circ_29_all1_modello-pdp-unico - Istituto Comprensivo di Fagnano

Istituto Comprensivo di Fagnano Olona
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P.D.P.
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
o
Per allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA-Legge 170/2010)
o
Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del
6/03/2013; C.M. 22/11/2013 – documento USR Lombardia dicembre 2013 )
ORDINE DI SCUOLA
Scuola dell’infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di 1° grado
Anno scolastico 201_ / 201_
Alunno...........................................................................
Classe............................................................................
Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell’Allievo
Cognome e nome allievo/a:________________________________________________
Luogo di nascita: _____________________________________Data ___/ ____/ _____
Lingua madre: __________________________________________________________
Eventuale bilinguismo: ___________________________________________________
ALUNNI CON DSA
DATI RILEVATI DA DIAGNOSI SPECIALISTICA :
Prima diagnosi:____________________________________________________________
Ultimo aggiornamento diagnosi:_______________________________________________
Disturbi specifici di Apprendimento:____________________________________________
□ Dislessia
□ Disgrafia
□ Disortografia
□ Discalculia
Altri disturbi associati:
□ disturbo del linguaggio
□ disprassia
□ ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività
ALTRE TIPOLOGIE DI BES
□ Difficoltà nel linguaggio
□ Difficoltà abilità non verbali
□ Difficoltà coordinazione motoria
□ ADHD (attenzione, iperattività)
□ Funzionamento intellettivo limite
□ Svantaggio linguistico
□ Svantaggio socio -economico -culturale
□ Difficoltà generiche di apprendimento
□ Problematiche comportamentali
□ Patologie/disturbi diagnosticati da un clinico (vedi punto successivo):
□ Patologia/disturbi in corso di accertamento diagnostico
□ Altro__________________________________________________
All’individuazione della situazione di Bisogno Educativo Speciale hanno concorso:

Segnalazione da professionisti dell’ambito clinico-sanitario
Certificazione / Relazione redatta da _______________________ in data______________
Sintesi diagnostica__________________________________________________________
Pag. 2

Segnalazione altri servizi
relazione redatta da_____________________________ il_________________________

Segnalazione da parte del C.d.C./Team docenti
(VEDI allegato n.1)
Verbale del Consiglio di Classe n.__________

del __________________________
Informazioni da parte della famiglia
Colloquio in data ________________ con _______________________________________

Altro (specificare) __________________________________________________________
INTERVENTI RIABILITATIVI IN ATTO
Logopedia
Altri interventi
Specialista di riferimento
Giorni e Orario
SOLO PER GLI ALUNNI STRANIERI
Mese e anno di arrivo in Italia ________________________________________________________
Percorso scolastico pregresso ________________________________________________________
_________________________________________________________________________________
Madre lingua:_______________________________ altre lingue: _____________________________
Conoscenza della lingua italiana:
comprensione orale _________________________________________________________________
comprensione scritta ________________________________________________________________
Corrispondenza tra età anagrafica e classe frequentata
Pag. 3
ELEMENTI DI OSSERVAZIONE DIRETTA DEI DOCENTI
MOTIVAZIONE
Partecipazione al dialogo educativo
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
Consapevolezza delle proprie difficoltà
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
Consapevolezza dei propri punti di forza
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
Autostima
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
□ Non
adeguata
□ Non
adeguata
□ Non
adeguata
□ Non
adeguata
ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCONTRABILI A SCUOLA
Regolarità frequenza scolastica
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
Accettazione e rispetto delle regole
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
Rispetto degli impegni
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
□ Non
adeguata
□ Non
adeguata
□ Non
adeguata
Accettazione consapevole degli strumenti
compensativi e delle misure dispensative
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
□ Non
adeguata
Autonomia nel lavoro
□ Molto
Adeguata
□ Adeguata
□ Poco
Adeguata
□ Non
adeguata
STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO
Sottolinea, identifica parole chiave …
▯
Efficace
▯
Da potenziare
Costruisce schemi, mappe o diagrammi
▯
Efficace
▯
Da potenziare
Utilizza strumenti informatici (computer,
correttore ortografico, software …)
▯
Efficace
▯
Da potenziare
Usa strategie di memorizzazione
(immagini, colori, riquadrature …)
▯
Efficace
▯
Da potenziare
Altro
Caratteristiche del processo di apprendimento
socio-ambientali)
psico - affettiva)
coltà a stare nel contesto classe (difficoltà nelle relazioni con compagni/insegnanti)
mazioni verbali/scritte
Pag. 4
, ostilità, tristezza, ritiro)
Osservazioni delle abilità strumentali e informazioni utili desumibili dalla diagnosi o da
un’osservazione sistematica dell’alunno
Lettura:
□ stentata
□ lenta
□ con sostituzioni (legge una parola per un’altra)
□ con scambio di grafemi (b-p, b-d, f-v, r-l, q-p, a-e)
Scrittura
□ lenta
□ normale
□ veloce
□ solo in stampato maiuscolo o minuscolo
Difficoltà ortografiche:
□ errori fonologici (omissioni, sostituzioni, omissioni/aggiunte, inversioni, scambio grafemi b-p,
b- d, f-v, r-l, q-p, a-e)
□ errori non fonologici (fusioni illegali, raddoppiamenti, accenti, scambio di grafema omofono,
non omografo)
□ errori fonetici (scambio di suoni, inversioni, migrazioni, omissioni, inserzioni…)
□ difficoltà a comporre testi (personali, descrittivi, narrativi, argomentativi,…)
□ difficoltà nel seguire la dettatura
□ difficoltà nella copia (lavagna/testo o testo/testo…)
□ difficoltà grammaticali e sintattiche
□ problemi di lentezza nello scrivere
□ problemi di realizzazione e regolarità del tratto grafico
Calcolo
□ difficoltà nel ragionamento logico
□ errori di processamento numerico (difficoltà nel leggere e scrivere i numeri, negli aspetti
cardinali e ordinali e nella corrispondenza tra numero e quantità)
□ difficoltà di uso degli algoritmi di base del calcolo (scritto e a mente)
□ scarsa comprensione del testo in un problema
Proprietà linguistica
□ difficoltà nella strutturazione della frase
□ difficoltà nel reperimento lessicale
□ difficoltà di esposizione orale e di organizzazione del discorso (difficoltà nel riassumere dati
ed argomenti)
Caratteristiche del processo di apprendimento
□ lentezza ed errori nella lettura cui può conseguire difficoltà nella comprensione del testo;
□ difficoltà nei processi di automatizzazione della letto-scrittura che rende difficile o impossibile
eseguire contemporaneamente due procedimenti (ascoltare e scrivere, ascoltare e seguire sul
testo);
□ difficoltà nell’espressione della lingua scritta
□ difficoltà nel recuperare rapidamente dalla memoria nozioni già acquisite e comprese, cui
consegue difficoltà e lentezza nell’esposizione durante le interrogazioni
□ difficoltà nella lingua straniera (comprensione, lettura e scrittura)
□ scarse capacità di concentrazione prolungata
Pag. 5
□ elevata faticabilità
□ lentezza nei tempi di recupero
Difficoltà nel memorizzare:
□ tabelline, formule, algoritmi, forme grammaticali
□ sequenze e procedure
□ categorizzazioni, nomi dei tempi verbali, nomi delle strutture grammaticali italiane e straniere
Nello svolgimento di un compito assegnato a scuola:
Grado di autonomia:
□ insufficiente □ scarso □ buono □ ottimo
□ ricorre all’aiuto dell’insegnante per ulteriori spiegazioni
□ ricorre all’aiuto di un compagno
□ utilizza strumenti compensativi
APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE







Pronuncia difficoltosa
Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base
Difficoltà nella scrittura
Difficoltà acquisizione nuovo lessico
Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale
Notevoli differenze tra produzione scritta e orale
Altro: ____________________________________________________________________
__________________________________________________________________
Pag. 6
INS. R. C. –
ATT. ALT.
ED.FISICA
MUSICA
ARTE E IMM.
TECNOLOGIA
SCIENZE
MATEMATICA
GEOGRAFIA
STORIA
II LINGUA COM.
INGLESE
STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE
ITALIANO
QUADRI DI SINTESI DELLE
STRATEGIE DIDATTICHE INCLUSIVE CONCORDATE
Indicare con una crocetta le voci che si ritengono funzionali a favorire l’apprendimento dell’alunno
nelle diverse materie scolastiche.
Predisporre azioni di tutoraggio.
Offrire anticipatamente schemi grafici relativi
all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella
discriminazione delle informazioni essenziali.
Privilegiare l’apprendimento esperienziale e
laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso
tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”.
Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e
quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo
argomento di studio.
Evitare la scrittura sotto dettatura, anche durante le
verifiche.
Concordare un carico di lavoro domestico
personalizzato.
Ripetere le consegne.
Privilegiare l’utilizzo corretto delle forme
grammaticali rispetto alle acquisizioni teoriche delle
stesse.
Utilizzare la regola delle 5 W per i testi che lo
consentono.
Garantire l’approccio visivo e comunicativo alle
Lingue.
Privilegiare la mediazione di contenuti in forma
orale.
Fornire strumenti per la pianificazione della
produzione scritta.
Pag. 7
INS. R. C. – ATT.
ALT.
ED. FISICA
MUSICA
ARTE E IMM.
TECNOLOGIA
SCIENZE
MATEMATICA
GEOGRAFIA
STORIA
II LINGUA COM.
INGLESE
ITALIANO
MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee
guida 12/07/11)
E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE
Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe.
Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle
prime fasi dell’apprendimento.
Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato
minuscolo.
Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o
appunti.
Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche
dalla lavagna.
Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle
forme verbali, delle poesie.
Dispensa dall’utilizzo di tempi standard.
Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi.
Dispensa da un eccessivo carico di compiti con
riadattamento e riduzione delle pagine da studiare,
senza modificare gli obiettivi.
Dispensa dalla sovrapposizione
interrogazioni di più materie.
di
compiti
e
Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in
forma scritta, che verrà valutata in percentuale minore
rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di
spelling .
Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto
registrato, digitalizzato o cartaceo stampato sintesi
vocale, mappe, schemi, formulari.
Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte
con possibilità di utilizzare supporti multimediali.
Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni.
Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero
degli esercizi senza modificare gli obiettivi.
Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta
multipla e (con possibilità di completamento e/o
arricchimento con una discussione orale); riduzione al
minimo delle domande a risposte aperte.
Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura,
durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato
leggibili dalla sintesi vocale.
Parziale sostituzione o completamento delle verifiche
scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi
riadattati e/o mappe durante l’interrogazione.
Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella
risoluzione dei problemi.
Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici.
Pag. 8
Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore
ortografico (possibilmente vocale) per l’italiano e le
lingue straniere, con tecnologie di sintesi vocale (in
scrittura e lettura.
Utilizzo della sintesi vocale in scrittura e lettura (se
disponibile, anche per le lingue straniere).
Utilizzo di risorse audio (file audio digitali,
audiolibri…).
Utilizzo del registratore digitale per uso autonomo.
Utilizzo di libri e documenti digitali per lo studio o di
testi digitalizzati con OCR .
Utilizzo, nella misura necessaria, di calcolatrice con
foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale) o
ausili per il calcolo (linee dei numeri cartacee e non).
Utilizzo di schemi e tabelle, elaborate dal docente e/o
dall’alunno, di grammatica (es. tabelle delle
coniugazioni verbali…) come supporto durante
compiti e verifiche.
Utilizzo di tavole, elaborate dal docente e/o
dall’alunno, di matematica (es. formulari…) e di
schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche
come supporto durante compiti e verifiche
Utilizzo di mappe e schemi (elaborate dal docente e/o
dallo studente per sintetizzare e strutturare le
informazioni) durante l’interrogazione, eventualmente
anche su supporto digitalizzato (video presentazione),
per facilitare il recupero delle informazioni e
migliorare l’espressione verbale.
Utilizzo di altri linguaggi e tecniche (ad esempio il
linguaggio iconico e i video…) come veicoli che
possono sostenere la comprensione dei testi e
l’espressione.
Utilizzo di dizionari digitali su computer (cd rom,
risorse on line).
Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o
commerciali) specificati nella tabella degli obiettivi.
Utilizzo di quaderni con righe e/o quadretti speciali.
Utilizzo di impugnatori facili per la corretta
impugnatura delle penne
Altro_______________________________________
___________________________________________
___________________________________________
Pag. 9
INS. R. C. – ATT.
ALT.
ED. FISICA
MUSICA
ARTE E
IMMAGINE
TECNOLOGIA
SCIENZE
MATEMATICA
GEOGRAFIA
STORIA
II LINGUA COM.
INGLESE
ITALIANO
STRUMENTI COMPENSATIVI
(legge 170/10 e linee guida 12/07/11)
INS. R. C. – ATT.
ALT.
ED. FISICA
MUSICA
ARTE E IMM.
TECNOLOGIA
SCIENZE
MATEMATICA
GEOGRAFIA
STORIA
II LINGUA COM.
INGLESE
ITALIANO
MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
(indicare le voci che interessano)
Valutare per formare (per orientare il processo di
insegnamento-apprendimento).
Valorizzare il processo di apprendimento dell’allievo e
non valutare solo il prodotto/risultato.
Predisporre verifiche graduate.
Programmare e concordare con l’alunno le verifiche.
Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle
scritte.
Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia
scritte sia orali
Favorire un clima di classe sereno e tranquillo, anche
dal punto di vista dell’ambiente fisico (rumori, luci…).
Rassicurare costantemente sulle conseguenze delle
valutazioni.
Predisporre verifiche
strutturate, scalari.
scritte
accessibili,
brevi,
Facilitare la decodifica della consegna e del testo.
Fornire la possibilità
informatico.
di
prove
su
supporto
Curare dell’aspetto “chiarezza e leggibilità grafica” delle
verifiche scritte, evitando l’eccessivo affollamento della
pagina, eventualmente suddividendo in modo chiaro le
varie parti ed esercizi.
Tener conto delle difficoltà prassiche e procedurali
nella valutazione delle tavole, nell’utilizzo degli
strumenti da disegno e nell’apprendimento dello
strumento musicale
Consentire la consultazione di mappe e/o schemi nelle
interrogazioni/verifiche.
Fornire l’esempio dello svolgimento dell’esercizio e/o
l’indicazione dell’argomento cui l’esercizio è riferito
anche in verifica.
Pag. 10
IMPIANTO VALUTATIVO PERSONALIZZATO
(per l’esame di stato conclusivo del I ciclo )
Disciplina
Misure
dispensative
Strumenti
compensativi
Tempi
aggiuntivi
Criteri valutativi
Altro
Pag. 11
PATTO EDUCATIVO SCUOLA - FAMIGLIA
Si concordano le seguenti modalità di personalizzazione/individualizzazione del lavoro scolastico e didattico
Per i compiti a casa





Riduzione
Modalità di presentazione
Organizzazione settimanale del carico di lavoro, con distribuzione giornaliera dei
compiti
Indicazioni per supporto informatico
….
Per le verifiche
scritte e orali









Interrogazioni programmate e più numerose rispetto agli accertamenti scritti
Tempi distesi
Limitato ricorso all’esposizione ad alta voce
Utilizzo di modalità iconico -grafiche diversificate
Ricorso a strutturazioni multiple nella costruzione di una prova
Comunicazione valutativa chiara e pertinente
Facilitazione nella leggibilità/comunicazione della consegna
Guida alla comprensione delle prove
….
Per gli strumenti da
utilizzare












Materiali multimediali
Schemi e mappe
Testi semplificati e/o ridotti
Appunti scritti al PC o tablet
Tecnologie per sintesi vocale
Registrazione digitale
Strumenti informatici
Fotocopie
Tabelle a doppia entrata
Sussidi enciclopedici semplificati
Vocabolari e dizionari anche iconici
….
Per le attività a
scuola








Attività di recupero
Attività laboratoriali
Percorsi di potenziamento e/o consolidamento
Attività a carattere socializzante (visite di studio, interviste …)
Lavoro a classi aperte
Scambi di informazione con la famiglia (fornire feedback)
Attività per piccoli gruppi
…
Pag. 12
I genitori, consapevoli che il proprio figlio, in situazione di Bisogno educativo speciale (BES),


seguirà percorsi specifici di apprendimento individualizzati/personalizzati e dovrà, comunque, raggiungere
gli obiettivi minimi essenziali previsti nelle diverse discipline
ed i docenti si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato nel presente PDP, per il successo
formativo dell'alunno
FIRMA DOCENTI
COGNOME E NOME
DISCIPLINA
FIRMA
Italiano
I lingua Com.
II lingua Com.
Storia
Geografia
Matematica
Scienze
Tecnologia
Arte immagine
Musica
Motoria
Ins. R.C. – att. Alternative
FIRMA DEI GENITORI
___________________________ ___________________________
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
____________________________
In caso contrario:  i genitori, presa visione del PdP, non concordano con quanto previsto nel documento.
__________________________, li ____________________
FIRMA dei GENITORI : ___________________________ __________________________
Pag. 13
Per i docenti del C.d.C /team
_______________________
Verifica e
valutazione del Piano Didattico Personalizzato
Intermedia
Eventuali modifiche
Finale
Proposte per l’anno successivo
Per presa visione
I genitori
Data: ________________
_________________ ________________
Pag. 14
Allegato 1
Anno Scolastico…………..
INDIVIDUAZIONE ALUNNO CON BES
VERBALE DEL TEAM/CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA ……………………………...
Il Consiglio di Classe/Il Team dei docenti ai sensi e per gli effetti della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre
2012 e della C.M. n. 8 del 6 marzo 2013, stante la sussistenza delle condizioni previste dalle norme sopra
richiamate, alla luce di quanto emerso:
 dall’analisi della documentazione agli atti della scuola e dai risultati delle osservazioni sistematiche

dalle osservazioni sistematiche del C.d.C/Team docenti dalla segnalazione da parte famiglia e dai
risultati delle osservazioni sistematiche da parte del C.d.c/Team docenti
individua l’alunno__________________________________come persona con bisogni educativi speciali.
Il C.d.C/Il Team docenti, sulla base di quanto emerso in precedenza, esprime parere favorevole ad una
personalizzazione/individualizzazione
del
percorso
formativo
dell’alunno,
per
l’anno
scolastico………………………………………..…, mediante l’adozione di un Piano Didattico Personalizzato
(conforme con le prescrizioni di cui all’Art.5 del DM N° 5669 del 12/7/2011 e alle indicazioni dell’USR 3
gennaio 2014)
con l’indicazione
delle strategie
di intervento didattico, i criteri di valutazione degli
apprendimenti, gli strumenti compensativi e le misure dispensative più idonee al fine di consentirne lo
sviluppo delle potenzialità e la piena partecipazione
alle attività educative e didattiche.
La decisione del Consiglio di Classe/Team Docenti sarà comunicata alla famiglia al fine di presentare e
condividere la personalizzazione dell’intervento educativo-didattico.
Il Piano Didattico Personalizzato sarà redatto ed approvato nella seduta del ___________________ e sarà
sottoscritto da tutti i soggetti indicati dalla C.M. n. 8 del 6 marzo 2013.
FIRME
_________________
__________________
___________________
_________________
__________________
___________________
__________________
__________________
Pag. 15