DAY HOSPITAL PSICHIATRICO S.P.D.C. LINEE GUIDA GENERALI PROVVISORIE Ore 8,00 inizio attività Day Hospital • • • • Preparazione all’attività Allestimento struttura Organizzazione cartelle Presa atto e discussione sui vari casi clinici della giornata Ore 9,00 ingresso pazienti in Day Hospital • L’ingresso di ciascun paziente è subordinato all’orario individuale e regolato dall’agenda appuntamenti D.H. • Per ogni paziente va sempre preso ad ogni accesso un appuntamento personalizzato in agenda, salvo emergenze particolari, a secondo del tipo di progetto esistente per quel paziente ed a secondo dell’attività quotidiana proposta e preventivata • Accoglienza ai pazienti (da definire nei modi ottimali di fattibilità) • Inizio dell’attività sul paziente e per il paziente 1 Ore 12,30 – 13,30 fase finale delle attività di D. H. • Aggiornamento cartelle cliniche da parte degli operatori con documentazione delle attività effettuate. • Chiusura eventuale di cartelle cliniche. 1. attività infermieristiche: da trascrivere sull’apposita scheda infermieristica datata e controfirmata a cura dell’Infermiere di turno in Day Hospital essa concerne in modo peculiare il monitoraggio della qualità di vita in ambiente familiare, sociale, lavorativo ed ambientale in generale del paziente: il riferito del paziente, il riferito dai familiari e tutto quello che l’infermiere può dedurre dalle comunicazioni non verbali (cura di sé, grado di autonomia sull’accesso al D.H., capacità personale di gestire gli accessi ecc… ). Nella fase iniziale è utile che il personale infermieristico si avvalga del supporto del personale laureato onde meglio acquisire l’attitudine all’autonomia nel colloquio. Potrebbe essere utile l’allestimento di un presidio tecnico tipo intervista semistrutturata o questionario tecnico supervisionato dallo psicologo. 2 2. attività psicologiche Incentrate sul paziente sulla famiglia e sul contesto di vita. Concernono tutti tipi possibili di interventi supportivo, psicoeducazionale, ricreazionale, ludico, occupazionale, individuali o gruppali, utili al paziente alla famiglia ed al contesto per implementare il massimo grado possibile di adattività, accettazione, accoglimento emotivo. 3. attività psichiatriche Incentrate sulla gestione medico corporea e psichiatrica del caso clinico in acuzie, post acuzie, predimissione con tutti i presidi tecnico strumentali del caso. Lo psichiatra coordina istituzionalmente il Day Hospital nelle sue attività multidisciplinari. 4. altre attività di Day hospital Ludiche, occupazionali, ricreative, sociali, come previste da indirizzi legislativi, implementabili in seguito all’aumento possibile di spazi e personale disponibile. 3 Linee guida e di indirizzo generali • La funzione psicologico psichiatrica di day hospital non deve interferire o sovrapporsi alla funzione propria dei referenti territoriali laddove presenti; nel caso ogni intervento va concordato e possibilmente, superata la fase di acuzie, è il territorio che deve fungere da referente al paziente per interventi quali controlli e visite psichiatriche, psicoterapie strutturate ecc.. • Il progetto terapeutico di Day Hospital va sempre condiviso ed effettuato in sintonia con i referenti nel territorio che possono essere équipe terapeutica del C.S.M., psichiatra e/o psicologo curanti, medico di base. • Il contatto con i referenti va sempre mantenuto costante a livello informativo. • Le dimissioni vanno supportate da lettera di dimissione informativa. 4 • Il D.H. può altresì fungere da momento utile per la presa in carico del paziente laddove questa non esista o sia labile. • Il D.H. si occupa di dare ausilio al paziente ed alla famiglia di questo a trovare soluzioni utili e spazi di accoglimento ai vari problemi connessi alla malattia psichica in particolare di inserimento familiare e di contenimento emotività espressa, di reinserimento sociale, lavorativo, occupazionale, ludico. • Il D.H. può fungere da momento di ridefinizione diagnostica, terapeutica, degli aspetti delle problematiche psichiche del paziente: a tal fine può avvalersi di ogni strumento utile a disposizione del personale specialistico (test psicometrici, scale psichiatriche, infermieristiche, questionari valutativi, esami strumentali, clinici ecc..). • Il D.H. può essere pure momento importante di ridefinizione e cura degli aspetti corporei del paziente con monitoraggi ematochimici, indagini di laboratorio e strumentali, consulenze specialistiche e quant’altro di utile agli aspetti di “cura del corpo “ del paziente. 5 • Durante le ore di attività di Day Hospital si possono effettuare prestazioni integrative con altri Day Hospital del P.O.C. a tipo consulenze. Queste prestazioni non vanno intese come attività di Day Hospital a meno che la prestazione non preluda ad una serie di interventi psicologico – psichiatrici articolati ed integrati, sul paziente; nel caso va attivata cartella di ingresso in Day Hospital. 6