| DiaSorin S.p.A. Via Crescentino snc - 13040 Saluggia (VC) - Italy www.diasorin.com Modifiche: § 11 Soppressioni: § 4 Sezione: Materiali richiesti, ma non forniti (relativi al sistema): LIAISON® Light Check ([REF] 319101) LIAISON ® IGF-I ( [REF] 313231) 1. FINALITÀ DEL TEST Il kit determina, in vitro, i livelli di IGF-I (Insulin-like Growth Factor I) nel siero umano. Il test è stato sviluppato per l'esecuzione sulla serie LIAISON® Analyzer. 2. SIGNIFICATO CLINICO Il fattore di crescita insulino-simile I (IGF-I, denominato anche somatomedina C o Sm-C) è un peptide a catena singola formato da 70 aminoacidi. È un fattore trofico che circola nel sangue ad elevati livelli di concentrazione e media numerosi, se non gran parte, degli effetti dell’ormone della crescita. Sebbene la principale fonte di IGF-I nel sangue sia rappresentata dal fegato, ricco di recettori per il GH, molti altri tessuti sintetizzano l'IGF-I e sono sensibili alla sua azione trofica. L’IGF-I e l’insulina presentano strutture tridimensionali simili. L’IGF-I appartiene a una classe di peptidi il cui aumento delle concentrazioni sieriche è stimolato principalmente dall’ormone della crescita umano (GH) e inibito dagli stati di malnutrizione. Nell’uomo sono stati identificati 2 peptidi: IGF-I e IGF-II. Nel siero, gran parte dell’attività di promozione della crescita GH-dipendente è dovuta all’IGF-I. Gli effetti anabolici e di promozione della crescita mediati dagli IGF includono la proliferazione cellulare e la sintesi proteica. Quasi tutte le cellule del corpo umano sono influenzate dall'IGF-I, specialmente le cellule muscolari, ossee, epatiche, renali, nervose, cutanee e polmonari. Oltre ad avere effetti insulino-simili, l'IGF-I può anche regolare la crescita e lo sviluppo cellulare, soprattutto nelle cellule nervose, nonché la sintesi di DNA cellulare. L’IGF-I viene prodotto per tutta la vita. I tassi più elevati di produzione di IGF-I si registrano durante il cosiddetto spurt puberale. I livelli più bassi si riscontrano durante l’infanzia e la senilità. Sembra che l’IGF-I influenzi la struttura neuronale e svolga la sua funzione per tutta la vita. Studi sperimentali hanno dimostrato che possiede la capacità di mantenere la funzionalità delle cellule nervose e di stimolare la crescita dei nervi. Grazie a queste proprietà, l’IGF-I umano ricombinante viene utilizzato in sperimentazioni cliniche per il trattamento della sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Di recente, l’IGF-I umano ricombinante ha fatto la sua comparsa sul mercato degli integratori dietetici proprio come l’ormone della crescita umano ricombinante e numerosi cosiddetti secretagoghi dell’ormone della crescita. L’IGF-I sotto forma di integratore svolge una presunta attività anabolica e lipolitica con azione sconosciuta. Nel sangue gli IGF sono legati al relativo vettore. Le proteine leganti sono indubbiamente responsabili per le concentrazioni relativamente elevate di IGF-I nel sangue e per la mancanza di rapide fluttuazioni dei livelli. Questa stabilità relativa delle concentrazioni ematiche di IGF-I rende la determinazione dell’IGF un indicatore affidabile della produzione di GH, mentre i livelli di GH da soli variano considerevolmente e richiedono spesso test di provocazione per essere interpretati. Impiego come test diagnostico I livelli di IGF-I possono essere misurati nel sangue in quantità variabile fra 10 e 1000 ng/mL. Dato che i livelli non presentano notevoli oscillazioni nel corso della giornata, i medici utilizzano la determinazione dell'IGF-I come test di screening per individuare la carenza o viceversa l'eccesso di ormone della crescita. IGF-I come agente terapeutico L’IGF-I è stato indicato come possibile agente neuroprotettivo per contrastare gli effetti avversi della sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Si afferma che l’IGF-I sotto forma di integratore abbia proprietà anti-età, aumenti la massa muscolare magra, potenzi le prestazioni atletiche e sessuali, protegga le articolazioni, svolga effetti antidiabetici e antiaterosclerotici, promuova il sonno, stimoli il sistema immunitario, svolga un’azione neuroprotettiva e molto altro ancora. Non esistono evidenze credibili per corroborare queste affermazioni a favore dell’IGF-I assunto per via orale. Livelli elevati di IGF-I sono stati associati a un aumento del rischio di vari tipi di neoplasie maligne, in particolare il carcinoma prostatico. Bassi livelli: I valori di IGF-I sono costantemente bassi nei bambini con deficit di GH (ipopituitarismo) e aumentano con le iniezioni di GH. In linea generale, una concentrazione anomala in un bambino di bassa statura è fortemente indicativa di una diagnosi di deficit di GH, soprattutto se il paziente ha un’età compresa fra i 5 e i 6 anni; in questa fase di età i valori bassi anomali possono essere differenziati da quelli normali. I livelli sierici possono essere bassi nei bambini con deficit di GH affetti da craniofaringioma. Sebbene valori normali indichino l’assenza di deficit di GH, valori bassi in un bambino con crescita ritardata non sono indicativi di una diagnosi di ipopituitarismo. Livelli aumentati: le concentrazioni sieriche di IGF-I sono correttamente e prevedibilmente elevate nei pazienti con acromegalia e nei bambini con gigantismo dovuti a un eccesso di GH ipofisario. Tuttavia, occorre prestare attenzione nell’interpretazione di livelli sierici elevati di IGF-I nei pazienti in età puberale, perché in questa fase i livelli sono di norma aumentati e possono essere pari a 4-5 volte la concentrazione presente negli adulti. Anche la gravidanza è associata alla presenza di elevati livelli sierici. Nelle malattie rare caratterizzate da un'incapacità di produzione dell'IGF-I o da una mancata risposta allo stesso, si produce una tipologia caratteristica di insufficienza della crescita, denominata nanismo di Laron, che non risponde positivamente al trattamento con l'ormone della crescita. LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 1 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 3. PRINCIPIO DEL DOSAGGIO Il metodo per la determinazione quantitativa dell’IGF-I è un immunodosaggio a sandwich in chemioluminescenza (CLIA) a singolo step, eseguito in seguito a preliminare separazione dell’IGF-I dalle proteine leganti. Un anticorpo monoclonale è adeso a particelle magnetiche (fase solida); un altro anticorpo monoclonale è legato a un derivato dell’isoluminolo (coniugato anticorpo-isoluminolo). Durante l’incubazione, l’IGF-I presente nei calibratori, campioni o controlli si lega alla fase solida e al coniugato. Dopo l’incubazione, il materiale non legato viene rimosso mediante un ciclo di lavaggio. In seguito, vengono aggiunti i reagenti starter che inducono una reazione di chemiluminescenza. Il segnale luminoso, e quindi la quantità di isoluminolo coniugato, viene misurato da un fotomoltiplicatore in unità relative di luce (RLU, relative light units) ed è indicativo della concentrazione di IGF-I presente nei calibratori, nei campioni o nei controlli. 4. MATERIALI FORNITI L’ordine dei reattivi riflette quello con cui sono assemblati i contenitori nell’integrale di reattivi. Contenuto dell'integrale di reattivi per 100 determinazioni 2,3 mL [SORB] Sospensione di particelle magnetiche: contenente particelle magnetiche rivestite con anticorpo monoclonale anti-IGF-I (6B) (topo), sieroalbumina bovina (BSA), 0,09% di sodio azide 12,0 mL [CONJ] Coniugato: contenente anticorpo anti-IGF-I (2D 557112) (topo) marcato con un derivato dell'isoluminolo, sieroalbumina bovina (BSA), 0,09% di sodio azide 18,0 mL [BUF|N] Tampone di neutralizzazione: contenente IGF-II (umano, ricombinante), sieroalbumina bovina (BSA), 0,09% di sodio azide 28,0 mL [BUF|Ac] Soluzione di acidificazione: contenente HCl 0,01 M Tutti i reagenti vengono forniti pronti all’uso. Nell’integrale sono inclusi 3 x 1,0 mL [CAL|1] 3 x 1,0 mL [CAL|2] [CAL|1] Etichetta codice a barre, piccola 8 x bianca [CAL|2] Etichetta codice a barre, piccola I calibratori sono forniti liofilizzati. 8 x bianca Calibratore, basso: contenente IGF-I (umano, ricombinante) in soluzione di ® sieroalbumina bovina (BSA), 0,1% ProClin 300 Calibratore, alto: contenente IGF-I (umano, ricombinante) in soluzione di ® sieroalbumina bovina (BSA), 0,1% ProClin 300 Per etichettare le provette dei calibratori aliquotati Per etichettare le provette dei calibratori aliquotati Materiali richiesti, ma non forniti (relativi al sistema) LIAISON® XL Analyzer LIAISON® Wash/System Liquid ([REF] 319100) LIAISON® Analyzer LIAISON® Wash/System Liquid ([REF] 319100) LIAISON® XL Waste Bags ([REF] X0025) LIAISON® XL Cuvettes ([REF] X0016) LIAISON® Waste Bags ([REF] 450003) LIAISON® Module ([REF] 319130) LIAISON® XL Starter Kit ([REF] 319200) LIAISON® Starter Kit ([REF] 319102) o LIAISON® XL Starter Kit ([REF] 319200) ® LIAISON XL Disposable Tips ([REF] X0015) LIAISON® Cleaning Kit ([REF] 310990) ® LIAISON Light Check 12 ([REF] 319150) Altri materiali richiesti LIAISON® IGF-I Control ([REF] 319134) 5. AVVERTENZE E PRECAUZIONI Solo per uso diagnostico in vitro. Non esistendo, tuttavia, alcuna certezza assoluta dell’assenza di agenti patogeni, tutto il materiale di origine umana e animale deve essere considerato potenzialmente infettivo e manipolato come tale. 6. REGOLE DI SICUREZZA Non mangiare, bere, fumare o applicare cosmetici durante l’esecuzione del dosaggio. Non pipettare con la bocca. Evitare il contatto diretto con tutto il materiale potenzialmente infetto indossando indumenti da laboratorio, occhiali protettivi e guanti monouso. Lavare accuratamente le mani al termine del dosaggio. Evitare di provocare schizzi o aerosol. Eventuali gocce di reattivo biologico devono essere rimosse con una soluzione di sodio ipoclorito allo 0,5% di cloro attivo e i mezzi utilizzati devono essere trattati come rifiuti infetti. Tutti i campioni e i reattivi contenenti materiali biologici utilizzati per il dosaggio devono essere considerati potenzialmente in grado di trasmettere agenti infettivi; i rifiuti devono essere maneggiati con cura e smaltiti conformemente alle linee guida del laboratorio e alle disposizioni di legge vigenti in ogni Paese. Qualsiasi materiale da riutilizzare va appositamente sterilizzato in conformità alle leggi e alle linee guida locali. Verificare l'efficacia del ciclo di sterilizzazione/decontaminazione. Non utilizzare kit o componenti oltre la data di scadenza indicata sull'etichetta. LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 2 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 Reattivi contenenti sodio azide (< 0,1%) [Numero CE: 247-852-1]: DIRETTIVA INDICAZIONI DI PERICOLO / FRASI DI RISCHIO Numero CE 1272/2008 EUH 210 - Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta Reattivi contenenti ProClin®: DIRETTIVA Numero CE 1272/2008 REATTIVI [CAL|1] [CAL|2] CLASSIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA Sensibilizzazione cutanea, categoria di pericolo 1 PAROLA SEGNALETICA Attenzione! SIMBOLI / PITTOGRAMMI GHS07 – Punto esclamativo INDICAZIONI DI PERICOLO / FRASI DI RISCHIO H317 – Può provocare una reazione allergica cutanea. CONSIGLI DI PRUDENZA / SICUREZZA P261 – Evitare di respirare la nebbia o gli aerosol. P280 – Indossare guanti e indumenti protettivi e proteggere gli occhi. P363 – Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente CONTIENE: (solo le sostanze prescritte ai sensi dell'articolo 18 del Regolamento CE 1272/2008). massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-4-isotiazolin-3-one [CE n. 247-500-7] e ® 2-metil-2H -isotiazol-3-one [CE n. 220-239-6] (3:1) (ProClin 300). 7. PREPARAZIONE DEI REATTIVI 7.1. Integrale di reattivi Rispettare le seguenti precauzioni, importanti per la manipolazione dei reattivi: Per garantire la corretta esecuzione del dosaggio, ruotare o capovolgere attentamente l'integrale prima di posizionarlo sullo strumento. Accertarsi che ogni eventuale traccia di flocculazione presente nei reattivi dell'integrale sia scomparsa prima di inserire l'integrale sullo strumento. Evitare la formazione di schiuma. Risospensione delle particelle magnetiche Le particelle magnetiche devono essere completamente risospese prima di posizionare l'integrale sullo strumento. Seguire le fasi di seguito indicate per accertarsi che la sospensione sia completa. Prima di rimuovere la pellicola protettiva, ruotare la rotellina sullo scomparto delle particelle magnetiche finché la sospensione non diventa marrone. Un’accurata e delicata miscelazione da lato a lato può favorire la sospensione delle particelle magnetiche (evitare la formazione di schiuma). Controllare visivamente il fondo del flaconcino delle particelle magnetiche per accertarsi che tutte le particelle magnetiche sedimentate siano state risospese. Se necessario, ripetere il procedimento finché non è avvenuta la completa risospensione delle particelle magnetiche. Dopo aver rimosso la pellicola protettiva, asciugare accuratamente la superficie di ciascun setto per eliminare l’eventuale liquido residuo. Formazione di schiuma nei reagenti Per ottenere prestazioni ottimali dell’integrale, evitare che si formi schiuma nei reagenti. A tal fine rispettare le raccomandazioni di seguito riportate. Controllare visivamente i reagenti, in particolare i calibratori, per accertare l’assenza di schiuma prima di utilizzare l’integrale. In presenza di schiuma dopo la risospensione delle particelle magnetiche, collocare l’integrale sullo strumento e attendere che la schiuma sia scomparsa. L’integrale è pronto per l’uso quando la schiuma è scomparsa e l’integrale rimane a bordo in miscelazione. Caricamento dell’integrale nell’area reagenti LIAISON® Analyzer Posizionare l’integrale nell’area reagenti dell’analizzatore con l’etichetta dei codici a barre rivolta verso sinistra e lasciare riposare per 30 minuti prima dell’uso. In questo intervallo di tempo l’analizzatore agita automaticamente le particelle magnetiche e ne assicura una completa risospensione. Fare riferimento al manuale operativo dello strumento per caricare i campioni e iniziare il test. LIAISON® XL Analyzer LIAISON® XL Analyzer è dotato di un dispositivo magnetico a stato solido integrato, che favorisce la dispersione delle microparticelle prima del caricamento dell'integrale di reattivi nell'area reagenti dell'analizzatore. Per maggiori informazioni si rimanda al manuale d'uso dell’analizzatore. Inserire l’integrale di reattivi nell’apertura dedicata. Lasciare l’integrale di reattivi nel dispositivo magnetico a stato solido per almeno 30 secondi (fino a un massimo di qualche minuto). Se necessario, ripetere il procedimento. Posizionare l’integrale nell’area reagenti dell’analizzatore con l’etichetta rivolta verso sinistra e lasciare riposare per 15 minuti prima dell’uso. In questo intervallo di tempo l’analizzatore agita automaticamente le particelle magnetiche e ne assicura una completa risospensione. Fare riferimento al manuale operativo dello strumento per caricare i campioni e iniziare il test. LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 3 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 7.2. Calibratori I calibratori del kit LIAISON® IGF-I vengono forniti liofilizzati. Ricostituire con 1,0 mL di acqua deionizzata o distillata. Attendere per 10 minuti a circa 18-25 °C. Agitare delicatamente i flaconi per inversione. Evitare la formazione di schiuma. Se necessario, aliquotare i calibratori come indicato al paragrafo 8 e applicare sulle provette le etichette bianche piccole fornite in dotazione. Per l’uso dettagliato dei calibratori, fare riferimento al manuale operativo dello strumento. Per la conservazione dei calibratori, fare riferimento al paragrafo 8. 7.3. Controlli Fare riferimento alle istruzioni per l'uso del set di controlli LIAISON® IGF-I per preparare e manipolare i controlli adeguatamente. 8. CONSERVAZIONE E STABILITÀ DEI REATTIVI 8.1. Integrale di reattivi Sigillato: stabile a 2-8 °C fino alla data di scadenza. Aperto a bordo dello strumento o a 2-8 °C: stabilità di 4 settimane (vedere § 12). Dopo questo intervallo di tempo, è possibile continuare a usare l’integrale di reattivi purché i controlli rimangano all’interno dei limiti attesi. ® Usare sempre lo stesso LIAISON Analyzer per un integrale di reattivi già aperto. Non congelare. Mantenere l'integrale di reattivi in posizione verticale durante la conservazione per facilitare la successiva adeguata risospensione delle particelle magnetiche. Usare il supporto fornito con la serie LIAISON® Analyzer per la conservazione dell'integrale di reattivi in posizione verticale. Tenere al riparo dalla luce diretta. 8.2. Calibratori Liofilizzati: Stabili a 2-8 °C fino alla data di scadenza. Ricostituiti: Stabili per 1 giorno sull'analizzatore. Congelati: Le aliquote possono essere conservate a -20 °C per 1 mese. Subito dopo la completa ricostituzione, è possibile conservare i calibratori in aliquote congelate. I calibratori devono essere usati completamente nello stesso giorno dello scongelamento. Il volume minimo di un’aliquota è 210 µL (60 µL di calibratore + 150 µL di volume morto). Ogni aliquota può essere congelata e scongelata solo una volta. Durante la manipolazione dei calibratori, adottare le precauzioni necessarie per evitare la contaminazione microbica. 9. PRELIEVO E PREPARAZIONE DEI CAMPIONI L’unico materiale campione validato è il siero umano. Raccogliere i campioni di siero secondo le tecniche approvate. Evitare l’emolisi. Prima del dosaggio scongelare con cura, agitare i campioni scongelati ed eliminare le bolle d’aria eventualmente presenti. I campioni scongelati devono essere tenuti a una temperatura di 2-8 °C e usati entro 6 ore. Se il test non viene eseguito il giorno stesso del prelievo di sangue, si raccomanda di separare il siero dal sedimento e di conservarlo in una provetta separata a -20 °C. Non usare campioni fortemente emolizzati o lipemici, né campioni che presentano materiale in sospensione o evidente contaminazione microbica. Non usare campioni coagulati. Evitare cicli ripetuti di congelamento e scongelamento. Eliminare il residuo di ogni aliquota usata per il dosaggio. Il volume minimo di campione necessario per una singola determinazione è di 170 µL (20 µL di campione + 150 µL di volume morto). Il soluzione di acidificazione inclusa nell’integrale è convalidata esclusivamente per la prediluizione. Non vengono forniti diluenti per campioni con concentrazioni superiori al range di dosaggio. 10. TARATURA L’analisi di calibratori specifici per il dosaggio permette di utilizzare i valori RLU (unità relative di luce) rilevati per adattare la curva predefinita assegnata. È possibile effettuare un numero massimo di 11 tarature (in totale). I calibratori devono essere utilizzati solo con il lotto di integrale di reattivi a cui sono abbinati. Non utilizzare nello stesso saggio calibratori abbinati a un lotto diverso di integrale di reattivi. Per il corretto abbinamento del lotto, il numero di lotto del calibratore viene stampato anche sull'etichetta dell'integrale di reattivi. È d’obbligo eseguire la taratura tripla in presenza di almeno una delle condizioni seguenti: - Viene usato un nuovo lotto di integrale di reattivi o di reagenti starter. La taratura precedente è stata eseguita più di 14 giorni prima. Lo strumento ha subito un intervento di assistenza tecnica. I valori dei controlli sono al di fuori dei limiti attesi. LIAISON® Analyzer: i valori dei calibratori sono memorizzati nei codici a barre riportati sull'etichetta dell’integrale. ® LIAISON XL Analyzer: i valori dei calibratori sono memorizzati nel transponder di identificazione a radio-frequenza (tag RFID). LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 4 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 11. PROCEDIMENTO OPERATIVO Per ottenere prestazioni analitiche ideali è necessario attenersi scrupolosamente al manuale operativo dello strumento. LIAISON® Analyzer: tutti i parametri del test vengono identificati attraverso i codici a barre riportati sull’etichetta dell’integrale di reattivi. Nel caso in cui l'etichetta con il codice a barre non possa essere letta dallo strumento, l'integrale non può essere usato. Non gettare l'integrale di reattivi; per istruzioni, contattare l'assistenza tecnica DiaSorin della propria area. ® LIAISON XL Analyzer: tutti i parametri del test vengono identificati tramite le informazioni codificate nel transponder di identificazione a radiofrequenza (tag RFID) dell’integrale di reattivi. Nel caso in cui il tag RFID non possa essere letto dallo strumento, l'integrale non può essere usato. Non gettare l'integrale di reattivi; per istruzioni, contattare l'assistenza tecnica DiaSorin della propria area. ® Il LIAISON Analyzer esegue le seguenti operazioni: Pre-trattamento automatico (1:20) 1. Dispensa il campione o i controlli nel modulo di reazione 2. Dispensa la soluzione acidificante 3. Dispensa il campione diluito, i controlli diluiti o il calibratore nel modulo di reazione 4. Dispensa le particelle magnetiche rivestite (fase solida), il tampone di neutralizzazione e il coniugato 5. Esegue l'incubazione 6. Esegue il lavaggio con il liquido di lavaggio/sistema 7. Aggiunge il reagente starter e misura la luce emessa ® Il LIAISON XL Analyzer esegue le seguenti operazioni: Pre-trattamento automatico (1:20) 1. Dispensa il campione o i controlli nella cuvetta di reazione 2. Dispensa la soluzione acidificante 3. Dispensa il tampone di neutralizzazione, le particelle magnetiche rivestite (fase solida) e il coniugato 4. Dispensa il campione diluito, i controlli diluiti o il calibratore nella cuvetta di reazione. 5. Esegue l'incubazione 6. Esegue il lavaggio con il liquido di lavaggio/sistema 7. Aggiunge il reagente starter e misura la luce emessa 12. CONTROLLO DI QUALITÀ ® I controlli LIAISON devono essere analizzati in singolo per valutare le prestazioni del test. Il controllo di qualità può essere effettuato con i sieri di controllo LIAISON® o con idonei controlli presenti in commercio: - almeno una volta per ogni giorno di lavoro, - quando si usa un nuovo integrale di reattivi, - quando si tara il kit, - quando si usa un nuovo lotto di reagenti starter, - quando si determina l’adeguatezza delle prestazioni dell’integrale di reattivi aperto da più di 4 settimane, - o secondo le disposizioni legislative e la regolamentazione vigente in ciascun paese. I valori dei controlli devono rientrare entro i limiti attesi; ogniqualvolta i valori dei controlli sono al di fuori dei limiti attesi, la taratura deve essere rieseguita e i controlli devono essere rianalizzati. Se dopo la taratura i valori dei controlli sono di nuovo al di fuori degli intervalli predefiniti, il test deve essere ripetuto usando un nuovo flacone di controllo. Se i valori dei controlli sono al di fuori dei limiti attesi, i risultati non devono essere refertati. Le prestazioni di altri controlli devono essere valutate per assicurarne la compatibilità con questo test prima dell'uso. È indispensabile pertanto stabilire gli intervalli dei valori dei materiali usati per il controllo di qualità. 13. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Lo strumento calcola automaticamente le concentrazioni di IGF-I dei campioni ignoti espresse in ng/mL. Fare riferimento al manuale operativo dello strumento per informazioni più dettagliate. ® ® I calibratori e i controlli possono produrre diversi valori RLU o diversi risultati di dosaggio su LIAISON e LIAISON XL, ma i risultati per il paziente sono equivalenti. 13.1. Range di dosaggio: Lo strumento calcola direttamente concentrazioni di IGF-I fino a 1500 ng/mL. Fattore di conversione: 1 ng/mL x 0,13 = 0,13 nmol/L 1 nmol/L x 7,69 = 7,69 ng/mL 13.2. Standard di riferimento Il dosaggio fa riferimento al 1o standard internazionale WHO per il fattore di crescita insulino-simile I, codice NIBSC: 02/254. I risultati sono espressi in ng/mL. 13.3. Intervallo di riferimento Per determinare gli intervalli basali di riferimento in funzione dell'età e del sesso, è stato condotto uno studio con il test LIAISON IGF-I coinvolgente 4.419 soggetti (2.813 pazienti pediatrici e 1.606 pazienti adulti) appartenenti a una popolazione presumibilmente sana. I valori corrispondenti al 95% centrale dell'intervallo sono stati determinati seguendo la linea guida C28-A3 del CLSI e applicando il metodo di smussamento delle curve dei percentili di Royston-Wright. I risultati, espressi in ng/mL, sono interamente riportati nelle tabelle e nei grafici del paragrafo 15.11. È raccomandabile che ogni laboratorio definisca il proprio intervallo di valori attesi per la popolazione considerata. LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 5 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 14. LIMITI DEL DOSAGGIO I reattivi del kit devono essere usati solo nella serie LIAISON® Analyzer. I componenti singoli dell’integrale di reattivi non devono essere separati dall’integrale. Il kit non deve essere usato dopo la data di scadenza riportata sull’etichetta esterna. Per ottenere risultati affidabili è necessario attenersi strettamente alle istruzioni per l’uso e possedere un'adeguata manualità tecnica. La contaminazione batterica dei campioni o l'inattivazione con il calore possono influenzare i risultati del saggio. Tuttavia, un risultato non patologico non esclude la possibilità della presenza di disfunzione della crescita e deve essere valutato insieme ad altre procedure diagnostiche. I risultati del test sono riportati in maniera quantitativa. Tuttavia, la diagnosi di una malattia della crescita non deve essere formulata sulla base del risultato di un singolo dosaggio, ma questo deve essere valutato insieme ad altri riscontri clinici e al giudizio del medico. Ogni decisione terapeutica deve essere presa caso per caso. Sebbene siano presenti agenti in grado di neutralizzare gli anticorpi anti-topo (HAMA, human anti-mouse antibodies), concentrazioni di HAMA estremamente elevate possono talvolta influenzare i risultati del dosaggio. Non scambiare gli integrali di reattivi fra i diversi tipi di analizzatori (LIAISON® e LIAISON® XL). Se un integrale di reattivi è stato inserito in un particolare tipo di analizzatore, deve essere sempre utilizzato su tale strumento fino all’esaurimento. A causa dei problemi di tracciabilità legati a quanto esposto sopra, non è possibile eseguire il follow-up di pazienti fra tipi di analizzatore diversi. I follow-up devono essere eseguiti su un ® ® solo tipo di strumento (LIAISON o LIAISON XL). 15. PRESTAZIONI METODOLOGICHE DEL KIT 15.1. Specificità analitica La specificità analitica è definita come la capacità del test di rilevare esattamente l’analita in presenza di fattori potenzialmente interferenti nella matrice del campione. 15.2. Interferenze Studi controllati su fattori potenzialmente interferenti hanno dimostrato che le prestazioni del test non sono influenzate da concentrazioni di bilirubina < 0,2 mg/mL, di emoglobina < 1000 mg/dL o di trigliceridi < 30 mg/mL. 15.3. Reazioni crociate Studi controllati su sostanze potenzialmente interferenti non hanno mostrato interferenze alle concentrazioni relative ad ogni sostanza elencate di seguito nel dosaggio LIAISON® IGF-I. Sostanze Trigliceridi Emoglobina Bilirubina non coniugata Bilirubina coniugata HSA Proinsulina Insulina TSH IGF-II LH IGFBP1 IGFBP2 IGFBP3 IGFBP4 IGFBP5 IGFBP6 HGH Concentrazione testata 3.000 mg/dL 1.000 mg/dL 30 mg/dL 20 mg/dL 4 g/dL 140.000 ng/mL 12.000 µIU/mL 450 mIU/L 100.000 ng/dL 500 mIU/mL 5.000 ng/mL 5.000 ng/mL 20.000 ng/mL 5.000 ng/mL 5.000 ng/mL 5.000 ng/mL 1.000 ng/mL 15.4. Precisione con LIAISON® Analyzer La ripetibilità e la riproducibilità del saggio (ossia la variabilità intra-saggio e inter-saggio) sono state determinate utilizzando dei campioni con diverse concentrazioni di IGF-I. Ripetibilità. Per valutare la ripetibilità sono stati dosati 40 replicati nella stessa sessione analitica. Riproducibilità. Per valutare la riproducibilità sono stati dosati 20 replicati in giorni diversi con 2 diversi lotti di integrale. Variazione intra-saggio Valore medio CV (%) (ng/mL) 71,2 4,40 189,3 4,59 412,7 2,37 * numero di determinazioni n* 40 40 40 Variazione inter-saggio Valore medio CV (%) (ng/mL) 77,5 8,5 202,6 4,3 367,9 3,8 n* 20 20 20 LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 6 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 15.5. Precisione con LIAISON® XL Analyzer La ripetibilità e la riproducibilità del saggio (ossia la variabilità intra-saggio e inter-saggio) sono state determinate utilizzando dei campioni con diverse concentrazioni di IGF-I. Ripetibilità. Per valutare la ripetibilità sono stati dosati 20 replicati nella stessa sessione analitica. Riproducibilità. Per valutare la riproducibilità sono stati dosati 20 replicati in giorni diversi con 2 diversi lotti di integrale. Variazione intra-saggio Variazione inter-saggio Valore medio Valore medio CV (%) n* CV (%) n* (ng/mL) (ng/mL) 69,9 5,1 20 79,7 9,6 20 182,9 3,5 20 186,9 7,1 20 589,5 3,0 20 316,9 5,6 20 * numero di determinazioni I risultati si riferiscono ai gruppi di campioni presi in esame; non si tratta di prestazioni garantite, in quanto possono sussistere differenze tra i diversi laboratori e le diverse regioni. 15.6. Esattezza L’esattezza del dosaggio è stata controllata mediante i test di diluizione e recupero. 15.7. Test di diluizione Sono state dosate diluizioni scalari di campioni di siero sia in toto, sia dopo diluizione con un diluente dei campioni. Le concentrazioni misurate di IGF-I ottenute in funzione delle concentrazioni attese sono state analizzate tramite regressione lineare. Risultati riportati in ng/mL: Test di diluizione 400 valore ottenuto 350 300 250 200 150 100 50 0 0 50 100 150 200 250 300 350 valore atteso Y = 1,1223x + 5,86 r = 0,997 15.8. Test di recupero Sono stati dosati campioni di siero dopo averli addizionati con quantità crescenti di IGF-I per valutare il recupero del test LIAISON® IGF-I. La tabella mostra un esempio tipico di recupero della quantità di IGF-I in un siero a basso titolo in seguito ad additivazione di un siero ad alto titolo. Diluizione Siero 1: alto Siero 2: basso 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,1 0,0 Valore ottenuto (ng/mL) 434,8 387,5 335,5 278,7 219,6 183,3 156,7 Valore atteso (ng/mL) 379,2 323,6 268,0 212,3 184,5 - Recupero (%) 102 104 104 103 99 - Diluizione Siero 3: alto Siero 4: basso 1,0 0,8 0,6 0,4 0,2 0,1 0,0 Valore ottenuto (ng/mL) 421,2 372,4 349,5 296,5 230,8 209,9 188,6 Valore atteso (ng/mL) 374,6 328,1 281,6 235,1 211,8 - Recupero (%) 99 107 105 98 99 - 15.9. Effetto gancio L’effetto gancio (high-dose hook effect) è stato determinato aggiungendo IGF-I a pool di siero umano fino a una concentrazione massima di 11000 ng/mL. Quando si dosano campioni contenenti concentrazioni estremamente elevate di analita, è possibile ottenere dei livelli apparenti inferiori al reale per effetto gancio. L'analisi dell'effetto gancio è stata valutata analizzando 5 campioni addizionati con alte concentrazioni di IGF-I. Tutti i campioni hanno presentato valori di concentrazione calcolati al di sopra del range di dosaggio, indicando che la classificazione dei campioni resta corretta. LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 7 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 15.10. Sensibilità analitica e funzionale Sensibilità analitica La sensibilità analitica è definita come la minima dose rilevabile di analita che può essere distinta dal punto zero, ossia 2 deviazioni standard sopra lo zero. Sensibilità funzionale La sensibilità funzionale è definita come la concentrazione minima di analita che può essere determinata con un coefficiente di variazione (CV) inter-saggio < 20% Serie LIAISON® Analyzer Limite di rilevazione (sensibilità analitica) 3 ng/mL Limite di quantificazione (sensibilità funzionale) 10 ng/mL 15.11. Tabelle e grafici degli intervalli di riferimento INDIVIDUI DI SESSO FEMMINILE (F) Età N (anni) 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 26 28 84 78 82 84 112 58 71 106 69 59 62 70 85 55 61 49 33 28 36 45 21 24 18 16 13 15 17 14 14 9 19 18 14 11 8 16 9 15 18 12 19 11 13 15 24 11 INDIVIDUI DI SESSO MASCHILE (M) Percentili di IGF-I (ng/mL) Età Mediana 2,5o 97,5o (anni) 42 49 57 68 81 98 119 145 174 206 240 271 298 317 324 319 304 284 263 245 231 221 213 207 202 197 193 190 186 183 179 176 173 170 168 167 165 164 163 161 158 155 151 147 144 140 137 134 8 9 11 13 15 19 24 30 39 49 62 76 90 104 115 121 122 120 117 113 109 107 105 103 102 100 98 96 93 91 89 87 85 83 82 81 80 80 79 78 76 75 73 71 69 66 64 62 131 146 165 187 216 251 293 342 396 451 504 549 581 596 591 564 524 479 436 399 372 351 337 326 317 311 305 301 297 293 290 286 283 280 279 278 277 277 276 274 271 267 263 258 253 249 246 243 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 N 26 48 90 96 90 102 117 57 83 105 68 73 74 67 55 63 39 37 31 28 43 40 36 12 15 13 15 20 19 8 8 8 14 23 7 13 15 22 7 19 13 10 18 13 19 10 16 16 Percentili di IGF-I (ng/mL) Mediana 2,5o 97,5o 37 44 52 61 72 83 96 111 128 147 169 193 218 242 264 281 291 291 284 270 254 237 222 208 196 185 177 170 165 162 159 158 157 157 157 156 156 156 155 155 154 153 151 149 147 144 142 140 11 12 13 14 15 16 17 18 20 23 29 37 49 64 83 102 119 131 137 137 133 127 120 112 105 99 94 90 87 84 83 82 82 82 82 83 83 83 83 83 82 81 80 78 76 74 72 71 100 120 143 169 200 233 269 307 347 386 424 459 487 508 519 520 511 490 461 428 395 364 338 316 298 283 271 262 255 250 246 244 243 242 242 241 240 239 238 238 237 236 235 233 230 227 225 224 LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 8 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 INDIVIDUI DI SESSO FEMMINILE (F) Età N (anni) 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 12 16 8 13 19 16 17 8 15 12 18 17 9 11 18 9 14 8 7 10 11 22 7 10 8 10 18 11 14 4 8 16 7 6 8 7 11 5 INDIVIDUI DI SESSO MASCHILE (M) Percentili di IGF-I (ng/mL) o Età o Mediana 2,5 97,5 (anni) 131 128 126 124 122 121 119 118 117 117 116 116 115 114 113 112 110 108 106 103 101 99 97 96 96 95 95 94 94 93 92 90 89 87 85 82 81 79 60 59 57 55 53 52 51 49 48 47 46 44 43 41 40 38 36 34 32 30 28 27 26 24 24 23 22 21 20 20 19 18 18 18 17 17 17 17 240 238 236 235 234 233 233 234 235 236 238 240 241 243 244 244 244 241 238 235 231 228 226 224 222 221 220 218 216 214 210 206 200 193 186 179 173 167 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 N 13 9 18 23 12 14 12 16 25 16 9 15 11 13 8 10 13 4 10 7 6 7 17 4 12 13 4 7 9 7 5 1 7 10 2 4 3 5 Percentili di IGF-I (ng/mL) Mediana 2,5o 97,5o 139 139 139 138 136 133 130 128 125 123 122 121 121 122 122 123 123 124 124 123 123 122 121 120 118 116 112 109 105 101 97 94 91 89 87 86 86 87 69 68 67 66 65 64 62 61 59 58 56 55 53 51 49 46 43 40 37 34 31 29 27 26 25 24 23 22 22 21 20 19 18 17 16 16 16 15 224 225 225 225 222 218 214 210 206 204 203 203 206 209 214 219 225 231 236 240 243 245 246 245 242 236 229 221 212 204 196 189 184 180 177 176 176 177 LIAISON® IGF-I ([REF] 313231) 9 / 10 IT - 17 - 2015-10-13 16. 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