COMUNICATO STAMPA Anestesia locoregionale ecoguidata: un "occhio tecnologico" che individua con precisione le fibre nervose su cui intervenire Il Centro Specialistico Pini-CTO è un'eccellenza regionale nell'utilizzo dell'ecografo come mezzo efficace per aumentare la percentuale di successo dell'anestesia e per renderla meno dolorosa; grazie al supporto di “cateterini perinervosi”: questo metodo viene utilizzato anche per alleviare il dolore post operatorio. Milano, XX gennaio 2017 - Non solo l'operazione, ma anche le fasi pre e post operatorie spesso possono destare preoccupazione nel paziente, che teme di sentire dolore. Per questo si stanno diffondendo nuove tecniche a supporto dell'anestesia, come quelle in uso al Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Pini Cto, che contribuiscono a renderlo un'eccellenza a livello regionale. "Nel caso di operazioni agli arti si applica l'anestesia locoregionale ecoguidata - spiega il dottor Rocco Rizzo del Dipartimento dei Servizi Sanitari e di Supporto, Anestesia e Rianimazione -, questa consiste nell'utilizzo dell'ecografo in fase pre-operatoria per meglio individuare le strutture nervose da anestetizzare. Questa tecnica consente di ridurre in modo incisivo i rischi di complicanze e aumenta la percentuale di successo: mette a disposizione dell’Anestesista un “occhio che permette di guardare molto da vicino i tessuti; al contrario di altre tecniche, come l'elettrostimolazione, che in passata veniva utilizzata per individuare il nervo da anestetizzare, l'utilizzo dell'ecografo in blocco operatorio oggi permette di agire con maggior precisione, evitando la formazione di ematomi e complicanze". Al Centro Specialistico Pini - CTO è inoltre diventata pratica quotidiana l’analgesia post operatoria tramite “cateterini perinervosi”: " nel caso di dolore post-operatorio prolungato, cioè oltre le 24 ore, al paziente vengono posizionati localmente dei piccoli cateteri, molto vicini al nervo - aggiunge il dottor Gianluca Cappelleri del Pini-CTO -. Questa pratica, anch’essa resa possibile dall’uso dell’ecografo per una maggior precisione, consente un notevole miglioramento nello stato del paziente. Al Pini-CTO la metodica é utilizzata in modo estensivo, per ciò l’ASST è divenuta punto di riferimento e di formazione in ambito di anestesia locoregionale ecoguidata". L’anestesia locoregionale ecoguidata viene utilizzata anche in età pediatrica e nell'età dello sviluppo, per questo alcuni ospedali di Milano hanno fatto rete per avviare percorsi formativi dedicati alla gestione anestesiologica del bambino. In particolare, dal mese di ottobre al Pini-CTO il dottor Riccardo Macorini lavora con un pool di 5 anestesisti ultraspecializzati nella gestione del paziente pediatrico. "Questi medici - conclude il dottor Rizzo - hanno seguito uno specifico training, in collaborazione con la clinica Mangiagalli di Milano, per poter assistere al meglio il piccolo paziente che necessita un accompagnamento più attento e delicato in fase pre- operatoria e che ha bisogno delle massime cure in fase post operatoria, in vista del recupero dell’autonomia il più rapido e indolore possibile". Per informazioni: Ufficio Comunicazione G. Pini > [email protected] | 335299336 Ufficio Stampa VALUE RELATIONS Marco Giorgetti [email protected] – +39 335 277.223 Chiara Merli [email protected] – +39 338 7493.841