Procedimenti diretti e indiretti di stima 11.X.2005 Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 La metodologia estimativa • La metodologia estimativa rappresenta l’insieme delle tecniche e degli strumenti attraverso cui si formula il giudizio di stima • I procedimenti di stima, che seguono dal metodo comparativo, possono essere distinti in: – procedimenti diretti o sintetici – procedimenti indiretti o analitici Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Il postulato della permanenza delle condizioni • Ogni operazione di stima - diretta o indiretta - si svolge in base: – alle condizioni note al momento di riferimento – in base a quanto è prevedibile relativamente al cambiamento legato alle forze di tipo permanente note (tendenze strutturali) • Non sono prese in considerazione nella stima le forze transitorie e contingenti Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Le conseguenze dell’adozione della permanenza delle condizioni • Le conseguenze sono di tipo teorico: – si assume una realtà economica sostanzialmente statica • e pratico: – non si tiene conto delle discontinuità tipiche del mercato (mutamento del numero degli operatori, dei gusti, etc.) Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Procedimenti diretti • Il procedimento diretto è utilizzabile se è possibile disporre di prezzi relativi a transazioni di beni analoghi • Due operazioni fondamentali: – raccolta di dati storici relativi a transazioni di beni immobili analoghi – formulazione del giudizio di stima del bene Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Distribuzione normale dei valori e procedimento operativo • La raccolta dei dati permette di ricostruire una distribuzione dei valori di tipo normale gaussiano • In questo caso la stima del bene avviene attraverso il calcolo della media aritmetica Vm P ∑ = Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 n Distribuzione non normale dei valori • La raccolta dei dati permette di elaborare una distribuzione dei valori di tipo solo in parte gaussiano • In questo caso la stima del bene avviene attraverso il confronto dei seguenti dati: – valore medio della distribuzione – valore di massima frequenza, ovvero la moda. • L’analisi critica dei prezzi rilevati permette di selezionare meglio il campione di partenza e di determinare l’avvicinamento di media e moda Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Un caso a Venezia • Il campione conta 69 compravendite effettivamente realizzate nel Centro storico di Venezia • Si tratta di transazioni relative ad abitazioni usate con una media 15 anni di obsolescenza (valori 2000 in milioni di lire) Descriptive Statistics (vecsf.sta) Valid N PREZZO PREMQ Mean Minimum Maximum Std.Dev. 69 360,6232 95 1100 201,0517 69 3,765806 2 6 0,966114 Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 La distribuzione dei valori totali media moda No. of observations 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 -100 100 0 300 200 Media e moda (valore più frequente) non coincidono PREZZO 500 400 700 600 900 800 1100 1000 1200 Expected Normal Upper Boundaries (x < boundary) Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 La distribuzione non gaussiana dei valori L’analisi della distribuzione dei prezzi permette di individuare casi probabilmente non omogenei PREMQ: =prezzo/mq 16 14 No. of observations 12 moda 10 8 media 6 4 2 0 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5 Upper Boundaries (x < boundary) 5.5 6 6.5 In questo caso, alcuni casi possono essere scartati perché appartenenti ad un altro segmento di mercato Expected (curva Normal bimodale): l’effetto sarebbe di avvicinare media e moda Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Scarsa numerosità dei dati: la stima con la scala dei prezzi noti • Qualora siano disponibili solo pochi prezzi relativi a transazioni note, allora è possibile impiegare il procedimento della scala dei prezzi noti • I prezzi sono allora ordinati in funzione del loro ammontare e di ogni bene si procede ad una dettagliata analisi • Si procede quindi all’inserimento del bene da stimare nel “gradino” maggiormente appropriato Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 La stima con la scala dei prezzi noti • Se i prezzi sono ordinati come segue P1 ≥ P2 ≥ ... ≥ Pn −1 ≥ Pn • Allora, se le caratteristiche del bene oggetto di stima sono analoghe a quelle del bene di valore Pi, allora • Il procedimento rinuncia a qualsiasi verifica di oggettività tramite il riferimento all’ordinarietà, ma procede comunque attraverso la comparazione dei casi (cfr. principi) Vi = Pi Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Procedimenti indiretti Procedimenti analitici Tipo di valore Stima del valore di mercato Stima del valore di costo Capitalizzazione dei redditi Computo metrico estimativo Procedimento I procedimenti indiretti, a differenza dei procedimenti diretti, si differenziano a seconda che si consideri il valore di costo o di mercato Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Stima analitica del valore di mercato • La stima analitica o indiretta del valore di mercato di un bene economico si ottiene: • attualizzando i redditi netti o lordi, futuri e ordinari per n anni ad un saggio r di fruttuosità indicato dal mercato Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 L’espressione analitica • Il valore di mercato ddi un bene immobile è uguale al flusso dei suoi redditi netti o lordi scontato all’attualità Vm = • La legenda della formula: Rn r – Vm: valore di mercato – Rn: reddito netto – r: saggio di capitalizzazione Cfr. lezione sulla matematica finanziaria Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Stima analitica del valore di costo • Il valore di costo di un bene può essere ottenuto indirettamente attraverso l’analisi delle quantità di tutti i fattori concorrenti alla sua produzione, moltiplicati per il loro prezzo unitario: Vc = ∑ Pi Qi Corso di Estimo - CLA - Prof. E. Micelli - Aa 2005.06 Cfr. lezione sul computo metrico estimativo