Investire bene i propri risparmi Anteprima

OBIETTIVO RISPARMIO
A mia madre
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ISBN 9788809765542
Edizione digitale realizzata da Simplicissimus Book Farm srl
Prima edizione digitale 2010
Nicola Zanella
INVESTIRE BENE
I PROPRI RISPARMI
Sommario
1. Padroni del proprio destino finanziario
10
18
25
34
Perché studiare la finanza?
Come gestire i risparmi?
Quali principi economici seguire?
Quale approccio finanziario adottare?
2. Gli strumenti
a rendimento reale
42
49
56
62
Che cosa sono?
Come funzionano le obbligazioni
indicizzate all’inflazione?
Qual è la differenza tra bond reali
di Stato e bancari?
Che cosa sono i Buoni fruttiferi postali
indicizzati all’inflazione?
3. Gli strumenti a rendimento nominale
72
77
85
90
Che cosa sono?
Quali gli strumenti più semplici?
Che cosa sono i CcT e i Buoni postali ordinari?
Che cosa sono i BTp?
4. Gli strumenti
a rendimento incerto
98
105
113
120
Mai sentito parlare di azioni?
È rischioso investire in azioni?
Si possono prevedere i ritorni di mercato?
Scegliere la gestione attiva o quella passiva?
“
Come in passato era impossibile
vivere e operare in modo efficiente
senza essere alfabetizzati,
vale a dire senza saper né leggere
né scrivere, così oggi è impossibile vivere
e operare efficientemente se si è privi
di conoscenze finanziarie.
Data la complessità degli strumenti
e delle decisioni finanziarie
quotidiane – il confronto tra le offerte
delle carte di credito, la scelta
dei metodi di pagamento, la decisione
di quanto risparmiare, dove investire
e come ottenere il miglior prestito –
bisogna saper leggere e scrivere
in termini finanziari.
”
Annamaria Lusardi, Financial literacy: an essential
tool for informed consumer choice?
Introduzione
Rockefeller era solito ripetere: «Il solo problema di avere del
denaro è sapere poi che farci». Se molti vorrebbero probabilmente trovarsi nella “spiacevole” situazione di dover affrontare questo problema, è altrettanto vero che non è raro
che quanti possiedono dei risparmi, al di là del tipico acquisto di immobili, non sono poi in grado di investire al meglio
il proprio denaro in attività finanziarie. Se vi riconoscete in
questa descrizione, questo libro potrebbe fare al caso vostro.
Anche perché la crisi finanziaria scoppiata nel 2008 ha travolto i mercati e fatto sorgere molti dubbi nella mente dei risparmiatori, che si sono ritrovati con ancora meno certezze
di quante non ne avessero in passato. Così, con
un linguaggio chiaro e scorrevole, questo libro cercherà di insegnarvi i corretti principi economici da applicare alle vostre
finanze e il funzionamento dei più importanti strumenti di investimento.
Il tutto presentandovi un nuovo approccio finanziario che vi indicherà
come gestire il denaro in sole cinque
mosse.
1
Padroni
del proprio
destino
finanziario
Se siete tra coloro che riescono a risparmiare e pensano di utilizzare il denaro accantonato per sostenere i consumi futuri, nei periodi in cui probabilmente
disporranno di un basso reddito, come sarà quasi certamente quello della pensione, allora dovete far in
modo che questo surplus arrivi fino a quel momento
futuro, quando ne avrete maggiormente bisogno. Come? Risparmiando, assicurandovi e investendo nel
mercato finanziario. Ma soprattutto dotandovi di un
minimo di cultura finanziaria – indispensabile per
poter comprendere ciò che
vi viene offerto in banca
o dal vostro consulente finanziario – e di un approccio agli
investimenti che sia adatto
alle vostre esigenze.
Vediamo come.
Perché studiare
la finanza?
V
i sarà certamente capitato di dover cambiare auto. Come ogni italiano che si rispetti, avrete dedicato molto
tempo alla scelta. È un percorso razionale e più che
condivisibile, data l’importanza che l’auto riveste nella nostra
società e il costo, spesso elevato, che l’acquisto comporta.
Quando invece vi recate in banca, investite somme anche importanti in strumenti finanziari di cui ignorate completamente
il funzionamento. Perché? Così facendo mettete seriamente
a repentaglio il vostro futuro. Come abbiamo visto nella citazione introduttiva, tratta dalla ricerca di Annamaria Lusardi, professore di Economia al
Dartmouth College negli Stati Uniti e direttore del Financial Literacy Center, la cultura finanziaria è oggi indispensabile.
Data la complessità delle scelte che vanno
fatte quotidianamente, è indispensabile
apprendere almeno l’abc della finanza.
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