Diocesi di Caltanissetta
Ufficio di Pastorale Giovanile
“Una luce illumina la notte”
ADORAZIONE EUCARISTICA PER I GIOVANI
“E la luce fu… e la luce splende nelle tenebre”
(Gen 1, 3; Gv 1, 5)
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Canto iniziale
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Introduzione
Come i magi ci siamo messi in cammino alla ricerca del volto, e nel periodo di Avvento
abbiamo percorso tre tappe: “cercare per vedere, rimanere e contemplare” seguendo la stella
che ci ha svelato quella Luce che ha squarciato le tenebre dell’esistenza umana. Anche noi
vogliamo seguire l’invito del Papa: “Siamo venuti per adorarlo” (Mt 2,2) che è il tema del
prossimo incontro mondiale giovanile. Infatti, come i magi che “prostratisi lo adorarono”
(Mt 2,11), anche noi ci ritroviamo qui questa sera, stretti attorno a Gesù Eucarestia, per dare
inizio alle adorazioni mensili dal titolo “Una luce illumina la notte” in preparazione alla
celebrazione della GMG di Colonia.
In questo primo incontro soffermeremo la nostra attenzione sulla creazione di quella luce
che nell’A.T. rischiarò la profonda oscurità dell’abisso, originando quel “coro” che nel N. T.
farà da scenario alla Vera Luce, come scriveva nel 107 il vescovo martire Ignazio di
Antiochia: «Una stella brillò in cielo oltre ogni stella e tutte le altre stelle, col sole e la luna,
formarono un coro attorno alla stella di Cristo che tutte sovrastava in splendore ... ».
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Canto ed esposizione del SS.mo
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Monizione iniziale
Abbiamo bisogno di saper ascoltare. E ascoltare vuol dire innanzitutto tacere. Abbiamo tutti
bisogno di silenzio. Di silenzio interiore. Questo primo sforzo di riservare dentro di noi una
cella di silenzio, di ascoltazione riflessiva, restituisce al nostro pensiero la libertà di
giudicare, di parlare dentro noi stessi con la nostra coscienza, di avvertire un vuoto
interiore che il frastuono esteriore non riempie e non sazia. Per essere quello che dobbiamo
essere, persone vere. È la preghiera allora che quasi da se si riaccende nell’intimità di
questo monologo del cuore sincero: il bisogno di Dio si pronuncia, umile e forte. E non
resta senza immeritata ed insperata risposta. Dio parla nel silenzio interiore.
(Paolo VI)
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Silenzio di adorazione
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Dal libro della Genesi 1, 1-5
In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre
ricoprivano l’abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: ”Sia la luce!”. E la
luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce
giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno.
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Silenzio di adorazione
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Canto
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Segno
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Salmo
Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore?
Quando mi assalgono i malvagi
per straziarmi la carne,
sono essi, avversari e nemici,
a inciampare e cadere.
Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia.
Una cosa ho chiesto al Signore,
questa sola io cerco:
abitare nella casa del Signore
tutti i giorni della mia vita,
per gustare la dolcezza del Signore
ed ammirare il suo santuario.
Gloria al Padre, al Figlio
e allo Spirito Santo
Come era in principio,
ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen
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Silenzio di adorazione
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Dal Vangelo secondo Giovanni (1, 1-5; 9-14)
In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era in principio
presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto
ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle
tenebre, ma le tenebre non l’hanno accolta. Veniva nel mondo la luce vera, quella che
illumina ogni uomo. Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il
mondo non lo riconobbe. Venne fra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto. A quanti
però l’hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo
nome, i quali non da sangue, né da volere di carne, né da volere di uomo, ma da Dio sono
stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo
la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità.
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Silenzio di adorazione
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Breve riflessione
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Preghiera: VOGLIO TE SOLO
Il mio cuore ripete senza fine
Che voglio Te,
Te solo!
Tutti i desideri che giorno e notte mi distraggono
Sono falsi e vani fin nel profondo dell'anima.
Come la notte cela nelle tenebre
La brama che ha della luce
Così nel profondo dell'essere mio
Un grido risuona:
Voglio Te, Te solo!
E come bufera,
Che nella sua furia pure ha per meta la pace,
Così anche il mio spirito ribelle
Lotta col tuo amore,
E il mio grido è sempre quello:
Voglio Te, Te solo!
(Rabindranath Tagore)
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Benedizione Eucaristica
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Acclamazioni
Dio sia Benedetto …
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Canto finale