SUDAFRICA I colori della bandiera sono: Nero, il colore della maggioranza del popolo. Oro, il metallo di cui il Sudafrica è ricchissimo. Verde, gli immensi prati. Bianco, i diamanti. Rosso, il sangue versato nelle guerre. Blu, il colore degli oceani. Un po' di notizie Il Sudafrica è l'unico paese al mondo ad avere tre capitali: Città del Capo (Legislativa), Pretoria (Amministrativa) e Bloemfontein (giuridica). La valuta sudafricana è il rand. Il Sudafrica è al 121° posto per l'ISU. Ha il 53,6% di mortalità infantile e il 17,6% di analfabetismo. L'aspettativa di vita è di 49 anni per gli uomini e 53 anni per le donne. Oggi è obbligatoria l'istruzione fino a 9 anni e sono state introdotte politiche di tutela sanitaria per malattie gravi e diffuse come l'AIDS. TERRITORIO La repubblica sud africana è uno stato indipendente dell' Africa situato all' estremità sud dell' Africa. Occupa una superfice di 1.233.404 km quadrati delimitati sui tre lati da 3.000 km di coste bagnate dall' oceano Indiano e Atlantico. A nord confina con Namibia, Botswana, Zimbabwe e Monzambique e ingloba due stati indipendenti, Lesotho e Swaziland. Inoltre al Sudafrica appartegono le isole del principe Edoardo che si trovano a 1770 km a sud est di port Elizabeth quasi a metà strada tra il Sudafrica e l'Antartide. Capo Agulhas, il punto piu meridionale del continte Africano, delimitata convezionalmente il confine fra i due Oceani. CLIMA Clima: Il Sudafrica ha un clima temperato ed è conosciuto per i suoi lunghi giorni di sole, da qui il titolo 'Sunny South Africa'. La maggior parte delle province si caratterizza per le piogge estive. L'inverno è da maggio ad agosto; la primavera da settembre a ottobre; l'estate da novembre a febbraio e l'autunno da marzo ad aprile. POPOLAZIONE Il Sudafrica ha circa 54.002.000 abitanti che si concentrano nelle città principali. Il Sudafrica è un paese fortemente multietnico; convivono, spesso con difficoltà, etnie bianche,nere ,asiatiche e miste. La legge sudafricana riconosce formalmente quattro macro-categorie etniche: neri, bianchi, “coloured” (gruppi etnichi di origine mista ), e asiatici. i neri bantu formano circa il 75% della popolazione, i bianchi il 13%, gli asiatici il 3% e le persone a sangue misto il 9%. RELIGIONI E LINGUE ECONOMIA L'economia del Sudafrica è la più importante del continente africano grazie soprattutto alle risorse minerarie (oro,diamanti,platino,ferro,carbone) e alla industrie collegate. L'agricoltura è tra le più sviluppate dell'Africa, anche se con forti squilibri: alle efficienti e produttive aziende agricole che attuano un'agricoltura di piantagione altamente specializzata si affiancano le agricolture di sussistenza, praticate nei villaggi con metodi tradizionali. L'agricoltura e la pesca non solo soddisfano l'intero fabbisogno nazionale, ma producono anche prodotti da esportazione. STORIA La storia Sudafricana è legata alla colonizzazione europea iniziata dai portoghesi e continuata dagli Olandesi che nel 1652 fondarono Città del Capo. Al termine della politca di colonazziazione e con la fine della seconda guerra mondiale purtroppo il paese è stato diviso da una politica di isolamento delle diverse etnie che ha dato vita ad una politica apertamente razzista. Bisognerà aspettare il 1994 per delle elezioni democratiche che videro eletto come Presidente Nelson Mandela. SPORT Lo sport nazionale del Sudafrica è il rugby ma anche nel calcio il Sudafrica eccelle nei tornei continentali. La possibilità di ospitare i mondiali di calcio del 2010 ha permesso alla nazione di poter affermare al mondo la propria rinascita economica. TURISMO Dalla fine dell'apartheid, gli arrivi internazionali dei turisti hanno registrato una forte crescita, rendendo il turismo uno dei settori più redditizi per il Paese. La nazione è meta prediletta per viaggi avventura, sport, a contatto con natura e fauna selvatica. ARTE E CUCINA La Wire Art è una forma d’arte innovativa che affonda le sue radici nella zona nord-est del Sudafrica, tra le colline dello Zuzuland. E' l'arte del riciclo grazie alla quale grucce per abiti, lattine e pezzi di gomma e plastica diventano oggetti che vengono esposti in molte gallerie d'arte moderna. NELSON MANDELA Nelson Mandela è l'uomo immagine del Sudafrica. Nato nel 1918 soffrì in prima persona i soprusi che un sudafricano nero si trovava ad affrontare quotidianamente e decise di opporsi con tutte le sue forze. Questa resistenza lo ha portato a dover subire ben 27 anni di carcere durante i quali, da dietro le sbarre, ha sempre incitato il suo popolo a non smettere mai di lottare per valori come la libertà e l'uguaglianza. Uscito dal carcere ha portato avanti con orgoglio il suo obiettivo di costruire una società del futuro in cui tutti gli uomini sono uguali. MADAGASCAR bandiera La bandiera del Madagascar è stata adottata il 14 ottobre 1958. La bandiera è composta da tre rettangoli di pari dimensioni. Uno bianco, collocato in verticale sul lato del pennone; gli altri due disposti orizzontalmente sul lato al vento. I colori della bandiera rappresentano la storia del Madagascar, il desiderio di indipendenza, e le classi tradizionali. Morfologia Il cuore del paese è l'altopiano centrale, le hautes terres, che comprende le regioni di Finarantsoa e Antananarivo e presenta colline e montagne che proteggono valli fertili e fondamentali per l'agricoltura; numerosissime sono, in particolare, le risaie . Nel nord predominano le colline coperte di foresta, e la terra è sempre umida. La costa orientale è ricca di vegetazione e di risorse naturali, gran parte del territorio è coperto da foresta naturale come nel nord. La savana nella regione dell'Isalo, sud del Madagascar; Tra l'altopiano centrale e la costa orientale si trovano le regioni di Bezanozano, Alaotra e Ambatondrazaka , anch'esse ricche di risaie; scendendo verso sud alle regioni di Zafimanirv e Tanala il paesaggio predominante torna a essere la foresta, che rappresenta la principale fonte di sostentamento delle popolazioni locali. Nelle regioni del sud-est la terra è anche fertile ma l'acqua non sempre è sufficiente. Nel sud la pianura è fertile ma secca, e si trovano aree coperte da savana e da steppa ricca di fichi d’india ; Il sud-ovest è anch'esso arido, e stepposo. La costa occidentale è una vasta pianura adatta alla coltivazione. Fra il centro e la costa ovest si alternano rilievi montuosi e pianure fertili; man mano che si procede verso sud si incontrano nuovamente savana e zone meno coltivate. clima Il clima in Madagascar varia molto a seconda delle differenze di altitudine e del territorio; generalmente vi sono due stagioni: l’estate, umida e calda, che va da novembre a marzo e l’inverno fresco e più secco da aprile a ottobre. Durante l’estate alcune zone del paese possono essere colpite da violenti cicloni. Idrografia Le montagne che corrono lungo la parte centrale dell'isola, sull'asse nord-sud, dividono il sistema dei fiumi del Madagascar in due versanti: il versante occidentale, rappresentato da fiumi navigabili che scendono lentamente verso ovest fino al Canale del Mozambico, tra i quali vi sono i maggiori fiumi dell'isola: il Betsiboka, la Tsiribihina, il Mangoky e l'Onilahy, e il versante orientale, i cui corsi d'acqua, più brevi e impetuosi, sfociano ad est nell'Oceano Indiano. Il lago più vasto è l'Alaotra, fauna Madagascar è considerato uno dei più importanti,centri di endemismi al mondo come la farfalla più grande del pianeta, la farfalla luna o cometa, il cui maschio può arrivare a superare i 20 cm, o l’insetto stecco. camaleonte è forse l'animale più emblematico della Grande Isola insieme ai lemuri, poichè in questo paese vivono i due terzi delle specie conosciute al mondo, dal più piccolo (meno di 10 cm) al più grande (più di 70 cm). Per quanto riguarda tartarughe di terra, sono endemiche del Madagascar la testuggine raggiata e la tartaruga Angonoka. Si tratta di specie in via di estinzione che sono particolarmente protette. Infine, i mammiferi più rappresentativi del Madagascar sono i lemuri. flora Ci sono tantissime specie di piante fra cui: Le orchidee malgasce,i piedi d’elefante, l'Angraecum sesquipedale e l'Angraecum eburneum, i cui fiori emanano un profumo intenso, specie nelle ore serali; In Madagascar è possibile osservare l'albero del viaggiatore, simile a una palma, della famiglia dei banan. Vi sono inoltre molte piante carnivore, tra cui la Nephentes madagascariensis e le agavii. economia L'economia nazionale è basata sull'agricoltura e sull'allevamento del bestiame: la coltivazione del riso è fondamentale in quanto rappresenta la base dell’alimentazione della popolazione, ma sono anche importanti anche altre colture come caffè, chiodi di garofano, cacao, manioca, fagioli, banane ed arachidi, ma soprattutto la vaniglia di cui il Madagascar è il primo produttore al mondo. L'allevamento in Madagascar è soprattutto di zebù, ma anche suini, bovini, ovini. Il turismo da diventando sempre più importante, anche se le infrastrutture sono molto carenti e molte località pagano la difficile accessibilità. Altro settore importante in Madagascar sono le industrie manifatturiere alimentari , ma particolarmente dinamico è il ramo dell’industria tessile e dell’ abbigliamento, soprattutto dedicato all’esportazione. Popolazione La popolazione del Madagascar si suddivide in 18 etnie principali e in base al tipo di territorio da loro occupato e alle loro origini hanno sviluppato lingue, tradizioni, usi e costumi molto differenti tra loro. Così per esempio i Betsileo che vivono nella regione degli altopiani centrali intorno a Fianarantsoa, discendono insieme ai Merina e ai Sihanaka da popolazioni malesi e indonesiane che arrivarono in Madagascar a bordo di grandi piroghe attraversando l'Oceano Indiano; si contraddistinguono per le tipiche coltivazioni a terrazze e praticano il rito "famadihana" una importante cerimonia che dura diversi giorni in cui la famiglia onora i propri morti. Lingua e religione La lingua ufficiale è il malgascio, ogni regione appartenente alla stessa tribù usa spesso forme dialettali che si differiscono in modo sostanziale l’una dall’altra. Il francese è la seconda lingua. La religione più diffusa è quella cristiana, sulla costa nord occidentale una parte della popolazione è mussulmana, ovunque sono diffusi riti e cerimonie che attingono alla fede animista. cibo Ci sono diversi piatti tipici, tra cui: Ravitoto Stufato con germogli di manioca. E' composto da foglie di manioca macinate e pezzi di zebù o maiale. A volte, sulle coste, viene miscelato con il latte di cocco. Bredes E' un termine di origine Portoghese che va ad identificare alcune piante e vegetali. Si possono distinguere 2 gruppi di bredes: bredes "mamy"(dolce) e bredes "anamalao" che ha gusto piccante ed è chiamato anche "mafana" (caldo). Coba Ravina Torte la cui pasta e' composta da farina di riso, zucchero grezzo rossastro e arachidi frantumate. Questo impasto viene cucinato in acqua in grosse forme. Una torta locale molto apprezzata. Kitoza Sottili fette di carne affumicate o seccate al sole e grigliate. Mosakiky Spiedini di carne che vengono cotti sul fuoco e serviti sulla strada. Come accompagnamento si utilizza il mango condito e tagliato a sottili filamenti oppure salse speziate o patate o altro ancora. Mokary Tortine di riso cotte in contenitori rotondi. Vengono generalmente consumati appena fatti al mattino col caffè. Cose da vedere In Madagascar ci sono tantissime cose da vedere, in particolare i parchi nazionali, come : Il parco nazionale di Ranomafana; Il parco nazionale dell’ Isalo; Parco nazionale della montagna d’Ambra; Parco nazionale di Marojejy. EGITTO Religione La religione attuale dell’Egitto è per l’85% musulmana ma in antichità era una religione politeista che si basava su divinità zoomorfe. Le principali divinità che adoravano erano quelle legate al sole e all’oltretomba. Anubis Anubis era la divinità protettrice della necropoli e la sua maschera veniva indossata nei riti funerari. Viene rappresentato da un uomo-sciacallo. Territorio Il territorio egiziano è prevalentemente desertico e solo il 10% è fertile e solo nella valle del Nilo. Si può dividere in quattro regioni naturali La valle del Nilo e Delta Deserto orientale Deserto occidentale Penisola del Sinai Confini Nord: mar mediterraneo Est: Mar Rosso Nord-est: Israele Sud: Sudan Ovest: Libia La capitale è Il Cairo Bandiera Rosso: rivoluzione d’Egitto Bianco: futuro luminoso Nero: giorni bui prima della rivoluzione Idrografia L’Egitto possiede uno dei più lunghi fiumi del mondo: il Nilo. La valle del Nilo è l’unica parte del territorio egiziano fertile, e quindi una delle poche coltivate. Sfocia poi nel Mar Mediterraneo con un ampio delta. Clima Si ha un clima caldo da maggio a settembre mentre da novembre a marzo si ha un clima più freddo, ma in qualunque stagione il clima d’Egitto è povero di pioggie. A est si ha un clima più desertico. Lingua e Popolazione La popolazione egiziana è per il 95% araba e egizia. Il 42% vive nei centri urbani. La lingua ufficiale dell’Egitto è l’arabo nella variante egiziana che si sostituì al copta. Geroglifici E' la scrittura egiziana per eccellenza, quella che tutti conosciamo. Il suo nome, derivato dal greco significa “sacri segni incisi”. Si distinguono in ieratica, demotica e copta. Il Cairo Settore primario In inverno si coltivano principalmente frumento e legumi,in estate cotone,riso,arachidi,mais,canna da zucchero,sesamo e in autunno miglio e mais. Settore secondario Settore terziario Antichità Gli antichi egizi furono una delle più grandi civiltà antiche:svilupparono la scrittura sulla carta(papiro). Furono maestri nella lavorazione della ceramica e del metallo. L’economia era basata sull’agricoltura,soprattutto quella del grano. Il Nilo era la loro più grande richezza:esordava due volte all’anno e rendeva fertile il terreno grazie al limo. Classi sociali La classe sociale si suddivideva in: Faraone Scriba e soldati Coltivatori della terra Schiavi Imbalsamazione Nella tomba venivano deposti gli oggetti cari nella vita del defunto Il corpo veniva profumato con oli e successivamente avvolto in bende profumate Infine veniva deposto nel sarcofago e in base al loro stato sociale negli appositi sepolcri.