SCOMPENSO CARDIACO TRA ORMONI E CLINICA Hotel Milleluci - AOSTA 5 marzo 2010 GH e scompenso cardiaco: un rapporto intricato Diego Ferone Department of Endocrinological & Medical Sciences University of Genova Livelli di GH ed IGF-I: l’influenza dell’età nei soggetti sani 1 2 DONNE UOMINI 1500 IGF-I ng/ml IC - GH ng / ml ± 1 S.D. 1 0 8 6 1000 500 0 4 0 20 40 60 age years 2 0 0 10 20 30 40 50 60 ETA’ (anni) Z. Zadik, S.A. Chalew, R.J. McCarter, Jr, M. Meistas, and A.A. Kowarski J Clin Endocrinol Metab 1985, 60: 513-516 70 80 100 GH e sistema cardiovascolare Scacchi M et al. Increased lipid peroxidation in adult GH-deficient patients: effects of short-term GH administration. J Endocrinol Invest. 2006. Abdu TA, et al. Recombinant GH replacement in hypopituitary adults improves endothelial cell function and reduces calculated absolute and relative coronary risk. Clin Endocrinol (Oxf). 2004 Hána V, et al. Reduced microvascular perfusion and reactivity in adult GH deficient patients is restored by GH replacement. Eur J Endocrinol. 2002 Evans LM, et al. The effect of GH replacement therapy on endothelial function and oxidative stress in adult growth hormone deficiency. Eur J Endocrinol. 2000 Evans LM, et al. Endothelial dysfunction in hypopituitary adults with growth hormone deficiency. Clin Endocrinol (Oxf). 1999. Pfeifer M, et al. Growth hormone (GH) treatment reverses early atherosclerotic changes in GHdeficient adults. J Clin Endocrinol Metab. 1999 Ter Maaten J, et al. The hypertrophic GH effect on the heart is short-lasting. JCEM 1999 Colao, et al. Improved cardiovascular risk factors and cardiac performance after 12 months of growth hormone (GH) replacement in young adult patients with GH deficiency. JCEM 2001 Il deficit di GH determina l’aumento della mortalità cardiovascolare Bates AS, JCE&M 1996 Rosén & Bengtsson per BA, Lancet 1990 La Tmortalità cause cardio- e cerebrovascolare Bates AS, JCE&M 1996 nei pazienti GHD è Bülow B, Clin Endocrinol 1997 aumentata Stewart PM, GH IGF Res 1999 Erfurth EM, Lancet 2001 Tomlinson JW, Lancet 2001 ↓IGF-1 GHD ↓NO Grasso addominale dislipoproteinemia insulino resistenza Aterosclerosi ↑ attività simp ↑Markers infammatori Terapia sostitutiva cortisonica ↓ attività fibrinolitica CUORE e DEFICIT DI GH Alterazioni strutturali: massa ventricolare sinistra parete posteriore del ventricolo sn spessore del setto interventricolare GH Alterazioni funzionali: frazione d’eiezione del ventricolo sinistro frazione d’accorciamento del ventricolo sinistro volume diastolico del ventricolo sinistro Colao et al. JCEM 2008 L’alterazione della funzione cardiaca sistolica (LVEF) e di quella diastolica è proporzionale alla severità del deficit di GH. :ULJKW$'4-0 1DEDUUR-'1&OLQ(QGRFULQRO %HQJWVVRQ%$$FWD0HG6FDQG %DWHV$64-0 ([WDEH;-(, 5DMDVRRU\D&&OLQ(QGRFULQRO $ERVFK$-&(0 2UPH60-&(0 6ZHDULQJHQ%-&(0 +ROGDZD\--&(0 $MXN--&(0 GH La cardiopatia acromegalica Ipertrofia miocardica ◄Anomalie metaboliche Disfunzione ◄ipertensione ◄aritmia diastolica Disfunzione contrattilità◄Malattia valvolare ◄Complicanze vascolari frequenza sistolica ◄Disfunzione ventilatoria Sindrome ipercinetica scompenso cardiaco Of 717 elderly individuals (67% W, 78.4 yrs mean age) 56 (35 W) developed heart failure; 27% decrease in risk for heart failure for every 1 SD increment in log IGFI; Individuals with IGF-I level at or > 140 µg/l had half the risk for heart failure (HR 0.49) of those with IGF-I levels < 140 µg/l Vasan RS et al. Ann Intern Med 2003; 139: 642-8 Of 633 M & 552 non-E2 W (74 yrs mean age) 224 deaths for CVD and 105 for IHD RR of IHD mortality was ▲ by 38 % / 1SD (40 µg/l) in IGF-I, and 3.1 times ▲ for those in the lowest quintile of IGFBP-1 compared with those with higher IGFBP-1 levels; IGF-I and IGFBP-1 (alone or in combination) were not related to risk of non-IHD CVD mortality Laughlin GA, et al. JCEM 2004; 89: 114-20 Anche livelli di IGF-I aumentati sono predittivi di mortalità cardiovascolare nei pazienti con più di 50 anni 4 quartile 1 quartile La normalizzazione dei livelli di GH e IGF-I migliora diversi parametri cardiologici a breve e lungo termine Terapia sostitutiva nell’adulto: pressione arteriosa diastolica Caidahl K et al. 1994 colesterolo totale, LDL e colesterolo HDL Cuneo R et al. 1993 & Edén S et al. 1993 non ha effetto diabetogeno Fowelin J et al. 1993 Diametri cardiaci e performance cardiaca Colao A et al. 2001, 2002 Prospective study of coronary flow reserve: impact of 1 years of GH therapy in GHD adult onset Funzione endoteliale e diastolica: CFR e E/A 5,0 5 4,5 4,5 P<0.00 1 4 4,0 3,5 3,5 2,5 CFR CFR 3 2 1,5 3,0 Pazienti GHD prima della terapia 2,5 1 2,0 0,5 0 BASALE 1,5 12 MESI P n.s. 1,0 2,0 P<0.02 2 1,8 1,8 1,6 1,6 E/A 1,4 E/A Pazienti GHD dopo 12 mesi di terapia 1,2 1 Soggetti sani di controllo P<0.02 1,4 1,2 0,8 1,0 0,6 0,4 BASALE 12 MESI ,8 ,6 P n.s. 10 anni di terapia con GH: effetti GH-treated GH-untreated cardiovascolari basal 12.3+3 47+3 26+2 250 1,5 200 1,2 Carotid IMT (mm) LVMi (g/m2) 10 GH-treated for 10 yrs 11 not treated for 10 yrs IGF-I nmol/ l LBM% 11 controls FBM% 150 100 50 0 10 yrs 26.9+4 50+2 23+3 basal 12.1+2 50+3 30+3 10 yrs 12.1+2 51+2 26+3 * 0,9 0,6 0,3 0 GH treated basal GH untreated 10 years GH treated GH untreated Gybney J, et al. JCE&M 1999 Oltre il 40% dei pazienti con cardiopatia presentava GHD La terapia ha migliorato la capacità all’esercizio fisico, la funzione del VS e la qualità della vita Nel tessuto miocardico sono presenti recettori per il GH e per l’IGF-I Il ruolo dell’ossido nitrico: effetti pleiotropici Boger RH. JEI GH ossido nitrico pazienti controlli 200 30 pazienti adulti GHD randomizzati per trattamento con GH (2U/die) o placebo per 1 anno 180 160 140 120 100 80 L’anno seguente tutti i pazienti sono stati trattati con GH * * 60 40 20 0 Nitrate GMP mmol/mmol cr mmol/mmol cr Boger RH, et al. JCI 1996; 98:2706-2713 GH ossido nitrico Boger RH, et al. JCI 1996; 98:2706-2713 GH ossido nitrico Boger RH, et al. JCI 1996; 98:2706-2713 GH 2mk/Kg Animali controllo GH 1mk/Kg Animali con cardiopatia salina Basso rapporto IGF-I/GH associato ad alti valori di NT-PROBNP è predittivo di morte in pazienti con scompenso cardiaco Conclusioni La normalizzazione dei livelli di GH e di IGF-I nei pazienti con patologia endocrina (sia ipo- che ipersecretiva) ha effetti positivi sulla performance cardiaca e anche sulla qualità della vita. La terapia sostitutiva con GH va comunque titolata sui livelli di IGF-I ed adeguata accuratamente all’età, al sesso, ad eventuali co-morbidità, etc. E’ stato dimostrato un ruolo predittivo dei livelli di GH ed IGF-I sulla mortalità cardiovascolare in pazienti cardiopatici. La casistica riguardante i pazienti non primitivamente GHD è eterogenea, sono scarsi i dati clinici e non vi sono evidenze certe a favore della terapia con GH. Non è dimostrato che la terapia con GH sia in grado di antagonizzare i processi aterosclerotici legati soprattutto all’età, né sono noti gli effetti a lungo termine. Le evidenze ottenute dai modelli animali e dallo studio dei pazienti con GHD/acromegalia dimostrano l’importanza della dose di GH, e la probabile azione della terapia sui fattori locali coinvolti nell’aterosclerosi e sullo stress ossidativo. Grazie per l’attenzione! Francesco Minuto Massimo Giusti Laura Fazzuoli Valeria Albanese Marica Arvigo Federico Bianchi Daniela Esposito Elena Nazzari Claudia Teti Mara Dolcino Diego Ferone Mara Boschetti Umberto Goglia Eugenia Resmini Manuela Albertelli Federico Gatto Francesca Cecoli Alberto Rebora Lara Vera Lorenzo Mortara Department of Endocrinological & Medical Sciences University of Genova Department of Internal Medicine, Unit of Cardiovascular Diseases University of Genova