IL SISTEMA INFORMATIVO DI MARKETING Marketing Corso Progredito “È una struttura integrata ed interagente di persone, attrezzature e procedure finalizzata a raccogliere, classificare, analizzare, valutare e distribuire informazioni pertinenti, tempestive ed accurate nella prospettiva del management impegnato nei processi decisionali” Il S.I.M. sostiene i processi di decision-making, che vengono attivati, in presenza di condizioni ambientali e competitive caratterizzate da elevata incertezza Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 1 LE AREE DECISIONALI DEL MARKETING MARKETING MIX Marketing Corso Progredito INFORMAZIONI NECESSARIE (ESEMPI) - Prodotto qualità, confezione, materiali, dimensioni, colori, servizi pre-post vendita - Prezzo prezzi lungo la catena del valore, sconti-promozioni, condizioni di pagamento - Distribuzione livello di integrazione verticale, costi di gestione dei canali, tipologie di distribuzione - Comunicazione communication-mix, contenuto e durata dei messaggi Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 2 LE AREE DECISIONALI DEL MARKETING Marketing Corso Progredito ANALISI DI MARKETING INFORMAZIONI NECESSARIE (ESEMPI) - Modalità di acquisto Abitudini di acquisto per età, reddito, classe sociale, etc. - Dimensione del mercato Quantità acquistate per prodotto, per marche, per PDV, per livelli di prezzo - Modalità d’uso Modi d’uso per età, reddito, classe sociale, etc. - Livello di concorrenza nel settore Prodotti simili sul mercato, prodotti sostituti, quote di mercato, numerosità e politiche dei concorrenti - Identificazione nuovi bisogni Motivazioni ed evoluzione dei valori, caratteristiche macro-ambientali Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 3 Marketing QUATTRO SUB-SISTEMI INFORMATIVICorso Progredito 1) LE RILEVAZIONI INTERNE D’AZIENDA - il ciclo ordine-spedizione-fatturazione - i rapporti di vendita - i call-center - i siti web Si tratta di fonti informative estremamente utili per il processo di clusterizzazione della Customer-Base, e in generale, per la transazione dal mass marketing a forme di micromarketing 2) LE INFORMAZIONI AMBIENTALI - dati relativi alle forze del macro-ambiente (sistema politico-istituzionale, sistema socio-culturale, sistema demografico, sistema economico, sistema tecnologico; es.: Relazioni del Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica e della Banca d’Italia, pubblicazioni ISTAT) - dati relativi alle forze del micro-ambiente: il marketing intelligence (fornitori, intermediari commerciali, finanziatori, concorrenti diretti ed indiretti) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 4 Marketing QUATTRO SUB-SISTEMI INFORMATIVI Corso Progredito 3) I MODELLI MATEMATICI - modelli descrittivi (markoviani, teoria delle file) - modelli decisionali (calcolo differenziale, programmazione matematica, teoria dei giochi) 4) LE RICERCHE DI MARKETING Operazioni sistematiche di progettazione, raccolta, analisi, interpretazione e presentazione di dati ed informazioni rilevanti per una specifica situazione di marketing cui il management deve far fronte; l’output delle ricerche di marketing deve essere costituito da informazioni rilevanti per ridurre lo stato di incertezza Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 5 MARKETING RESEARCH Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica Marketing Corso Progredito 6 IL PROCESSO DI RICERCA Marketing Corso Progredito Definizione del problema e degli obiettivi della ricerca Individuazione del fabbisogno informativo e delle fonti Disegno della ricerca Ricerca esplorativa (qualitativa) + conclusiva (quantitativa) Raccolta e analisi dei dati Presentazione dei risultati Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 7 ALCUNE CLASSIFICAZIONI Marketing Corso Progredito • Fonti dei dati - primarie (field): ricerche ad hoc, più costose, ma maggiormente mirate - secondarie (desk): ricerche effettuate in passato, con diversi obiettivi informativi - interne all’impresa - esterne all’impresa • Aspetto temporale - spot (una tantum, dati cross-sectional) - panel (periodiche, studi longitudinali) • Obiettivi - esplorativi (comprensione dei fenomeni mediante dati secondari o primari) - descrittivi (descrizione qualitativa di un fenomeno integrata da indicatori sintetici) - interpretativi (analisi e misurazione quantitativa dei nessi causali tra le variabili rilevanti) - prescrittivi (identificare/consigliare corsi di azione) • Metodi (non alternativi) - qualitativi - quantitativi Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 8 MARKETING RESEARCH Marketing Corso Progredito • Ricerca di base (o pura) – Test di teorie – Sviluppo di conoscenze su concetti rilevanti • Ricerca applicata – Fornire informazioni al marketing management – Scoprire opportunità di business Entrambe, con intensità diversa, usano il processo di ricerca scientifico Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 9 APPROCCI ALLA RICERCA Marketing Corso Progredito Approccio induttivo • creare conoscenza generale analizzando alcuni casi particolari • osservazione dei casi (scelti soggettivamente) e astrazione di regole generali • applicazioni esplorative Esempio: analisi dei casi di successo nella gestione delle relazioni con i clienti (Vodafone, Amazon), derivazione di regole generali (creare fiducia) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 10 APPROCCI ALLA RICERCA Marketing Corso Progredito Approccio induttivo Casi “interessanti”: - situazioni che riflettono un cambiamento nel settore (e.g., entrata sul mercato di un nuovo competitor) - situazioni estreme (e.g., imprese eccezionalmente positivi o negativi) che mostrano risultati - situazioni che riflettono una sequenza di eventi (e.g., casi di M&A) - benchmarking rispetto ad attributi dell’offerta Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 11 APPROCCI ALLA RICERCA Marketing Corso Progredito Approccio deduttivo • definizione di una teoria generale sulla base dell’elaborazione di conoscenze pregressa • formulazione di ipotesi da sottoporre a verifica empirica • applicazioni descrittive e causali Esempio: prospect theory (Kahneman & Tversky 1979), enunciazione di ipotesi (percezione delle perdite > percezione di guadagni), test empirico in disegni sperimentali Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 12 DISEGNI DI RICERCA Marketing Corso Progredito Ricerca qualitativa • Esplorativi puri: raccolta e rielaborazione dati secondari qualitativi • Interazione personale e di gruppo: esplorativi, fenomenologici, clinici • Etnografici: analisi delle dinamiche sociali Ricerca quantitativa • Descrittivi: survey • Causali: esperimenti • Cross-sectional (unico istante temporale di raccolta) vs. longitudinali (raccolta in diversi momenti temporali) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 13 RASSEGNA Marketing Corso Progredito • Fonti generaliste - google (verificare attendibilità dei siti) - riviste generiche (Espresso, Panorama) • Fonti specialistiche – manageriali - riviste specializzate (Mark-up, Largo consumo, Economia e Management) - Siti di settore • Fonti specialistiche – teoria - riviste internazionali (Journal of Marketing, Journal of Consumer Research, Journal of Marketing Research, Journal of the Academy of Marketing Science, Journal of Interactive Marketing, …) - riviste italiane (Economia e Management, Micro e Macro Marketing, Finanza Marketing e Produzione, Mercati e Competitività) - biblioteca Tarantelli - biblioteche on line (Ebsco, Caspur, EconLit, ecc.) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 14 Marketing STRUMENTI DI RACCOLTA DEI DATI Corso Progredito Ricerca qualitativa • • Osservazione: ricercatore partecipante o non partecipante, palese o nascosto Interviste in profondità, personali e di gruppo: traccia, applicazione di tecniche qualitative Ricerca quantitativa • • • • • Questionario: metodo di contatto, struttura, sezioni, tipi di item, Card e simulazioni: applicazione della conjoint analysis Banche e raccolte di dati quantitativi e qualitativi: organizzazione e analisi statistiche dei dati Strumenti web-based: questionari on line Strumentazioni meccaniche e fisiologiche: eye-tracking, misuratori di frequenza cardiaca, pupillometro, etc. Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 15 OGGETTO DELLA RICERCA Marketing Corso Progredito La ricerca di marketing (e sociale in generale) studia fenomeni di interesse definendo e analizzando: • l’unità di osservazione: individui, imprese, marche, punti di vendita • le variabili di interesse: dati di struttura, comportamenti, atteggiamenti, percezioni, motivazioni, strategie per elaborare l’informazione, tipo di prodotti, ecc. • le relazioni tra le variabili di interesse: esplorazione, assenza/presenza di covariazione, relazioni di causa-effetto, relazioni spurie Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 16 COVARIAZIONE Marketing Corso Progredito Le variabili possono co-variare, seguendo un percorso (direttamente o inversamente) proporzionale rispetto all’unità di osservazione Esempi I voti ottenuti agli esami di Marketing ed EGI (variabili) possono co-variare tra gli studenti di Marketing Progredito (unità di osservazione) Vendite e prezzo (variabili) possono co-variare nel tempo (e.g., mesi: unità di osservazione) Soddisfazione e lealtà (variabili) possono co-variare tra consumatori (unità di osservazione) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 17 CAUSALITÀ Marketing Corso Progredito Un caso particolare di covariazione è quello in cui si ipotizza, e auspicabilmente si verifica, che una variabile causa un’altra variabile Per ipotizzare l’esistenza di un nesso causale è necessario che siano soddisfatte quattro condizioni (Bagozzi, 1980; Bollen, 1989): 1. La contiguità nel tempo e nello spazio di causa ed effetto 2. La covariazione e la costanza della congiunzione fra causa ed effetto 3. La priorità temporale della causa sull’effetto (che determina la direzione della relazione) 4. L’eliminazione di altre cause che possono originare il nesso causaeffetto Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 18 CAUSALITÀ Variabile indipendente Marketing Corso Progredito Variabile dipendente Esempi Le ore di studio in un periodo didattico (variabile indipendente) determina il voto nell’esame di Marketing Progredito (variabile dipendente) degli studenti (unità di osservazione) Il prezzo e gli investimenti in comunicazione (variabili indipendenti) influenzano le vendite (variabile dipendente) nel tempo (e.g., mesi: unità di osservazione) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 19 COVARIAZIONE E CAUSALITÀ Marketing Corso Progredito Nella ricerca di marketing i concetti di covariazione e di causalità sono fondamentali Lo studio della covariazione tra variabili (e.g., attributi di prodotti, benefici ricercati, stili di vita, ecc.) permette di definire regole generali sulle associazioni tra prodotti/marche e preferenze dei consumatori Lo studio delle relazioni causali tra variabili permette di definire regole generali su quali aspetti (e.g., elementi del marketing mix) determinano una variabile dipendente d’interesse (e.g., soddisfazione del cliente, valutazioni, probabilità di acquisto) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 20 TIPI DI RELAZIONI Marketing Corso Progredito 1. Relazione diretta X Y 2. Relazione reciproca X Y Z 3. Relazione spuria X 4. Relazione indiretta (variabile di mediazione) Y Me X Y Mo 5. Relazione condizionata (variabile di moderazione) X Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica Y 21 RELAZIONE RECIPROCA Marketing Corso Progredito Situazione di causazione reciproca in cui viene meno l’asimmetria (direzionalità) del rapporto Esempi Brand community Brand identification Trust Satisfaction Le relazioni reciproche possono essere reinterpretate nella forma di una catena di relazioni dirette che avvengono in tempi successivi Xt0 Yt1 Xt2 Yt3 Xt4 Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica … 22 RELAZIONE SPURIA Marketing Corso Progredito Il legame causale tra X e Y è dovuto a Z (che agisce causalmente su entrambe), quindi è solo fittizio Esempi Dimensione dell’incendio Numero di pompieri Entità dei danni Numerosità della famiglia Ordine di nascita dei figli Propensione alla delinquenza Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 23 RELAZIONE INDIRETTA (MEDIAZIONE) Marketing Corso Progredito Il legame causale tra X e Y è mediato da Me che rappresenta la variabile di processo (meccanismo) che spiega la relazione tra X e Y Esempi Livello di istruzione Razza Ricchezza Quoziente intelligenza Differenziali di ricchezza gruppo di riferimento Felicità Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 24 RELAZIONE CONDIZIONATA (MODERAZIONE) Marketing Corso Progredito La relazione causale tra X e Y cambia a seconda del valore assunto da Mo: si dice che Mo modera l’effetto di X su Y Livello di istruzione degli ascoltatori Età Ascolto della musica classica Ai livelli di istruzione superiori, con il crescere dell’età aumenta l’ascolto di musica classica Ai livelli di istruzione inferiori, con il crescere dell’età l‘ascolto di musica classica diminuisce Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 25 CAUSALITÀ E DISEGNI DI RICERCA Marketing Corso Progredito In astratto, e poste le condizioni descritte, una relazione di causa-effetto tra due variabili non può essere verificata Tuttavia, si cerca di definire dei disegni di ricerca che riescano a proporre conclusioni tendenzialmente corrette sulla causalità In particolare, i disegni di ricerca che studiano relazioni di causa-effetto devono gestire un trade-off tra validità interna e validità esterna del disegno della ricerca Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 26 CAUSALITÀ E DISEGNI DI RICERCA Marketing Corso Progredito Per validità interna si intende la proprietà di un disegno di ricerca di isolare la relazione di causa-effetto studiata e di controllare le possibili forze esterne che potrebbero influenzare le variabili analizzate e inficiare la correttezza delle conclusioni Per validità esterna si intende la proprietà di un disegno di ricerca di estendere facilmente i risultati a contesti diversi Tra i disegni di ricerca quantitativi più utilizzati, gli esperimenti garantiscono elevata validità interna e ridotta validità esterna; le survey garantiscono elevata validità esterna e ridotta validità interna. Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 27 MANIPOLAZIONE Marketing Corso Progredito Negli esperimenti la variabile indipendente viene manipolata Esempio: Manipolazione del coinvolgimento in uno studio sull’igiene dentale: alcuni partecipanti leggono un brano su tema neutrale basso coinvolgimento; alcuni partecipanti leggono un brano sulle conseguenze negative della mancanza di igiene dentale alto coinvolgimento Manipulation check Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 28 I FATTORI CHE LIMITANO LA VALIDITÀ INTERNA Marketing Corso Progredito Selection bias: i gruppi analizzati hanno caratteristiche diverse – controllo dei gruppi, assegnazione casuale Statistical regression: tendenza delle risposte verso “il centro” Experimental mortality: partecipanti alla prima parte della ricerca non concludono le risposte History effects: eventi esterni che possono inficiare i risultati Maturation effects: i partecipanti diventano più “esperti” man mano che rispondono alle domande Testing effects: la manipolazione crea un effetto imprevisto e non desiderato Instrumentation effects: lo strumento di misurazione non funziona (effetto fatica, difetti nel questionario) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 29 MISURAZIONE Marketing Corso Progredito Nelle survey le variabili vengono misurate tramite scale di misurazione (item) Esempio: Puoi indicare quanto è soddisfatto del corso di Marketing Progredito su una scala da 1 (molto insoddisfatto) a 7 (molto soddisfatto)? Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 30 MISURAZIONE Marketing Corso Progredito Item nominali: informazione qualitativa non ordinata, possibile solo la classificazione (e.g., genere, colori) Item ordinali: informazione qualitativa ordinata, possibile solo la classificazione ordinata (e.g., medaglie olimpiche, voti scolastici non numerici, fatturato in classi) Item a intervallo: informazione metrica, ma con origine (zero) arbitraria non conosciuta (e.g., scale a intervallo ad almeno 5 punti) Item ratio: informazione metrica di cui si conosce lo zero assoluto (e.g., fatturato, prezzo, costi) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 31 MISURAZIONE Marketing Corso Progredito La misurazione deve essere caratterizzata da due fondamentali proprietà: Affidabilità: indica l’accuratezza dello strumento di misurazione; in particolare, lo strumento di misurazione deve dimostrare stabilità temporale (misurazione coerenti nel tempo) e coerenza interna (le parti dello strumento devono esprimere indicazioni coerenti) Validità: indica la capacità dello strumento di misurazione di misurare correttamente ciò che si intende effettivamente misurare; in particolare, indicatori di un concetto devono convergere nel misurare il concetto stesso, e divergere da indicatori di altri concetti Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 32 MISURAZIONE Marketing Corso Progredito Esempio Una scala di misurazione della soddisfazione del cliente è formata da 3 domande: Quanto è soddisfatto della marca X (da 1 a 7)? Quanto è contento di aver acquistato la marca X (da 1 a 7)? La scelta di acquistare la marca X è stata pessima (1) vs. ottima (7) Questa scala di misurazione sarà ritenuta affidabile se misurazioni in tempi diversi riporteranno punteggi simili, e se i tre indicatori saranno coerenti (tecnicamente: correlati) tra loro Questa scala di misurazione sarà ritenuta valida se i tre indicatori convergono nel misurare la soddisfazione del cliente, e divergono da indicatori di altri concetti (ad esempio: la propensione al passaparola) Corso di Marketing Progredito – Marketing Research, Prima unità didattica 33