GRAMMATICA - cl. 1 B – FEBBRAIO 2016 - A.S. 2015 2016
La forma riflessiva
1
propria
impropria
Lucia si lava
2
apparente
Lucia si lava le mani
4
Verbo pronominali = che
hanno la particella
pronominale
incorporata nel verbo
3
reciproca
Lucia e Anna si salutano
pronominale intransitivo

non è una forma
riflessiva quella con i
verbi pronominali
intransitivi:
ricordarsi, sedersi,
dolersi, vergognarsi,
ostinarsi, accorgersi,
addormentarsi,
imbattersi, ribellarsi,
incamminarsi, pentirsi…
Verbo intransitivo =
NON può avere il
complemento oggetto
1
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1. La forma riflessiva propria
Il verbo ha forma riflessiva propria quando il soggetto compie e nello
stesso tempo subisce l’azione, che così ricade (ossia si riflette, cioè
rimbalza indietro) su di lui (= sul soggetto):
Rapunzel si pettina.
Rapunzel pettina se stessa.
Rapunzel pettina Rapunzel.
Nella forma riflessiva l’azione espressa dal verbo, che deve essere transitivo,
passa su un soggetto che è la stessa persona che fa da soggetto e che è
rappresentata dalle particelle pronominali:
- mi
 io mi pettino
(chi? io  complemento oggetto)
- ti
 tu ti pettini
(chi? tu  complemento oggetto)
- si
 lui/ lei si pettina
(chi? lui / lei  complemento oggetto)
- ci
 noi ci pettiniamo
(chi? noi  complemento oggetto)
- vi
 voi vi pettinate
(chi? voi  complemento oggetto)
- si
 essi si pettinano
(chi? essi  complemento oggetto)
Queste particelle vengono dette appunto particelle pronominali riflessive.
2
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Attenzione: nella forma riflessiva, le particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi, si
nelle forme finite (indicativo, congiuntivo e condizionale) precedono il verbo.
Nella forma dell’imperativo e in quelle dei modi indefiniti (infinito, participio e
gerundio), le particelle pronominali seguono il verbo, unendosi a formare con
esso una sola parola:
Pettinati bene (imperativo)
Piero non vuole pettinarsi (infinito)
Pettinatosi, uscì (participio)
Pettinandosi con cura, Anna riuscì a farsi i ricci (gerundio)
Nei tempi composti, i verbi riflessivi vogliono sempre l’ausiliare ESSERE 
Quando ti sei pettinato l’ultima volta?
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2. Le forme riflessive improprie: la forma
riflessiva apparente
La forma riflessiva apparente ha la particella pronominale che non costituisce
il complemento oggetto del verbo ma il suo complemento di termine. Il verbo
della frase dunque è un normale verbo transitivo con un complemento
oggetto e un complemento di termine:
Anna si lava i capelli  che cosa? i capelli / a chi? a se stessa
Anna lava i capelli a se stessa  che cosa? i capelli / a chi? a se stessa
Anna lava i capelli ad Anna  che cosa? i capelli / a chi? a sé, cioè ad Anna
Anna
si
lava
RIFLESSIVO PROPRIO
Chi? se stessa =
complemento oggetto
Anna
si
lava
A chi? a se stessa = c.
termine
i capelli
Che cosa? i capelli =
complemento oggetto
4
RIFLESSIVO
APPARENTE
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Un verbo ha quindi la forma riflessiva apparente quando le particelle
pronominali che lo accompagnano non svolgono la funzione di
complemento oggetto ma di complemento di termine:
- mi  io mi (= a me, complemento di termine) lavo i capelli (che
cosa? i capelli, compl. oggetto)
- ti  tu ti (= a te, complemento di termine) lavi i capelli (che cosa? i
capelli, compl. oggetto)
- si  lui si (= a lui, complemento di termine) lava i capelli (che cosa? i
capelli, compl. oggetto)
- ci  noi ci (= a noi, complemento di termine) laviamo i capelli (che
cosa? i capelli, compl. oggetto)
- vi  voi vi (= a voi, complemento di termine) lavate i capelli (che
cosa? i capelli, compl. oggetto)
- si  essi si (= a loro, complemento di termine) lavano i capelli (che
cosa? i capelli, compl. oggetto)
ESERCIZIO – Nelle seguenti frasi sottolinea i verbi costruiti nella forma
riflessiva (sono 6). Attenzione, non tutte le frasi ne contengono uno.
1. Ragazzi, vestitevi in fretta.
2. Quando mi lavo, canticchio sempre.
3. Mia sorella si guarda sempre allo specchio.
4. Ci piace andare in piscina.
5. Mio fratello si rade tutte le mattine.
6. Stai attento con le forbici: rischi di tagliarti.
7. Il gatto si gratta per le pulci.
8. Guardami negli occhi, per favore.
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3. Le forme riflessive improprie: la forma
riflessiva reciproca
L’azione espressa dal verbo ricade su entrambi i soggetti in maniera
reciproca, vicendevole.
Anna e Marisa si abbracciano (=Anna abbraccia Marisa e viceversa).
Marco e Fabiola si baciano (Marco bacia Fabiola e viceversa).
La zia e la nipotina si rincorrono (La zia rincorre la nipotina e viceversa).
La mamma e la vicina si salutano (La mamma saluta la vicina e viceversa).
ESERCIZIO – Nelle frasi seguenti sottolinea in rosso le forme riflessive
apparenti (sono 4) e in blu le forme riflessive reciproche (sono 2).
1. Sara e Bruno si sono innamorati durante una vacanza a Parigi.
2. Giulia si lava i capelli solo con i prodotti dell’erboristeria.
3. Il tuo gatto si strofina l’orecchio troppo spesso.
4. Io e Ilaria ci incontriamo tutte le mattine in metropolitana.
5. Per la fretta questa mattina mi sono infilato la maglietta al rovescio.
6. L’uomo si grattava la testa, perplesso.
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4. I verbi pronominali intransitivi (o riflessivi
intransitivi)
1. Io mi pento di aver detto una cosa simile.
2. Quei due si vergognano di tutto e di niente.
3. Tu non ti sei accorto di nulla.
Nelle frasi 1,2,3 i verbi evidenziati hanno particelle pronominali che sono
parte integranti dei verbi, perché non danno al verbo alcun significato
riflessivo.
La particelle pronominali quindi sono incorporate nel verbo.
Questi verbi, detti pronominali intransitivi, esistono solo come verbi
pronominali. Eccone alcuni:
- Accanirsi
- Accorgersi
- Adirarsi
- Ammalarsi
- Arrendersi
- Imbattersi
- Lagnarsi
- Impadronirsi
- Pentirsi
- Ribellarsi
- Vergognarsi …
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Ci sono però anche alcuni verbi che sono usualmente verbi transitivi o
intransitivi e che diventano verbi pronominali quando vengono usati con le
particelle pronominali mi, ti, si, ci, vi, si 
- Svegliare / svegliarsi
- Allontanare / allontanarsi
- Annoiare / annoiarsi
- Abbandonare / abbandonarsi
- Alzare / alzarsi
- Sedere (= stare seduti) / sedersi (mettersi a sedere)
- Infuriare / infuriarsi
Qual è la differenza tra i verbi riflessivi e i verbi pronominali intransitivi?
Dal punto di vista formale la coniugazione è identica a quella riflessiva poiché
questi verbi sono costantemente accompagnati dalle particelle pronominali (mi,
ti, si, ci,vi), ma, a differenza di quanto accade nei verbi riflessivi, nei verbi
pronominali il pronome non svolge alcun ruolo sintattico, cioè
non è né complemento oggetto né complemento di termine.
Il tuo discorso ha annoiato tutti.
(chi= tutti  verbo transitivo)
Tutti si sono annoiati.
(annoiarsi  intransitivo
pronominale, non c’è il c. ogg.)
La peste infuria (= imperversa) sulla città.
( intransitivo, non c’è il compl.
oggetto)
Sergio si infuria
(= diventa furioso, intrans.
pronominale)
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Tutti i verbi di forma riflessiva (propria, apparente, reciproca) e i verbi
pronominali intransitivi vogliono l’ausiliare ESSERE per formare i tempi
composti.
Io mi lavo.
Riflessivo proprio
Io mi sono lavato.
Io mi lavo le mani.
Riflessivo apparente
Io mi sono lavato le mani.
Andrea e Gianni si picchiano.
Riflessivo reciproco
Andrea e Gianni si sono picchiati.
Io mi pento.
Pronominale intransitivo
(o riflessivo intransitivo)
Io mi sono pentito.
ESERCIZIO –Sottolinea i verbi pronominali intransitivi (detti anche riflessivi
intransitivi, ma ricordati che non sono riflessivi!)
1. La zia si sveglia sempre prima di tutti la mattina.
2. Carlo si vergognava della sua maglietta sporca di terra.
3. Ti sei accorto dello sbaglio?
4. Dopo il litigio, i ragazzi si sono allontanati in fretta e furia.
5. Il giocatore si ribellò all’eccessiva punizione dell’arbitro.
6. Lo zio si è ammalato per i continui sbalzi di temperatura.
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