LICEO SCIENTIFICO STATALE
“MANFREDO FANTI”
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ESAMI DI STATO A. S. 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(art. 5 comma 2 D.P.R 23/07/1998 N° 323)
PERCORSO FORMATIVO COMPLESSIVO
DELLA CLASSE 5^ SEZIONE Hs
INDIRIZZO SCIENZE SOCIALI
1
SOMMARIO
1)
Finalità formative della scuola
2)
Finalità specifiche dell‟indirizzo
3)
Profilo formativo in uscita
4)
Obiettivi educativi e cognitivi comuni
5)
Piano di studi della classe
6)
Continuità didattica nel triennio
7)
Storia della classe
8)
Profilo della classe
9)
Percorso formativo
9.1
Contenuti
9.2
Attività intercurricolari
9.3
Metodi
9.4
Mezzi
9.5
Spazi
9.6
Tipologie di verifica
9.7
Criteri di valutazione
10) I docenti del Consiglio di classe
11) I membri interni della Commissione per l'Esame di Stato
12) Allegati: Simulazioni prove d‟esame
2
1. FINALITA’ FORMATIVE DELLA SCUOLA
Le finalità formative della scuola esplicitano i valori a cui si ispirano le scelte della scuola e che la scuola intende
promuovere negli studenti.
Esse definiscono il quadro di riferimento entro cui si collocano i singoli interventi formativi e didattici; si traducono
negli obiettivi che vengono fissati in sede di programmazione dai Dipartimenti, dai Consigli di Classe e dagli
insegnanti delle diverse discipline.
Finalità e obiettivi si distinguono per i tempi di realizzazione, per il grado di specificità, di precisione e di verificabilità
Mentre le finalità sono traguardi a lungo termine verso cui tendere, che non necessariamente si conseguono
nell‟arco del quinquennio e che comunque non è possibile definire, osservare e misurare in modo preciso, gli
obiettivi sono comportamenti precisi, osservabili e misurabili e coincidono con ciò che lo studente deve saper fare al
termine di ogni tappa (unità didattica, quadrimestre, anno di corso, biennio, triennio) del percorso formativo e
didattico.
1.
2.
Educare al rispetto e alla
valorizzazione della
diversità
3.
Educare alla salute e al
rispetto dell‟ambiente
4.
Stimolare la motivazione
all‟apprendimento e allo
studio
Prevenire l‟insuccesso
scolastico e favorire la
prosecuzione degli studi
5.
3
A) FINALITÀ FORMATIVE
Valorizzare la cultura della
democrazia e della pace
B) STRATEGIE DI INTERVENTO
a. Favorire la conoscenza storica e civile dei valori
democratici
b. Offrire occasioni di dibattito democratico
c. Sostenere la partecipazione attiva agli organi della
scuola come punto di partenza di una cultura civica
a. Favorire la comprensione delle altre culture attraverso
l‟apprendimento linguistico
b. Attivare esperienze educative che promuovano il senso
di solidarietà e scoraggino atteggiamenti pregiudiziali
c. Realizzare esperienze concrete che stimolino la
conoscenza e il rispetto della diversità
a. Attuare programmi di prevenzione (contro alcolismo,
fumo, droga, AIDS, ecc.) in collaborazione con le
strutture socio-sanitarie competenti
b. Individuare la valenza formativa di ciascuna disciplina in
relazione ai vari programmi di prevenzione attuati
c. Realizzare programmi di raccolta differenziata e di
risparmio energetico
d. Valorizzare gli spazi verdi
a. Valorizzare la valenza formativa di ogni disciplina
b. Favorire attraverso i contenuti disciplinari lo sviluppo e il
riconoscimento di attitudini e potenzialità individuali
a. Acquisire tutte le informazioni utili per la valutazione del
curricolo degli studenti (fascicolo personale, POF delle
scuole di provenienza, programmi ministeriali, ecc)
b. Attivare progetti di accoglienza
c. Individuare strategie di sostegno e attività di
potenziamento
d. Armonizzare la programmazione fra biennio e triennio
e. Facilitare occasioni di colloqui, anche individuali, fra
studenti e insegnanti
6.
Promuovere la progettualità
e l‟autonomia degli studenti
7.
Promuovere
l‟autovalutazione e
l‟autostima
8.
Sviluppare competenze
relazionali e disponibilità
all‟apprendimento
permanente
Valorizzare e indirizzare
attitudini e interessi
personali
9.
10. Assicurare un raccordo fra
scuola e realtà socioculturale circostante
11. Favorire la prosecuzione
degli studi
4
a. Fornire occasioni per imparare a progettare
b. Fornire metodologie per il reperimento e l‟utilizzo delle
informazioni
c. Sostenere la realizzazione di progetti verificabili
d. Stimolare l‟acquisizione del senso di responsabilità
personale
a. Illustrare agli studenti gli obiettivi educativi/didattici e i
criteri di valutazione adottati
b. Favorire la consapevolezza degli studenti in merito alla
dinamica del loro processo di apprendimento e al livello
di competenza raggiunto
a. Stimolare le modalità di lavoro di gruppo, nel gruppo
classe o in un contesto di classi aperte
b. Favorire il dibattito democratico fra pari
c. Educare all‟ascolto e alla riflessione
a. Stimolare attività creative ed espressive (teatro, musica,
etc.)
b. Sostenere attività di laboratorio (fisica, chimica,
informatica)
c. Favorire la realizzazione di prodotti multimediali
a. Predisporre spazi e tempi di scambio con la realtà socioculturale circostante, con particolare riferimento agli
interessi giovanili (corsi, incontri, partecipazione a
spettacoli, ecc.)
b. Sviluppare il concetto di cittadinanza europea e globale
e di comunità di pari opportunità
a. Organizzare attività di orientamento implicito ed esplicito
b. Predisporre contatti con Università ed Enti preposti alla
formazione
c. Sviluppare capacità di ricerca e gestione delle
informazioni
d. Educare alla scelta
2. FINALITA' SPECIFICHE DELL'INDIRIZZO DELLE SCIENZE SOCIALI
FINALITÀ
Al termine del corso gli studenti devono:
aver acquisito una formazione culturale solida, critica e varia;
aver maturato approccio problematico e critico nei confronti dei saperi disciplinari e delle loro relazioni;
aver acquisito capacità e competenze progettuali e operative;
saper utilizzare le varie risorse territoriali per finalità operative e di ricerca;
aver maturato una personalità aperta ai problemi della società complessa e in grado di interagire con
soggetti diversi in situazioni diverse;
sapere utilizzare i propri strumenti culturali per interpretare la realtà e costruire la propria identità;
aver maturato la consapevolezza di sé attraverso il contatto con le altre realtà sociali e culturali, per
poter ridefinire, così, i propri atteggiamenti nei confronti dell'altro da sé in un reciproco arricchimento;
aver acquisito la consapevolezza che i processi comunicativi sono molteplici ed articolati e si
esprimono attraverso diversi linguaggi di cui devono riconoscere la specificità;
sapere utilizzare in modo efficace le varie modalità di comunicazione e i vari linguaggi scritti, orali,
artistici, non-verbali, ecc.;
sapere utilizzare le lingue straniere per allargare il proprio ambito di esperienza a un contesto extranazionale.
possedere conoscenze di base utili per sapersi orientare sul territorio;
sapersi orientare, in maniera autonoma, nella identificazione dell'organizzazione sociale, e delle
società tradizionali e di quelle industriali e post - industriali, in chiave diacronica e sincronica, e saper
progettare interventi psico-socio-formativi al fine del controllo e della gestione dei cambiamenti sociali.
COMPETENZE
Al termine del corso gli studenti devono:
1. Saper affrontare uno studio scientifico inerente la realtà umana e sociale attraverso le
prospettive teoriche e gli strumenti metodologici che caratterizzano le Scienze sociali:
Intervista, inchiesta e questionario;
osservazione: partecipante e naturalistica;
metodi etnografici;
metodo sperimentale;
analisi dei testi e dei documenti;
storie di vita.
2. Saper comprendere i problemi del territorio negli aspetti culturali, civili, sociali ed economici,
cogliendone le interconnessioni e individuando le interazioni tra gruppi, individui, sistemi sociali.
3. Cogliere la interdipendenza e la interrelazione sistemica tra i fattori biologici e quelli culturali in
alcuni comportamenti individuali e di gruppo.
4. Riconoscere e comprendere l'interdipendenza che sussiste tra la costruzione dell'identità
individuale e i processi sociali e\o di gruppo.
5. Descrivere e interpretare le interazioni tra cultura materiale, organizzazione sociale e sistema
dei valori.
6. Saper riconoscere e comprendere la ricchezza comunicativa e culturale dell'altro da sé e
coglierne affinità e diversità rispetto alla propria cultura
7. avvio di una consapevole partecipazione alla comunità nazionale, europea e mondiale attraverso la
comprensione dei relativi problemi.
8. Saper problematizzare le esperienze culturali di natura comunicativa a livello personale, sociale
e antropologico.
9. Saper utilizzare in modo flessibile competenze comunicative adeguate nei diversi contesti.
10. Padroneggiare i linguaggi più diffusi.
5
3. PROFILO FORMATIVO IN USCITA
AREA UMANISTICA
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura straniera 1
Lingua e letteratura straniera 2
Filosofia
Storia
AREA SCIENTIFICA
Matematica e informatica
Scienze naturali e sperimentali
Diritto - Economia
Educazione Fisica
Scienze sociali
6
lo studente conosce:
autori e correnti rappresentativi del patrimonio letterario italiano;
gli aspetti fondamentali di due sistemi linguistici e dell‟evoluzione del loro
sistema letterario con particolare riferimento all‟Ottocento e al Novecento;
gli autori, le tematiche e i concetti filosofici fondamentali;
le aree di competenza e le principali attività professionali del settore
d‟indirizzo;
gli aspetti caratterizzanti dei principali sistemi educativi (formali ed
informali) e il loro sviluppo storico;
le linee essenziali delle principali funzioni psichiche e le loro tappe
evolutive;
gli aspetti essenziali del concetto di identità, dei principali meccanismi di
interazione sociale, di comunicazione interpersonale e di massa;
le principali problematiche sociali, assistenziali, del mondo del lavoro e la
loro dimensione comunitaria e locale;
gli eventi storici e i fenomeni culturali e sociali, con particolare riferimento
alla storia locale ed europea;
lo studente è in grado di:
utilizzare il linguaggio specifico delle varie discipline;
utilizzare il mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e
scritta;
analizzare e discutere testi letterari;
riflettere ed individuare le linee generali di evoluzione di due sistemi
linguistici stranieri, comprendere e produrre semplici testi scritti e orali;
individuare analogie e differenze tra autori e indirizzi filosofici
problematizzando concetti, idee e modelli di organizzazione del sapere
mediante il riconoscimento della loro storicità;
affrontare uno studio scientifico di alcune realtà umane attraverso
prospettive teoriche e strumenti metodologici che caratterizzano le Scienze
sociali;
comprendere i problemi del territorio negli aspetti culturali, civili, sociali ed
economici;
cogliere la interdipendenza e la interrelazione sistemica tra i fattori biologici
e quelli culturali in alcuni comportamenti individuali e di gruppo;
riconoscere e comprendere la interdipendenza che sussiste tra la
costruzione della identità individuale e i processi sociali e\o di gruppo;
descrivere e interpretare le interazioni tra cultura materiale, organizzazione
sociale e sistema dei valori;
saper utilizzare in modo flessibile competenze comunicative adeguate nei
diversi contesti;
saper riconoscere e comprendere la ricchezza comunicativa e culturale
dell'altro da sé e coglierne affinità e diversità rispetto alla propria cultura;
saper problematizzare le esperienze culturali, di natura comunicativa a
livello personale, sociale e antropologico;
individuare rapporti causali, e operare esercizi comparativi tra eventi e
fenomeni differenti nei diversi periodi storici;
Lo studente conosce:
concetti fondamentali della geometria analitica, della trigonometria e
dell‟analisi matematica;
concetti fondamentali della biologia e della chimica;
le principali norme che regolamentano e organizzano i rapporti sociali;
concetti teorici di supporto alle attività motorie e sportive.
Lo studente è in grado di:
utilizzare il linguaggio specifico delle varie discipline;
applicare i teoremi studiati e le procedure di calcolo;
leggere e interpretare grafici e tabelle;
comprendere il funzionamento del corpo umano e dei vari sistemi e
apparati;
cogliere la rilevanza giuridica delle diverse formazioni operanti nella
società;
comprendere le forme di solidarietà attuabili mediante l‟intervento dello
Stato nei rapporti economici e sociali;
valorizzare la dimensione delle attività e della cultura motoria.
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E COGNITIVI COMUNI
a - obiettivi comportamentali
1. Regolarità della frequenza
2. Interesse e partecipazione al lavoro
2.1 segue con attenzione
2.2 interviene in modo pertinente
2.3 collabora a recupero e potenziamento
3. Responsabilità nell‟atteggiamento scolastico
3.1 esegue i compiti e studia regolarmente
3.2 programma il proprio lavoro
3.3 porta il materiale
4. Relazionalità con i compagni e col personale scolastico, rispetto delle attrezzature e dell‟edificio
scolastico
b - obiettivi cognitivi
CONOSCENZE
Padronanza dei contenuti disciplinari e/o pluridisciplinari
Linguistiche generali (morfosintassi e lessico)
Logico–argomentative (coerenza e organicità)
COMPETENZE
Tecniche e procedurali
Analisi
Sintesi
CAPACITÀ
Elaborazione critica
Organizzazione del lavoro individuale e/o di gruppo
7
5. PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE 5^ SEZIONE Hs
ITALIANO E LETTERATURA ITALIANA
4
4
4
4
4
TIPO DI
PROVE
S.O.
LINGUA STRANIERA 1 (INGLESE)
3
3
3
3
3
S.O.
LINGUA STRANIERA 2 (SPAGNOLO)
3
3
3
3
3
S.O.
LINGUAGGI NON VERBALI E MULTIMEDIALI*
2
2
STORIA**
3
3
DENOMINAZIONE MATERIE
1a
2a
FILOSOFIA***
4a
5a
P.O.
3
3
3
O.
3
3
3
O.
DIRITTO ED ECONOMIA 2**
2
2
2
2
2
O.
SCIENZE SOCIALI***
5
6
6
6
6
S.O.
MATEMATICA/ELEMENTI DI INFORMATICA
4
4
3
3
3
S.O.
SCIENZE DELLA TERRA
3
2
SCIENZE COMPLEMENTARI
O.
2
2
2
O.
EDUCAZIONE FISICA
2
2
2
2
2
P.O.
RELIGIONE/ATTIVITÀ ALTERNATIVA
1
1
1
1
1
O.
* 1h in compresenza con le altre discipline
** 1h in compresenza storia-diritto ed economia nel quinquennio
*** 1h in compresenza filosofia-scienze sociali nel triennio
8
3a
6. CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
DENOMINAZIONE MATERIE
CLASSE 3a
CLASSE 4a
ITALIANO
A
A
A
LINGUA STRANIERA 1 (INGLESE)
A
B
B
LINGUA STRANIERA 2 (SPAGNOLO)
A
A
A
STORIA
A
B
B
FILOSOFIA
A
A
B
DIRITTO ED ECONOMIA
A
B
C
SCIENZE SOCIALI
A
A
A
MATEMATICA/ELEMENTI DI INFORMATICA
A
B
A
SCIENZE COMPLEMENTARI
A
B
B
EDUCAZIONE FISICA
A
A
A
RELIGIONE A/A
A
A
A
N.B. L‟uso di lettere uguali indica continuità didattica dello stesso docente.
9
CLASSE 5a
7. STORIA DELLA CLASSE 5^ SEZIONE Hs
COMPOSIZIONE
Totale
Alunni
ESITI
Di cui
Ripetenti
M
F
M
Provenienti da altra
scuola
M
F
F
Respinti
M
Promossi con debito
formativo
M
F
F
Ritirati o trasferiti
M
F
1°
ANNO
2009/10
29
7
22
3
4
0
0
3
8
1
8
3
1
2°
ANNO
2010/11
30
4
26
0
3
0
0
1
9
2
9
2
4
3°
ANNO
2011/12
19
3
16
0
0
0
0
0
0
0
2
0
1
4°
ANNO
2012/13
21
4
17
1
1
0
0
0
0
1
5
0
0
5°
ANNO
2013/14
21
4
17
0
0
0
0
10
1
8. PROFILO DELLA CLASSE 5 Hs
PRESENTAZIONE CLASSE
La classe è composta da 20 alunni di cui 17 femmine e 3 maschi. Nel corso del biennio la storia della
classe è stata travagliata dal punto di vista disciplinare ed il gruppo ha subito diverse variazioni
modificando spesso la sua costituzione. La mancanza di continuità didattica in molte discipline ha
sicuramente influenzato negativamente il processo evolutivo.
A partire dal terzo anno il comportamento degli studenti è maturato e si è mantenuto corretto con gli
insegnanti ma non sempre responsabile con i compagni. Riguardo al profitto, nonostante si riscontri
nel gruppo classe una limitata partecipazione al dialogo educativo, una buona parte degli allievi ha
ottenuto risultati discreti, talvolta buoni, dovuti ad uno studio domestico serio anche se un po‟
scolastico e non sempre critico,solo alcuni dimostrano una preparazione sufficiente, da attribuire ad
un impegno limitato o a lacune pregresse, in particolare per ciò che riguarda la matematica, le
scienze complementari e i linguaggi specifici delle discipline. Gli alunni si sono comunque applicati
anche nelle discipline dove dimostravano meno attitudine o erano meno confortati dai risultati
raggiunti.
Complessivamente nel triennio gli studenti hanno dimostrato un impegno costante.
La frequenza è stata generalmente regolare.
9. PERCORSO FORMATIVO
11
9.1 CONTENUTI
ITALIANO ( Prof. Santi Manuela)
1. Dante: (10 ore)
Esilio, emarginazione, marginalità: condizioni reali e simboliche dell‟intellettuale
Le Muse e Apollo: le facoltà generatrici della poesia
La legittimazione della missione di Dante poeta profeta: l‟investitura del mandato della poesia,
2. La weltanshauung romantica: (8 ore)
i fondamenti della sensibilità, del pensiero e delle poetiche romantiche in Europa e in Italia.
Foscolo: (10 ore)
Da Jacopo ai Sepolcri: dal fallimento dell‟intellettuale suicida alla missione del poeta vate
Leopardi (14 ore)
“Nobil natura è quella….” : dall‟evasione nella poetica del vago e dell‟indefinito alla social
catena come risposta/superamento del pessimismo e della noia
Manzoni (10 ore)
Da Adelchi a Fra‟ Cristoforo: il superamento del nichilismo del “far torto o patirlo”
La riflessione romantica sulla storia
la poetica manzoniana come espressione originale delle poetiche romantiche
3. La perdita d’aureola e la funzione dell’intellettuale nella società del Secondo Ottocento (7
ore)
La desacralizzazione del ruolo di poeta e la mercificazione del prodotto intellettuale nella
società del capitale
Il rapporto ambivalente del poeta con la società capitalista
(Testi da C. Baudelaire, E. Praga, I. Svevo)
4. La rappresentazione spassionata della realtà: (8 ore)
Il bisogno di integrazione e la condivisione dei miti collettivi del Positivismo
il mito dell‟oggettività dell‟arte e la mimesi dei metodi della scienza
il modello italiano
Testi da E. Zola, G. Verga
5. La weltanshauung decadente:
i fondamenti della sensibilità, del pensiero e delle poetiche decadenti in Europa e in Italia
Esteta, fanciullo o superuomo: i modelli umani del Decadentismo
La rivoluzione copernicana del romanzo (10 ore)
La frammentazione dell‟io, da castello a piazza;
la crisi delle categorie di tempo e causalità
il narratore inattendibile e la crisi dello statuto del genere del romanzo
Testi ad I. Svevo, L.Pirandello,
La poesia, sonda del mistero: le poetiche irrazionalistiche del Simbolismo e oltre (12
ore)
il poeta veggente, ladro di fuoco
Il fanciullino, Adamo che mette il nome alle cose
La dissoluzione delle forme poetiche dal furore degli incendiari all‟esperienza della Grande
Guerra
Testi da C. Baudelaire, G. Pascoli, G. D‟Annunzio, F. Marinetti, G. Ungaretti, E. Montale
12
Produzione scritta: articolo, saggio breve, analisi del testo, tema argomentativo, tema storico
INGLESE ( Prof. Marzetti Paola)
5h
2h The Romantic age: emotion versus reason. The birth of a new sensibility.
The sublime. Turner, turbulent landscapes.
4h W. Wordsworth: life and main works. The poeticprocess.
'She dwelt among the untrodden ways' by W. Wordsworth. Text analysis forms and style.
'Daffodils' read by Jeremy Irons.Overview.
'Daffodils': textures, forms and styles.
S. Coleridge: life and main works. Coleridge and Wordsworth.
S.Coleridge: 'The rime of the ancient mariner'
Song 'The rime of the ancient mariner' by Iron Maiden, fill in the gaps with the missing words
in the lyrics.
Extract from "The Rime of the ancient mariner": textures, forms and styles
Different interpretations of 'The rime of the ancient mariner'.
2h J. Keats: 'L.A. belle dame sans merci'.
J.Keats: life and works. The central theme of his poetry: beauty
1h The novel of Manners:main features.
3h Jane Austen:life and main works 'Pride and prejudice': plot,main themes and characters.
Watching the first part of the film 'Pride and prejudice'
Analysis of the extract from 'Pride and prejudice'
1h The Ghoticnovel:main features
3h M. Shelley: life and main works. 'Frankenstein': plot and main feature.
Reading of an extract from ' Frankenstein':What was I. The theme of the double.
Textures, forms and styles about the extract on p. 207
2h The victorian age: Queen Victoria, the growth of the British Empire.
The victorian age: the victoriancompromise.The rise of the novel.
Consegna e correzione verifiche prova orale.
2h Edgar Allan Poe:life and features of his works
Reading and comprehension act.'The fall of the house of Usher'.
6h Charles Dickens:life and main works
C. Dickens: 'Oliver Twist', plot and main themes
Dickens's main themes, aims and style.
Reading the extract 'The Jacob's island' from Oliver Twist
Homework checking. 'Hard Times', plot and themes.
Dickens and Brontë sisters: the theme of education
2h Jane Eyre' by C.Brontë: plot, main themes and characters
Overview, textures, forms and styles of the extract 'The mad woman in the attic' from
'Jane Eyre'.
2h The Montessory method. British and Italian educational system.
The educational system in Britain and Italy
3h Wuthering Heights by E.Brontë: the plot
Video from the 1998 British tv film 'Wuthering Heights': first part
Wuthering Heights: characters, themes and narrative structure
1h R.L.Stevenson'The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde'. The theme of double
3h Lewis Carroll: life and main works
13
2h
4h
1h
2h
2h
2h
2h
2h
2h
Reading an extract from 'Alice's Adventures in Wonderland'.Theplot,main themes and different
interpretations
'Alice's Adventures in Wonderland': main themes and interpretations. First part of the film
in english
Henry James: life and main works
'The portrait of a Lady' by H. James: features and themes
Oscar Wilde: life and main works
Extract from ' The Picture of Dorian Gray':I would give my soul for that'
'The picture of Dorian Gray' : characters and main themes
The Decadent artists: Wilde and D'Annunzio. Reading and comparing two extracts from
'Il Piacere' and 'The Picture of Dorian Gray'
Victorian poetry
E. Dickinson: life and works. 'There's a certain slant of life', overview and analysis of the text
World war I and II
James Joyce 'Dubliners'
Virginia Woolf 'Mrs Dalloway' - 'To the Lighthouse'
G.Orwell'1984'- 'Animal Farm'
S.Beckett 'Waiting for Godot'
LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA ( prof. Nizzoli Roberta )
Testo in adozione: Nuevomanual de literaturaespañola e hispanoamericana, AA.VV., ed. Petrini
TIRSO DE MOLINA (5 ore)
El burlador de Sevilla. Biografía de fray Gabriel Téllez.
Marco histórico, religioso y social del siglo de oro.
Visión película "El burlador de Sevilla".
El siglo XIX. (1 ora)
Contexto socio-histórico del siglo XIX. Guerra de Independencia y guerras carlistas.
EL ROMANTICISMO (2 ore)
Romanticismo y características de la literatura romántica. El Romanticismo español. Los temas.
Pag.99, 100, 101.
JOSÉ ZORRILLA (4 ore)
Características del teatro romántico, tópicos del Romanticismo.
Don Juan Tenorio (primera parte: acto primero - escena XII, acto IV, escenas III, IX, X; segunda
parte: acto III, escena II y escena última). Análisis del protagonista Don Juan y de los personajes.
Gendame de Bevotte y los dos vertientes de donjuanes: evolución del tema del don Juan,
comparación con el don Juan de Tirso de Molina.
La poesía romántica española. (1 ora)
GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER (10 ore)
Vida y obra
Visión documental History Channel "Bécquer desconocido".
Sevilla. Documental TVE "Ciudades para el siglo XXI.
Rima XXIII "Por una mirada, un mundo..".
Rimas XLIV, XLIX, XXX, XXXIII, VII, LIII.
14
Leyendas:
El monte de las ánimas(versione integrale)
Visión PELÍCULA "LA NOCHE DE LOS LÁPICES". Asunto: desaparecidos argentinos. (3
ore)
Canciones equipo Sui generis: “Rasguña Las piedras”. “Canción para mi muerte”.
EL REALISMO y EL NATURALISMO (2 ore)
La nueva sociedad. Origenes y características del movimiento realista. Naturalismo. La novela
realista y naturalista en España. (pagg..116,117). Los temas. El estilo. (pag.117-120).
BENITO PÉREZ GALDÓS (7 ore)
Biografía
Fortunata y Jacinta(libro Fragmentos pag.372, 373, 374 + fotocopias Parte I, Cap.VI, parte I
cap.IV.)
Película “Fortunata y Jacinta” de Angelino Fons
LEOPOLDO ALAS CLARÍN (8 ore)
Vida y obra (pagg.127,128,129)
La Regenta (pagg.375,376, 377 + fotocopias)
Visión serie televisiva TVE La Regenta (Méndez Leite, 1995).
LA GENERACIÓN DEL ’98. (1 ora)
Introducción al siglo XX
MIGUEL DE UNAMUNO (7 ore)
Vida y obra (pag.145, 146, 147).
Sueño, niebla, novela como metáforas de la concepción de la vida
Contraste autor y personaje de ficción
Niebla: cap.VIII e cap.XXXI
ANTONIO MACHADO (5 ore)
Vida y obra pagg.154-157.
Campos de Castilla: El mañana efímero pag.407, Proverbios y cantares ( I, IV, XII, XXIX, XLI, LIII)
Soledades: Es una tarde cenicienta y mustia
Canción “Cantares” , texto de A.Machado, música de J.M.Serrat
Canción “Pokito a poko” de Chambao
LA GENERACIÓN DEL ’27 (1 ora)
FEDERICO GARCÍA LORCA
La guerra civil española
Análisis del cuadro “Guernica” de Picasso
PELÍCULA “LA LENGUA DE LAS MARIPOSAS” (3 ore)de José Luis Cuerda sacada del
cuento de Manuel Rivas (los maestros de la IIª República, misiones pedagógicas, la
represión de la dictadura contra los maestros)
FILOSOFIA ( Prof. Farkas Fulvio)
15
Modulo 1 Hegel, vita e opere (5 ore)
-
La dialettica
Fenomenologia dello spirito
Enciclopedia delle scienze filosofiche
Lineamenti di filosofia del diritto
Modulo 2 Schopenhauer, vita (2 ore)
-
La realtà fenomenica come illusione e inganno, il rigido determinismo del mondo fenomenico,
la metafora della vita come sogno.
Modulo 3 Kierkegard (2 ore)
-
Appunti sul quaderno: possibilità, angoscia, libertà.
Modulo 4 Il progetto di emancipazione dell’uomo in Feuerbach e Marx (4 ore)
-
L‟essenza del Cristianesimo pag.69. Paragrafi: Gli studi giuridici e filosofici, dal Manifesto del
Partito Comunista alla stesura del “Capitale”, la riflessione sulla religione con e oltre
Feuerbach, il fenomeno dell‟alienazione, cause alienazione e superamento, rapporti fra
struttura e sovrastruttura, il concetto del plusvalore, i punti deboli del sistema capitalistico.
Modulo 5 Il Positivismo (1 ora)
-
Appunti sul quaderno. Linee generali. La celebrazione del primato della scienza, significato e
valore del termine positivo, origine del Positivismo in Francia.
Modulo 6 Comte (2 ore)
-
Paragrafi: Vita, legge dei tre stadi, la fondazione della sociologia.
Modulo 7 Nietzsche (3 ore)
-
Paragrafi: Vita, gli anni dell‟insegnamento e crollo psichico, le fasi della filosofia di Nietzsche,
apollineo e dionisiaco, la morte di dio, la decostruzione della morale occidentale, l‟analisi
genealogica della morale, l‟oltreuomo, l‟eterno ritorno: un pensiero abissale, la
considerazione della storia, la volontà di potenza.
Modulo 8 Freud e la Psicoanalisi (2 ore)
-
Paragrafi: Vita, il caso di Anna O e il metodo catartico, la scoperta dei meccanismi di difesa
dell‟individuo, l‟autoanalisi di Freud, il significato dei sogni, la psicopatologia della vita
quotidiana, la struttura della psiche umana e le nevrosi, la pulsione sessuale, la libido, la fine
e il disagio della civiltà, eros e tanatos.
Modulo 9 Bergson (2 ore)
-
Vita, la caratteristica del tempo anteriore, la concezione della memoria, slancio vitale e
l‟evoluzione creatrice, la morale e la religione.
Modulo 10 Husserl e la fenomenologia (2 ore)
-
Il problema del valore della scienza per l‟esistenza umana, dagli studi giovanili
16
all‟elaborazione della fenomenologia, l‟epochè fenomenologica, il superamento della crisi.
STORIA
( Prof. Farkas Fulvio)
1. Seconda Rivoluzione Industriale (2 ore)
2. La prima guerra mondiale (3 ore)
3. Il Comunismo in Russia (3 ore)
4. Fascismo in Italia (3 ore)
5. Il Nazionalsocialismo in Germania (2 ore)
6. La Grande depressione in America (2 ore)
7. La Seconda Guerra Mondiale (4 ore)
8. La Guerra fredda e il bipolarismo USA URSS (3 ore)
9. L‟Italia Repubblicana (4 ore)
-
La nascita della Repubblica
Gli anni 50 e 60
Gli anni di piombo
SCIENZE SOCIALI (Prof. Lusuardi Sara)
ANTROPOLOGIA
MODULO 1. STORIA DELL‟ ANTROPOLOGIA (20 ore)
- antropologia evoluzionista di Tylor
- antropologia culturale americana (F.Boas e il particolarismo storico, M.Mead, R.Benedict)
- l‟etnologia francese
- l‟antropologia sociale britannica (antropologia funzionalista di Malinowski e l‟antropologia strutturalfunzionalista di A.R.Brown)
- lo strutturalismo di Claude Levi Strass
- crisi dell‟antropologia e nuove prospettive di ricerca
- la prospettiva interpretativa di C.Geertz.
Materiale: vengono fornite dispense predisposte dall’insegnante
PSICOLOGIA
MODULO 1. PSICOLOGIA CLINICA(30 ore)
- Normalità e patologia
- confine tra patologia e normalità
- il problema del criterio (criterio statistico, socio-culturale, personale, professionale, utopico, sintomaticodescrittivo)
- la nascita della psichiatria e i benefici della medicalizzazione (aspetti positivi e limiti del DSM)
- le malattie mentali: le principali nevrosi (fobie, i disturbi ossessivo-compulsivi, le isterie)
- le malattie mentali: le principali psicosi (depressione, manie, schizofrenia, sindrome bipolare)
- principali forme di trattamento: psicoanalisi, terapia comportamentale, terapia umanistico-esistenziale, terapia
cognitiva e terapia della famiglia
- metodo psicoanalitico: associazioni libere, interpretazione dei sogni, analisi del transfert, analisi delle
17
resistenze
Materiale: vengono fornite dispense predisposte dal’insegnante
STORIA DELLA PEDAGOGIA
MODULO 1 . PSICO-PEDAGOGIA DEL NOVECENTO (24 ore)
- le Scuole “nuove”: tratti generali
- la Suola “attiva” in Italia
- Maria Montessori e la casa dei bambini
- la pedagogia delle sorelle Agazzi
- Dewey e l‟attivismo americano
- Bruner: critiche a Dewey,strutturalismo e curricolo a spirale
Materiale: vengono fornite dispense predisposte dall’insegnante
SOCIOLOGIA
MODULO 1: I MEDIA E LA COMUNICAZIONE DI MASSA ( 9 ore)
-La comunicazione mediale
-dai mass- media ai new media: tipologie, caratteristiche e funzioni
-gli effetti a breve e a lungo termine dei media
-l‟industria culturale, il tempo libero,la pubblicità
MODULO 2. LA GLOBALIZZAZIONE(15 ore)
- la società e il suo spazio
- le comunità locali
- l‟urbanizzazione
- la vita urbana e la vita globalizzata
- che cosa è la globalizzazione
- le forme della globalizzazione
- l‟antiglobalismo
MODULO 3. IL WELFARE STATE( 16 ore)
- la nascita e l‟ affermazione del welfare state (principali tappe storiche)
- i regimi di welfare
- le politiche previdenziali, assistenziali e sanitarie
- povertà assoluta e relativa
- le politiche sociali in Italia
- la crisi del welfare state
- il terzo settore
- approfondimenti sulle forme di povertà urbane nella società contemporanea
MODULO 4. IL MONDO DELL‟ECONOMIA E DEL LAVORO( 20 ore)
- La dimensione economica della società: rapporto tra la sociologia e l‟economia
- economia formale e sostanziale
- il mercato e la regolazione sociale del mercato
- due forme alternative di scambio economico (la reciprocità e la redistribuzione)
- che cos‟è il lavoro
- la divisione del lavoro, le caratteristiche della divisione del lavoro, l‟organizzazione del lavoro
18
- l‟evoluzione del lavoro industriale (il taylorismo e il fordismo)
- l‟alienazione
- oltre il fordismo (gli esperimenti di Elton Mayo)
- la terziarizzazione
- il lavoro come fonte di conflitto ( disoccupazione, precarietà e crisi delle identità lavorative).
- i sindacati e le associazioni degli imprenditori
- attività e occupazione
- il mercato del lavoro
- la disoccupazione, il lavoro senza regole e l‟economia informale
Le unità di Sociologia saranno svolte sul testo in adozione
Lunghi, Volontè, Magatti, Mora “Sociologia” Einaudi Scuola
MATEMATICA ( Prof. Reggiani Cristina)
Funzioni e loro proprietà (10 ore)
Definizione di funzione. Classificazione delle funzioni. Dominio e codominio: definizione. Domini di
funzioni razionali intere e fratte e semplici casi di irrazionali, esponenziali, logaritmiche. Funzioni
iniettive, suriettive, biunivoche. Funzione inversa e composta. Funzioni crescenti e decrescenti.
Funzioni pari e dispari.
Limiti di funzioni (16 ore)
intervalli, intorno di un punto, punti isolati, punti di accumulazione.
Definizione di limite: lim f (x)
x
x0
l ; lim f (x)
x
x0
; lim f (x)
x
l ; lim f (x)
x
. Verifiche di limite.
Definizione di limite sinistro e limite destro.
Teorema dell‟unicità del limite (con dimostrazione).
Operazioni con i limiti. Analisi delle forme indeterminate:
,
,
0
.
0
Continuità e limiti notevoli (13 ore)
senx
Limiti notevoli (senza dimostrazione): lim
x 0 x
limiti notevoli.
1
1 , lim 1
x
x
x
e con esercizi semplici e altri
Funzione continua in un punto. Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione: punti di
discontinuità di prima, seconda e terza specie. Analisi dei casi di discontinuità.
Teorema di esistenza degli zeri. Teorema di Bolzano-Weierstrass.
Derivate (18 ore)
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Derivata prima in un punto e suo significato geometrico.
19
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto.
2
3
x
Derivata delle funzioni fondamentali: y=x, y=x , y=x , y=a , y=logax, y=sen x (con dim.).
Derivata di y=c, y=cos x, y=tg x, y=cotg x, y=arcsen x, y=arccos x, y=arctg x,
y=arccotg x, y=xn(senza dim.).
Le regole di derivazione: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della
somma algebrica di funzioni, derivata del prodotto di funzioni (con dimostrazione), derivata del
quoziente di funzioni. Derivata di una funzione composta. Derivate di ordine superiore al secondo.
Teorema di De L‟Hopital con semplici applicazioni. Teorema di Rolle.
Grafico di una funzione (20 ore)
Simmetrie e intersezione con gli assi. Segno di una funzione. Applicazione dei limiti alla
rappresentazione grafica di una funzione: asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Applicazione della derivata alla rappresentazione grafica delle funzioni: determinazione degli
intervalli di crescenza e decrescenza, dei punti di massimo, minimo mediante lo studio del segno
della derivata prima. Punti di flesso. La concavità e il segno della derivata seconda.
Il grafico di funzioni razionali intere e fratte.
SCIENZE COMPLEMENTARI (prof. Sternieri Roberto)
GENETICA
Gli acidi nucleici: DNA, RNA messaggero e di trasporto. Sintesi delle proteine.Il codice genetico.
ORE 8
Le mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche. Il controllo dell‟espressione genica.
ORE 4
Le biotecnologie: animali transgenici e piante transgeniche, la clonazione, le cellule staminali.
ORE 6
ANATOMIA UMANA
Il rene e l‟apparato escretore.
ORE 6
Il sistema nervoso centrale e periferico
ORE 10
Il neurone e la propagazione del potenziale d‟azione
ORE 4
Le sinapsi chimiche ed elettriche. I neurotrasmettitori ORE 6
L‟occhio e la visione
ORE 4
L‟orecchio e il senso dell‟udito e dell‟equilibrio ORE 2
20
Il sistema endocrino
ORE 6
EDUCAZIONE FISICA ( prof. Cucuccio Graziano)
Parte operativa
1) Condizionamento organico generale, comprendente: corsa lunga e lenta, esercizi di coordinazione
e forza arti superiori ed inferiori, mobilità articolare, addominali, coordinazione oculo-manuale con
uso di piccoli e grandi attrezzi
ore 20
2) Elementi di tennis
ore 4
3) Elementi di difesa personale
ore 2
4) Badminton
ore 8
5) Tennis tavolo
ore 6
6) Pallavolo
ore 10
7) Attività natatoria e acquaticità ore 10
Parte teorica
1) Sicurezza: aggiornamento procedura evacuazione dell‟ edificio scolastico sulle indicazioni del
nuovo protocollo e verifica
ore 4
2) Regolamenti giochi sportivi impliciti e traversali nella parte operativa
3) Richiamo competenze e conoscenze primo soccorso ore
4) Alimentazione umana, dello sportivo e disturbi comportamentali
ore2
ore 2
RELIGIONE ( prof. Cardo Raffaela )
OBIETTIVI DIDATTICI
Acquisizione di una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo.
Promozione di un pieno sviluppo della personalità degli alunni.
Promozione della coscienza morale per scelte consapevoli e responsabili.
Maturazione di una capacità di confronto e di comprensione critica e rispettosa delle varie posizioni
che gli uomini assumono in materia etica e religiosa.
Capacità di accostarsi in maniera corretta ed adeguata alla Bibbia e ai documenti principali del
magistero della chiesa.
21
Ad integrazione del lavoro sono stati usati:
BIBBIA, DOCUMENTI DEL MAGISTERO, ARTICOLI, SCHEDE INTEGRATIVE, AUDIOVISIVI.
LINNE GUIDA DEL PROGRAMMA di RELIGIONE
Contenuti disciplinari
TIPO
ARGOMENTO
DI DURATA
VERIFICA
IN ORE
ELEMENTI DI ESCATOLOGIA: LA VITA OLTRE LA MORTE ORALE
2
NELLA VISIONE CRISTIANA E NELLE ALTRE RELIGIONI.
ANALISI DI ALCUNI BRANI TRATTI DALL‟ANTOLOGIA DI ORALE
2
SPOON RIVER DI E. LEE MASTER
LE
ALTRE
RELIGIONI:
INDUISMO,
BUDDISMO, ORALE
16
CONFUCIANESIMO, TAOISMO, SHINTOISMO, ISLAMISMO.
ANTISEMITISMO, RAZZISMO, SHOAH, ISRAELE OGGI.
ORALE
1
VISIONE DEL FILM “IL PIANISTA”, RICERCA STORICA DEL ORALE
5
PERIODO E DEI PERSONAGGI E COMMENTO.
IL LAVORO E LE SUE DIMENSIONI, CRISTIANESIMO E ORALE
LAVORO,
SINTESI
DELLA
“LABOREM
2
EXERCENS”,
COORDINATE DI ETICA SOCIALE PER UNA CONVIVENZA
UMANA SECONDO IL PROGETTO DI DIO.
TEMPI FORTI DELL'ANNO LITURGICO: AVVENTO, NATALE, ORALE
2
QUARESIMA, PASQUA.
ARGOMENTI A SCELTA DEGLI ALUNNI
DIRITTO ED ECONOMIA
ORALE
(Prof. Malavolti Angelo)
1)
IL RAPPORTO DI LAVORO:
Il lavoro nella costituzione.
Lavoro autonome e subordinato.
Il contratto di lavoro.
2)
LA COST. E IL RAPPORTO DI LAVORO:
Il contratto e la sua disciplina.
I diritti del lavoratore.
Gli obblighi del lavoratore.
Sospensione e estinzione del rapporto di lavoro.
Tfr e pensione.
22
2
3)
4)
5)
SINDACATI, PARTITI E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA:
IL SISTEMA PREVIDENZIALE:
Previdenza sociale.
Assistenza sanitaria.
Assistenza sociale.
CENNI ALLA TUTELA DELLO STRANIERO:
6)
GLI ORGANI COSTITUZIONALI DELLO STATO:
Il Parlamento italiano.
Il Governo.
Il Presidente della Repubblica.
La Corte Costituzionale.
7)
IL CORPO ELETTORALE:
Elettorato attivo e passivo.
Il sistema elettorale.
I partiti politici.
Il referendum.
8)
CENNI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:
Regioni, province e comuni..
9)
LE PRINCIPALI ISTITUZIONI EUROPEE:
10)
LE FONTI DEL DIRITTO DELL‟UNIONE:
11)
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI:
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------1)
LE BANCHE E IL SISTEMA BANCARIO:
2)
L‟INFLAZIONE:
Cause dell‟inflazione.
Effetti dell‟inflazione.
Politiche antinflazionistiche..
3)
LA POLITICA MONETARIA:
Strumenti.
Obiettivi.
4)
FINANZA DELLA SICUREZZA SOCIALE:
5)
IL COMMERCIO INTERNAZIONALE:
6)
LA GLOBALIZZAZIONE:
7)
SVILUPPO ECONOMICO E SOTTOSVILUPPO:
23
9.2 ATTIVITÀ INTERCURRICOLARI (gite, conferenze..)
Oltre alle attività curricolari sopra indicate, la classe ha partecipato ad altre esperienze:
STAGES
FINALITÀ
- Porre l'allievo in grado di prendere coscienza di sé e favorire lo sviluppo abilità di auto –
orientamento e auto – apprendimento.
- Sviluppare la motivazione ad uno studio qualitativamente elevato e basato su esigenze
concretamente riscontrate.
- Attuare delle esperienze inerenti l'applicazione delle teorie psico – sociali e antropologico culturali acquisite.
- Mostrare la dipendenza dell'oggettività delle conoscenze dal livello teorico di riferimento e
dall'interazione fra apparato conoscitivo del soggetto e situazioni empiriche.
- Favorire la comprensione del processo di funzionamento di alcune delle realtà formative, culturali
e lavorative presenti nel territorio.
- Estendere la capacità di riconoscere il processo educativo come radicale condizione modificativa
dell'esperienza umana e civilizzatrice.
- Favorire un interesse specifico per le scienze della formazione e per le scienze sociali.
OBIETTIVI ESPRESSI IN TERMINI DI
Conoscenze
- Conoscenza del funzionamento, dell'organizzazione, delle metodologie utilizzate e degli aspetti
strutturali di alcune agenzie di formazione e socializzazione presenti nel territorio (Scuola
Elementare, Materna, Asilo Nido, Centro di accoglienza per disabili, Centro Anziani, Consultorio,
ludoteca, ecc.) e confrontarne le differenze tipologche (cooperative, no profit, strutture pubbliche e
private, ecc.).
- Conoscenza della loro valenza formativa e assistenziale.
- Conoscenza diretta della componente educativo - pedagogica insita nella professione docente e
in altre professioni operanti sul sociale attraverso l'analisi dei profili.
- Conoscenza del funzionamento, dell'organizzazione, delle metodologie utilizzate e degli aspetti
strutturali di alcune istituzioni culturali, agenzie di socializzazioni e aziende lavorative presenti sul
territorio.
Competenze
- Acquisizione di una maggiore consapevolezza delle reali problematiche insite nel rapporto
educativo e socio – assistenziale.
- Saper effettuare una ricerca sul campo col metodo dell‟osservazione partecipante.
- Saper stendere una relazione – dossier sull‟esperienza attuata.
- Riconoscere le aree di intervento delle attività formative.
- Applicare le teorie studiate a scuola nella realtà sociale e scolastica riconoscendo stadi evolutivi,
relazioni e interazioni, ecc.
- Saper intervenire operativamente in situazioni concrete di lavoro.
- Sapersi orientare nella complessità delle offerte lavorative.
Capacità
- Favorire l'integrazione delle conoscenze curricolari attraverso la loro applicazione nel mondo del
lavoro.
- Sviluppare autonomia nell'organizzazione del proprio lavoro.
- Saper rilevare problematiche e ipotizzare interventi.
- Saper progettare un intervento educativo e\o socio-assistenziale definendone tutti gli aspetti
caratterizzanti ed inserirlo in un contesto annuale di programmazione.
MODALITÀ
Osservazione partecipante, interventi propositivi assistenza monitoriale.
24
PRECISAZIONI SULL'ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO TRIENNALE
Per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi previsti, il percorso prevede una scansione
triennale; per le classi terze e quarte è prevista l‟attivazione di stages a valenza orientativa.
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO (classi terze e quarte)
Si sottolinea il fatto che il percorso rivolto alle classi terze e quarte si configura come un momento di
preparazione in quanto, il progetto, per il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi previsti,
prevede una scansione triennale.
CONTENUTI TRIENNALI
- I servizi per la prima infanzia e le nuove tipologie educative territoriali: nidi, centri gioco, spazi
gioco, nidi part – time
- I servizi educativi per l'adolescenza: Sportello pedagogico, Informagiovani, centri ricreativi\di
aggregazione
- I servizi per la famiglia: Mediazione familiare, Banca del tempo, Sportello famiglia
- Le figure professionali nei servizi per la prima infanzia: pedagogisti, educatori, collaboratori
scolastici
- La rete dei servizi sociali e socio – educativi e culturali nel territorio di appartenenza
- Le principali teorie dello sviluppo
- La psicologia cognitiva
- La psicologia della comunicazione
- Le principali correnti psico-pedagogiche del „900
STAGE OSSERVATIVO
(36 ore circa per le terze e 72 per le quarte a seconda della struttura scelta in una settimana)
Verrà effettuato, in considerazione delle preferenze espresse dalle allieve, presso servizi culturali,
educativi o assistenziali rivolti alle famiglie ed ai minori, all'accoglienza dei minori stranieri, di
intervento per il sostegno all'istruzione, ecc.
RIELABORAZIONE (6 ore per anno scolastico)
A scuola verranno socializzate le esperienze in modo da attivarne un confronto; raccolte le schede di
osservazione e rielaborate in modo da produrre una relazione finale di documentazione.
VERIFICHE (una o più a scelta)
- Alla fine delle esperienze, a testimonianza di quanto appreso, gli allievi hanno prodotto individuale
con l'ausilio di modelli e schemi interpretativi.
- È stato ideato un progetto realizzato a sottogruppi o per singoli allievi
- Sono state realizzate delle ricerche di approfondimento
PROGETTI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE:
16/10/2013 Sensibilizzazione alla donazione del midollo osseoa cura dei volontari
dell‟associazione ADMO (1 ora)
11/11/2013 “Progetto melanoma” incontro informativo sulla prevenzione del melanoma (2 h) e
visita dermatologica gratuita, presso la scuola, nei giorni successivi.
21/01/2014 e 21/02/2014 Corso di Primo Soccorso con CRI (4 ore)
01/02/2014 Sensibilizzazione alla donazione di sangue con AVIS (2 ore)
12/02/2014 Giornata mondiale del rene: incontro informativo ( 1 ora) ed esami
03/04/2014 Servizio civile europeo e Campo di protezione civile (1 ora)
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO NELLA CLASSE 5
12/10/2013 Intervento in classe dell‟ex alunna Bassoli Giulia che presenta ai ragazzi i contenuti
della sua tesi di laurea "Gomorra: la testimonianza e la finzione narrativa" (2h)
25
08/11/2013 “Ri-cercare per imparare”iniziativa di formazione proposta dalla LIUC riguardante il
processo di ricerca documentale
13/11/2013 “Prima Pagina” articolo di giornale
22-23/11/2013 Job International 23ª mostra convegno nazionale orientamento scuola formazione
lavoro, presso la Fiera di Verona
26/11/2013 Compilazione questionario di Alma Diplóma per l‟orientamento in uscita ai fini della
definizione di un profilo personalizzato
20/02/2014Open day dell‟Unimore, visita alle facoltà dell‟Università di Modena e Reggio.
Visite individuali in facoltà di proprio interesse
Film, conferenze, spettacoli
05/10/2013 Incontro con il giornalista Gad Lerner organizzato nell‟ambito della Festa del Racconto.
Tema: l'informazione e la comunicazione ai tempi di Twitter. (2h)
Visite d’Istruzione
-
01-06/04/2014Un gruppo di alunni ha partecipato alla visita di istruzione ad Auschwizt nell‟ambito
del progetto “Un treno per Auschwizt”.
18-22/03/2014Visita alla città di Praga e dintorni. Obiettivi didattici: approfondimento del
programma di Storia di quinta (in particolare la 2^ Guerra Mondiale e la Schoah)
Programma della gita: visita del centro storico di Praga (castello, cattedrale,vicolo d‟oro, Palazzo
Reale,ghetto ebraico, tre sinagoghe) e della città piccola, campo di concentramento di Terezin
(fortezza e crematorio), visita del paese di Lidice (raso al suolo dai nazisti dopo l‟attentato contro
R. Heydrich avvenuto nel 1942)
9.3 METODI
Il Consiglio di Classe ha utilizzato nella pratica didattica i seguenti metodi:
Lezione frontale, informativa, per presentare gli argomenti
Dialogo interattivo sui temi proposti, per sollecitare la riflessione critica
Analisi e discussione guidata di testi e fonti, per promuovere attitudini interpretative
Ricerche e relazioni individuali o a gruppo
Simulazione di casi
9.4 MEZZI
Manuali scolastici
Strumenti audiovisivi e multimediali, internet per le ricerche
Attrezzature dei laboratori (linguistico informatico ed audiovisivo) e delle palestre
9.5 SPAZI
Aula teoriche e Aula video
Palestra.
9.6 TIPOLOGIE DI VERIFICA
26
Prima prova
L‟insegnante di Italiano proporrà tutte le tipologie di prova previste dal nuovo esame
di stato
Simulazione di Prima Prova prevista per il 21/05/2014
Seconda
Prova
L‟insegnante di Scienze Sociali ha proposto
Simulazione di Seconda Prova 07/03/2014
Tra le tipologie previste dal MPL, il Consiglio di classe ha optato per la trattazione
sintetica di argomenti (tipologia B)
Terza prova
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova:
09/01/2014 Materie coinvolte: storia –diritto –scienze – spagnolo.
06/05/2014 Materie coinvolte: filosofia –inglese - matematica- educazione fisica.
Si allega copia dei testi predisposti e dei criteri di valutazione seguiti
Il CDC ha utilizzato le seguenti tipologie:
Colloqui orali -
-
verifiche orali formative e sommative, volte a verificare essenzialmente la
conoscenza dei contenuti e le competenze di analisi, di sintesi, logicoespressive e applicative
colloqui monodisciplinari e interdisciplinari volti a verificare le capacità di
collegamento e di rielaborazione critica all‟interno della medesima area
27
9.7
CRITERI DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Conoscenza
Comprensione
applicazione
Non ha nessuna
Non comprende i concetti Non riesce ad applicare le
1-2 conoscenza degli
procedure essenziali
argomenti trattati
Ha una conoscenza molto Fatica a comprendere i
Applica in modo errato
lacunosa, frammentaria e concetti
anche le procedure
3-4
superficiale degli argomenti
essenziali
trattati
Ha una conoscenza
Comprende i concetti quasi Applica le procedure in
5 frammentaria e superficiale sempre in modo incerto e modo incerto e impreciso
degli argomenti trattati
frammentario
Ha una conoscenza priva di Comprende in modo
Applica correttamente le
6 rilevanti lacune ma non
accettabile i concetti
procedure essenziali
approfondita
essenziali
Ha una conoscenza
Comprende
Applica le procedure
7 corretta degli argomenti
adeguatamente i concetti correttamente
trattati
Ha una conoscenza
Comprende molti concetti e Applica le procedure
articolata e approfondita
mostra qualche attitudine correttamente e in casi
8
degli argomenti trattati
alla rielaborazione
semplici le applica anche a
contesti non noti
Ha una conoscenza
Comprende anche i
Applica le procedure con
9 completa, sicura e ampia concetti complessi e li
sicurezza anche in contesti
degli argomenti trattati
rielabora con sicurezza
non noti
Ha una conoscenza
Comprende anche i
Applica le procedure con
10 completa, sicura e ampia concetti complessi e li
sicurezza anche in contesti
degli argomenti trattati
rielabora con sicurezza
non noti
analisi
sintesi
espressione
Non sa analizzare i testi, i
casi o i problemi proposti
Non sa sintetizzare le
conoscenze acquisite
Si esprime in modo del tutto
scorretto e inadeguato
Analizza in modo errato
anche i testi, casi o
problemi semplici
Sintetizza in modo errato
anche contenuti semplici
Si esprime in modo
frequentemente scorretto,
inadeguato, incoerente
Effettua analisi parziali e
Effettua sintesi parziali e
Si esprime in modo non sempre
non corrette dei testi, dei imprecise delle conoscenze corretto ed adeguato
casi o dei problemi proposti acquisite
Analizza con sufficiente
Sintetizza con sufficiente Si esprime in modo comprensibile
precisione i testi, i casi o i precisione le conoscenze e sufficientemente corretto
problemi proposti
acquisite
Analizza correttamente i
Sintetizza correttamente le Si esprime correttamente
testi, i casi o i problemi
conoscenze acquisite
proposti
Analizza con una certa
Sintetizza con una certa
Si esprime correttamente e con
precisione e autonomia i
precisione e autonomia le una certa competenza linguistica e
testi, i casi o i problemi
conoscenze acquisite
lessicale
proposti
Analizza i testi, i casi o
Sintetizza le conoscenze Si esprime con apprezzabile
problemi con rigore e
acquisite con precisione e competenza e spigliatezza
precisione
rigore
Analizza i testi, casi o
Sintetizza contenuti anche Si esprime con sicura padronanza,
problemi anche complessi complessi con autonomia e spigliatezza e proprietà
con autonomia e originalità precisione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Indicatori
28
Punteggio massimo Descrittori
1/10
1/15
Punt.
corrispondente
Punteggio
ottenuto
Conoscenze
Relative all’argomento e/o al
quadro di riferimento
-
2.5
4
-
Competenzeproce
durali
a)
b)
c)
b)
c)
29
4
analisi e/o sintesi
confronto
contributo personale e
originale
-
-
3
4
correttezza
morfosintattica
proprietà lessicale
uso del registro adeguato
Capacità
a)
b)
c)
2.5
comprensione e utilizzo dei
materiali del dossier
analisi testuale
organizzazione della
tipologia di testo scelta
(pertinenza e puntualità
nelle risposte, coerenza
argomentativa)
Competenzelingu
istiche
a)
-
-
2
3
-
Conosce i contenuti in modo approfondito; la contestualizzaione è
articolata
Conosce i contenuti in modo adeguato; la contestualizzaione è
corretta
Conosce i contenuti essenziali; la contestualizzaione è semplice
Conosce i contenuti in modo superficiale; la contestualizzaione è
parziale
Conosce i contenuti in modo lacunoso e privo di contestualizzaione
applica con sicurezza e precisione le competenze richieste dalla
prova
applica in modo preciso e corretto le competenze richieste dalla
prova
applica in modo semplice, ma corretto le competenze richieste dalla
prova
applica in modo incerto e/o con errori o gravi imprecisioni le
competenze richieste dalla prova
non applica le competenze richieste dalla prova
2.25 – 2.50
3.75 – 4
1.75 – 2
3 – 3.50
1.50
2.75
1.25 – 1
0.75 - 0
2.25 – 2.50
2.50– 1.50
1.25 - 0
3.75 – 4
1.75 – 2
3 – 3.50
1.50
2.75
1.25 – 1
2.50– 1.50
1.25 - 0
si esprime in modo efficace con ricchezza di lessico e registro
appropriato
si esprime in modo puntuale con lessico e registro adeguati
si esprime in modo semplice, ma chiaro e corretto con un lessico
essenziale
si esprime in modo generico con un lessico povero
si esprime in modo scorretto con un lessico improprio e un registro
inadeguato
utilizza capacità critiche e rielaborative autonome e disinvolte
utilizza appropriate capacità critiche e rielaborative
utilizza sufficienti capacità critiche e rielaborative
fatica ad utilizzare capacità critiche e rielaborative
non utilizza capacità critiche e rielaborative
2.50 – 3
3.75 – 4
2 – 2.25
3 – 3.50
1.75
1.50 – 1.25
1-0
2.75
0.75 - 0
2
1.50 – 1.75
1.25
1 – 0.75
0.75 - 0
2.50– 1.50
1.25 - 0
2.75 - 3
2 – 2.50
1.75
1.50 – 1
0.75 - 0
GRIGLIA DI CORREZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
Candidata/o…………………………………….
INDICATORI
Pertinenza,
conoscenza e
sviluppo
dell‟argomento
( 1 – 6)
Coerenza logica e
capacità
argomentative,
analitico/sintetiche e
critico –
rielaborative
( 1 – 4)
LIVELLI
PUNTEGGIO
2^ TRACCIA
n.
n.
Lacunosa
Non pertinente / Non sviluppa la traccia
1
1
Frammentaria
e imprecisa
Solo minimamente pertinente/Sviluppa in
modo molto parziale
2
2
Incerta
Parzialmente pertinente seppure con
alcune imprecisioni e/o lacune
3
3
Sufficiente
Pertinente/ Conoscenza sufficiente dei
contenuti e sviluppo lineare
4
Suff.
4
Suff.
Discreta /Buona
Pertinente/ Conoscenza e sviluppo
completi ed organici
5
5
Ampia ed
esauriente
Conoscenza approfondita ed esauriente.
Utilizzo pertinente di fonti, autori, teorie
6
6
Scarse
Procede con scarsa coerenza logica e
non effettua rielaborazioni
1
1
Minime
Procede con limitato ordine logico e
minime rielaborazioni / analisi
2
2
3
Suff.
3
Suff.
4
4
Sufficienti / Discrete
Buone/Ottime
Correttezza
espositiva e utilizzo
del lessico specifico
( 1 – 5)
DESCRITTORI
PUNTEGGIO
1^ TRACCIA
Procede con sufficiente coerenza logica
ed effettua alcune rielaborazioni e/o
analisi/sintesi
Procede in modo coerente e
personalizzato ed effettua rielaborazioni
critiche e collegamenti
Scarsa
Si esprime in modo poco chiaro, con errori
formali e lessicali
1
1
Frammentaria e
imprecisa
Si esprime in modo non sempre
comprensibile, con alcune imprecisioni
formali e/ o lessicali
2
2
Sufficiente /
Globalmente
accettabile
Si esprime in modo lineare pur con
qualche imprecisione
3
Suff.
3
Suff.
Discreta
Si esprime in modo corretto e
complessivamente coerente e sa utilizzare
nel complesso il lessico specifico
4
4
Ampia ed
esauriente
Si esprime in modo corretto, sa costruire
un discorso ben articolato e utilizza in
modo appropriato il lessico disciplinare
5
5
PUNTEGGIO
TOTALE
Tot………..
1^ TRACCIA – n. ……………
2^ TRACCIA – n……………
Punteggio totale ……… : 2 = ……..
Voto finale ………..
30
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
(TIPOLOGIA B)
Candidato ____________________________ Classe ___________ Data _________________
Materia______________________________
INDICATORI
CONOSCENZE
Relative all'argomento
e/o al quadro di
riferimento
COMPETENZE
a) applicazione alle
procedure
b) utilizzo del lessico
specifico
CAPACITA'
a) analisi e/o sintesi
b) rielaborazione
personale
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL'INDICATORE
9 punti
4 punti
2 punti
PUNTEGGIO
VOTO ATTRIBUITO
LIVELLI DI VALORE/ CORRISPONDENTE AI ALL'INDICATORE
DIVERSI LIVELLI
VALUTAZIONE
 Buono/ottimo
9
 Discreto
8
 Sufficiente
7
 Mediocre
5,5
 Scarso
4
 Buono/Ottimo
4
 Discreto
3
 Sufficiente
2
 Mediocre
1,5
 Scarso
1
 Buono/Ottimo
2
 Discreto
1,5
 Sufficiente
1
 Mediocre
0
 Scarso
0
Carpi, ___________________ Voto complessivo attribuito alla prova ___________________/15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali,
viene approssimato in eccesso all'unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto di 10/15.
31
E.1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA
(LINGUA STRANIERA)
1. CONOSCENZE
Ha una conoscenza organica
Ha conoscenze adeguate
Conosce i contenuti fondamentali
Conosce i contenuti in modo superficiale e lacunoso
Conosce in modo gravemente lacunoso e frammentario i contenuti fondamentali
6
5
4
3
0-2
2.COMPETENZE LINGUISTICHE
si esprime in modo appropriato ed efficace
si esprime in modo scorrevole e chiaro
si esprime in modo sufficientemente corretto
si esprime in modo scorretto
si esprime in modo scorretto e inadeguato
6
5
4
2–3
0-1
3. ORGANIZZAZIONE DEL TESTO
Il testo è frutto di rielaborazione autonoma e sicura
Il testo è organizzato in modo sufficientemente chiaro
Il testo è confuso e disorganico
3
2
0-1
Totale punti ______________________
I Commissari
________________________
________________________
32
LICEO “M. FANTI” CARPI (MODENA)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Voto
10
9
8
7
6
5
Indicatori
. Frequenza assidua e puntualità costante
. Attenzione ed interesse continui, partecipazione attiva.
. Scrupoloso rispetto del regolamento scolastico.
. Pieno rispetto degli altri.
. Ruolo propositivo nel gruppo classe.
. Adempimento regolare e responsabile delle consegne scolastiche.
. Frequenza regolare e puntualità costante.
. Attenzione ed interesse continui.
. Puntuale rispetto del regolamento scolastico.
. Pieno rispetto degli altri.
. Ruolo positivo nel gruppo classe.
. Adempimento regolare delle consegne scolastiche.
. Frequenza regolare, saltuari ritardi.
. Attenzione ed interesse buoni.
. Sostanziale rispetto del regolamento scolastico, ma qualche richiamo
parte di uno o più insegnanti.
. Rispetto degli altri.
. Ruolo positivo nel gruppo classe.
. Adempimento abbastanza regolare delle consegne scolastiche.
. frequenza alterna e saltuari ritardi*.
. Attenzione ed interesse talvolta selettivi.
. Parziale rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul
classe.
. Non sempre rispettoso degli altri.
. Partecipa alla vita della classe con discontinuità.
. Adempimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche.
. Assenze e ritardi frequenti **.
. Attenzione ed interesse saltuari.
. Scarso rispetto del regolamento scolastico, con richiami scritti sul
classe.
. Disturbo del lavoro scolastico.
. Limitata partecipazione alla vita di classe.
. Adempimento saltuario delle consegne scolastiche.
. Frequenza scarsa, assenze ingiustificate, ripetuti ritardi.
. Attenzione ed interesse pressoché assenti.
. Mancato rispetto del regolamento e/o degli altri con gravi infrazioni
comportato la sospensione dalle lezioni per più di 15 giorni.
. Ruolo negativo nel gruppo classe.
. Inadempienza delle consegne scolastiche.
verbale da
registro di
registro di
che hanno
* la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero tra 10 e 15
nel trimestre; 15 e 20 nel pentamestre.
** la somma delle assenze, entrate in ritardo e uscite anticipate deve essere un numero maggiore
di 15 nel trimestre; 20 nel pentamestre.
Sono esclusi dal conteggio delle assenze prolungati periodi di assenza per motivi documentati.
I voti vengono assegnati dal C di C in presenza della maggior parte delle condizioni previste per
ciascun livello.
33
10.
I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTI
DISCIPLINA
CARDO RAFFAELA
RELIGIONE
SANTI MANUELA
ITALIANO
MARZETTI PAOLA
INGLESE
NIZZOLI ROBERTA
SPAGNOLO
FARKAS FULVIO
FILOSOFIA
FARKAS FULVIO
STORIA
MALAVOLTI ANGELO
DIRITTO
LUSUARDI SARA
SCIENZE SOCIALI
REGGIANI CRISTINA
MATEMATICA
STERNIERI ROBERTO
SCIENZE
COMPLEMENTARI
CUCUCCIO GRAZIANO
EDUCAZIONE FISICA
34
FIRMA
11. I MEMBRI INTERNI DELLA COMMISSIONE PER
L’ESAME DI STATO
La commissione d‟esame è costituita nella componente interna dai seguenti docenti:
Prof. Lusuardi Sara (Scienze sociali)
Prof. Sternieri Roberto (scienze complementari)
Prof. Nizzoli Roberta (lingua e letteratura spagnola)
12. ALLEGATI
SIMULAZIONI PROVE D’ESAME
Simulazione seconda prova : Scienze Sociali
ALUNNO………………………….
CLASSE…………………..
DATA…………...
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
L’alunno è tenuto a svolgere, a sua scelta, due temi tra quelli proposti
I^TRACCIA
“ La validità delmetodo dell’osservazione diretta permise alla ricerca antropologica di ottenere in pochi decenni una
serie di ricchi e brillanti risultati. Le rigide regole, che imponevano una precisa e ristretta delimitazione spaziale e
demografica nel campo di indagine, il soggiorno sul luogo, per lungo tempo, da parte del ricercatore, la conoscenza
personale dei membri della società oggetto di ricerca e della loro lingua, nonché l’accurata applicazione di tecniche di
rilevazione, affidate esclusivamente al ricercatore stesso, venivano a costituire la migliore garanzia della validità del
lavoro compiuto”.A.Marazzi, “L’uso delle fonti orali per una etnologia della memoria”1977
Prendendo spunto dal brano sopra riportato cerca di chiarire i seguenti punti:
- riflessione sui primi metodi di ricerca antropologica
- l’osservazione diretta come metodo privilegiato dell’antropologia nel XX secolo
- la prospettiva storica e l’importanza della documentazione
- riflessioni sul compito che l’antropologia ha nella società contemporanea
II^ TRACCIA
Secondo un’analisi sociologica, deviante è colui che trasgredisce le norme di comportamento proposte dalla società e si
pone in una situazione di contrasto con l’ordine sociale.
Non esistono comportamenti devianti di per sé ma solo comportamenti conformi e comportamenti non conformi alle
norme sociali considerate valide in una data società.
Con riferimento al tuo percorso di studi cerca di mettere in luce i seguenti aspetti:
- le principali cause alla base del comportamento deviante
- differenza tra devianza e criminalità
- meccanismo della stigmatizzazione ed effetti prodotti
- forme di gestione e di controllo attuate dalla società
III^ TRACCIA
"La socializzazione primaria non è tale solo per il fatto di precedere nel tempo ogni altra forma di acquisizione ed
interiorizzazione delle norme di cui una società è costituita, ma anche per la fortissima impronta che lascia
sull’individuo”. Berger, Luckmann,1969
A partire dal brano e alla luce delle tue conoscenze, cerca di soffermarti sui seguenti aspetti:
- cosa si intende, in generale, per socializzazione
- le due principali forme di socializzazione
- le principali agenzie di socializzazione e le funzioni svolte da esse
- il rapporto tra il processo di socializzazione e la costruzione dell’identità personale
IV^ TRACCIA
35
"Ci sono prigioni con barriere, ma ce ne sono di più raffinate da cui è difficile fuggire, perché non si ha la
consapevolezza di essere prigionieri. Ci sono le prigioni dei nostri automatismi culturali ...l'utilizzo dei mass- media
che in apparenza informano permette all'informazione di penetrare esclusivamente ogni giorno in una sola direzione,
quella del potere verso la gente comune" H.Laborit
A partire dal percorso di studi che hai effettuato cerca di porre l’attenzione sui seguenti punti :
- i significati del termine massa
- i principali effetti (positivi e negativi) della comunicazione mediale
- i principali cambiamenti avvenuti a livello comunicativo con l’avvento dei new media
- proposte di percorsi finalizzati ad un uso corretto dei mass – media da parte dei giovani
IªSimulazione di terza prova
09.01.2014
Storia Tipologia B
1. Il delitto Matteotti
2. Il Fascismo e la distruzione dello stato liberale
3. La politica economica del regime fascista
( Tipologia B, 3 testi di max 10 righe l'uno)
Scienze complementariTipologia B
1. Il processo che porta alla sintesi delle proteine è composto da due fasi : trascrizione e
traduzione. Indicailsignificato di esse.
2. Illustra la differenza tra mutazioni geniche, mutazioni cromosomiche e mutazioni
genomiche riportando anche un esempio
3. Descrivi la modalità con cui si trasmette un impulso nervoso attraverso una sinapsi
chimica e indica le differenze rispetto alle sinapsi elettriche
(Tipologia B, 10 righe)
Diritto ed EconomiaTipologia B
Punteggio: 5 punti ogni risposta esatta. Sono richieste risposte sintetiche da contenersi tassativamente nelle
righe indicate.
1. Norma imperativa significa che contiene un comando e una sanzione. Spiegare il
ruolo essenziale della sanzione. (5 righe)
2. L‟interpretazione autentica della legge è vincolante e deve essere rispettata da
chiunque sempre, in ogni caso. Spiegare perché. (5 righe)
3. L‟analogia è il provedimento a cui ricorre l‟interprete per decidere su quanto non
espressamente disciplinato dalla legge. Analizzare e puntualizzare i casi dove non è
prevista questa procedura. (5 righe)
36
Lingua spagnola
Tipologia B
1. El poemario de Bécquer puede interpretarse como una historia de amor en verso
con final desgraciado. Teniendo esto en cuenta, ¿qué situaciones o sentimientos
consideras que están en origen de los poemas que acabas de leer? (12 righe)
2.Pese a su brevedad y aparente sencillez, en las rimas de Bécquer se aprecia la
habilidad constructiva del autor. ¿Cuáles poesías representan los ejemplos supremos
de esta habilidad? (12 righe)
IIª Simulazione di III prova 06.05.2014
Filosofia Tipologia B
1. L‟evoluzionecreatrice in Bergson
2. Husserl: La crisi delle scienze europee
3. Influsso kantiano nella filosofia di Schopenhauer
Lingua inglese
Tipologia B
1. How is Jane Eyre, in the novel “Jane Eyre” by C. Brontë, a character who
challenges the myth that all Victorian women were weak creatures dominated by
men?
(12-15 lines)
2. What is the relationship between the two characters of Jekyll and Hyde in
Stevenson‟s novel and what does Dr Jekyll want to demonstrate with his
experiment?
(12-15 lines)
Educazione fisica
Tipologia B
1. Quali sono i principali gruppi alimentari
2. Descrivi i disturbi del comportamento alimentare e le conseguenze
3. Cosa si intende con la sigla G.A.S. Fai una breve descrizione della procedura da
seguire.
(max.8 righe)
Matematica
Tipologia B
Data la funzione y = (3 x2- 4 x + 1) / x2 determina:
1. Dominio, intersezioni con gli assi e segno
2. Asintoti e massimi e minimi
3. Flessi e grafico.
37