09/12/15 TOOTH RELATED TISSUES: Developmental UN&DENTE CONSISTE DI VARIE STRUTTURE goal Tooth Development involves several steps WABeresford ENAMEL DENTINE A. Bud Stage B. Cap Stage C. Bell Stage D and E. Dentinogenesis and amelogenesis F. Crown formation G. Root Formation and eruption H. Function GINGIVA PULP CEMENTUM ALVEOLAR BONE PERIODONTAL LIGAMENT/ PDL Essentials of Oral Histology and Embryology, Ed: James Avery, 2nd edition. 2000. LA FORMAZIONE DI UN DENTE E’ UN PROCESSO COMPLESSO LA DENTIZIONE NORMALE NELL’UOMO HA DUE FASI Primaria: I2 C1 M2 inizio E28 eruzione 6m-3 aa Secondaria I2 C1 PM2 M3 inizio E140 eruzione 7-25 aa 4aa 10aa 30aa Diseases of the tooth: the gene.c and molecular basis of inherited anomalies affec.ng the den..on Wiley Interdisciplinary Reviews: Developmental Biology pages n/a-n/a, 25 MAY 2012 DOI: 10.1002/wdev.66 http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/wdev.66/full#fig1 LE ALTERAZIONI EREDITARIE DELLA DENTIZIONE Possono essere suddivise in anomalie di: Numero dei denti Dimensione dei denti Morfologia dei denti LE ALTERAZIONI DEL NUMERO DEI DENTI POSSONO ESSERE: SINDROMICHE E NON-SINDROMICHE Selective Tooth Agenesis (STHAG) Ipodontia < 6 denti assenti Oligodontia > 6 denti assenti Anodontia – assenza di una intera dentizione Struttura del tessuto dentario Eruzione dei denti nella cavità orale STHAG non sindromica e sindromica Fattori genetici ed ambientali - multifattoriale 1 09/12/15 LE ALTERAZIONI DEL NUMERO DEI DENTI SONO MOLTO COMUNI PRINCIPALI VIE DI SEGNALAZIONE DI UNA CELLULA - Si trova qualche forma di agenesia dentaria nel 20% circa della popolazione - 85 voci in OMIM - Le forme non-sindromiche di STHAG sono relativamente frequenti nei Caucasici - Sono in particolare ipodontie localizzate ad incisivi e premolari - Sono spesso a carico di uno o due denti (frequenza fino all’8%) - Le oligodontie sono più rare (0.25%) - Le anodontie sono estremamente rare DUE PATHWAYS PRINCIPALI REGOLANO LA NUMEROSITA’ DEI DENTI 1. LA SEGNALAZIONE MEDIATA DA WNT http://www.youtube.com/watch?v=BAjyZIi8ij4 MOLTI GENI SONO RESPONSABILI DELLA STHAG NON SINDROMICA STHAG1 STHAG3 STHAG4 STHAG6 STHAGX1 MSX1 PAX9 WNT10A LTBP3 EDA EDARADD STHAG2 STHAG5 16q12.1 10q22.2-q21 AXIN2 msh homeobox 1 paired box 9 beta-catenin signaling latent transforming growth factor 3 ectodysplasin A EDAR-associated death domain in oligodontia isolata oligodontia autosomica dominante con predisposizione al cancro colorettale Mutazioni in alcuni di questi geni sono anche responsabili di sindromi in cui l’agenesia dentaria è un sintomo principale. DUE PATHWAYS PRINCIPALI REGOLANO LA NUMEROSITA’ DEI DENTI 2. LA SEGNALAZIONE MEDIATA DA EDA STHAG SINDROMICA: LA DISPLASIA ECTODERMICA La Displasia Ectodermica (DE) non è una singola malattia. È piuttosto un gruppo di problematiche che derivano tutte da anomalie strutturali dell'ectoderma. Sono state identificate più di 150 differenti forme di DE. Benché alcune delle forme abbiano cause genetiche diverse, i sintomi sono molto simili. La diagnosi è usualmente effettuata mediante osservazione clinica e analisi della storia medica familiare, in modo da determinare se si tratta di malattia autosomica dominante o di malattia autosomica recessiva. Nel mondo sono stati segnalati 7.000 casi di persone a cui è stata diagnosticata la condizione di DE. Alcune condizioni di DE sono presenti solo in singoli gruppi familiari e derivano da mutazioni molto recenti. La DE si può verificare in ogni gruppo etnico, benché sia decisamente prevalente nel gruppo etnico caucasico. Le varie forme di DE sono descritte come "condizioni ereditarie in cui sono presenti anomalie di due o più strutture dell'ectoderma come denti, capelli, peli, unghie, ghiandole sudoripare, struttura cranio-facciale, dita e altre parti del corpo". 2 09/12/15 DISPLASIA ECTODERMICA DISPLASIA ECTODERMICA Denti Nello sviluppo del germe dentario si originano spesso denti congenitamente assenti. Altre volte si hanno denti che sono appuntiti o a forma di spina. Lo smalto può anche essere difettoso. Sono quasi sempre necessari trattamenti cosmetici dentali e i bambini possono aver bisogno della dentiera fin dall'età di due anni. Man mano che i bimbi crescono si rende più volte necessaria la sostituzione della dentiera, fino al raggiungimento dell'adolescenza, quando diventa praticabile l'opzione dell'impianto dentale. In altri casi può essere operata la ricostruzione della corona. Può rendersi necessario un trattamento ortodontico. Dato che il trattamento dei denti è piuttosto complesso, l'approccio migliore è quello multidisciplinare. STHAG SINDROMICA: LA SINDROME DI AXENFELD-RIEGER Autosomica dominante Causata da mutazioni di PITX2 Associato con ipodontia e malformazioni della camera anteriore dell’occhio PITX2 è uno dei primi markers molecolari dello sviluppo dentario Dental abnormalities in a 5-year-old girl. a) Intraoral view. Note that the upper incisors have been restored with composite material to disguise their original conical shape. b) Ortopantomogram showing absence of ten primary and 11 permanent teeth in the jaws of the same individual. DENTI SOPRANNUMERARI Quelli supplementari somigliano a quelli della normale dentizione Quelli rudimentali sono piccoli e di forma anomala Frequenza: Dentizione permanente: 3.2% della popolazione caucasica Dentizione primaria: 1% (generalmente gli incisivi) Ruolo critico del pathway di segnalazione di WNT i cui principali target sembrano essere SHH ed FGF Più frequentemente associati a sindromi LA DISPLASIA (DISOSTOSI) CLEIDOCRANICA E’ CAUSATA DA MUTAZIONI DI RUNX2 La disostosi cleidocranica o displasia cleidocranica è una malattia ereditaria congenita causata da mutazioni del gene CBFA1 (o RUNX2) localizzato sul braccio corto del cromosoma 6. Fattore di trascrizione – differenziamento osteoblasti. È solitamente caratterizzata da una trasmissione autosomica dominante, ma in certi casi la causa non riesce a essere identificata. Colpisce l'apparato scheletrico in modo generalizzato, ma è chiamata così per le deformità della clavicola e del cranio che sono spesso riscontrate nei pazienti affetti. Tratti caratteristici della malattia sono: Mancanza totale o parziale della clavicola. Una mancata o ritardata chiusura delle fontanelle bregmatica e lambdoidea. Scarso sviluppo di ossa e articolazioni, che rispecchia una bassa statura. Fronte sporgente e ipertelorismo. Mancato sviluppo della dentatura permanente e sviluppo di denti sovrannumerari. 3 09/12/15 LA POLIPOSI ADENOMATOSA FAMILIARE E’ CAUSATA DA MUTAZIONI DI APC La FAP è una malattia autosomica dominante con penetranza completa. Esordisce in età infantile, benché la sua espressione si completi intorno alla terza decade di età. Viene acquisita una mutazione in eterozigosi del gene codificante la proteina APC, che risiede nel braccio lungo del cromosoma 5. La malattia esordisce quando il gene sano dell'APC subisce una mutazione tale da non poter più supplire alla mancata funzionalità del prodotto proteico del gene ereditato (two-hit hypotesis). Tale condizione porta ad un'eccessiva proliferazione cellulare, con formazione di polipi peduncolati e sessili e all'acquisione di ulteriori modificazioni geniche quali la mutazione dei geni p53 e p16. La delezione di APCnell’epitelio orale embrionale del topo è causa di denti soprannumerari multipli. LA SINDROME TRICO-RINO-FALANGEA La sindrome tricorinofalangea (TRPS) è una patologia autosomica dominante caratterizzata da malformazioni craniofacciali e scheletriche. Sono stati descritti tre sottotipi: il tipo I, causato da mutazioni nel gene TRPS1 sul cromosoma 8; il tipo II, una sindrome da microdelezione coinvolgente i geni TRPS1 e EXT1; e il tipo III, caratterizzato da grave brachidattilia, dovuta a metacarpi corti, bassa statura, ma senza esostosi. In aggiunta presenta anomalie dentali che includono la microdontia, un ritardo nell’eruzione e denti soprannumerari. Una forma particolare di poliposi familiare è denominata sindrome di Gardner, caratterizzata da ipertrofia congenita dell’epitelio retinico (CHRPE), osteomi (cranio, tibia, mandibola), denti soprannumerari e tumori cutanei e dei tessuti molli. LE ANOMALIE DELLA DIMENSIONE E DELLA MORFOLOGIA ENAMEL KNOT Ruolo di FGF8 (molari) e BMP4 (incisivi) nel definire un codice molecolare per la forma del dente. Domini di espressione di geni omeobox nel mesenchima. In tooth development, the enamel knot is a localization of cells on an enamel organ that appear thickened in the center of the inner enamel epithelium. The enamel knot is frequently associated with an enamel cord. The enamel knot is a signaling center of the tooth that provides positional information for tooth morphogenesis and regulates the growth of tooth cusps. The enamel knot produces a range of molecular signals from all the major signaling families, such as Fibroblast Growth Factors (FGF), Bone morphogenetic proteins (BMP), Hedgehog (Hh), TNF and Wnt signals. These molecular signals direct the growth of the surrounding epithelium and mesenchyme. ENAMEL KNOT LE ALTERAZIONI DELLA DIMENSIONE DEI DENTI MICRODONTIA 2.5% - MEGADONTIA 1% Denti singoli oppure intera dentizione Il mesenchima dentale ha un ruolo nel determinare la dimensione dei denti WNT5A è un importante determinante nella regolazione della dimensione Michel aplasia (autosomica recessiva): Sordità congenita, agenesia dell’orecchio interno, deformità dell’orecchio esterno, microdontia. Può essere causata da omozigosi o eterozigote composto con perdita di funzione di FGF3. Displasia ortodentale (autosomica dominante): Causata dalla microdelezione 11q13. Aploinsufficienza di FGF3 ed altri geni. Caratterizzata da ingrossamento di canini e molari e perdita di udito. Microcephalic osteodysplastic primordial dwarfism type II (MOPDII) is a condition characterized by short stature (dwarfism) with other skeletal abnormalities (osteodysplasia) and an unusually small head size (microcephaly). Anomalie dentali inclusa microdontia. Autosomica recessiva. Gene responsabile la pericentrina. 4 09/12/15 LE ALTERAZIONI DELLA MORFOLOGIA DEI DENTI Vi sono numerose variazioni della forma nella dentizione umana a carico della radice o della corona dei singoli denti. Frequentemente multifattoriali. Una delle anomalie più estreme della corona è il dente doppio che si riscontra più comunemente nella dentizione primaria. La Sindrome di Rubinstein-Taybi (RSTS) è una malformazione congenita caratterizzata da microcefalia, ostruzione dei dotti lacrimali, strabismo, blefaroptosi, stenosi polmonare, iperlassita articolare, ipotonia, reflusso gastroesofageo, coartazione aortica, formazione di cheloidi. I difetti dei denti includono denti ad artiglio, incisivi a forma di cacciavite, ipoplasia dello smalto e malocclusione. Causata da mutazioni del coattivatore trascrizionale CREBBP. Le sindromi di Turner e Klinefelter sono associate ad anomalie delle radici dentali indicando un ruolo di geni sul cromosoma X. LE ANOMALIE EREDITARIE DELLA STRUTTURA DEI DENTI Il dente è formato da 3 tessuti specializaati calcificati: Lo smalto, la dentina, il cemento. Le anomalie ereditarie dello smalto sono conosciute collettivamente col nome di amelogenesi imperfetta. Le anomalie della dentina sono complessivamente note come dentinogenesi imperfetta e displasia dentale. Le anomalie del cemento sono rare e sono rappresentate primariamente dalla ipofosfatasia. LE ALTERAZIONI DELLA MORFOLOGIA DEI DENTI La sindrome di Williams-Beuren (nota anche come sindrome di Williams) è una malattia genetica rara con incidenza di circa uno su 20.000 nati vivi nota fin dal 1961 è stata caratterizzata a livello molecolare nel 1993. La sindrome di Williams-Beuren è caratterizzata da stenosi aortica sopravalvolare (causata da un deficit di elastina), ritardo mentale associato ad un carattere estremamente socievole ed estroverso anche con gli estranei (quella che è stata descritta come personalità da "cocktail party"), ritardo di crescita spesso associato ad insorgenza postnatale, invecchiamento precoce e un aspetto del volto caratterizzato da tratti grossolani, con palpebre edematose, epicanto, dorso nasale depresso e narici antiverse, bocca larga con labbra carnose, guance paffute con mandibola piccola. Difetti dentali tra cui: agenesia dentaria, corona degli incisivi a forma di piccolo cacciavite, accorciamento generalizzato delle radici. Causa genetica: Il 96% dei casi mostra una delezione di circa 1,5Mb nella regione 7q11.23 Tra i geni presenti in questa regione vi è anche quello per l'elastina. LE ANOMALIE EREDITARIE DELLO SMALTO - Molte malattie ereditarie sono associate a difetti dello smalto. - In OMIM, nel 2015, sono elencate 91 patologie che si accompagnano a difetti dello smalto. - Per 71 di queste è indicata l’eziologia molecolare o il locus genetico. - Nei casi con una base genetica nota la funzione della proteina coinvolta includeva: enzimi, proteine regolatorie, proteine della matrice extracellulare, fattori di trascrizione e proteine transmembrana. - Il difetto dello smalto più comune è una carenza di smalto (ipoplasia dello smalto). - La ipomineralizzazione è invece il difetto meno frequente. ALCUNE SINDROMI ASSOCIATE AD ANOMALIE DELLO SMALTO 5 09/12/15 Syndromic Conditions Associated with Enamel Defects LE ANOMALIE EREDITARIE DELLA DENTINA Kohlschutter–Tonz syndrome [#226750] AI, yellow teeth, seizures, spasticity, developmental delay Tuberous sclerosis [#191100] TSC1 Enamel hypoplasia, multiple organ hamartomas Focal dermal hypoplasia [#305600] PORCN Enamel hypoplasia, skin atrophy/pigmentation, fat herniation, multiple papillomas, digital anomalies. Smith Magenis syndrome [#182290] RAI1 17p11.2 Enamel dysplasia, facial anomalies, speech delay, hearing loss Vitamin D-dependent rickets type I [#264700] CYP27B1 Enamel hypoplasia/yellowish-brown disclouration, hypocalcemia, hypophosphatemia, impaired bone formation Autoimmune polyendocrinopathy [#240300] AIRE Enamel hypoplasia, chronic mucocutaneous candidiasis, multiple autoimmune endocrinopathies COL1A1 DSPP DSPP DSPP SMOC2 6