Elettronica di potenza Convertitore Fly-back Regolatori switching 1 Schema 1 In un convertitore buck-boost è possibile sostituire l’induttanza con un “trasformatore”. In questo modo si ottiene isolamento galvanico tra ingresso e uscita. Il buck-boost isolato prende il nome di FLY-BACK 2 © 2003 Politecnico di Torino 1 1 Elettronica di potenza Convertitore Fly-back Schema 2 È possibile utilizzare un interruttore low-side (più facile e meno costoso da realizzare). Nella versione non isolata non si fa, per non introdurre disturbi sulla tensione di riferimento 3 Schema 3 È possibile invertire il diodo In questo caso occorre capovolgere un avvolgimento Non c’è più il vincolo sul segno della tensione d’uscita, essendo ingresso e uscita galvanicamente isolati 4 © 2003 Politecnico di Torino 2 2 Elettronica di potenza Convertitore Fly-back Trasformatore e induttore accoppiato Il componente indicato come “trasformatore” in realtà ha specifiche molto diverse da quelle richieste a un trasformatore classico Si tratta in realtà di due induttori accoppiati, in cui è importante che l’induttanza dell’avvolgimento primario abbia un valore ben definito Vediamo in che cosa differiscono le specifiche di un trasformatore e degli induttori accoppiati utilizzati nei convertitori switching 5 Trasformatore Il simbolo del trasformatore ideale è riportato a fianco: Indicando con K il rapporto spire: K =Ns /Np il trasformatore equivale a due generatori dipendenti Questo trasformatore funziona anche in continua: manca qualcosa! 6 © 2003 Politecnico di Torino 3 3 Elettronica di potenza Convertitore Fly-back Trasformatore In un trasformatore reale occorre sempre considerare l’induttanza di magnetizzazione Applicando una continua, la corrente IM cresce indefinitamente, fino alla saturazione del nucleo LM deve essere più grande possibile per avere IM piccola 7 Induttore accoppiato Nel nostro caso, se Lp fosse grande la corrente salirebbe lentamente con S chiuso e l’energia immagazzinata sarebbe molto bassa Un trasformatore trasporta energia, un induttore accoppiato immagazzina energia 8 © 2003 Politecnico di Torino 4 4 Elettronica di potenza Convertitore Fly-back Caratteristica La caratteristica del fly-back è analoga a quella del buck-boost, con in più il grado di libertà dato dal poter scegliere il rapporto spire dell’induttore accoppiato. Il sistema di controllo viene progettato per lavorare in DCM, per evitare l’instabilità del CCM 9 Uscite multiple È possibile avere uscite multiple dal convertitore. Normalmente il sistema di controllo è collegato ad una sola di esse. La regolazione delle uscite secondarie non è buona (variazioni di carico, perdite) Spesso è necessario inserire un post-regolatore sulle uscite secondarie (lineare, LDO…) 10 © 2003 Politecnico di Torino 5 5 Elettronica di potenza Convertitore Fly-back Conclusioni Il fly-back è il regolatore più usato perché ha un costo basso, poco più alto del buck-boost (ma è isolato). Poiché deve lavorare in modo discontinuo va bene per potenze non troppo elevate. Uno dei vantaggi del fly-back è di poter realizzare in modo semplice uscite multiple. Nei successivi esempi numerici studieremo i dettagli di progetto di un convertitore fly-back. 11 © 2003 Politecnico di Torino 6 6