MESSE NEI GIORNI FERIALI DI QUESTA SETTIMANA Migliarina: Mercoledì e Venerdì, ore 8,30; Terminetto: Martedì e Giovedì, ore 16. MERCOLEDI’ 8 GENNAIO ORE 21, alla Migliarina, riprendiamo l’incontro di preghiera settimanale SABATO 11 GENNAIO Ore 15,30, al Terminetto, incontro con il gruppo “Frutti dell’Albero” Frutti dell’Albero; INCONTRO DEL GRUPPO FAMIGLIE E FIDANZATI: Con l’orario di sempre si ritrova Sabato 11 Gennaio: alla Migliarina, ore 18, S.Messa; ore 19, nel salone incontro con il Prof. Piergiacomo Bertuccelli; ore 20,30, si cena insieme. Festa di precetto: siamo tenuti a santificarla partecipando alla celebra L’orario delle SS. Messe è quello festivo: alla Migliarina, ore 8,30 e 11; al Terminetto, ore 11 e 18. Avviso importante per Catechisti, ragazzi e genitori! Dopo la “pausa natalizia ………. in parrocchia, gli incontri di catechismo, di oratorio e i vari incontri di formazione li riprenderemo con il Martedì 12 Gennaio e sempre con il solito diario-orario. Anno XXV- n. 19 05. 01. 2014 Anno A SECONDA DOMENICA DOPO NATALE 0584.94.01.15 - 338.74.36.989 www.parrocchiamigliarinaterminetto.it Unità Pastorale: Migliarina -Terminetto in Viareggio Parrocchie Santa Maria Assunta e Madonna del Buon Consiglio Approfondiamo la nostra accoglienza di Gesù, il Signore. Siamo colpiti oggi da un immediato contrasto: ci sono luci e tenebre, uomini che accolgono la novità e uomini che la rifiutano. Viviamo ogni giorno in questa contrapposizione, anzi, ce la portiamo dentro. Oggi ci viene rinnovato l'invito a scegliere quotidianamente la strada da percorrere: se quella della luce, o quella delle tenebre, se accogliere una parola che si manifesta così debole, come è la carne di un bambino, se appoggiarci ad altre parole dall'apparenza più solida. E una lotta che dobbiamo affrontare con grande fede perché Dio, come ci dice Lui, ha già vinto, e le tenebre non possono sopraffare la luce. Il Vangelo odierno ci regala una certezza: «veniva nel mondo la luce vera». "Veniva", ci dice san Giovanni, perché è un Dio che viene continuamente, è un Dio che opera sempre nella storia e nella nostra personale vita. Il tempo del Natale ci insegna non a contemplare semplicemente la dolcezza di un bambino in un presepe, ma a riconoscere un Dio che sta in mezzo a noi, che illumina le tenebre dell'umanità tutta. Questa sicurezza è spesso sopraffatta dalle tenebre, non è accolta, non è riconosciuta, anche se ciò non scalfisce la vittoria certa della luce. Quante volte anche le mie tenebre, le mie paure, le mie ansie, non fanno entrare la luce vera! Oggi ci viene ricordato che non c'è peccato, né confusione, che possa prevalere sulla presenza di Gesù “Luce”. Egli può allora operare prodigi in noi e attraverso di noi. Se poi l'evangelista parla di luce vera, è proprio perché ci possono essere luci che sono invece false. Sono quelle più appariscenti e attraenti, che conquistano per la facilità e la comodità con cui possiamo raggiungerle. Ma propongono felicità deludenti, amare, vuote. La luce che promana invece dalla mangiatoia, e che brilla delicatamente lungo tutte le pagine del Vangelo, fino a noi, con la sua presenza fedele, è quella vera. E meno sgargiante, sicuramente, ma è la sola vera luce. L'importante è distinguerla dalle altre, e lasciarla abitare in noi! Perché è prima di tutto nella nostra storia, nel nostro personale ed unico terreno, che la luce vuole porre la sua tenda, anzi, l'ha già posta gratuitamente con il nostro Battesimo. A noi spetta lasciare che ogni nostra oscurità sia pervasa dalla sua forza, la stessa che ci permette di essere luce per gli altri. "Io sono la luce del mondo", "voi siete la luce del mondo". La crisi economica che sta sotto gli occhi di tutti, in questa anno, ci ha richiamati a gesti di concreta solidarietà per le persone (e non sono poche) che si trvano nel bisogno. Di questo nostro impegno dobbiamo certamente ringraziare il Signore. Tuttavia, non dimenticando che la “provvidenza” si fa concreta anche per la risposta della Comunità, assieme alle nostre CARITAS desideriamo ringraziare quanti hanno collaborato per aiutare persone o famiglie bisognose. Pertanto un grazie sincero a tutti e sempre nella certezza che il Signore ci ricompenserà “per quanto abbiamo dato nel suo nome”. In questa gara di generosità vi è stata la presenza dei giovani e dei meno giovani: il ricordare tutti è impossibile. Tuttavia non possiamo non riconoscere l’impegno del Gruppo “Frutti dell’Albero” al Terminetto e di alcuni volontari alla Migliarina che hanno allestito le bancarelle di beneficienza.. Un grazie anche all’Associazione 2il Germoglio” sempre disponibile a darci una mano. Nell’intento di educarci tutti quanti a divenire CARITAS è nostro dovere mettervi a conoscenza dei segni che abbiamo posto in questo anno nelle nostre comunità con la promessa di continuare: lo facciamo oggi e lo faremo ancora la prossima settimana. Domani, Solennità dell’Epifania di nostro Signore PREGHIAMO INSIEME La stella indicata dal profeta è quella cui hanno guardato i Magi, ed è la stella che attira ogni uomo, che pur suo malgrado va verso la luce. La stella indica la strada da seguire tra le numerose traversie della vita, dove non mancano le insidie del cammino e quelle di chi, come Erode, finge aiuto, facendo solo i suoi calcoli. La stella scompare e ricompare quando meno te l’aspetti, e tuttavia ci guida verso una povera dimora, dove finalmente ti troviamo, comprendendo che quella stella sei proprio Tu, e che cercarti, Gesù, è opera della tua Grazia sicché dovremo sempre restare in cammino per continuare a cercarti. Migliarina: Bilancio Caritas 2013 ENTRATE 1738.75 Offerte a mezzo Caritas 1450.00 Offerte pervenute ai Sacerdoti USCITE Aiuti a persone o famiglie bi………….. 2312.00 sognose per “utenze varie ………….. 248.00 Spese per Mensa dei Poveri 3188.75…. 2560.00 TOTALE……… RIMANENZA ………….. 3188,75 628.75 3188,75