Percorso formativo AGRI.CUL.TUR. – Animatore e divulgatore del patrimonio turistico culturale ed agrituristico del territorio provinciale lucchese PROGRAMMA GENERALE Febbraio – Ottobre 2011 Descrizione del progetto Attraverso un’azione trasversale su tutta la filiera cultura - beni culturali – turismo si punta a creare una figura che riesca a porsi come divulgatore della cultura del territorio e recettore della cultura del turista utilizzando canali e strumenti contemporanei Si intende formare una figura che animerà e divulgherà la lucchesia, terra sulla quale e per la quale dovrà operare, trasmettendone i valori partendo dall’animus loci. Attività di varia natura, temporanea e permanente, dovranno scaturire dall’incrocio tra l’analisi del target turistico e delle sue necessità, con i fattori produttivi culturali e naturalistici propri dei luoghi da animare. L’orientamento al web come canale di promozione e la conoscenza delle soluzioni di promozione e divulgazione che le tecnologie offrono, costituisce un elemento essenziale ed imprescindibile per la competitività nel mercato globale. Dunque è fondamentale che la figura formata abbia competenze professionali in materia di comunicazione web, gestione e mantenimento di CMS aziendali, ottimizzazione per i motori di ricerca, gestione delle relazioni, campagne di marketing per accedere a particolari settori ritenuti rilevanti per il mercato locale, quale l’ICT. Durata del corso Il corso avrà una durata complessiva di 450 ore così suddivise: 266 ore di formazione in aula da febbraio a luglio 2011 184 ore di stage da maggio a ottobre 2011 Struttura dell’attività formativa La formazione prevede una parte di didattica frontale ed una parte pratica di stage. All’interno della parte didattica sarà sviluppato il Project Work. La formazione teorica è costituita da tre unità formative così suddivise: • - UF 1: Il contesto territoriale • - UF 2: Risorse e strumenti per l’animazione e la divulgazione del patrimonio turistico culturale • - UF 3: Animazione e divulgazione - UF 1: Il contesto territoriale (durata: 77 ore) Conoscenze: conoscenza del patrimonio culturale, turistico e territoriale della Provincia di Lucca. Conoscenza del sistema economico culturale e turistico provinciale sia dal lato della domanda che dell’offerta. Capacità: saper comporre gli elementi del patrimonio culturale, turistico e territoriale della Provincia di Lucca in progetti di sviluppo e analizzare i flussi turistici e i target. Contenuti formativi IL TERRITORIO: Le aree geografiche Lucca, la sua piana, l’anfiteatro collinare, La Versilia, dal litorale alle Apuane, La media valle del Serchio e la valle del Lima, L’alta valle del Serchio La struttura profonda del territorio Le aree dei ritrovamenti archeologi e le tracce della centuriatio, Il sistema delle acque: il fiume Serchio, il torrente Lima, i paduli, i laghi, Le acque termali: Bagni di Lucca, Pieve Fosciana, Le aree di interesse naturalistico: il parco delle Alpi Apuane, il parco dell’Appennino, le riserve naturali; i siti di interesse comunitario e regionale, le aree ANPIL, le singolarità e le emergenze geologiche, Il sistema delle aree verdi: dalle aree “umide” della pianura, a quelle boschive della montagna, Le aree della marina: dalle aree di interesse naturalistico litorale all’insediamento della città territorio balneare, Il sistema delle fortificazioni e delle antiche strade, La Via Francigena. Focus (con testimonianze e uscite sul territorio): Il paesaggio rurale. Storia, aspetti, conservazione, Il paesaggio agrario e forestale. ECONOMIA DEL TURISMO Scenario Elaborare informazioni turistico – culturali, Lettura dei flussi, Definizione dei target di riferimento, Analisi di bench-marking, Prima Esercitazione Economia e risorse del turismo, Sistemi turistici, Sostenibilità e competitività delle destinazioni, Valorizzare il sistema dei fattori di attrattività turistica, Rapporto del turista con il territorio e con la produzione culturale e agricola, Seconda Esercitazione La generazione della domanda e la gestione del prodotto La costruzione del prodotto turistico, Strategie e azioni di marketing, I diversi “turismi “ e la segmentazione dell’offerta, La tutela della qualità dei prodotti e dei servizi e i processi di certificazione di qualità, Marca territoriale e marchi di promozione, Strategie progettuali relative alla committenza pubblica, Implicazioni pratiche ed emotive collegate alla committenza privata (impresa), Dalla comunicazione pubblicitaria tradizionale a forme alternative di comunicazione: il progetto culturale. - UF 2: Risorse e strumenti per l’animazione e la divulgazione del patrimonio turistico culturale (durata 105 ore) Conoscenze: Conoscenza delle risorse e degli strumenti tecnologici e tradizionali per l’animazione e la divulgazione della cultura del territorio ai turisti. Capacità: Saper utilizzare degli strumenti tecnologici e tradizionali per l’animazione e la divulgazione della cultura del territorio ai turisti. Contenuti formativi LE RISORSE DEL TERRITORIO L’offerta culturale e naturalistica: Beni culturali e musei, Le emergenze naturalistiche: i parchi, le riserve naturali, i siti di interesse, Il sistema delle ville, Il sistema delle fortificazioni, Itinerari e reti per la valorizzazione, Gli eventi culturali ricorrenti, Gli attori istituzionali della cultura (enti, fondazioni, istituzioni, ecc..) Le tradizioni locali: La Cultura contadina, La multifunzionalità dell’azienda agricola, La degustazione delle produzioni, La Cucina L’artigianato e l’artigianato artistico: Focus: la tessitura della seta, il rame, i maestri di Pietrasanta, le figurine di gesso. Le produzioni tipiche riconosciute: Vino DOC delle colline Lucchesi e DOC Montecarlo, Olio DOP extra vergine di oliva di Lucca, Farina DOP di neccio della Garfagnana, Farro IGP della Garfagnana, I prodotti di pregio: presidio slow food e la Rete del Gusto Conoscenza diretta: Incontri tra agriturismo, ville e produttori L’INTEGRAZIONE TRA TURISMO E ALTRE RISORSE TERRITORIALI Turismo e sviluppo agricolo, Turismo e sviluppo rurale, Rapporto del turista con il territorio e con la produzione culturale e agricola, Turismo e valorizzazione della tipicità e della qualità Situazione del settore agrituristico e tendenze a breve termine, Breve analisi del settore agrituristico, Lo sviluppo rurale, Le tendenze in atto. Turismo, cultura e servizi, Sistemi integrati di offerta turistico-culturale, infrastrutturale e di servizio, Il ruolo delle infrastrutture e dei servizi, Analisi delle best practise, Prima Esercitazione STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE Web marketing Elementi di marketing, Il marketing nell'era del web 2.0: i social network e l'azienda, la pubblicità su Google e Facebook, Nuovi modelli di business online (Il business to business, il business to consumer, consumer to consumer), Teoria e tecniche di Search Engine Optimization (SEO): come migliorare la posizione del sito sui motori di ricerca, i Tag, le Keyword, i Link, gli URL semplificati, limiti e potenzialità del Page ranking, la cache di Google, Prima Esercitazione Web communication Strumenti e metodologie per comunicare con il web 2.0., Come scrivere sul web, Aggiornamento continuo del web (CMS Joomla) analisi dei bisogni dell’azienda e soluzioni “su misura”, Usabilità dei siti: renderli uno strumento realmente utile per l’utente (esempi negativi e positivi dei siti esistenti), Il web come canale di vendita e promozione del territorio (analisi case study), CRM gestione delle relazioni con i clienti, campagne di marketing online, e commercio elettronico, Seconda Esercitazione Applicazioni tecnologiche per il turismo culturale Orientarsi nel mercato delle tecnologie applicate alla filiera beni culturali – cultura – turismo, Metodologie di comparazione delle applicazioni e valutazione dell’impatto efficienza/efficacia, Buone pratiche e testimonianze dirette. - UF 3: Animazione e divulgazione (durata, 84 ore) Conoscenze: Conoscenza delle linee guida per l’ideazione, la creazione e la divulgazione del territorio attraverso la valorizzazione delle sue risorse e della metodologia di approccio allo sponsor, piano di comunicazione e rete di relazioni locali. Capacità: Saper concretizzare il percorso precedente nella realizzazione di attività di animazione del territorio, gestire le relazioni, utilizzare le risorse, comunicare le notizie, divulgarne i contenuti, reperire e gestire le sponsorizzazioni. Contenuti formativi L’autoimprenditorialità, La messa a punto dell’idea imprenditoriale, Il business plan della nuova impresa, Le strutture di supporto al neo imprenditore (es. incubatori di impresa), Le agevolazioni fiscali e finanziarie a sostegno della neoimprenditorialità, L’imprenditorialità femminile, Testimonianze L’IDEAZIONE E IL PERCORSO CREATIVO Costruire l’offerta di animazione, Il contesto, Il genius loci, Il territorio, Il tempo, L’idea Strumenti di Attivazione e Analisi di Fattibilità, Pianificazione, Risorse, Aspetti di produzione, Economie e budget, Esercitazione pratica LA COMUNICAZIONE Strategie relazionali Analisi dell’ambiente esterno: la mappa relazionale con gli stakeholders e i pubblici chiave; i mercati e i loro attori, l’ambiente competitivo, Le forme di collaborazione e coordinamento con gli altri soggetti della filiera, L’esperienza dei consorzi e delle cooperative di impresa Strategie di comunicazione e di promozione L’immagine coordinata, La costruzione del data base del territorio per gestire le relazioni, Elementi di ufficio stampa, Dall’informazione alla notizia: il comunicato stampa, I rapporti con i media, la costruzione di una media lista Il Fund raising Definizione, Contributi finanziari pubblici e privati, Sponsor tecnico e partnership, Strategie per coinvolgere gli sponsor: lavorare con le imprese, L’importanza del mercato delle sponsorizzazioni, L’esigenza del fund raising: strategie e metodi applicativi, Obiettivi della raccolta fondi e destinazione delle risorse, Le agevolazioni fiscali per gli investimenti delle imprese in cultura Conclusione della prima fase del Project Work Il PW sarà un progetto di animazione del territorio studiato in base al target di riferimento del turista, la tipologia di risorse da promuovere e le caratteristiche delle aziende e degli enti che accoglieranno gli stagisti. Sarà condiviso dalla classe e produrrà un calendario di attività agganciate alla risorse del territorio, da sviluppare nei mesi di stage successivi alla fine del corso. L’obiettivo del PW è creare una rete di operatori che muovendosi dal basso organizzano, sfruttando i grandi attrattori e gli eventi delle istituzioni, una vivace animazione del territorio, al fine di fidelizzare il turista.