Poste italiane. Spedizione in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) Art. 1, comma 1, DCB Parma - suppl. a il mese di Modena n° 69
peccato
crescere
€ 0,50
Dal 14 febbraio all’8 marzo, nona edizione del Festival
“Minimondi”: in città e provincia una carrellata di eventi per
giovani lettori. Incontri, atelier, cinema, laboratori, spettacoli
di teatro, percorsi didattici... e la mostra di Leo Lionni
musica
Franco Battiato,
il 7 aprile al Regio,
con “Fleurs2”,
ultimo progetto
della trilogia
Lirica
Seconda opera
della Stagione:
“Lucia di
Lammermoor”
dal 19 febbraio
A7130109
eventi
Apre la Biblioteca
Internazionale “Ilaria
Alpi”, un ponte
tra Parma e le
culture del mondo
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primopiano
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a
r
in sommario
Hanno collaborato
Giuseppe Caro, Stefania De
Cesare, Francesca Costi, Michele
Finardi, Emanuela Fippi, William
Fratti, Elisabetta Fusaro, Luca
Frazzi, Teresa Malice, Maria
Cristina Montanari, Federica
Pallini, Marco Pipitone, Camilla
Pisani, Vincenzo Pirillo, Camilla
Robuschi, Greta Ronchetti, Stefano Roffi, Matteo Sartini, Luca
Soncini, Alessandro Trentadue,
Erika Zeraschi
Per segnalazioni
Tel. 0521251848
Fax. 0521907857
[email protected]
Editore
Edicta p.s.c.
via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
e-mail: [email protected]
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Per la pubblicità
Elena Benedini, Lina Carollo,
Cristina Cattani, Gianluca Gala,
Maria Lombardi, Maria Carla
Magni Tel. 0521 921755
Tiratura
12.000 copie
Distribuzione gratuita
In copertina, un particolare di
“è mio!” (1986) di Leo Lionni
06
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15
Lui, uguale e diverso
“Grazie a tutti”, alle Fiere Gianni Morandi show
Romantica Miss Lucia
Dirige Yuri Termikanov
Fondazione Arturo Toscanini, due omaggi a febbraio
Biagio Antonacci al Regio
Busseto, su il sipario
Moruzzi in jazz
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Assurdo, ironico, tragico... viaggio nel teatro
Che c’è di nuovo nel mutevole mondo palcoscenico
Un abbonamento per la felicità
Protagoniste femmine
Ragazzola, la profondità dolorosa dell’anima
cinema
pag 28 Storie d’altri mondi
s
Redazione e coordinamento
Federica Bordone,
[email protected]
.
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
pag
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teatro
arte
pag 31 Pinacoteca Stuard, ricca, rara... da sbirciare
pag 32 L’immaginario esemplare di Leo Lionni
pag 34 “Dark Star”, le arti si incontrano
eventi&letteratura
n
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
musica
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I libri e le culture del mondo
Largo al Carnevale della risata
“Travagli” del Belpaese
Il filosofo incontra il pubblico
i
Supplemento de
il Mese di Modena [n°68]
Aut. tribunale di Parma
N. 9 del 24.03.2003
pag 04 Grandi avventure per piccoli lettori
Il mese parma magazine lo trovi:
Gratuitamente in città presso
Istituzioni sostenitrici del giornale
Comune di Parma
(Sede di P.za Garibaldi, Duc, Informagiovani, IAT)
Provincia di Parma (Info-point, Sede di P.le della Pilotta
e di V.le Martiri della Libertà)
Camera di Commercio
Fondazione Toscanini e Casa della Musica
Teatri
(Lenz, Regio, Due, Al Parco, del Cerchio, Europa)
Cinema D’Essai
(Edison, D’Azeglio, Astra)
Biblioteche
(Alpi, Palatina, Civica, Pavese, Guanda)
Università degli Studi
(Segreteria, Biblioteca di Lettere, Biblioteca di Economia)
Attività commerciali
I LINO’S COFFEE DI PARMA
Via N. Sauro
Via d’Azeglio, 60
Via Cavour
c/o Centro Comm. EUROTORRI
c/o Centro Comm. CENTROTORRI;
Gratuitamente in provincia presso
Municipi, urp e Biblioteche dei comuni di Fidenza, Fontevivo, Fontanellato, Soragna, Busseto, Roccabianca,
S. Secondo, Noceto, Colorno, Mezzani, Sorbolo, Torrile,
Felino, Langhirano, Neviano, Montechiarugolo, Sala
Baganza, Collecchio, Montecchio
Attività commerciali
I LINO’S COFFEE DELLA PROVINCIA
Langhirano
Traversetolo
Sorbolo
Buono acquisto per una copia di
Valido fino al 31 dicembre 2009
PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI
www.ilmese.it
www.edicta.net
Di emanuela fippi
Dopo il successo dell’anno scorso, dal 14 febbraio
all’8 marzo 2009, ritorna a Parma e in venti comuni
della provincia “Minimondi”, Festival di letteratura e
illustrazione per ragazzi dai 3 ai 19 anni giunto alla nona
edizione. Libri, atelier, laboratori, letture animate, film,
spettacoli teatrali, percorsi didattici, incontri...
U
na città a misura di bambino. Per
tre settimane, dal 14 febbraio
all’8 marzo, Parma sarà proprio
questo, l’habitat naturale di bambini e adolescenti. Torna infatti nella nostra città e in
venti comuni della provincia “Minimondi”,
il Festival di letteratura e illustrazione per
ragazzi dai 3 ai 19 anni, giunto quest’anno
alla nona edizione.
Diretto, come di consueto, da Silvia
Barbagallo e promosso dall’Associazione
Minimondi in collaborazione con la libreria
Fiaccadori e il sostegno di Provincia di
Parma, Comune di Parma, Regione Emilia
Romagna e Fondazione Cariparma, il Festival si snoderà tra le Scuderie della Pilotta,
la Casa della Musica, la Libreria Fiaccadori,
il Bookshop Minimondi, il Teatro al Parco,
le scuole e le biblioteche della città e della
provincia. In programma incontri con
scrittori, illustratori, editori, laboratori per
studenti, atelier, percorsi didattici, letture
animate, proiezioni di film, spettacoli teatrali e una Mostra dedicata a Leo Lionni,
ospitata nella Galleria San Ludovico dal 14
febbraio al 15 marzo, nel decimo anniversario della scomparsa. Quindi non solo
letteratura, ma un incontro con le arti più
diverse per suscitare e far crescere quella
sensibilità e cultura del bello che sembra
così rumorosamente silenziosa in questi
nostri tempi. Un Festival importante perché
rivolto al futuro, un Festival che, mettendo
al centro i giovani e giovanissimi cittadini di
domani, infonde in quelli di oggi la speranza
di tempi migliori.
Vediamo il programma più nel dettaglio.
Per il terzo anno prosegue il progetto rivolto agli adolescenti, coordinati in questa
edizione dallo scrittore Andrea Bajani e da
Susanna Tartaro, curatrice di Fahrenheit
(RAI Radio 3), che da novembre incontrano
un gruppo di studenti delle scuole superiori di Parma per riflettere sul tema della
“scuola”. E poi laboratori in omaggio a Leo
Lionni, laboratori per bambini e genitori a
cura dell’illustratrice Emanuela Bussolati,
laboratori di cucina per bambini da tre a dodici anni a cura di Tata Bice, il laboratorio”
Gioco e poesia” del designer Peter Mayer,
Grandi avventure per
il cinema fantastico di enzo d’alò
Non solo libri. Minimondi spazia in tutte le
discipline e tocca anche il cinema, mezzo
espressivo ed emotivo molto apprezzato
anche dagli spettatori di piccola taglia. E
chi crede che “cartone animato” voglia dire
Stati Uniti o Giappone, si sbaglia, perchè
anche l’Italia ha dato i natali ad un eccellente regista di animazione: Enzo D’Alò.
Proprio a lui è dedicata la retrospettiva
che il Festival, in collaborazione con il cine
D’Azeglio,ha programmato nella storica
sala dell’Oltretorrente.
D’Alò, napoletano classe ‘53, è, prima che
regista, musicista jazz; già in giovane età
cominciò a suonare il sassofono. Questo primo amore non
si scorda mai e così, anche quando intraprese la carriera
cinematografica, lo portò con sè. La profonda competen-
[04] - il mese febbraio\2009
za musicale, infatti, gli è tornata utile per
realizzare le colonne sonore dei suoi film.
Esordì sul grande schermo nel 1996 con
“La freccia azzurra” grazie al quale si aggiudicò due Nastri d’argento e un David di
Donatello. Risale al 1998 la sua pellicola
di maggior successo “La gabbianella e il
gatto”, basato sul romanzo “Storia di una
gabbianella e del gatto che le insegnò a
volare” di Luis Sepulveda. Gli altri film d’animazione diretti da D’Alò sono “Momo alla
conquista del tempo” (2001) e “Opopomoz”
(2003). Tra i suoi lavori per la televisione
figurano i cartoni animati “Kamillo Kromo”
del 1993 e “La Pimpa: le nuove avventure”, serie del 1997
incentrata sul celebre personaggio del settimanale a fumetti
“Il Corriere dei Piccoli”.
p r i m o p i a n o
Manifesto di Minimondi 2009
e ancora “la pasta nel design”, workshop
a cura di Steven Guarnaccia, illustratore
e designer e un incontro per giovani e
adulti a cura del design Andrea Rauch.
Non mancano gli appuntamenti al cinema
D’Azeglio, che dedica una retrospettiva al
regista di animazione Enzo D’Alò, autore tra
gli altri film di “La freccia azzurra” (da Gianni
Rodari), “La Gabbianella e il Gatto” (da Luis
Sepúlveda), “Momo alla conquista del tempo” (da Michael Ende); e poi proiezioni di film
d’autore e di animazione, corti del cinema
muto e documentari. Dopo il cinema è la
volta del teatro: al Teatro al Parco andrà
in scena “In Bocca al Lupo” (da un libro di
Fabian Negrin), in collaborazione con Teatro
delle Briciole e La Piccionaia di Carrara,
Teatro Stabile di Innovazione. é la storia
di un bambino che cresce dentro il suo
intricato bosco di emozioni. Lo stesso testo
di Negrin viene presentato per bambini dai
7 anni, in collaborazione con Teatro delle
Briciole e TPO di Prato. In questa messa
in scena, la favola di Cappuccetto Rosso si
trasforma in una delicata storia d’amore attraverso un gioco di quadri animati, colori,
musica, immagini interattive. Per avvicinare
gli studenti al lavoro editoriale attraverso le
parole dei protagonisti, editori, illustratori,
autori alcuni tra i più importanti editori per
l’infanzia del panorama italiano incontrano
i ragazzi all’interno delle scuole.
La Carta del Festival consente l’ingresso
a tutti gli appuntamenti. è obbligatoria e
si ritira nei punti informativi al costo di
5,00 euro.
facendo si impara: tanti laboratori per tutti i gusti
Come ogni anno, il programma dei laboratori è molto ricco, spazia dall’arte, alla
narrazione, alla cucina... Il laboratorio in omaggio a Leo Lionni sarà condotto dal
designer giapponese Katsumi Komagata che accompagna bambini e adulti alla
scoperta “tattile” dei libri (blu, gialli, verdi); mentre l’Associazione Les Trois Ourses di
Parigi propone agli adulti tre laboratori per l’ installazione di uno spazio permanente,
multicolore e multilingue. “La pasta nel design” è il workshop a cura di Steven Guarnaccia, illustratore e designer. Ci sarà spazio anche per cimentarsi in cucina con i
laboratori per bambini da tre a dodici anni a cura di Tata Bice. E largo al poeta che
è in ognuno di noi con “Gioco e poesia” del designer Peter Mayer (USA).
*******
INFORMAZIONI
Festival Minimondi c/o Libreria Fiaccadori
Strada al Duomo 8/a - 43100 Parma
Tel. 0521 282445 - [email protected]
www.minimondi.com
*******
Dall’alto
Scultura “Botanica parallela” di Sigurya
Natens (Bronzo e resina); un momento
“creativo” della scorsa edizione; Katsumi
Komagata conduce anche quest’anno
laboratori con i bambini
controtempi
r piccoli lettori
>musica
Di vincenzo pirillo
Lui, uguale e diverso
I
l tempo cambia molte cose nella vita,
“Fleurs” e continuata tre anni dopo con
Martedì americano
7 aprile Franco
E’il senso,
iniziata
la realizzazione
del grande
dell’artista
nella
le amicizie,
le opinioni, che
“Fleurs
3”. “Fleurs 2”“affresco”
contiene 13 brani,
Battiato
sarà al Teatro
voglia di cambiare
che c’è inDal
me. Così
tra cui un inedito
cantato in sarà
coppia con
Biblioteca
Panizzi.
22 giugno
il cantiere
aperto
al pubblico
cantava Franco Battiato nel 1981, in un
Carmen Consoli, “Tutto l’universo obbediRegio per presentare
brano dell’album “La voce del padrone”.
sce all’amore”, una canzone che Battiato
Una frase che oggi potrebbe essere
aveva scritto per Giuni Russo, “L’addio”,
l’ultimo lavoro
letta come una dichiarazione di poetica,
e altri undici brani. Se nei primi due
perché non c’è stato cantante italiano
lavori l’attenzione si era concentrata su
discografico “Fleurs2”
che negli ultimi trent’anni sia cambiato
cantanti italiani( Gino Paoli, Sergio Endrimaggiormente dell’artista siciliano. Una
natura curiosa ed eclettica che lo ha portato a toccare svariati generi musicali,
dall’opera lirica alla musica sperimentale,
a cimentarsi in varie forme d’espressione
artistica, tra cui anche il cinema e la
pittura, a riformulare idee, opinioni e
stili di vita, proprio come preannunciava
profetico in “Segnali di vita”.
Nel 2005, al termine della tournee con la
quale aveva portato in giro per i palazzetti
italiani il disco “Dieci stratagemmi”, Battiato dichiarò che forse quello sarebbe
stato uno dei suoi ultimi tour: troppa
la fatica per questo genere di impegni,
tanti i nuovi progetti a cui lavorare. Per
la gioia dei suoi ammiratori Battiato
ha cambiato idea, ed ha continuato ad
offrire al pubblico la propria voce e le
proprie canzoni.
Il 31 gennaio è partito così l’ennesimo
ciclo di concerti organizzati per promuovere il nuovo disco “Fleurs 2”, che lo
porterà a visitare trentaquattro teatri
italiani. L’ultima data è prevista per il 7
aprile, e in quell’occasione lo scenario
sarà il Teatro Regio di Parma.
L’ultimo lavoro s’ inserisce in una trilogia
di album di cover iniziata nel 1999 con
go, Caterina Caselli,
Fabrizio de Andrè),
in questa occasione
sono molti i brani
scelti dal repertorio
di artisti stranieri, tra
cui spiccano Dalida,
il gruppo rock degli Aphrodite’s Child,
di origine greca, e
Simon & Garfunkel,
dei quali Battiato ha
scelto “Bridge over
troubled water”.
Fin dalla data d’uscita, lo scorso 14 novembre, il disco è
rimasto stabilmente
nella classifica dei
dieci album italiani
più venduti, Una dimostrazione, se mai
ce ne fosse stato
bisogno, dell’attaccamento del pubblico
italiano al cantante
catanese. Un motivo
in più per continuare
ad esibirsi dal vivo.
la canzone
il cd/fleurs2
è in certi sguardi
che s’intravede l’infinito.
Con il capitolo 2 si
chiude la trilogia
è uscito a novembre 2008
Fleurs2, l’ultimo disco di
Franco Battiato che vede le
partecipazioni, tra gli altri,
di Annie Ducros, Antony
e Juri Camisasca. Oltre a
dieci brani di altri notissimi
autori, ci sono le inedite
“Tutto l’universo obbedisce
all’amore” cantata con
Carmen Consoli e la per-
[06] - il mese febbraio\2009
Tutto l’universo obbedisce
all’amore,
come puoi tenere
nascosto un amore.
Ed è così
che ci trattiene nelle sue
catene
tutto l’universo obbedisce
all’amore.
sonalissima e suggestiva
“L’addio” dedicata a Giuni
Russo. Con questa pubblicazione si conclude la
trilogia avviata nel 1999.
Come possiamo
tenere nascosta la nostra
intesa
ed è in certi sguardi
che si nasconde l’infinito.
Tutto l’universo obbedisce
battiato IN CONCERTO
Dove Teatro Regio Parma
Quando 7 aprile ore 21
Info Biglietti disponibili solo
presso Puzzle
via Borsari n. 1B, Parma
tel. 0521 993628
ma anche pittore
Franco Battiato ha iniziato a
dipingere attorno al 1990.
“Una volta, pensavo che la mia
totale incapacità nel disegno
dipendesse dalla mancanza di
una naturale predisposizione
(...). Col tempo ho scoperto
invece che avevo un’idea
astratta, archetipa, dell’oggetto
che osservavo: quello che mi
mancava era la possibilità di
coglierlo nella sua esatta forma”.
“Grazie a tutti”, alle Fiere
Gianni Morandi show
I
l titolo dello spettacolo “Grazie a tutti” dà l’idea di un commiato, di un’opera
con il quale uno saluta e se ne va. Ma non è così. “è solo un modo per
ringraziare davvero tutti coloro ai quali devo riconoscenza, da Migliacci a
Bacalov, da Battiato a Ramazzotti. Senza di loro non sarei qui, ma non appenderò le scarpette al chiodo”.
Il 13 e 14 febbraio alle ore 21 Gianni Morandi arriva a Parma con il suo tour
dopo gli straordinari successi avuti nel 2008. Un pezzo di storia italiana che
nel suo repertorio vanta numeri da capogiro: 3.600 concerti tenuti in italia
e all’estero, 413 canzoni incise, numerosissime collaborazioni con artisti nazionali e internazionali. A ospitarlo il “Teatro Tenda Lotto” palco itinerante che
richiede una settimana di montaggio e contiene circa 3mila posti numerati,
posizionato alle Fiere di Parma. Durante lo spettacolo l’artista è a diretto
contatto con il pubblico, per cantare insieme con gli spettatori ogni sera 40
brani, molti dei quali contenuti nel triplo Cd omonimo uscito a ottobre 2007
e che ha già venduto oltre 300.000 copie.
Tre dischi, con 50 canzoni. Una vita. Pronti allora per i grandi classici che hanno
segnato il suo esordio come “Fatti mandare dalla mamma” “Andavo a cento
all’ora”, “In ginocchio da te”, “Non son degno di te”, “Uno su mille”, “Bella signora”
“Se non avessi più te” cantati dallo stesso bravo ragazzo di sempre.
“è come se io invitassi tutti a casa mia – sottolinea il cantante – per ascoltare
le mie canzoni, per raccontare episodi e aneddoti curiosi e divertenti della
mia storia, rispondendo sera per sera alle sollecitazioni, ai desideri e alle
sensazioni di tutti gli spettatori, senza rete, senza filtri, in maniera informale e
diretta, come tra amici”. Tornare indietro di 50 anni non ha prezzo.#Stefania
De Cesare#
Il palco itinerante “Teatro
Tenda Lotto” fa tappa nella
nostra città. In una doppia
data, il 13 e 14 febbraio,
il meglio della carriera
di un grande artista
Info Puzzle tel. 0521 993628
Il meglio di quarant’anni di carriera, in una perfetta sintesi tra i cult della musica leggera
italiana e quella napoletana, che unisce, ancora una volta, due generazioni di fan: dopo
il sold-out della scorsa primavera al Teatro Regio, Massimo Ranieri torna mercoledì
4 marzo sul palcoscenico di Parma. Così, il “cantattore”, come ama definirsi, rende
omaggio alla musica e al teatro, facendo tappa con l’acclamato show, “Canto perchè
non so nuotare... da 40 anni”. Tratto dall’omonimo doppio album uscito nel 2006,
è ormai diventato un classico che a breve supererà le 300 repliche.
Uno show nel quale l’artista interpreta momenti della musica d’autore degli ultimi
decenni, da Battiato (La cura), Battisti (Pensieri e parole), Mina (Il cielo in una stanza),
Mia Martini (Almeno tu nell’universo) o L’istrione di Charles Aznavour, e ripercorre la
propria carriera artistica, da Rose Rosse, a Se bruciasse la città o Perdere l’amore.
Nello spettacolo, scritto con Gualtiero Peirce, Ranieri intervalla momenti musicali a parti
improvvisate in cui parla delle tappe più emozionanti della propria carriera artistica,
con un lieve accento di nostalgia.
Uno show raccontato, in cui il cantautore si mette in gioco con uno degli ultimi
esperimenti canori e recitati. Tra i compagni di viaggio sul palcoscenico, il piccolo
Lele D’Angelo, campione mondiale di tip tap nei panni di un amico immaginario che
sorprenderà gli spettatori con un numero degno di Brodway.
Tra le altre particolarità, in scena con Ranieri un’orchestra di sole donne e un corpo
di ballo esclusivamente al femminile, diretto dal grande coreografo Franco Miseria e
arricchito dai costumi di Giovanni Ciacci, in cui ogni canzone diventa una ministoria
e ogni scena un quadro a sé. #Elisabetta Fusaro#
Biglietti Arci Provinciale di Parma, Via Testi, 4 - dalle 14 alle 19 - tel. 0521 706214
musica
Massimo Ranieri torna a
Parma, il 4 marzo al Regio
>musica
Di william fratti
Romantica Miss Lucia
foto Roberto Ricci (Teatro Regio di Parma)
Désirée Rancatore è la
protagonsita di “Lucia di
Lammermoor”, in scena dal
19 febbraio nell’ambito della
Stagione Lirica 2009 del
Teatro Regio. “Il pubblico di
Parma mi dà sempre tante
emozioni”, dichiara
Biglietteria del Teatro Regio di Parma
Via Garibaldi, 16/A 43100 Parma
Tel. 0521 039399
[email protected]
www.teatroregioparma.org
D
opo lo straordinario successo ottenuto nel ruolo di Gilda
in Rigoletto al Festival Verdi 2008, Désirée Rancatore
torna sulle scene del Teatro Regio di Parma con uno dei
personaggi più romantici di tutta la storia dell’opera. Lucia di
Lammermoor di Gaetano Donizetti, nell’allestimento poetico
e suggestivo, nonché vincitore del prestigioso Premio Abbiati
della Critica Italiana, firmato da Denis Krief nel 2000 al Teatro
Lirico di Cagliari, è il secondo titolo presente nel cartellone
della Stagione Lirica 2009.
“Lucia è un’adolescente che vive in un mondo di maschi
dominanti, che la sottomettono ai loro voleri, primo fra tutti
il fratello Enrico, poi Raimondo, ma anche Edgardo. Lucia è
sempre stata abituata ad essere comandata da tutti e ad
essere sola; anche Alisa non è una vera amica, ma più una
semplice dama di compagnia. Lucia è fragile e vive in un suo
mondo, fatto di sogni e speranze, di fantasmi e sangue, dove
si perde di continuo e l’unico punto di riferimento reale è Edgardo, ma quando lo perde, venendole a mancare il solo appiglio, impazzisce. La sua non è una vera follia, se la vogliamo
intendere come malattia mentale, ma è una pazzia d’amore,
come accade a Suor Maria nella Storia di una capinera”. Così
il soprano palermitano ci racconta il suo personaggio, carico
di espressività e di sentimenti.
“La voce deve essere pura e molto belcantista, così è stata
scritta da Donizetti. Ovviamente nel duetto col fratello, in
secondo atto, deve avere dei toni più drammatici, poiché lo
impone la scena stessa, ma il ruolo deve essere cantanto
con tutte le sue sfumature, i piani e i filati, i fraseggi e i legati, le colorature e le puntature. È una parte scritta in una
maniera stupenda, che permette anche parecchie variazioni e
personalmente penso che sia un trattato di canto belcantista.
L’ho debuttata a 29 anni ed è ancora in evoluzione e penso
che lo sarà sempre. Il modello di tecnica vocale a cui mi
ispiro, ma che mai oserei imitare, è quello di Mariella Devia,
che considero il punto di riferimento per tutte le nuove leve,
un invito a continuare a studiare su se stessi. La mia vita
è costantemente improntata allo studio e i miei personaggi
[08] - il mese febbraio\2009
sono sempre orientati al pubblico. Questo è ciò che mi hanno
insegnato i più grandi interpreti con cui ho avuto la fortuna e
l’onore di lavorare”.
Accanto a Désirée Rancatore sono il tenore Roberto Aronica, il baritono Gabriele Viviani ed il basso Carlo Cigni, guidati
dall’esperta bacchetta di Stefano Ranzani sul podio dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma.
“Cantare Lucia a Parma dopo il successo di Rigoletto è
entusiasmante - continua la Rancatore - Avevo già cantato
Gilda numerose volte, ma interpretarla sul palcoscenico del
Regio, nella città di Verdi, durante un Festival a lui titolato è
stato incredibile. Lo stesso vale per Lucia. L’ho interpretata
la prima volta a Bergamo, nella città di Donizetti e l’ho ripresa
diverse altre volte in molti altri teatri, ma cantarla a Parma
rappresenta un punto di svolta nella mia carriera, poiché
considero l’Emilia la patria della lirica in Italia, dove il pubblico
riesce sempre ad assorbire le mie emozioni e ricevo sempre
un grande ritorno di applausi e commozione”.
Teatro Regio di Parma
giovedì 19 febbraio, ore 20.00 turno A
sabato 21 febbraio, ore 17.00 turno E
martedì 24 febbraio, ore 20.00 turno B
giovedì 26 febbraio, ore 20.00 turno C
domenica 1 marzo, ore 15.30 turno D
LUCIA DI LAMMERMOOR
Musica di GAETANO DONIZETTI
Maestro concertatore e direttore STEFANO RANZANI
Regia, scene e costumi DENIS KRIEF
Maestro del coro MARTINO FAGGIANI
ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Allestimento del Teatro Lirico di Cagliari
Prima che si alzi il sipario
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 14 febbraio 2009, ore 17.00
Di alessandro trentadue
stagione concertistica
Lunedì 9 Isserlis e Mustonen
interpreteranno un ricco
programma. Mentre il
direttore musicale del Teatro
Regio di Parma sarà sul
podio il 27 e il 28 con Denis
Matsuev al pianoforte
Teatro Regio di Parma
strada Garibaldi 16/a Parma
Tel. 0521 039399
www.teatroregioparma.org
Dirige Yuri Temirkanov
3 op. 26. Un’ottima selezione per conciliare
orchestra e pianoforte che richiede precisione
tecnica e virtuosismo da parte del pianista.
Una composizione concepita in un registro
allegro-andante prima di passare alle note
cupe e tormentate della Sinfonia in fa minore
n. 4 op. 36 di Petr Ilic Cajkovskij, altro brano
in programma. Al pianoforte Denis Matsuev,
34 anni, giovane virtuoso vincitore a 23 anni
del prestigioso Concorso Internazionale Cajkovskij e accostato più volte alla mitica figura
di Vladimir Horowitz. Sul podio a condurre
l’orchestra del Regio Yuri Temirkanov, da più
di vent’anni direttore artistico e d’orchestra
della Filarmonica di San Pietroburgo. Il Regio
lo accoglie per la prima volta in veste ufficiale:
dal 1° gennaio 2009, infatti, il Maestro Temirkanov è il nuovo direttore musicale del teatro
fino al 2013, anno in cui verrà celebrato il
bicentenario verdiano. Quattro anni per rappresentare tutte le opere di Giuseppe Verdi,
una grande passione del direttore russo.
prossimi concerti >>>
Auditorium Niccolò Paganini
lunedì 9 febbraio 2009, ore 20.00
Violoncello STEVEN ISSERLIS
Pianoforte OLLI MUSTONEN
BENJAMIN BRITTEN
Sonata in do maggiore op. 65
OLLI MUSTONEN
Sonata per violoncello e pianoforte
IGOR STRAVINSKIJ Chanson russe
JEAN SIBELIUS Malinconia op. 20
BOHUSLAV MARTINU˚ Sonata n. 1 H. 277
Teatro Regio di Parma
venerdì 27 febbraio 2009, ore 20.00
sabato 28 febbraio 2009, ore 20.00
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Direttore YURI TEMIRKANOV
Pianoforte DENIS MATSUEV
SERGEJ PROKOF’EV
Concerto in do maggiore per pianoforte e
orchestra n. 3 op. 26
PËTR IL’ICˇ CˇAJKOVSKIJ
Sinfonia in fa minore n. 4 op. 36
I Concerti del Ridotto
CON I SOLISTI DEL TEATRO REGIO DI PARMA
sabato 7 febbraio 2009, ore 17.00
GIOACHINO ROSSINI
Sonata a quattro in la maggiore
PËTR IL’ICˇ CˇAJKOVSKIJ
Serenata per archi in do maggiore
op. 48
sabato 28 febbraio 2009, ore 17.00
IGOR STRAVINSKIJ
Histoire du soldat
musica
Q
uando la creatività e l’entusiasmo giovanile si confrontano con la saggezza
e l’esperienza della maturità.
Certo non penseremmo mai che Steven
Isserlis, uno dei più rinomati violoncellisti
al mondo, sia il vecchio della coppia. Non
da come si presenta, almeno, con la sua
chioma riccia ribelle (no, non come Allevi) e
le sue magliette extra-large, ma nemmeno
dall’eclettismo e dalla creatività con cui si
rapporta alla musica, spaziando dalla classica
alla contemporanea, dalla musica popolare
a quella per bambini (di cui è anche autore
di due libri). Allo stesso modo non diremmo
nemmeno che Olli Mustonen sia il giovane
della coppia: il pianista finlandese ha un curriculum così ricco in veste di pianista, compositore e direttore d’orchestra che a fatica
rispecchia i suoi 31 anni. Sono le composizioni
scritte appositamente per i due strumenti a
valorizzare la strana coppia, lunedì 9 febbraio
all’Auditorium Paganini. Dalla Sonata per
violoncello e pianoforte composta proprio
da Mustonen, alle dissonanze moderne e gli
echi dodecafonici della Sonata in do maggiore
(op. 65) di Benjamin Britten e di Malinconia
op. 20 di Jean Sibelius. Dalla toccante semplicità della Chanson russe di Igor Stravinskij
all’eclettismo portante della Sonata n. 1 H.
277 di Bohuslav Martinu.
Stessa formula venerdì 27 e sabato 28 febbraio al Teatro Regio. Questa volta con due
dei massimi interpreti della scuola musicale
russa, impegnati nell’esecuzione del più celebre ed eseguito brano di Prokofjev: il Concerto
in do maggiore per pianoforte e orchestra n.
>musica
Un luogo dove le melodie si
ascoltano e si raccontano
In febbraio si susseguono
diverse iniziative. Tra gli
ospiti: Franco Lorenzo
Arruga, Alberto Miodini,
Corrado Giuffredi e
artisti stranieri di fama
internazionale
La Casa della Musica
Piazzale San Francesco 1 – Parma
tel. 0521 031170
[email protected]
www.lacasadellamusica.it
L
a musica suonata, la musica spiegata: una ricca
programmazione di concerti e incontri con personalità di rilievo - tra cui il critico musicale Franco
Lorenzo Arruga, il clarinettista Corrado Giuffredi e il
pianista Alberto Miodini - caratterizza il mese di febbraio
alla Casa della Musica. Prosegue inoltre la tradizionale
Stagione Lirica in differita (“Quella sera al Regio…”)
che propone i video delle opere andate in scena al
Teatro Regio di Parma nel 2008. Musica da camera,
conferenze e il melodramma come al cinema: un mese
fitto di iniziative di alto profilo artistico-culturale e per
la maggior parte gratuite.
Giovedì 5 febbraio, nell’ ambito di Ladimus (Laboratorio
per la divulgazione musicale), Franco Lorenzo Arruga
terrà un’ avvicente relazione sulla Sonata per pianoforte
Hob. XVI 49 in mi bemolle di Franz Joseph Haydn, mentre giovedì 12 febbraio sarà la volta di Franco Sgrignoli,
che commenterà un’interessante serie di video con
protagonista Leonard Bernstein (entrambi gli incontri
alle ore 20.30). A febbraio inizierà anche il percorso di
scoperta dei vari generi musicali, un’altra utile proposta
inserita nel calendario di Ladimus: Michele Ballarini e
Franco Sgrignoli affronteranno rispettivamente i temi
della ‘musica da camera’ (19 febbraio, ore 20.30) e
della ‘musica sinfonica’ (26 febbraio, ore 20.30) fornendo un’ ampia esemplificazione di immagini, video e
ascolti mirati. Nell’ ambito degli ‘ascolti dal vivo’, anch’
essi una novità nel contesto del Laboratorio per la divulgazione musicale, tre gli appuntamenti da ricordare:
“Gesang der Jungliche” di Karlheinz Stockhausen con
Marco Pedrazzini, fondatore dell’ Icarus Ensemble (3
febbraio, ore 20.30); il ciclo di Lieder ‘Frauen Liebe
und Leben’ di Robert Schumann con il soprano Reiko
Sanada e Franco Sgrignoli al pianforte (10 febbraio,
[10] - il mese febbraio\2009
ore 20.30); la Sonata ‘Al chiaro di luna’ di Ludwig
van Beethoven nell’interpretazione di Alberto Miodini,
membro del prestigioso Trio di Parma (17 febbraio,
ore 20.30).
A febbraio continua inoltre la raffinata rassegna “I concerti della Casa della Musica”, giunta quest’anno alla
VII edizione e stabilmente collocata tra le più quotate
stagioni cameristiche italiane. Mercoledì 11 febbraio
serata tutta brahmsiana con Corrado Giuffredi (clarinetto), Alexander Hülshoff (violoncello) e Patricia Pagny
(pianoforte): in programma la Sonata op. 120 n. 1 in
fa minore per clarinetto e pianoforte, la Sonata n. 2
op. 99 per violoncello e pianoforte e il Trio op. 114 in
la minore per clarinetto, violoncello e pianoforte. Seguirà, venerdì 20 febbraio, un altro prezioso concerto
dedicato a Brahms: Alberto Maria Ruta (violino), Bruno
Boano (viola), Alain Meunier (violoncello) e Antonello
Cannavale (pianoforte) interpreteranno i Quartetti n.
1 op. 25 in sol minore e n. 3 op. 60 in do minore del
grande compositore tedesco. Inizio dei concerti alle
ore 20.30.
Agli amanti dell’opera sono infine destinati due pomeriggi della serie ‘Quella sera al Regio… la Stagione lirica
dal palcoscenico allo schermo’. Sabato 7 febbraio verrà
proiettato il video del ‘Così fan tutte’ di Mozart andato
in scena al Regio nel 2008 e sabato 14 febbraio sarà
possibile rivivere l’emozione della ‘Bohème’ di Puccini
rappresentata l’ anno scorso nello stesso teatro (entrambi gli appuntamenti alle ore 15.30).
Gli incontri Ladimus sono gratuiti, ma è richiesta l’ iscrizione ai rispettivi cicli. Ingresso libero anche alla rassegna ‘Quella sera al Regio’. I biglietti per i concerti dell’11
e 20 febbraio saranno in vendita a partire dalle ore 18
della sera stessa. Prezzi: euro 14 (ridotto12).
Di erika zeraschi
fondazione toscanini
Kazushi Ono (foto HERBIE Yamaguchi)
Giovedì 12 Kazushi Ono
dirige la Filarmonica in una
serata in ricordo di Mstislav
Rostropovich, mentre sabato
21 all’Auditorium Paganini
echeggia l’omaggio al
Maestro Toscanini
Fondazione Arturo Toscanini
Palazzo Marchi
Strada Repubblica, 57 - Parma
Tel. 0521 391311
Due omaggi a febbraio
che ha saputo ben presto distinguersi già
dagli esordi quando nel 1992 iniziò a realizzare in forma di concerto le opere europee
sconosciute nel suo Paese fino ad allora
fermo a un repertorio di cartelloni operistici di routine. A soli ventotto anni Ono fu in
grado di salire sul podio della Filarmonica
di Tokyo e di assumersi la direzione stabile
dell’Orchestra Filarmonica di Zagabria,
culla di tradizione mitteleuropea dai tempi
di Bruno Walter e Weingartner.
Nata a Kazan in Russia, la solista Natalia
Gutman ha iniziato lo studio del violoncello all’età di cinque anni e all’età di nove
eseguiva il suo primo concerto. Allieva
prediletta di Mstislav Rostropovich al
concerto di Mosca dal 1964, nel 1967
ha vinto il Concorso della ARD di Monaco
di Baviera e da allora ha avuto inizio la sua
brillante carriera internazionale che l’ha
vista ospite delle più famose sale e delle
più prestigiose orchestre.
Sabato 21 il direttore Rinaldo Alessandrini interpreta Sinfonia n. 38 di Praga in
re maggiore K 504 di Mozart, Concerto
grosso op. 6 n. 4 in la minore di Haendel,
Sinfonia in fa maggiore Wq 183/3 di Bach
e Sinfonia n 38 in do maggiore di Haydn.
Il direttore d’orchestra nato a Roma nel
1960 è anche un clavicembalista, pianista,
direttore di coro e organista. Iniziò lo studio
del pianoforte all’età di quattordici anni,
iniziò contemporaneamente a cantare in un
coro, a diciotto anni scoprì il clavicembalo
in cui si perfezionò con Ton Koopman ed
iniziò la sua attività concertistica.
in calendario >>>
Giovedì 12 febbraio 2009 ore 20.30
Concerto ín ricordo di Mstislav Rostropovich
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
KAZUSHI ONO Direttore
NATALIA GUTMAN Violoncello
SERGEJ PROKOF’EV
Sinfonia concertante in m¡ minore per
violoncello e orchestra op. 125
GUSTAV MAHLER
Sinfonia n. 1 in re maggiore Titano
Sabato 21 febbraio 2009 ore 20.30
FILARMONICA ARTURO TOSCANINI
RINALDO ALESSANDRINI Direttore
“Omaggio ad Arturo Toscanini”
WOLFGANG A. MOZART
Sinfonia n. 38 di Prãga in re maggiore K 504
GEORG F. HAENDEL
Concerto grosso op. 6 n. 4 in la minore
CARL PH. E. BACH
Sinfonia in fa maggiore Wq 183/3
FRANZJ. HAYDN
Sinfonia n 38 in do maggiore
APERITIVO A PALAZZO MARCHI
Domenica 8 febbraio ore 11
ENSEMBLE DI FIATI della Fondazione Toscanini
GIOACHINO ROSSINI Stabat Mater
Trascrizione per strumenti a fiato di
Giovanni André (1842)
Domenica 22 febbraio ore 11
“L’allegria di Amadeus”
Note, lettere e aneddoti del piccolo Mozart
ENSEMBLE IL TEATRO DELLE NOTE
della Fondazione Toscanini
Francesca Boncompagni Soprano
Musiche di L. MOZART, W. A. MOZART
(Un’idea di Carlo Perucchetti)
musica
L
egati al sinfonismo austro-tedesco e
russo anche i due appuntamenti di
febbraio, il 12 e il 21, che proseguono
all’Auditorium Paganini la rassegna concertistica “Nuove Atmosfere” della Filarmonica
Toscanini al suo terzo anno di edizione.
Per la serata di giovedì 12 dedicata al
grande maestro russo Mstislav Rostropovich, il direttore Kazushi Ono e Natalia
Gutman al violoncello interpretano Prokof’ev Sinfonia concertante in m¡ minore
per violoncello e orchestra op. 125 e Malher Sinfonia n. 1 in re maggiore Titano.
Rostropovich è stato un violoncellista e
direttore d’orchestra, naturalizzato americano si trasferì negli Stati Uniti perché
in dissenso con il regime sovietico del
tempo. Nacque nel 1927 a Baku e nel
2007 morì a Mosca, chiamato affettuosamente Slava (che in russo significa
Gloria) venne considerato il più grande
violoncellista del tempo. Il Maestro ha
collaborato regolarmente con la Filarmonica Arturo Toscanini sia come solista sia
come Direttore ospite. Nel 2004 diresse il
concerto della Filarmonica Toscanini e del
Coro del Teatro Municipale di Piacenza nel
Duomo di Parma nel 47° anniversario della
morte di Toscanini, eseguendo la Messa
da Requiem di Giuseppe Verdi.
Del 50° anniversario della morte di Toscanini a Parma è stato invece direttore
il giapponese Kazushi Ono, oltre che
vincitore nel 1987 della terza edizione
del Concorso Internazionale di Direzione
d’Orchestra “Arturo Toscanini”. Talento
>musica
Biagio Antonacci al Regio
Il cantautore terrà un live presso il massimo teatro cittadino, il 23 febbraio
Riproprrà le hit della sua carriera e i brani di “Il cielo ha una porta sola”
I
n una hit di qualche tempo fa il cantautore Simone Cristicchi, un po’ per gioco, un po’ sul serio, urlava nel microfono:
“vorrei cantare come Biagio Antonacci”. Forse schiacciato
da un presunto complesso di inferiorità, Cristicchi concludeva poi con un’ invocazione che ha fatto storia, “tu sei un
gran maestro, ti dedico ‘sto pezzo e spero che ricambierai
la cortesia”.
La richiesta pare sia rimasta tuttora disattesa; certo è,
invece, che il gran maestro è tornato. A Parma, per di più.
è tornato dopo dieci anni di assenza dai grandi concerti, con
un tour teatrale degno delle emozioni che canta. Si chiama “Il
cielo ha una porta sola”, dal titolo dell’omonimo disco uscito
il 31 ottobre 2008 che racchiude tutti i più grandi successi
di Antonacci rivisitati per l’occasione insieme ad alcuni inediti.
Quello di Biagio è un nuovo viaggio. Destinazione: il cuore vivo delle canzoni, ritrovato
sotto una spessa scorza rock grazie ai sensazionali arrangiamenti.
Un progetto particolare, questo: il tour parte infatti in sordina da alcuni dei più prestigiosi
palcoscenici italiani, per poi culminare naturalmente, nella seconda parte delle esibizioni,
nei grandi, abituali concerti a sfondo rock. Apre le danze il Teatro Augusteo di Napoli,
che raddoppia addirittura le date a grande richiesta per esaurimento biglietti. Ed è
proprio grazie all’eccezionalità dell’iniziativa che i fan parmigiani assisteranno quest’anno
ad un piacevole cambio di programma: location dell’esibizione non sarà il Palazzetto di
via Pellico, bensì il prestigioso Teatro Regio, dove l’artista milanese è atteso per il 23
febbraio alle ore 21. Una curiosità: la scaletta del concerto, basata interamente sui
brani del nuovo album, è stata scelta per volontà di Antonacci direttamente dal pubblico
grazie a una votazione via web. #Teresa Malice#
Info tel. 0521 993628
la musica rock secondo marco pipitone
Franz Ferdinand\album
Tonight: Franz Ferdinand\
canzone Lucid Dreams
Volevano essere i paladini di
una nuova estetica musicale.
A conti fatti, lo sono diventati.
Volevano essere coloro che
avrebbero ridisegnato le coordinate della new wave. Certo, hanno fatto anche questo.
Adesso vogliono riscrivere le
sorti del pop, centrifugando
suoni ibridi e pulsanti con le
consuete chitarre sincopate.
Ci riusciranno? Secondo me
sì.*****
davide van de sfroos
il bello del dialetto
All’anagrafe risulta
Davide Bernasconi
ma con il nome di Davide Van De Sfroos è
riuscito a riempire il
Datch Forum di Milano con un concerto di
dodici mila persone.
Giovedì 12 marzo
alle 21 presso l’Auditorium Paganini
arriva il Pica! Tour
Teatrale promosso
dall’ARCI, CAOS e LiveaLive. L’artista ormai al
suo settimo album da solista dopo l’esordio
con il gruppo “De Sfroos”, propone molte
delle canzoni più importanti del suo repertorio
in rigoroso dialetto laghée, oltre ai brani del
suo ultimo album (da cui prende il nome del
tour). Reduce dalla vittoria alla Targa Tenco
2008 (come miglior disco in dialetto) Davide
torna con il suo linguaggio simbolico, in equilibrio tra toni duri e atmosfere affascinanti.
Come un cantastorie, racconta l’anima dei
suoi personaggi che dai margini della società
diventano emblemi universali: “Pica” (ovvero
picchia) è il disco del lavoratori, è l’invocazione che accompagnava i minatori di Frontale
(frazione del comune dell’Alta Valtellina). Un
album pieno di rimandi a storie di donne e
uomini, sogni e delusioni, aspirazioni e paure,
amori e miserie. Spazio però anche ai grandi
successi passati. Alla fine non è importante
che sia folk, country, blues oppure rock, che
facciano ballare, cantare o si facciano solamente ascoltare. #S.D.C.#
Info tel. 0521 706214
*Mediocre **Appena Sufficiente ***Discreto ****Ottimo *****Capolavoro
Morrissey\album Years Of Refusal\canzone Black Cloud
Gli arpeggi vellutati di smithsiana memoria sono solo un
ricordo. In questo disco prevalgono le chitarre, mentre il basso
e la batteria liberano il campo ad una produzione asciutta e
moderna.
Un disco, come al solito, destinato a far discutere, che rimette in
gioco per l’ennesima volta un artista ancora sorprendentemente
vitale.****
White lies\album To lose My life\canzone Death
La band sulla scia di gruppi come Editors e Hope Of The
States celebra gli anni 80. Il risultato è un disco piacevole.
Se da un lato le note del basso rievocano quelle di Peter
Hook, la voce baritonale di Harry McVeigh ricorda invece
la calda vocalità di Tom Banks, cantante degli Interpol. I
nuovi Joy Division?
Non esageriamo.***
The Killers\album Day & Age\canzone Human
Il nuovo corso dei Killers vira deciso verso sonorità indiscutibilmente più commerciali, pensate e costruite per la generazione
di Mtv. Se “Human” (il singolo che anticipava l’album) ci aveva
fatto sognare, il resto del disco ci riporta tragicamente alla
realtà. “Somebody told me” (ahimè) è solo un lontano e triste
ricordo.
Dalle stelle alle stalle!*
[12] - il mese febbraio\2009
Note buone a tavola...
D
opo aver riempito i teatri di tutta Italia nell’anno appena trasacorso, la coppia Sarah-Jane Morris e Dominc Miller arrivano nella
nostra provincia grazie alla collaborazione tra il ristorante - music
hall Al Boccolo (via del Boccolo 7 a Varano de’ Melegari) e l’Associazione Taetrale Emilia Romagna. Così venerdì 13 febbraio alle 22,30 si
presenta un’occasione unica per il pubblico amante dalla musica jazz.
Sarah-Jane Morris e Dominic Miller rappresentano un raffinato e felice
incontro tra voce e chitarra. Il repertorio che presentano include tredici
nuovi brani e covers di classici che spaziano dalla delicata e meravigliosa
“Fragile” di Sting alla pop e brillante “Toxic” di Britney Spears, rielaborate
da Sarah-Jane e Dominic secondo il loro stile.
Sarah-Jane Morris è un grande nome della musica mondiale che, fin
dai tempi in cui era corista nei Communards di Jimmy Sommerville,
ha saputo imporsi con uno stile sofisticato e con produzioni importanti
che nel tempo hanno spaziato dal pop al blues, fino al jazz.
Da sempre ispirata dal suo idolo Billie Holiday, i suoi lavori sono stati
spesso frutto dell’amicizia e della collaborazione con Marc Ribot e della
passione per alcuni grandi interpreti del passato come John Lennon,
Leonard Cohen e Marvin Gaye.
Dominic Miller è un grande esperto sia di chitarre elettriche che acustiche. Ha legato il suo nome a quello di Sting per essere, non solo il
suo chitarrista, ma anche il co-autore di molte hits degli ultimi quindici
anni. Ha, inoltre, inciso molti album di successo come solista.
Oltre a Sting vanta altre innumerevoli collaborazioni illustri: Tina Turner,
Rod Stewart, The Pretenders, Paul Young, Level 42, Steve Winwood,
Sheryl Crow, Peter Gabriel, Phil Collins, Richard Wrigh...
Sarah-Jane e Dominic hanno lavorato insieme al nuovo album “Where
it hurts” che sarà pubblicato nel mese di aprile dalla Nun Records.
Presso il ristorante-music
hall “Al Boccolo” di Varano
de’ Melegari, venerdì
13 febbraio arriva la
coppia Sarah-Jane Morris
e Dominic Miller con
interpretazioni raffinate di
classici jazz e pop
Info Al Boccolo, Strada del Boccolo 7 – Varano Dè Melegari
tel. 0525 550118
www.boccolo.it - [email protected]
“Magic Circles” è l’album d’esordio dei
parmigiani The June per la storica label
romana Teen Sound/Misty Lane e pare
tutto meno che un debutto. Le sue undici
tracce, classiche, essenziali e al contempo
ricchissime, esplorano l’universo sixties
britannico in un trionfo di cori, sitar, archi e
ottoni come pochi altri in Italia hanno saputo
fare. Dai Beatles più autunnali al freakbeat,
per tornare a Lennon e McCartney, i June
hanno raccontato in musica ciò che amano
e lo hanno fatto assemblando un disco
straordinariamente intenso. C’è tutto quel
mondo, nei 30 minuti di “Magic Circles”.
Vecchio di 40 anni, eppure clamorosamente attuale. The June hanno fatto propria
un’idea di sixties. Per loro, tra il ’68 e il
2008 non intercorre un abisso di quattro
decenni, ma solo qualche secondo, il tempo
di infilare il jack nell’ampli e di incrociare gli
Info www.myspace.com/thejuneband
www.mistylane.it
è nata la Fondazione Prometeo. Raccoglierà l’eredità di lavoro e di esperienza
ventennale dell’Associazione Culturale
Ensemble Edgard Varèse, che dal 1991
organizza la Rassegna Internazionale
di Musica Moderna e Contemporanea
Traiettorie, di cui Martino Traversa è il direttore artistico. Ecco i progetti per l’anno
2009: oltre a continuare l’organizzazione
della Rassegna Traiettorie, Fondazione
Prometeo proporrà l’istituzione di un’Accademia Musicale Europea, che organizzerà corsi semestrali di perfezionamento
per giovani compositori ed esecutori; e
grazie al contributo dei partecipanti a
questi corsi si darà il via anche ad una
Rassegna di Musica da Camera. Un’altra
iniziativa della Fondazione, a confermare
ancora una volta il legame fra la fondazione e l’Istituzione Casa della Musica,
sarà la creazione di nonoLab, Laboratorio
Permanente di Elettroacustica.
Info www.fondazioneprometeo.it
musica
“Magic Circles”, l’album d’esordio
della giovane band parmigiana
Fondazione Prometeo
sguardi. L’album, che uscirà a febbraio,
sarà presentato domenica 1 marzo con un
incontro/aperitivo alla libreria La Vecchia
Talpa (ore 18) e un live al Taun di Fidenza,
dalle ore 20. The June presenteranno “Magic Circles” a Parma il 27 marzo all’Onirica.
#Luca Frazzi#
cosa c’è di nuovo >>>
Magici... The June
>musica
Busseto, su il sipario
Due mesi di eventi per la Stagione Concertistica del Verdi. Da
Mozart a Brahms, da Verdi a Stravinsky passando per Rossini...
Musiche di grandi Maestri interpretate da grandi protagonisti
D
a Mozart a Brahms, da Verdi a
Stravinsky, passando per Rossini,
Mendelssohn, Beethoven. Ecco la stagione concertistica 2009 del Teatro Verdi di
Busseto, una novità assoluta nel panorama
musicale del nostro territorio, un sogno
che grazie alla collaborazione di tanti è
diventato realtà. Un cartellone di sette
appuntamenti dal 27 gennaio al 26 marzo, due mesi di grande musica con artisti
come Leo Nucci, Michele Pertusi, Richard
Galliano, Alessandro Haber, l’Orchestra e il coro del Teatro Regio di Parma, i solisti del
Teatro alla Scala di Milano, i Filarmonici di Busseto, I Solisti del Teatro Regio di Parma.
La Stagione è realizzata dal Comune di Busseto con la collaborazione dell’Orchestra del
Teatro Regio di Parma e con il sostegno della Fondazione Cariparma.
Il 6 febbraio i Solisti del Teatro alla Scala di Milano eseguiranno musiche di Brahms,
mentre il 14 febbraio i Filarmonici di Busseto (Corrado Giuffredi al clarinetto, Cesare
Chiacchiaretta alla fisarmonica) faranno una cavalcata attraverso “L’Opera nelle tradizioni”. Venerdì 20 febbraio i Solisti del Teatro Regio di Parma delizieranno il pubblico
insieme alla fisarmonica di Richard Galliano. A marzo arriva a Busseto l’amatissimo
Leo Nucci per un recital che lo vedrà affiancato dal soprano Silvia Dalla Benetta,
dal tenore Giacomo Patti, dal basso Riccardo Zanellato (Ensemble Salotto Ottocento,
direttore Sergio Pellegrini). Sempre a marzo “L’Histoire du Soldat” di Stravinsky sarà
interpretata dai Solisti del Teatro Regio di Parma, accompagnati dalla voce narrante di
Alessandro Haber. A chiudere il cartellone, giovedì 26 marzo, l’Orchestra del Teatro
Regio di Parma diretta da Donato Renzetti proporrà sinfonie di Mozart, Mendelssohn,
Verdi, Rossini, Beethoven.
avanti creativi
DÄG DI WATT COMPETITION,
DÄG DI WATT COMPETITION, questo il
nome della competizione libera rivolta a
gruppi e singoli emergenti che il Comune
di Soragna propone ai giovani e che si
terrà il 21 e 28 marzo presso il “Nuovo
Teatro” di Soragna. Entro il 14 febbraio
ogni gruppo interessato dovrà far pervenire all’Ufficio Cultura del Comune una demo
o un video o registrazione amatoriale
(cd, dvd. audiocassetta). La selezione
dei partecipanti terrà conto anche della
qualità, dello stato e della completezza del
materiale consegnato. Nelle serate del 21
e 28 si terrà l’esibizione dei gruppi mentre la votazione del pubblico in sala terrà
conto del brano, della presenza scenica
e del look dei musicisti e cantanti con la
proclamazione di un vincitore a serata. La
vincita è interessante: registrazione di un
demo o del video di un brano e l’esibizione
sul palco delle feste estive organizzate dal
Comune. #Camilla Robuschi#
Info tel. 0524 598922 da lunedi a
sabato dalle ore 9 alle ore 12.30 o
inviare una e-mail all’indirizzo
[email protected]
Info tel. 0524 92487
Peppe Servillo è...
un uomo in frac
Il noto frontman degli Avion
Travel sarà al Magnani di
Fidenza il 27 febbraio
[14] - il mese febbraio\2009
Jazz e musica popolare italiana, solo in apparenza due mode inconciliabili, si fondono per
reinventare, in chiave moderna, un classico
della canzone italiana: Domenico Modugno. Fa
tappa, infatti, il 27 febbraio al Teatro Magnani
di Fidenza, “Uomini in frac”, concerto-spettacolo dedicato al grande maestro e ultima delle
produzioni di Peppe Servillo e Furio di Castri.
Una sperimentazione non azzardata, per l’ex
vocalist degli Avion Travel, dopo il successo di
Zapping, un progetto dedicato a Frank Zappa
che bene ha incarnato la sintesi vincente tra
jazz e dintorni, occasione in cui la musica aveva
unito lo stesso direttore musicale con noti jazzmen italiani ed esponenti del rock alternativo,
dallo stesso Servillo a Giovanni Lindo Ferretti,
Giorgio Canali e Gianni Maroccolo.
Nati per rendere idealmente omaggio per il decennale della morte del cantautore, gli “Uomini
in frac” rileggono, invece, dopo mezzo secolo,
il boom economico delle melodie di Modugno
e la tradizione popolare italiana, dai Tu si ‘na
cosa grande o dai pezzi più noti del repertorio
ai suoi continenti periferici.
É un’Italia diversa, insomma, ma in cui emerge,
come allora, la contemporaneità del classico,
il volto inquieto di un Paese che cambia, e
che conferma, in area musicale, la popolarità della tradizione, espressa anche nel
successo riscosso nel pubblico dell’opera
di Servillo.
Una sensibilità musicale che esita ad accettare un jazz filologico, espressa da una
band che ben veste il senso del nuovo: un
cantante che più “teatrale” non si può, Servillo e il contrabbasso di Di Castri; Mesolella,
altro Avion Travel alla chitarra; la tromba
moderna e geniale di Fabrizio Bosso; il sax
e il clarinetto di Javier Girotto; il pianoforte
di Domenico Rea e la ritmica di Cristiano
Calcagnile; il mandolino antico di Mimmo
Epifani, e infine la voce e le percussioni di
Mimì Ciaramella.
Attore e teatrante, il genio dell’artista aveva
spaziato anche nei diversi mondi della lingua,
non limitandosi al solo dialetto napoletano:
nello spettacolo di Servillo c’è il tempo anche
per produzioni come Lu Minatori, arrangiato
da Duke Ellington, mentre Pasqualino marajà
si incontra con con l’Art Ensemble of Chicago
e Vecchio frac con Leonard Coen. #E.F.#
Info tel. 0524 522044
Moruzzi in jazz
Il Teatro di Noceto si fa palcoscenico musicale con
Roberto Gatto, il 7, e il duo De Vito - Huw Warren il 13
Info tel. 0521 625536 / 622130
musica
D
oppio appuntamento con la musica al Teatro Moruzzi di Noceto: sabato
7 febbraio alle 21 con “Progressivamente” di Roberto Gatto, seguito
venerdì 13 dal concerto-rivelazione del duo Maria Pia De Vito - Huw
Warren. È partendo dai ricordi della stagione del Progressive Rock, scandita
da nomi come gli Genesis, i Van Der Graaf Generator o gli Yes, che Roberto
Gatto (in foto) rende un vero e proprio omaggio a una stagione che, alla fine
degli Anni Sessanta, ha animato scena e pubblico del rock europeo. Un work in
progress che attualizza, trovando come audace chiave di lettura l’equilibrio della
sintesi tra rock e jazz, il patrimonio legato alla tradizione europea e alla musica
classica e sinfonica. Un viaggio nel tempo attraverso i ricordi musicali dello stesso
compositore, i cui compagni non potevano essere che musicisti legati alle tappe
di questo percorso: Danilo Rea (pianoforte e tastiere) e Maurizio Giammarco
(sax tenore e flauto), Francesco Puglisi (basso) e Roberto Cecchetto (chitarra),
Gianluca Petrella (trombone) e Fabrizio Bosso (tromba e flicorno). E infine la
voce di John De Leo. In repertorio e sul palcoscenico, Roberto Gatto e la sua
band celebrano nel migliore dei modi la storia del Progressive con pezzi come
“Watcher Of The Skies” dei Genesis, “I Talk To The Wind”, ripresa dall’opera prima
dei King Crimson, per arrivare a “Trilogy” di Emerson, Lake & Palmer.
Sempre all’insegna del jazz la seconda serata musicale in programma al Moruzzi: il duo De Vito - Huw Warren propone a Noceto un concerto-rivelazione,
dopo il recente incontro, al Festival di Appleby, tra jazz italiano e d’oltre Manica.
Il canto della De Vito, da sempre ispirato a una forte melodia, ritmica e improvvisazione comunicativa, si sposa infatti con la personalità di Huw Warren,
compositore minimalista, melodico e contagiosamente ritmico: un’affinità che
da allora è risultata vincente. Vincitore del BBC Jazz Award for Innovation nel
2005, Huw Warren ha definito la sua carriera come compositore originale e
versatile: tra le esperienze alle spalle, ha collaborato con Kenny Wheeler, Andy
Sheppard, Ian Ballamy, Mark Feldman, Teo Blackmann e con la folk singer June
Tabor, fino alla recente pubblicazione, con il contrabbassista Peter Herbert,di
“Everything we love”, una serie di improvvisazioni musicali.
Ponte tra l’improvvisazione jazz, la musica folk e i classici del ventesimo secolo,
il jazz inglese crea uno spazio di prestigio unendosi a una delle più raffinate
vocalist europee: il duo assicura uno spettacolo originalissimo, dopo la scommessa sicuramente vinta di “Dialektos”, ultima produzione musicale del duo,
una sintesi tra composizioni originali di Warren, testi in napoletano della De
Vito e riletture dei classici della musica brasiliana. #Elisabetta Fusaro#
>teatro
Di matteo sartini
teatro due
“La parola ai giurati”
L’originale connubio
Beckett/Pinter, “La
domanda di matrimonio”
di Cechov, e “La parola ai
giurati” con Alessandro
Gassman. Un mese
intenso di riflessioni
Teatro Due
v.le Basetti 10
Tel. 0521 230242
www.teatrodue.org
[email protected]
Assurdo, ironico, tragico...
viaggio nel teatro
F
ra tragedia e commedia, ironia e riflessione,
pregiudizi, dubbi e risate, Teatro Due presenta
gli spettacoli in cartellone nel mese di febbraio.
Un programma ricchissimo, un viaggio nel teatro più
impegnato e piacevole, il teatro dei grandi autori, di
coloro che ne hanno fatto la storia.
A partire dal 13 febbraio, e fino al 4 marzo, la scena è
tutta dedicata a Samuel Beckett, con la sua “Catastrofe”, e ad Harold Pinter, con “Il Bicchiere della Staffa”, “Il
linguaggio della Montagna” e “Il Nuovo Ordine Mondiale”.
Uno spettacolo molto speciale, che condensa in una sola
serata queste quattro brevi ma intense pieces teatrali,
legate da un unico filo conduttore: la violenza sull’inerme,
la soppraffazione dell’innocente, il trionfo del più forte,
protetto da una società quasi brutale. “Il bicchiere
della staffa” è un lungo monologo, tenuto da un bieco
inquisitore, un vero e proprio carnefice che distrugge ad
ogni passo verbale le sue vittime designate, membri di
una famiglia di oppositori al regime dominante. Violenza
ed oppressione ritornano nel “Linguaggio della montagna”, che si riferisce alla lingua parlata tra i prigionieri
politici rinchiusi in un carcere e i parenti che fanno loro
visita, una lingua destinata a scomparire perché invisa
dall’omologazione voluta dai militari, e che ha ormai
preso il sopravvento. La trilogia dedicata a Pinter si
chiude con “Il nuovo ordine mondiale”, una raccolta di
sei testi politici scritti dall’autore tra il 1991 e il 2002,
estremamente critici nei confronti del concetto di guerra
come esportatrice di democrazia. A fare da preludio a
queste tre brevi opere, la “Catastrofe” di Beckett, acuta
[16] - il mese febbraio\2009
e sottile creazione in atto unico, che trova il suo punto
forte nell’ambiguità: lo spettatore si trova di fronte ad
un regista/oppressore, spietato nei confronti di un attore/vittima docile e silenzioso. Ma è realtà o finzione,
gioco delle parti o vera crudeltà?
Molto più lieve “La domanda di matrimonio” di Anton Cechov, in scena dal 14 febbraio al 4 marzo, che racconta
gli strampalati tentativi da parte di un ricco possidente
di accasare l’amata figliola con il tenutario vicino, spinto
anche da vaghe idee di ricchezza ed “espansione”. Un
incessante susseguirsi di imbrogli ed equivoci, un testo
dotato di un ironia leggera e molto rilassata, che colpisce
lo spettatore affezionato al Cechov più conosciuto, quello
de “Il Gabbiano”, “La Steppa”, “Zio Vanja”.
Il 24 e il 25 febbraio sarà invece in scena lo spettacolo
“La parola ai giurati”, per la regia di Reginald Rose e
con Alessandro Gassman come interprete principale. La
storia di un processo dai vaghi sapori razzisti ai danni di
un isapno-americano tenuto a New York, dove una giuria
popolare dovrà decidere all’unanimità della sua sorte:
morte o innocenza? Se i pregiudizi razziali sembrano
inizialmente avere la meglio, sarà proprio Gassman
a interpretare un coraggioso razionalista, tutto teso
a scoprire la verità piuttosto che a dare conferma ai
più biechi istinti e pregiudizi sociali. La sua logica ineccepibile e brillante condurrà lo spettatore all’interno
della camera di consiglio dove sono riuniti i giurati, per
cercare di salvare il ragazzo ispanico da una condanna
irreversibile. A ricordarci dalla condanna a morte non
si può ritornarre indietro.
Di camilla pisani
Che c’è di nuovo nel
mutevole mondo palcoscenico
In febbraio tre spettacoli
in programma per lo
speciale sui nuovi talenti e
il 28 va in scena La Corte
Ospitale con “Tanti saluti”,
un progetto di teatro civile
e clownesco
Teatro delle Briciole
Solares Fondazione delle Arti
Teatro al Parco
Parco Ducale, 1 Parma
Tel. 0521 992044
www.briciole.it
teatro
I
l valore del tempo e la decadenza declinata in ogni sua forma:
contemporaneo in cui tutto si può fare, tutto si può dire ma
questi i temi in scena al Teatro al Parco in febbraio. Gli appunnulla si riesce a condividere, nè parole nè fatti. Pornografico è
tamenti sono due, previsti per il 14 e il 28 febbraio, composti
il linguaggio attraverso cui ci parla “Pornobboy”: pornografia nel’uno da tre spettacoli inseriti nel progetto “Nuovi talenti” e l’altro
cessaria, sovraesposizione come unico strumento per descrivere
da un evento singolo. Ognuno, tramite filtri e prospettive diverse,
una realtà satura e a tratti agghiacciante, raccontata in dialetto
registi e attori decifrano ed esplorano le incognite di un’epoca che
veneto tra una pastasciutta e un caffè.
tende a negare la mortalità, rincorrendo la delirante necessità di
“Arriverà e ci coglierà di sorpresa”, una non-stop di liscio i cui
un’eterna giovinezza. Questa la riflessione della favola postmoderna
protagonisti sono due settantacinquenni, propone uno sguardo
“Terminus”, firmata dall’irlandese Mark O’Rowe: la sua Dublino
nuovo sul tempo: non più flusso impietoso a cui sfuggire a tutti
surreale e frenetica diventa il palcoscenico entro cui si annodano
i costi ma valore da riscoprire, in cui la vecchiaia non è più
le storie di A, B e C, tre monologanti le cui vite si intrecciano,
solo tempo della memoria ma anche e soprattutto teatro del
per poi sciogliersi solo alla fine, in una spirale di violenza appapresente. “La società in cui viviamo ha il terrore della morte.
rentemente nonsense; la violenza della periferia suburbana che
Siamo terrorizzati dal confine e dall’irreversibile. La bellezza ad
inghiottisce senza chiedere permesso, la violenza delle relazioni
esempio, ha tempi e ruoli prefissati, quando svanisce la realtà
che si sciolgono in tempeste di sabbia incolori, frastornando
ne riempie il vuoto con la vecchiaia, la fragilità, il decadimento”,
mente e cuore. Non personaggi,
afferma l’autrice Francesca Grilli,
ma icone parlanti, quelli di O’Rowe, “Tanti saluti”; sopra “Arriverà e ci coglierà di sorpresa”
ribadendo la sua prospettiva seche ci raccontano la loro corsa
condo cui non solo giovinezza è
disperata verso la fine, una fine
uguale a bellezza.
che diventa risposta, soluzione e
Il secondo evento in programma
monito rivolto a una società che
è “Tanti saluti” di Giuliana Musè ormai caricatura di se stessa, e
so: la missione di raccontare la
che proprio per questo, nonostante
morte e la sua attesa è affidata
tutto, si rivela comica.
a tre clown, messaggeri ideali del
Sulla stessa linea si dispiega
non dicibile in tempi che hanno
“Pornobboy”, uno studio suddiviassunto come valori dominanti e
so in quattro blocchi: “ Dedica”,
vincenti forza, giovinezza e make“Non è la rai”, “Lettere d’amore”
up estremo. Unici oggetti di scena
e “Affissioni”. Spiega Enrico Catre nasi da pagliaccio e una cassa
stellani: “Non è una requisitoria
da morto: immagine perfetta del
sul sesso, ma un blob del nostro
paradosso, scorciatoia sarcastica
presente”; questa la fotografia di
per ridere della morte, per non
uno spettacolo che scandaglia con
soccombere all’horror vacui a
ironia bruciante le contraddizioni
cui saremmo condannati, se non
e i paradossi della modernità, del
sapessimo sorridere.
>teatro
Di alessandro trentadue
Ottavia Piccolo al Magnani con un’opera molto divertente su temi seri
“Immaginatevi una donna formidabile. Il suo nome è Augustine. Questa donna è un
terremoto di invenzioni, uno scrigno di trovate: ogni momento ne tira fuori una.
Forse perché un tempo faceva l’attrice sui palcoscenici più malfamati del 1700
parigino. Ora, immaginatevi che questo portento di donna finisca dentro una storia mille volte più grande di lei. Più precisamente: immaginatevi che finisca in un
triangolo impazzito fra tre signori di mezza età non proprio sconosciuti, di nome
Denis Diderot, Jean Jacques Rousseau e lo splendido Voltaire.(...) Insomma: immaginate uno spettacolo divertente su temi molto seri. Una commedia dove grandi
domande sono travestite da sberleffi”. Con queste parole Sergio Fantoni, regista,
e Stefano Massini, autore, descrivono l’originale piece in programma il 22 febbraio
al Magnani di Fidenza intitolata “La commedia di Candido”, basata sull’opera “Il
Candido” di Voltaire.
A vestire i panni della protagonista è la nota e apprezzata attrice Ottavia Piccolo.
Massini ha voluto traddurre in scene un momento storico molto particolare: “Il mio
testo è giocato su un libro che dette scandalo ancor prima di essere pubblicato.
Insomma, il Candido nacque come un libro scomodo. Pruriginoso. E forse è per
questo che lo trovo irresistibilmente simpatico”.
Info tel. 0524 522044 - [email protected]
Un abbonamento per la felicità
La sera di San Valentino, al Teatro
Magnani va in scena l’operetta “Al
cavallino bianco” con la Compagnia
Corrado Abbati. Un inno alla gioia,
al sapersi godere la vita con le
persone che ci stanno intorno
Teatro Magnani, piazza Verdi 1, Fidenza
tel. 0524 522044 - [email protected]
è
una delle operette più note, insieme
a “La vedova allegra”. Il 10 novembre
1930, recensendo la prima mondiale de
Al Cavallino Bianco, il Berliner Tageblatt
scrisse: “Questa operetta è un abbonamento per la felicità, per il suo denaro,
un uomo non può pretendere di più”. Lo
spettacolo era andato in scena due giorni
prima, 1’8 novembre, al Großes Schausspielhaus di Berlino. “Al Cavallino Bianco”
si rivelò come uno dei maggiori successi
del teatro musicale in assoluto.
Accanto a “La vedova allegra”, quale altra
operetta può competere, oggi in Europa,
per popolarità con “Al cavallino bianco”?
Basti a confermarlo il fatto che, senza risalire alle numerosissime sue ricomparse
sulle scene fra le due guerre, il brillante
spettacolo è ancora oggi rappresentato
[18] - il mese febbraio\2009
nei più importanti teatri d’Europa. Ebbene,
a questi sommari ma eloquenti dati statistici fa riscontro un’altra non meno significativa contestazione: il lavoro è sempre
stato eseguito di fronte a teatri esauriti.
Quali più convincenti indici di popolarità?
Come tutti i grandi successi teatrali, anche
quello de “Al cavallino bianco” ha la sua
piccola storia, legata in gran parte alla
curiosa singolarità che la sua musica, pur
firmata generalmente da Ralph Benatzky,
in realtà è dovuta a ben cinque compositori. Ed è questa particolarità che la rende
così fresca, varia e gioiosa.
Quando andò in scena a Berlino in quel
lontano novembre di quasi ottant’anni fa,
fu un successo strepitoso che nel giro di
pochi mesi conquistò tutta l’Europa. Un
successo che, come si accennava, dura
ancora e che questa nuova edizione firmata da Corrado Abbati, vuole confermare.
“Al cavallino è l’hotel più bel, è il dolce
asilo che invita a farci godere la vita…”. In
questi versi c’è sicuramente la sintesi del
nuovo adattamento di Abbati: due ore di
puro divertimento, un “dolce asilo” in uno
spettacolo che sembra un fuoco d’artificio,
una coppa di champagne, un rifugio di
armonia e letizia dove anche lo spettatore
si sente in vacanza, allietato da marce
folcloristiche e ritmi sincopati, quadri di
elegante spettacolarità e colpi di sa che
portano all’immancabile “happy end” che
vede coinvolti tutti i simpatici personaggi
del palcoscenico ed i felici spettatori in platea. Appuntamento al Magnani di Fidenza
la sera del 14 febbraio nell’ambito della
stagione di prosa 2008-2009.
Protagoniste femmine
avanti creativi
Le donne della Pozzi e le donne di Fo al Teatro Moruzzi di Noceto
I
l grande ritorno di Elisabetta Pozzi, in veste di
interprete e regista, cha, a vent’anni dall’esordio, riporterà al Teatro Moruzzi il 28 febbraio
il monologo “Annie Wobbler”, scritto da Arnold
Wesker nei primi anni Ottanta. Nella piéce, l’attrice genovese interpreta il più recente linguaggio
metaforico di Wesker, focalizzato sul travaglio e
sul flusso interiore dei personaggi del trittico,
tassello delle sue antologie a soggetto di stampo
neo-naturalistico. Una sola donna, infatti, è protagonista dell’opera portata in scena, declinata
in tre personaggi: Annie, Anna, Annabella. La
prima, Annie, è una vecchia signora sola e abbandonata, a servizio presso una povera
famiglia di ebrei, una sorta di misantropa presa dallo sfaccendio, che una volta finito il
suo lavoro si sveste degli stracci e si trasforma in Anna, una studentessa neolaureata
dai capelli rossi, che ostenta enorme sicurezza di sé, in preparativi per uscire. Al termine della scena, si toglie la parrucca e si trasforma in un’intellettuale, una scrittrice
il cui terzo romanzo è un grande successo, che tenta di dare un’immagine ingannevole
di sé. Le tre donne del trittico si inseguono, si citano e si anticipano l’una con l’altra:
sono la metafora dell’identità multipla, costruita sul temperamento femminile, dell’iodiverso di ognuno di noi.
Ritorna, invece, il 2 marzo, la storica commedia di Dario Fo “Sotto paga, non si paga!”,
con un cast d’eccezione con Marina Massironi, Licia Maglietta, Antonio Catania, Marina De Juli, Renato Marchetti e Sergio Valastro. Un cult di attualissima e coraggiosa
denuncia sociale, il cui debutto risale al 1974; narra la storia surreale di donne che
“nella periferia di Milano, andando a fare la spesa, si ritrovavano con i costi aumentati
a dismisura e, furenti, decidevano di pagare metà prezzo rispetto alla cifra imposta”
dice il regista. La chiave dello spettacolo si ripete sia nella realtà scenica che sociale:
un iter satirico e grottesco. Un must per gli amanti del teatro di Fo, sintesi tra malizia,
comicità avvolgente e una lente sul mondo attuale. #Elisabetta Fusaro#
Info tel. 0521 625536 / 622130
cantieri di strada
La FNAS - Federazione Nazionale Arte
di Strada con il sostegno del Ministero
delle Politiche Giovanili organizza la quinta
edizione di “CANTIERI DI STRADA” Premio
Nazionale per la produzione di spettacoli di
strada. Sono previste tre azioni: 1) un premio in denaro; 2) un aiuto alla circuitazione
delle produzioni; 3) una presentazione delle
produzioni finaliste davanti ad una qualificata platea di promotori e organizzatori
in occasione del Lucania Busker Festival
organizzato dal Lucania Buskers Festival.
Vengono istituite quattro categorie di
premi: 1) Premio Giovani Ciarlatani, per
progetti di produzioni realizzati da singoli
artisti nati dopo il 31 dicembre 1981 o
da compagnie composte nella misura di
almeno il 50% da artisti nati dopo il 31
dicembre 1981; 2) Premio Uanmensciò,
per progetti di produzione realizzati da
artisti singoli; 3) Premio Di Piazza in Piazza, per progetti di produzioni di piccole
dimensioni (da 2 a 4 in scena); 4) Premio
Scena Urbana, per progetti di produzioni
di maggior dimensione (almeno 5 artisti
in scena).
Partecipazione al concorso: per partecipare al concorso tutti gli interessati alle 4
differenti categorie di concorso debbono
elaborare il progetto per la produzione di
un nuovo spettacolo compilando l’apposito
formulario on-line disponibile al seguente
indirizzo internet: http://www.fnas.org/
cantieri_di_strada/bando.asp; l’ultimo
giorno utile per salvare il formulario,
compilato in tutte le sue parti, mediante il
sistema informatico presente sul sito www.
fnas.org è il 28 Febbraio 2009.
Info [email protected] - tel. 0438 580986
INSULTI AL PUBBLICO
Al linsöl
Dal 13 al 15 febbraio alle 21, al
Teatro del Tempo, l’Accademia
degli Artefatti in collaborazione con
Radio Rai 3, porta in scena Insulti
al pubblico di Peter Handke, per la
regia di Fabrizio Arcuri. “Insulti al
pubblico” prima che uno spettacolo
è un manifesto: indica contenuti e
modi del Teatro oggi, su come e
cosa si può o si deve comunicare, e sulla condizione attuale del
pubblico (borghese). C’è una vena
ironico-polemica che attraversa
lo spettacolo e che ha ancora un potere di attrazione molto
forte e una possibilità di parlarci in modo vivo e concreto. Gli
attori, come da indicazione dell’autore, si contendono il testo,
un megafono e il pubblico. Ma sono alleati e si capisce, e
si subisce questa alleanza come una minaccia. Prima che
uno spettacolo è uno studio, una riflessione esposta e in
progress, che in qualche modo interpreta un naturale rifiuto nei confronti del simbolo e della metafora, nei confronti
dell’espediente e della verosimiglianza, nei confronti della
possibilità stessa di rappresentare. Nessuna pretesa, non
succede nulla e questo nulla non rappresenta nient’altro se
non la tortura della parola, di chi la dice e di chi l’ascolta.
Diversamente da
quanto annunciato,
al posto della commedia “W i tri de”,
il 21 e 22 febbraio
alle 21, al Teatro
del Tempo, la Compagnia La dialettale
sissese porterà in
scena “Al linsöl” di
Mauro Adorni.
Una commedia in tre
atti incentrata sulla
figura di Cecilia, figlia di Eulalia, la quale sogna per la figlia
un futuro da attrice pieno di successi e di ricchezza. Eulalia
manda la ragazza a fare un provino in città e ne informa il
marito Gaudenzio, interpretato da Mauro Adorni, che rimane
piuttosto perplesso di fronte al linsöl d’agi e di benessere
che, secondo la moglie, dovrebbe presto arrivare alla figlia.
Tuttavia Cecilia torna dalla città sconvolta e in preda ad una
strana allergia: è terrorizzata fino allo svenimento alla vista di
qualunque uomo, padre compreso. Per scoprire le ragioni di
tale malanno, il padre Gaudenzio ricorre ad un travestimento
femminile, dando vita ad una serie di equivoci e colpi di scena
quanto mai comici e divertenti.
Teatro del Tempo tel. 0521 386553
teatro
21 e 22 febbraio 2009, ore 21
13, 14 e 15 febbraio 2009, ore 21
>teatro
Un testo da D’Annunzio e uno spaccato di strana amicizia al Cerchio
In scena troviamo Giorgio Aurispa seduto su un elegante divano d’epoca, siamo nel
1894. Il protagonista è un intellettuale capace di sottilissime analisi, ma debole e
irresoluto nei frangenti più decisivi, segnato da una intrinseca, originaria incapacità
a vivere. Un leggero accento e una certa cadenza ne tradiscono le origini abruzzesi.
Giorgio, superuomo in perenne crisi, interessante anticipatore di un’altra figura chiave
del romanzo italiano di fine secolo, l’Inetto... Sabato 14 febbraio alle 21 il Teatro del
Cerchio alaza il sipario su “L’infermo”, piece tratta da Gabriele D’Annunzio, di e con
Stefano Angelucci Marino.
Sabato 28, invece, si passa dalla riflessione sulla solitudine a quella sull’amicizia con
“Uomini senza donne”, storia di una strana coppia buffa e mal assortita, due uomini
che cercano di essere creativi, che cercano di amare, che cercano di essere felici. Il
finale è avvolto da un disarmante cinismo.
Info tel. 335 490376 - www.teatrodelcerchio.it
Ragazzola, la profondità dolorosa dell’anima
Tra gli eventi di febbraio “Le cinque rose di
Jennifer”, storia di un femminiello e “Odissea”,
il rancore del figlio verso un padre mancato
H
a debuttato nell’ottobre 2006, lo spettacolo che andrà in
scena il 14 febbraio alle 21,15 presso il Teatro di Ragazola.
E nel 2007 Monica Piseddu si è aggiudicata il Premio UBU
come miglior attrice non protagonista. Si intitola “Le cinque
rose di Jennifer”, è diretto da Annibale Ruccello e interpretato
da Arturo Cirillo con la sopracitata Piseddu. è un drammatico
spaccato di solitudine nel mondo dei femminielli di un quartiere
disperato della periferia di Napoli, dove si aggira un assassino
che si firma con delle rose rosse. Mette in scena un pensiero
ossessivo e maniacale, quello di Jennifer, travestito napoletano.
Un pensiero che porta al suicidio. Una solitudine di periferia e
le sue proiezioni: la radio è se stessa, Patty Pravo è se stessa,
la vicina è se stessa. Un io che non è più in grado di pensare
l’altro, se non nella creazione immaginaria di un volto dentro
una cornice vuota. Si muore di solitudine. Un attore che si
traveste, una attrice che si traveste. Mestruazioni finte, seni
piatti, parti mai avvenuti. Tutto nella mente di un ragazzo di
una città di provincia.
Si parla ancora del prestigioso Premio UBU con lo spettacolo in
programma il 28 febbraio, stessa ora stesso luogo: “Odissea”
All’Europa, una danza e una
visione surreale della guerra
Tre figure in scena per uno spettacolo di
musica, danza e parole. Il 6 e 7 febbraio
al Teatro Europa di via Oradour va in scena
“Only you” ideato da Daniele Albanese. La
noia, le sue declinazioni e le sue estreme
conseguenze sono il nucleo del lavoro, la
costruzione scenica definisce un mood più
che una narrazione.
C’è tuttavia una linearità drammaturgica
che va dalla noia (ripetizione ossessiva, inerzia fisica, materiale e spirituale) alla violenza
efferata: non un sillogismo perfetto, ma di
sicuro un paradigma puntuale del nostro
[20] - il mese febbraio\2009
di e con Mario Perrotta, inseirto appunto tra i finalisti della
XXXI edizione del Concorso. La messainscena è arricchita dalle
musiche originali eseguite dal vivo da Mario Arcari e Maurizio
Pellizzari. Parla di Telemaco, il quale, non avendo ricordi del padre Ulisse che non ha mai visto, sfoga senza pudori i sentimenti
di rancore che da sempre lo accompagnano per un padre che
forse è un eroe, ma per lui è un genitore mancato.
Info e prenotazioni tel. 339 5612798
presente. A fare da detonatore, l’impossibilità di relazione con
l’altro. I creatori hanno lavorato su quello che non c’è, sulla
mancanza come circuito chiuso e non fecondo, sul privato come
privazione, sulla patina d’anestetico che
azzera i sensi e fa di noi bestie mai sazie. Il
desiderio e la sua soddisfazione non hanno
più una corrispondenza.
Il linguaggio dello spettacolo, “L’albero della
cuccagna” (27 febbraio) è comico e surreale come se fosse possibile sperare che
se proprio dobbiamo morire preferiremmo
morire dal ridere. La guerra e ciò che
lascia, ciò che cambia, come ci cambia.
Potrebbe sembrare la storia di un altro
tempo, lontano nel passato o nel futuro, è
invece la storia di questo tempo.
Info tel. 0521 243377
Soragna, paese d’arte
Sorbolo, il teatro è vivo!
Laboratorio teatrale rivolto a
donne migranti e native. Dal 15
febbraio presso il Teatro Scuola
elementare di Collecchio
Il 22 febbraio prende avvio
la stagione che propone
spettacoli rivolti soprattutto
ai più giovani
Tante compagini amatoriali
e giovani appassionati.
Ripresa anche l’attività della
compagnia Memo Benassi
Gli oggetti che ci circondano potrebbero raccontare le nostre vite, oggetti
quotidiani, inconsueti inchiodati con
arte al muro a rappresentare la nostra
storia, qualcosa della nostra anima.
La sapienza e il lavoro che sta dietro
ad un oggetto è profonda. Lo stesso
oggetto in mano a persone diverse,
portatori di culture altre, può produrre
emozioni diverse, storie diverse e anche gradi di libertà diversi, creatività in
gioco. Siamo tutti portatori di culture,
saperi diversi, ma chi ha la consapevolezza di avere dentro di sé tante culture
è il migrante.
Festina Lente Teatro e Ass. Vagamonde si propogono di recuperare storie
e reinventarne di nuove, storie legate
alla terra, storie sostenibili.
Il teatro è il grande luogo dove si può
restare svegli e ripensare tutti i propri
ricordi a uno a uno.
Un nuovo progetto finalizzato a valorizzare l’idea e ormai “il marchio” di “Soragna Paese d’Arte” quello che parte il 22
febbraio per terminare ad aprile.
Si punta sui ragazzi e su spettacoli
teatrali ideati e progettati apposta
per loro: poesie, riferimenti a favole,
marionette e musica. Inizio spettacoli
ore 16,30.
Si parte il 22 febbraio con “La Sirenetta” liberamente ispirato alla favola di
Andersen, una delle favole più toccanti
e conosciute, un viaggio nelle profondità del mare e del suo mondo.
Il 1° marzo sarà la volta dello spettacolo “Legno, diavoli e vecchiette…storie
di marionette”, una serie di microspettacoli inanellati fra loro che ripercorrono il cammino che porta un artista a
creare le sue marionette, dal momento
dell’ispirazione, spesso casuale, fino a
quando esse acquistano “magicamente” vita. #Camilla Robuschi#
Prosegue fino a marzo la rassegna
TeatroInsieme promossa dall’assessorato alla Cultura del comune di
Sorbolo in collaborazione con alcune
associazioni del territorio. “Lo scopo
della rassegna - dice Giorgio Franchi,
assessore alla Promozione culturale
del Comune di Sorbolo - è presentare
i gruppi e le compagnie che dedicano
al teatro grande impegno in forma
amatoriale. Recentemente è ripresa
l’attività della Compagnia Memo Benassi che ha debuttato a fine novembre.
Anche fra i giovani vi è chi partecipa a
laboratori teatrali, uno dei quali organizzato dall’Unione Sorbolo e Mezzani.
In futuro sarebbe interessante riuscire
ad organizzare una rassegna con la
partecipazione delle compagnie attive
sul territorio”.
A febbraio appuntamento il 7 alle 21
al Teatro Virtus con “Il gatto con gli
stivali” di Charles Perrault.
Info tel. 0524 598922
Info tel. 0521 669644
Info tel. 0521 302502 / 333601
0521 494598 - [email protected]
teatro
Di mano in mano
>teatro
[14] - il mese novembre \ 2008
domenica 1
I liquori e le conserve della nonna
Mercato a tema, Traversetolo
Scarpette rosse
Ca’ Luogo d’arte
Teatro Europa, ore 16,30
tel. 0521 243377
Max Gericke
di Manfred Karge
con Elisabetta Pozzi
messa in scena Walter Le Moli
Teatro Due, ore 21 - tel. 0521 230242
Barbieri
Teatro Necessario - dai 3 anni
Prima nazionale
Teatro al Parco, ore 16,30
tel. 0521 992044
La strana morte di Treplev
Kostantìn Gavrìlovic
a cura di Roberto Cavosi
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Il giardino di limoni
Di Eran Riklis
Cinema Edison, ore 19,45 - 22
tel. 0521 964803
Chitarra swing da
django reinardth a Manu Cha
Corrado Caruana
Corte del Macchione
tel. 0521 671255
lunedì 2
Il più crudele dei giorni
Di Ferdinando Vicentini Orgnani
Nell’ambito dell’inaugurazione della
Biblioteca Internazionale “Ilaria Alpi”
Il regista incontra il pubblico
Cinema Astra, ore 21
tel. 0521 251848 - 960554
Dal jazz al funky
Alessia Galeotti duo
Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
martedì 3
Quartetto Hagen
Musiche di Hydn, Bartok, MendelssohnBartholdy
Auditorium Niccolò Paganini, ore 20
tel. 0521 039399
mercoledì 4
Palermo shooting
Di Wim Wenders
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
Reading poetico di e con
Elisa Vaiani
MateriaOff, ore 21,30
tel. 0521 287543
UK Subs!
Circolo Arci Onirica
[email protected]
A cena con... Après La
Classe e la Fondazione Fossoli
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 20,30 - tel. 0522 671970
giovedì 5
Mondobugia
Incontro con Maurizio Chierici sul tema
“Giornalismo”
Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/A
ore 17 - tel. 0521 234498
Vai e vivrai
Di Radu Mihaileanu
“Invisibili artefici”
Cine D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 228330/281138
Palermo shooting
Di Wim Wenders
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
Vanessa Peters (TEXAS) in
concerto
MateriaOff, ore 21,30
tel. 0521 287543
I Ragazzi del secolo scorso
le più belle canzoni degli ultimi 100 anni
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
venerdì 6
L’ospite inatteso
Di Thomas McCarthy
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
Solisti del Teatro alla Scala
di Milano
Musiche di Brahms
Teatro Verdi, Busseto - ore 20,30
tel. 0524 92487
Negrita
Palasport Raschi, ore 21
tel. 0521 993628
Promemoria
Di e con Marco Travaglio
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Pietro, 1° studio / Only you
/ Arebours 100
Teatro Europa, ore 21,15
tel. 0521 243377
Caro bugiardo
di Jerome Kilty
con Anna Mazzamauro e Corrado
Tedeschi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Cinzano Five
Cafè San Biagio, Barilla Center, ore
21,30 - tel. 0521 247605 / 490084
I cembali del Makalu
Teatro “Balbi Carrega”
Via Garibaldi - Sala Baganza - ore 20,45
tel. 0521 331311
Guignol
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
Cisco
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 22 - tel. 0522 671970
sabato 7
I Solisti del Teatro Regio
Musiche di Rossini, Cajkovskij
Teatro Regio, ore 17
tel. 0521 039399
Legenda per la consultazione
Il gatto con gli stivali
Cinema-Teatro Virtus, Sorbolo, ore 21
tel. 0521 669644
Il sabato del villaggio
Il rapporto uomo-città nel corso del tempo nella riflessione storico-urbanistica
- La città come opera d’arte
Centro civico “La Corte Bruno Agresti”,
via F.lli Cantini 8 – Traversetolo, ore 16
Promemoria
Promemoria
Di e con Marco Travaglio
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Polacca brillante
Joanna Trzeciak, pianista
Musiche di Chopin e Szymanowski
Teatro Cinghio
ore 17,30
tel. 0521 964803
Caro bugiardo
Di e con Marco Travaglio
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Black hole
Di Marco Bolognesi
Partecipa alla serata l’artista, Carlo
Lucarelli e Simona Vinci
Cine D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 228330/281138
TNT
Arci Unplegged, Pilastro di Langhirano
ore 22,30
tel. 0521 706214
di Jerome Kilty
con Anna Mazzamauro e Corrado
Tedeschi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 16
tel. 0521 200241
L’ospite inatteso
Di Thomas McCarthy
Cinema Edison, ore 20 - 22
tel. 0521 964803
Jam & Blues
Corte del Macchione
tel. 0521 671255
Caro bugiardo
di Jerome Kilty
con Anna Mazzamauro e Corrado Tedeschi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Armonie di voci e strumenti
Cinema Teatro Comunale di Felino
ore 21 - tel. 0521 335920
lunedì 9
Violoncello Steven Isserlis
Pianoforte Olli Mustonen
Musiche di Britten, Mustonen,
Stravinskij, Sibelius, Martinu°
Auditorium Niccolò Paganini, ore 20
tel. 0521 039399
Lasciateci perdere
Progressivamente
con roberto Gatto
Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21
tel. 0521 625536
Teatro di Ragazzola, ore 10
tel. 339 5612798
Luca Lanza e Mara Mazzieri
Chitarra e voce, Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
Andrea Grossi
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
martedì 10
Viaggio nella musica
classica
Musiche di Schubert, Hayden, Chaikoskij
Nuovo teatro Soragna, ore 21,15
tel. 0521 829055/823221
I ragazzi di Villa Emma
regia di Aldo Zappalà
Il Giorno della Memoria
Rocca Sanvitale Sala Baganza
ore 17,30 - tel. 0521 331311
Asilo Republic
Tributo a Vasco Rossi
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 22 - tel. 0522 671970
domenica 8
Gran Carnevale di Busseto
Busseto, centro storico
dalle 14,30
tel. 0524 687918
www.carnevaledibusseto.it
L’ospite inatteso
Di Thomas McCarthy
Cinema Edison
ore 21,15
tel. 0521 964803
La musica da camera di
Brahms: Sonate e Trii
Delizie della Tavola
Mercato a tema gastronomico
Traversetolo
Aperitivo a Palazzo Marchi
Ensemble di fiati della
Fondazione Toscanini
Palazzo Marchi, ore 11
tel. 0521 391311
Corrado Giuffredi (clarinetto)
Alexander Hülshoff (violoncello)
e Patricia Pagny (pianoforte)
I concerti della Casa della Musica
La Casa della Musica, ore 20,30
tel. 0521 031170
Bendy band
Cafè San Biagio, Barilla Center, ore
21,30 - tel. 0521 247605 / 490084
Veronica Marchi
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
Jojo e Pulcinella
dai 3 ai 6 anni
Teatro del Cerchio, ore 11
tel. 335 490376
Le luci della centrale
elettrica
Serata Cantine d’Italia
buffet ore 20, concerto ore 22
Fuori Orario
Taneto di Gattatico
tel. 0522 671970
Olleto
dai 7 anni in su
Teatro del Cerchio, ore 17
tel. 335 490376
Appuntamenti
mercoledì 11
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
febbraio
>calendario eventi
giovedì 12
Mondobugia
Incontro con Vittorio Parisi sul tema
“Etologia”
Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/A
ore 17 - tel. 0521 234498
Mooladè
Di Ousmane Sambene
“Invisibili artefici”
Cine D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 228330/281138
Concerto ín ricordo di
Mstislav Rostropovich
Filarmonica Arturo Toscanini
Kazushi Ono, Direttore
Natalia Gutman, Violoncello
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 391320
Vuoti a rendere
Di Jan Sverák
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
Gwen in concerto
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
venerdì 13
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Vuoti a rendere
Di Jan Sverák
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
Gianni Morandi
Grazie a tutti
Teatro tenda Lotto, Fiere di Parma
ore 21 - tel. 0521 993628
Rh positivo
Arci Unplegged
Pilastro di Langhirano
ore 22,30 - tel. 0521 706214
Ridillo Acoustic Trio
Cafè San Biagio, Barilla Center, ore
21,30 - tel. 0521 247605 / 490084
Sarah-Jane Morris
e Dominic Miller
Al Boccolo, Ristorante – Music Hall
Strada del Boccolo 7, Varano Dè
Melegari - ore 22,30
tel. 0525 550118
Maria Pia De Vito - Huw
Warren
con roberto Gatto
Teatro Moruzzi,
Noceto, ore 21
tel. 0521 625536
Insulti al pubblico
Di Peter Handke.i
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
Frankie Hi-Nrg
Fuori Orario
Taneto di Gattatico
ore 22
tel. 0522 671970
[24] - il mese febbraio\2009
sabato 14
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Due cuori e un castello
ore 11, visita guidata alla Rocca di Sala
Baganza
ore 15,30, visita al Castello di
Roccabianca, tel. 0521 228152
Rocca d’amore
Visita guidata e cena
Rocca dei Rossi San Secondo Parmense
dalle 15, tel. 0521 829055
Vuoti a rendere
Di Jan Sverák
Cinema Edison, ore 19,45 - 22
tel. 0521 964803
Gianni Morandi
Grazie a tutti
Teatro tenda Lotto, Fiere di Parma
ore 21 - tel. 0521 993628
Filarmonici di Busseto
Corrado Giuffredi, clarinetto
Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica
L’Opera nelle tradizioni
Teatro Verdi
Busseto - ore 20,30
tel. 0524 92487
Osservazione nuovi talenti:
Terminus / Pornobboy (studio)
/ Arriverà e ci coglierà
di sorpresa
Teatro al Parco ore 21
tel. 0521 992044
L’infermo
da Gabriele D’Annunzio
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 335 490376
Al cavallino Bianco
Conpagnia Corrado Abbati
Teatro Magnani, Fidenza, ore 21
tel. 0524 522044
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Insulti al pubblico
Di Peter Handke.i
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
Rossoporpora
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
Al pover zio Frank
Commedia dialettale
Cinema Teatro Comunale di Felino
ore 21 - tel. 0521 335920
Merqury band
Tributo ai Queen
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 22 - tel. 0522 671970
domenica 15
Gran Carnevale di Busseto
Busseto, centro storico, dalle 14,30
tel. 0524 687918
www.carnevaledibusseto.it
Carnevale borgotarese
Borgo Val di Taro
www.carnevaleborgotarese.it
Due cuori e un castello
ore 11, visita guidata alla Rocca di Sala
Baganza - tel. 0521 228152
Piante e fiori
Mercato a tema, Traversetolo
Mercatino d’antiquariato
Fontanellato, centro storico
tutto il giorno, tel. 0521 829055
Fitness day con Jill Cooper
Palasport, Fontevivo
tel. 338 9916406
Bruno la roccia
Teatro del Cerchio, ore 17
tel. 335 490376
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 16
tel. 0521 200241
La città incantata
regia di Hayao Miyazaki
Cinema Teatro Comunale di Felino
ore 15,30 - tel. 0521 335920
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
mercoledì 18
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Vuoti a rendere
Di Jan Sverák
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
Vittorio Cane
MateriaOff, ore 21,30 - tel. 0521 287543
Barbara Barbieri
Cafè San Biagio, Barilla Center, ore
21,30 - tel. 0521 247605 / 490084
Quando la radio
Cinque voci e un pianoforte
Teatro Comunale di Felegara, ore 21
tel. 0525 422727
Mmm... buoni questi libri
cena musical-letteraria con Shlomo
Venezia, testimone della Shoah
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 20,30 - tel. 0522 671970
giovedì 19
Mondobugia
Borgo Val di Taro
www.carnevaleborgotarese.it
Di Peter Handke.i
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
John Statz
Le cinque rose di Jennifer
Concerto Blues
Nuovo teatro Soragna
ore 21,15
tel. 0521 829055/823221
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Insulti al pubblico
Di Jan Sverák
Cinema Edison
ore 19,45 - 22
tel. 0521 964803
nu-jazz standard jazz & crooning
Corte del Macchione
tel. 0521 671255
Mandolin Brothers
martedì 17
Incontro con Roberto Tesi (Galapagos)
sul tema “economia”
Ass. Remo Gaibazzi, b.go Scacchini 3/A
ore 17 - tel. 0521 234498
MateriaOff, ore 21,30
tel. 0521 287543
Teatro di Ragazzola, ore 21,15
tel. 339 5612798
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Vuoti a rendere
Beat Deenration vol. 1
Circolo Arci Onirica
[email protected]
Un po’ per caso un po’ per
amore
Mario hig quartet
lunedì 16
Jazz d.o.p.
Paolo Mozzoni, Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
Carnevale borgotarese
Lucia di Lammermoor
Musica di Donizetti
Teatro Regio, ore 20 - tel. 0521 039399
Incontro con Umberto
Galimberti
“Café letterario”
Ciname Teatro Aurora
Langhirano, opre 21, tel. 0521 351352
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Ricordando Chernobyl:
incontro con Pavel Lukashov
Centro civico “La Corte Bruno Agresti”,
via F.lli Cantini 8 – Traversetolo
ore 20,45
City of God
Di Fernando Meirelles
“Invisibili artefici”
Cine D’Azeglio, ore 21
tel. 0521 228330/281138
Le eccentriche. Voci insolite
della letteratura: Simone de
Beauvoir, Una donna spezzata
Biblioteca comunale Pavese di Felino
ore 15,30 - tel. 0521 335920
sabato 21
Lucia di Lammermoor
Musica di Donizetti
Teatro Regio, ore 17
tel. 0521 039399
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
L’altro ieri, ieri e oggi
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Vuoti a rendere
Il rapporto natura-tecnologia nella riflessione antropologica - Uomo e natura:
tecniche, ideologie, riti
Centro civico “La Corte Bruno Agresti”,
via F.lli Cantini 8 – Traversetolo, ore 16
Melting Plot
reading, installazione, musica dal vivo
Teatro Europa, ore 21,30
tel. 0521 243377
Di Jan Sverák
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
The Sonic Aces - Texanbilly
l’anima acustica dei Monorace
Corte del Macchione
tel. 0521 671255
venerdì 20
La rabbia
Di Louis Nero, incontro con il regista
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
La musica da camera di
Brahms: i Quartetti
con pianoforte
Alberto Ruta (violino), Bruno Boano (viola),
Alain Meunier (violoncello) e Antonello
Cannavale (pianoforte)
I concerti della Casa della Musica
La Casa della Musica, ore 20,30
tel. 0521 031170
I Solisti del Teatro Regio di
Parma e Richard Galliano
Teatro Verdi, Busseto - ore 20,30
tel. 0524 92487
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21 - tel. 0521 230242
Crazy Bullets
Arci Unplegged, Pilastro di Langhirano
ore 22,30 - tel. 0521 706214
Tributo a Celentano
Febbraio Beppe Scelta
Cafè San Biagio, Barilla Center, ore
21,30 - tel. 0521 247605 / 490084
Tre allegri ragazzi morti
Circolo Arci Onirica
[email protected]
Guido Maria Grillo
MateriaOff, ore 22, tel. 0521 287543
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Il sabato del villaggio
Omaggio ad Arturo Toscanini
Filarmonica Arturo Toscanini
Rinaldo Alessandrini, Direttore
Auditorium Paganini, ore 20,30
tel. 0521 391320
Tony Manero
Di Pablo Larraín
a seguire
La rabbia
Di Louis Nero, Cinema Edison, ore 20
tel. 0521 964803
Al linsöl
Commedia in 3 atti di Mauro Adorni
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
Keravà
Tributo a De Andrè
Sala Juventus, Colorno, ore 21
tel. 0521 313336
Carnevale borgotarese
Cinema Edison, ore 20
tel. 0521 964803
Rocca e natura
con Ottavia Piccolo
Teatro Magnani, Fidenza, ore 21
tel. 0524 522044
Mercatino d’antiquariato
MateriaOff, ore 21,30
tel. 0521 287543
Borgo Val di Taro
www.carnevaleborgotarese.it
Mercatino del biologico
Fontanellato, centro storico
9-18, tel. 0521 829055
p.le Marzabotto, Traversetolo, 8-13,30
Aperitivo a Palazzo Marchi
Palazzo Marchi, ore 11
tel. 0521 391311
Gitana malagueña
Gernot Winischhofer al violino
Anna Ferrer al pianoforte
Musiche di De Sarasate, Albéniz e Granadosi, Teatro Cinghio, ore 17,30
tel. 0521 964803
Scivolando tra le onde
Teatro del Cerchio, ore 17
tel. 335 490376
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 16
tel. 0521 200241
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21 tel. 0521 230242
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Tony Manero
Di Pablo Larraín, a seguire
La rabbia
Di Louis Nero
La commedia di Candido
Giuliano Dottori
Al linsöl
Commedia in 3 atti di Mauro Adorni
Teatro del Tempo, ore 21
tel. 0521 386553
Canistracci oil
colonne sonore dei film anni ‘80
cinematic jazz, Corte del Macchione
tel. 0521 671255
lunedì 23
Biagio Antonacci
“Il cielo ha una porta sola”
Teatro Regio, ore 21
tel. 0521 993628
Alex Mori e Corrado Caruana
clarinetto, sax e chitarra swing
Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
martedì 24
Carnevale borgotarese
Borgo Val di Taro
www.carnevaleborgotarese.it
Lucia di Lammermoor
Musica di Donizetti
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Certe notti...
Notte cover
Nuovo teatro Soragna, ore 21,15
tel. 0521 829055
Mercy Masses / Passo
Carrabile
“Felino in sound part 1”
Cinema Teatro Comunale di Felino
ore 21 - tel. 0521 335920
calendario eventi
Un po’ per caso un po’ per
amore
Le-Li
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
Fluido rosa
Tributo ai Pink Floyd
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 22 - tel. 0522 671970
domenica 22
Gran Carnevale di Busseto
Busseto, centro storico
dalle 14,30
tel. 0524 687918
www.carnevaledibusseto.it
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
>calendario eventi
>calendario eventi
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
La parola ai giurati
di Reginald Rose
con Alessandro Gassman
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Festa di carnevale con falò
Circolo arci “La Fontana” , Bannone, via
Pedemontana
mercoledì 25
Puccini e la fanciulla
Di Paolo Benvenuti
incontro con il regista
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
La parola ai giurati
di Reginald Rose
con Alessandro Gassman
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Viva Muerte Candita
MateriaOff, ore 21,30
tel. 0521 287543
Mmm... buoni questi libri
cena con il poeta Valerio Magrelli
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 20,30 - tel. 0522 671970
giovedì 26
Lucia di Lammermoor
Musica di Donizetti
Teatro Regio, ore 20, tel. 0521 039399
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Puccini e la fanciulla
Di Paolo Benvenuti
Cinema Edison, ore 21,15
tel. 0521 964803
TNT in concerto
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Traversetolo Jazz Winter
Concerto di Flaco Biondini (voce e
chitarra) e Davide Pecetto (fisarmonica)
Centro Civico “La Corte” di Traversetolo
ore 21,30
[26] - il mese febbraio\2009
venerdì 27
Mondobugia
Incontro con Maurizio Balsamo sul tema
“Psicanalisi”
Ass. Remo Gaibazzi
b.go Scacchini 3/A
ore 17 - tel. 0521 234498
Puccini e la fanciulla
Di Paolo Benvenuti
Cinema Edison
ore 21,15
tel. 0521 964803
Orchestra Del Teatro Regio
Di Parma
Direttore Yuri Temirkanov
Pianoforte Denis Matsuev
Musiche di PROKOF’EV e CˇAJKOVSKIJ
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
L’albero della cuccagna
Teatro Europa, ore 21,15
tel. 0521 243377
Uomini in frac
con Peppe Servillo
Teatro Magnani, Fidenza, ore 21
tel. 0524 522044
Banda Liga
Arci Unplegged, Pilastro di Langhirano
ore 22,30 - tel. 0521 706214
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 20,45
tel. 0521 200241
Matteo Valli
MateriaOff, ore 22,
tel. 0521 287543
Sikitikis
Circolo Arci Onirica
[email protected]
Aaron Tesser & The New
Jazz Affairr
Al Boccolo, Ristorante – Music Hall
Strada del Boccolo 7, Varano Dè
Melegari - ore 22,30
tel. 0525 550118
Achtung Babies
Tributo agli U2
Fuori Orario
Taneto di Gattatico
ore 22 - tel. 0522 671970
sabato 28
Un ponte di sapori
Mostra-mercato. Prodotti tipici agroalimentari e artigianato
Trecasali, www.pontedeisapori.it
Orchestra Del Teatro Regio
Di Parma
Direttore Yuri Temirkanov
Pianoforte Denis Matsuev
Musiche di PROKOF’EV e CˇAJKOVSKIJ
Teatro Regio, ore 20
tel. 0521 039399
I Solisti del Teatro Regio
Musiche di Stravinskij
Teatro Regio, ore 17
tel. 0521 039399
Tanti saluti
La corte ospitale
Teatro al Parco ore 21
tel. 0521 992044
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Tony Manero
Di Pablo Larraín
Cinema Edison, ore 20 - 22
tel. 0521 964803
Annie Wobbler
di Arnold Wesker
con Elisabetta Pozzi
Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21
tel. 0521 625536
Odissea
di e con Mario Perrotta
Teatro di Ragazzola
ore 21,15
tel. 339 5612798
Unomini senza donne
Teatro del Cerchio, ore 21
tel. 335 490376
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani
ore 20,45
tel. 0521 200241
Al mort in tl’armeri
Commedia dialettale
Teatro beato Acrdinal Ferrari
piazza Picco, ore 21
[email protected]
Viva i tri dè
Commedia dialettale
Cinema Teatro Comunale di Felino
ore 21 - tel. 0521 335920
Rocco Rosignoli
MateriaOff, ore 22
tel. 0521 287543
Star-t in concerto
Nuovo teatro Soragna
ore 21,15
tel. 0521 829055
James Taylor Quartet
Fuori Orario, Taneto di Gattatico
ore 22
tel. 0522 671970
marzo
domenica 1
Gran Carnevale di Busseto
Busseto, centro storico, dalle 14,30
tel. 0524 687918
www.carnevaledibusseto.it
Un ponte di sapori
Mostra-mercato. Prodotti tipici agroalimentari e artigianato
Trecasali, www.pontedeisapori.it
Lucia di Lammermoor
Musica di Donizetti
Teatro Regio, ore 15,30
tel. 0521 039399
Valzer e polke sulle rive del
Danubio
Roberto Metro e Elvira Foti, pianoforte
Musiche dei fratelli Strauss
Teatro Cinghio, ore 17,30
tel. 0521 964803
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani, ore 16
tel. 0521 200241
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due, ore 21, tel. 0521 230242
Radio manouche
gipsy jazz manouche
Corte del Macchione, tel. 0521 671255
lunedì 2
Not Only Blues
Osteria XX settembre
tel. 0521 385594
Sotto paga non si paga!
di Dario Fo
con Marina Massironi
Teatro Moruzzi, Noceto, ore 21
tel. 0521 625536
Un po’ per caso un po’ per
amore
compagnia dei Borghi
Nuovo Teatro Pezzani
ore 20,45
tel. 0521 200241
mercoledì 3
Catastrofe/Il bicchiere della
staffa/Il linguaggio della
montagna/Il nuovo ordine
mondiale
Beckett/Pinter
direzione Massimiliano Farau
Teatro Due, ore 21
tel. 0521 230242
Domanda di matrimonio
di Anton Cechov
direzione Nicoletta Robello
Teatro Due
ore 21
tel. 0521 230242
Teatro Regio di Parma
martedì 13 ore 20.00 turno A, giovedì 15 ore 20.00 turno B,
domenica 18 ore 15.30 turno D, mercoledì 21 ore 20.00 turno C,
sabato 24 gennaio 2009 ore 17.00 turno E
I LOMBARDI ALLA
PRIMA CROCIATA
Musica di GIUSEPPE VERDI
Roberto De Biasio, Michele Pertusi, Cristina Giannelli,
Dimitra Theodossiou/Silvia Dalla Benetta, Roberto Tagliavini,
Gregory Bonfatti, Jansons Valdis, Francesco Meli, Maria Assunta Sartori
Interpreti
DANIELE CALLEGARI
Regia LAMBERTO PUGGELLI
Maestro concertatore e direttore
Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI
Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma
Allestimento del Teatro Regio di Parma
Spettacolo con sopratitoli
Teatro Regio di Parma
giovedì 19 ore 20.00 turno A, sabato 21 ore 17.00 turno E,
martedì 24 ore 20.00 turno B, giovedì 26 ore 20.00 turno C,
domenica 1 marzo 2009 ore 15.30 turno D
Stagione LIRICA
2009
LUCIA
DI LAMMERMOOR
Musica di GAETANO DONIZETTI
Gabriele Viviani, Désirée Rancatore, Roberto Aronica,
Francesco Marsiglia, Carlo Cigni, Grazia Gira, Angelo Villari
Interpreti
STEFANO RANZANI
Regia, scene e costumi DENIS KRIEF
Maestro concertatore e direttore
Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI
Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma
Allestimento del Teatro Lirico di Cagliari
Spettacolo con sopratitoli
Teatro Regio di Parma
giovedì 2 ore 20.00 turno A, domenica 5 ore 15.30 turno D,
mercoledì 8 ore 20.00 turno B, sabato 11 ore 17.00 turno E,
martedì 14 ore 20.00 turno C, venerdì 17 aprile 2009 ore 20.00 fuori abb.
TosCA
Musica di GIACOMO PUCCINI
Micaela Carosi, Marcelo Alvarez, Marco Vratogna,
Alessandro Spina, Matteo Peirone, Mauro Buffoli,
Alessandro Bianchini, Christian Lovato
MASSIMO ZANETTI
Regia JOSEPH FRANCONI LEE
Maestro concertatore e direttore
da un’idea di
Maestro del coro
ALBERTO FASSINI
MARTINO FAGGIANI
Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma
Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma
Allestimento del Teatro Comunale di Bologna
Spettacolo con sopratitoli
teatro
Cantadori Design Office - ph Luca Fregoso
Interpreti
Biglietteria del Teatro Regio di Parma Tel. 0521 039399
[email protected]
www.teatroregioparma.org
>cinema
Di giuseppe caro
Storie d’altri
m o n d i
Entra nel vivo la rassegna di cine D’Azeglio e Forum
Solidarietà, dedicata al tema delle relazioni tra i
popoli. In programma tre film ad ingresso gratuito:
“Vai e vivari”, “Mooladé” e “City of God”
L’
cinema edison
tel. 0521 964803
occhio della cinepresa indaga sulla
realtà e sugli esseri umani. Mostra
anche ciò che spesso sembra
invisibile, per pigrizia della mente o per
mancanza di coraggio. La rassegna in
corso al cine D’Azeglio è uno spaccato di
questa forma d’arte prestata alla determinazione di aprire gli occhi di fronte a mondi
geograficamente lontani.
Si intitola “Invisibili Artefici”, il cilco di proiezioni organizzato da Cine Club D’Azeglio
e Forum Solidarietà con il patrocinio della
Provincia di Parma. Iniziata il 29 gennaio
con il film “Pa-ra-da” di Marco Pontecorvo,
prosegue nel mese di febbraio con altri
tre imperdibili appuntamenti sempre al
cinema D’Azeglio e sempre ad ingresso
libero. Donne, bambini e sviluppo è, non
solo il sottotitolo della rassegna, ma anche
il comune denominatore di ogni film.
Le trame, seppur diverse tra loro, offrono
infatti gli stessi preziosi spunti di riflessione
FOCUS
La cultura della solidarietà
Nelle serate di proiezione sarà allestito
all’interno del Cinema D’Azeglio un
banchetto con materiale informativo
sulle associazioni “Maendeleo-Italia”
e “Muoversi non Commuoversi”, per
meglio far conoscere l’attività locale di
queste onlus, impegnate a difendere i
diritti umani in paesi lontani ma fortemente radicate nel tessuto sociale
locale, nel quale promuovono la cultura
della solidarietà.
su temi che riguardano la violenza, fisica e
psicologica, che subiscono donne e bambini soprattutto nei paesi sottosviluppati.
Il 5 febbraio alle 21 verrà proiettato Vai
e Vivrai di Radu Mihaileanu (2005). La
trama narra la storia di Salomon un bam-
La locandina della rassegna “Invisibili artefici”
bino etiope che vive in un campo profughi
in Sudan. Un progetto di cooperazione
americano-israelita approda lì per trasferire
alcuni Falashas - gli etiopi ebrei - in Israele.
La madre di Salomon lo obbliga a partire
con loro, fingendosi un ebreo, perché il
bambino abbia un futuro. Lasciata la madre
in Sudan, sarà adottato (con la convinzione
Palermo shooting
L’ospite inatteso
Vuoti a rendere
4 e 5 febbraio
6, 8, 11 febbraio
12, 13, 14, 15, 18, 19 febbraio
Regia di Wim Wenders
Regia di Thomas McCarthy
Regia di Jan Sverák
Fotografo di
fama mondiale, Finn conduce una vita
emozionante
che molti gli
invidiano. Ma
lui non dorme
mai e il suo
telefono non
fa che suonare. Ad un
cer to punto
Finn decide di
abbandonare Düsseldorf e andare a
Palermo: là incontrerà un misterioso
assassino.
Walter Vale,
professore
universitario,
vedovo da cinque anni, vive
una vita monotona in una
cittadina del
Connecticut.
Quando di malavoglia accetta di sostituire
un collega a
una conferenza a New York City, scopre che il suo
appartamento da tempo disabitato è
stato affittato...
Josef (Zdenek
Sverak) è un
insegnante
sessantacinquenne di
letteratura
al liceo, che
avrebbe potuto andare in
pensione già
da molti anni,
ma si è sempre rifiutato
di pensionarsi
sia dal lavoro che dall’amore, per
una sua speciale missione: rendersi
utile nella vita.
[28] - il mese febbraio\2009
fantascienza
Carlo Lucarelli all’Edison
per “Black hole”
In occasione dell’inaugurazione della
mostra “Dark star” di Marco Bolognesi presso la Galleria delle Colonne (7 febbraio ore 21,15), verrà
proiettato il suo cortometraggio di
fantascienza Black Hole. Il tema è
quello degli hybrids e dei cyborgs, in
cui la visione fantastica di un mondo abitato da creature futuristiche
diventa reale, tangibile e assume
forma narrativa. è un percorso visionario, unito ad atmosfere gotiche,
ai confini della realtà dove l’uomo si
che sia un ebreo) da una famiglia israeliana.
Crescerà nascondendo a tutti il suo segreto. Attorno a lui un paese in evoluzione che
conoscerà la guerra, il razzismo, i tentativi
vani di pace e quelli riusciti di democrazia.
La difficile condizione femminile in società
africane chiuse e maschiliste, è lo sfondo
tematico del film Mooladé di Ousmane
Sambene (2004) in proiezione giorno 12.
Collè Ardo è l’unica nel suo villaggio a non
aver escisso la figlia, cioè a non averla
sottoposta a una mutilazione del sesso femminile – rituale che ancora viene praticato
presso alcune etnie africane.
Quattro bambine, un giorno, si recano a
casa della donna e le chiedono “moolaade”,
protezione. Non vogliono subire l’escissione. Collè Ardo tende una corda all’entrata
fonde con l’intelligenza artificiale per
formare una nuova razza.
Questi concetti, che Marco Bolognesi aveva espresso con la fotografia,
trovano qui un più completo compimento. Black Hole è girato in alta
definizione nello studio dell’artista,
che si trova all’interno dei prestigiosi 3 Mills Studios di Londra, studi
cinematografici e televisivi dove lavorano registi come Tim Burton, Wes
Anderson, Danny Boyle e lo stesso
David Cronenberg.
Durante la serata interverranno Carlo Lucarelli, Simona Vinci e l’artista
Marco Bolognesi.
Info tel. 0521 964803
della propria capanna: nessuno potrà
entrare. Il villaggio è in subbuglio: uomini,
donne anziane, il capo della comunità:
tutti sono contro Collè Ardo, ma lei – con
coraggio e determinazione – cerca di
resistere e di far valere le proprie ragioni
e quelle delle bambine che, con amore e
consapevolezza, ha deciso di proteggere.
Ultimo appuntamento della rassegna è
il 19 febbraio con il film City of God di
Fernando Meirelles (2001). Trasposizione cinematografica dell’omonimo libro di
Paulo Lins che racconta lo sviluppo del
crimine organizzato nei sobborghi di Rio
De Janeiro tra la fine degli anni ‘60 e inizi
anni ‘80. Non ci resta che augurare una
buona e riflessiva visione.
Info tel. 0521 228330 / 2811638
Tony Manero
Puccini e la fanciulla
21, 22, 28 febbraio
25, 26, 27 febbraio
Santiago del
Cile, 1978.
Raúl Peralta,
un uomo non
più giovane,
è ossessionato dall’idea di
impersonare
il protagonista
di un recente
film americano
che sta spopolando nelle
sale del paese
governato dal generale Augusto Pinochet. Si tratta del Tony Manero di
Saturday Night Fever (1977).
Regia di Paolo Benvenuti
1 9 0 8 To r r e
del Lago. La
cameriera di
casa Puccini,
Doria, viene
accusata dalla
moglie del Maestro di essere
l’amante di suo
marito. La ragazza, incapace di sopportare l’ingiuria, si
toglierà la vita.
Solo una visita medica post mortem
verificò la sua verginità. Una pagina
drammatica della vita di Puccini.
cinema
Regia di Pablo Larraín
>cinema
Frost/Nixon
primevisioni
Regia di Ron Howard
Con Sam Rockwell, Kevin Bacon, Michael Sheen, Rebecca
Hall, Frank Langella, Oliver Platt, Patty McCormack,
Matthew MacFadyen, Toby Jones, Holly Weber
Genere: drammatico
Durata: 122’
Uscita: 6 febbraio
In seguito allo scandalo Watergate, che lo costrinse a dimettersi
dalla carica di Presidente degli Stati Uniti, Richard Nixon, rimase
in silenzio per tre anni. Passato questo periodo di tempo, l’ex
presidente sorprese tutti accettando di rilasciare una serie di
interviste televisive per lo show condotto dal giornalista britannico David Frost, durante le quali parlò dell’esperienza del suo
mandato e dello scandalo che appunto vi mise fine.
Il curioso caso di Benjamin Button
Regia di David Fincher
Con Brad Pitt, Tilda Swinton, Cate Blanchett, Julia
Ormond, Taraji P. Henson, Lance E. Nichols, Elle Fanning
Genere: drammatico, romantico
Durata: 166’
Uscita: 13 febbraio
La straordinaria ed incredibile storia che vede come protagonista
Benjamin Button, nato con l’aspetto di un anziano e abbandonato
sulla porta di un ospizio. Ma su di lui l’effetto di tempo è bizzarro:
ringiovanisce ogni anno che passa. Fino a perdere le rughe, ed
ad acquisire sempre più vigore e bellezza. Il problema sorgerà
quando Benjamin, si innamora di una donna di trent’anni, che
come tutti i comuni mortali invecchia normalmente mentre lui
sarà sempre più giovane.
il dubbio
Regia di John Patrick Shanley
Con Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman, Amy Adams,
Viola Davis, Alice Drummond, Lloyd Clay Brown, Carrie
Preston, Joseph Foster, Bridget Megan Clark, Audrie J.
Neenan, Susan Blommaert
Genere: drammatico
Durata: 104’
Uscita: 30 gennaio
New York City, 1964. In una rigorosa scuola cattolica del Bronx,
una suora sospetta che Padre Flynn abusi della sua autorità nei
confronti degli studenti; é convinta, infatti, che il sacerdote nutra
degli interessi nei confronti di uno studente di colore.
Scritto e diretto da John Patrick Shanley, a partire da una sua
stessa opera teatrale.
Operazione Valchiria
Regia di Bryan Singer
Con Tom Cruise, Kenneth Branagh, Eddie Izzard, Bill Nighy,
Terence Stamp, Thomas Kretschmann, Kevin Mcnally, David
Bamber, Halina Reijn
Genere: biografico, drammatico, storico
Durata: 120’
Uscita: 30 gennaio
Valkyrie è ambientato nell’anno 1944, in cui il Colonnello Claus
von Stauffenberg torna in Germania dalla campagna d’Africa,
dove è stato ferito piuttosto gravemente. Il Colonnello è un aristocratico tedesco che si unisce alla Resistenza e decide di far
parte dell’operazione Vakyrie: l’obiettivo è la presa del potere da
parte di un governo ombra, una volta morto Adolf Hitler.
Il film è ispirato a fatti realmente accaduti.
[30] - il mese febbraio\2009
Di stefano roffi
Due mostre sono in
corso alla Pinacoteca in
via Parmigianino: “Rarità
monastiche e profane
ai tempi del Correggio”
e “La Gioja nascosta”,
ripensando al genio
artistico, a breve distanza
dalla grande mostra.
Fino al 30 aprile
Pinocoteca Stuard, ricca,
rara... da sbirciare
I
Un mondo celato ai profani fino alle
soppressioni napoleoniche degli ordini
monastici che portarono illuminismo demistificatorio al prezzo di stupri feroci a
stratificazioni artistiche irripetibili.
La prima mostra “Rarità monastiche e
profane ai tempi del Correggio” svela
così un quotidiano di contemplazione e
di preghiera ma anche di cultura e di
raffinatezza che l’Umanesimo e il Rinascimento portarono oltre le barriere
conventuali consentendo a donne spesso
non volontariamente claustrate il riscatto
da un destino altrimenti di segregazione
e marginalità, attraverso regole che
stabilivano una stretta connessione tra
la vita quotidiana e l’assolvimento della
devozione individuale e comunitaria.
L’altra mostra, “La Gioja nascosa”, fa
rivivere lo stupore ammirato che provarono nel 1794 i privilegiati Gaetano
Callani, Biagio Martini, Francesco Rosaspina, Francisco Vieira quando entrarono
nella Camera di San Paolo dopo secoli
di esclusiva per le monache acclarando
così l’esistenza dell’affresco di Correggio,
altrimenti quasi leggendario; sono esposti
i disegni ricavati in un giorno di lavoro dal
Vieira per le incisioni del Rosaspina e le
stampe del Bodoni, recentemente ritrovati in una preziosa cartella grazie alla colta
attenzione di Corrado Mingardi.
le mostre >>>
Rarità, monastiche e
profane, ai tempi
del Correggio
(sec. XV - XVI)
a cura di Francesco Barocelli
La Gioja nascosta
la Camera del Correggio
e i disegni inediti della sua scoperta.
Francisco Vieira, Bodoni, Rosaspina
****
PINACOTECA STUARD
b.go Parmigianino 2
Parma
tel. 0521 508184
[email protected]
Si entra insomma nell’intimità monastica,
nella dimensione dello spirito e dell’anelito
ultraterreno, ma la sensazione è che la
vita terrena e le affascinanti lusinghe
dell’arte mantenessero inalterate le proprie attrattive.
arte
l monastero è rimasto per secoli un luogo secretato in cui la riservatezza della
pratica religiosa si univa all’organizzazione di una vivibilità alternativa a quella
secolare, con tanto di corredi di oggetti
d’uso comune e cultuale che accompagnavano le giovani nel loro obbediente
trasferimento dal palazzo di famiglia quali
destinate spose di Cristo.
Due mostre, presso la Pinacoteca
Stuard fino al 30 aprile, proprio negli
ambienti dell’antico complesso monastico
di San Paolo, consentono di sbirciare in
questo contesto appartato in cui le arti, di
particolare qualità in epoca correggesca,
riuscivano a costruire un mondo parallelo
appagante e culturalmente vitale, non
dissimile a quello che esprimevano le corti
di quei tempi.
Quindi un monastero a cinque stelle?
Certamente la presenza di monache provenienti dai casati più in vista con le loro
cospicue doti faceva sì che arredi e stile di
vita non fossero troppo mortificanti e che
grandi artisti venissero chiamati a ornare
meravigliosamente gli ambienti monacali
con rappresentazioni simboliche, non
necessariamente a tema religioso; piccoli
capolavori di ebanisteria, di arte orafa e
plastica venivano inoltre realizzati per le
incombenze di esercizio della fede e per
le più prosaiche attività quotidiane.
>arte Dal 14 febbraio al 15 marzo, presso la Galleria San Ludovico, nell’ambito
del Festival Minimondi, si tiene una monografica di Leo Lionni, nato ad
Amsterdam da genitori italiani. Fu pittore, grafico, designer, art director,
scultore, illustratore, fotografo e prolifico creatore di libri per ragazzi
L
a Galleria San Ludovico apre le
porte alle creazioni fantastiche di
un eclettico e riconosciuto artista
del ‘900 che espresse il suo talento
toccando molteplici discipline. La mostra
“Leo Lionni immaginario esemplare”, a
cura del designer Marco Ferreri, aprirà
i battenti il 14 febbraio per chiudere il
15 marzo. è realizzata dal Festival Minimondi, in collaborazione con l’editore
Babalibri e la famiglia Lionni (con il sostegno di Comune di Parma, Fondazione
Cariparma e Chiesi Farmaceutici s.p.a.),
nel decimo anniversario della scomparsa
dell’artista (Radda in Chianti, ottobre
1999) che fu pittore, grafico, designer,
art director, scultore, illustratore, fotografo e grande creatore di libri per
ragazzi.
Con oltre cento opere, la mostra vuole
presentare i risultati del lavoro di Lionni
in settori diversi. Un tentativo di restituire
per intero la sua personalità artistica e
porre l’accento sul ruolo che revistì anche
negli Stati Uniti, dove arrivò nel 1939,
profugo da Milano.
La mostra ripercorre a ritroso l’esperien-
za artistica di Lionni, figura di primo piano
nel campo della grafica pubblicitaria.
Partendo dai libri per ragazzi, si esplorano
i molteplici aspetti della sua arte attraverso le sculture in bronzo, le fotografie, i
dipinti, i lavori di grafica, i cortometraggi
d’animazione realizzati insieme a Giulio
Gianini. L’obiettivo è quello di raccontare,
in sezioni diverse, un artista poliedrico,
originale e innovativo.
Raccontano la produzione di Lionni per i
bambini, illustrazioni originali per i libri e
per i cortometraggi, video che riproducono in continuo i filmati, pagine dei libri
incollate in sequenza come enormi code
di aquiloni nello spazio. All’interno della
mostra sono inseriti laboratori e zone di
lettura dei libri esposti.
Lionni grafico e art director è presentato da alcune delle sue realizzazioni più
famose, dagli impaginati per la rivista
“Fortune”, sino ai suoi indimenticabili
segni grafici per Olivetti e Motta.
Nella sezione della “Botanica Parallela”,
straordinaria metafora che dà anche il
titolo a un suo testo, si scopre l’artista
che esplora un mondo inventato in modo
note b i ogra f i che
>>>
L’immaginario esem
[32] - il mese febbraio\2009
Leo Lionni, artista cosmopolita nato ad Amsterdam nel 1910 da genitori
italiani, trascorre l’infanzia e l’adolescenza in Europa. Studia economia, ma
si dedica da autodidatta alla pittura. Si trasferisce in Italia prima a Genova
e poi a Milano, aderisce al Futurismo, si laurea alla Bocconi, intraprende
la carriera di grafico pubblicitario nell’ufficio pubblicità della Motta e poi
della Lanerossi, collabora alle riviste Domus e Casabella e sviluppa una
cultura che assegna valore di arte all’architettura e al design industriale.
Costretto ad emigrare negli Stati Uniti dalle leggi razziali del 1939, diviene
figura di spicco dell’agenzia pubblicitaria N.Y. Ayer, collaborando con molti
artisti tra i quali Fernand Léger ed Henry Moore. Negli anni Cinquanta la
sua intensa attività gli frutta numerosi successi e ricopre anche l’incarico
di direttore presso riviste di prestigio, quali ‘Fortune’ e ‘Print’. Nel 1961
ritorna in Italia, inventa come direttore e art director il mensile Panorama, si
stabilisce poi in Toscana. Lontano ormai dal mondo della pubblicità, riprende
le sue esperienze di scultura, pittura e disegno insieme alla ideazione di
libri per bambini. Negli ultimi anni continua a lavorare negli Stati Uniti e in
Italia, dividendosi tra la casa di New York e la sua casa toscana di Radda
in Chianti dove muore nel 1999.
Da sinistra in senso orario
Copertina Fortune
E’ mio!, 1986
Bozzetto Pubblicitario (Tempera su Cartoncino)
Nel box, l’artista Leo Lionni
Sotto, Ritratto (0lio su tela)
Immaginario
esemplare
Opere di Leo Lionni
Galleria San Ludovico
Borgo del Parmigianino 2/B
11 febbraio - 15 marzo 2009
Ingresso euro 5,00
Orario:da lunedì a domenica
10.00-13.00 e 16.00-19.00
martedì chiuso
Informazioni
tel. 0521 282445 - [email protected]
www.minimondi.com
totale e straordinario attraverso disegni,
scritti, pitture e sculture.
Il percorso di Lionni pittore, che attraversa le tecniche e i significati dell’arte per
arrivare a definire il proprio linguaggio, è
presentato da una serie di ritratti.
Una sola opera, un candelabro progettato per le cerimonie religiose ebraiche
dell’hanukkah, insieme a una serie di
disegni preparatori, racconta Lionni
designer.
Completa l’esposizione, e collega tutte
le sezioni della mostra, una proiezione
in macro scala del racconto più noto
di Lionni, “Piccolo Blu e Piccolo Giallo”
(1959), un’astratta storia di amicizia tra
due macchie di colore che, forse più di
ogni altro, rivoluziona il modo di raccontare una storia attraverso le immagini.
arte
mplare di Leo Lionni
>arte “Dark Star”, le
arti si incontrano
N
ella Galleria delle Colonne della Fondazione l’artista
Marco Bolognesi espone, per la prima volta, Genesis,
una grande installazione fotografica con 18 lightboxes disposti alle pareti e, al centro della sala, una scultura, una
sorta di totem/colonna, suddivisa in sezioni, al cui interno
fluttuano volti e corpi tridimensionali, esempi di una nuova
razza, frutto di mutazioni cyborg. Genesis rappresenta una spettacolare evoluzione del
recente percorso creativo di Bolognesi attorno al concetto di organismi geneticamente
modificati e di identità fissa o fluida, è la fusione e la rielaborazione di progetti quali Cybor
Faces, Geiko, Babylon Federation, C.O.D.E.X. e infine Woodland, che lo hanno visto
impegnato dal 2002 al 2006. Bolognesi trae ispirazione da fonti diverse e contrastanti:
dall’arte tribale, da quella classica, dall’avanguardia, dalla cultura fetish, dall’estetica
pop, da quella punk ma anche dal fumetto e dalla fantascienza.
Se l’imprevedibilità dell’evoluzione futura del genere umano è quello che principalmente
interessa all’artista, uno dei tratti distintivi di questa sua personale ricerca è il ruolo da
protagonista affidato alla donna, vista come “forza dominante della natura e del futuro”
che, grazie alle sue qualità genetiche, dimostra maggiori duttilità dell’uomo. Le storie di
Bolognesi sono interpretate da ibridi femminili surreali. Le sue sono bellezze artificiali e
sofisticate dai volti “classici”, rivisti dal mondo elettronico contemporaneo. Sono nuove
Barbarelle, donne blu, nude, armate del proprio corpo più che delle loro pistole, delle
vere super-eroine o nuove guerriere che insinuano, a chi le guarda, dubbi sull’idea stessa
di bellezza, potere, sottomissione, paura e, soprattutto, identità. E le radici di tutto ciò
sono da ritrovare, appunto, nel cinema, nel fumetto e naturalmente nella fantascienza. I
maestri di Bolognesi sono scrittori come Philp K. Dick, Ray Bradbury, James G. Ballard,
William Gibson, fumettisti come Dave Mc Kean e Bill Sienkiewicz o registi come David
Cronenberg, Peter Greenaway, Dario Argento.
Artista multimediale, che
spazia dal disegno alla
pittura, dal cinema alla
fotografia, al video, Marco
Bolognesi raccoglie a Parma
la summa del suo lavoro
La mostra è visitabile tutte le sere di apertura del Cinema Edison d’essai e dal lun al ven dalle 9.30
alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 su appuntamento (tel. 0521 964803)
Info tel. 0521 967088 - [email protected] - www.solaresonline.it
Fino all’8, in esposizione le opere più rappresentative di Spattini
Un’occasione unica quella offerta
da Galleria San Ludovico: vedere
finalmente riunite in una sola sede le
opere più rappresentative del percorso artistico di Claudio Spattini. Allievo
di Renzo Ghiozzi e Giorgio Morandi
arriva a Parma nel 1954 ed è lo
stesso Carlo Mattioli che lo introduce
nei circoli culturali cittadini.
“Le radici culturali del suo lavoro”
scrive Gianni Cavazzini “scendono
alla lezione cubista, ripresa in chiave
mediterranea e declinata nello sciogliersi naturale delle ore. Le ragioni
stilistiche si accostano alla lucida intransigenza morandiana, elaborata nell’equilibrio verticale delle pagine e applicata
nella ricerca severa del rapporto tonale.
Fra i riverberi delle grandi poetiche classiche, Spattini inserisce la scioltezza delle
proprie doti native ed elabora i capitoli di
[34] - il mese febbraio\2009
una pittura valida, graduata negli interessi
e nelle forme”.
Il percorso espositivo si apre con l’opera del
1938 Mia madre, un olio su tela riportato,
dove l’espressività e la dovizia dei particolari
anticipano la fortuna e la sensibilità artistica
che si concretizzano in una delle ultime ope-
re del 2008 “Sedia con drappo”, un
monotipo. Settant’anni di colore dove
si colgono non solo i riferimenti all’arte cubista ma allo stesso Cezanne e
al Maestro Morandi, come Bricco e
conchiglia (un olio sabbiato del 1964)
o Conchiglia e lanterna (olio sabbiato
del 1965), passando dai nudi, come
Nudo coricato (del 1965), un olio
sabbiato su faesite, Nudo Seduto (del
1968), un olio su tela, o Modella nello
studio (del 1986), olio su tela.
“C’è sempre una fonte d’ispirazione”
afferma lo stesso artista “e dunque
anche inconsciamente, i contatti e le
esperienze culturali vissute ritornano
sempre perché si sono condensate nella
pratica consapevole e affinata della propria pittura”.
Info S.O. Eventi e Mostre - Comune di Parma
tel. 0521218669
“Picturae Primates. Ritratto di un Ordine”, a Palazzo Pigorini fino al primo marzo
Proscimmie, Tarsi e Antropoidi sono il punto di partenza del viaggio artistico di Sergio
Sergi: un viaggio che culmina nello stesso processo evolutivo che ha dato origine
all’essere umano e contemporaneamente anche “all’invenzione” della Pittura, oltre
40.000 anni fa. La mostra, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturali e
alla Creatività Giovanile del Comune di Parma, in collaborazione con Fondazione
Monte di Parma, presenta 192 opere in cui l’artista Sergio Sergi indaga lo sviluppo
dell’Ordine dei Primati, da cui trae la propria origine l’Uomo, attraverso la rappresentazione di tutte le Famiglie, con relativi Generi, tra le più importanti delle oltre
200 specie viventi sul pianeta.
Rimane aperta fino al primo marzo l’allestimento a Palazzo Pigorini intitolato “Picturae Primates. Ritratto di un Ordine”.
Orari 10 - 18, lunedì chiuso. Ingresso libero
S.O. Eventi e Mostre - Comune di Parma tel. 0521218669
Riflessioni sull’umanità nelle ombre di D’Oria
Lo scultore torinese espone presso la galleria
di Basilicanova le proprie opere, metafora
dell’uomo nei diversi contesti sociali e ambientali
F
“La madre”
Lo scultore ci rivela per quello che siamo: una molteplicità
immensa di creature vive, stanche, gobbe, simili nel loro anonimato e paradossalmente uniche. (dal testo critico di Marina
Gnocchi)
Orari di apertura tutti i giorni (escluso festivi), 9 - 12; 16 - 19
Info Insieme Culturale l’Albero tel. 349 3636216 - [email protected]
International Line tel. 0521 681788 - [email protected]
coopart, la cooperazione si fa arte
“satyricon”, al Borgogallo
Alla galleria Ground’s Art in Via
Nazario Sauro n°5 (cortile interno),
va in scena una nuova collettiva
d’arte figurativa e non solo. Fino al
14 febbraio è in corso una mostra
collettiva che riunisce alcune fra
le espressioni artistiche più significative di artisti che cooperano a
Parma: CoopArt – La Cooperazione
che non ti aspetti.
I cooperatori artisti coinvolti in
questo primo allestimento sono: Anna Piva (pittura), Nicola
Romualdi (scultura), Davide Ferrari (fotografia), Salvatore
Bossio (fotografia).
Presso il Borgogallo in via del
Gallo 2/a, espone Valentina
Curà. Visione accesa e sensibile, non disgiunta da una
leggerezza controllata quanto
sottilmente ironica, apre il
segno su un mondo onirico di
chiara matrice surrealista. Le
sue figure, immerse in misteriosi spazi arcaici o ipermoderni, si muovono o si raggelano trasmettendo spesso il disagio
di vivere. Sono maschere, manichini, volti e corpi che si
sgretolano in un bianco e nero deciso. Altre volte il segno
di Valentina Curà si fa decisamente ludico attraverso la
tecnica di un personale “fumettismo” filtrato e divertito.
Orari di apertura tutti i giorni dalle 16 alle 19
Info www.valentinacura.com
arte
ino al 28 febbraio la galleria Centro Immagini Contemporanee – International Line di Basilicanova ospita le opere
di Carlo D’Oria. Sin dai primi lavori l’artista si è concentrato
nell’esplorazione del tema nodale della sua opera: l’uomo e
l’umanità. D’Oria riesce a creare un cortocircuito tra l’assoluta
individualità dei suoi uomini, ottenuta variandone infinitamente
ed impercettibilmente le posture.
Dapprima tocca all’uomo in sé, scandagliato nel corpo e nell’anima, nel movimento e nella stasi, nella solitudine della riflessione
o in compagnia fortuita di simili/estranei. Successivamente
crea una nuova cosmogonia che trasforma gli esseri umani
in satelliti e pianeti di infiniti mondi possibili. Ultimamente, ad
interessare l’artista, sono le relazioni che l’uomo instaura con il
mondo circostante: gli altri, la storia, la guerra e l’universo del
lavoro. È così che uomini piccoli ed apparentemente leggeri, in
bilico su un bordo pronto a sconfinare nel baratro o in equilibrio
perplesso sul punto più alto del mondo, si rivelano nella loro
reale consistenza.
La loro ombra si fa sangue, o forse il sangue stesso (divenuto
coscienza) si concretizza in forma umana.
>eventi&letteratura
I libri e le culture del
una settimana di eventi
Venerdì 30 gennaio 2009
Oratorio Novo Vicolo S. Maria, 5
Ingresso libero- Ore 21.15
“Mi mancano solo le Hawaii – appunti
di vita e di viaggio di un italiano
trapiantato in America”. Il libro sarà
presentato dall’autore Riro Maniscalco
e dall’Assessore alla Cultura Lorenzo
Lasagna. A cura dell’associazione Eliot con
il patrocinio dell’Istituzione Biblioteche del
Comune di Parma
Lunedì 2 febbraio 2009
Via Ilaria Alpi
Ore 11.00 - Intitolazione della strada “Ilaria
Alpi” nel quartiere Cortile S. Martino Monastero di S. Paolo V.lo delle Asse,5
Ore 16.00 - Il Sindaco di Parma Pietro
Vignali inaugura la Biblioteca Internazionale
Ilaria Alpi
Circolo di lettura e conversazione
Via Melloni 4/a
Ore 16.30 - Presentazione alla città della
Biblioteca Internazionale Ore 18.00 - Brindisi beneaugurante
Primo appuntamento della “Consulta degli
Stakeholder” della B. I. Ilaria Alpi
Cinema Astra Piazzale Volta, 3
Ingresso libero - Ore 20.00
Buffet ai sapori del mondo Proposto dalla Associazione Vagamonde Ore 21.00 - proiezione del film
sottotitolato in inglese: “Ilaria Alpi Il più
crudele dei giorni”. Presenti il regista e lo
sceneggiatore
Reading “Una donna. La sua storia”
per la voce di Mascia Foschi e la chitarra
di Claudio Tuma Martedì 3 febbraio 2009
Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi
Vicolo delle Asse,5
Ore 10.30 - “Biblioteca: due o tre cose che
so di lei” omaggio a Luigi Crocetti. La biblioteca come luogo di esperienza
culturale socializzabile - Conversazione di
Giovanni Galli (Dir. dell’Istituzione Biblioteche
del Comune di Parma) Franco Neri (Dir.
della Biblioteca Alessandro Lazzerini
di Prato), Giorgio Lotto (Dir. Istituzione
Biblioteca Bertoliana di Vicenza) Rosaria
Campioni (Soprintendente Beni Librari e
Documentari - Regione Emilia Romagna)
Flavia Cristiano (Dir. del Centro per il
Libro e la lettura, Ministero Beni Culturali)
Andrea De Pasquale (Dir. Biblioteca
Palatina) e tanti altri. Con il patrocinio
dell’IBC Emilia Romagna e dell’AIB - Sezione
Emilia Romagna
Mercoledì 4 febbraio 2009
Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi
“Vieni a conoscere la nuova biblioteca”
Open day per le scuole elementari e medie
Giovedì 5 febbraio 2009
Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi
“Vieni a conoscere la nuova biblioteca”
Open day per le scuole superiori,
l’Università, gli studenti Erasmus
Venerdì 6 febbraio 2009
Biblioteca Internazionale Ilaria Alpi
Ore 15.30 -“Biblioteca Internazionale Ilaria
Alpi: un ponte tra le culture del mondo” Le Culture e le Religioni si incontrano alla
Biblioteca Internazionale: idee, itinerari,
progetti. Fiorenza Bernardi: Cos’è la
Biblioteca Internazionale?
Ore 17.30 - alla presenza dell’On.
Margherita Boniver, Commissione degli
Affari Esteri e Comunitari, presentazione
del “Comitato Guida” della B.I.
Dal 30 gennaio al 7 febbraio
Palazzo Municipale - Portici del Grano
“Il giornalismo che non muore: viaggio nel
giornalismo d’inchiesta attraverso la storia
di 21 testimoni”
Mostra a cura del Premio Ilaria Alpi
[36] - il mese febbraio\2009
Dal 2 febbraio, Parma
lancia un ponte
concreto tra le culture
e i popoli, grazie
all’apertura della nuova
Biblioteca Internazionale
Ilaria Alpi. Parla
Mazzoni, presidente
dell’Istituzione Biblioteche
L
a biblioteca custodisce i tesori della
cultura, anzi, delle culture. È un luogo
di conoscenza e di incontro. La nuova
biblioteca, che apre i battenti il 2 febbraio,
può essere considerata l’apoteosi di questo
concetto perchè porta con sè l’appellativo
“internazionale” ed è dedicata ad Ilaria Alpi, la
giovane giornalista del TG3 uccisa in Somalia il
20 marzo del ’94 insieme all’operatore Miran
Hrovatin. Abbiamo parlato con Luciano Mazzoni, presidente dell’Istituzione Biblioteche del
Comune di Parma, per scoprire i presupposti
e gli obiettivi di questo progetto.
Perché avete intitolato la biblioteca ad
Ilaria Alpi? “La dedica ad Ilaria Alpi è stata
decisa dopo aver valutato una rosa ampia
di candidature che comprendevano diversi
concittadini di eco sovranazionale. Lo sforzo comune è stato quello di individuare un
personaggio legato non solo al passato ma
il patrimonio
Oltre 6000 volumi nelle lingue europee e non
europee. Le lingue più rappresentate sono
l’inglese, il francese, lo spagnolo, il tedesco, il
russo, l’arabo e il cinese.
SEZIONE ADULTI
Narrativa, best-sellers, letteratura moderna e
contemporanea; corsi di lingua multimediali,
italiano per stranieri, dizionari; religioni; società,
istituzioni, popoli e migrazione, educazione,
letterature popolari e tradizioni; cucina e
alimentazione; sport, tempo libero, giardinaggio;
storia, storia locale; geografia e turismo.
SEZIONE RAGAZZI
600 volumi tra letture, dizionari, opere
enciclopediche e libri dedicati a diversi temi e
ambiti di interesse: natura, popoli e civiltà, lingue,
religioni, geografia e astronomia, fiabe, racconti,
riviste e audiolibri.
SALA DI LETTURA QUOTIDIANI E PERIODICI
Quotidiani e riviste straniere, audiovisivi e
accesso elettronico ad oltre 300 testate di
quotidiani di tutto il mondo.
proiettato verso il futuro. Le parole chiave
che hanno guidato la scelta sono state:
giovani, ricerca e comunicazione. Il nome di
Ilaria Alpi condensa tutte queste vocazioni.
Era una giovane professionista e una donna,
altro aspetto importante a mio avviso. Aveva
scelto una carriera universitaria volta all’apprendimento di lingue parlate in un quadrante
geo-politico molto conflittuale. Intraprese la
professione di giornalista con un approccio
non politico ma etico, nel senso che coltivava
assessore Lorenzo Lasagna
Grande soddisfazione è stata espressa
dall’assessore alle Politiche Culturali e
alla Creatività Giovanile del Comune di
Parma, Lorenzo Lasagna: “Con l’apertura della Biblioteca Internazionale
Ilaria Alpi, proseguiamo il percorso che
abbiamo tracciato ad inizio mandato.
La missione di Parma è guardare
sempre più verso l’Europa e il mondo.
Grazie a questo nuovo importante
tassello, riduciamo le distanze tra i
popoli che arricchiscono il territorio
dal punto di vista umano e culturale.
Abbiamo optato per la creazione di
una biblioteca vera e propria, piuttosto
che l’apertura di sezioni in strutture
preesistenti, perchè crediamo nella
specializzazione, anche se questo non
significa rinunciare alla reciproca e
fruttuosa collaborazione tra le diverse
realtà del sistema”.
Di federica bordone
Uno scorcio della Biblioteca Internazionale
Ilaria Alpi; a lato, Luciano Mazzoni, presidente
dell’Istituzione Biblioteche del Comune di Parma
e perseguiva valori come la pace, lo sviluppo
e il disarmo, principi per i quali ha perso la
vita. Ilaria appartiene ad una generazione di
giovani del ‘900 che non volevano assistere
passivamente ai conflitti e al riarmo di popolazioni alle prese con emergenze elementari,
come la fame, l’istruzione, le epidemie. La sua
insistenza nell’approfondire l’indagine giorna-
biblioteca internazionale
ilaria alpi
Vicolo delle Asse, 5
43100 Parma
Orari di apertura
Da lunedì a venerdì: 9.00 - 22.00
Sabato: 9.00 - 20.00
Gli orari sono proposti in via sperimentale,
per verificare un eventuale e successivo
adeguamento del servizio alle necessità
degli utenti
Contatti
Telefono: 0521.031984
[email protected]
www.biblioteche.comune.parma.it
Oltre alla Consulta degli Stakeholder è previsto un Comitato Guida che avrà un ruolo
scientifico in affiancamento alla Direzione.
Sarà costituito da docenti e rappresentanti
di organismi internazionali”.
Concretamente ci può dare qualche
anticipazione sulla tipologia di iniziative
promosse dalla Biblioteca Ilaria Alpi? “La
programmazione culturale sarà molto ampia e diversificata. Abbiamo previsto cicli di
eventi dedicati ad un determinato Paese,
scambi culturali a livello internazionale, non
solo circoscritto all’Europa, in collaborazione
con l’Assessorato alla Cultura del Comune di
Parma. Inoltre partirà dalla Biblioteca Ilaria
Alpi la creazione di un network di biblioteche
civiche nel mondo”.
Come si inserisce la Biblioteca Internazionale all’interno del macrosistema
dell’Istituzione Biblioteche? “La Biblioteca
Alpi non è ovviamente un corpo isolato,
ma prevede percorsi di intersezione con gli
altri settori del sistema, ad esempio esiste
una stretta correlazione con l’Emeroteca.
Anche le altre biblioteche saranno chiamate a declinare la loro vocazione specifica
assecondando le istanze dei target della
Biblioteca Internazionale. Dal punto di vista
tecnologico, è dotata di strumentazioni
avanzate come la connettività wireless, diverse postazioni internet, sale destinate alla
traduzione simultanea. Anzi, ne approfitto
per sottolineare la necessità di avere più
spazi, proprio per soddisfare le richieste
che ci verranno inoltrate da più parti”.
Parma nel mondo grazie a questa nuova
struttura? “Esatto. Grazie alla Biblioteca
Internazionale Ilaria Alpi, la nostra città
lancia un ponte tra le culture e si fa modello di un nuovo orizzonte di condivisione,
conoscenza, scambio”.
i servizi offerti
• Posti studio e lettura informale per adulti e ragazzi in parte attrezzati per l’uso del
computer portatile
• Prestito a domicilio di libri e materiali multimediali
• Prestito interbibliotecario nazionale ed internazionale
• Postazione per il prestito self-service con sistema di radio frequenza
• Consulenza ai lettori e orientamento generale ai servizi della città per i cittadini e
gli studenti straneri
• Accesso wireless gratuito alla rete Internet con desktop bilingue
• Postazioni per l’uso multimediale e per la navigazione Internet. Le postazioni sono
gestite con un sistema informatico che facilita gli accessi e la temporizzazione, l’uso
generale del computer e le attività di stampa
• Postazioni consultazione OPAC, catalogo elettronico delle biblioteche parmensi e
cataloghi nazionali e internazionali
• Postazione informatica ragazzi con risorse selezionate
• Accesso wireless gratuito alla rete Internet con desktop bilingue
• Servizio di podcasting notiziari internazionali
• Audiolibri digitali per l’ascolto tramite Ipod
• Attrezzatura per la traduzione simultanea in occasione di corsi, incontri e
seminari
• Una serie di attività, visite e iniziative, per studenti e cittadini
eventi&letteratura
mondo
listica non era motivata da fattori ideologici
ma era mossa da un’ispirazione umanitaria,
ereditata, se così si può dire, da uno zio
originario di Compiano, che fu impegnato
proprio in Somalia e che, come lei, perse la
vita in un agguato”.
La tematica del futuro
come si collega con
questo drammatico
destino? “Il volto che
presenteremo di Ilaria
Alpi è solare, positivo,
impegnato e speranzoso
verso un futuro diverso,
migliore. È questa l’immagine che desideriamo legare alla biblioteca
di nuovo conio”.
Come avete impostato
la gestione della Biblioteca Internazionale?
“Abbiamo predisposto la formazione di due
organismi gestionali. Da una parte ci sarà
la Consulta degli Stakeholder, che rientra nel
più ampio ‘Progetto di gestione responsabile
e trasparente’, il documento programmatico
dell’Istituzione Biblioteche nel suo complesso.
Tra l’altro abbiamo verificato che a livello di
Federazione Enti Culturali Pubblici si tratta
di una procedura all’avanguardia. La Biblioteca Internazionale necessita di interlocutori
specifici e altamente qualificati. Abbiamo
individuato diversi segmenti: l’Istituto di Lingue
dell’Università, l’Efsa, il Collegio Europeo, le
Missioni Saveriane, l’associazione studenti
Erasmus, gli insegnanti di lingue, le associazioni culturali che si occupano di scambi internazionali, le comunità religiose, le associazioni
a base etnica. L’obiettivo è che questi soggetti
partecipino attivamente alla gestione e alla
programmazione degli eventi che verranno
presentati nella settimana dell’inaugurazione.
>eventi&letteratura
Largo al Carnevale
Dall’8 febbraio al
primo marzo, Busseto
si veste dei colori
e delle maschere
dell’originale e attesa
manifestazione.
Musica, sfilate,
concorsi... e tante
novità arricchiranno la
128a edizione
Un’immagine di repertorio del Gran Carnevale
di Busseto
U
na pioggia di coriandoli e stelle filanti
e un tripudio di risate e musica.
E per una giornata si ritorna tutti
bambini: sono in arrivo, come ogni anno,
maschere e carri allegorici del fantasmagorico e ultracentenario Carnevale della
Risata di Busseto. L’evento, infatti, segnerà
il calendario di grandi e piccoli per quattro
domeniche del mese, dall’8 febbraio al
primo marzo, nel consueto appuntamento
pomeridiano con la satira, che, nel cuore
delle terre verdiane, si è guadagnato per
la 128esima edizione del 2009 il titolo di
“Carnevale più musicale d’Italia”. Non
poteva essere che la musica, infatti, il filo
conduttore dell’evento: i tradizionali artisti
di strada, acrobati e giocolieri segnano il
ritmo, mentre sbandieratori, carri, ballerini
e majorettes animano le strade del paese
in una movida vivace fedele alla tradizione
dell’opera e alle hit del momento.
Ma quest’anno proprio la musica segnerà
giornate a tema nell’appuntamento con la
risata: dall’omaggio alla tradizione delle
bande sinfoniche, previsto per l’8 febbraio, alla festa dei toni più inusuali, delle
percussioni afro-italiane e delle danze delle
majorettes al ritmo di ombrelli, ciabatte,
fiaschi e martelli dell’originale concerto
del 15. Anche le ultime due domeniche
si arricchiscono di colore e brio, con gli
schiocchi di frusta a colonna sonora del
22 e l’orchestra filarmonica di La Scala
Ponte di Sapori: tre weekend da leccarsi i baffi nella bassa parmense
Un weekend al mese da febbraio ad aprile (sabato 28 e domenica 1 marzo 2009
a Trecasali per un fine settimana di gusto e di zucchero; sabato 28 e domenica 29
marzo a San Secondo e sabato 4 e domenica 5 aprile a Fontevivo) in cui Il Ponte dei
Sapori – un lungo festival culturale-enogastronomico che unisce i Comuni di Fontevivo,
San Secondo e Trecasali nel parmense, accomunati dal fiume Taro (raggio di 10 km
di distanza l’uno dall’altro, possibilità di ampi parcheggi e aree camper) – promuove,
valorizza, presenta e cucina i prodotti tipici del territorio, abbinando l’identità della
Bassa all’enogastronomia di qualità, la riscoperta della cultura locale e le produzioni
in loco, dunque l’acquisto e il consumo a Co2 zero (prodotti del territorio).
Animazione e festa lungo il Ponte dei Sapori. Nei tre paesi, durante i weekend di
festa, ci saranno degustazioni, cene, dimostrazioni di lavorazione all’aperto dei prodotti (lavorazione del maiale e arte dei norcini; lavorazione del Parmigiano in piazza e
arte dei mastri casari; lavorazione della polenta in piazza, lavorazione dell’oca, dimostrazioni di creazioni di zucchero e decorazioni di alta pasticceria), mostre-mercato
e mercatini biologici con prodotti tipici dal parmense e da tutte le regioni d’Italia,
artigianato locale, laboratori per bambini, rievocazioni storiche in costume, mostre
d’arte a tema, concerti ed eventi, presentazioni di ricettari.
In tavola sfileranno la “Spalla di San Secondo” che viene servita calda e cotta, a volte
anche cruda, quando ben stagionata; non mancherà l’arte dei norcini di Trecasali con
gustose fette di affettato come il Fiocchetto, il Culatello e il Violino; l’oca trecasalese arrosto ripiena allevata alla maniera contadina; il Parmigiano Reggiano di varia
stagionatura; la polenta fumante....
Info www.pontedeisapori.it - tel. 0521 873214 / 872147
[38] - il mese febbraio\2009
Di elisabetta fusaro
e della risata
di San Miniato di Pisa, che chiuderà la
rappresentazione.
Varietà e animazione, quindi, inondano le vie
del borgo: sbandieratori, sfilate di bande
mascherate, concerti di bande storiche
e spettacoli itineranti in costume, oltre a
scuole di ballo a ritmo di salsa e merengue,
si preparano ad animare la festa.
Molte le novità dell’anno in programma.
Innanzitutto a Busseto, il Carnevale è anche
solidale. Con lo slogan “è bello ridere se la
tua risata raddoppia il sorriso altrui” una
parte del costo del biglietto di ingresso
(9 euro entrata singola, 20 euro abbonamento di 4 domeniche) viene devoluto in
beneficenza.
Il Carnevale di Busseto e l’Associazione
Arco Onlus, inoltre, hanno realizzato un
apposito “tagliando del sorriso” con il quale
gli spettatori entreranno a prezzo ridotto (6
euro) mentre il Carnevale devolverà 4 euro
per ogni tagliando solidale rientrato. Un’iniziativa che aiuterà Arco Onlus a raccogliere
fondi per l’acquisto di due macchinari per le
cure e i trattamenti diagnostici del reparto
di Oncologia del Maggiore di Cremona.
Per i bambini che non superano il metro
d’altezza, l’entrata è gratuita: è questa una
delle tante sorprese. I più piccoli avranno a
disposizione grandi giochi gonfiabili; anche
MUSICA MAESTRO!
quest’anno, poi, un simpatico capotreno
farà viaggiare grandi e piccoli sul colorato
Carnival Express, l’atteso e sempreverde
trenino del paese. Per la gioia dei golosi,
quintali di caramelle pioveranno sul pubblico, con le Coriandoline, giovani Fruttelle,
mentre la gioia di vivere e il sorriso del
cuore premieranno il Re della Risata.
Il 15 febbraio, sarà una giornata all’insegna
dell’amore: una singolar tenzone a colpi
di fantasia segnerà il termometro per un
premio alla coppia che meglio rappresenta
l’amore baciato da San Valentino, senza
dimenticare i sigle più affascinanti e seducenti della festa. Estro e costume conquisteranno la corona di Coppia del Carnevale
e Mascherina Single del Carnevale 2009.
Sempre nella stessa giornata, nel raduno
dei camperesti, vincerà il camper mascherato più bello.
Il tema d’attualità prescelto per i carri
allegorici di quest’anno è, invece, la tutela
dell’ambiente, lo scioglimento dei ghiacci,
la crisi energetica e la tutela degli animali:
e mentre satira, fiabe e cartoni animati
sono gli spunti dell’animazione, dai carri
dell’Associazione Amici della Cartapesta
verranno lanciati quintali di caramelle e
dolci per riportare un po’ di dolcezza.
Info tel. 0524 92487 www.carnevaledibusseto.it
La musica che cammina per strada: oltre
ai tradizionali appuntamenti del Carnevale della Risata, dal Carnival Express
all’angolo del ghiottone, alle Mascherine Fruttelle, alla Corrida mascherata,
quest’anno dalle 14.30 alle 18.30 di
ogni domenica in calendario Busseto
ospita un omaggio alla musica in onore
del grande maestro.
L’8 febbraio sfilerà una parata di majorettes a ritmo di un’atmosfera di altri tempi,
con orchestre il cui repertorio si baserà
sulla tradizione bandistica italiana, da
Verdi a Ponchielli, per seguire all’insegna
della comicità con i Soggetti Umoristici
Costantemente Alterati, vincitori di varie
manifestazioni in tutta Italia.
L’appuntamento successivo sarà invece dominato da Afroeira e i ritmi del
carnevale brasiliano, con accenti folk e
suoni inusuali di artisti di strada. Il 22
febbraio saranno invece gli Sciucaren a
far frizzare i borghi: 28 esecutori, che
schioccano le fruste, mentre il consueto
appuntamento chiuderà il sipario a suon
di piatti, flauti e trombe dell’orchestra
filarmonica. Anche la gola vuole la sua
parte: in piazza Verdi torta fritta e salumi
di Parma e provincia saranno innaffiati
da Fortana del Taro, Lambrusco e vini
verdiani.
Sarà Piazza della Rocca il cuore della
kermesse, dove gli attesi dj di Radio
Malvisi Network animano le giornate,
mentre è il pubblico stesso il grande
protagonista della giuria. Dieci persone
scelte tra gli spettatori avranno infatti il
compito di eleggere il carro allegorico più
bello, che vincerà domenica 1 marzo la
Palma d’Oro. Sfilano, infine, nel concorso
speciale “La pazza corrida mascherata”
macchine, camion e altri veicoli trasformati in mezzi diabolici.
La ricetta del mese di Mcm
Tortelli fritti
Trattoria
Al Parco
Tentazioni e peccati di gola per tutti i gusti, in un ambiente
accogliente con piatti tipici della cucina parmigiana,
sorseggiando ottimi vini del territorio. Torta fritta e salumi,
specialità varie, cucina casalinga, menù per bambini.
Cene aziendali, compleanni, ottima tavola e buona musica.
E sempre gradita la prenotazione
Aperto tutte le sere: domenica e festivi anche a pranzo
V T
ia
raversetolo, 349/A - 43100 Parma
Tel. 0521 643108 - Cell. 328 6840798 - Fax 0521 645714
e-mail: [email protected]
eventi&letteratura
Ingredienti 500 gr di farina, 150 gr di
zucchero, 2 uova, 50 gr di burro fuso
tiepido, 1 bicchiere di Sassolino,1 bustina
di lievito per dolci, la scorza di limone
grattugiata un pizzico di sale, marmellata a piacere o crema pasticcera, olio o
strutto per friggere, zucchero a velo
Preprazione: ln una terrina mescolare
la farina, lo zucchero le uova ed il sale
ed incorporare il burro , le uovala scorza
di limone ,il Sassolino ed infine il lievito
Lavorare molto bene l’impasto, dapprima
con un cucchiaio ed in seguito usando le mani. L’impasto dovrà essere
morbido ma non appiccicoso.. Stendere la pasta e ridurla allo spessore di
3 mm Con un bicchiere da cucina , o con un bicchierino da liquore (se si
desidera ottenere tortelli piccoli ricavare dei cerchi). Nel mezzo di ognuno
porre un cucchiaio scarso di marmellata, o ancora meglio di crema pasticcera, un cucchiaino nel caso dei tortelli piccoli Piegare a metà i tortelli e
chiudere bene il bordo con l’aiuto delle dita o della forchetta. Depositarli in
un vassoio di carta e coprirli con un tovagliolo per evitare che si secchino.
Continuare fino ad avere terminato la pasta. Friggerli in una padella con
abbondante olio/ strutto quando questo è ben caldo. Quando sono cotti
da entrambe i lati levateli e metteteli a scolare su carta assorbente tipo
“scottex”. Sistemateli quindi su un piatto di portata spolverizzando con
zucchero a velo.
>eventi&letteratura
CAMMINA CAMMINA>>>
Il 2009 chiama a rapporto i pellegrini
della prossima ondata, per la terza edizione di Cammina Cammina, il progetto
itinerante che unisce comuni, Province,
Regioni, Enti e Associazioni, nella volontà
di rendere nuovamente fruibile a tutti
l’antico tratto della Via Francigena che
da Fidenza porta a Lucca, curandone
la segnaletica, riscrivendone i percorsi,
allestendo, dove necessario, forme di
ristoro e ospitalità notturna.
Dal 24 aprile al 3 maggio, dal 28 maggio
al 6 giugno, dal 21 al 30 agosto e dal 24
settembre al 3 ottobre, la camminata
evento rimette in marcia la formula vincente che ha permesso di affermare un
nuovo modo di fare turismo all’aria aperta, al passo con tutti: quattro partenze,
dieci giorni e dieci tappe, ma anche diversi
pacchetti, dal weekend all’esperienza di
una sola giornata.
Inoltre, per il secondo anno consecutivo,
anche l’Associazione Boscaglia, che ha
inserito la Via Francigena nel catalogo
‘Viaggi a piedi nella natura 2008’, propone Cammina Cammina in una versione
‘medium’ da 7 giorni da Fidenza a Sarzana. Dal cuore dell’Emilia alla Lunigiana,
quattro opportunità dal 29 marzo al 4
aprile, dal 18 al 24 aprile, dal 26 luglio
all’1 agosto e dal 13 al 19 settembre,
per i viandanti che amano viaggiare con
lo zaino in spalla e prendere contatto con
l’anima e lo spirito della vita a cielo aperto
e polmoni spalancati.
Info Parma Turismi
tel 0521 228152 - [email protected]
“Travagli” del Belpaese
Dal 6 all’8 febbraio Marco Travaglio porta al Teatro Due il suo
“Promemoria. 15 anni di storia d’Italia ai confini dellla realtà”
Q
uindici anni di storia italiana raccontata
dall’ospite scomodo del giornalismo
italiano. Marco Travaglio prova la via del
teatro portando in scena uno spettacolo
di cui è protagonista e autore. “La prima
Repubblica muore affogata nelle tangenti,
la seconda esce dal sangue delle stragi,
ma nessuno ricorda più niente. La storia è
maestra, ma nessuno impara mai niente.
Avanti il prossimo: se non vi sono bastati
Andreotti, Craxi e Berlusconi, ora magari
arrivano Lele Mora e Flavio Briatore”. Dalle
sue parole nasce “Promemoria. Quindici
anni di storia d’Italia ai confini della realtà”
in scena dal 6 all’8 febbraio alle ore 21 al
Teatro Due di Parma. Lo spettacolo nato
nel 2007 e prodotto da Promo Music con
la regia di Ruggero Cara e le musiche di
Valentino Corvino, illustra le vicende della
seconda repubblica: da Mani Pulite a oggi
tramite il linguaggio del teatro, sviluppandosi in sette quadri intervallati da musiche
“mondobugia” un ciclo di appuntamenti di alto profilo intellettuale
Dostoevkij, in un testo del 1873 poi raccolto nel Diario di uno scrittore, ha felicemente
individuato l’estensione del continente bugia, sottolineando come non siano soltanto
i mascalzoni a mentire per calcolo, giacché anche “le persone più rispettabili e con
i più rispettabili scopi possono mentire in modo del tutto gratuito”.
è dedicato al variegato mondo della menzogna, il ciclo di incontri messo a punto
dall’associazione Remo Gaibazzi “Il mestiere dell’intellettuale 4”. Avviato a
fine gennaio da Mario Lavagetto, proseguirà fino al 9 aprile in un tam tam di appuntamenti per approfondire le variabili della bugia contestualizzate a determinate
discipline dell’intelletto. Gli appuntamenti in calendario a febbraio sono quattro:
GIORNALISMO con Maurizio Chierici (5 febbraio), ETOLOGIA Vittorio Parisi (12
febbraio), ECONOMIA con Roberto Tesi (Galapagos) (19 febbraio) e PSICOANALISI
Maurizio Balsamo (27 febbraio).
Le conferenze dell’Associazione si tengono al giovedì pomeriggio alle ore 17, nella
sede della medesima in borgo Scacchini 3/A.
Info tel. 0521 234498 - [email protected]
[40] - il mese febbraio\2009
eseguite dal vivo e da documenti audio.
Il Travaglio della memoria. Con questo gioco
di parole Ruggero Cara ama sintetizzare
lo spettacolo. “Questo è un tentativo di
coniugare il puntuale e quasi implacabile
impegno giornalistico di Travaglio con la
storia recente che, a partire dall’affogamento nelle tangenti della prima Repubblica, passa per la resistibile ascesa di
Berlusconi, precipitando poi sempre di più,
di capitolo in capitolo, con i toni della farsa,
del grottesco, della tragicommedia ma con
la tragedia sempre dietro l’angolo”.
La posizione di travaglio è assolutamente
neutrale: destra e sinistra colpite entrambe.
Nessuno escluso. Musica e parole diventano
armi da guerra, svelano alla fine del racconto una realtà tragica e preoccupante che
invita lo spettatore a intraprendere la strada
dell’antipolitica costruttiva e ad assumersi
quindi le proprie responsabilità.#S.D.C.#
Info tel. 0521 230242
Il filosofo incontra il pubblico
Nell’ambito della rassegna “Café letterario”
Umberto Galimberti sarà al cinema teatro
Aurora di Langhirano il 19 febbraio per
approfondire temi inerenti uomo-tecnica
C
ontinua nel mese di febbraio il ciclo di incontri
“Café letterario – conversazioni con l’autore”,
serie di appuntamenti ormai giunta alla sua settima
edizione. Ospite d’eccezione del cinema teatro Aurora
di Langhirano, precisamente giovedì 19 febbraio alle
ore 21, Umberto Galimberti.
Filosofo nonchè giornalista, Galimberti nasce nel
1942 a Monza. Conseguita la laurea in filosofia presso
l’Università Cattolica di Milano, egli è stato dapprima
professore incaricato di antropologia culturale (dal
1976), quindi professore associato di filosofia della
storia (dal 1983). Infine, dal 1999, ha la cattedra di
filosofia della storia presso l’Università Ca’ Foscari di
“calla, la voce di mary”
Dopo Artu e Melody dedicato ad Arturo Toscanini Luciana Dallari
torna a scrivere con l’aspirazione di continuare a raccontare ai
bambini la vita artistica dei più celebri personaggi del passato,
quelli che hanno contribuito a far grande il nostro teatro.
“Desidero di spiegare ai più piccoli che
ci sono stati artisti, grandi persone,
che hanno reso immemorabile il mondo del melodramma e che senza di
loro non avremmo sicuramente avuto
questi risultati in tutto il mondo. Per
me la Callas è come un fiore elegante
e di classe e questa meravigliosa storia
fatta di opere liriche, ma anche della
vita di tutti i giorni, mette in risalto il
carattere della “diva” che non vuole
farsi vedere piangere, ma che lo fa
interpretando i suoi personaggi con
passione e piena di sentimenti. Dunque
questa storia ha come protagonista
Mary, una Star del bel canto, che ha
un nome d’arte di origine greca, Callas
la voce
di Mary
eCalla:
assomiglia
al fiore
calla, dal greco
Kallos e significa bello, raffinato. Gli
Venezia. Tratto fondamentale del pensiero di Galimberti
è la descrizione del rapporto che intercorre fra l’essere umano e la tecnica, quando con essa intendiamo
qualsiasi strumento, apparato tecnologico dall’uomo
creato: Galimberti riconosce in essa il tratto comune e
caratteristico della civiltà occidentale.
Il concetto umanistico che voleva l’uomo al centro
dell’universo viene ora stravolto: è adesso la tecnica a
dettare le regole, e tutti i concetti basilari della filosofia
devono essere ridiscussi in funzione di essa. Noi esseri
umani crediamo che la tecnica sia uno strumento a
nostra disposizione, quando non ci accorgiamo che il
rapporto uomo-tecnica si è in verità capovolto: è lei a
servirsi di noi, siamo noi la sua materia prima più importante, necessaria affinchè essa possa funzionare.
L’essere umano altro non è che, “volendo usare
un’espressione più cruda, un ingranaggio all’interno di
questo sistema di razionalità macchinale ed allora, a
questo punto, se l’uomo esiste solo come funzionario di
un apparato, evidentemente la storia non è più in mano
all’uomo ma è in mano alla razionalità di questo fenomeno”. Salta qui fuori il fine ultimo della ricerca di Galimberti:
fondare una nuova filosofia dell’azione che ci consenta,
se non di poter dominare la tecnica, per lo meno di non
essere da essa dominati. #Michele Finardi#
Info tel. 0521 351352
altri personaggi sono il saggio baule Aristotele, di origine greca
e stesso nome di Onassis e la macchina fotografica Clicka, che
segue la Divina in teatro oltre che nella mondanità. A differenza
di Artu e Melody non ho risparmiato la verità, anche se talvolta
un po’ cruda, come nel caso del bambino morto o del fatto
che Maria era innamorata dell’uomo che veniva dal mare, il
suo Eros”.
Calla, la voce di Mary è una storia
fantastica, ma allo stesso tempo vera,
dove la voce Calla e i due simpatici
personaggi dialogano con Mary, in
modo da accendere l’immaginazione
dei bambini ed avvicinarli alla musica.
Alla fine il fiore appassisce e si addormenta, ma noi tutti ne possiamo
ancora ascoltare la voce.
“Ho dedicato questo libro a Franco
Zeffirelli – continua Luciana Dallari –
e la prima pagina porta una foto mai
La storia
pubblicata del maestro con Maria,
di una Star
che li ritrae durante Tosca al Covent
del bel canto
Garden nel 1962, che mi ha gentilmente donato dopo aver saputo che
avevo scritto un libro sulla Callas”.
#William Fratti#
eventi&letteratura
Calla: la voce di Mary
>eventi&letteratura
Versi e musica, il progetto di
Riccardo Cerati
“Canzoni e poesie: sono un fenomeno totale” è l’ultima raccolta
poetico-musicale dell’avvocato, cantautore e poeta parmigiano
Riccardo Cerati.
L’opera, pubblicata dalla Casa Editrice Edicta con il sostegno di
Banca Monte, contiene al suo interno il cd: “Storia di un antico
con l’hobby dell’attuale”.
Artista dal temperamento eclettico, Cerati offre al pubblico
una raccolta che ha nella volontà di indagare il quotidiano e
di smascherarne tutte le contraddizioni e le anomalie il suo
tratto distintivo, senza dimenticare però gli affetti, le effusioni
passionali e tutti quegli stralci di vita vissuta che restituiscono
alle cose il loro giusto significato. Un respiro ampio connota
tutta l’opera, la capacità di abbracciare più piani emotivi con
quella leggerezza e al contempo profondità che è di chi ha
indagato a lungo l’animo umano.
Riccardo Cerati parla del quotidiano, in musica come in poesia,
con uno sguardo divertito e insieme critico di tutto quello che
gira intorno all’uomo contemporaneo, restituendo al lettore
una visione autentica di cosa possa significare vivere in una
società il cui dialogo è “sempre più perduto e soffocato dall’illusione del progresso”.
In linea con la volontà di descrivere il momento attuale, le
poesie che chiudono la sezione “Sono un fenomeno totale”,
dipingono con grande fermezza ed umorismo il momento di
abbandono e di generalizzata difficoltà che stiamo affrontando,
senza pretendere di dare spiegazioni o trovare soluzioni ma
con l’intento di far aprire gli occhi divertendo.
La raccolta può essere acquistata presso le librerie di Parma:
Feltrinelli, Fiaccadori, Battei e La Bancarella o direttamente
contattando l’autore. #Francesca Costi#
[email protected]
Colorno per de Andrè
“Deandreade” è il ciclo di iniziative che l’assessorato
alla Cultura del Comune di Colorno ha messo a punto:
concerti, laboratori e un concorso di poesia
I
l decennale della morte di Fabrizio De Andrè, che scomparve l’11 gennaio 1999, sarà
ricordato a Colorno da una rassegna di concerti, laboratori coi bambini, reading e
un concorso di poesia, che sono stati ideologicamente raccolti nel suggestivo nome di
Deandreade, poiché, come ha ricordato l’Assessore alla Cultura del Comune, Alberto
Padovani, “la sua opera musicale può essere letta, come un racconto mitologico,
una saga popolare contemporanea, nella quale si stagliano ritratti di personaggi dei
nostri giorni, resi universali e trascendenti dalla sua genialità”. Nei suoi quarant’anni
di attività musicale Faber (soprannome datogli dall’amico Paolo Villaggio) ha prodotto
quindici album e nelle sue canzoni ha cantato prevalentemente storie di ribelli, prostitute e persone spesso ai margini della società, che hanno trovato spazio in testi
che ora non si esita a collocare anche all’interno di una letteratura. La sua storia di
cantautore ha preso il via da uno dei carruggi dell’amata Genova, quello di Via Del
Campo, prolungamento della famosa Via Prè ricettacolo di prostitute e minoranze
etniche, di diseredati e disertori ed è confluita in un’antologia di storie e personaggi
con la quale avrebbe raggiunto alte vette di composizione lirica. L’incontro con la musica avvenne grazie all’ascolto di Brassens, del quale avrebbe tradotto anche alcune
canzoni, inserendole nei primi album. E insieme a questo, la feconda frequentazione
di amici come Tenco, Bindi e Paoli con i quali aveva iniziato a suonare e cantare nel
locale La borsa di arlecchino.
La rassegna colornese sarà aperta dal concerto dei Keravà (21 febbraio ore 21.15,
Sala Juventus), band parmigiana di otto elementi, il cui nome è stato preso a prestito
da un verso di Khorakhanè, “E farò”, nel quale il gruppo coglie l’idea di ritualizzazione
del messaggio artistico di De Andrè. La manifestazione avrà altri momenti importanti
anche nella presentazione del libro Evaporati in una nuvola rock di Guido Harari e
Franz di Cioccio ad aprile e nell’esibizione del gruppo Anime salve durante la Settimana
della Musica d’Autore in programma a giugno. #Federica Pallini#
Info www.comune.colorno.pr.it
[42] - il mese febbraio\2009
La rassegna colornese sarà aperta il 21
febbraio dal concerto dei Keravà, band
parmigiana di otto elementi
San Valentino a Fontanellato è... regale. Con danze e cena romantica
Indimenticabile San Valentino d’amore e incantesimi in Castello a Fontanellato nel
paese delle fonti e risorgive. Sabato 14 febbraio alle 20.30, la Rocca Sanvitale
di Fontanellato, ancora circondata dall’acqua dell’ampio fossato, diventa cornice
speciale per tutti gli innamorati.
Danze storiche dal Medioevo all’Ottocento: si alza il sipario sullo spettacolo “Amor
Cortese alla Corte dei Sanvitale” dove protagoniste (tra danze, poesia e animazione) sono alcune tra le più celebri coppie di amanti vissute realmente in Rocca a
Fontanellato, interpretate da ballerini e attori della Compagnia di Danze Storiche
“Fontana Lata” con la regia e coreografia di Alessandra Montanini. In tavoli apparecchiati a lume di candela nella suggestiva Pinacoteca della Rocca Sanvitale, sarà
servito un menù romantico e afrodisiaco.
La prenotazione alla serata è obbligatoria. Info e prenotazioni: Museo della Rocca
tel. 0521 823220 - [email protected].
Borgotaro, il carnevale anima la Valtaro
Da domenica 15 fino al 24, festa grande
nel centro del paese, con sfilate, gare,
musica e... tanta voglia di divertirsi
O
Un weekend tra rocche
quando i carri faranno una prima sfilata per le vie del paese. Si
entrerà quindi nel vivo della kermesse a partire da giovedì 19:
nel pomeriggio il centro sarà animato da maschere e prodotti
gastronomici, mentre a seguire è prevista la prima delle serate
al Palasabione con esibizione live della Ostetrika Gamberini e dj
set a seguire. Il paese sarà ancora invaso il sabato pomeriggio
e la domenica (prevista la seconda sfilata) successivi, mentre il
Palasabione, situato in Piazzale Cacchioli, sarà in festa ogni sera
dal 19 al 24 del mese. #Michele Finardi#
www.carnevaleborgotarese.it
I prossimi appuntamenti musicali
e non solo, di “Sabati in festa”
Nel pomeriggio di sabato14 febbraio l’appuntamento è alle
15.30 a Roccabianca, per una visita emozionale al Castello.
La splendida residenza quattrocentesca deve il nome a Bianca
Pellegrini, protagonista con il nobile Pier Maria Rossi di una delle
vicende amorose più intense e celebrate del Quattrocento. La
rocca è di proprietà privata e il padrone di casa Mario Scaltriti
la riapre ai visitatori per la stagione turistica nel 2009 in questa
occasione. Dal giorno di San Valentino fino a domenica 3 maggio
(nell’ambito del progetto “L’arte ai tempi del Correggio) il castello
di Roccabianca ospita “Il risveglio di Bianca”, installazione sonora
in multidiffusione di Mauro Casappa. È dedicata a “Bianchina”,
alla cura della sua persona all’interno del nido d’amore: i suoni
femminili del risveglio, della toilette mattutina e della vestizione, si
alternano a voci leggere e vaganti, a risate di giovani donne.
Il giorno dopo domenica 15 ci si ritrova nuovamente a Sala Baganza alle 11 per una visita in cui si evocheranno gli storici amori
cui la Rocca fece da sfondo. A seguire pranzo con menu a tema
e nel pomeriggio un concerto di musica rinascimentale.
Con il patrocinio del Comune di Felino - Assessorato alla Cultura,
prosegue con successoo la manifestazione “Sabati in festa. Rassegna felinese d’arte e spettacolo”.
Sabato 7 febbraio “Armonie di voci e strumenti”, esibizione del
coro folk popolare Madonna della neve e della compagnia Non
Solo Opera di Gianluca Faccini (piano), Rita Terenziani (flauto) e
Valentina Broglia (soprano); sabato 21 febbraio concerto rock dei
gruppi Mercy Masses e Passo Carrabile; sabato 14 marzo “Parole
e musica in varietà”, con l’atto unico “Divertiment in dialett” della
Banca del tempo (regia di Valeria Fochi), le barzellette di Vittorio
Bertani, l’asta libraria semiseria della Biblioteca di Felino, il karaoke
e il piano bar con Baby and Ste. Tutte le serate si svolgeranno
presso il Cinema Teatro Comunale di Felino, alle ore 21.00, con
ingresso gratuito.
Il ciclo di eventi proseguirà anche nei mesi a venire fino a fine
giugno.
Info Parma Turismi tel. 0521 228152
Info tel. 0521 335920
eventi&letteratura
rmai divenuto uno degli eventi di spicco di quella che può a
ragione essere considerata la capitale della Valtaro, torna
anche nel 2009 il carnevale borgotarese, esempio tangibile di
come risorse economiche risicate, sopperite dalla volontà e dalla
passione, possano dar vita a una manifestazione che negli anni
non ha fatto altro che crescere ed attirare sempre più pubblico.
Formula che vince... si cambia, almeno in parte: torna anche
quest’anno il PalaSabione, struttura teatro di tutte le serate che
compongono il programma del carnevale, e viene aggiunta una
gara molto “artigianale”, la “Coppa del Sabione”, una competizione
sulla scia della celebre Soap Box Race organizzata da Red Bull:
ogni partecipante è invitato a creare una propria macchina che
non abbia nè pedali nè motore, ma che vada soltanto a spinta.
In occasione della gara, prevista sabato 21, via Nazionale verrà
adibita a circuito con appositi “pit-stop” lungo il percorso nei
quali i vari team saranno sottoposti a prove di abilità. L’arrivo è
situato nella piazza di Sant’Antonino, dove è prevista una festa
finale. Un’anteprima del carnevale 2009 si avrà domenica 15,
>fuoriprovincia palazzo magnani
Dal 7 febbraio Reggio
e Novellara rendono
omaggio all’artista Poli: in
espisizone 150 opere.
A Palazzo Magnani in
mostra anche Budapest
secondo il noto reporter
Palazzo Magnani
tel. 0522 454437
fax 0522 444436
e-mail: [email protected]
web: www.palazzomagnani.it
La pittura di Vivaldo Poli
e gli scatti di Mario De Biasi
D
al 7 febbraio al 22 marzo 2009, Reggio Emilia e la
temporanea. Nonostante i riconoscimenti degli inviti alla Biensua provincia renderanno omaggio a Vivaldo Poli
nale di Venezia e alla Quadriennale di Roma (1951 e 1955),
(1914-1982), uno delle personalità reggiane più attente
e l’adesione al MAC, e la qualità di molti suoi dipinti, Poli resta
e aperte agli esiti più innovativi della pittura internazionale. Palazun artista ancora tutto da scoprire, pressoché sconosciuto
zo Magnani e la Rocca dei Gonzaga di Novellara, la città che gli
fuori dalla sua terra.
ha dato i natali, presenteranno 150 opere dell’artista attivo nel
In contemporanea, a Palazzo Magnani si terrà un’esposizione di
MAC (Movimento Arte Concreta) e protagonista delle edizioni
Mario De Biasi (Sois, Belluno, 1923), uno dei fotografi italiani
del 1948 e del 1950 della Biennale d’Arte di Venezia.
più noti a livello internazionale, del quale viene presentato uno dei
L’esposizione, curata da Sandro Parmiggiani, promossa dalla
servizi più memorabili, Budapest 1956: la mostra fa rivivere, in
Provincia di Reggio Emilia e dal Comune di Novellara, ripercor100 immagini, la tragica rivolta che infiammò la capitale unghererà l’intero arco dell’attività di Poli, con particolare riferimento
rese nell’ottobre-novembre 1956. Il reportage di De Biasi, inviato
al periodo di maggiore interesse nella sua produzione artistica,
di Epoca, ci mostra i drammi umani di quei giorni, e documenta
ovvero il ventennio tra la fine degli anni Quaranta e i primissimi
gli orrori che accompagnano le guerre, in particolare quelle civili,
anni Settanta.
restituendoci il sapore di un evento che avrebbe costituito un vero
Poli nasce come artista figurativo. Dopo aver assorbito la
e proprio spartiacque nella storia del Novecento e nella stessa
lezione di Cézanne e di Matisse, già negli anni Trenta, subì il
coscienza della cultura europea. L’iniziativa è accompagnata da
fascino del surrealismo e, negli anni Quaranta del postcubismo
un volume, a cura di Paolo Morello, edito dall’Istituto Superiore
picassiano, per poi inoltrarsi liberamente nelle suggestioni del
per la Storia della Fotografia.
segno e della materia pittorica proSopra, vivaldo Poli, “Senza titolo” (1957 Olio su tela,
prie dell’Informale, padroneggiati con 64,8 x 83,2 cm - Collezione privata)
VIVALDO POLI
talento e chiarezza di visione.
Qui sotto, Mario De Biasi “Al confine tra Austria e Ungheria”
7 febbraio – 22 marzo 2009
Il periodo che va dai primi anni CinReggio Emilia, Palazzo Magnani, corso
quanta ai primi anni Settanta risente
Garibaldi, 29
Novellara, Rocca dei Gonzaga
di una pittura di grande sensibilità e
qualità, che evoca gli esiti di artisti
MARIO DE BIASI
quali Soulages, Hartung, Riopelle, NiBudapest 1956
cholson, William Scott, Pasmore, oltre
7 febbraio – 22 marzo 2009
che di alcuni protagonisti dell’espresReggio Emilia, Palazzo Magnani, corso
Garibaldi, 29
sionismo astratto americano.
Catalogo: edizioni Istituto Superiore per la
Uomo di grande cultura, Poli era un
Storia della Fotografia
vorace lettore di romanzi, di poesie
e di saggi di filosofia e di estetica,
Orari: 10.00-13.00, 15.00-19.0
nonché appassionato di musica conChiuso il lunedì
[44] - il mese febbraio\2009
fuoriprovincia
>fuoriprovincia Le sere al Fuori Orario
Slittato a marzo il concerto di Giusy Ferreri, a
febbraio il palco del locale Arci di Taneto sarà
animato, tra gli altri, da Frankie Hi-Nrg, e poi le cene
M
Dall’alto, Frankie hi-Nrg
James Taylor
ercoledì 11 Le Luci della Centrale Elettrica sono protagoniste della seconda serata della rassegna a cadenza mensile “Cantine d’Italia - musica
e proiezioni fuori binario”, che condisce un concerto di rock alternativo con vari
video a tema e una cena-buffet, tutto compreso a 10 euro. Le Luci della Centrale
Elettrica è il nome del progetto musicale del 24enne cantautore ferrarese Vasco
Brondi. Col cd “Canzoni da spiaggia deturpata” ha già vinto la “Targa Tenco 2008”
come miglior opera prima in Italia ed è stato premiato come rivelazione dell’anno
al Pimi e rivelazione indie-rock al Mei.
Venerdì 13 un altro concerto d’autore: Frankie Hi-Nrg Mc, l’artista hip hop più
quotato nel nostro Paese, fa confluire in questo suo nuovissimo tour i brani più
amati dei suoi 15 anni di carriera e quelli dell’ultimo album “DePrimoMaggio”, a
partire da “Rivoluzione”, in gara al Festival di Sanremo 2008. I temi del lavoro
ritornano in tutte le tracce, ora esplicitamente, ora più sottilmente, tra duetti
con Giorgia, Samuele Bersani, Roy Paci, Paola Cortellesi e Ascanio Celestini.
Serata in collaborazione con Emergency e scenografia basata su giochi di luci
strabilianti; biglietti a 12 euro.
Sabato 28 arriva dal Regno Unito il James Taylor Quartet, cioè il gruppo di uno
dei capostipiti del movimento acid jazz mondiale, nonché straordinario musicista
di Hammond e campione del funk-soul.
Proseguono poi le cene-incontri con scrittori e non solo: mercoledì 4 gli Après
La Classe, la Fondazione di Fossoli e il loro racconto de “Il viaggio della memoria”
nei campi di sterminio ad Auschwitz-Birkenau, con video di Fontax; mercoledì 18,
per “Mmm... che buoni questi libri”, lo scrittore ebreo Shlomo Venezia, testimone
della Shoah, mercoledì 25 sarà la volta del grande poeta contemporaneo Valerio
Magrelli.
Info Arci Fuori Orario, Taneto di Gattatico - tel. 0522 671970 - www.arcifuori.it
Inizio concerti ore 22, cene ore 20,30
L’Odissea di César Brie a Modena con gli attori del Teatro de los Andes
“Ulisse è il migrante, il curioso, il guerriero,
il naufrago”, parola di un esule per scelta:
César Brie. Il regista della compagnia
boliviana Teatro de los Andes presenta a
Modena il suo nuovo, attesissimo spettacolo
Odissea, prodotto in collaborazione con Emilia
Romagna Teatro Fondazione e Fondazione
Pontedera Teatro.
Dopo tre anni di intenso lavoro, gli attori
del Teatro de los Andes portano in scena
Odissea al Teatro delle Passioni, dal 24
febbraio all’8 marzo. César Brie è stato
definito un teatrante di frontiera, un apolide
ribelle, in esilio dall’Argentina per necessità, quando dovette
sfuggire giovanissimo alla dittatura militare negli anni Settanta,
e per vocazione, quella che lo ha sempre spinto da un paese
all’altro, dal Sud America all’Italia, dal Nord Europa indietro in
Bolivia, muovendosi con spirito inquieto tra numerose esperienze teatrali. “Odissea” è il suo ultimo spettacolo, frutto di
un lavoro di ricerca condotto con i suoi attori che negli ultimi
vent’anni ha portato alla creazione di grandi successi presentati puntualmente a Modena: Ubu in Bolivia (1994), Iliade
[46] - il mese febbraio\2009
(2000), Dentro un sole giallo (2005) e Otra
vez Marcelo (2006).
Ora arriva l’Odissea “il racconto dei racconti
agli albori dell’uomo”, in cui ogni attore incarna numerosi personaggi mentre Ulisse
rappresenta “tutti gli artisti, nel loro perenne
viaggio attraverso le forme, tutti gli impiegati, ancorati nei loro uffici che partono con
l’immaginazione, tutti i migranti che arrivano
sulle nostre spiagge naufraghi, fuggendo dai
mostri della miseria e della guerra”. Il viaggio,
l’esilio, il ritorno e tutto quello che ci sta in
mezzo, questo è l’Odissea di César Brie, che
non si discosta dal testo classico, ma lo restituisce al pubblico
contemporaneo rivestito di grande attualità. Ecco allora che
come ci svela il regista “dietro i personaggi omerici si nascondono altre anime, dietro Itaca appaiono altri paesaggi”, quelli
di una Bolivia i cui abitanti sono spesso migranti che cercano
di entrare negli Stati Uniti, alla ricerca di una terra promessa
che qui assomiglia a quella dei Lotofagi. #Alessia Pelillo#
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