Data LA STAMPA Pagina Foglio 12-11-2016 1 1/2 Dall'America a Napoli la carica degli esclusi La crisi ha espulso dalla società intere classi sociali: sono tornate le caste e questo spesso genera rabbia e violenza A PAGINA 11 "I bambini killer di Napoli e gli operai di Trump frutto delle nuove caste" Saviano oggi torna nella sua città: la crisi ha creato una massa di cfunenLicati MASSIMO VINCENZI TORINO , è un palcoscenico im­ maginario dove si muovono assieme, fianco a fianco, l'operaio del Mid West che ha sfogato la sua rabbia e frustrazione vo­ tando Trump e i soldati bam­ bino che incendiano le strade di Napoli nella nuova guerri­ glia di camorra. Sembrerebbe impossibile, ma l'occhio della letteratura ha il dono di fare il suo giro e trovare dentro sguardi obliqui l'approdo di­ svelatore della verità. La chia­ ve di lettura è di Roberto Sa­ viano, lo scrittore che non ac­ cetta il recinto della finzione, come un minatore intento a scavare il mondo che ci cir­ conda. In libreria c'è il suo nuovo lavoro, La paranza dei bambini, ma il romanzo non resta sugli scaffali, si muove tra noi e ci aiuta a capire un po' meglio quello che i saggisti e i politologi spiegheranno tra qualche anno. li libro parla di Napoli e le nuo­ ve leve della malavita, ma, an­ che se l'apparenza c'entra po­ co, vorrei partire da Trump. Lei vive negli Stati Uniti a lungo e da tempo, che impressione ha avuto di queste elezioni? «Tutti ripetono che nessuno aveva capito niente di quel che stava per accadere: ma c'è un motivo se è andata così, se siamo rimasti tutti sorpresi. La realtà in questo momento è talmente complessa che non bastano i giornalisti o gli ana­ listi per decriptarla: servireb­ be l'occhio degli intellettuali, che in America invece hanno rinunciato completamente al­ la loro funzione. Tranne Gay Talese, non trovate un inter­ vento, un articolo di un gran­ de scrittore su Trump, se non generici appelli pro o contro. Sarebbe stato utile uno come John Steinbeck o Truman Ca­ pote ad anticiparci il successo di Trump. C'è una middle class sempre più impoverita e im­ paurita che ama il suo linguag­ gio diretto e violento: magari non ne condivide il contenuto, ma la forma prevale sul conte­ nuto. Invece no, zitti, stanno tutti zitti. Tanto che a me, i col­ leghi americani chiedono sem­ pre: ma perché scrivi di un'in­ chiesta o di politica, cosa ha a che fare con il tuo lavoro, ma non ti stufi?». Glielo chiedo anch'io. In tutti questi anni non si è mai stancato di stare dentro il cuore vivo della polemica, sotto attacco e sem­ pre messo in discussione. Chi glielo fa fare? «Certo, ho avuto momenti di sconforto ma a darmi coraggio c'è un sentimento poco nobile: quello della vendetta, non vo­ glio darla vinta a chi mi ha sem­ pre attaccato usando le solite armi: o "quello lì copia" o, all'ap­ parenza il meno grave ma al­ trettanto pericoloso, "questo lo si sa da anni". Formula perfetta per abbassare il volume sulle cose che uno vuole raccontare e che invece farebbe più comodo a tutti tacere. Ecco io non mi fermo, non spengo la mia voce». persona e sono diventati i pro­ tagonisti assoluti del territorio. I grandi boss hanno fornito i mezzi per gestire le piazze e i giovani se le sono prese con fe­ rocia e voracità. Anche se alla fine si illudono: i veri capi. quelli che tirano le fila, sono sempre i vecchi delle famiglie». Nel libro appaiono ossessionati dai soldi e dal lusso. È così? «Hanno gli stessi ideali, pur­ troppo, di tutti i ragazzi del mondo in quest'epoca: vogliono essere ricchi, e lo vogliono subi­ to senza faticare, senza perdere Ma la letteratura ha ancora una tempo. Adorano i rich kids, funzione sociale? quelli che postano le loro foto «Io ci credo, ne sono convinto: è da straricchi sui siti, e vogliono il vero motivo per cui scrivo. essere come loro». Oggi il libro allarga i suoi confi­ Un dettaglio mi ha colpito dei ni: diventa teatro, cinema, tele­ protagonisti: sono figli della visione e in questo orizzonte piccola e media borghesia, non può e deve incidere sulle nostre sono, come si potrebbe imma­ vite, dare il proprio contributo ginare, sottoproletari urbani. a costruire un futuro più giusto, Perché? un mondo migliore. E non è ve­ «È un altro degli elementi di ro che ai boss quello che scri­ contatto con gli Stati Uniti: c'è viamo non interessa o non dà un'intera classe sociale strozza­ fastidio: pensa che incrocio in­ ta dalla crisi che scivola sempre credibile tra fiction e realtà più in basso e le famiglie incapa­ quando il mio libro sulla cocai­ ci di reggere l'urto implodono. na, 000, è stato trovato nel covo Questi ragazzi di Napoli vedono di El Chapo». i loro genitori strozzati dal mu­ Chi sono i bambini di Paranza? tuo per la casa, dal prestito per «Sono veri e propri soldati l'auto e decidono di prendere la bambini con armi da guerra, scorciatoia, per se stessi ma an­ spietati che giocano in prima che per la mamma e il papà, per I I LA STAMPA Data Pagina Foglio 12-11-2016 1 2/2 tirarli fuori da quella miseria». Non parlo solo dei proletari ma poli vedono questi video di lus- «Una grande emozione e gioia. «Ovvio che ci sono differenze enormi, specificità che sarebbe sbagliato assimilare ma il dato comune sono i dimenticati, quelli messi ai margini. Intere parti sociali vengono fatte a brandelli, lasciate fuori da tutto, dal lavoro, dall'istruzione, dalla vita insomma, nel nome di un progresso sempre più veloce. La verità è che sono tornate le caste. I nostri genitori lottavano duramente, lavoravano sapendo che avrebbero avuto l'occasione di salire un gradino della scala: si sarebbero potuti comprare un appartamento, mandare a scuola i figli. Adesso non è più così. Sai già in partenza che non ce la puoi fare, che sei e sarai sempre un escluso. Negli ultimi tempi mi ha colpito un dato: guardate il censo degli scrittori americani più famosi, sono tutti ricchi o molto ricchi. Questo è un segnale, significa che a interi strati della popolazione sono chiuse le porte dei lavori intellettuali». Il filo dunque che lega l'elettore anche dei borghesi che vedono so sfrenato e si dicono: quanti Il Nuovo Teatro Sanità è un luoarrabbiato di Trump alla realtà ormai impossibile un futuro mi- straordinari dovrei fare per ar- go a me caro, che aiuto da anni gliore per sé e per i propri figli. rivare lì? E la risposta li porta insieme ai preti di strada e agli che lei racconta qual è? E da qui alla rabbia il passo è automatico. «Esattamente. Quelli che restano fuori cercano il colpevole, quello che li ha messi in disparte e poi nutrono invidia. Forse oggi il sentimento più popolare, generato e alimentato da Internet: una volta nessuno sapeva come vivevano i ricchi, ora li hai sotto gli occhi e questo ti fa impazzire, ti senti un fallito, un signor nessuno. I ragazzi di Na- sulla strada». altri volontari. È un posto magi- «È un altro dato globale. Lui usa frasi sgradevoli, insultanti, razziste e sessiste ma chi le ascolta le percepisce per vere, genuine. La maleducazione è il nuovo grande lasciapassare. La donna del Texas che sente aggredire un'altra donna magari non lo condivide ma in un angolo della mente pensa: però è sincero. Oggi il paradosso è che la buona educazione viene vissuta come falsa, come un trucco usato dal potere per ingannare i più poveri». loro sono anche bravissimi: accadono cose eccezionali su quel palco. Anche se non diventeranno attori professionisti imparano che esiste un mondo migliore da costruire e dove vivere. E poi il ritorno mi procura una gran fame». All'inizio parlava del linguaggio co con ragazzi animati da un'enorme passione e molti di di Trump, cosa l'ha colpita? Scusi? «Sì, fame, golosità allo stato puro: in quelle strade c'è un posto che a detta dei critici anglosassoni fa la miglior pizza al mondo, di solito non ci azzeccano ma questa volta hanno ragione Dopo due anni, oggi torna a Na- in pieno. E poi c'è un dolce inpoli a presentare nel Rione Sani- ventato da un pasticcere geniale: si chiama fiocco di neve. Non tà il suo libro, cosa prova? vedo l'ora». Cosa ha detto Gli intellettuali I bambini soldato La realtà ècomplessa, servirebbero degli intellettuali per decriptarla, ma in Usa non lo fanno I figli della piccola Gestiscono le piazze dello spaccio con borghesia vedono le armi, s1 illudono di i genitori strozzati comandare, ma dietro dal mutuo e scelgono ci sono i vecchi padrini la scorciatoia Napoli Oggi Roberto Saviano presenterà il suo libro al Nuo­ vo Teatro Sanità alle 1830 insieme con Mario Gelardi Milano Il 20 novembre sarà ospite di Bookcity al Teatro Carcano 113 dicembre presenta il libro a Sottodiciotto Film Festival & Campus Ossessione lusso Ritorno a Napoli Tornare dopo due anni èuna grande gioia Il teatro Sanità èun luogo a me caro, un posto magico