Istituto Comprensivo di Fagnano Olona via Pasubio, 10 - 21054 Fagnano Olona (VA) - Tel +39 0331 619 000 - fax 0331 615 021 C.F. 81010090124 e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] web: www.scuolefagnano.gov.it P.D.P. PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO o Per allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA-Legge 170/2010) o Per allievi con altri Bisogni Educativi Speciali (BES-Dir. Min. 27/12/2012; C.M. n. 8 del 6/03/2013; C.M. 22/11/2013 – documento USR Lombardia dicembre 2013 ) ORDINE DI SCUOLA Scuola dell’infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1° grado Anno scolastico 201_ / 201_ Alunno........................................................................... Classe............................................................................ Dati Anagrafici e Informazioni Essenziali di Presentazione dell’Allievo Cognome e nome allievo/a:________________________________________________ Luogo di nascita: _____________________________________Data ___/ ____/ _____ Lingua madre: __________________________________________________________ Eventuale bilinguismo: ___________________________________________________ ALUNNI CON DSA DATI RILEVATI DA DIAGNOSI SPECIALISTICA : Prima diagnosi:____________________________________________________________ Ultimo aggiornamento diagnosi:_______________________________________________ Disturbi specifici di Apprendimento:____________________________________________ □ Dislessia □ Disgrafia □ Disortografia □ Discalculia Altri disturbi associati: □ disturbo del linguaggio □ disprassia □ ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività ALTRE TIPOLOGIE DI BES □ Difficoltà nel linguaggio □ Difficoltà abilità non verbali □ Difficoltà coordinazione motoria □ ADHD (attenzione, iperattività) □ Funzionamento intellettivo limite □ Svantaggio linguistico □ Svantaggio socio -economico -culturale □ Difficoltà generiche di apprendimento □ Problematiche comportamentali □ Patologie/disturbi diagnosticati da un clinico (vedi punto successivo): □ Patologia/disturbi in corso di accertamento diagnostico □ Altro__________________________________________________ All’individuazione della situazione di Bisogno Educativo Speciale hanno concorso: Segnalazione da professionisti dell’ambito clinico-sanitario Certificazione / Relazione redatta da _______________________ in data______________ Sintesi diagnostica__________________________________________________________ Pag. 2 Segnalazione altri servizi relazione redatta da_____________________________ il_________________________ Segnalazione da parte del C.d.C./Team docenti (VEDI allegato n.1) Verbale del Consiglio di Classe n.__________ del __________________________ Informazioni da parte della famiglia Colloquio in data ________________ con _______________________________________ Altro (specificare) __________________________________________________________ INTERVENTI RIABILITATIVI IN ATTO Logopedia Altri interventi Specialista di riferimento Giorni e Orario SOLO PER GLI ALUNNI STRANIERI Mese e anno di arrivo in Italia ________________________________________________________ Percorso scolastico pregresso ________________________________________________________ _________________________________________________________________________________ Madre lingua:_______________________________ altre lingue: _____________________________ Conoscenza della lingua italiana: comprensione orale _________________________________________________________________ comprensione scritta ________________________________________________________________ Corrispondenza tra età anagrafica e classe frequentata Pag. 3 ELEMENTI DI OSSERVAZIONE DIRETTA DEI DOCENTI MOTIVAZIONE Partecipazione al dialogo educativo □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata Consapevolezza delle proprie difficoltà □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata Consapevolezza dei propri punti di forza □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata Autostima □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata □ Non adeguata □ Non adeguata □ Non adeguata □ Non adeguata ATTEGGIAMENTI E COMPORTAMENTI RISCONTRABILI A SCUOLA Regolarità frequenza scolastica □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata Accettazione e rispetto delle regole □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata Rispetto degli impegni □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata □ Non adeguata □ Non adeguata □ Non adeguata Accettazione consapevole degli strumenti compensativi e delle misure dispensative □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata □ Non adeguata Autonomia nel lavoro □ Molto Adeguata □ Adeguata □ Poco Adeguata □ Non adeguata STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO Sottolinea, identifica parole chiave … ▯ Efficace ▯ Da potenziare Costruisce schemi, mappe o diagrammi ▯ Efficace ▯ Da potenziare Utilizza strumenti informatici (computer, correttore ortografico, software …) ▯ Efficace ▯ Da potenziare Usa strategie di memorizzazione (immagini, colori, riquadrature …) ▯ Efficace ▯ Da potenziare Altro Caratteristiche del processo di apprendimento socio-ambientali) psico - affettiva) coltà a stare nel contesto classe (difficoltà nelle relazioni con compagni/insegnanti) mazioni verbali/scritte Pag. 4 , ostilità, tristezza, ritiro) Osservazioni delle abilità strumentali e informazioni utili desumibili dalla diagnosi o da un’osservazione sistematica dell’alunno Lettura: □ stentata □ lenta □ con sostituzioni (legge una parola per un’altra) □ con scambio di grafemi (b-p, b-d, f-v, r-l, q-p, a-e) Scrittura □ lenta □ normale □ veloce □ solo in stampato maiuscolo o minuscolo Difficoltà ortografiche: □ errori fonologici (omissioni, sostituzioni, omissioni/aggiunte, inversioni, scambio grafemi b-p, b- d, f-v, r-l, q-p, a-e) □ errori non fonologici (fusioni illegali, raddoppiamenti, accenti, scambio di grafema omofono, non omografo) □ errori fonetici (scambio di suoni, inversioni, migrazioni, omissioni, inserzioni…) □ difficoltà a comporre testi (personali, descrittivi, narrativi, argomentativi,…) □ difficoltà nel seguire la dettatura □ difficoltà nella copia (lavagna/testo o testo/testo…) □ difficoltà grammaticali e sintattiche □ problemi di lentezza nello scrivere □ problemi di realizzazione e regolarità del tratto grafico Calcolo □ difficoltà nel ragionamento logico □ errori di processamento numerico (difficoltà nel leggere e scrivere i numeri, negli aspetti cardinali e ordinali e nella corrispondenza tra numero e quantità) □ difficoltà di uso degli algoritmi di base del calcolo (scritto e a mente) □ scarsa comprensione del testo in un problema Proprietà linguistica □ difficoltà nella strutturazione della frase □ difficoltà nel reperimento lessicale □ difficoltà di esposizione orale e di organizzazione del discorso (difficoltà nel riassumere dati ed argomenti) Caratteristiche del processo di apprendimento □ lentezza ed errori nella lettura cui può conseguire difficoltà nella comprensione del testo; □ difficoltà nei processi di automatizzazione della letto-scrittura che rende difficile o impossibile eseguire contemporaneamente due procedimenti (ascoltare e scrivere, ascoltare e seguire sul testo); □ difficoltà nell’espressione della lingua scritta □ difficoltà nel recuperare rapidamente dalla memoria nozioni già acquisite e comprese, cui consegue difficoltà e lentezza nell’esposizione durante le interrogazioni □ difficoltà nella lingua straniera (comprensione, lettura e scrittura) □ scarse capacità di concentrazione prolungata Pag. 5 □ elevata faticabilità □ lentezza nei tempi di recupero Difficoltà nel memorizzare: □ tabelline, formule, algoritmi, forme grammaticali □ sequenze e procedure □ categorizzazioni, nomi dei tempi verbali, nomi delle strutture grammaticali italiane e straniere Nello svolgimento di un compito assegnato a scuola: Grado di autonomia: □ insufficiente □ scarso □ buono □ ottimo □ ricorre all’aiuto dell’insegnante per ulteriori spiegazioni □ ricorre all’aiuto di un compagno □ utilizza strumenti compensativi APPRENDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE Pronuncia difficoltosa Difficoltà di acquisizione degli automatismi grammaticali di base Difficoltà nella scrittura Difficoltà acquisizione nuovo lessico Notevoli differenze tra comprensione del testo scritto e orale Notevoli differenze tra produzione scritta e orale Altro: ____________________________________________________________________ __________________________________________________________________ Pag. 6 INS. R. C. – ATT. ALT. ED.FISICA MUSICA ARTE E IMM. TECNOLOGIA SCIENZE MATEMATICA GEOGRAFIA STORIA II LINGUA COM. INGLESE STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE ITALIANO QUADRI DI SINTESI DELLE STRATEGIE DIDATTICHE INCLUSIVE CONCORDATE Indicare con una crocetta le voci che si ritengono funzionali a favorire l’apprendimento dell’alunno nelle diverse materie scolastiche. Predisporre azioni di tutoraggio. Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali. Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”. Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio. Evitare la scrittura sotto dettatura, anche durante le verifiche. Concordare un carico di lavoro domestico personalizzato. Ripetere le consegne. Privilegiare l’utilizzo corretto delle forme grammaticali rispetto alle acquisizioni teoriche delle stesse. Utilizzare la regola delle 5 W per i testi che lo consentono. Garantire l’approccio visivo e comunicativo alle Lingue. Privilegiare la mediazione di contenuti in forma orale. Fornire strumenti per la pianificazione della produzione scritta. Pag. 7 INS. R. C. – ATT. ALT. ED. FISICA MUSICA ARTE E IMM. TECNOLOGIA SCIENZE MATEMATICA GEOGRAFIA STORIA II LINGUA COM. INGLESE ITALIANO MISURE DISPENSATIVE (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) E INTERVENTI DI INDIVIDUALIZZAZIONE Dispensa dalla lettura ad alta voce in classe. Dispensa dall’uso dei quattro caratteri di scrittura nelle prime fasi dell’apprendimento. Dispensa dall’uso del corsivo e dello stampato minuscolo. Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti. Dispensa dal ricopiare testi o espressioni matematiche dalla lavagna. Dispensa dallo studio mnemonico delle tabelline, delle forme verbali, delle poesie. Dispensa dall’utilizzo di tempi standard. Riduzione delle consegne senza modificare gli obiettivi. Dispensa da un eccessivo carico di compiti con riadattamento e riduzione delle pagine da studiare, senza modificare gli obiettivi. Dispensa dalla sovrapposizione interrogazioni di più materie. di compiti e Dispensa parziale dallo studio della lingua straniera in forma scritta, che verrà valutata in percentuale minore rispetto all’orale non considerando errori ortografici e di spelling . Integrazione dei libri di testo con appunti su supporto registrato, digitalizzato o cartaceo stampato sintesi vocale, mappe, schemi, formulari. Accordo sulle modalità e i tempi delle verifiche scritte con possibilità di utilizzare supporti multimediali. Accordo sui tempi e sulle modalità delle interrogazioni. Nelle verifiche, riduzione e adattamento del numero degli esercizi senza modificare gli obiettivi. Nelle verifiche scritte, utilizzo di domande a risposta multipla e (con possibilità di completamento e/o arricchimento con una discussione orale); riduzione al minimo delle domande a risposte aperte. Lettura delle consegne degli esercizi e/o fornitura, durante le verifiche, di prove su supporto digitalizzato leggibili dalla sintesi vocale. Parziale sostituzione o completamento delle verifiche scritte con prove orali consentendo l’uso di schemi riadattati e/o mappe durante l’interrogazione. Valutazione dei procedimenti e non dei calcoli nella risoluzione dei problemi. Valutazione del contenuto e non degli errori ortografici. Pag. 8 Utilizzo di programmi di video-scrittura con correttore ortografico (possibilmente vocale) per l’italiano e le lingue straniere, con tecnologie di sintesi vocale (in scrittura e lettura. Utilizzo della sintesi vocale in scrittura e lettura (se disponibile, anche per le lingue straniere). Utilizzo di risorse audio (file audio digitali, audiolibri…). Utilizzo del registratore digitale per uso autonomo. Utilizzo di libri e documenti digitali per lo studio o di testi digitalizzati con OCR . Utilizzo, nella misura necessaria, di calcolatrice con foglio di calcolo (possibilmente calcolatrice vocale) o ausili per il calcolo (linee dei numeri cartacee e non). Utilizzo di schemi e tabelle, elaborate dal docente e/o dall’alunno, di grammatica (es. tabelle delle coniugazioni verbali…) come supporto durante compiti e verifiche. Utilizzo di tavole, elaborate dal docente e/o dall’alunno, di matematica (es. formulari…) e di schemi e/o mappe delle varie discipline scientifiche come supporto durante compiti e verifiche Utilizzo di mappe e schemi (elaborate dal docente e/o dallo studente per sintetizzare e strutturare le informazioni) durante l’interrogazione, eventualmente anche su supporto digitalizzato (video presentazione), per facilitare il recupero delle informazioni e migliorare l’espressione verbale. Utilizzo di altri linguaggi e tecniche (ad esempio il linguaggio iconico e i video…) come veicoli che possono sostenere la comprensione dei testi e l’espressione. Utilizzo di dizionari digitali su computer (cd rom, risorse on line). Utilizzo di software didattici e compensativi (free e/o commerciali) specificati nella tabella degli obiettivi. Utilizzo di quaderni con righe e/o quadretti speciali. Utilizzo di impugnatori facili per la corretta impugnatura delle penne Altro_______________________________________ ___________________________________________ ___________________________________________ Pag. 9 INS. R. C. – ATT. ALT. ED. FISICA MUSICA ARTE E IMMAGINE TECNOLOGIA SCIENZE MATEMATICA GEOGRAFIA STORIA II LINGUA COM. INGLESE ITALIANO STRUMENTI COMPENSATIVI (legge 170/10 e linee guida 12/07/11) INS. R. C. – ATT. ALT. ED. FISICA MUSICA ARTE E IMM. TECNOLOGIA SCIENZE MATEMATICA GEOGRAFIA STORIA II LINGUA COM. INGLESE ITALIANO MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE (indicare le voci che interessano) Valutare per formare (per orientare il processo di insegnamento-apprendimento). Valorizzare il processo di apprendimento dell’allievo e non valutare solo il prodotto/risultato. Predisporre verifiche graduate. Programmare e concordare con l’alunno le verifiche. Prevedere verifiche orali a compensazione di quelle scritte. Far usare strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali Favorire un clima di classe sereno e tranquillo, anche dal punto di vista dell’ambiente fisico (rumori, luci…). Rassicurare costantemente sulle conseguenze delle valutazioni. Predisporre verifiche strutturate, scalari. scritte accessibili, brevi, Facilitare la decodifica della consegna e del testo. Fornire la possibilità informatico. di prove su supporto Curare dell’aspetto “chiarezza e leggibilità grafica” delle verifiche scritte, evitando l’eccessivo affollamento della pagina, eventualmente suddividendo in modo chiaro le varie parti ed esercizi. Tener conto delle difficoltà prassiche e procedurali nella valutazione delle tavole, nell’utilizzo degli strumenti da disegno e nell’apprendimento dello strumento musicale Consentire la consultazione di mappe e/o schemi nelle interrogazioni/verifiche. Fornire l’esempio dello svolgimento dell’esercizio e/o l’indicazione dell’argomento cui l’esercizio è riferito anche in verifica. Pag. 10 IMPIANTO VALUTATIVO PERSONALIZZATO (per l’esame di stato conclusivo del I ciclo ) Disciplina Misure dispensative Strumenti compensativi Tempi aggiuntivi Criteri valutativi Altro Pag. 11 PATTO EDUCATIVO SCUOLA - FAMIGLIA Si concordano le seguenti modalità di personalizzazione/individualizzazione del lavoro scolastico e didattico Per i compiti a casa Riduzione Modalità di presentazione Organizzazione settimanale del carico di lavoro, con distribuzione giornaliera dei compiti Indicazioni per supporto informatico …. Per le verifiche scritte e orali Interrogazioni programmate e più numerose rispetto agli accertamenti scritti Tempi distesi Limitato ricorso all’esposizione ad alta voce Utilizzo di modalità iconico -grafiche diversificate Ricorso a strutturazioni multiple nella costruzione di una prova Comunicazione valutativa chiara e pertinente Facilitazione nella leggibilità/comunicazione della consegna Guida alla comprensione delle prove …. Per gli strumenti da utilizzare Materiali multimediali Schemi e mappe Testi semplificati e/o ridotti Appunti scritti al PC o tablet Tecnologie per sintesi vocale Registrazione digitale Strumenti informatici Fotocopie Tabelle a doppia entrata Sussidi enciclopedici semplificati Vocabolari e dizionari anche iconici …. Per le attività a scuola Attività di recupero Attività laboratoriali Percorsi di potenziamento e/o consolidamento Attività a carattere socializzante (visite di studio, interviste …) Lavoro a classi aperte Scambi di informazione con la famiglia (fornire feedback) Attività per piccoli gruppi … Pag. 12 I genitori, consapevoli che il proprio figlio, in situazione di Bisogno educativo speciale (BES), seguirà percorsi specifici di apprendimento individualizzati/personalizzati e dovrà, comunque, raggiungere gli obiettivi minimi essenziali previsti nelle diverse discipline ed i docenti si impegnano a rispettare quanto condiviso e concordato nel presente PDP, per il successo formativo dell'alunno FIRMA DOCENTI COGNOME E NOME DISCIPLINA FIRMA Italiano I lingua Com. II lingua Com. Storia Geografia Matematica Scienze Tecnologia Arte immagine Musica Motoria Ins. R.C. – att. Alternative FIRMA DEI GENITORI ___________________________ ___________________________ IL DIRIGENTE SCOLASTICO ____________________________ In caso contrario: i genitori, presa visione del PdP, non concordano con quanto previsto nel documento. __________________________, li ____________________ FIRMA dei GENITORI : ___________________________ __________________________ Pag. 13 Per i docenti del C.d.C /team _______________________ Verifica e valutazione del Piano Didattico Personalizzato Intermedia Eventuali modifiche Finale Proposte per l’anno successivo Per presa visione I genitori Data: ________________ _________________ ________________ Pag. 14 Allegato 1 Anno Scolastico………….. INDIVIDUAZIONE ALUNNO CON BES VERBALE DEL TEAM/CONSIGLIO DI CLASSE IN DATA ……………………………... Il Consiglio di Classe/Il Team dei docenti ai sensi e per gli effetti della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e della C.M. n. 8 del 6 marzo 2013, stante la sussistenza delle condizioni previste dalle norme sopra richiamate, alla luce di quanto emerso: dall’analisi della documentazione agli atti della scuola e dai risultati delle osservazioni sistematiche dalle osservazioni sistematiche del C.d.C/Team docenti dalla segnalazione da parte famiglia e dai risultati delle osservazioni sistematiche da parte del C.d.c/Team docenti individua l’alunno__________________________________come persona con bisogni educativi speciali. Il C.d.C/Il Team docenti, sulla base di quanto emerso in precedenza, esprime parere favorevole ad una personalizzazione/individualizzazione del percorso formativo dell’alunno, per l’anno scolastico………………………………………..…, mediante l’adozione di un Piano Didattico Personalizzato (conforme con le prescrizioni di cui all’Art.5 del DM N° 5669 del 12/7/2011 e alle indicazioni dell’USR 3 gennaio 2014) con l’indicazione delle strategie di intervento didattico, i criteri di valutazione degli apprendimenti, gli strumenti compensativi e le misure dispensative più idonee al fine di consentirne lo sviluppo delle potenzialità e la piena partecipazione alle attività educative e didattiche. La decisione del Consiglio di Classe/Team Docenti sarà comunicata alla famiglia al fine di presentare e condividere la personalizzazione dell’intervento educativo-didattico. Il Piano Didattico Personalizzato sarà redatto ed approvato nella seduta del ___________________ e sarà sottoscritto da tutti i soggetti indicati dalla C.M. n. 8 del 6 marzo 2013. FIRME _________________ __________________ ___________________ _________________ __________________ ___________________ __________________ __________________ Pag. 15