprio con i vuoti: la voragine intorno alla quale si muovono i personaggi enfatizza
questo tratto specifico. In Suor Angelica ho messo a frutto un altro ricordo personale: anni fa ho visitato
alcuni ospedali psichiatrici in Campania – la mia terra – ricavandone un’impressione angosciante. È ancora
forte in me anche il ricordo di un toccante documentario sulla situazione degli ospedali psichiatrici in Italia
nel Novecento. Ho cercato di ricreare lo spaesamento di quelle grandi stanze vuote e, insieme, il senso di
segregazione che esse raccontano».
Goyescas e Suor Angelica verranno trasmesse in diretta su Rai-Radio3 il 15 gennaio alle ore 20, serata
inserita anche all’interno del circuito Euroradio.
Al Piccolo Regio Puccini, per gli Incontri con l’Opera, il dittico sarà presentato al pubblico dalla
giornalista Susanna Franchi, mercoledì 14 gennaio alle ore 17.30; ingresso libero. Per i melomani o i
curiosi che amano scoprire le regole della messa in scena, sabato 10 gennaio alle ore 15 appuntamento con
Sabato all’Opera, in cui verranno presentate le opere; si potrà, inoltrre, assistere a parte di una prova e
visitare il teatro. Prenotazioni all’Ufficio Attività Scuola - Tel. 011.8815.209.
Dopo la copertura del Teatro Regio Torino Rossini Tour, Paola Giunti tornerà nel backstage del teatro
per scoprire divertenti curiosità sugli interpreti e sul nuovo allestimento con le Pillole di Passione, visibili
sul sito del Regio www.teatroregio.torino.it e sul nostro canale YouTube.com/TeatroRegioTorino.
Biglietti in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio, piazza Castello 215 - Tel.
011.8815.241/242, presso Infopiemonte-Torinocultura, alla Biglietteria del Teatro Stabile, on line su
www.vivaticket.it e telefonicamente con carta di credito al n. 011.8815.270. Info: tel. 011.8815.557.
Grazie agli Amici del Regio, per gli under 30 e gli over 65 i biglietti costano solo 18 euro.
L’offerta è valida per tutte le recite e fino a esaurimento dei posti disponibili. Biglietti in vendita
esclusivamente alla Biglietteria del Teatro Regio e telefonicamente al n. 011.8815.270.
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Torino, 8 gennaio 2015
UFFICIO STAMPA
Teatro Regio, Direzione Comunicazione e Pubbliche Relazioni
Paola Giunti (Direttore), Sara Zago e Paolo Cascio (Relazioni con la Stampa)
Tel: +39 011.8815233/239 - [email protected] - [email protected]
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