Risonanza magnetica
basso campo aperta
La risonanza magnetica è un esame diagnostico
che permette di visualizzare l’interno del nostro
corpo in modo non invasivo, senza l’impiego delle
radiazioni ionizzanti. L’accuratezza diagnostica e
l’assenza quasi totale di effetti collaterali rendono
questa procedura di primaria importanza nella
diagnosi di molte patologie.
Strutture sanitarie GVM in Italia
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Cosentino Hospital fa parte di GVM Care&Research Gruppo Italiano che si compone di oltre 30 Ospedali e
Poliambulatori in Italia e in Europa con poli di eccellenza
per specialità e complessità. Una rete di strutture avanzate,
capillari sul territorio, contraddistinte da elevati standard di
qualità e tecnologie all’avanguardia.
Per la tua salute,
guardiamo avanti
Le nostre tecnologie d’avanguardia
per la prevenzione, la diagnosi e la cura
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Cardiologico
Cassano Murge
La risonanza magnetica installata presso Cosentino
Hospital (S Scan Esaote 0.25 Tesla) è un modello
particolarmente all’avanguardia.
L’elevata dotazione tecnologica consente studi
con metodiche avanzate. In particolare consente
l’esecuzione di studi dell’apparato muscloscheletrico e
dei vari segmenti del rachide.
TC MULTISTRATO (16 STRATI)
Si tratta di un’apparecchiatura di ultima generazione
che permette l’esame non invasivo di tutti i distretti
anatomici del corpo (encefalo, collo, torace, addome,
articolazioni, rachide, vasi).
Poliambulatorio
Conversano Medicol
Taranto
Lecce
Casa Bianca
Hospital
Cosentino Hospital è convenzionato con casse
mutue, enti e assicurazioni che offrono un
servizio di assistenza sanitaria integrativa
parallelamente al Servizio Sanitario Nazionale.
Vai al sito www.assicurazionisanitarie.it per
saperne di più.
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Direttore Sanitario
Dott.ssa Anna Proclamà
www.gvmnet.it
Informazioni contenute nella carta dei servizi
Cosentino Hospital
LA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Detta anche “imaging”, la diagnostica per immagini
comprende l’insieme delle tecniche che permettono
di osservare direttamente parti di un organismo non
visibili dall’esterno.
Grazie ai progressi tecnologici ha raggiunto livelli
di precisione e di sicurezza sempre maggiori che la
rendono fondamentale, se non indispensabile, per la
prevenzione e la cura di moltissime patologie.
Si avvale di apparecchiature che utilizzano varie forme
di energia per ottenere le immagini della zona da
esaminare (raggi X, campi magnetici, ultrasuoni), che
vengono poi interpretate dal medico radiologo per
identificare ciò che accade all’interno del corpo.
In alcuni casi (radiografie, MOC, TAC) comporta
l’esposizione a radiazioni ionizzanti, seppur con
dosi generalmente modeste rispetto all’esposizione
naturale nel corso della vita, e per questo va usata in
modo appropriato.
come e quando utilizzarla
Per ottimizzare i benefici e ridurre i rischi, è importante
ricorrere alla diagnostica per immagini con radiazioni
ionizzanti rispettando i principi stabiliti dalla normativa
(D.lgs 187/00):
•giustificazione: valutare con attenzione la necessità
di effettuare l’esame diagnostico e se le informazioni
che si vogliono ottenere non possano essere fornite
da altri esami che non prevedono l’uso di radiazioni
ionizzanti (es. ecografia o risonanza magnetica);
•ottimizzazione: cercare di acquisire le informazioni
necessarie alla diagnosi mantenendo la dose di
radiazioni al livello più basso possibile.
Maggiori cautele vanno adottate con i bambini e le
donne in stato di gravidanza, in quanto i piccoli e i
nascituri sono più sensibili alle radiazioni rispetto agli
adulti.
In ogni caso è opportuno confrontarsi con il proprio
medico di base o con uno specialista ed eseguire questi
esami sulla base di una richiesta medica.
L’équipe radiologica di Cosentino Hospital adotta,
nel suo lavoro quotidiano, un comportamento
etico/sanitario affinché gli esami radiologici,
soprattutto TC, siano eseguiti con protocolli
diagnostici studiati per ottenere risultati con la
dose radiologica più bassa possibile.
LE TECNICHE
Radiodiagnostica tradizionale
e contrastografica
La radiodiagnostica tradizionale utilizza i raggi X per
ottenere immagini radiografiche a livello di tutto il
corpo. È la metodica più conosciuta della diagnostica
per immagini, molto utile per la diagnosi di malattie
di varia natura in differenti distretti corporei.
In molti casi gli esami radiologici sono sufficienti al
radiologo per formulare una diagnosi e indicare il
rimedio terapeutico.
Le indagini attualmente più diffuse sono le radiografie
del torace e dello scheletro, ma rivestono non minore
importanza gli studi dell’apparato digerente.
Ecotomografia
ed Eco-Color-Doppler
L’ecotomografia è un esame strumentale che si avvale
dell’utilizzo di onde sonore (ultrasuoni) per fornire
immagini degli organi interni, con il vantaggio di essere
assolutamente incruento e innocuo per il paziente.
L’indagine ecotomografica risulta spesso decisiva
nell’elaborazione della diagnosi poiché permette
un’analisi efficace di buona parte del corpo umano.
Tale metodica può inoltre essere utilizzata in
campo vascolare per lo studio dei distretti venosi
e arteriosi: con l’Eco-Color-Doppler è possibile
individuare importanti malattie circolatorie, definendo
con precisione le caratteristiche di una lesione.
ortopantomografia (OPT)
Tra le indagini radiograf iche più diffuse,
l’ortopantomografia si esegue per lo studio
panoramico dei denti, delle arcate dentarie e delle
ossa mascellari e mandibolari.
È fondamentale per la valutazione dello stato della
dentizione nei soggetti in età di sviluppo; permette
inoltre di evidenziare eventuali malformazioni
dentarie o denti inclusi e di ricercare lesioni ossee,
infiammatorie, cistiche o tumorali a carico degli
alveoli o delle altre strutture che circondano i denti.
L’esame consente di avere un bilancio iniziale
dello stato del cavo orale prima dei trattamenti
odontoiatrici - anche in fase pre e post operatoria - ed
è indicato in numerosi casi di patologie chirurgiche,
oncologiche, otorinolaringoiatriche e maxillofacciali. L’ortopantomografia non richiede nessuna
preparazione particolare e non è dolorosa.
Densitometria ossea (MOC)
La mineralometria ossea computerizzata (MOC) è una
metodica utilizzata per l’accertamento del grado di
mineralizzazione delle ossa e pertanto, rappresenta
l’esame di riferimento per la diagnosi di osteoporosi.
La tecnica più diffusa per l’esecuzione della MOC è la
cosiddetta DEXA. Questa tecnica pur utilizzando raggi X
trasmette al paziente una dose minima di radiazioni.
Inoltre non richiede alcun tipo di preparazione e non
provoca nessun dolore o fastidio.