Tiroiditi Ipotiroidismo 26-01-2012 Franco Grimaldi SOC Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine Classificazione Tiroidite acuta- suppurativa Patologia infiammatoria acuta della ghiandola tiroidea di solito di origine batterica, ma anche da funghi, parassiti, virus. Può interessare uno o entrambi i lobi Si manifesta con dolore al collo, aumento di volume della ghiandola tiroide, febbre, astenia, talora fenomeni di compressione locale come disfagia e disfonia. La funzionalità tiroidea rimane conservata. È presente leucocitosi e VES elevata. Tiroidite subacuta di De Quervain Infiammazione transitoria della ghiandola tiroidea che si manifesta con dolore al collo, talora febbre, malessere, astenia, dolori muscolari. Generalmente segue un’infezione virale delle prime vie aeree. Prevalenza del sesso femminile, F/M: 4/1, età insorgenza: prevalentemente tra 40 e i 50 anni. Tiroidite subacuta: sintomi Dolore regione tiroidea regione auricolare deglutendo muovendo collo faringeo monolaterale Tiroide consistenza ↑ Tumefazione tiroidea Sintomi generali: influenzali febbre ipertiroidismo 91% 64% 52% 38% 36% 27% 100% 45% 84% 57% 46% Tiroidite subacuta stagionalità: estate-autunno è spesso preceduta da una infezione virale delle prime vie aeree esordio brusco dei sintomi locali e generali e di eventuali sintomi di ipertiroidismo durata 2-4 mesi (min.1-max.12) possibile miglioramento e ricadute possibile ipotiroidismo successivo lieve, breve guarigione completa oltre 90% Tiroidite silente e post-partum È una tiroidite autoimmune a decorso subacuto (2-6 mesi) con iniziale ipertiroidismo transitorio in oltre 80% dei pazienti e possibile successivo lieve ipotiroidismo transitorio nel 40%. Tumefazione tiroidea, quasi sempre diffusa, nel 54% A differenza della tiroidite subacuta di De Quervain: Non c’è dolore Non ci sono sintomi generali di tipo influenzale Evolve in tiroidite cronica nel 50% e più Classificazione delle tiroiditi linfocitarie e delle malattie ad esse correlate A. Tiroiditi linfocitarie diffuse (autoimmuni) 1. Con gozzo Tiroidite di Hashimoto classica varianti cliniche del bambino del giovane dell’adulto post-partum varianti istologiche ossifila non ossifila fibrosa 2. Senza gozzo Mixedema idiopatico dell’adulto Tiroidite trofica asintomatica B. Ipertiroidismo primario (morbo di Basedow) Con/senza gozzo Con/senza oftalmopatia Con/senza mixedema pretibiale C. Malattie correlate con le tiroiditi autoimmuni Oftalmopatia endocrina Mixedema pretibiale Betterle C. Autoanticorpi nelle malattie autoimmuni della tiroide. In: Betterle C ed, Gli autoanticorpi. Piccin, Padova 1998 Tireopatie autoimmuni Classificazione • Morbo di Basedow (o Graves’) Ipertiroidismo, oftalmopatia, mixedema pretibiale • Tiroiditi autoimmuni Croniche Variante atrofica (m. di Gull) ipotiroidismo Variante con gozzo (o di Hashimoto) eu- o ipotiroidismo Transitorie Silente Post-Partum tireotossicosi distruttiva seguita da ipo- e poi eutiroidismo Tireopatie autoimmuni Classificazione • Morbo di Basedow (o Graves’) Ipertiroidismo, oftalmopatia, mixedema pretibiale • Tiroiditi autoimmuni Croniche Variante atrofica (m. di Gull) ipotiroidismo Variante con gozzo (o di Hashimoto) eu- o ipotiroidismo Transitorie Silente Post-Partum tireotossicosi distruttiva seguita da ipo- e poi eutiroidismo Tireopatie autoimmuni Patogenesi Fattori genetici Fattori ambientali Perdita tolleranza immunologica Autoanticorpi (TSBAb) Linfociti autoreattivi Autoanticorpi (TSAb) Danno cellulare Ipotiroidismo Ipertiroidismo o tireotossicosi Tireopatie autoimmuni Patogenesi: Fattori genetici Familiarità Differente frequenza nei sessi Co-segregazione gemelli omozigoti Associazione con aplotipi HLA Associazione con loci genetici Tireopatie autoimmuni Patogenesi: Fattori non genetici Ormoni gonadici Apporto iodico Fumo Farmaci Radiazioni ionizzanti Infezioni Stress Tireopatie autoimmuni Patogenesi: Meccanismi effettori NK (ADCC) TPOAb TSAb C TSHBAb IL-2Cytotoxic T-cell IC C IL-2, IL-5, IL-6 TNF-, -IFN T-cells B-cell IL-8, PGE2 IL-1 Macrophage Classificazione delle Sindromi Poliendocrine autoimmuni APS-1 (APECED) Whitaker’s syndrome Chronic candidiasis Hypoparathyroidism, Addison’s disease (at least two) APS-2 (Schimdt’s syndrome or Carpenter’s syndrome) Addison’s disease (always present) + thyroid autoimmune diseases and/or Type 1 diabetes mellitus APS-3 (Thyro-gastric syndrome) Thyroid autoimmune diseases + other autoimmune diseases (escluding: Addison’s) APS-4 Combinations not included in the previous groups Neufeld and Blizzard 1980 SPA-3 (classificazione 2006) TIREOPATIE AUTOIMMUNI Tiroidite di Hashimoto Morbo di Graves Esoftalmo endocrino Mixedema idiopatico Tiroidite asintomatica Mixedema pretibiale + DM Tipo 1 Sindrome di Hirata Menopausa precoce Adenoipofisite Neuroipofisite + Gastrite atrofica Anemia perniciosa Morbo celiaco M. Infiam. Cr. Intest. Cirrosi biliare Epatite cronica Colangite sclerosante Ipoparatiroidismo Endocrinopatie 3A Apparato GI, Fegato, 3B + Vitiligine Alopecia Miastenia Gravis + ? LES/LED Artrite reumatoide Sindrome di Stiff-man Connettivite mista Sclerosi multipla Sindrome di Sjögren Atassia con anti-GAD Sindrome di Guillain-Barrè Artriti sieronegative Sclerosi Sistemica S. da antifosfolipidi Citopenie autoimmuni Vasculiti Cute, Muscolo, S. N., S. Emopoietico 3C Collagenopatie, Vasculiti 3D Antigeni tiroidei Tireoglobulina (Tg) Tireoperossidasi (TPO) Recettore del TSH (TSH-R) Tireoglobulina Principale componente della colloide Precursore degli ormoni tiroidei Tireoglobulina (Tg) Principale componente della colloide Precursore degli ormoni tiroidei Proteina da 670 kDa formata da due catene polipeptidiche di circa 2768 aminoacidi ciascuna. Sono stati identificati numerosi polimorfismi capaci di indurre una risposta delle cellule-T e di recente è stato suggerito che è l’insieme di tali polimorfismi, lo iodio, TPO e il perossido di idrogeno innesca la risposta autoimmune nella tiroide. La tireoglobulina è stata anche descritta nel tessuto orbitale di pazienti con oftalmopatia, dove potrebbe funzionare come cross-antigene nel Graves, mentre non la si ritrova nel tessuto orbitale di soggetti sani. Tireoperossidasi Membrana apicale delle cellule tiroidee Enzima necessario per la formazione degli ormoni tiroidei Perossidasi tiroidea (TPO) Descritta originariamente tiroideo (Czarnocka 1985) come antigene microsomiale Localizzazione subcellulare confinata alla regione apicale delle cellule follicolari, vescicole esocitosiche e membrana citoplasmatica Proteina integrale di membrana, glicosilata, con funzione di iodinazione e coupling dei residui tirosinici nella tiroglobulina (enzima necessario per la formazione degli ormoni tiroidei) Si ritiene che sia l’antigene coinvolto nella citotossicità cellulo-mediata; Recettore del TSH (TSH-R) Sede: membrana basolaterale delle cellule tiroidee Membro della famiglia dei recettori associati a proteine G Responsabile dell’azione del TSH sulla tiroide •Il TSH-R è una glicoproteina con 74 aminoacidi con omologie con i recettori di altri ormoni: LH e FSH. •Formato da due subunità: la subunità A extracellulare e la subunità B transmembrana. Genetic Factors Environmental Factors Autoimmunity Humoral and Cellular Immunity Stimulating Factors Blocking or Inhibitory Factors TSAb Direct lymphocyte stimulation? Cytokines? TSAb Cytokines IFN, IL-1, IFN Destructive Factors Cytotoxic T Lymphocyte TNF (Lymphotoxin) Cytotoxic antibody Hashimoto’s Disease Graves’ Disease Remission Myxedema Tiroiditi croniche autoimmuni: Anatomia patologica EPIDEMIOLOGIA Tiroiditi croniche: Epidemiologia Principale cause di ipotiroidismo spontaneo Età media alla diagnosi: 50-60 aa. F/M : 5-7/1 Frequenza di TgAb/TPOAb Mariotti et al. 1992 Frequenza di TA in una statistica autoptica USA M Caucasici Afro-Americani F 20 % 41,4 % 8,5 % 17,4 % (Okayasu, 1994) Studio di Whickham 8 7 6 5 % 4 3 2 1 0 F M Ipotiroidismo Vanderpump et al. Clin. Endocrinol. (1995) CLINICA Tiroiditi croniche: Clinica Gozzo / tiroide normale /atrofica Eutiroidismo / ipotiroidismo Tiroiditi croniche autoimmuni: Funzione tiroidea Eutiroidismo Ipo subclinico 77 % % 30 % 30 % 63 % Ipo franco 63 % (Dayan, NEJM 1996) Ipotiroidismo: manifestazioni cliniche Bradicardia Stanchezza/astenia/affaticab ilità Sonnolenza/letargia Depressione Intolleranza al freddo Cute secca Caduta dei capelli Mixedema Le tiroiditi croniche sono caratterizzate da una infiltrazione linfocitaria della ghiandola e decorso spesso asintomatico con eutiroidismo, talora ipertiroidismo, ma nella maggioranza dei casi evolve verso una progressiva ipofunzione La diagnosi di tiroidite autoimmune si basa sul rilievo di autoanticorpi anti-tiroide nel siero, associati ad un pattern ecografico tipico (ipoecogenicità). DIAGNOSTICA DELLE TIREOPATIE AUTOIMMUNI Test di laboratorio Test diagnostici correnti Autoanticorpi anti-TPO Autoanticorpi anti-Tg Autoanticorpi anti recettore del TSH Autoimmunità tiroidea: diagnostica di laboratorio Indagini fondamentali Anticorpi anti-TPO Anticorpi anti-Tg Indagini utili in particolari situazioni cliniche Anticorpi anti-recettore del TSH Altri autoanticorpi organo-specifici Indagini di esclusivo impiego sperimentale Anticorpi anti-antigeni retroorbitari Valutazione dell’immunità cellulo-mediata Indagini complementari (eziologiche) Dosaggio degli ormoni tiroidei e del TSH Esame citologico su agoaspirato tiroideo Mariotti S, Lombardi A, Pinchera A. Mariotti S, Chiovato L, Vitti P, Marino M, Manetti L, Pinchera A Chiovato L, Marino M, Latrofa F, Vitti P, Mariotti S, Pinchera A. Ligand Quarterly 5 Ligand Quarterly 12 Ligand Assay 2 1986 1993 1997 Frequenza di TgAb e TPOAb nelle malattie tiroidee 100 TPOAb TgAb 90 80 70 60 % 50 40 30 20 10 0 Normal subjects Graves' disease Hashimoto's Atrophic thyroiditis thyroiditis Thyroid cancer Goiter Anticorpi anti-TSH-R classificazione in base al metodo di dosaggio Anticorpi inibenti il legame del TSH TBII o TRAb Anticorpi bloccanti il recettore del TSH TSH-R-BAb Anticorpi stimolanti il recettore del TSH TSH-R-SAb Anticorpi anti TSH-R • Gli anticorpi anti-TSH-R provocano malattia legandosi al TSH-R e inducendo stimolazione o blocco dell’attività. • Il quadro clinico viene definito dalla relativa potenza dei due tipi di autoanticorpi in quanto spesso sono presenti entrambi. • Alcuni studi hanno dimostrato che gli anticorpi stimolanti la tiroide riconoscono preferibilmente la subunità A, mentre quelli che riconoscono le porzioni più interne, più vicine alla superficie cellulare sembrano funzionare come anticorpi bloccanti. Anticorpi anti TSH-R Questi anticorpi legandosi al recettore tiroideo per il TSH sono in grado: mimare l'azione del TSH e di attivare la formazione intracellulare di cAMP e la successiva sintesi e secrezione ormonale (Thyroid Stimulating Antibodies TS-Ab) determinando ipertiroidismo come osservato nel M. di Basedow; oppure anticorpi che legandosi al recettore del TSH impediscono il legame del TSH e la conseguente sintesi orrnonale(TSH Blocking Antibodies TB-Ab), determinando ipotiroidismo. TBII (TRAb): frequenza % of patients 125 100 75 50 25 0 Graves' Autoimmune disease thyroiditis Goiter Controls Morgenthaler et al, JCEM 1998 Autoanticorpi TSH-R Antibody Function Detection Method TBII o TRAb Inhibits 125I-TSH binding to TSHr Radioreceptor assay: inhibition of 125I-TSH binding to soluble porcine TSHr or recombinant human TSHr TSAb binding to TSHr, stimulates cAMP production, iodine uptake, Tg synthesis Immunoassay; Bioassay: % increase in cAMP over normal serum in cultured cells (FRTL5, hTSHr expressing CHO cells) TSBAb Inhibits TSH-induced cAMP production, Iodine uptake, Tg synthesis Bioassay: % inhibition of of TSH-induced cAMP production compared to normal serum TBII: TSH Binding Inhibitory Immunoglobulin; TSAb: Thyroid-Stimulating Antibody; TSBAb: Thyroid Stimulation Blocking Antibody; Tg: Thyroglobulin. Indicazioni per il dosaggio di TSH-R Ab Graves’ disease Diagnosis Prediction of remission after anti-thyroid drugs Hypothyroidism Diagnosis for the atrophic thyroiditis Graves’ ophthalmopathy Detection of underlying autoimmunity (with TPO antibody) Assessment of disease activity Neonatal transient hyper- and hypothyroidism Altri autoanticorpi ed autoantigeni tiroidei descritti nelle Tiroiditi Autoimmuni E' possibile riscontrare autoanticorpi anti-T3 ed anti-T4, probabilmente diretti contro sequenze della Tg che includono iodotironine. Questi anticorpi non alterano l'attività biologia degli ormoni, ma interferiscono con il loro dosaggio. La prevalenza di questi autoanticorpi anti-ormoni tiroidei è circa 1% nella popolazione generale, mentre è del 5-9% nelle patologie autoimmuni (Tiroidite di Hashimoto e M. di Basedow). DOSAGGIO DEGLI ORMONI TIROIDEI La Tiroxina (T4) e la Triiodotironina (T3) nel plasma sono legate a delle proteine di trasporto: TBG (Thyroxine-Binding Globulin), prealbumina (TBPA) e dall'albumina. Gli ormoni tiroidei legati a queste proteine sono in costante equilibrio reversibile con la quota non legata o libera. La frazione libera costituisce lo 0.03% della T4 e 0.3% della T3, ma è la quota metabolicamente attiva. Il dosaggio degli ormoni tiroidei totali (T4, T3) non sempre e correlabile all'effettivo stato tiroideo del paziente ed il risultato può essere inattendibile quando vi sono alterazioni delle proteine di trasporto. Con la messa a punto dei dosaggi diretti delle frazioni libere (FT4, FT3) la determinazione delle quote totali e stato abbandonata nello screening della funzionalità tiroidea. DOSAGGIO DEGLI ORMONI TIROIDEI Di routine vengono utilizzati metodi immunometrici con analogo marcato o metodi immunometrici a due passaggi, metodi semplici e molto rapidi. Artefatti nel dosaggio degli ormoni tiroidei possono essere provocati in presenza di rilevanti alterazione delle concentrazioni delle proteine o dalla presenza nel siero di autoanticorpi anti ormoni tiroidei, capaci di interferire sulla misura degli ormoni tiroidei circolanti. Questa interferenza si traduce in una spiccata sovrastima o sottostima della reale concentrazione degli ormoni tiroidei a seconda del metodo usato. Deve essere sospettata in presenza di valori di ormoni tiroidei circolanti in contrasto con il quadro clinico DOSAGGIO DEL TSH Con l'introduzione di metodi ultrasensibili per il dosaggio del TSH con anticorpi monoclonali, è possibile una corretta valutazione dello stato funzionale tiroideo. Il solo dosaggio del TSH, esame non particolarmente costoso, è in grado di evidenziare in pratica quasi tutti i casi di modificazioni anche precoci della funzionalità tiroidea che talora anticipano la sintomatologia di iper o ipofunzione. Thyroid 2003; 13: 1-126 Diagnostica di laboratorio delle tireopatie autoimmuni Raccomandazioni di comportamento Diagnostica di laboratorio delle tireopatie autoimmuni: linee guida per TPOAb Raccomandazione 1 Il dosaggio degli anticorpi anti-TPO rappresenta il test principale per la diagnosi delle tiroiditi autoimmuni a) TPOAb compaiono per primi nella storia naturale della tiroidite autoimmune b) La sensibilità diagnostica di TPOAb è superiore al 90% ed è sempre superiore a quella di TgAb Tozzoli R, et al. Rec Prog Med 2001; 92: 609-17 Baloch Z, et al Thyroid 2003; 13: 3-126 TPOAb marcatori predittivi di ipotiroidismo Vanderpump MPJ, et al. Clin Endocrinol 1995: 43: 55-68 Huber G, et al. JCEM 2002; 87: 3221-6 Activation of Autoimmune Process Environmental Factor(s) 38% of TPOAb positive 20 years TPOAb Elevation TSH Elevation Mild Hypothyroidism Genetic Predisposition Low FT4 Overt Hypothyroidism 5% per year Age TgAb e TPOAb nelle tireopatie autoimmuni (1980-1995) Pazienti TPOAb (%) TgAb (%) Tiroidite 80-100 autoimmune Morbo di 70-90 Graves Tireopatie non 10-30 autoimmuni 40-75 Soggetti sani 5-10 10-18 60-85 5-25 Diagnostica di laboratorio delle tireopatie autoimmuni: linee guida per TPOAb Raccomandazione 2 Il dosaggio di TPOAb va eseguito con metodi immunometrici di 3a generazione, dotati di elevata sensibilità e specificità analitica NACB Guideline 32. Preferred TPOAb methodology: Sensitive, specific TPOAb immunoassay, using suitable preparations of highly purified native or recombinant human TPO as the antigen, should replace the older insensitive, semi-quantitative anti-microsomal (TMA) agglutination tests. The clinical significance of a low TPOAb concentration requires more study. Diagnostica di laboratorio delle tireopatie autoimmuni: linee guida per TgAb Raccomandazione 3 Il dosaggio degli anticorpi anti-Tg dovrebbe essere associato al dosaggio di anti-TPO in condizioni cliniche particolari: Pazienti con sospetta AITD e negatività per anticorpi anti-TPO. NACB Guideline 36. TgAb measurements in non-neoplastic conditions: In iodide sufficient areas is not usually necessary or cost-effective to order both TPO and TgAb, because TPOAb negative patients with detectable TgAb rarely display thyroid dysfunction. In iodide deficient areas serum TgAb measurements may be useful for detecting autoimmune thyroid disease when patients have a nodular goitre. Diagnostic sensitivity of TPOAb and TgAb in Hashimoto’s thyroiditis Sensitivity (%) Altrinetti V, Tozzoli R, et al. J Endocrinol Invest, 2005 Tozzoli R, Villalta D, et al (Clin Chem Lab Med 2006) 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Ab gA -T b- gA e on /T ne al + o al Ab Ab O TP Tg O TP Ab + + Ab Ab O TP Tg O TP b + M cELISAs (no. 720) M MBA BMD (no. 111) M cELISA SWEDEN (no. 277) Diagnostica di laboratorio delle tireopatie autoimmuni: linee guida per TRAb Raccomandazione 4 Il dosaggio dei TRAb con metodi recettoriali va utilizzato: nella diagnosi del morbo di Basedow-Graves; nella diagnosi della tiroidite cronica atrofica. NACB Guideline 39. Clinical uses of TRAb measurements: To investigate the etiology of hyperthyroidism when the diagnosis is not clinically obvious. To evaluated patients suspected of ‘euthyroid Graves’ ophtalmopathy. For To pregnant women with a past or present history of Graves’ disease. identifies neonates with transient hypothyroidism due to the presence of TSH receptor blocking antibodies Diagnostica di laboratorio delle tireopatie autoimmuni: linee guida per TRAb Raccomandazione 5 Il dosaggio dei TRAb può essere utilizzato nel monitoraggio del morbo di Graves. NACB Guideline 39. Clinical Uses of TRAb measurements: A declining TRAb concentration during long-term antithyroid drug therapy is suggestive of remission. However TRAb measurements can be misleading in 25% of such patients. Levels of autoantibodies against human TSH receptor predict relapse of hyperthyroidism in Graves’ disease Schott M, Morgenthaler NG, et al. Horm Metab Res 2004; 36: 92-6 TRAb >10 IU/L Specificity (%) 97 PPV (%) 96.6 Tireopatie autoimmuni: ecografia Tireopatie autoimmuni: Citologia Tiroiditi croniche autoimmuni: Terapia Autoimmunità Nessuna terapia (No CS) Ipotiroidismo L-T4 Gozzo Nessuna terapia Chirurgia (raramente) The hypothalamic-pituitary-thyroid axis and extrathyroidal pathways of thyroid hormone metabolism Fisiopatologia dell’ipotiroidismo Principali cause di ipotiroidismo Forme periferiche (primarie) Forme centrali (secondarie/terziarie ) Forme da resistenza alle iodotironine Panipopituitarimo Deficit isolato di TSH Deficit ipotalamico TRH Generalizzata ipofisaria Congenito Agenesia/disginesia Difetti ormonogenesi Carenza iodica Passaggio transplacentare farmaci o anticorpi Acquisito Tiroidite cronica autoimmune Iatrogena Tiroidectomia Terapia con radioiodio Processi infiamm./degenerativi Tiroidite subacuta, di Riedel Da ridotta funzione Carenza iodica Farmaci Gozzigeni naturali Interferenti ambientali Quadro laboratoristico dell’ipotiroidismo Primario Secondario Subclinico Clinico Subclinico Clinico TSH N FT4 FT3 N N N N A-TPO Ipotiroidismo: quadri clinici Condizione risultante dalla mancanza degli effetti degli ormoni tiroidei a livello dei vari organi e tessuti per diminuzione dell’attività secretoria della tiroide • primitiva • secondaria per difetto dell’attività del recettore degli ormoni tiroidei Conseguenze Materne e Fetali dell’Ipotiroidismo • l’ipotiroidismo materno si associa a rischio di evoluzione sfavorevole della gravidanza e di danno neurologico nel feto • le complicanze possono essere prevenute e la loro severità può essere ridotta dalla terapia • Il 2-3% delle donne all’inizio della gravidanza presenta gradi variabili di ipotiroidismo Ipotiroidismo congenito: quadro clinico segni e sintomi non evidenti alla nascita • • • • • ittero protratto apertura delle fontanelle sonnolenza difficoltà di alimentazione ernia ombelicale, macroglossia • ritardo di crescita • ritardo mentale SCREENING NEONATALE Ontogenesi della funzione ipotalamo-ipofisi-tiroide Ipotiroidismo: sintomi e segni ORMONI TIROIDEI Ipotiroidismo: sintomi e segni Cute: Accumulo di ac.ialuronico mixedema • pallida e fredda • secca e ruvida ( secr. gh. sudoripare) • colorazione giallastra (non subittero sclerale) • capelli, peli ed unghie a crescita lenta Ipotiroidismo: sintomi e segni Cuore: • alt emodinamiche: bradicardia output cardiaco versam.peric. • alt ECG: voltaggio onde T piatte Ipotiroidismo: sintomi e segni Apparato gastrointestinale: • peristalsi stipsi • peso • ascite (rara) Sistema nervoso centrale: • rallentamento di tutte le funzioni intellettive (linguaggio, perdita di memoria, apatia, sonnolenza) • disordini psichiatrici (depressione, paranoia) • cefalea • ipoelicitabilità dei riflessi osteotendinei Ipotiroidismo: sintomi e segni Sistema renale: • flusso renale, filtrazione glomerulare escrezione di acqua libera iponatriemia Apparato riproduttivo: • ritardo puberale F: anovulazione, menometrorragie, amenorrea primaria o secondaria Metabolismo: • metabolismo energetico, intolleranza al freddo, temperatura corporea • lipidi: LDL-col, TG, HDL-col Ipotiroidismo: sintomi e segni Crescita e sviluppo: • ritardo di crescita e di sviluppo puberale • se in epoca precoce: anomalie dello sviluppo cerebrale Dal secolo scorso è riconosciuta l’associazione tra alterazione precoce della funzione tirodea dopo la nascita ed alterazioni dello sviluppo neurologico Quando gli ormoni tiroidei diventano necessari per il normale sviluppo cerebrale ? Ipotiroidismo Subclinico: Definizione Condizione caratterizzata da: livelli sierici di TSH al di sopra dei limiti superiori della norma (definiti su base statistica) livelli sierici di ormoni tiroidei liberi nei limiti della norma assenza di altre cause di TSH elevato (recenti aggiustamenti di terapia sostitutiva, recupero dopo tiroidite subacuta, TSH ricombinante, insufficienza surrenalica non trattata) Surks MI et al. Subclinical Thyroid Disease. JAMA 2004; 2: 228 - 237 IPOTIROIDISMO SUBCLINICO Definizione Valori normali di ormoni tiroidei circolanti con TSH aumentato Se TSH > 10 µU/ml - controversie limitate Se TSH < 10 µU/ml - controversie ampie TSH v.n. 0.45-4.5 µU/ml Ipotiroidismo Subclinico: Epidemiologia 4 - 8.5% della popolazione adulta senza patologia nota della tiroide prevalenza accresciuta con età, sesso femminile, anamnesi personale o familiare positive per tireopatia, pregressa terapia radiante, coesistenza di diabete tipo 1, uso di farmaci contenenti iodio o modulatori dell’immunità livelli di TSH < 10 µU/ml nel 75% dei casi progressione all’ipotiroidismo clinico: 2 – 5% per anno Canaris GJ et al. Arch Intern Med 2000; 160: 526 - 34 IPOTIROIDISMO SUBCLINICO Perchè è così importante? Patologia grave ? Alti costi ? no no Tuttavia: • • • • frequenza del problema molto elevata disomogeneità di comportamento degli specialisti mancanza di certezze sul da farsi ansia di avere un trattamento degli utenti Huber G et al., J Clin Endocrinol Metab 87: 3221–3226, 2002. Ipotiroidismo Subclinico Gravidanza necessità di trattamento di donne in gravidanza o in procinto di esserlo distacco placentare (RR: 3) e nascite pretermine (RR: 2) “fetal wastage” e complicanze neurologiche decisione dovuta a motivi etici Clearinghouse guidelines, 2004 Conseguenze Materne e Fetali dell’Ipotiroidismo Il 2-3% delle donne all’inizio della gravidanza presenta gradi variabili di ipotiroidismo l’ipotiroidismo materno si associa a rischio di evoluzione sfavorevole della gravidanza e di danno neurologico nel feto l’ipotiroidismo subclinico nelle prime fasi della gravidanza può essere seguito da turbe dello sviluppo psico-intellettivo del feto le complicanze possono essere prevenute e la loro severità può essere ridotta dalla terapia Complicanze Materne dell’Ipotiroidismo Popolazione di controllo 7.6% Leung AS et al. Ostet Gynecol, 1993 Subclinical thyroid disease Scientific review and guidelines for diagnosis and management Surks MI, JAMA 291: 228-238, 2004 Quadro laboratoristico dell’ipotiroidismo Primario Secondario Subclinico Clinico Subclinico Clinico TSH N FT4 FT3 N N N N N N N N N A-TPO Colesterolo CPK SHBG Drugs that influence thyroid function Drugs that decrease TSH secretion Dopamine, Glucocorticoids, Octreotide Drugs that alter thyroid hormone secretion Decreased thyroid hormone secretion Lithium, Iodine, Amiodarone, Aminoglutethimide Increased thyroid hormone secretion Iodide, Amiodarone Drugs that decrease T4 absorption Colestipol, Cholestyramine, Sucralfate Aluminum hydroxide, Ferrous sulfate Drugs that alter T4 and T3 transport in serum Increased serum TBG concentration Estrogens, Tamoxifen, Heroin, Methadone, Mitotane, Fluorouracil Decreased serum TBG concentration Androgens, Anabolic steroids (e.g. danazol), Glucocorticoids Displacement from protein-binding sites Furosemide, Fenclofenac, Mefenamic acid, Salicylates Drugs that alter T4 and T3 metabolism Increased hepatic metabolism Phenobarbital, Rifampin, Phenytoin, Carbamazepine Decreased T4 5’-deiodinase activity Propylthiouracil, Amiodarone, -adrenergic, blockers, Glucocorticoids Cytokines Interferon alfa, Interleukin-2 Ricordare che: • Nella maggior parte dei pazienti l’ipotiroidismo è permanente • Il goal della terapia è ripristinare lo stato eutiroideo •Un’ appropriata terapia annulla tutte le manifestazioni cliniche e biologiche dell’ipotiroidismo Terapia dell’ipotiroidismo Il trattamento dell’ipotiroidimo è sostitutivo. Il farmaco di scelta è la Levotiroxina sodica per os (AACE Guidelines, Endocr Pract.2002; 8(6) 458-469). La dose sostitutiva nell’adulto è di 1.6-1.8 mcg/kg di peso corporeo al giorno (112-126 mcg al giorno in soggetto di 70 kg). Nelle persone anziane, la dose iniziale deve essere bassa ed aggiustata, ad intervalli variabili (generalmente settimane), fino a raggiungere la dose adeguata. Farmacoterapia dell’ipotiroidismo Levotiroxina sodica (classe A) 1) Eutirox compresse da 25-50-75-100-125-150175-200 mcg 2) Tirosint compresse da 50-100 mcg 3) Tirosint gocce 1 gtt: 3.75 mcg (1oo mcg=28 gtt) 4) Tiracrin compresse da 100 mcg Farmacoterapia dell’ipotiroidismo Liotironina sodica(LT3) (classe A): 1) TITRE compresse da 20 mcg 2) Liotir gocce orali (flacone da 20 mL); 20 mcg mL Preparati a base di LT4 + LT3 (classe C): Tiroide Amsa compresse da 19.54/5.69 e 70/21 Levotiroxina E’ il farmaco di scelta dell’ipotiroidismo Assorbimento gastrointestinale (tenue) (75-80%) Numerosi condizioni alterano l’assorbimento e il metabolismo del farmaco Assunzione al mattino a digiuno Trasformazione periferica (desiodasi) in T3 (forma metabolicamente attiva) Ipotiroidismo subclinico: raccomandazioni pratiche Di base l’ipotiroidismo subclinico (TSH < 10 mU/L) non richiede trattamento Il trattamento può essere indicato in caso di: iperlipidemia sintomatologia conclamata di ipotiroidismo Iperplasia tiroidea – TPOAb elevati L’unica condizione in cui il trattamento è indicato nell’adulto è la GRAVIDANZA Grazie per l’attenzione