Lettera alla Comunità 5 Gennaio 2014

MESSE NEI GIORNI FERIALI DI QUESTA SETTIMANA
Migliarina: Mercoledì e Venerdì, ore 8,30;
Terminetto: Martedì e Giovedì, ore 16.
MERCOLEDI’
8 GENNAIO
ORE 21, alla Migliarina, riprendiamo l’incontro di preghiera
settimanale
SABATO 11 GENNAIO
Ore 15,30, al Terminetto, incontro con il gruppo “Frutti
dell’Albero” Frutti dell’Albero;
INCONTRO DEL GRUPPO FAMIGLIE E FIDANZATI:
Con l’orario di sempre si ritrova Sabato 11 Gennaio:
alla Migliarina, ore 18, S.Messa; ore 19, nel salone
incontro con il Prof. Piergiacomo Bertuccelli;
ore 20,30, si cena insieme.
Festa di precetto: siamo tenuti a santificarla partecipando alla celebra
L’orario delle SS. Messe è quello festivo:
alla Migliarina, ore 8,30 e 11; al Terminetto, ore 11 e 18.
Avviso importante
per Catechisti, ragazzi e genitori!
Dopo la “pausa natalizia ………. in
parrocchia, gli incontri di catechismo, di oratorio e i vari incontri di formazione li riprenderemo con il Martedì 12 Gennaio e
sempre con il solito diario-orario.
Anno XXV- n. 19
05. 01. 2014
Anno A
SECONDA DOMENICA
DOPO NATALE
0584.94.01.15 - 338.74.36.989
www.parrocchiamigliarinaterminetto.it
Unità Pastorale: Migliarina -Terminetto in Viareggio
Parrocchie Santa Maria Assunta e Madonna del Buon Consiglio
Approfondiamo la nostra accoglienza di Gesù, il Signore.
Siamo colpiti oggi da un immediato contrasto: ci sono luci e
tenebre, uomini che accolgono la novità e uomini che la rifiutano. Viviamo ogni giorno in questa contrapposizione,
anzi, ce la portiamo dentro. Oggi ci viene rinnovato l'invito a scegliere quotidianamente la
strada da percorrere: se quella della luce, o quella
delle tenebre, se accogliere una parola che si manifesta così debole, come è la carne di un bambino, se appoggiarci ad altre parole dall'apparenza
più solida. E una lotta che dobbiamo affrontare con grande
fede perché Dio, come ci dice Lui, ha già vinto, e le tenebre
non possono sopraffare la luce. Il Vangelo odierno ci regala
una certezza: «veniva nel mondo la luce vera». "Veniva", ci
dice san Giovanni, perché è un Dio che viene continuamente,
è un Dio che opera sempre nella storia e nella nostra personale vita. Il tempo del Natale ci insegna non a contemplare
semplicemente la dolcezza di un bambino in un presepe,
ma a riconoscere un Dio che sta in mezzo a noi, che illumina le tenebre dell'umanità tutta. Questa sicurezza è
spesso sopraffatta dalle tenebre, non è accolta, non è riconosciuta, anche se ciò non scalfisce la vittoria certa della
luce. Quante volte anche le mie tenebre, le mie paure, le
mie ansie, non fanno entrare la luce vera! Oggi ci viene ricordato che
non c'è peccato, né confusione, che possa prevalere sulla presenza
di Gesù “Luce”. Egli può allora operare prodigi in noi e attraverso
di noi. Se poi l'evangelista parla di luce vera, è proprio perché ci
possono essere luci che sono invece false. Sono quelle più appariscenti e attraenti, che conquistano per la facilità e la comodità con
cui possiamo raggiungerle. Ma propongono felicità deludenti, amare,
vuote. La luce che promana invece dalla mangiatoia, e che brilla delicatamente lungo tutte le pagine del Vangelo, fino a noi, con la sua
presenza fedele, è quella vera. E meno sgargiante, sicuramente, ma è
la sola vera luce. L'importante è distinguerla dalle altre, e lasciarla
abitare in noi! Perché è prima di tutto nella nostra storia, nel nostro
personale ed unico terreno, che la luce vuole porre la sua tenda, anzi,
l'ha già posta gratuitamente con il nostro Battesimo. A noi spetta lasciare che ogni nostra oscurità sia pervasa dalla sua forza, la stessa
che ci permette di essere luce per gli altri. "Io sono la luce del mondo", "voi siete la luce del mondo".
La crisi economica che sta sotto gli occhi di tutti, in questa anno,
ci ha richiamati a gesti di concreta solidarietà per le persone (e non
sono poche) che si trvano nel bisogno. Di questo nostro impegno
dobbiamo certamente ringraziare il Signore. Tuttavia, non dimenticando che la “provvidenza” si fa concreta anche per la risposta della Comunità, assieme alle nostre CARITAS desideriamo ringraziare
quanti hanno collaborato per aiutare persone o famiglie bisognose. Pertanto un grazie sincero a tutti e sempre nella certezza che il Signore ci
ricompenserà “per quanto abbiamo dato nel suo nome”. In questa gara di
generosità vi è stata la presenza dei giovani e dei meno giovani: il ricordare tutti è impossibile. Tuttavia non possiamo non riconoscere
l’impegno del Gruppo “Frutti dell’Albero” al Terminetto e di alcuni volontari alla Migliarina che hanno allestito le bancarelle di beneficienza..
Un grazie anche all’Associazione 2il Germoglio” sempre disponibile a
darci una mano. Nell’intento di educarci tutti quanti a divenire CARITAS è nostro dovere mettervi a conoscenza dei segni che abbiamo posto
in questo anno nelle nostre comunità con la promessa di continuare: lo
facciamo oggi e lo faremo ancora la prossima settimana.
Domani, Solennità dell’Epifania di nostro Signore
PREGHIAMO INSIEME
La stella indicata dal profeta è quella cui hanno guardato i Magi, ed è la stella che attira ogni uomo, che pur suo malgrado va verso la
luce.
La stella indica la strada da seguire tra le numerose traversie della vita, dove non mancano
le insidie del cammino e quelle di chi, come
Erode, finge aiuto, facendo solo i suoi calcoli.
La stella scompare e ricompare quando meno te l’aspetti, e
tuttavia ci guida verso una povera dimora, dove finalmente
ti troviamo, comprendendo che quella stella sei proprio Tu,
e che cercarti, Gesù, è opera della tua Grazia sicché dovremo sempre restare in cammino per continuare a cercarti.
Migliarina: Bilancio Caritas 2013
ENTRATE
1738.75
Offerte a mezzo Caritas
1450.00
Offerte pervenute ai Sacerdoti
USCITE
Aiuti a persone o famiglie bi………….. 2312.00
sognose per “utenze varie
………….. 248.00
Spese per Mensa dei Poveri
3188.75…. 2560.00
TOTALE………
RIMANENZA
…………..
3188,75
628.75
3188,75