:::PROMORAMA::: PRIORITÀ Label Hefty Records Format cd/2lp Artist Title Release Date L’ Altra Different Days 01.02.2005 L’ Altra Different Days Una band americana che decide di usare come nome il termine di una lingua latina -“ L'Altra”- nasconde senza dubbio qualcosa di oscuro e misterioso. Il cantante-chitarrista Joseph Costa e la cantante-tastierista Linsday Anderson erano una coppia prima di essere una band. Sono stati 7 anni insieme e si sono separati prima di essere riusciti a realizzare un album. Che Linsday e Joe abbiano registrato tre dischi da allora conferma che l’ essenza al centro del sound dei L'altra - un mix di ballate barocche in un quieto contesto elettronico - è qualcosa di veramente singolare. Tracklist 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Sleepless Night It Follows Me Around Better Than Bleeding Bring ON Happiness So Surprise Mail Bomb There Is No Different Days Morning Disaster A Day Between info per foto e copertina www.promorama.it il sito dell’ etichetta www.heftyrecords.com il sito del gruppo www.laltra.com I due, anche se separati, continuano a condividere il loro progetto musicale e se l'album di debutto "Music of a Sinking Occasion" (Aesthetics, 2000) era il "suono" di un amore che andava in pezzi e il suo seguito "In the Afternoon" (Aesthetics, 2002) rivelava il tentativo di lasciarsi alle spalle la sofferenza ed imparare a vivere nuovamente, il nuovo lavoro "Different Days" (2005, Hefty Records) è il frutto di due ex amanti che non hanno mai smesso di condividere e sviluppare le loro conoscenze musicali e vocali in modo da arrivare dove la loro relazione non li avrebbe mai portati. "La nostra musica è il nostro bagaglio," dice Costa. E di che bel bagaglio si tratta! Lindsay Anderson e Joseph Costa erano uniti molto prima che la loro avventura musicale iniziasse. Si conoscono al College di Cleveland nel 1992: Linsday era una malinconica poetessa-scrittrice di Toledo, una pianista prodigio all'età di 8 anni che cantava in chiesa assieme al padre batterista e alla madre pianista. Al college la sua passione erano i romantici inglesi come Keats, Byron, Shelley e Charlotte Smith. Joe, invece, era cresciuto a Pittsburgh sotto l’ influenza della cultura pop, che l’ aveva portato ad imparare a suonare la sua chitarra elettrica con le canzoni dei Tears For Fears a 14 anni per passare poi al garage-rock nel periodo delle scuole superiori. Al college i suoi occhi si illuminavano per i romantici inglesi come My Bloody Valentine o altre bands di 4AD. La passione per un certo tipo di estetica li univa (c’ era solo un secolo di differenza): Joe e Linsday avevano molte più cose in comune di due semplici ragazzi del College. Negli anni seguenti entrambi si trasferiscono a Boulder, nel Colorado, e successivamente a Chicago, dove è facile per loro trovare musicisti con cui condividere le loro idee. I L'Altra nascono poco più tardi, grazie al contributo di Eben English (alla batteria) e Ken Dyber, proprietario della Aesthetics, etichetta che pubblica i loro primi lavori. Il loro ingrediente segreto arriva nella forma di un antico Wurlitzer che Joe trova nell'immondizia in uno dei suoi periodici viaggi a Pittsburgh e che Linsday aggiusta alla meglio. >>> segue Lungarno Pacinotti, 26 - 56126 Pisa Tel. 0509711424 Fax.0509711399 email [email protected] Via E. Ambrosini, 5 –20052 Monza (Mi) Tel. 0392497365 :::PROMORAMA::: PRIORITÀ >>>segue "Sembrava uno strumento antico" diceva. "Era un modello per principianti di un bel colore beige e dal suono triste. Suona il Wurlitzer sopra il piano o un Rhodes: il suono che ne otterrai sarà profondamente dolce e triste." Quando Linsday e Joe si separano, nel 2002, durante la registrazione di “ Music of a Sinking Occasion” , il gruppo ne guadagna in intensità. Per contrasto, il successivo “ In The Afternoon”raffigurava due ex amanti che stanno imparando a continuare a vivere. La band però a quel punto ha troppe teste che portano avanti lo stesso progetto. "Benché fossimo io e Linsday a scrivere le canzoni, i L'Altra erano sempre stati una democrazia; abbiamo lottato per come dovevano diventare le canzoni. Ma abbiamo pensato entrambi che il secondo album fosee troppo complesso ed arrangiato, c'erano troppe voci coinvolte, per questo ci siamo allontanati da tutti gli altri." Aggiunge Linsday: "Era stupido cercare di mantenere la band unita; non era per quello che ci eravamo formati". È il 2003 quando Joe, che in quel periodo vive e lavora a Santiago del Cile, inizia a pensare insieme a Linsday ad un nuovo album dei L'altra e a scriverne le canzoni. Per la prima volta cominciano a lavorare separatamente ed è il momento della loro migliore collaborazione di sempre. "Era come se fossimo presenti l'uno nella mente dell'altro quando scrivevamo le canzoni" diceva Linsday. "Dopo aver suonato assieme tanto tempo so cosa lui può apprezzare o no quando scrivo. So che lui fa lo stesso, scrive usando la chitarra e immaginando come lo suonerò con il wurlitzer." Quando si ritrovano assieme a Chicago per registrare alcuni demo, riescono a condividere le loro composizioni trovando un po’di loro stessi nel lavoro dell'altro tanto da sviluppare il progetto in modo semplice e naturale. Successivamente si aggiunge al "me and Linsday and a collective" (così Joe chiama L'Altra) un nuovo membro, Joshua Eustis, multi strumentista dei Telefon Tel Aviv, che dà il suo aiuto per la realizzazione di “ Different Days” . Joshua si occupa delle parti di basso, del mellotron e gioca un ruolo psicologico importante nel consolidare il sodalizio di Joe e Linsday. "E' stato un grande intermediario fra Linsday e me, rasserenandoci durante il lavoro in studio. Ci ha spinto a fare cose che non avremmo fatto, incoraggianodci a superare gli ostacoli." Forse è per questo che “ Different Days”appare un animale fiero e feroce in confronto ai loro primi album, facendo emergere l’ impetuosità del sound della band che fino a questo momento era rimasta soffocata da una coltre di calma apparente. Ascoltando "It Follows Me Around", ad esempio, ci rendiamo conto di come Joe emuli il beat di Eben English mentre assieme a Linsday armonizza un guizzante violoncello o l'effetto feedback e gli echi dub che creano sfocature attorno alla chitarra di Joe in "Bring on Happiness". Quasi tutte le canzoni del nuovo album ridefiniscono l'idea dello spazio dei L'Altra come qualcosa di estremamente vasto e allo stesso tempo intimo. “ Different Days”è anche una conversazione fra due persone che cercano di dare un senso a questo spazio: "In quasi tutte le canzoni quando canto una parte" dice Joe, "lei canta assieme a me. Non siamo necessariamente le persone descritte nelle nostre canzoni, ma la musica è il modo che io e Linsday abbiamo per comunicare."