editoriale Roberto Maviglia sindaco Il 2015 è stato un anno di intenso lavoro che ha ci ha visto impegnati su molti fronti. Da un lato sono stati completati alcuni importanti interventi nel campo delle opere pubbliche e dei nuovi servizi, dall’ altro abbiamo dovuto affrontare gravosi problemi che ancora gravano sulla nostra città (primo fra tutti il completamento della tangenziale), che ci hanno portato ad assumere decisioni gravi. Sul fronte dei nuovi servizi voglio citarne solo alcuni: l’avvio dello “Spazio città” che rappresenta una vera rivoluzione nella rapporto tra cittadini e Comune, associata al recupero dell’edificio dell’ex tribunale e l’apertura della piazzetta antistante; l’avvio della sperimentazione dell’Equosacco, che sta dando important risultati di diminuzione dei rifiuti smaltiti e che avrà un effetto positivo di diminuzione della tassa rifiuti nel 2016; il completamento delle opere viabilistiche a Cascine San Pietro; il recupero del parco del Dopolavoro e la valorizzazione di un primo tratto di corderia e gli altri interventi sui parchi, la conclusione delle opere di ampliamento della Casa di Riposo e delle opere di riqualificazione energetica della Scuola Media; la sostituzione delle lampade per l’illuminazione pubblica con moderne lampade a led. Per quanto riguarda invece il completamento dei lavori di realizzazione della tangenziale il 2015 è stato un anno particolarmente difficile. Dopo la ripresa dei lavori dello scorso anno, eravamo convinti che i lavori sarebbero continuati senza interruzione fino alla conclusione, tanto che nel precedente numero dell’informatore avevamo annunciato che i lavori per lo scavo del sottopasso sotto la strada provinciale sarebbero stati effettuati nel mese di settembre. Purtroppo non è stato così. A partire dal mese di maggio i lavori sono stati sospesi dalla ditta appaltatrice ed il cronoprogramma per concludere i lavori è completamente saltato. La situazione di incertezza e la mancanza di risposte rispetto ad una possibile ripresa dei lavori ci hanno portato ad una scelta ormai inevitabile: chiudere nuovamente il ponte di Cassano al traffico pesante. A questo è seguita la minaccia da parte della Città Metropolitana di Milano (l’ente che sta eseguendo i lavori) di rescindere il contratto di appalto se non ci fosse stata una ripresa dei lavori. In conseguenza questi due atti, nel mese di settembre i lavori sono finalmente ripresi: ora il termine di ultimazione è previsto per il mese di giugno 2016. Nel frattempo come Comune abbiamo progettato ed appaltato la bretella di collegamento della tangenziale con viale Europa, i cui lavori partiranno a gennaio. Dopo tanti anni di attesa il 2016 dovrebbe finalmente essere ‘anno che vedrà la liberazione del centro storico di Cassano dal traffico opprimente della Strada Statale 11. Credo che questo sia il miglior augurio che possiamo fare ai cittadini Cassanesi per il nuovo anno. [email protected] 1 lo sai che… Cassano è sempre più blu Quando Rino Gaetano non ballava al castello Di Marco Galbusera Chissà se il “cielo sempre più blu”, protagonista di uno dei più noti ritornelli della musica leggera italiana, può aver trovato la sua ispirazione – almeno in parte – in quello di Cassano d’Adda. Non si tratta di una semplice fantasia: Rino Gaetano, il cantante che spopolò alla fine degli anni Settanta con canzoni originalissime – e per l’epoca assai dissacranti -, ha infatti avuto un rapporto strettissimo e finora sconosciuto con la cittadina milanese. A rivelarlo – non senza una buona dose di genuina sorpresa – è il cassanese Enzo Fagnani, cugino acquisito di Gaetano. “Mio padre sposò in seconde nozze Maria Gaetano, sorella del padre di Rino,– racconta con entusiasmo Fagnani – Rino veniva quindi spesso a Cassano per trovare la zia che ancora oggi vive e risiede qui. Io e lui, abbiamo condiviso la stanza e le avventure estive di due ragazzi coetanei”. “Aveva la musica nel sangue fin da giovane – prosegue – ed era inseparabile dalla sua chitarra; appena diciottenne aveva già composto molte delle canzoni che lo resero poi celebre”. Molti sono i luoghi cassanesi, oggi in gran parte scomparsi o trasformati, che Rino Gaetano viveva con famigliarità. “Si frequentava il bar che si trovava nella attuale via Manzoni e si andava a alla discoteca del Castello: Rino però non ballava, era un timido”. “Si passavano serate impegnati in interminabili discussioni – continua ancora Enzo – si parlava di politica e società: Rino, a differenza mia, vedeva molto chiare le sfumature. Per lui non esistevano solo il bianco e il nero. Aveva poi la capacità di interpretare la realtà con gli occhi della satira”. “L’ultima volta che venne a Cassano d’Adda fu nel gennaio del 1981; – si concludono i ricordi – era già un personaggio famoso ed era ormai un’altra persona, entrata a pieno titolo nel mondo dello spettacolo.” “Per ironia della sorte era venuto a Milano per registrare in Rai una serata dedicata a Fred Buscaglione, il cantante perito tragicamente in un incidente automobilistico; lo stesso destino che toccò a Rino pochi mesi più tardi”. Rino Gaetano morì infatti il 2 giugno 1981 a Roma, finendo fuori carreggiata lungo via Nomentana . Si interrompeva prematuramente la carriera di uno dei più geniali cantautori contemporanei. Il 29 ottobre Rino Gaetano avrebbe compiuto 65 anni. Per ricordare tale anniversario, l’Am- Un giovanissimo Rino Gaetano in foto di famiglia (gentile concessione di Enzo Fagnani). 2 lo sai che… ministrazione comunale cassanese gli ha voluto dedicare, un applauditissimo concerto svoltosi lo scorso 30 ottobre presso l’auditorium del Liceo scientifico e curato da Rino Scortichini, figlio di Anna, la sorella di Rino Gaetano. L’Assessore Simona Merisi ha evidenziato il positivo stupore di essere venuti a conoscenza “degli stretti legami tra questo grande protagonista della musica italiana e la nostra città”. Il concerto, animatissimo e assai piacevole, si è snodato attraverso i pezzi più celebri del repertorio di Gaetano. Immancabile la conclusione con “Il cielo è sempre più blu”, un inno all’ottimismo e alla gioia di vivere, nonostante le difficoltà e gli affanni della quotidianità. Un momento del concerto dello scorso 30 ottobre. 3 primo piano IL GIRO D’ITALIA FERMERà A CASSANO Sarà l’unica tappa in Lombardia Marco Galbusera Come ormai noto il prossimo 25 maggio Cassano d’Adda ospiterà la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2016. L’annuncio ufficiale si è avuto lo scorso 4 ottobre presso i padiglioni Expo di Milano, nel corso di una diretta di Raisport totalmente dedicata alla presentazione della novantanovesima edizione della prestigiosa gara ciclistica. L’arrivo sulle rive dell’Adda, coinciderà con il cinquantesimo anniversario della vittoria del groppellese Gianni Motta al Giro d’Italia del 1966, trasformandosi quindi in un omaggio ad un indiscusso campione del passato ma ancora molto vivace nel settore sportivo. Si tratta di una preziosa opportunità per Cassano. “Per una giornata saremo sotto i riflettori di mezzo mondo; – ha evidenziato il Sindaco Roberto Maviglia nel corso di una conferenza stampa appositamente convocata in Municipio – Si tratterà dell’unica tappa in arrivo in territorio lombardo e dobbiamo fare una bellissima figura”. “Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa assegnazione - a proseguito il primo cittadino - a partire dal vicesindaco 4 primo piano sun altro colore: il Giro d’Italia è un evento che coinvolge tutti, senza distinzioni di parte politica”. “Siamo riusciti a spuntarla su altre località lombarde; – è stato l’intervento del Campione di ciclismo Gianni Motta, Maglia Rosa nel 1966 – ci siamo posti nella maniera corretta e ce l’abbiamo fatta. Cassano è bella e si merita questo risultato. Sarà senza dubbio una bella festa”. “Ospitare la tappa offrirà alla nostra città una vetrina internazionale, oltre centonovanta saranno i Paesi del mondo collegati in diretta televisiva- ha esposto il vicesindaco Vittorio Caglio, cui sarà delegata la gestione delle parti più operative della gestione organizzativa – ma vi sono anche degli sbalorditivi numeri riguardo gli impatti economici sul territorio sui 110 milioni di euro di giro d’affari legati alle tappe di arrivo, si calcola che oltre il 34% ricada sulla località ospitante”. “Il Comune di Cassano dovrà sostenere l’onere economico di 120.000 euro oltre iva – ha proseguito Caglio – per questo partirà la ricerca di sponsor e operatori commerciali”. “Seguendo le direttive dell’organizzazione istituiremo presto un Comitato locale composto da più rappresen- Caglio e il nostro campione Gianni Motta che hanno curato i rapporti con RCS. Un ringraziamento anche all’ex assessore Angelo Colombo che si è occupato del GiroRosa, passato nelle nostre strade la scorsa primavera”. “L’unico colore di questo evento sarà il rosa – ha infine tenuto a precisare Maviglia – non ci sarà spazio per nes- Nella foto Gianni Motta, il sindaco Roberto Maviglia e Vittorio Caglio. 5 primo piano tanze – ha concluso il Vicesindaco – ci aspettiamo dalla città entusiasmo e la collaborazione da parte di tutti i cittadini di buona volontà”. “Mi trovo al posto giusto nel momento giusto – è intervenuto il neo assessore allo sport Luigi Cerrato – rivesto da poche settimane la carica di assessore ma giusto in tempo per vivere con entusiasmo questa opportunità. Questo evento darà il modo di mettere in risalto, tra le altre cose, anche le eccellenze cassanesi e il valore delle società sportive locali”. La carovana del Giro arriverà a Cassano, proveniente da Molveno e si snoderà, tra montagna e pianura, per oltre 190 km. Il giorno successivo gli atleti ripartiranno da Muggiò con destinazione Alpi piemontesi. IL LUOGO DELLA TAPPA Il prestigioso traguardo sarà posizionato in Corso Europa, poco prima del ponte sul Naviglio Martesana. Il “Villaggio commerciale” sarà invece sistemato in Piazza Garibaldi. Le storiche sale di Villa Borromeo ospiteranno infine il Quartier tappa, ovvero la sala stampa e tutti i servizi giornalistici e tecnici indispensabili allo svolgimento della manifestazione. Ne esce in gran parte modificato il tragitto di arrivo della carovana di ciclisti che farà il suo ingresso dal ponte sulla Muzza – e non da via Di Vona come preventivamente ipotizzato -, per snodarsi poi lungo via Vittorio Veneto fino alla rotonda con Corso Europa. La deviazione di percorso si è resa necessaria in considerazione dei lavori che interesseranno, la prossima primavera, il viadotto sopra la ferrovia. Un’opera indispensabile per concludere la realizzazione della sofferta variante alla Strada statale 11 ma che ha mostrato un imprevisto impatto sull’importante evento sportivo. “Il percorso iniziale passava proprio per il punto in cui sarà attivo uno dei cantieri per i lavori di realizzazione della tangenziale. – ha chiarito il Vicensindaco Vittorio Caglio, che ha assunto l’incarico di Presidente del Comitato di Tappa – Considerata la tempistica degli interventi, c’era il rischio che i lavori non si concludessero per la data 6 primo piano Il percorso del Giro in Cassano d’Adda (elaborazione di Stefano Dati). dell’arrivo. Si è quindi pensato, in totale accordo con l’organizzazione del Giro, di proporre un percorso alternativo per entrare in città .” L’aggiustamento di itinerario avrà comunque il merito di rendere senza dubbio più spettacolare, sotto il profilo paesaggistico, l’ingresso degli atleti in città, valorizzando una delle prospettive cassanesi più affascinanti, con la vista di Castello, chiesa parrocchiale e centro storico. 7 CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA Ecuosacco, Agente accertatore e l’App DifferenziaTi Andrea Gaiardelli Assessore all’ambiente nefici anche economici, oltre a quelli ambientali, di questa sperimentazione. Intanto nella Giunta comunale il Comune ha aderito al progetto di CEM Ambiente sull’istituzione dell’agente ambientale e accertatore che entrerà in servizio dal prossimo 1 marzo 2016. L’agente - che integrerà il lavoro già svolto in questi mesi dalla Polizia locale - avrà il compito di verificare la corretta separazione dei rifiuti (secco, umido, carta, multipak e vetro), di gestire segnalazioni e diffide per situazioni di non conformità dei conferimenti ed eventualmente sanzionare i trasgressori. La finalità principale dell’agente ambientale e accertatore non è dunque quella di sanzionare indistintamente i cittadini, ma quella di aiutarci a migliorare la raccolta e quindi ridurre i costi a carico della collettività senza lasciare spazio a qualche decina di furbetti che abbandonano i rifiuti, non differenziano volutamente in modo corretto e magari eludono la tassa rifiuti perché tanto ci sono gli altri che pagano anche per loro. Infine per migliorare ulteriormente la nostra raccolta differenziata anche la tecnologia ci viene incontro. CEM Ambiente ha lanciato lo scorso 15 ottobre una nuova App per tutte le informazioni che ci servono sulla raccolta rifiuti (giorni di raccolta, orari della piattaforma ecologica, dizionario rifiuti per sapere come differenziare in modo corretto, prenotare il ritiro degli ingombranti, ecc.). La App DifferenziaTi è disponibile per cellulari e dispositivi mobili Android e IOS e scaricabile gratuitamente negli store Google Play e Apple. Lo scorso 1 luglio il comune di Cassano d’Adda ha introdotto, per la raccolta della frazione secca dei rifiuti, l’Ecuosacco. Si tratta di sacchi codificati, forniti ai cittadini e alle imprese in numero limitato, tale da tener conto dei componenti il nucleo familiare (per le utenze domestiche) o della tassa rifiuti versata (per le altre utenze), al fine di incentivare ulteriormente la raccolta differenziata e introdurre la tariffa puntuale ovvero arrivare a pagare il servizio rifiuti in ragione dei rifiuti effettivamente prodotti. I primi dati della sperimentazione sono molto incoraggianti e oltre le aspettative. La riduzione della frazione secca per tutti i comuni di Ecuosacco si aggira complessivamente intorno al 62%, a beneficio delle frazioni differenziate; qualche abbandono in più di rifiuti c’è, ma in misura molto ridotta. Per Cassano d’Adda, che ha iniziato la sperimentazione a luglio (gli altri comuni nel 2014 o al più tardi a gennaio 2015) è ancora troppo presto per un primo bilancio, ma i dati del periodo estivo parlano di una riduzione del 49% (attualmente Cassano è il comune con il maggior numero di abitanti interessato dalla sperimentazione). Nel 2016 al progetto Ecuosacco si aggiungeranno altri 10 comuni, tra cui Agrate, Melzo e Vimercate (quest’ultimo con oltre 25mila abitanti) arrivando a interessare complessivamente un bacino di oltre 180 mila abitanti. Nelle prossime settimane prepareremo il piano finanziario rifiuti e lì potremo misurare i primi be8 CASSANO VIVIBILE ED ECOLOGICA CENTRO DI RIUTILIZZO e impianti di fitodepurazione Cassano è più ecologica Andrea Gaiardelli - Assessore all’ambiente impianti di fitodepurazione dislocati in località Cascate e Isola Borromeo. Gli interventi permetteranno di servire due aree del territorio comunale il cui collettamento agli impianti consortili di depurazione risulta difficilmente realizzabile e particolarmente oneroso. In località Cascate si realizzeranno due impianti di fitodepurazione, con scarico a gravità nel canale Retorto e nella roggia Pandina, calibrati rispettivamente per 50 e 45 abitanti equivalenti. All’Isola Borromeo le acque reflue provenienti dalla Cascina e dalla Colonia scout, dopo il trattamento di fitodepurazione, verranno disperse in sub-irrigazione. Prima di giungere alla vasche di fitodepurazione (dimensionate per 200 litri/ab, 6 mq/ae, profondità media 0,7 m, in modo da rispettare gli obiettivi depurativi richiesti dal D.Lgs. 152/99 per il carco organico, microbiotico e solidi sospesi) le acque reflue saranno trattate con degrassatori e vasche imhoff. Nelle vasche le piante acquatiche avranno un ruolo attivo e non puramente estetico avendo il compito di rimuovere parte delle sostanze indesiderate attraverso l’assimilazione diretta nei tessuti e fornendo un ambiente idoneo allo sviluppo di microrganismi capaci di trasformare le sostanze inquinanti e ridurne la concentrazione. Le specie vegetali di comune utilizzo per gli impianti di fitodepurazione sono la cannuccia di palude, la mazza sorda, il giunco di palude e comune, il giaggiolo e la salcerella. L’impegno del comune nella depurazione delle acque non si esaurisce con la realizzazione degli impianti di fitodepurazione. Per il 2016 è in programma, attraverso la società Cogeide una estensione degli impianti che interesserà anche il comune di Fara Gera d’Adda con l’allaccio della Cascina Costanza alla rete che porta al depuratore di Mozzanica. Nella seduta del Consiglio comunale del 28 ottobre è stato approvato il progetto preliminare per la Realizzazione di un Centro di Riutilizzo. Nel mese di Agosto la Regione Lombardia aveva per questo scopo ammesso il nostro Comune ad un finanziamento di 50mila euro (a fronte di una spesa prevista di 100mila euro). Nel Centro di Riutilizzo si promuoverà il riuso dei beni che, a tutti gli effetti non possono essere considerati rifiuti e possono essere reimpiegati e riutilizzati, superando così la cultura dello spreco e dell’”usa e getta”. Si tratta di un intervento innovativo, di particolare rilevanza ambientale e sociale, che la Regione finanzia e promuove in linea con le politiche comunitarie e nazionali in tema di gestione dei rifiuti. Il presidio di Cassano verrà collocato nelle vicinanze dell’isola ecologica di via Leonardo da Vinci e realizzato con una struttura prefabbricata di circa 75 metri quadri, dove si riceveranno i beni suscettibili di riutilizzo, che potranno essere vagliati, catalogati, immagazzinati ed esposti per avere una “seconda vita”. Il Centro di Riutilizzo, il cui progetto preliminare era stato approvato dalla Giunta comunale lo scorso 6 maggio con deliberazione promossa dal settore Lavori pubblici-Ecologia, sarà perciò il naturale completamento alle strutture dei mercatini dell’usato, del baratto, dei negozi dei beni di seconda mano che negli ultimi anni sono andati diffondendosi sul territorio. A fianco dell’opera verrà promosso un progetto di gestione, con la cooperativa sociale Spazio Aperto che da anni, inserendo nel mondo del lavoro soggetti socialmente svantaggiati, affianca il nostro comune nella gestione della piattaforma ecologica. Il comune di Cassano ha richiesto e ottenuto dalla Regione Lombardia un contributo economico di 51 mila euro (pari a circa il 40% dei costi di intervento ammessi al cofinanziamento) per la realizzazione di 9 CASSANO attiva E attrattiva LA scuola Civica di Musica al Liceo Giordano Bruno giorgio robustellini La Scuola Civica di Musica di Cassano è gestita dal 2008 dalla Fondazione La Nuova Musica - Ricordi Music School che per tre volte consecutivamente ha vinto il bando pubblico ed è ormai un punto fermo per la città con centinaia di bambini e ragazzi che frequentano i corsi. I corsi si svolgono nelle aule del Liceo Giordano Bruno, tutti i giorni dalle 14 alle 21. Viene quindi offerta a tutti la possibilità di frequentare corsi di musica, immediatamente dopo l’orario delle lezioni scolastiche, con una metodologia nuova e organizzata in percorsi e livelli adattabili a tutte le esigenze. La musica non è in contrasto con le attività didattiche ma diventa un percorso opzionale per tutti gli studenti dalle elementari ai licei, che garantisce crediti nel curriculum dello studente e certificazioni per ottenere l’ammissione alle Università Musicali. La proposta delle Ricordi Music School che gestiscono la Civica Scuola di Musica di Cassano d’Adda offerta a tutti i nostri concittadini, ha la novità di garantire un percorso di studi serio e articolato per tutti i generi musicali (classica, jazz e rock) e per tutti gli strumenti musicali, dal pianoforte alla batteria, dal canto al basso elettrico, dal violino al sassofono e per tutte le età, da 0 a 100 anni. Anche per gli “Over 60” c’è un corso specialissimo a costi molto competitivi perché non deve avere età e barriere il desiderio di coltivare una passione. Il Giovedì per tutti i ragazzi del Liceo un corso gratuito “Conosci quello che ascolti?” di “Ear training” finalizzato alla conoscenza di alcuni principi della composizione musicale attraverso l’ascolto di musica rock, jazz o classica… Il Metodo L’approccio originale che guida le Ricordi Music School nasce da un’attenta riflessione della fondatrice Anna Mortara sul metodo tradizionale d’insegnamento della musica che solitamente si basa su un apprendimento meccanico e consequenziale (lettura, note, primi brani classici, etc.). “Chi impara la musica secondo un metodo meccanico lo fa più velocemente ma senza mettere in gioco se stesso, senza far scattare un vero e autentico amore per la musica, senza scoprire davvero le proprio potenzialità creative, non solo nella musica ma anche nella vita.” Nelle Scuola Civica di Musica di Cassano la prima parola d’ordine è CONOSCENZA L’allievo viene incoraggiato a esplorare la Musica nella sua espressione più ampia, libera e completa possibile. Impara a così a conoscere più di uno strumento, più di un genere, a provare a suonare in gruppo, fin dai suoi primi passi, perché la musica nelle Ricordi Music School è, in primis, 11 CASSANO attiva E attrattiva mondo musicale, sviluppare capacità critiche, decidere come proseguire lo studio, comprendere il ruolo della musica nella propria vita e conservarlo nel tempo come valore culturale. Chi entra nelle Ricordi Music School non ha mai un solo insegnante. Bisogna dare più risposte ai ragazzi oggi, perché è di questo che hanno bisogno Non solo insegnamento ma anche assistenza continuativa alle famiglie: questa è un’altra caratteristica distintiva della scuola, che prevede un dialogo continuo con i genitori sia personale, grazie alla figura del Responsabile Organizzativo dedicato a ogni allievo, sia attraverso le schede di valutazione, che consentono alle famiglie di comprendere i progressi in molteplici ambiti, non solo quelli strettamente musicali. Nella Ricordi Music School si valuta anche il livello di motivazione, la capacità di suonare insieme agli altri, la creatività generale e tutto questo ha un solo scopo: il benessere degli allievi. il modo più semplice e naturale di sviluppare la creatività, a mettere in luce il talento. Il metodo seguito dalle Ricordi Music è MULTIDISCIPLINARE e strutturato in MODULI. Oltre alla materia prescelta (la specializzazione), gli allievi si aprono a tutti gli altri ambiti musicali (i Moduli), supportati da un team d’insegnanti che lavora secondo un metodo di studio integrato. Tutto questo consente di vivere la migliore esperienza formativa possibile, nel pieno rispetto di uno stile di apprendimento personale. Il percorso formativo promosso dalla Ricordi Music School richiede curiosità e dedizione. Per far proprio un linguaggio nuovo e complesso come quello musicale, è consigliato un tempo di studio che può variare da 3 a 5 anni. Solo così l’allievo può avere un’idea completa della ricchezza del Per informazioni: Segreteria della Scuola Civica di Musica di Cassano Presso il Liceo Giordano Bruno Viale Papa Giovanni XXIII 02 55013327 digitare 5 oppure 3738653805 scrivere a [email protected] per conoscerci meglio www.ricordimusicschool.com www.facebook.com/RicordiMusicSchool 12 CASSANO attiva E attrattiva Sport e turismo: potenzialità cassanesi luigi cerrato Assessore allo sport e al Turismo Dal primo settembre sono il nuovo componente della Giunta Maviglia. Il Sindaco ha scelto di nominarmi Assessore affidandomi le deleghe allo Sport, agli Impianti Sportivi, al Turismo, al Tempo Libero, alla Pro Loco e alle Tradizioni locali. Ringrazio Roberto Maviglia per la fiducia che mi ha accordato e, insieme a lui, Angelo Colombo per il lavoro che ha svolto prima di me. Venendo alla attività che mi impegnerà da qui in avanti, ho già incontrato e continuerò a incontrare per tutto il mese di settembre le realtà sportive e le associazioni legate alle deleghe che mi sono state assegnate. Sto scoprendo un mondo di donne e uomini che sono una risorsa inestimabile per il nostro Comune, un gruppo di persone che con grande umiltà e spirito di servizio trasmette l’amore per lo sport ai nostri ragazzi oppure rende viva la nostra città e la sua storia. Un grazie di cuore per il loro prezioso contributo. Da qui alle elezioni mancano pochi mesi; ritengo sia un tempo più che sufficiente per porre le basi di un lavoro che potrà essere proseguito in futuro. Nella mia testa ci sono un’urgenza da affrontare e due progetti da avviare. È ormai prossima la scadenza per le società sportive dilettantistiche del termine previsto dal decreto del ministro Balducci del 2013 per conformarsi all’obbligo di dotarsi di defibrillatori semiautomatici (DAE). Chi mi ha preceduto si è già occupato di organizzare i corsi per formare il personale delle associazioni sportive ad utilizzare adeguatamente uno strumento fondamentale per salvare vite in caso di emergenza; ora, il percorso è completato con la messa a disposizione di ogni palestra comunale un defibrillatore, esonerando così il mondo dello sport cassanese di una spesa troppo gravosa. Quanto ai due progetti, è innanzitutto necessario educare alla vita sul fiume. Il nostro territorio deve molta della sua bellezza alle acque dell’Adda, acque che, però, sono piene di insidie, come purtroppo ci raccontano ogni anno drammatici episodi di crona- ca. Sarebbe un grande risultato, pertanto, coinvolgere tutte le scuole affinché, fin da piccoli, i nostri giovani apprendano le tecniche del nuoto e conoscano le varie insidie che nasconde il fiume. Per quanto concerne il secondo progetto, farò l’impossibile perché Cassano sviluppi la sua vocazione turistica, una vocazione che ha origine storiche lontane. Le famiglie aristocratiche dell’Ottocento sceglievano Cassano per la loro villeggiatura e la politica locale oggi deve fare in modo che quel profilo della città riemerga con i tratti propri della modernità. Abbiamo le potenzialità per fare della nostra città una “porta” del turismo legato alla bici, ai camper, al verde e alla tradizione culinaria. Se saremo in grado di realizzare questa idea avremo creato anche un mondo di nuove opportunità per l’iniziativa economica. Doveroso, infine, pensare al futuro del centro sportivo. Nella seduta di Giunta del 10 settembre è stato approvato l’atto con il quale viene prorogato l’attuale contratto per i prossimi mesi. In questo periodo ci attiveremo per realizzare la ristrutturazione degli impianti e per indire il bando che porterà alla nuova gestione. Non sarebbe possibile svolgere l’incarico che mi è stato affidato senza la collaborazione dei cittadini, che incontrerò il sabato dalle ore 9.00 alle 13.00. è possibile contattarmi anche all’indirizzo luigi.cerrato@ comune.cassanodadda.mi.it 13 CASSANO attiva E attrattiva Piano dell’offerta formativa 2015-2016 Continua l’impegno comunale nella scuola Approvato dal Consiglio comunale lo scorso 29 luglio, il Piano dell’Offerta formativa per l’anno scolastico 2015-16 prosegue il forte impegno dell’Amministrazione comunale nel campo educativo. Nel corso dell’anno scolastico scorso, il Comune di Cassano d’Adda ha assicurato al settore scolastico oltre 1.300.000 euro solo per i servizi (esclusi gli interventi sulle strutture), una fetta considerevole del proprio bilancio. Quasi un terzo di questo importo è stato dedicato all’assistenza degli alunni e delle alunne con difficoltà. Un compito che dovrebbe essere assicurato in prima linea dallo Stato (o dalla cessata Provincia per quanto riguarda l’istruzione superiore), ma che non è assolutamente possibile lasciare senza titolarità, nella più o meno estesa latitanza degli Enti preposti. Il resto delle spese è stato utilizzato per erogare servizi che sono ordinari solo nella loro consuetudine (pre-post scuola, accompagnamento su autobus, trasporto…) ma che, in realtà, simona merisi Assessore alla cultura sono indispensabili e irrinunciabili complementi alla attività didattica ed educativa. Nelle amarezza finanziarie dei mesi appena trascorsi, c’è comunque stata una felice eccezione: la possibilità avuta di sbloccare circa 1.000.000 di euro per procedere ai lavori di riqualificazione energetica e risistemazione che stanno interessando, in questi giorni d’estate, il plesso delle scuole medie di via Leonardo. A ciò si aggiunga il risparmio di quasi 50.000 e per le utenze, già incassato nel corso dell’anno grazie all’installazione dei pannelli fotovoltaici sugli edifici scolastici. Un’altra nota positiva risiede nella constatazione di come la voglia di partecipare e costruire qualcosa di utile per il futuro dei propri ragazzi non sia affatto in diminuzione ma, anzi, si presenti sempre più attiva e vivace. Ne è una prova la costituzione, nel corso del 2015, della Associazione Genitori, una evoluzione del precedente Comitato Genitori e che, dandosi una vera e propria veste giuridica, diventerà sempre più un valido 14 CASSANO attiva E attrattiva interlocutore per la programmazione scolastica cittadina. Quali sfide ci attendono per quest’anno scolastico, ripreso dopo la pausa natalizia? Innanzitutto la sfida di mantenere sufficientemente alto il livello dei servizi. In secondo luogo il compito di sostenere problematiche sempre più crescenti, soprattutto in tema di assistenza scolastica, le cui richiese sono in considerevole aumento. Infine vi è la questione legata alla scuola di Cascine Servizi/spesa Mensa alunni Tecnologo alimentare Funzioni miste: raccolta dati Supporto amministrativo per contributo distribuzione prodotti lattiero caseari Canone utilizzo centro cottura Contributo distribuzione prodotti lattiero caseari Mensa insegnanti Entrate dallo Stato San Pietro che tutti gli anni presenta forti rischi di chiusura a causa dell’esiguo numero di studenti. Si è deciso, per la scuola di questa storica frazione, di incentivare la frequenza con il potenziamento dell’insegnamento della lingua inglese. Una scelta in linea con i tempi, condivisa con tutti i protagonisti del mondo scolastico cittadino e che è già partita con successo. Nella tabella qui sotto si riassumono tutte le cifre dell’impegno comunale nel settore scolastico. bilancio 2015 previsione bilancio 2016 133.000,00 8.000,00 6.500,00 2.000,00 18.000,00 2.500,00 120.738,90 7.500,00 0,00 2.000,00 n. utenti 2016 Costo medio utenti 2016 1310 84,15 - 18.000,00 - 2.000,00 55.000,00 - 35.000,00 55.000,00 - 30.000,00 70 357,14 Trasporto scolastico (linee+gite) Accompagnamento alunni 145.500,00 145.000,00 94 1.583,48* Manutenzione e bollo scuolabus Entrate da tariffa 1.750,00 - 37.000,00 28.710,00 1.750,00 - 26.612,82 Pre/post scuola Funzioni miste: pulizia locali Entrate da tariffa Assistenza disabili Spese gestione ordinaria (compresa verifica impianti) Libri testo primarie Progetti direzioni didattiche Utenze Progetti liceo scientifico Borse studio comunali Contributi a scuole paritarie TOTALE interventi/ contributi su scuole cassanesi 50.000,00 6.000,00 - 46.000,00 422.390,00 40.000,00 50.499,00 6.000,00 - 37.151,80 395.007,84 45.000,00 120 1821 3291,73* 24,71 30.000,00 60.500,00 336.500,00 3.100,00 8.000,00 150.000,00 1.389.240,00 30.000,00 45.950,00 287.500,00 3.100,00 8.000,00 150.000,00 1.267.991,12 907 1821 1821 413 20 295 2126 33,07 25,23 157,8 7,50 400,00 508,47 588,12 28.500,00 Costo pro capite servizio scolastico per cittadino cassanese = 67,62 euro 15 *Costo indicativo e comprensivo anche delle gite usufruite da tutti gli alunni 161 120,16 CASSANO attiva E attrattiva Distretto dell’Attrattività Dal cuore dell’Adda, tra identità, innovazione e turismo. Vittorio Caglio Assessore al Commercio In un momento di crisi per il commercio arriva un segnale positivo dalle istituzioni locali. Regione Lombardia con delibera di Giunta (D.d.g. del 4 luglio 2014 - n. 6759) ha approvato il bando “Distretti dell’attrattività: iniziative di area vasta per l’attrattività territoriale integrata turistica e commerciale della Lombardia”. Obiettivo del bando regionale è quello di sviluppare politiche integrate per valorizzare e sostenere l’attrattività del territorio e il suo posizionamento sui mercati di riferimento, declinate attraverso lo sviluppo di iniziative volte a favorire lo sviluppo dei settori del commercio e del turismo. Il Comune di Cassano d’Adda, in partenariato con i Comuni di Inzago, Trezzo sull’Adda, Trucazzano, Vaprio d’Adda, Cornate d’Adda, Roncello, Busnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Imbersago, Canonica d’Adda, la Confcommercio di Milano, l’Associazione Tre+Design, ha costituito come capofila il “Distretto dell’Attrattività - Dal cuore dell’Adda – tra identità, innovazione e turismo”. Tale Distretto è stato riconosciuto tra i progetti ammessi a graduatoria e conseguentemente finanziato. Particolarmente importante è stato riuscire a mettere in rete una cordata di comuni che hanno come elemento di attrattiva territoriale l’ambiente e il fiume Adda. Parlare di turismo e sviluppo significa anche creare delle opportunità concrete. Il progetto riconosciuto e finanziato da Regione Lombardia per 360.000 € ha trovato tutti i comuni coinvolti concordi nel destinare queste risorse sia per realizzare progetti strategici che valorizzino il territorio dell’Adda (per un valore 16 CASSANO attiva E attrattiva Interventi ammissibili complessivo di 210.000 €), sia per sostenere le imprese commerciali locali (per un valore complessivo di 150.000 €). Per quanto riguarda i progetti strategici tutti i comuni coinvolti stanno valutando, compatibilmente con le risorse disponibili, diverse ipotesi, dalla necessità di avere una cartellonistica informativa coordinata sul territorio, all’istallazione di punti di rete wf. Per quanto riguarda il sostegno alle imprese è stato fatto un bando per la concessione di contributi a chi opera nei settori del commercio, turismo e servizi, purché operanti sul territorio del Distretto dell’Attrattività. Di seguito diamo alcune informazioni di sintesi invitando tutti gli interessati ad approfondire l’argomento visitando il bando sul sito WEB istituzionale del comune. Interventi di diversa natura finalizzati alla sistemazione esterna con impatto di abbellimento e visibilità come ad esempio: arredi per esterno, tende, insegne, rifacimento facciate, ecc... (vedi dettagli nel bando) Soggetti ammissibili Micro, piccole o medie imprese, singole o associate, con sede operativa in uno dei Comuni del DAT (Distretto Attrattività) Aree territoriali ammissibili Le imprese, per poter partecipare al bando devono, pena l’inammissibilità della domanda, avere sede operativa in uno dei Comuni ricompresi all’interno del perimetro distrettuale, ovvero operare nei seguenti comuni: Cassano d’Adda - Inzago Trezzo sull’Adda - Truccazzano - Vaprio d’Adda Cornate d’Adda - Roncello - Busnago - Paderno d’Adda - Robbiate - Imbersago - Canonica d’Adda Finalità Il bando è volto alla realizzazione di iniziative di incentivazione degli esercizi commerciali e turistici attraverso l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale e turistica. Il bando è aperto dal, 18 dicembre 2015 fino al 30 gennaio 2016. Lo si può trovare sul sito web istituzionale del comune di Cassano d’Adda e sui siti web dei comuni aderenti al progetto. Dotazione finanziaria Le risorse complessivamente stanziate ammontano ad € 150.000,00 (centocinquantamila euro) 17 CASSANO attiva E attrattiva CENTRO PER LA MUSICA Avanti con brio Proseguono i lavori in via Europa per la realizzazione del Centro della Musica. Il cantiere è ripartito all’inizio del 2015 e avrà termine nella primavera del 2016. Originariamente a fianco di auditorium più piccolo di quello ora in corso di realizzazione, dovevano trovare collocazione le poste, la polizia locale e altre funzioni comunali. La chiusura della sezione distaccata del tribunale di via Dante, dove hanno trovato sede i nuovi uffici di Spazio città e la polizia locale, insieme alla necessità di ridurre gli impegni di spesa complessivi, hanno spinto l’amministrazione comunale alla revisione del progetto iniziale del nuovo polo pubblico di via Europa che è stato unicamente orientato alle attività culturali. Insieme al centro per la Musica si realizzerà una nuova piazza, racchiusa tra il nuovo edificio pubblico, posto perpendicolarmente a via Europa e un nuovo edificio residenziale ancora da realizzarsi, sotto il quale dovranno trovare spazio anche i posti auto a servizio dell’auditorium. La piazza si caratterizzerà per un disegno geometrico rigoroso, ma con materiali di finitura diversi: dal PROSPETTO NORD Andrea Gaiardelli Assessore ai lavori pubblici calcestruzzo, al prato, allo specchio d’acqua per finire con un’area piantumata da tre filari di alberi, contrapposti al volume costruito. Il volume che ospiterà il Centro della Musica è un edificio a pianta rettangolare (dimensioni 50,93 m x 15,95 m) su tre livelli fuori terra (altezza pari a 13,40 m) e uno interrato. Alla compattezza del volume esterno corrisponde una ricca articolazione degli spazi interni. Il foyer, pensato come una sorta di piazza interna che potrà ospitare eventi, esposizioni e piccoli concerti, è il cuore dell’intero sistema che ha da un lato la sala dell’auditorium da 300 posti e dall’altro uno spazio commerciale e gli uffici. All’ultimo piano dell’edificio troverà invece sede la scuola civica di musica, dove gli spazi per la didattica saranno organizzati in otto aule di varie dimensioni poste intorno ad uno spazio centrale adatto per piccoli eventi, esposizioni, accoglienza, ritrovo e attesa. Il progetto dell’opera è stato curato dallo studio associato DAPstudio, nato nel 1992 dalla collaborazione tra gli archietti milanesi Elena Sacco e Paolo Danelli. 18 DAPstudio elena sacco / paolo danelli - via gb. brocchi 9/a 20131 milano italy t. +39 0270631511 - f. +39 022361496 - [email protected] - www.dapstudio.com CASSANO attiva E attrattiva Inaugurate le nuove aule studio Sono state inaugurate con una semplice cerimonia, presso la ex sede del Tribunale, le aule di studio che l’Ammistrazione comunale offre all’utilizzo gratuito di tutti gli studenti dai 18 anni in su e che sostituiscono quelle precedentemente ubicate presso Casa Berva. Il nuovo spazio è dedicato alla memoria di Pasquale Testa, ex pretore di Cassano d’Adda, che l’ha spuntata (con il 52% dei consensi) nel sondaggio promosso via Internet e che lo vedeva in competizione con altri tre nomi: Antonio Gramsci, Maria Montessori e la giovane Malala Yousafzai. “Oggi inauguriamo un servizio che va ad arricchire la nostra offerta a favore dei giovani – ha ricordato il Sindaco Roberto Maviglia – ma che ha anche il merito di ricordare un cassanese del passato che, proprio tra queste mura, ha speso la maggior parte della sua vita”. “Pasquale Testa ha avuto ben chiaro il senso del dovere e della giustizia, dimostrandolo con una storia personale fatta di tanto impegno e passione pur nelle moltepici difficoltà di una esistenza che ebbe persino a conoscere l’amara esperienza del campo di concentramento – ha invece ricordato l’Assessore alla cultura Simona Merisi – Molte delle sue sentenze sono divenute, per la lucidità e la chiarezza della loro esposizione, come della giurisprudenza italiana e si tratta di un nome che, per il suo amore verso la cultura, ben si pone come esempio per i giovani”. “Grazie a tutti coloro che si sono adoperati per questo risultato - ha infine evidenziato l’assessore allo sport Luigi Cerrato – Parte un nuovo servizio che siamo sicuri sarà apprezzato da tutti gli studenti cassanesi”. 19 CASSANO sicura E solidale Più anni alla vita… più salute agli anni Gruppo di cammino “Cassanocammina” Anzi vi esorto a prendere visione del ricco programma promosso dagli amici bergamaschi e pubblicato sul nostro sito e sul nostro profilo Facebook. https://gruppocamminacassano.wordpress.com/ http://www.facebook.com/gruppocassanocammina Fino al 31 ottobre si è tenuta nell’atrio della Biblioteca, l’esposizione dei pannelli ispirati alla tematica dell’EXPO, proposti dal nostro Gruppo di cammino per la salute di tutti i nostri concittadini, a cui conduce lo scialle elaborato dalle nostre camminatrici e dalle signore della Casa di riposo. Il denominatore comune di questi indicatori è la Prevenzione, a cui dovrebbero essere attenti particolarmente i cinquantenni, in previsione di quell’età critica in cui possono emergere malattie gravi, la cui manifestazione dipende anche da uno stile di vita inadeguato che, oltre ad altri fattori, comprende anche la tendenza ad una vita sedentaria (per lavoro o per pigrizia). Dicono gli specialisti che fra vent’anni i problemi dell’ambito sanitario saranno concentrati su sovrappeso, obesità, diabete. La parola chiave è dunque muoversi. E questo è anche il nostro motto, in armonia con quanto ampiamente rilevato nel corso del Primo raduno regionale dei conduttori delle camminate, manifestazione che, il 6 settembre scorso, ha degnamente concluso il periodo dell’anno caratterizzato dalle vacanze. C’eravamo anche noi (undici in tutto comprese le nostre guide: Daniela Valentini, Isabella Meloncelli, Luisa Cereda, Gemma Bramati, Luisa Ghidini). Erano rappresentate le province di Milano, Sondrio, Mantova, Bergamo, Lecco, Varese, Cremona. Il benvenuto ai presenti è stato dato dal sindaco di Cavernago, Giuseppe Togni, dalla dott.ssa Rocca (ASL di Bergamo) e dalla rappresentante dei grup- di isabella Meloncelli Cari amici camminatori e aspiranti camminatori, cassanesi di entrambi i sessi. Siamo ormai alle porte dell’anno nuovo. Il tempo migliore per ricordare…. la strada percorsa insieme in tanti mesi…. Luglio e agosto, consacrati alle vacanze e ai viaggi, non potevano ridurre le nostre camminate che hanno continuato a svolgersi con regolarità. Ne abbiamo approfittato per raggiungere le cascine Lena e Seriole, la vicina Trecella, fiancheggiando le cascine Casotta, Binaga e Binaghetta, oppure orientandoci verso le cascine Romilli, Moneta e Perina e Cristina ( di fronte alla Baia del Lupo) in direzione di Inzago e, oltre Albignano, lungo la Muzza in direzione di Truccazzano. Muovendo verso Treviglio, superato il nostro laghetto, abbiamo constatato lo sbarramento della nota strada sterrata causata da una nuova provinciale proprio dove alla cascina Costanza abbiamo ammirato i loro bellissimi cavalli. Particolare interesse ed adesione ha avuto la camminata dedicata alle dighe di Cassano, grazie al competente apporto del dott. Angelo Cernuschi: è stata la seconda iniziativa effettuata in collaborazione con il Gruppo guide di Cassano. Fiancheggiando il Martesana da Vaprio, ne abbiamo visitata l’origine a Concesa per poi proseguire per Crespi d’Adda. Alcuni di noi hanno vissuto la Strafara, la camminata di Bellinzago Lombardo e quella di Gradella. Accogliendo l’invito dei gruppi di cammino dell’ASL della provincia di Bergamo finora abbiamo partecipato alle camminate organizzate a San Paolo d’Argon e nel quartiere Boccaleone di Bergamo. 20 CASSANO sicura E solidale pi di cammino di Cavernago. Come il cardiologo, dott. Casali, ha rilevato, confermato dal prof. Bruno Pesenti (Dipartimento di prevenzione della Provincia di Bergamo) camminare fa bene al cuore, alla circolazione sanguigna, ai muscoli e allo scheletro, ma soprattutto alla testa. È lo sport basilare che fa bene a tutti, anche ai più anziani e fragili, purché incoraggiati, innanzi tutto dal medico curante e poi da chi è già convinto camminatore. Inoltre non costa niente, salvo l’impegno della volontà nell’essere costanti. E l’accettazione della fatica, che non può non esserci, ma si sente meno se affrontata in compagnia. Le esperienze illustrate da alcune guide (anche noi abbiamo dato il nostro modesto contributo di cinque minuti) hanno dimostrato il crescente diffondersi nei comuni lombardi di questa attività salutare che combatte efficacemente la solitudine. A Cassano Magnago (Varese) sono arrivati ad avere una presenza media mensile di 200 persone a uscita, avendo cominciato con 40! Per l’occasione è stato presentato anche l’ultimo numero di “Novità in cammino”, bollettino dell’ASL di Bergamo, che contiene, fra l’altro, una breve presentazione del nostro Gruppo di cammino. La riunione di Cavernago è stata brillantemente completata da una camminata di circa 7 km, che ci ha permesso di visitare i due castelli di Cavernago e Malpaga e le campagne circostanti, appartenute al famoso condottiero del XV secolo, Bartolomeo Colleoni. Abbiamo goduto di un’eccellente ospitalità (eravamo circa 500 persone) per cui vanno elogiati innanzi tutto il principe Gonzaga di Vescovato, proprietario del castello, partecipe anche come eccezionale cicerone, assistito dalle sue quattro fi- glie e il sindaco di Cavernago, con i suoi numerosi sponsor e lodevoli collaboratori. Grazie a tutti loro l’evento ha avuto anche una cospicua componente culturale. Il nostro gruppo di cammino, attualmente, per il numero di camminatori, non può competere con quello di Cassano Magnago, ma almeno complessivamente, potremmo e desideriamo aspirare a crescere, visto che offriamo SEI appuntamenti settimanali: lunedì ore 9.00 e 15.30 mercoledì ore 20.30 venerdì ore 15.30 e 20.30 sabato ore 9.00 Per iscriversi è sufficiente rivolgersi al Diurno (Centro anziani) e compilare il modulo con i dati personali. Se quanto finora detto non riesce a convincervi, leggete anche le testimonianze che seguono. Vengono da alcuni nostri camminatori assidui. Potrebbero essere decisive per il vostro benessere. Uscire di casa, incontrare altre persone, scambiare quattro chiacchiere, sorridersi, sentirsi parte di una comunità. Incontrare conoscenze dell’infanzia di cui si era persa memoria e ripercorrere i ricordi della giovinezza. Riscoprire sentieri percorsi in gioventù e lasciare riemergere le sensazioni e i ricordi assopiti. Scoprire percorsi inaspettati, conoscere e apprezzare il territorio che ci circonda. Percepire il clima: il freddo, la pioggia, il fango, il sole invernale. Vedere il cambio delle stagioni. Assistere al germogliare degli alberi, ammirare i primi fiori campestri, riempire lo sguardo con il tenero verde primaverile, lasciarsi scaldare dal sole, tornare a casa con le scarpe infangate, sentirsi più leggeri, sentirsi appagati. Vittoria Belloni 21 CASSANO sicura E solidale La camminata è come un piccolo viaggio dove la meta è l’incontro con se stessi, con la natura, con il paesaggio, compresi gli esseri che lo abitano. È ritrovare l’entusiasmo per le cose semplici come scambiare un sorriso, una sensazione, un’attenzione, respirando all’aria aperta e percependo il cuore che batte e irradia calore e gioia di vivere. Gemma Bramati per me. Ho conosciuto molte persone molto aperte e allegre, quindi grazie a tutti. Natalina Paolati È un’esperienza positiva: camminare fa bene alla salute e ad altre motivazioni. Si apprezza il bello di stare insieme, di conoscere nuovi territori di Cassano, ammirando la natura, conoscendo corsi d’acqua e luoghi storici, partecipando a eventi culturali con visite guidate a castelli e chiese con gli inviti a partecipare a varie manifestazioni collettive (camminate e concerti). Bello, bello. Un grazie infinito ai capi gruppo per il loro impegno, capacità, costanza e volontà. Grazie! Un grazie anche ai tanti promotori. Franca Misani Armoniosamente insieme camminando ci divertiamo e ammiriamo il nostro “bel paese”, accompagnate dalle nostre preziose guide. Un grazie. Angela Giuliani L’esperienza di camminare con altre persone mi è piaciuta molto, perché ho imparato percorsi nuovi attraverso le strade di campagna intorno a Cassano, a distanza ravvicinata con la natura e perché è stata tonica sia dal punto di vista psicofisico, sia dal punto di vista relazionale di incontro con altre persone. Giovanna Vicidomini Devo dire che questa iniziativa è stata un’esperienza molto positiva La testimonianza della capo camminata Luisa Cereda Abito a Groppello ma avuto già esperienza di tale tipo di attività ad Inzago, uno dei Comuni che ha promosso tale attività, dove la Banca del Tempo e la Fondazione Marchesi, avevano organizzato il cammino due volte alla settimana Durante una di questi, Isabella, una cassanese socia della Banca del Tempo e camminatrice, mi chiese di partecipare all’incontro che si sarebbe tenuto nell’ufficio dei Servizi Sociali. A tale appuntamento mi sono presentata, (per curiosità). Alla serata erano presenti l’assessore, Arianna Moreschi, l’assistente sociale, Debora Rota, Daniela e Isabella.Tutto era stato preparato, bastava partire, ma Isabella e Daniela che avrebbero dovuto dare inizio al Cammino hanno avuto dei contrattempi: serviva una persona che le sostituisse. In caso contrario i tempi si sarebbero allungati. Da qui la mia decisione da “apripista”. Domenica 19 ottobre 2014 mi sono accordata con Daniela e Gemma, (Walk Leader) per trovarci e sperimentare due percorsi. Cariche d’entusiasmo abbiamo misurato i Km e le difficoltà; questo è stato il nostro primo assaggio, una Camminando ho conosciuto le strade di Cassano, ma se mi chiedono dove mi trovo, sono persa. Con questo mi trovo tanto bene e mi ha fatto bene. Carmela Cinardo Per me è un’iniziativa fantastica. Grandi Wanda Molto positivo, mi fa sentire bene sia fisicamente che mentalmente. Anna Mauri Il cammino mi fa stare bene. Bertarelli Anna Compagnia stupenda con ottime accompagnatrici. Rachele Pessani Amicizia e salute. Maria Conte prima prova, l’allegria ci ha contagiate. Da allora stiamo percorrendo le “vie” di Cassano. e… molto altro. Il progetto che è diventato realtà grazie alle persone che desiderano camminare, sperimentare, condividere l’esperienza e stare insieme Quello viene richiesto è entusiasmo e buonumore: L’ essere attivi. Creare il gruppo. ….. Tutto questo è gratis! A settembre abbiamo iniziato i corsi pomeridiani anche se con un numero inferiore di partecipanti e pertanto mi sembra importante ricordare che il gruppo dà a tutti delle possibilità che solo sperimentando si possono “comprendere”. Prima della partenza pronunciamo sempre lo slogan:“Cassano Cammina”, il “Cammina” non significa solo con le gambe e con il cuore, ma anche con la possibilità di “vivere” e sperimentare il territorio . P.s.dall’elenco delle iscrizioni mi sono accorta che i partecipanti sono per lo più di Cassano centro quindi Cascine e Groppello fatevi avanti!! Vi aspetto – Luisa CASSANO sicura E solidale L’informagiovani ha cambiato sede pati, i corsi superiori ed universitari, gli eventi per giovani in zona. Ma non solo: l’informagiovani sta sempre più diventando un servizio che permette ai giovani di conoscere le opportunità di aggregazione e sviluppo di esperienze significative che la zona dell’Adda e della Martesana offrono. In particolare promuove le opportunità offerte dal Centro per il Protagonismo Giovanile del Progetto Dopofficina (progetto del Comune di Cassano d’adda), nonché le opportunità di volontariato delle associazioni della zona, informazioni sulle sale prove della zona e sugli spazi per eventi e feste Tale servizio, attivo da diversi anni, è inserito in una rete di altri informagiovani denominata NetworkGiovani sviluppata dal Distretto Sociale 5. Per informazioni collegatevi al sito www.networkgiovani.it o cercate su facebook la sua pagina! Arianna Moreschi Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili L’informagiovani di Cassano d’Adda ha riaperto al pubblico dentro una nuova sede: non più di fianco alla Biblioteca, ma dentro lo Spazio Città che l’Amministrazione Comunale ha recentemente inaugurato presso l’ex Tribunale. Gli orari rimangono i medesimi: mercoledì e venerdì dalle 15,30 alle 18,00; come pure le informazioni presenti: gli annunci di lavoro delle aziende della zona, l’aiuto alla stesura del curriculum vitae, le opportunità di lavoro, studio e volontariato all’estero, le informazioni sui corsi per disoccu- 23 CASSANO sicura E solidale Riparte il centro per il Protagonismo Giovanile “Un secondo Dopo” Arianna Moreschi Assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Coinvolgere i ragazzi e le ragazze a partire dal tempo libero per arrivare a fare esperienze sia di vita che professionalizzanti. Questo è quanto il Centro Per il Protagonismo Giovanile “Un Secondo Dopo” propone e realizza attraverso le diverse iniziative che mette in atto. si vuole ripartire dalle proposte raccolte durante quest’esperienza. Attraverso le tre aperture del Cpg: il lunedì e il venerdì dalle 16 alle 18 presso la struttura del Dopolavoro (sita in via Pila 11) e il mercoledì dalle 16 alle 18 presso il centro giovani di cascine san Pietro, gli operatori del progetto proporranno delle attività che, partendo dagli interessi espressi dai ragazzi, voglio arrivare ad aiutarli a fare esperienze positive a livello umano e relazionale, ed anche che possano riconoscere e sviluppare delle loro competenze o interessi. In particolare si sta mettendo in campo anche un periodo di apertura serale dove insieme si farà un lavoro che, attraverso la visione di un film, li In particolare, dopo l’entusiasmante esperienza del Summer camp, che ha coinvolto 30 ragazzi/e di Cassano e delle frazioni Groppello e Cascine san Pietro in attività di sistemazione di alcune strutture comunali e laboratoriali, quest’anno 24 CASSANO sicura E solidale aiuterà a riflettere su alcuni temi. Poi, si cercherà di dare continuità all’attività di sistemazione delle strutture pubbliche, attraverso l’attivazione di un winter camp, affinché con la manualità i ragazzi/e possano apprendere alcune metodologie di lavoro. Infine, oltre all’aggregazione libera delle tre aperture, si sta pensando, con il nuovo anno, di affiancare anche dei momenti “forti” di esperienza e conoscenza, quali uscite realizzate anche in collaborazione con alcune realtà del territorio. Le esperienze fatte sono molteplici e i ragazzi ad oggi coinvolti esprimono molto interesse nelle attività proposte...per questo chi vuole conoscere le varie esperienze può trovare una pagina facebook del progetto (www.facebook.com/dopofficina) che viene utilizzato come diario di bordo per raccontare ciò che avviene quotidianamente all’interno del progetto Dopofficina, il progetto di Politiche Giovanili del Comune di Cassano d’Adda. All’interno della programmazione, verranno anche organizzati degli eventi o dei laboratori, ma questa è un’altra storia, che vi racconteremo nei prossimi appuntamenti. Me le proposte si allargano anche al territorio: infatti, in collaborazione con l’associazione S’Apre, alcuni ragazzi e ragazze hanno sperimentato attività di volontariato professionalizzante in ruoli come aiuto bar e cucina, servizio ai tavoli, commessi all’interno della festa “Solidar Rock”. Tale esperienza, molto positiva, si replicherà anche all’interno della festa “Sa Derva”. Stay Tuned with Dopofficina A tutto questo lavoro sul tempo libero dei ragazzi/e, da ottobre verrà anche affiancata l’attività di spazio compiti medie, realizzata in stretta collaborazione con la Scuole media e l’Oratorio Don Bosco, che si concretizza in due pomeriggi di aiuto allo studio. Tale attività vede coinvolti anche dei volontari (giovani e adulti) di Cassano, che mettono a disposizione le loro conoscenze e il loro tempo per sostenere, assieme agli educatori del progetto, lo studio dei ragazzi iscritti. 25 CASSANO sicura E solidale Parliamo di sicurezza: Il Controllo del Vicinato (CDV) Il tema della sicurezza urbana, legata in particolare ai furti e agli episodi di microcriminalità è molto sentito da parte della popolazione, suscitando preoccupazione ed apprensione in molti cittadini. Spesso però questo senso di insicurezza porta ad affrontare il problema con risposte sbagliate, dettate più dall’impulso che dalla razionalità. Per affrontare il tema da un diverso punto di vista e diffondere esperienze positive di controllo del territorio sperimentate in altre realtà il 19 ottobre si è tenuta nella sala della biblioteca una assemblea pubblica intitolata “Controllo del Vicinato: il miglior antifurto è il tuo vicino”. Attraverso le parole di Leonardo Camparale e Rodolfo Principi, rappresentanti dell’associazione “Controllo del Vicinato” sono stati spiegati i principi su cui si basa l’attività della associazione stessa, e su come possono essere organizzate a livello locale le attività di prevenzione controllo, prevedendo un coinvolgimento attivo della popolazione. Il Controllo del vicinato (in inglese “Neighbourhood Watch”) nato negli Stati Uniti negli anni 60/70 ed arrivato in Europa partendo dalla piccolissima Mollington nel Cheshire in Gran Bretagna nel1982, è adottato da decenni in innumerevoli città americane come per esempio Chicago e Los Angeles e inglesi, come Oxford, Londra ed Edimburgo e ancora in Canada, Australia e Nuova Zelanda e in un’infinità di centri minori in tutti i Paesi anglosassoni. Il programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Questa attività è segnalata tramite la collocazione di appositi cartelli. Lo scopo è quello di comunicare a chiunque passi nell’area interes- sata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno dell’area. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere rappresentino un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi ecc. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza che verrà percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini. In Italia è stata fondata una associazione per coordinare tutti i gruppi di cittadini e le amministrazioni pubbliche che vogliono sperimentare e implementare questo tipo di controlli del territorio, denominata proprio “Controllo del Vicinato”. A Cassano da alcuni mesi alcuni cittadini hanno organizzato i primi gruppi di controllo, impegnandosi molto per diffondere l’esperienza e coinvolgere sempre più persone. Il Coordinatore dei gruppi, Augusto Brambilla, ha illustrato nel corso dell’assemblea come si sono costituiti i gruppi e le prime attività svolte in collaborazione con la Polizia Locale. L’auspicio è che questa esperienza possa radicarsi e crescere a Cassano coinvolgendo sempre più cittadini. Approfondimento: Il Controllo del Vicinato (CDV) Cos’è? Il CdV è uno strumento di prevenzione e presuppone una PARTECIPAZIONE ATTIVA da parte dei CITTADINI ma anche delle FORZE DELL’ORDINE, al fine di ridurre il rischio furti. In questo senso, viene promossa la sicurezza urbana attraverso la SOLIDARIETA’ tra cittadi26 CASSANO sicura E solidale Il ruolo del comune Il Comune assume una posizione di supporto all’intero progetto inizialmente mettendo a disposizione dei luoghi per le riunioni periodiche. Una volta nati i gruppi, il Comune installerà dei cartelli stradali con l’indicazione che in quella zona è attivo il ”Controllo del vicinato” nei quartieri in cui il progetto è presente. Fondamentale è anche la collaborazione e la comunicazione dei gruppi con Eventuali miglioramenti Come avrete capito, l’80% del progetto si basa su una semplice educazione civica, mentre il restante 20% è pura organizzazione e cooperazione tra cittadini. Per migliorare questo progetto è possibile installare delle videocamere a circuito chiuso, il cui video raccolto sia automaticamente cancellato ogni 36 ore (in genere se viene commesso il reato si denuncia entro 24H, quindi il video può esser tranquillamente esser prelevato in tempo). CDV a Cassano d’Adda Alcuni cittadini hanno dato vita a Cassano all’ iniziativa del Controllo Del Vicinato costituendosi in gruppi nominando a sua volta un coordinatore attualmente per le zone di: • Via Cristo Risorto • Via Gioberti/ via C. A. Dalla Chiesa • Via Milano (c/o rondò via Europa) • Via Mazzini • Via della Pace/L.go San Carlo • Via della Pace/via Penati • Via Salvo D’acquisto/via Cassano • Via Papa Giovanni XXIII L’obiettivo dei gruppi e comunque quello di aiutare le forze dell’ordine al controllo del territorio. Per ulteriori informazioni e per la creazione di nuovi gruppi è disponibile al seguente indirizzo:[email protected] Alcuni passaggi del presente articolo sono tratti dal sito www.controllodelvicinato.it. ni e forze dell’ordine. In due parole: PRESTARE ATTENZIONE. Non siamo super eroi e nessuno promette di azzerare i furti, ma statistiche alla mano questo progetto potrebbe portare ad una riduzione di furti annuale pari alla doppia cifra percentuale. Il CdV non è altro che l’applicazione di EDUCAZIONE CIVICA e buon senso. Come funziona? Il funzionamento del CdV è molto semplice e NON si basa sul concetto di RONDE o cose simili. Semplicemente, si divide il territorio in ZONE e le singole zone in QUARTIERI. Nel caso in cui un quartiere sia eccessivamente grande, è possibile suddividerlo ulteriormente in VIE. Ogni zona si traduce in un GRUPPO di persone, a cui fa capo un COORDINATORE, che sarà il punto di riferimento per tutte le segnalazioni delle zona. Nel momento in cui un cittadino si accorge di qualcosa di “strano”, potrà contattare il coordinatore di zona, il quale dovrà poi segnalare alle autorità competenti eventuali tentativi di furto, oppure numeri di targa di auto sospette, e via dicendo. Il Coordinatore ha ovviamente un ruolo chiave ed in particolare si deve occupare di Incoraggiare la vigilanza tra cittadini della medesima zona, raccogliere le segnalazioni e comunicarle alle forze dell’ordine e agli altri coordinatori, accogliere i nuovi vicini/residenti informandoli ed integrandoli nell’attività del CdV; Il singolo cittadino dovrà semplicemente avvisare il Coordinatore di Zona nel caso in cui veda persone o eventi sospetti, attivandosi in prima persona, anche solo chiedendo “Scusi, cerca qualcuno?” al passante sospetto che sta fissando in modo losco la casa del proprio vicino, avvisare il Coordinatore di Zona nel caso di situazioni di rischio ed infine trattare gli altri (vicini di casa) come si vorrebbe essere trattati, quindi con amicizia, cordialità e rispetto. 27 CASSANO sicura E solidale Il tempo per le famiglie UN NUOVO PROGETTO SPERIMENTALE Arianna Moreschi Assessore alle Politiche Sociali È per questo che abbiamo pensato di supportare queste figure pensando di offrire loro un luogo di incontro, confronto e crescita che li accolga contemporaneamente ai loro bambini con l’aiuto di un educatore che ha il compito di facilitare le relazioni. Si tratta dello spazio chiamato “TEMPO PER LE FAMIGLIE” che si pone l’obiettivo di diventare spazio di crescita , socializzazione e di sostegno alla genitorialità. In questo luogo il genitore, nonno, parente o amico ha l’opportunità di osservare il proprio bambino in un contesto socializzante dove può anche avere il supporto di un educatore e confrontarsi con altri adulti. Ci eravamo impegnati a cercare di sostenere il più possibile le famiglie con progetti che potessero far fronte al bisogno di accudimento dei propri figli durante le ore di lavoro. Cassano offre una ampia scelta di asili nido tra pubblici e privati ma la crisi che ha colpito il paese in questi ultimi anni, ha obbligato molte famiglie a rinunciare a questi servizi e appoggiarsi sulla rete di aiuto famigliare o amicale o a baby sitter o hanno costretto molte mamme a restare a casa o prolungare il congedo parentale. In altri casi invece c’è la scelta consapevole di restare a casa in maternità per trascorrere del tempo con il proprio piccolo nei primi mesi della sua vita. Riteniamo pertanto fondamentale prendere coscienza del fatto che ci sono persone che svolgono un ruolo fondamentale nella crescita dei propri nipoti o conoscenti (i nonni, gli zii, i cugini , ecc) così come le neo mamme che restano a casa e si trovano a gestire,a volte in solitudine, la crescita del proprio figlio. Il progetto è partito nella struttura di Cascine San Pietro, pensata inizialmente come Asilo Nido e ospiterà bambini nella fascia 0-3 anni e i loro genitori, nonni, baby sitter. È una struttura molto carina dotata anche di uno spazio verde esterno che sarà dedicato ai piccoli. Un altro passo avanti è stato fatto! 28 La parola al Consiglio 2016 l’anno della Tangenziale stro gruppo abbiamo affrontato – anche con approcci non convenzionali, ovvero con workshop e giochi di ruolo –le tematiche importanti che riguardano la nostra cittadina. Ciò che è emerso è stato un quadro a volte inaspettato di Cassano e una serie di nuove proposte interessanti. Cos’è a questo punto “Dammi solo un minuto”? E’ la continuazione di questo importante lavoro. Intendiamo, da una parte, raggiungere l’obiettivo di suscitare nelle persone interesse verso la vita politica del proprio comune e, dall’altra, ottenere un riscontro sulle idee che ormai da diversi anni difendiamo e portiamo avanti con il nostro impegno. Gruppo consigliare Cassano etica ecologista Il lento procedere dei lavori della tangenziale e il mancato inizio della costruzione del sottopassaggio della provinciale per Truccazzano hanno indotto il Sindaco a emettere un’ordinanza dall’1 agosto di divieto di passaggio su Via Veneto dei mezzi pesanti provenienti dalla provincia di BG. Una decisione grave che ha smosso i nuovi referenti della Città metropolitana, ex Provincia di Milano, titolare dei lavori ed ha sollevato la protesta del sindacato dei camionisti che ritiene troppo oneroso l’attraversamento dell’Adda in BREBEMI , bocciando di fatto la proposta già avanzata dalla minoranza cassanese in Consiglio Comunale. La società titolare dei lavori della nostra tangenziale è la SOCOTRAMO ed è una società importante che ha clienti importanti come EXPO, ANAS, Repubblica Italiana, Autostrade per l’Italia, COTRAL Compagnia Trasporti Laziali, Comune di Roma, Regione Lazio, Comune di Bari, AMA di Roma servizi ambientali, SAPIENZA Università di Roma, ROMA TRE Università degli Studi, sembrerebbe una società solida però le cronache nazionali riportano questioni inquietanti, vedi articolo del CORRIERE DELLA SERA del 25 giugno 2014, da cui emergono coinvolgimenti in appalti poco trasparenti . Purtroppo sembra che siamo incappati in una società che ha aperto contenziosi su alcune delle tante storie di malaffare che in questi ultimi anni sono state portate a conoscenza dei cittadini e questo forse la “distrae” dai lavori della nostra Tangenziale. Come Cassanesi siamo disgustati dal fatto che dopo l’inaugurazione del 2010 e la posa del ponte sulla Muzza nel 2014 il completamento dei lavori sia ora in discussione, noi vogliamo la tangenziale perché è fondamentale per il bene del nostro paese, della nostra comunità . Abbiamo aspettato anni non sarà certo il ritardo di qualche mese che ci spaventa, quindi chiediamo con forza e sosteniamo l’Amministrazione Comunale affinché con il coinvolgimento di città Metropolitana si possano terminare i lavori. Gruppo consigliare PD Sono ormai diversi anni che i vari amministratori locali ripetono che fra le peculiarità di Cassano d’Adda ci siano le bellezze storiche e naturalistiche e che lo sviluppo, anche economico, del paese passa dalla valorizzazione di queste specificità. In questi anni si è lavorato ed investito parecchio per far conoscere il nome di Cassano oltre i confini tradizionali ed iniziative quali Ecoismi, Cassano Festival e la moltitudine di eventi culturali hanno saputo attirare interesse verso la nostra città. A conclusione di questo quinquennio amministrativo è arrivata la cosiddetta ciliegina sulla torta. Come ormai è noto il 25 maggio 2016 il nostro comune ospiterà l’arrivo della tappa del Giro d’Italia. L’evento che ci accingiamo ad ospitare sarà una vetrina enorme per Cassano ed è naturale ringraziare in primis Gianni Motta che ha avuto un ruolo centrale nel far raggiungere al nostro comune questo risultato. Non sfugge però che una città non può valorizzare le bellezze storiche e naturalistiche ed assumere una dimensione turistica con i soli eventi, seppur di straordinaria rilevanza. Ogni attore sociale si deve assume la propria quota di responsabilità e se l’amministrazione comunale può e deve creare le condizioni per la crescita non può, per competenze, agire in ogni ambito. Per essere più chiari, citiamo un modello richiamato spesso da molti: la città di Treviglio. Treviglio è senza dubbio il polo attrattivo della bassa bergamasca e non solo, ma basta una passeggiata per le vie del centro storico per capire che l’amministrazione pubblica può fare molto, ma che senza l’azione coordinata delle varie realtà economiche e sociali è assai complicato valorizzare al meglio la propria città. Auspichiamo che nel futuro, soprattutto per ciò che riguarda il centro storico, ci sia quella scintilla che permetta il salto di qualità al nostro bel paese. In ultimo, cogliamo l’occasione per augurare a tutti i cittadini cassanesi serene e felici festività. Gruppo consigliare la sinistra per cassano “Dammi solo un minuto” “Dammi solo un minuto” è il nome dell’iniziativa con la quale il nostro gruppo giovani si è presentato alla festa del paese e che proporremo a più riprese durante la prossima campagna elettorale. L’attività ideata è il punto di arrivo di un forte impegno che il nostro gruppo ha voluto dedicare alla stesura del programma per le prossime elezioni. Un programma che, anche in questo caso, vuole essere il riflesso dei bisogni e del sentire della gente, senza però dimenticare i principi cardine della nostra lista civica. Attraverso il coinvolgimento di persone esterne al no- 29 buone nuove The British way of… Cascine… L’inglese è di casa nelle scuole a Cascine della lingua inglese, io sono solo un complemento. Due parole sul progetto: Natural aprroach, Play with English, games, songs, problem solving, story telling. Stimolo l’osservazione e la scoperta di un nuovo lessico giocando , non è solo nozionistico. I ragazzi non sono sempre seduti ai banchi di scuola, anzi spesso sono in piedi e in spazi aperti, cerco movimento, faccio lavorare in team per indovinare e creare nuove parole, per arricchire in ognuno di loro il lessico, non voglio quindi creare ansia nell’apprendimento ma creare di far piacere la lingua inglese. Il gioco quindi diventa un mediatore didattico, una competizione di gruppo dove tutti partecipano. Con il gioco, il canto, la musica viene stimolata la motivazione dello scolaro e viene ridotto il livello di stress, anzi vengono stimolate le emozioni il senso di lavoro di gruppo, il senso della sfida, la capacità di credere in se stessi e nello stesso tempo di socializzare. La realtà straniera nella scuola ci aiuta ad approfondire il valore dell’accoglienza sul piano umano e culturale. In definitiva la musica, il gioco, il canto unisce e libera le loro emozioni. Ognuno di loro ha un mondo da scoprire, ed è li pronto per essere scoperto! Termino con una frase che ho trovato, scritta da un autore canadese: «Nowadays English is a compulsory subject for children in Italian Primary School. The knowledge of foreign language is the key toi being an integral part of our diverse multi-lingual world». A Cascine San Pietro mi trovo bene, a casa, ho riscontrato fra le varie maestre molta coesione, sintonia e perchè no, anche molta simpatia. Dall’inizio dell’anno scolastico, la scuola di Cascine è caratterizzata da una simpatica e positiva novità: l’insegnamento della lingua inglese si è fatto più intensivo e “simpatico”, grazie all’intervento di una volontaria, la sig.ra Franca Motta alla quale lasciamo il compito di presentare la sua attività. Veniamo a noi, first of all ringrazio i genitori che hanno capito e richiesto di dare più forza all’apprendimento della lingua inglese e soprattutto ringrazio il Sig. Sindaco Maviglia e l’Assessore all’Istruzione Merisi che sono andati beyond the courds, sono andati oltre, hanno fatto propria questa richiesta , anzi hanno investito su questo progetto che offre una formazione addizionale di qualità in un ambiente stimolante. Il progetto che si sta sviluppando a Cascine è nato sull’esempio della rete di Grande Ecole, la scuola d’eccellenza concepita per stare al passo con gli altri Paesi Europei e non. L’insegnamento e l’apprendimento della lingua inglese non è una moda, siamo apripista aggiungendo ore supplementari di inglese al regolare piano scolastico, è il passaporto se si vuole appartenere ad un mondo plurale e multilingue. La scuola primaria è il luogo del primo vero contatto con la lingua inglese ed inoltre si colloca nel periodo di maggior plasticità celebrale per l’apprendimento dell’alunno. L’apprendimento delle lingue è meno difficoltoso da parte dei bambini entro l’11^ e 12^ anno di età perché riescono a memorizzare velocemente nuovi termini e nuovi suoni:il tutto incide la memoria in maniera profonda e indelebile. È come andare in bicicletta, una volta imparato non si dimentica più. Il progetto è composto da mille sfaccettature: nel caso specifico io non mi sostituisco all’insegnante 30 spazio alle associazioni LA BANDA DI CASSANO: DUE SECOLI DI MUSICA A tutti voi sarà capitato di veder sfilare la Banda per le vie di Cassano. La Banda è la colonna sonora della Città, sempre presente durante le manifestazioni, le feste, le ricorrenze storiche e religiose … il vostro percorso formativo che prevede sia lezioni individuali che musica d’insieme. L’organico è costituito da strumenti a fiato (flauto, clarinetto, sassofono, tromba, trombone, corno, flicorno) e a percussione. Alessandro Greco Presidente della Banda Musicale di Cassano d’Adda Le sue origini risalgono ad un passato molto remoto, oltre duecento anni or sono. Da allora è certamente cambiato il mondo, ma a rimanere intatto è lo spirito che ancora oggi anima ognuno di noi, il desiderio di dedicare volontariamente una parte del nostro tempo libero per coltivare la passione per la musica e tenere viva una tradizione tanto cara ai Cassanesi. Chiunque voglia avvicinarsi al nostro mondo può ricevere uno strumento in comodato d’uso e la guida dei nostri componenti più esperti, diplomati al Conservatorio, che vi aiuteranno ad affrontare Per avere informazioni o semplicemente per conoscerci meglio, potete venire a trovarci tutti i mercoledì sera dalle ore 20.45 presso la nostra sede, che si trova in via G. Verdi n. 26, nei locali al piano terra di Palazzo Berva. Oppure, potete contattarci telefonicamente ai seguenti numeri: 366/1044977 – 338/1107570 Nella Banda non si condivide solo la passione per la musica ma anche il piacere di stare in compagnia. Vi aspettiamo! 31 spazio alle associazioni TREVICASS Associazione di Ginnastica Artistica Questa è la composizione del consiglio direttivo della associazione, aumentato da 6 a 13 componenti: Ivano, Rossana, Elisabetta Batini, Andrea Bianchi, Gianpietro Braga, Lorenza Donnarumma, Sonia Fascini, Massimo Lo Cascio, Salvatore Pisano, Antonio Resmini, Sabrina Ruggeri e Lino Ubbiali. Nella TREVICASS non ci sono solo ginnasti di Cassano, Rivolta e Treviglio, ma anche dei paesi vicini delle tre province confinanti. In queste settimane, per osservare gli allenamenti e per conoscere le varie problematiche, si è prestata attenzione non solo alla palestra cassanese di Corso Europa, ma anche alle due trevigliesi del “Centro Salesiano Don Bosco” e “Zenale e Butinone”, dove si effettuano due allenamenti settimanali in ognuna dal lunedì al sabato. Nella palestra di Rivolta si tiene un corso comunale bisettimanale pomeridiano di “Ginnastica Dolce” per anziani sia il mercoledì che il venerdì. Il 29 novembre si è svolta nella palestra di Rivolta ad una bellissima qualificazione di twirling delle nostre atlete. Il tecnico federale Massimo Scotti ha seguito in questo mese alcune nostre atlete a Cassano sia nella palestra di Cascine San Pietro che nel Palazzetto dello Sport. Martedì 22 dicembre alle ore 20,30 si è svolto il Saggio di Natale al PalaFacchetti di Treviglio. Dal 2 gennaio al 5 ben ventitre ginnaste con tre insegnanti hanno partecipato ad uno “stage” a Porto San Giorgio(AP ) con trasferimento in pullman. La TREVICASS augura a tutti un Felice Anno Nuovo. Il Presidente Angelo Colombo L’Associazione di Ginnastica TREVICASS è nata nel 2009 a Rivolta d’Adda(CR) grazie al presidente Antonio Bonadeo al Vice Ivano Lucchetti e all’insegnante di ginnastica artistica Giovanna Radavelli. Il nome deriva dalla scelta dell’associazione di operare anche nei comuni di Cassano d’Adda(MI) e Treviglio(BG). I Ginnasti tesserati nel 2015 sono 210. Le docenti sono ben dodici (Anastasia, Chiara, Cristina, Cristina, Denyse, Emily, Federica, Greta, Laura, Martina, Marzia e Naira) coordinate da Giovanna e da tre ex atleti per la parte di Tecnica Twirling: il rivoltano Alberto Foglio, la trevigliese Rossana Papetti ed il Responsabile Tecnico Gianfranco Marletta, già Tecnico della Nazionale FGI e allenatore di Yuri Chechi. Tra gli atleti si annoverano ben tredici campioni italiani. Ad inizio novembre alcuni dirigenti della TREVICASS mi hanno chiesto se fossi disponibile a candidarmi a Presidente in quanto Bonadeo si era dimesso. Ho accettato volentieri perchè avevo conosciuto la ginnastica artistica come Volontario sportivo in due manifestazioni al Forum d’Assago: Gran Prix ed Europei. Avevo già avuto modo come Assessore allo Sport, di presenziare a diverse manifestazioni della TREVICASS nelle palestre cassanesi ed una anche nel PalaFacchetti di Treviglio. 32