White Paper | I prodotti Carestream e la sfida dell’imaging pediatrico Massimizzare l'efficienza della dose nell'imaging dei pazienti pediatrici Introduzione Acquisizione delle immagini L'imaging radiografico dei pazienti pediatrici presenta svariate problematiche specifiche rispetto all'imaging degli adulti. La maggiore sensibilità alle radiazioni di organi e ossa in fase di sviluppo, le aspettative di vita maggiori dei bambini e la vasta gamma di habitus corporei che questa fascia demografica di pazienti si trova a vivere implicano che non è appropriato utilizzare le stesse tecniche di acquisizione e gli stessi parametri di elaborazione delle immagini impiegati per gli adulti. L'iniziativa della campagna "Back to Basics" di Image Gently incoraggia l'utilizzo di pratiche di imaging specifiche per i pazienti in età pediatrica ed è perfettamente in linea con i principi guida dell'approccio di Carestream nell'affrontare questi problemi significativi.1 2 3 La prima fase della formazione delle immagini è l'acquisizione dell'immagine radiografica da parte del recettore di immagini. La recente introduzione degli innovativi detettori DRX, wireless e privi di collegamenti, di Carestream rappresenta un importante passo avanti nella fornitura di detettori radiografici di elevata qualità che si adattino perfettamente al flusso di lavoro delle unità intensive neonatali e pediatriche. Inoltre, l'utilizzo di uno strato di CsI(Tl) che assorbe i raggi X contribuisce a garantire una qualità delle immagini più elevata possibile. Il design privo di collegamenti elimina virtualmente i problemi che si possono incontrare nel posizionamento del paziente con l'utilizzo di un sistema collegato in un ambiente clinico frenetico. La batteria sostituibile assicura inoltre che il detettore sia sempre pronto. Per fornire elevata qualità delle immagini con l'utilizzo più efficiente dell'esposizione alle radiazioni, è importante affrontare ogni fase del ciclo di formazione delle immagini come parte di un sistema completo. Il processo di formazione delle immagini è suddivisibile, per la sua natura stessa, in tre fasi distinte: acquisizione delle immagini, elaborazione per la visualizzazione e, infine, revisione e valutazione. Queste fasi sono rappresentate nella Figura 1. In questa stessa figura sono indicati anche il processo di valutazione della qualità delle immagini e il ruolo fondamentale svolto da questo per integrare il feedback positivo nelle fasi di acquisizione e di elaborazione delle immagini. Acquisizione Elaborazione delle immagini Revisione e Valutazione Accettazione delle immagini Figura 1. Diagramma di flusso relativo al processo di formazione delle immagini. La fase di revisione e la valutazione delle immagini consente di inglobare il feedback nelle fasi di acquisizione e di elaborazione delle immagini, al fine di conseguirne un continuo miglioramento. In linea con lo spirito dell'iniziativa Image Gently, Carestream Health ha sviluppato e implementato varie funzionalità dei prodotti con lo specifico scopo di assicurare un'acquisizione ottimale delle immagini e una visualizzazione altrettanto ottimale delle informazioni diagnostiche, per l'intera gamma dei pazienti pediatrici. Nelle seguenti sezioni vengono sottolineate alcune di queste funzionalità. Oltre al detettore a elevata efficienza, è fondamentale anche utilizzare protocolli di acquisizione appropriati (ad es. kVp, mAs e filtrazione) per tutta la vasta gamma di habitus corporei pediatrici. L'ampia varietà delle dimensioni del corpo (dal più piccolo paziente neonatale al più grande adolescente) necessita di tecniche di acquisizione adattabili a dimensioni corporee ed età di ogni paziente. Per affrontare questa sfida, Carestream offre la funzionalità di selezionare la dimensione del corpo del paziente pediatrico tra una gamma di sette categorie, basate sulle recenti raccomandazioni dell'FDA.4 5 Questa selezione basata su una classificazione recente consente al sistema di scegliere i valori predefiniti dei parametri di acquisizione e della configurazione di elaborazione delle immagini, nella maniera più appropriata per i diversi tipi di pazienti e i diversi tipi di detettori (software di ottimizzazione e miglioramento delle immagini pediatriche acquisite). Questa funzionalità fornisce un'acquisizione e una visualizzazione più coerenti delle immagini per i pazienti che presentano una data dimensione corporea e rientrano in una data fascia di età. Carestream è inoltre impegnata sul fronte della ricerca per sviluppare tecniche di acquisizione migliori per i pazienti pediatrici. Questo lavoro è basato sulla constatazione che l'utilizzo di un recettore digitale consente di puntare a uno specifico rapporto segnale-rumore nell'immagine, in contrasto con il mantenimento di una densità ottica specifica all'interno dell'immagine finale. La separazione intrinseca di acquisizione e visualizzazione di un'immagine nell'ambiente digitale apre nuove opportunità nello sviluppo di adattamenti specifici basati sulle attività da eseguire, White Paper | I prodotti Carestream e la sfida dell’imaging pediatrico relativamente alla quantità e il tipo di radiazioni utilizzate per creare immagini digitali. Per illustrare le possibilità di ottimizzazione tecnica, nella Figura 2 sono riportate le misurazioni della qualità dell'immagine normalizzata (indice di rilevabilità per unità di dose efficace assorbita) per IQ/Dose efficace – Normalizzata sulle prestazioni @ 70 kVp Neonatale un nodulo polmonare di 5-10 mm, in funzione del peso del paziente. I risultati indicano che nei pazienti più piccoli un kVp inferiore fornisce una migliore qualità dell'immagine per una data dose, mentre kVps maggiori forniscono benefici maggiori per i pazienti più grandi. (I risultati sono normalizzati su quelli relativi alla tecnica da 70 kVp.) Pediatrici Adulti 50 kVp 50 kVp 50 kVp Peso paziente (kg) Figura 2. Qualità dell'immagine normalizzata (indice di determinabilità dei noduli) per unità di dose efficace assorbita per diversi kVps in funzione del peso del paziente per un nodulo polmonare di 5-10 mm. I dati sono normalizzati al risultato della qualità dell'immagine per il caso a 70 kVp. In alcune procedure, come gli esami per la scoliosi, può essere fattibile una riduzione dei livelli di esposizione utilizzati per le immagini di follow-up. La riduzione dell'esposizione è possibile se l'imaging può essere ottenuto in modo soddisfacente con un'immagine più rumorosa rispetto all'esame principale di alta qualità, ma in grado di fornire comunque una delineazione sufficiente dei processi spinali che consenta una valutazione clinica accurata. In questo esempio specifico, oltre alla indagine sulle strategie di riduzione delle dosi, 2 Carestream Health ha implementato anche una funzionalità di imaging long length che riduce al minimo la quantità di sovrapposizione tra immagini consecutive. Ciò riduce l'esposizione del paziente e garantisce la copertura massima del campo anatomico di esposizione. White Paper | I prodotti Carestream e la sfida dell’imaging pediatrico Una volta che un'immagine è stata acquisita, la visualizzazione rapida in anteprima consente al tecnico radiologo di decidere rapidamente se l'anatomia del paziente è stata acquisita correttamente o se occorre ripetere l'acquisizione. Ciò migliora la velocità e l'efficienza legate al completamento degli esami, elemento, questo, particolarmente importanti nel caso di giovani pazienti. Carestream ha anche implementato il nuovo standard di indicizzazione dell'esposizione (EI) IEC, per una valutazione veloce della quantità di radiazioni utilizzate per creare l'immagine.6 7 L'indice di deviazione (DI) associato consente una valutazione immediata della tecnica di acquisizione rispetto al target istituzionale di esposizione per l'esame in questione. Questo feedback immediato, unito agli altri sviluppi nella selezione delle tecniche descritti sopra, supporta il tecnico radiologo nel fornire una qualità delle immagini più coerente dal detettore alla fase successiva della catena dell'imaging, ovvero l'elaborazione dell'immagine. Elaborazione e visualizzazione dell'immagine Una volta acquisita un'immagine di elevata qualità con l'esposizione minore possibile, è fondamentale effettuare un'elaborazione appropriata dell'immagine che presenti le informazioni diagnostiche in modo chiaro e più Elaborazione nell'adulto efficiente al tecnico radiologo. Il software EVP Plus di Carestream può essere adattato per regolare i parametri di elaborazione delle immagini sulla preferenza di un singolo sito. Con le informazioni sulle dimensioni corporee e sull'età del paziente, i parametri IP possono essere adattati anche per visualizzare le funzioni delle informazioni cliniche in maniera più informativa rispetto all'utilizzo delle configurazioni per l'elaborazione delle immagini degli adulti. La scomposizione della frequenza a otto bande, la riduzione del rumore multi-frequenza e le funzionalità di restauro controllato del bordo implicano la possibilità di valutare il contenuto clinico disponibile delle strutture ossee nei pazienti più piccoli delle unità intensive neonatali, così come il dettaglio delle trabecole nei pazienti più sviluppati di età maggiore, ad esempio. Il dettaglio fine e il minore contrasto dell'anatomia dei più piccoli pazienti delle unità intensive neonatali impongono l'accentuazione delle diverse componenti delle frequenze rispetto alle caratteristiche degli adolescenti più grandi. Queste differenze sono rappresentate nelle Figure 3 e 4, in cui viene mostrato anche il migliore apprezzamento fornito dall'accurata selezione dei parametri appropriati per l'elaborazione delle immagini. Elaborazione nel bambino Figura 3. Immagine di un torace di bambino attraverso un'elaborazione per adulto (sinistra) e un'elaborazione per bambino (destra). Si può notare come molti dettagli del torace del bambino non siano visibili quando viene utilizzata un'elaborazione per adulto. 3 White Paper | I prodotti Carestream e la sfida dell’imaging pediatrico Elaborazione nell'adulto Elaborazione nel bambino Figura 4. Immagine di un torace di adolescente attraverso un'elaborazione per adulto (sinistra) e un'elaborazione per bambino (destra). Si può notare come i dettagli minuti del torace dell'adolescente siano enfatizzati eccessivamente quando viene utilizzata un'elaborazione per bambino. Accettazione e controllo qualità (QC) Una volta che un sistema di imaging è installato e adattato alle preferenze del sito per l'esposizione dei pazienti e la visualizzazione delle immagini, è importante disporre di un programma di controllo di qualità che garantisca l'elevata qualità continua delle immagini presentate al tecnico radiologo. Molteplici sono gli aspetti che interessano questo tipo di programma di controllo qualità e Carestream Health ha implementato varie funzionalità di sistema che consentono a un sito a monitorare facilmente molti dei parametri importanti. Per il front-end, il pacchetto DR Total Quality Tool (DR TQT) consente una valutazione efficiente del livello delle prestazioni dell'attuale detettore radiografico digitale. Inoltre, con la funzionalità EI IEC è possibile valutare rapidamente i livelli di esposizione utilizzati per l'acquisizione delle immagini. A livello dipartimentale, il software Administrative Reporting and Analysis consente al tecnico o al fisico QC di interrogare tutti i 4 sistemi Carestream della rete istituzionale da un unico punto centralizzato. In questo modo si possono evidenziare velocemente livelli di esposizione anomali, elevate percentuali di ripetizione o altri problemi di qualità delle immagini che possono insorgere. Ciò consente passaggi più proattivi per la risoluzione di potenziali problemi. Insieme, queste funzionalità di sistema possono aiutare i tecnici a mantenere i propri elevati livelli di qualità e di raffrontabilità delle immagini. Conclusioni Le particolari richieste dell'imaging pediatrico necessitano di un approccio a livello di sistema in grado di garantire imaging di elevata qualità con l'esposizione minore possibile del paziente. Carestream Health offre una gamma di funzionalità che garantisce i sistemi di imaging radiografico migliori e più sicuri possibili per l'intera gamma clinica di esami per tutti i pazienti pediatrici. White Paper | I prodotti Carestream e la sfida dell’imaging pediatrico Biografia 1 Bulas DI, et al. AJR Am J Roentgenol. Maggio 2009; 192(5):1176-8. Image Gently: Why We Should Talk to Parents about CT in Children. 2 AJR Am J Roentgenol. Maggio 2009;192(5):1 169-75. Image Gently Vendor Summit: Working Together for Better Estimates of Pediatric Radiation Dose from CT. Strauss KJ, et al. Image Gently®: The Alliance for Radiation Safety in Pediatric Imaging. http://www.pedrad.org/associations/5364/ig/ (disponibile dal 27 settembre 2012) 3 4 Linee guida FDA dal titolo "Premarket Assessment of Pediatric Medical Devices," 14 maggio 2004, http://www.fda.gov/downloads/MedicalDevices/DeviceRegulationandGuidance/GuidanceDocuments/UCM089742.pdf 5 Bozza delle linee guida dell'FDA dal titolo "Draft Guidance for Industry and Food and Drug Administration Staff: Pediatric Information for X-ray Imaging Device Premarket Notifications," 10 maggio 2012, http://www.fda.gov/downloads/MedicalDevices/DeviceRegulationandGuidance/GuidanceDocuments/UCM302938.pdf 6 Standard internazionale IEC 62494-1 (2008) Medical electrical equipment–exposure index of digital X-ray imaging systems–Part 1: definitions and requirements for general radiography. International Electrotechnical Commission, ISBN 2-8318-9944-3 7 Seibert J.A., Morin R.L., "The standardized exposure index for digital radiography; an opportunity for optimization of radiation dose to the pediatric population", Pediatric. Radiol. 41(5), (201 1), 573-581 www.carestream.com Carestream Health, Inc., 2012. CARESTREAM è un marchio di Carestream Health. CAT 200 0013 10/12