Il Berretto a Sonagli
di Luigi Pirandello
Notediregia
"Il berretto a sonagli" è del 1917 l'anno dei grandi sberleffi: "La giara", "Il
piacere dell'onestà", "Così è (se vi pare). Ma Ciampa, Zi' Dima, Baldovino, son
quasi solo cervello: dialettica che giunge al paradosso e ci si adagia. Le vittime
"vere"stannoaltrove:esonoappuntolaSignoraFiorìca,donLolò,ancheFabio
Colli,e‐perchèno?‐lafamigliaAgazzi.
Nel berretto a sonagli, per esempio, Beatrice è presentata come l'unico
personaggiodidimensioniepassioniumaneautentiche.
Per 32 anni ho avuto la fortuna di affiancare G. Cutrufelli nelle sue regìe
Pirandelliane e non, e di essere la sua prima attrice; questa mia regìa de " il
berrettoasonagli"èdunqueunomaggioaGiovanni:horispettata,comesempre
ho fatto, la Sua visione di ogni singolo personaggio e l'atmosfera Pirandelliana
pur effettuando una regìa "estrosamente rigida" come è nel mio carattere; ma
noncisonoarbitrii:
Arbitrioèlabattutaasoggetto,lamimicaaeffetto,ilcalcaresullenoteridevoli
chepossonobalzareanchetralebattutediundramma,trasformandoloinfarsa;
arbitrioèprenderePirandello(oShakespeareecc)apretestopergiochidifalsa
avanguardia: o più semplicemente recitar parole senza averne capito il
significato. Tutto, nella mia regia è assolutamente aderente alla volontà
dell'autoreediGiovanniCutrufelli.
GigliolaReynaCutrufelli