Meccanica – sistema biella-manovella Sistema biella-manovella Esercizi 1. Calcola la velocità media del piede di biella se la corsa C è 80mm e il numero di giri al minuto n è 2000g/min Dato che quando la manovella ha fatto un giro completo lo spazio percorso dal piede di biella è pari a 2c si ha che: v m =2∗c∗n=2∗0,08 m∗ 2000 giri =5,33 m/sec 60 sec 2. Calcola l'accelerazione massima se il numero di giri al minuto n è 4000g/min, il raggio r della manovella è 44mm e la lunghezza l della biella è 155mm Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License Forza risultante che agisce sul pistone Forze alterne d'inerzia del 1 ordine: F i=−m p a i è una forza che tende ad opporsi alla variazione del moto in atto. Considero i quattro casi in figura: dalla formula dell'accelerazione, consideriamo il contributo solo dell'armonica di primo ordine (dato che quello dell'armonica di secondo ordine è trascurabile perché piccolo): 2 a=ω r cos α 1° caso: andata → l'accelerazione aumenta, verso dx 2° caso: andata → l'accelerazione diminuisce, quindi verso sx (decelerazione , perché al PMI il piede di biella si ferma e cambia verso) 3° caso: ritorno → l'accelerazione aumenta verso sx 4° caso: ritorno → l'accelerazione diminuisce quindi vero dx (decelerazione, perché al PMS il piede di biella si ferma e cambia verso) Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License Il diagramma risultante, per l'accelerazione è: ω2 r -ω2 r L'accelerazione su una massa, crea una forza d'inerzia: F⃗ i=−m∗⃗a una forza, cioè, che ha la stessa direzione dell'accelerazione ma verso opposto (come si vede dalla figura illustrante i 4 casi). Vediamo il diagramma della Forza d'inerzia: si ricava dal grafico dell'accelerazione visto sopra, dove però, punto per punto, si cambia il segno delle ordinate (le coordinate dell'asse y): Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License Se facciamo riferimento a un motore oleodinamico (quindi non a scoppio), le forze che agiscono sul pistone, nella fase di andata e di ritorno, sono: F andata= p∗A p F ritorno= p∗( A p −As ) (cioè l'area del pistone, che ha diametro D, meno l'area del cilindro con diametro d) Il grafico di queste forze è: La forza risultante che agisce sul pistone (che serve conoscere per dimensionare la biella e stabilire i cavalli, cioè la potenza, del motore) si ricava sommando, punto per punto, i diagrammi della forza d'inerzia e della forza che agisce sul pistone (tenendo conto che le ordinate corrispondenti allo spostamento zero, sono, in valore assoluto, uguali): Appunti a cura di Gianluca Coeli, licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 3.0 Unported License