Anno IV – Numero 781 AVVISO Ordine 1. ORDINE: un Farmaco per tutti 2. Cartellino identificativo 3. Video della Cerimonia: “Caduceo d’ORO, Giuramento di Galeno e Medaglie alla Professione 2015 Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Capodanno, gli esperti: "Depurare fegato e intestino dopo le abbuffate" 5. Che cosa succede se non dormi abbastanza 6. I disturbi Comuni del piede: artrosi Martedì 05 Gennaio 2016, S. Amelia Proverbio di oggi……….. Dicette Catone:"Luvamm''a 'ccasione". CERIMONIA: “Caduceo d’ORO, Giuramento di Galeno e Medaglie alla Professione 2015 Puoi visualizzare il video e le immagini della serata sul sito dell’Ordine. Clicca il link di seguito e potrai vedere la registrazione dell’intera serata: http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/cerimonia-08-12-2015 Capodanno, gli esperti: "Depurare fegato e intestino dopo le abbuffate" Andid: "Integratori e tisane non servono senza una buona dieta a base di frutta, verdure e cibi poco conditi" Pranzi e abbuffate di Natale e Capodanno non si traducono solo in chili di troppo, ma anche nell'aumento di colesterolo e trigliceridi, intestino irritato Professione e Salute e affaticamento del fegato. Secondo gli esperti, "è bene quindi iniziare l'anno 7. Dodici cose da fare (e con una dieta e un periodo di depurazione dalle tossine accumulate". non fare) mezz'ora prima Tuttavia "integratori e tisane non servono senza una buona dieta a base di andare a dormire Contro le carie mangiate di frutta, verdure e cibi poco conditi, possibilmente accompagnata dalla il cioccolato fondente giusta attività fisica". "L'eccesso di un'alimentazione particolarmente grassa, e a Natale non si tratta solo di un giorno ma di un periodo prolungato provoca aumento di colesterolo e trigliceridi e affatica in particolare il fegato". "No al digiuno, cibi semplici" - I troppi condimenti e l'alcol comportano un sovraccarico digestivo che irrita le I CONSIGLI Meteo Napoli mucose e nuoce sia allo stomaco che all'intestino. "Per riabilitarlo - spiega la Cecchetto - non serve il digiuno ma un periodo di Martedì 05 Gennaio Pioggia disintossicazione, con molta acqua e condimenti semplici, a base di olio di Minima: 14°C oliva a crudo". Fondamentale "ridurre al massimo grassi, zuccheri semplici e Massima: 17°C bevande alcoliche, ma anche introdurre più cereali integrali e fonti proteiche Umidità: vegetali come i legumi al posto di carne o formaggi". Via libera, infine, alle Mattina = 90% verdure ma "crude, bollite o cotte al vapore, non ripassate nell'olio". Pomeriggio = 91% (Salute, Tgcom24) 8. SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it iBook Farmaday E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 781 SCIENZA E SALUTE CHE COSA SUCCEDE SE NON DORMI ABBASTANZA Circondarsi di schermi ad ogni ora del giorno e della notte ha un effetto tangibile: dormiamo poco e male. Ecco 12 conseguenze più o meno note della carenza cronica di sonno. 1. Dei benefici del sonno su umore e salute abbiamo parlato spesso. Ma che cosa succede quando non dormiamo a sufficienza? Ridurre all'osso i nostri appuntamenti con Morfeo può avere effetti deleteri su fisico e umore. Alcuni sono immediatamente visibili al mattino dopo, mentre beviamo il caffè; altri sono meno conosciuti. Nel caso in cui vi servissero altri buoni motivi per poltrire più a lungo, ecco alcuni degli effetti negativi causati una cronica carenza di sonno. 2. RAFFREDDORI. Chi dorme meno di 6 ore a notte corre un rischio quattro volte maggiore di contrarre un raffreddore rispetto a chi si concede le canoniche 7 ore. Il sonno avrebbe infatti un ruolo chiave nella regolazione dei linfociti T, globuli bianchi fondamentali per la risposta immunitaria. La carenza di riposo incide, nella vulnerabilità ai virus, più di stress, luogo di provenienza e fumo. 3. OBESITÀ. La privazione di sonno altera l'equilibrio ormonale che regola lo stimolo della fame, aumentando l'appetito per cibi particolarmente calorici. Chi non dorme quanto dovrebbe tende a prediligere i cibi dolci, grassi, lavorati, molto salati o ricchi di carboidrati, e a tralasciare frutta, verdura e latticini. Altre ricerche dimostrano un'associazione tra l'abitudine di dormire con la luce accesa e rischio di sovrappeso. 4. EMICRANIA. un grande classico del mattino seguente: una scarsa qualità del sonno è legata all'insorgenza di emicrania (la comparsa cronica di cefalee, concentrate su un lato del cranio); mentre le apnee notturne sono correlate alla frequenza di episodi di mal di testa. 5. CARENZA DI DESIDERIO SESSUALE. Ogni ora di sonno guadagnata aumenta del 14% il desiderio sessuale, soprattutto nelle donne. Di conseguenza, la carenza di sonno non facilita le cose nel rapporto con il partner: una decente quantità di riposo migliora la risposta fisiologica al sesso ma anche la quantità di rapporti all'interno di una coppia. 6. PROBLEMI INTESTINALI. La mancanza di sonno sembra anche aumentare le possibilità di sviluppare malattie infiammatorie croniche intestinali, come morbo di Chron o rettocolite ulcerosa; peggiora i sintomi del reflusso acido e mette a rischio di incorrere in episodi di colite. 7. PROBLEMI ALLA VISTA. Più a lungo si sta svegli, più aumenta la probabilità di incorrere in errori visivi e allucinazioni. Non solo. La prolungata carenza di sonno può compromettere la visione periferica (e restringere quindi il campo visivo), favorire la diplopia (la visione doppia di uno stesso oggetto) e in generale la debolezza visiva. 8. PERDITA DI MEMORIA. Il sonno è una tappa fondamentale del processo di consolidamento dei ricordi appresi durante il giorno. Inoltre, una buona dormita può rendere più facilmente accessibili le informazioni che non riusciamo a ricordare quando siamo svegli. 9. PROBLEMI DI APPRENDIMENTO. Non solo dormire aiuta a sedimentare i ricordi; è anche essenziale per fare "pulizia" tra le sinapsi (le connessioni tra neuroni), eliminando quelle superflue per far posto a nuove tracce. La nostra memoria non può espandersi all'infinito: un'adeguata quantità di sonno aiuta a sbarazzarsi dei ricordi inutili, creando spazio per le nuove informazioni da apprendere. PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 781 10. TUMORI. L'interruzione del corretto orologio biologico, con una scarsa qualità del sonno, è legata anche a un rischio maggiore di insorgenza di alcuni tumori, come quello al seno. Le donne con un rischio familiare di cancro al seno dovrebbero evitare, se possibile, lavori che richiedano turni notturni. 11. SBALZI D'UMORE. Interruzioni, rumori, interferenze e imprevisti tendono a darci più fastidio, se abbiamo dormito poco. Ed è solo l'inizio. Una carenza cronica di sonno è anche legata a un rischio più alto di sintomi psicotici, disturbi della personalità e allucinazioni. 12. MANCANZA DI COORDINAZIONE. Dormire bene, ma soprattutto concedersi qualche ora di sonno extra al mattino, migliora le performance che richiedono coordinazione motoria. In particolare questo beneficio è legato alla durata dello Stadio 2 del sonno, una fase che si accorcia in caso di levatacce. Una ballerina, o un pianista che non dovesse riuscire in un compito otterrà probabilmente prestazioni migliori, dopo una bella dormita. (Salute, Corriere) PREVENZIONE E SALUTE DODICI COSE DA FARE (E NON FARE) MEZZ'ORA PRIMA DI ANDARE A DORMIRE Come programmare il tempo prima di andare a letto in modo da predisporsi nel modo migliore al riposo e al sonno. Il sonno perso peggiora l’umore, rallenta il pensiero, diminuisce la memoria, rende più ansiosi. C’è una lunga lista di conseguenze negative attribuibili alla mancanza di sonno. Per rendere al meglio e stare meglio, l’unica è rendersi conto che il nostro corpo ha bisogno del riposo necessario. Dal momento che la maggior parte di noi non può alzarsi quando vuole, l’unica soluzione è andare a letto prima la sera. Cosa più facile a dirsi che a farsi. Spesso le ore prima di coricarsi sono le uniche che possiamo dedicare a noi stessi o a fare cose per cui non c’è altro tempo durante la giornata. Un articolo sulla Harvard Business Review, una diffusa riviste di management, dà alcuni consigli. 1. Ringrazia. Scrivi a mano una nota per ringraziare una persona: esprimere gratitudine è uno dei modi più efficaci per aumentare il proprio benessere emotivo. Oppure scrivi sul tuo diario qualche fatto positivo della tua giornata. 2. Punta la sveglia o punti dalla sveglia? Non mettere la sveglia subito prima di andare a letto: servirà solo a metterti ansia per il giorno dopo. Impostala per il giorno seguente la mattina appena ti alzi. Fai il conto alla rovescia. Inizia con l’identificare un’ora precisa in cui andare a letto. Se ti alzi alle 7, considerando che 8 ore di sonno sono necessarie per la maggior parte delle persone, cerca di essere sotto le coperte per le 11. Scopri se perdi tempo. Prendi nota per alcune sere di quello che fai dal momento in cui arrivi a casa a quello in cui vai a letto, le prime volte senza cambiare niente. Serve per renderti conto che, probabilmente, ci sono cose del tutto improduttive che fai senza neppure pensarci. Taglia il tempo dedicato a queste attività inutili e cerca di dedicarti per tempo a quelle cui sicuramente non vuoi rinunciare, tipo leggere o guardare un po’ di TV. 3. 4. 5. Inventati un rituale per rilassarti. Individuata l’ora giusta e le attività irrinunciabili, cerca di creare un rituale che aiuti il rilassamento e non renda troppo brusco il passaggio da una giornata di attività a una notte di sonno. Questa “fase” dovrebbe durare una mezz’ora, e puoi anche mettere una “sveglia” sul telefonino che ti avverte quando è ora di prepararti per andare a letto. FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA PAGINA 4 Anno IV – Numero 781 Evita le discussioni. Nella mezz’ora di rilassamento in cui ti prepari al sonno evita di sollevare questioni delicate con il tuo compagno o di affrontare argomenti di discussione. 7. Addio a tablet e smartphone. Evita anche di stare davanti al computer: la luce blu di schermi e smartphone inibisce la produzione di melatonina, l’ormone del sonno. 8. Abbassa il riscaldamento. Gli studi dimostrano che le temperature più basse agevolano il sonno. 9. Fai una passeggiata. Se è una bella serata, fai una passeggiata tranquilla. È un ottimo modo per scaricarsi e predisporsi al sonno, basta anche un giro intorno all'isolato. 10. Prepara l'ambiente. Se possibile - e non è detto - crea un ambiente tipo “spa”, luci basse, una candela, musica rilassante... 11. Leggi. Tra le attività con cui puoi aiutarti a creare il rituale pre-sonno, ecco alcuni suggerimenti: leggere qualcosa di piacevole e non troppo impegnativo. Vanno bene romanzi, poesia, fumetti, mai cose legate al lavoro. 12. Medita. Alcune forme di meditazione come la “mindfulness” (la consapevolezza dei propri pensieri) si sono dimostrate utili per diminuire lo stress e per migliorare l’umore. (Salute, Focus) 6. PREVENZIONE E SALUTE I DISTURBI COMUNI DEL PIEDE: ARTROSI DESCRIZIONI E SINTOMI L'artrosi, o osteoartrite, è una malattia delle articolazioni molto diffusa e che tende ad aggravarsi con il tempo. Si instaura quando, per motivi diversi, la cartilagine articolare non è più in grado di resistere alle continue sollecitazioni durante i movimenti degli arti. L'insufficienza della cartilagine può essere dovuta: all'età, all'eccesso di peso che genera un sovraccarico dell'articolazione, a fattori ereditari, a fattori ambientali (clima,ecc.). Le articolazioni più frequentemente colpite sono: l'anca, il ginocchio, la colonna vertebrale tutte quelle colpite da vecchie lesioni. I sintomi sono inizialmente lievi, spesso intermittenti. Il dolore è caratteristico: al mattino è intenso, si attenua durante il giorno e si riacutizza la sera. Nelle fasi avanzate diventa però ininterrotto (anche di notte). Altro sintomo è la riduzione dei movimenti che può arrivare fino all'immobilizzazione. SINTOMI CONSIGLI TERAPEUTICI : Seguire una terapia fisica con l'applicazione di calore, ginnastica e massaggi. La terapia farmacologica si basa sull'uso di farmaci antinfiammatori, antidolorifici e farmaci decontratturanti. NOTE : Consultare il medico specie se il dolore si riacutizza alla sera. (Salute, Focus) PAGINA 5 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 781 PREVENZIONE E SALUTE CONTRO le CARIE MANGIATE il CIOCCOLATO FONDENTE Ecco i cibi e le bevande che assicurano una buona salute del nostro cavo orale. Attenzione alle bibite, ma anche a vino e birra. Ai bambini mai il ciucciotto bagnato nel miele La domanda molto spesso giunge anche alle orecchie dei dentisti. Si vogliono avere informazioni utili a evitare l’insorgenza delle carie e preservare lo smalto dei denti. Diversi libri, nell’ultimo periodo, hanno affrontato questo tema: l’ultimo è “A tavola con il dentista”, firmato dallo specialista torinese Roberto Nassisi. E ADESSO COSA POSSO MANGIARE? MA QUALI SONO GLI ALIMENTI CHE POSSIAMO CONSUMARE SENZA ECCESSIVE PREOCCUPAZIONI PER IL NOSTRO SORRISO? OK PER FRUTTA, VERDURA E YOGURT (MA CON POCO ZUCCHERO) Mirtilli, yogurt, verdure crude. Ma pure caffè, formaggio, vino e cioccolato. L’elenco dei cibi salva-sorriso non obbliga a escludere dalla dieta alcune golosità. Sì ai mirtilli, perché contengono sostanze che riducono del 45% il rischio di carie. Effetto che garantiscono anche gli yogurt a ridotto contenuto di zuccheri, seppur in maniera inferiore. Funghi, cicoria e verdure crude sono considerati «un ottimo spazzolino da denti naturale, poiché contribuiscono a eliminare i residui di cibo». «Il batterio della carie, lo streptococcus mutans, si nutre e prolifera grazie al metabolismo dello zucchero e produce l’acido lattico. Per questo i cibi dolci vengono considerati nemici dei denti». Si raccomanda di seguire «una dieta ricca di frutta e verdura fresca: i vegetali ricchi di vitamina C servono per mantenere le gengive sane e devono essere un caposaldo dell’alimentazione quotidiana». FORMAGGIO, SI’ (UN PO’) PER CONTRASTARE L’ ACIDITÀ Ma le insidie non finiscono qui. Se il ph della bocca scende al di sotto di 5.5 (acido), lo smalto si indebolisce fino a dissolversi, rendendo i denti fragili di fronte all’attacco dei batteri. Ecco perché il consumo di bevande gassate, che contengono molti zuccheri e acidificano il cavo orale, andrebbe il più possibile limitato. Lo stesso vale per i succhi di frutta, la birra, il vino bianco e le mele: cibi tendenzialmente acidificanti, ma che non devono per forza essere banditi del tutto. Non conta solo cosa si mangia, ma come e quanto. L’acidità di questi alimenti, può essere tamponata accompagnandoli con un pò di formaggio, ricco di calcio e grassi che proteggono lo smalto. Esistono poi cibi con una documentata attività anticarie, come il cacao amaro. «Consumando cioccolato fondente all’80% si può ridurre il rischio di carie. Bisogna avere l’accortezza di non mangiarlo assieme a dessert troppo ricchi di zuccheri e carboidrati». RACCOMANDAZIONI ANCHE PER I BAMBINI : Le indicazioni del Collegio Nazionale dei Docenti Universitari di Odontoiatria sono valide anche per i più piccoli. Da qui il consiglio di evitare i ciucciotti «dolcificati» (con zucchero o miele), il biberon con la camomilla o qualunque bevanda zuccherata per farlo addormentare. «Queste abitudini sono responsabili di carie diffuse sui denti da latte, pericolose perché possono compromettere lo sviluppo corretto della dentatura permanente». Senza contare che la salute dei denti parte addirittura dal pancione della mamma. In virtù di un processo di trasmissione madre-bambino, sono infatti alte le possibilità che la mamma possa «infettare» il piccolo con il batterio responsabile della carie. Ecco perché un’elevata presenza di carie nella gestante potrà influenzare in maniera significativa lo sviluppo nel bambino, a partire già dalla dentatura ai latte. (Salute, La Stampa) PAGINA 6 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 781 Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli La Bacheca Ordine: “UN FARMACO PER TUTTI” Il progetto ha come finalità l’utilizzo di farmaci, le cui confezioni siano integre, ma anche di prodotti diversi dai farmaci come presidi medico chirurgici o integratori e dispositivi medici non ancora scaduti provenienti da donazione spontanea da parte di cittadini e Aziende farmaceutiche, nonché di privati a seguito di cambio/fine terapia o decesso di un congiunto malato. FARMACIE - COME ADERIRE: Clicca sul link sottostante e compila il form in modo da avere le informazioni utili riguardo il luogo di consegna del contenitore per la raccolta dei farmaci. http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuo vo/news/1097-un-farmaco-per-tutti CARTELLINI IDENTIFICATIVI AVVISO Si ha cura di informare gli iscritti che, presso gli Uffici di Segreteria dell’Ordine, sono disponibili, per chi né ha già fatto richiesta, i CARTELLINI IDENTIFICATIVI con NOME e COGNOME. Vi ricordiamo che l’art. 1 e art. 5 del Codice Deontologico, riporta che una delle principali funzioni dell’Ordine è quello di Organo preposto alla tutela della dignità e del decoro della professione di Farmacista. Pertanto, nell’attività professionale al pubblico, riteniamo che il Farmacista oltre ad indossare il camice bianco munito di distintivo professionale debba anche, al fine di una maggiore garanzia di qualità, tracciabilità e sicurezza verso il cittadino portare in modo visibile un cartellino identificativo con il logo dell’Ordine e la indicazione del nome e cognome. Pertanto, se non hai provveduto ad inoltrare il Tuo nominativo e quello dei tuoi collaboratori Farmacisti, Ti chiediamo cortesemente di farlo tramite posta elettronica all’indirizzo: [email protected] o tramite fax al n. 081 5520961.