Procedimenti diretti e indiretti di stima 24.III.2009 Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 La metodologia estimativa • La metodologia estimativa rappresenta l’insieme delle tecniche e degli strumenti attraverso cui si formula il giudizio i di i di stima ti • I procedimenti di stima, che seguono dal metodo t d comparativo, ti possono essere distinti in: – procedimenti di ti diretti di tti o sintetici i t ti i – procedimenti indiretti o analitici Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Il postulato t l t d della ll permanenza delle condizioni • Ogni operazione di stima - diretta o indiretta - si svolge in base: – alle condizioni note al momento di riferimento – in base a quanto è prevedibile relativamente al cambiamento legato alle forze di tipo permanente note (tendenze strutturali) • Non sono prese in considerazione nella stima le forze transitorie e contingenti g Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 L conseguenze dell’adozione Le d ll’ d i della d ll permanenza delle condizioni • Le conseguenze sono di tipo teorico: – si assume una realtà economica sostanzialmente statica • e pratico: – non si tiene conto delle discontinuità à tipiche del mercato (mutamento del numero degli operatori, operatori dei gusti, gusti etc.) etc ) Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Procedimenti diretti • Il procedimento diretto è utilizzabile se è possibile ibil di disporre di prezzii relativi l i ia transazioni di beni analoghi • Due operazioni fondamentali: – raccolta di dati storici relativi a transazioni di beni immobili analoghi – formulazione del giudizio di stima del bene Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Distribuzione Di t ib i normale l d deii valori l ie procedimento operativo • La raccolta dei dati permette di ricostruire una curva dei valori di tipo po gauss gaussiano a o • In questo caso la stima del bene avviene attraverso il calcolo della media aritmetica (P1+P2+ Pn) (P1+P2+...Pn) Vm = Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 n Distribuzione non normale dei valori • La raccolta dei dati permette di ricostruire una curva dei valori di tipo quasi gaussiano • In questo caso la stima del bene avviene g dati: attraverso il confronto dei seguenti – valore medio della distribuzione – valore di massima frequenza, ovvero la moda. • L’analisi critica dei prezzi rilevati permette di selezionare meglio il campione di partenza e di d determinare t i l’avvicinamento l’ i i t di media di e moda Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Un caso a Venezia • Il campione conta 69 transazioni effettivamente realizzate nel Centro storico di Venezia • Si tratta di transazioni relative ad abitazioni usate con una media 15 anni di obsolescenza Descriptive Statistics (vecsf.sta) Valid N PREZZO PREMQ Mean Minimum Maximum Std.Dev. , 95 1100 201,0517 , 69 360,6232 69 3,765806 2 6 0,966114 Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 La distribuzione dei valori totali No. of ob bservations media moda 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 -100 100 0 300 200 500 400 Media e moda ( l (valore più iù frequente) non coincidono PREZZO 700 600 900 800 1100 1000 1200 U Upper B Boundaries d i ((x < b boundary) d ) Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Expected Normal La distribuzione L di t ib i non gaussiana dei valori L’analisi della distribuzione dei prezzi permette di individuare casi probabilmente non omogenei PREMQ: =prezzo/mq 16 14 No. of observations 12 moda 10 8 media 6 4 2 0 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 Upper Boundaries (x < boundary) 5.5 6 6.5 In questo caso, alcuni casi possono essere scartati perché appartenenti ad un altro segmento di mercato (curva Expected ( bimodale): l’effetto Normal sarebbe di avvicinare media e moda Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Scarsa numerosità S ità dei d i dati: d ti stima con la scala dei prezzi noti • Possibilità di formazione di una scala di prezzi noti P1> P2> P3> Pn> Pn+1 di beni approssimativamente analoghi a quello n da stimare • Inserimento del bene da stimare nel “gradino” gradino corrispondente alla maggiore analogia, risultando Vn =Pn Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Procedimenti indiretti • I procedimenti indiretti, a differenza dei procedimenti diretti, si Procedimenti analitici Stima del valore di mercato t Stima del valore di costo t Tipo di valore Procedimento P di t di capitalizzazione dei redditi Computo C t metrico ti estimativo Procedimento differenziano a seconda che si consideri il valore di costo o di mercato Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Stima analitica del valore di mercato • La stima analitica o indiretta del valore di mercato di un bene economico si ottiene: • attualizzando i redditi netti o lordi, futuri e per n anni ad un saggio gg r di ordinari p fruttuosità indicato dal mercato Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 L’espressione analitica • La legenda della formula: – Vm: valore di mercato – Rn: reddito netto – r: saggio i di capitalizzazione i li i R Vm = • il valore del bene è uguale al r fl flusso dei d i suoii redditi dditi netti o lordi scontato Cfr. lezione sulla all’attualità all attualità matematica finanziaria Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09 Stima analitica del valore di costo • Il valore di costo di un bene può essere ottenuto indirettamente attraverso l’analisi delle quantità di tutti i fattori concorrenti alla sua produzione produzione, moltiplicati per il loro prezzo unitario • Si avrà pertanto: V = Q1*V1+Q Vc Q2*V2+.....Q Qn*Vn Cfr. lezione sul computo metrico estimativo Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2008.09