italiano - Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”

1
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
Ambroggio
Arcudi
Bognoni
Buonafede
Carbone
Cartisano
Cosoleto
Crisarà
Dascola
Galluzzo
Greco
Lamanna
Loddo
Manzini
Marvelli
Monoriti
Monty
Nasso
Nicosia Morabito
Nocera
Occhiuto
Palamara
Petronio
Priolo
Romeo
Utano
Anisia
Demetrio
Domenico
Claudia
Fabrizio
Carmelo
Antonino
Fabio
Fabrizio
Giovanni Marco
Brigitta Agnese
Andrea
Viviana
Chiara
Maria Rita
Giovanni Maria
Paola
Maria Elisa
Veronica
Cristiana Giovanna
Matteo
Francesco
Greta
Michela
Elia Raffarella
Giovanna
CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Italiano e latino
Lingua e letteratura inglese
Matematica e Fisica
Filosofia e storia
Prof.ssa Maria Rita Nocera
Prof.ssa Margherita Marino
Prof.ssa Maria Bova
Prof.ssa Anna Rita Maria Cappelleri
(Coordinatrice)
Prof.ssa Maria Cristina Nocera
Prof. Antonino Ollio
Prof. Maurizio Gismondo
Prof. rev. Antonio Sgrò
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Educazione fisica
Religione
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 26 alunni, tutti provenienti dalla precedente classe terza. Sette studenti sono pendolari, tre da fuori comune, quattro dalle frazioni; gli altri abitano nella zona urbana o
nella periferia.
Anche nei primi tempi dell’anno scolastico, appare che la classe abbia mantenuto i buoni livelli di partecipazione all’attività didattica, di motivazione e di apertura al dialogo educativo che erano stati raggiunti nello scorso anno scolastico. Va ovviamente considerata la necessità di destinare
tempi e sforzi adeguati per riacquisire i ritmi di applicazione e di studio interrotti dalla pausa estiva.
Un gruppo si impegna in maniera produttiva, dimostra adeguate capacità rielaborative, competenze e conoscenze che consentiranno loro - si auspica - di raggiungere anche quest’anno risultati
eccellenti. Un secondo gruppo si attesta su livelli discreti e dimostra motivazione e partecipazione
adeguate; infine sono presenti degli allievi che, nonostante lo scorso anno avessero dimostrato qualche difficoltà nell’utilizzo di un metodo di studio organico, una preparazione alquanto superficiale e
una certa incostanza nell’impegno personale, hanno ottenuto fiducia dal consiglio, che ha ritenuto
opportuno, nelle sessioni di scrutinio di giugno e di settembre, aiutarli per favorire uno sviluppo
continuativo del percorso liceale; pertanto, in questa prima fase dell’anno scolastico, vanno monitorati e sostenuti. Dal punto di vista comportamentale gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento
corretto e responsabile, anche se talvolta si presenta particolarmente vivace rispetto allo scorso anno. Permangono positive le relazioni interpersonali nel rapporto con i docenti. Si registra un incremento dei rapporti amicali armonici tra gruppi di alunni.
FINALITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Nell’ambito del dettato legislativo del regolamento sulla “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei …” del 15/3/2010 viene definita la nuova identità dei percorsi liceali, destinati a fornire “allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze,
abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro” (Regolamento art. 2 § 2).
Nello specifico il liceo scientifico “è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica
e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca
scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la
pratica laboratoriale” (Regolamento, art 8 §1).
Tali finalità saranno perseguite mirando anche a:
favorire un percorso formativo che consenta la realizzazione armonica dell’identità umana, culturale e sociale;
3
potenziare la capacità di vivere secondo i principi di democrazia e tolleranza, rispettando la legalità e le regole della convivenza civile;
assumere comportamenti ispirati alla responsabilità verso sé e verso gli altri;
sviluppare la disponibilità alla partecipazione, al dialogo educativo, alla collaborazione e alla
progettazione in gruppo, in funzione dell'accettazione di sé e degli altri;
promuovere la consapevolezza delle azioni necessarie per una tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo sostenibile;
sollecitare la riflessione per una lettura consapevole della società globale.
OBIETTIVI TRASVERSALI
Le “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi di apprendimento e gli insegnamenti …”
specificano sia i nuclei essenziali e imprescindibili delle conoscenze disciplinari, sia l’indicazione
puntuale delle competenze da maturare nel corso del quinquennio. Se ne evincono i risultati attesi
alla fine del percorso liceale, che rappresentano, quindi, le mete e/o gli obiettivi generali cui tendere:
acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico
e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e
i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e
quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con terminologia specifica e appropriata;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
sviluppare le capacità di progettazione e ricerca, di analisi, di sintesi e rielaborazione;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali e una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze
sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
4
Oltre agli obiettivi di apprendimento, particolare cura si offrirà allo sviluppo progressivo
delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente, presentate nella “Raccomandazione
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006” (2006/962/CE), pubblicata sulla
Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, 30.12.2006:
1. imparare ad imparare;
2. progettare;
3. comunicare;
4. collaborare e partecipare;
5. agire in modo autonomo e responsabile;
6. risolvere i problemi;
7. individuare collegamenti e relazioni;
8. acquisire ed interpretare l’informazione.
Più specificamente, dato anche il particolare contesto socio-politico in cui agisce questo Liceo, si curerà che l’attività educativa e didattica persegua, oltre all’acquisizione delle competenze su
riportate, anche lo sviluppo delle competenze che la medesima Raccomandazione indica come
“competenze sociali e civiche”, di seguito identificate:
1. conoscere i concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili;
2. conoscere organismi e diritti della democrazia scolastica;
3. conoscere i concetti e le strutture sociopolitiche;
4. conoscere i concetti di base riguardanti gli individui, i gruppi, le organizzazioni del lavoro,
la parità e la non discriminazione tra i sessi, la società e la cultura;
5. sviluppare una consapevolezza della propria identità personale e sociale;
6. comprendere i codici di comportamento e le maniere generalmente accettati in diversi
ambienti e società;
7. comprendere le dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società;
8. sviluppare le abilità comunicative e di negoziazione,la disponibilità alla collaborazione,
l’interesse per la comunicazione interculturale e per i problemi sociali, il rispetto per le
diversità;
9. impegnarsi per una partecipazione attiva e democratica;
10. partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita della comunità scolastica e alle realtà
politico-istituzionali locali e nazionali.
La declinazione di conoscenze, competenze e abilità e gli obiettivi didattici specifici delle
varie discipline sono riportati nelle seguenti programmazioni disciplinari dei singoli docenti, le quali costituiscono parte integrante del presente documento.
5
STRATEGIE
Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi, vengono individuate le strategie seguenti.
Attività diversificate per sostegno, recupero e promozione delle eccellenze.
Le attività di recupero saranno attuate secondo le seguenti modalità:
1. attività di recupero in itinere, da realizzare al mattino in ambito curricolare, anche in brevi
spazi di pausa didattica, ovviamente per quelle discipline per le quali tale intervento si riterrà necessario,
2. sportello didattico in presenza ed on line,
3. interventi didattici educativi integrativi che saranno realizzati in orario extracurriculare secondo il calendario programmato dalla scuola,
4. attività di peer tutoring
5. corsi di rinforzo e approfondimento per la promozione delle eccellenze
6. promozione della partecipazione a attività concorsuali , a gare (Olimpiadi ecc.).
Potenziamento dell’offerta formativa e attività connesse
I.
Il potenziamento dell’offerta formativa sarà effettuato tramite i seguenti progetti:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Olimpiadi di matematica, fisica, chimica, scienze naturali
Campionati sportivi studenteschi
Corso di lingua inglese per il conseguimento della certificazione esterna F.I.R.S.T.
Progetti di educazione alla salute e di educazione ambientale
Solidarietà e volontariato
Spettacolo teatrale in lingua inglese a cura del Palchetto Stage;
Partecipazione al Festival della filosofia della Magna Grecia
Partecipazione al progetto Smart Cities
Attività laboratoriali del percorso di sperimentazione : “Da studenti a cittadini”
Progetto Teatro – Scuola.
“Incontri con l’autore”
Altri eventuali progetti inseriti nel P. O. F.,
Altri eventuali progetti P. O. R. e P. O. N. proposti nel corso dell’anno.
II.
Eventuali visite guidate in occasioni di particolari eventi culturali (film, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali, dibattiti, conferenze ed eventuali opportunità educative) e partecipazione a momenti concorsuali, sempre aderenti alla programmazione annuale, saranno deliberate all’occasione.
III.
Il Consiglio di classe valuterà la possibilità di organizzare dei brevi viaggi di istruzione legati ad attività progettuali e particolarmente significativi in relazione al curricolo del presente
anno.
6
CONTENUTI
I contenuti disciplinari, esplicitati nei piani di lavoro di ciascun docente, sono allegati al presente documento.
STRUMENTI
Libri di testo
Testi per la consultazione e l’approfondimento
Biblioteca
Giornali quotidiani
Sussidi audiovisivi e/o informatici
Rete internet e testi digitali
Laboratori didattici e/o specializzati
Palestra, attrezzi
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Discussioni e braistorming
Mappe concettuali, schematizzazioni
Ricerche
Tecniche di simulazione
Lezioni in laboratorio (secondo calendario scolastico, circa una al mese)
Per quanto riguarda il conseguimento di obiettivi, si cercherà di intervenire sul piano motivazionale
e sul piano didattico, tenendo conto delle difficoltà che via via si presentano. In generale si ritiene
dover:
• creare un’atmosfera serena e collaborativa,
• rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione,
• rafforzare l’osservazione e la ricerca sia sul piano individuale che di gruppo,
• instaurare uno stile di dialogo, stimolando all’argomentazione, alla riflessione,
• alternare le lezioni frontali con quelle interattive,
• valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo, accettando le diversità e potenziando l’autostima di ciascuno,
• seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati
conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati,
• sostenere l’allievo nelle difficoltà con strategie idonee,
• utilizzare una metodologia differenziata secondo i livelli di apprendimento,
• effettuare attività di ricerca individuali e di gruppo,
• mantenere rapporti costanti con le famiglie.
7
VERIFICHE
Modalità
Prove strutturate e semi-strutturate: questionari, domande a risposta aperta, chiusa, multipla, esercizi “vero o falso”.
Saggi brevi, temi, analisi testuali
Colloqui
Produzione di elaborati informatici
Relazioni
Verifiche in laboratorio
VALUTAZIONE
Criteri valutativi (cfr. P.O.F.)
La valutazione segue i criteri esplicitati dal dettato normativo nazionale (DPR 122/2009),
soprattutto in riferimento all’equità e alla trasparenza, e ha per oggetto sia il comportamento sia i
risultati dell’apprendimento. Essa non si limita però a valutare delle prestazioni , ma tiene presente
che esse sono frutto ed espressione di una persona concreta ed in crescita. Si consideramno perciò le
potenzialità del singolo, il suo livello di motivazione, eventuali difficoltà e risorse personali – familiari - sociali ecc.
Obiettivo di ogni azione valutativa è non solo rendere il discente consapevole degli obiettivi
raggiunti, ma anche fornire elementi per una seria auto-valutazione, che è necessaria per promuovere i processi di miglioramento personale e di apprendimento permanente.
La valutazione viene differenziata in
•
iniziale: riguarda i livelli di partenza, sia cognitivi sia relazionali, e offre le premesse
per la programmazione didattica;
•
formativa: viene attuata in itinere, per rendere consapevoli dei livelli raggiunti, comprendere l’efficacia del metodo di studio, chiarire le difficoltà nell’apprendimento,
favorire occasioni di modifica del metodo o di correzione e di ri-orientamento;
•
sommativa e finale: al termine di un periodo determinato (modulo, unità di apprendimento, quadrimestre …) accerta i livelli di apprendimento raggiunti in termini di
conoscenze, competenze e abilità; considera anche la frequenza e il grado di partecipazione, i progressi rispetto ai livelli di partenza, la motivazione ecc.
Particolare importanza riveste la valutazione del comportamento, espressa nel voto di condotta. I descrittori e la relativa griglia di valutazione sono reperibili nel P.O.F. di Istituto
Tempi
Per le materie con prove scritte obbligatorie, le verifiche scritte saranno 3 per quadrimestre,
di cui almeno due per ogni alunno; per le discipline Fisica e Scienze naturali saranno due per quadrimestre, di cui almeno una per alunno. Per le materie storia e filosofia saranno proposte anche delle verifiche scritte.
Le verifiche orali saranno almeno due per quadrimestre.
8
In linea con quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, la consegna delle verifiche scritte
corrette sarà effettuata entro 15 giorni. L’esito delle verifiche orali sarà immediatamente fatto conoscere agli alunni. A breve intervallo di tempo dalla verifica stessa, il suo risultato sarà consultabile
sul registro online, onde favorire la comunicazione immediata alla famiglia dell’esito dlle prove.
Al presente documento vengono allegate le griglie di valutazione, elaborate dai vari dipartimenti, relative alla valutazione delle differenti tipologie di verifica disciplinare. Qui si riporta la
griglia di valutazione per le prove orali, approvata dal Collegio Docenti come valida per tutto
l’Istituto.
9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI
INDICATORI
Voto
DI PREPARA/10
ZIONE
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DICRETO
BUONO
2
3
4
5
6
7
8
9
OTTIMO
10
CONOSCENZE
ABILITÀ
Nessuna –
Nessuna –
Rifiuta la verifica
Rifiuta la verifica
Conoscenze graveNon riesce ad analizzare;
mente errate
non risponde alle richiee lacunose;
ste
espressione sconnessa
Conoscenze framCompie analisi lacunose
mentarie,
e sintesi incoerenti
con errori
Conoscenze mediocri
Compie qualche errore;
ed espressione diffianalisi e sintesi parziali
coltosa
Compie analisi complesConoscenze di base;
sivamente corrette
esposizione semplice,
e riesce a gestire
ma corretta
semplici situazioni
Conoscenze
Sa interpretare il testo
pertinenti;
e ridefinire un concetto,
esposizione
gestendo autonomamente
corretta
situazioni nuove
Conoscenze compleCoglie le implicazioni;
te, con approfondiindividua autonomamente
menti autonomi; ecorrelazioni;
sposizione corretta
rielabora correttamente
con proprietà linguie in modo personale
stica
Conoscenze complete Coglie le implicazioni;
con approfondimenti compie correlazioni esatte
autonomi; esposizioe analisi approfondite;
ne fluida con utilizzo rielabora correttamente
del linguaggio speciin modo completo,
fico
autonomo e critico
Conoscenze complete, ampie ed approSa rielaborare correttafondite; esposizione
mente
fluida
e approfondire in modo
con utilizzo di un lescritico ed originale.
sico ricco ed appropriato
10
COMPETENZE
Nessuna –
Rifiuta la verifica
Non riesce ad applicare
le minime conoscenze,
neanche se guidato
Applica le conoscenze
minime solo se guidato,
ma con errori
Applica le conoscenze
minime, con errori lievi
Applica autonomamente
le conoscenze minime
Applica autonomamente
le conoscenze anche a
problemi più complessi,
ma con imperfezioni
Applica autonomamente
le conoscenze, anche a
problemi più complessi,
in modo corretto
Applica e mette in relazione
le conoscenze
in modo autonomo e corretto, anche a problemi
nuovi e complessi.
Argomenta le conoscenze
in modo autonomo e corretto per risolvere problemi nuovi
e complessi; trova da solo soluzioni originali ed
efficaci.
UNITÀ PLURIDISCIPLINARE DI APPRENDIMENTO
INNOVAZIONI MODERNE
TRA NATURA, SOCIETÀ E CULTURA
ARTICOLAZIONE
Competenze:
Comprendere la pluralità dei codici comunicativi e dei linguaggi
Comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie disciplinari nelle loro articolazioni
Saper individuare nessi concettuali
Saper operare confronti in senso sincronico e diacronico
Saper operare collegamenti e confronti pluridisciplinari
Far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica,
il continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo, l’evoluzione del pensiero scientifico
Comprendere i fenomeni relativi alla trasformazione dell'energia
chimica di legame in energia elettrica e viceversa
Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento
Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società,
scelte stilistiche ed intento degli autori
Attingere al patrimonio culturale del mondo antico mediante la lettura
e l'analisi di testi in lingua latina
Abilità:
Saper attingere informazioni da testi e documenti
Saper interpretare e confrontare eventi e concetti
Saper distinguere e utilizzare codici verbali, iconici ed operativi attinenti alle varie discipline
Sviluppare le capacità di analisi, sintesi, critica e di coordinamento
delle conoscenze attraverso l’analisi del modello testuale
Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero politico nell’età moderna
Cogliere il valore ed il significato delle risposte alle inquietudini esistenziali degli intellettuali in relazione alle loro diverse visioni del
mondo
Individuare, nei testi teatrali, l'affermazione dei valori borghesi ed i
mutamenti culturali della società del tempo.
Riconoscere il cambiamento e l'innovazione delle scelte ideologiche
dell'intellettuale in età augustea
Conoscenze:
Conoscere i contenuti proposti
11
Conoscere il quadro storico-culturale dell'età moderna
Conoscere le caratteristiche delle epoche e degli eventi, anche culturali e sociali, in questione
Conoscere le condizioni di nascita e sviluppo dei fenomeni culturali,
sociali e politici
Conoscere varie forme di espressione.
Conoscere i temi , le soluzioni espressive e le tappe dell'evoluzione
del teatro tra Seicento e Settecento.
Conoscere il ruolo e il valore dell'opera virgiliana,in relazione alla
tradizione culturale e al potere politico.
MEDIAZIONE
DIDATTICA:
CONTENUTI
Discipline coinvolte: italiano, latino, storia, filosofia, inglese, fisica,
scienze, storia dell’arte
ITALIANO
LATINO
STORIA
FILOSOFIA
INGLESE
FISICA
SCIENZE
Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro
La portata innovativa del modello di G. Vico :la
scienza e la storia
La riforma della Commedia.
Goldoni: La locandiera, femminista “ante litteram”.
Una finestra sul mondo antico
Virgilio ,il sogno bucolico e l'aspirazione alla pace.
Virgilio,Bucoliche:Ecloga I
Il liberismo
Le rivoluzioni americana e francese
La rivoluzione industriale
Le rivoluzioni liberali nel XIX secolo
La nascita dell’ars politica moderna e l’utopia
La rivoluzione scientifica
La filosofia dell’Illuminismo
The Restoration, the Royal society, the experimental
method, the novel: Defoe and Swift, precursors of
Romanticism, Wordsworth and Coleridge.
L’ecocardiogramma: un impiego degli ultrasuoni.
L’effetto Doppler
Il rumore e l’inquinamento acustico.
La luce e le grandezze fotometriche.
Gli specchi curvi e le lenti.
Macchina fotografica e cinema.
Il microscopio, il cannocchiale e il telescopio.
La corrente elettrica.
Resistenze in serie e in parallelo.
La corrente elettrica nei metalli,nei liquidi e nei gas.
Il motore elettrico.
Le proprietà magnetiche dei materiali
La pila Daniell
La scala dei potenziali standard di riduzione
Spontaneità delle reazioni redox
L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl
fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua
Le leggi di Faraday
12
STORIA
DELL’ARTE
Il progresso scientifico che porta gli artisti alla realtà
della vita contemporanea
Tempi: da ottobre ad aprile
Modalità di verifica: esecuzione della simulazione della terza prova scritCONTROLLO e
ta dell’esame di stato
DOCUMENTAZIONE
Osservazioni sui risultati:secondo griglie di valutazione approntate in
base a quelle dei dipartimenti
13
ITALIANO
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
-
Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
-
Le competenze chiave di Cittadinanza
Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in
moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico,
una presentazione diacronica dei contenuti.
L’intellettuale, coscienza critica della società
Tempi: ottobre-novembre
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali della
cultura e della
mentalità
del
tempo
e
comprenderne gli
elementi
di
continuità e di
mutamento
Abilità
Delineare l’evoluzione
della
visione
antropocentrica sino
alla crisi spirituale del
Manierismo
Conoscenze
Conoscere la nuova
visione della politica e
della storia nell’ambito
della realtà italiana del
primo
e
secondo
Cinquecento
Contenuti
U.D.1
–
Caratteri
fondamentali
del
Rinascimento
italiano
(raccordo con i contenuti
del terzo anno)
Acquisire
consapevolezza
dei
mutamenti
storico-culturali
che caratterizzano
le diverse fasi di
uno stesso secolo
Riconoscere i caratteri
specifici dei trattati
politici,
individuandone
funzione,
scopi
comunicativi
ed
espressivi
Conoscere le linee del
pensiero politico di
Machiavelli
e
lo
sviluppo
della
storiografia nel XVI
secolo
U.D.2 - Prassi e utopia:
l’esperienza politica di
Machiavelli
Testi
Lettera
a
Francesco
Vettori del 10/12/1513
Da
il
Principe,
Dedica,Capp. I, XXV
Mettere
in Analizzare
relazione
dati scientifici
biografici e testi riconoscerne
testi Conoscere la portata U.D. 3 – Dal cerchio
la
e rivoluzionaria
del all’ellisse:
dello
le pensiero
galileiano rappresentazione
14
letterari con il
contesto storicoculturale
di
riferimento
nell’ambito
della
principali
cultura del suo tempo
caratteristiche
stilistiche ed il lessico
specifico
spazio infinito
Testi
G. Galilei
dal “Dialogo sopra i
massimi sistemi del
mondo”: L’autorità dell’
Ipse dixit; Elogio
dell’intelligenza dell’uomo
: da “Epistolario” : Lettera
a B.Castelli.
A ritroso nel tempo
La critica alle auctoritates
Dante, Purgatorio, Canto
I, Canto III, Canto VI
Forma fluens, l’instabilità del reale
Tempi: novembre-dicembre
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali della
cultura e della
mentalità
del
tempo
e
comprenderne gli
elementi
di
continuità e di
mutamento
Abilità
Individuare la crisi del
Rinascimento
nel
rapporto
conflittuale
dell’artista con la corte e
con la sua stessa opera
letteraria
Conoscenze
Conoscere
il
“bifrontismo
spirituale” di Tasso e
le
caratteristiche
strutturali
e
stilistiche
della
Gerusalemme
Liberata
Contenuti
U.D. 1 – La crisi del
classicismo: Torquato
Tasso
La Gerusalemme liberata:
Proemio; La parentesi
idillica di Erminia tra i
pastori.
Maturare
un’autonoma
capacità
di
interpretare
e
commentare i testi
letterari, creando
opportuni
confronti con il
“presente
Cogliere
analogie
e
differenze nella reazione
alla crisi copernicana
nell’ambito
della
produzione
letteraria
italiana ed europea
Conoscere
gli M. de Cervantes, da Don
elementi
Chisciotte de la
caratterizzanti
Mancia,(letture scelte)
dell’arte
,
della
musica
e
della
letteratura
del
Barocco in ambito
italiano ed europeo
Riconoscere
l’interdipendenza
Comprendere
il Conoscere
significato
dell’ampio conseguenze
15
le U.D. 2 – Il poema
in “ellittico”
letterario
tra temi affrontati, uso della metafora nella ambito
della
crisi
visione
della lirica del Seicento
determinata
dalla
società,
scelte
rivoluzione
stilistiche
ed
copernicana
intento degli autori
La visione del mondo del
Barocco
Testi:
G. Marino: Donna che si
specchia
Dall’ “Adone”: passi
scelti
- Approfondimento
didattico: La condizione
della donna in un
contesto di repressione: S.
Vassalli: “La Chimera”
A ritroso nel tempo
Il rimpianto degli antichi
valori
Dante, Purgatorio, Canto
VIII
Tempi di rivoluzione: la storia, la poesia, il teatro
Tempi: gennaio
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali
della cultura e
della mentalità
del tempo e
comprenderne gli
elementi
di
continuità e di
mutamento
Abilità
Conoscenze
Contenuti
Riconoscere
il Conoscere
le U.D. 1 - Il rinnovamento
rinnovamento
caratteristiche stilistiche della lirica: L’Arcadia
culturale
proposto della poesia dell’Arcadia
dall’Arcadia
Maturare
un’autonoma
capacità
di
interpretare
e
commentare
i
testi
letterari,
creando
opportuni
confronti con il
“presente”
Comprendere
il
cambiamento
dei
valori in relazione ai
diversi
fenomeni
culturali e il rapporto
tra
impegno
e
disimpegno
degli
intellettuali
Conoscere la portata
innovativa
della
concezione
dell’uomo, della storia e
della poesia di G. Vico
U.D. 2 - La scienza e la
storia : il modello di G.
Vico
Testi
da La scienza nuova, (
pagine scelte )
Riconoscere
l’interdipendenza
tra
temi
affrontati,
Individuare nei testi
teatrali l’affermazione
della classe borghese
ed
i
mutamenti
Conoscere
le
tappe
principali dell’evoluzione
del teatro tra Seicento e
Settecento
16
U.D. 3 - Il melodramma.
Dalla Commedia dell’arte
alla riforma del teatro di
Goldoni
Testi
Dalla Locandiera, lettura
integrale .
visione
della culturali della società
società,
scelte del tempo
stilistiche
ed
intento
degli
autori
Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica
Tempi: febbraio – marzo – aprile
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali
della cultura e
della mentalità
del tempo e
comprenderne gli
elementi
di
continuità e di
mutamento
Abilità
Individuare analogie e
differenze
tra
l’Illuminismo italiano
e quello europeo
Conoscenze
Conoscere l’importanza
del
rinnovamento
culturale
portato
dall’Illuminismo e le
opere
dei
principali
intellettuali italiani del
tempo
Contenuti
U.D. 1 – Caratteri
dell’Illuminismo italiano
ed europeo.
Testi
Kant : Definizione di
Illuminismo
Rousseau : Da
“l’Emilio”:La prima
lezione di cosmografia;
C. Beccaria : dai “ Dei
delitti e delle pene “ :
Contro la pena di morte.
G. Parini, da Il Giorno, , Il
risveglio del giovin
signore, La vergine cuccia,
La favola del piacere
dalle Odi, La caduta
Approfondimento
didattico:
Collana “Specchi”
Voltaire, Zadig -Wells
:Il paese dei ciechi
Maturare
Riconoscere
gli
un’autonoma
elementi preromantici
capacità
di nelle opere alfieriane
interpretare
e
commentare
i
testi
letterari,
creando
opportuni
confronti con il
“presente”
Riconoscere
Cogliere
l’interdipendenza conflittualità
Conoscere l’inquietudine
spirituale e politica di
Alfieri e la sua agonistica
rappresentazione
del
reale
U.D. 2 - Alfieri:
l’aristocratico sentire
Testi: V. Alfieri : “I tre
respiri” della tragedia; da
“Le tragedie“: Saul (scelta
di vv.).
- Ragione e
la Conoscere i due filoni U.D. 3
della
produzione sentimento
17
tra
temi
affrontati,
visione
della
società,
scelte
stilistiche
ed
intento
degli
autori
foscoliana, espressione di
dell’espressione
poetica foscoliana tra una profonda transizione
neoclassicismo
e culturale
romanticismo
Testi:
U. Foscolo, dalle Ultime
lettere di Jacopo Ortis, Il
sacrificio della patria
nostra è consumato, La
divina fanciulla
dai Sonetti, Alla sera, A
Zacinto, In morte del
fratello Giovanni
dalle
Odi,
All'amica
risanata
Il Carme de I Sepolcri
(lettura integrale)
A ritroso nel tempo:
L’elogio della moralità
Dante, Purgatorio, Canto
XVI, Canto XXIII
Fede e ragione
Tempi: maggio
Competenze
Cogliere le linee
fondamentali
della cultura e
della mentalità
del tempo e
comprenderne gli
elementi
di
continuità e di
mutamento
Abilità
Conoscenze
Delineare la nascita e Conoscere i caratteri
del
l’evoluzione
della fondamentali
nuova
sensibilità Romanticismo italiano
ed europeo
romantica
Contenuti
U.D. 1 – Il Romanticismo
in Italia ed in Europa
Testi
M.me da Stael, dalla
Biblioteca italiana, Sulla
maniera e l’utilità delle
traduzioni
G. Berchet, da Lettera
semiseria,
La
poesia
popolare
Maturare
un’autonoma
capacità
di
interpretare
e
commentare
i
testi
letterari,
creando
opportuni
confronti con il
“presente”
Comprendere
l’interdipendenza dei
mutamenti letterari e
delle trasformazioni
sociali
Conoscere le tappe
fondamentali
della
nascita
e
della
diffusione del romanzo
U.D. 2 - Il rinnovamento
del romanzo e la nuova
attenzione alla realtà ed
alla storia
Testi
Manzoni.La lettera sul
Romanticismo
I Promesse sposi
Riconoscere
Cogliere la profondità Conoscere le opere U.D. 3 – A. Manzoni tra
l’interdipendenza della
visione manzoniane, la poetica storia e poesia
tra
temi manzoniana
la
sua Testi
della dell’autore,
18
storia e della vita
affrontati,
visione
della
società,
scelte
stilistiche
ed
intento
degli
autori
sensibilità religiosa e la dall' Adelchi, Dagli atrii
sua
riflessione
sul muscosi (Coro dell'atto
III),
dolore
Laboratorio di scrittura
TEMPI: IN ITINERE
COMPETENZE
• Leggere,
comprendere e
interpretare
testi scritti di
vario tipo.
• Produrre testi
di vario tipo in
relazione ai
differenti scopi
comunicativi.
•
•
•
•
ABILITÀ
Acquisire tecniche
di scrittura
adeguate alle
diverse tipologie
testuali.
Saper utilizzare il
registro formale ed
i linguaggi
specifici.
Sviluppare le
abilità di scrittura
in relazione alle
prove proposte
all’Esame di Stato.
Arricchire il
patrimonio
lessicale e
rafforzare la
padronanza
sintattica.
CONOSCENZE
• Conoscere le
principali figure
retoriche, stilistiche
e metriche dei testi
poetici.
• Conoscere i nuclei
teorici essenziali per
l’analisi di un testo
in prosa.
• Conoscere le
peculiarità strutturali
del saggio breve e le
fasi di elaborazione.
CONTENUTI
Guida alla scrittura e
preparazione alla prima
prova scritta dell’Esame di
Stato.
•
Analisi di un testo
poetico
•
Analisi di un testo
in prosa
•
Saggio breve
•
Lettura di romanzi
del Novecento
•
Progetto Il
quotidiano in classe
METODOLOGIA – STRATEGIE DIDATTICHE
Per rendere gli studenti protagonisti del loro processo di apprendimento e per creare un clima
positivo e costruttivo all’interno della classe, si espliciteranno agli alunni le finalità e gli obiettivi
cognitivi, comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e saranno privilegiate
metodologie di tipo induttivo e comunicativo.
Lezione frontale e partecipata (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l’argomento, con
sollecitazione di domande ed interventi degli alunni)
Lezione circolare (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo.
Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla
trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta dei testi più rappresentativi di ogni genere
letterario affrontato.
19
Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e
sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo.
Svolgimento in classe di parafrasi e di analisi di testi in prosa ed in poesia per il
consolidamento di un metodo di studio corretto e per l’acquisizione di competenze di problem
solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di soluzioni e di ipotesi
interpretative).
Brain-storming, lavoro di gruppo e attività di role-playing.
Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.
Per quel che riguarda l'educazione alla produzione scritta, si cureranno esercizi per abituare gli
allievi alle diverse tipologie previste per l’Esame di Stato : esercizi di analisi di un testo in prosa
finalizzati all’individuazione dei principali elementi narratologici, esercizi di analisi di un testo
poetico finalizzati ad acquisire la capacità di leggere e interpretare il piano connotativo e denotativo
di una lirica, procedure operative di saggio breve,articolo e recensione.
Lo svolgimento dei programmi procederà in maniera piana, in modo da consentire a tutti gli alunni
di prendere parte al dialogo educativo, e mirerà ad evidenziare i contenuti essenziali della
disciplina, senza trascurare l’approfondimento di aspetti significativi, ed a stimolare ed assecondare
interessi ed attitudini.
All’interno dei curricoli saranno privilegiate tematiche trasversali e pluridisciplinari con riferimenti
costanti all’attualità.
MEZZI E STRUMENTI
Sussidi audiovisivi ed informatici
Libro di testo e dizionario
Schemi e mappe concettuali
Letture di stampa quotidiana e/o specializzata.
Approfondimenti critici
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, costituirà un momento importante
per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più adatto alle sue capacità e
rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto.
In modo particolare, l’attività didattica sarà sottoposta a sistematici e costanti momenti di
verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati.
La valutazione sarà:
diagnostica, per l’accertamento dei prerequisiti;
formativa, finalizzata a mettere in atto in itinere eventuali interventi di adeguamento
(recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli obiettivi, semplificazione dei
contenuti);
sommativa, a conclusione dell’iter didattico.
20
LATINO
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i
seguenti documenti:
La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi
dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008,
n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei
(PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010
-
Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
-
Le competenze chiave di Cittadinanza
Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e
competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in
moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico,
una presentazione diacronica dei contenuti.
Società e cultura tra crisi della res publica e principato augusteo
Tempi:ottobre-dicembre
Competenze
Cogliere
l’originalità e la
specificità delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale
in relazione alla
tradizione
culturale ed al
potere politico
Abilità
Individuare
gli elementi
della cultura
e
della
società
romana
nell’età
di
Cesare
Conoscenze
Conoscere il pensiero degli
autori dell’età di Cesare
nelle
diverse
forme
letterarie in cui si sono
espressi
Attingere
al
patrimonio
culturale
del
mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione
di testi letterari
in lingua e in
traduzione
Individuare
Conoscere le motivazioni,
gli elementi gli obiettivi e le peculiarità
innovativi
di una scelta controcorrente
della poetica
e dell’opera
lucreziana
Contenuti
U.D.1 L’ autunno della res
publica
(raccordo con i contenuti
dell’anno precedente)
Testi: Cicerone, Somnium
Scipionis VI, 10-11 ; VI,1316
Cicerone,Oratio
I
in
Catilinam I 1-6; Epistulae
ad familiares XVI 1.; Ad
Atticum VII ,IX , X .
21
U.D.2 La forza della ragione
Testi: Lucrezio, De rerum
natura I 1-43; II, 62-69
Lucrezio : V, 195-234.
Consolidare
capacità
esegetiche,
di
astrazione e di
riflessione
per
potenziare
le
abilità di base, le
capacità
di
organizzazione
del linguaggio e
di elaborazione
stilistica
Riconoscere
l’ originalità
della poesia
bucolica
virgiliana e la
sua
specificità
rispetto
ai
modelli greci
Conoscere il ruolo e
l’atteggiamento di Virgilio
in relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
U.D.3
L’età augustea:
caratteri generali.
La consapevolezza della
realtà nel sogno bucolico e
l’aspirazione alla pace
Testi: Virgilio, Bucoliche
:Ecloga I
L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica
Tempi: gennaio-febbraio
Competenze
Cogliere
l’originalità e la
specificità delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale
in relazione alla
tradizione
culturale ed al
potere politico
Abilità
Individuare le
caratteristich
e del poema
epicodidascalico,
alla luce delle
implicazioni
ideologiche e
culturali
Conoscenze
Contenuti
Conoscere gli elementi U.D. 1: La teodicea del
costitutivi
del
poema
lavoro
didascalico tra tradizione e Virgilio, Georgiche IV 450innovazione
527.
Attingere
al
patrimonio
culturale
del
mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione
di testi letterari
in lingua e in
traduzione
Individuare le
peculiarità
del
poema
epicovirgiliano
rispetto
ai
modelli
di
riferimento
Conoscere genesi, struttura U.D.2: La narrazione epica
e apporti culturali del poema del grandioso destino di
della romanità, anche in Roma.
prospettiva diacronica
L’umano e l’eroico
Testi: Virgilio, Eneide IV
68-89; IV
584-671.
Consolidare
Riconoscere
Conoscere
la
struttura
capacità
gli elementi dell’opera ed i limiti del
esegetiche,
di fondamentali metodo storiografico liviano
astrazione e di nella
riflessione
per ricostruzione
22
U.D.3: Livio, lo storico del
“regime” e la celebrazione
di Roma
Testi: Tito Livio, Ab Urbe
condita
potenziare
le
abilità di base e
le capacità di
organizzazione
del linguaggio e
di elaborazione
stilistica
dei fatti e
nell’interpret
azione della
“verità”
storica
II 10,5-10; II 12, 6-11.
La forza della ragione e le ragioni del sentimento
Tempi: marzo-maggio
Competenze
Cogliere
l’originalità e la
specificità delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale
in relazione alla
tradizione
culturale ed al
potere politico
Abilità
Cogliere
il
rapporto tra
modello etico
e produzione
poetica nella
lirica
di
Orazio
Conoscenze
Conoscere
i
caratteri
contenutistici e formali della
produzione poetica oraziana
ed il rapporto con i suoi
modelli
Attingere
al
patrimonio
culturale
del
mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione
di testi letterari
in lingua e in
traduzione
Individuare
nei testi i
topoi comuni
e
le
differenze
contenutistic
he
e
stilistiche
nelle elegie
di Tibullo e
Properzio
Conoscere la genesi del U.D.2 La nascita dell’elegia.
genere elegiaco e le sue La pace, la campagna,
peculiarità nella letteratura l’amore: mondo onirico di
latina
aspettative,
speranze,
illusioni
Tibullo I, 1.
ProperzioI , 1.
Consolidare
Evidenziare
capacità
nel
nesso
esegetiche,
di autore-operaastrazione e di contesto
Conoscere le caratteristiche U. D. 3: La metamorfosi:
di un’arte complessa nel chiave dell’esistenza
contesto
storico-letterario Ovidio, Metamorphoses
dell’età augustea
X, 1-63.
23
Contenuti
U.D. – 1 Lo scorrere del
tempo e la meditazione sulla
morte.
Testi
Orazio Carmina I,1; I,11;I,
37.
riflessione
per l’inizio della
potenziare
le modernità
abilità di base e
le capacità di
organizzazione
del linguaggio e
di elaborazione
stilistica
Laboratorio di lettura e traduzione
Tempi: in itinere
Competenze
Leggere,
decodificare
e
tradurre un testo
latino in forma
corretta, fluida e
appropriata
Abilità
Individuare e
riconoscere
gli elementi
morfosintatti
ci
presenti
nel testo
Conoscenze
Conoscere
le
strutture
morfologiche,
sintattiche,
lessicali e semantiche della
lingua latina
Contenuti
Riepilogo della sintassi dei
casi.
Elementi della sintassi del
verbo e del periodo
Leggere
con
naturalezza
i
principali versi
della
metrica
latina
Effettuare la Conoscere
le
nozioni Esametro e distico elegiaco
scansione
fondamentali di prosodia e
metrica dei metrica latina
versi
METODOLOGIA – STRATEGIE DIDATTICHE – STRUMENTI
Per rendere gli studenti protagonisti del loro processo di apprendimento e per creare un clima
positivo e costruttivo all’interno della classe, si espliciteranno agli alunni le finalità e gli obiettivi
cognitivi, comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e saranno privilegiate
metodologie di tipo induttivo e comunicativo.
Lezione frontale e partecipata (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l’argomento, con
sollecitazione di domande ed interventi degli alunni)
Lezione circolare (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)
Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo.
Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla
trattazione delle tematiche, al fine di attualizzare tematiche del passato .
Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e
sintetico le conoscenze acquisite.
Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze.
Per quel che riguarda la produzione scritta, si cureranno gli esercizi di traduzione che saranno di
vario tipo per abituare gli allievi alla comprensione globale del testo in lingua da valutare a livello
denotativo e connotativo.
Lo svolgimento dei programmi procederà in maniera piana, in modo da consentire a tutti gli alunni
di prendere parte al dialogo educativo, e mirerà ad evidenziare i contenuti essenziali della
disciplina, senza trascurare l’approfondimento di aspetti significativi, ed a stimolare ed assecondare
interessi ed attitudini.
24
All’interno dei curricoli saranno privilegiate tematiche trasversali e pluridisciplinari con riferimenti
costanti all’attualità.
MEZZI E STRUMENTI
Sussidi audiovisivi ed informatici
Libro di testo e dizionario
Schemi e mappe concettuali
Letture di approfondimento critico.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, costituirà un momento importante per
orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più adatto alle sue capacità e
rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto.
In modo particolare, l’attività didattica sarà sottoposta a sistematici e costanti momenti di
verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati.
La valutazione sarà:
diagnostica, per l’accertamento dei prerequisiti;
formativa, finalizzata a mettere in atto in itinere eventuali interventi di adeguamento
(recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli obiettivi, semplificazione dei
contenuti);
sommativa, a conclusione dell’iter didattico.
25
LINGUA INGLESE
I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 )
MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre
CONOSCENZE
linguistiche, letterarie e CLIL
COMPETENZE
ABILITÀ
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere, cogliendone le linee essenziali e
i particolari più significativi
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di comunicazione, stabilendo
rapporti interpersonali
Comprendere e contestualizzare testi letterari
di epoche diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
TEMPI
Future tenses
3 ore
Civil Wars
Puritanism
John Milton
16 ore
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Science: Human body
The skeleton
2 ore
Parts of the body
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari proSaper cogliere differenze venienti da discipline non
e analogie tra la propria linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico
realtà e quella dei paesi
(CLIL)
anglofoni
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e
della comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause didattiche
Totale
26
1 ora
3 ore
25 ore
MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio
COMPETENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
linguistiche, letterarie e CLIL
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere, cogliendone le linee essenziali e
i particolari più significativi
Comprendere e contestualizzare testi letterari
di epoche diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di comunicazione, stabilendo
rapporti interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
TEMPI
Conditionals
3 ore
The novel
Daniel Defoe
Jonathan Swift
H.Fielding Richardson
L.Sterne
16 ore
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Science: Staying healthy
2 ore
Food
Drinking
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari proSaper cogliere differenze venienti da discipline non
e analogie tra la propria linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico
realtà e quella dei paesi
(CLIL)
anglofoni
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e
della comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause didattiche
Totale
Totale ore II Quadrimestre
1-2 or3
3 ore
25 ore
50 ore
II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 )
MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo
COMPETENZE
ABILITÀ
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
27
CONOSCENZE
linguistiche, letterarie e CLIL
TEMPI
Passive
3 ore
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
di vario genere, cogliendone le linee essenziali e
i particolari più significativi
Comprendere e contestualizzare testi letterari
di epoche diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
alla situazione di comunicazione, stabilendo
rapporti interpersonali
Relative clauses
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
note e/ o improvvisate e
discuterne
Precursors of Romanticism
William Blake
The Gothic novel
Mary Shelley
16 ore
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Science: Staying healthy
Drugs
Smoking
2 ore
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari proSaper cogliere differenze venienti da discipline non
e analogie tra la propria linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico
realtà e quella dei paesi
(CLIL)
anglofoni
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e
della comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
1//2 ore
Approfondimento e/o pause didattiche
3 ore
Totale
25 ore
CONOSCENZE
linguistiche, letterarie e CLIL
TEMPI
MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio
COMPETENZE
ABILITÀ
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) una varietà
di messaggi orali, in
contesti diversificati,
trasmessi attraverso vari
canali
Comprendere (leggere
ed elaborare) testi scritti
Sostenere conversazioni
funzionali al contesto e
alla situazione di comunicazione, stabilendo
rapporti interpersonali
Parafrasare, riferire e/ o
dialogare in situazioni
28
Reported speech
3 ore
di vario genere, cogliendone le linee essenziali e
i particolari più significativi
Comprendere e contestualizzare testi letterari
di epoche diverse
Produrre testi orali e
scritti, su una varietà di
argomenti noti
note e/ o improvvisate e
discuterne
Distinguere e usare i vari
registri linguistici
Analizzare e confrontare
testi letterari e produzioni
artistiche provenienti da
lingue/ culture diverse
Usare la L2 nello studio
di argomenti basilari proSaper cogliere differenze venienti da discipline non
e analogie tra la propria linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico
realtà e quella dei paesi
(CLIL)
anglofoni
The first and second generation
of Romantic poets
William Wordsworth
Samuel Taylor Coleridge
John Keats
15 ore
Science: Chemisty
2 ore
Periodic table of elements
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e
della comunicazione per
approfondire argomenti
di studio
Verifica scritta
Approfondimento e/o pause didattiche
Totale
Totale ore II Quadrimestre
1 ora
3 ore
24 ore
49 ore
Modulo pluridisciplinare
Le innovazioni moderne tra natura, società e cultura
Obiettivi: graduale sviluppo delle capacità di analisi,sintesi,critica e di coordinamento delle conoscenze attraverso l’analisi del modello testuale.
Contenuti: the Restoration,the Royal society, the experimental method, the novel: Defoe and
Swift,precursors of Romanticism, Wordsworth and Coleridge.
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
29
singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.
Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato.
Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo
approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli studenti stessi, che tra studenti e docente.
Attività
Pre-ascolto
Ascolto
Lettura
Comprensione
Osservazione ed analisi
Rielaborazione
Consultazione di libri di testo
Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata
Acquisizione di contenuti
Produzione orale e scritta
Mezzi e strumenti
Libri di testo
Registratore
Lettore CD e DVD
Cassette, video cassette, CD e DVD
Laboratorio linguistico
Documenti originali
Giornali
Spettacoli teatrali in lingua
Viaggi d’istruzione
Stage all’estero-Partecipazione al FirstPalchetto Stage
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta
dagli studenti.
Le prove scritte, in numero di tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
30
6. capacità espositiva
7. acquisizione tematiche culturali programmate
Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare
in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e
fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude
che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte
tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare.
Obiettivi Didattici
Conoscenze morfosintattiche e
lessicali
Abilità:
Ascoltare
Leggere
Prove scritte
Test oggettivi
Prove orali
Esercizi grammaticali e
lessicali
Dettati, test di comprensione
Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
controllo fonetico)
Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte
chiuse)
Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi scritti
Parlare
Scrivere
Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email, quesiti a risposta chiusa sugli argomenti letterari e scientifici svolti),
La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione.
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità
rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed
il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto.
31
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
INDICATORI
DI
PREPARAZIONE
V
O
T
O
2
Gravemente
Insufficiente
3
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreta
7
Buona
8
CONOSCENZE
COMPETENZE
ABILITA’
(QUANTITA’, QUALITA’
DELL’INFORMAZI
ONE, PERTINENZA)
(MORFOSINTASSI,
LESSICO, SPELLING)
(CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI,
CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE )
Scarsissima conoscenza
dei contenuti *
Produzione estremamente
confusa e contorta, con
gravi
e numerosi errori
Scarsa conoscenza dei
contenuti e/o poca
pertinenza
al tema proposto
Produzione frammentaria e
disorganica con diffusi
e gravi
errori
Produzione difficoltosa,
poco
chiara e ripetitiva, con
estesi errori morfosintattici
Poco sicura la produzione con
errori morfosintattici
che, però, non inficiano
del tutto la comprensione
Produzione semplice,
ma
abbastanza chiara con
alcuni
errori
Capacità di analisi e sintesi
molto scarse; inconsistenti la
contestualizzazione e
l’argomentazione
Scarsa abilità di analisi e
sintesi;
contestualizzazione e
argomentazione molto
carenti
Inadeguate le capacità di
analisi e sintesi, argomentazioni e
contestualizzazione poco
chiare
Modeste le capacità di
analisi e di sintesi; non
sempre chiare e corrette
le argomentazioni e la
contestualizzazione
Conoscenza lacunosa,
disorganica, con gravi
errori di contenuto
Superficiali e modesti
i
contenuti; parziale la
pertinenza al tema
proposto
Adeguata ma non
approfondita la conoscenza
dei contenuti; accettabile
la pertinenza al tema
proposto
Appropriata la conoscenza
dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto
Sicura la conoscenza
dei
contenuti e corretta la
Scorrevole e chiara
la produzione pur se
con
qualche incertezza
grammaticale e lessicale
Fluente e chiara la produzione
pur se con qualche
32
Non sempre consistenti
le
capacità di analisi e sintesi;
generiche le argomentazioni e la contestualizzazione
Adeguate le capacità di
analisi e di sintesi; nel
complesso precise le argomentazioni e la
contestualizzazione
Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e
9
Ottima
10
pertinenza al tema
proposto
errore di lieve entità
Completa e approfondita la
conoscenza dei contenuti;
piena pertinenza al
tema
proposto
Molto approfondita e
ampia la conoscenza
dei
contenuti; piena
pertinenza al tema
proposto
Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali
imprecisioni
Produzione molto scorrevole,
articolata e personale
puntuali le argomentazioni e la
contestualizzazione
Alquanto elevate le capacità di
analisi e di sintesi; originali e
personali le argomentazioni e la contestualizzazione
Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali,
personali e molto appropriate le argomentazioni
e la
contestualizzazione
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo
in considerazione solo gli indicatori che interessano
33
STORIA e FILOSOFIA
COMPETENZE GENERALI
AREA METODOLOGICA
Competenze
1. Imparare ad imparare
2. Acquisire e interpretare le informazioni
3. Consolidare un metodo di studio efficace
4. Progettare
5. Condurre ricerche ed approfondimenti personali
A (Livello 1 – avanzato)
B (Livello 2 – intermedio)
C (livello 3 – base)
Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e
delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e
sociale.
Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando complesse associazioni logiche.
Sa impiegare il tempo in modo
ottimale, pianificando il lavoro
e verificandone i risultati
Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e
delle differenze tra dimensioni
politica, economica, culturale e
sociale.
Organizza i contenuti in modo
autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali.
Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni
e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale.
Organizza i contenuti spesso
secondo una guida, selezionando le informazioni, utilizzando
semplici schemi concettuali.
Sa pianificare il proprio lavoro
in misura adeguata.
Pianifica il proprio lavoro dietro indicazioni precise.
AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA
Competenze
1. Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni
2. Decodificare testi di diversa tipologia
3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare.
4. Saper ascoltare e comprendere le argomentazioni altrui
5. Costruire percorsi logici personali
6. Saper argomentare una propria tesi
7. Sviluppare progressivamente il pensiero critico
A (Livello 1 – avanzato)
B (Livello 2 – intermedio)
C (Livello 3 – base)
Struttura il discorso in modo
logico, ordinato e coerente.
Sa ascoltare ed intervenire in
modo pertinente nel dialogo e
nelle discussioni.
Sa costruire percorsi ampi ed
articolati sui temi trattati.
Struttura il discorso in modo
logico e ordinato.
Sa ascoltare ed intervenire adeguatamente nel dialogo e
nelle discussioni.
Pone domande e fornisce risposte pertinenti sui temi trattati.
Struttura il discorso in modo
semplice.
Sa ascoltare ed interviene occasionalmente nel dialogo e
nelle discussioni.
Fornisce risposte essenziali sui
temi trattati.
34
Distingue le varie tipologie testuali e le analizza.
Distingue le varie tipologie testuali.
Effettua legami pluridisciplinari complessi
Produce argomentazioni personali e sviluppa una propria posizione critica.
Effettua legami pluridisciplinari.
Produce argomentazioni personali.
Distingue le varie tipologie testuali, necessitando a volte di
una guida
Comprende i legami pluridisciplinari
Produce semplici argomentazioni personali
AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA
Competenze
1. Comunicare
2. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
3. Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione
4. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
A (Livello 1 – avanzato)
B (Livello 2 – intermedio)
C (Livello 3 – base)
Si esprime in modo chiaro, organico e personale.
Comunica secondo criteri di
pertinenza, coerenza e consequenzialità.
Sa utilizzare con sicurezza la
terminologia specifica.
Individua le caratteristiche tematiche delle fonti mettendole
in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento.
Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
Si esprime in modo chiaro e
personale.
Comunica secondo criteri di
coerenza e consequenzialità.
Si esprime in modo essenziale
e sostanzialmente corretto.
Comunica in modo coerente
Sa utilizzare la terminologia
specifica in modo appropriato
Individua le caratteristiche tematiche delle fonti.
Sa utilizzare la terminologia
specifica.
Individua le caratteristiche tematiche essenziali delle fonti.
Utilizza strumenti multimediali
per realizzare percorsi di apprendimento.
Adopera occasionalmente gli
strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento.
STORIA
COMPETENZE
Padroneggiare la collocazione spazio-temporale
degli eventi storici.
Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi
fattuali, interpretativi ed operazionali.
Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici.
Identificare e confrontare problematiche attinenti ad aree e periodi diversi.
Sviluppare la consapevolezza di essere parte di
un corpo sociale e istituzionale.
ABILITÀ
Identificare periodi e linee di sviluppo della
storia nazionale, europea e mondiale.
Saper ricostruire le interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna.
Distinguere tra persistenze e mutamenti storici
in relazione alla storia precedente.
Individuare le relazioni tra eventi storici ed idee.
Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni
politici, economici e sociali.
35
Esercitare la cittadinanza studentesca.
Saper usare il lessico specifico e le categorie
fondamentali della disciplina storica.
Argomentare in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso.
CONOSCENZE
1. Una nuova cultura tra rivoluzioni ed assolutismo
• U. D. 1: L’affermazione dell’assolutismo
• U. D. 2: Le rivoluzioni inglesi
2. Un secolo di guerre
•
•
U.D. 1: La monarchia assoluta in Francia
U.D. 2: Le guerre per l’egemonia in Europa (sintesi operativa)
3. Dall’ancien régime all’Illuminismo (modulo storico-filosofico)
•
•
•
•
U.D. 1: Economia e società nel Settecento
U.D. 2: La civiltà illumista
U.D. 3: Il dispotismo illuminato
U.D. 4: La filosofia illuminista; Montesquieu, Voltaire, Rousseau.
4. Tempo di rivoluzioni
•
•
•
•
U.D. 1: La rivoluzione industriale
U.D. 2: La rivoluzione americana
U.D. 3: La rivoluzione francese
U.D. 4: L’età napoleonica
5. L’Europa tra restaurazione e liberalismo
•
•
•
•
U.D. 1: Le origini della politica contemporanea
U.D. 2: L’età delle Restaurazione
U.D. 3: I moti liberali e il risorgimento italiano
U.D. 4: Le rivoluzione del 1848/49
6. L’Europa e le rivoluzioni nazionali
•
•
•
U.D. 1: Il mondo borghese
U.D. 2: Il processo di unificazione italiana e i governi della Destra storica
U.D. 3: La politica di potenza in Europa
7. L’Europa tra i secoli XIX e XX
•
•
U.D. 1: L’età dell’imperialismo
U.D. 2: L’Italia da Depretis a Giolitti
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
COMPETENZE E ABILITÀ
1. Conoscere i concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili;
2. conoscere organismi e diritti della democrazia scolastica;
3. conoscere i concetti e le strutture sociopolitiche;
36
4. conoscere i concetti di base riguardanti gli individui, i gruppi, le organizzazioni del lavoro,
la parità e la non discriminazione tra i sessi, la società e la cultura;
5. sviluppare una consapevolezza della propria identità personale e sociale;
6. comprendere i codici di comportamento e le maniere generalmente accettati in diversi
ambienti e società;
7. comprendere le dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società;
8. sviluppare le abilità comunicative e di negoziazione,la disponibilità alla collaborazione,
l’interesse per la comunicazione interculturale e per i problemi sociali, il rispetto per le
diversità;
9. impegnarsi per una partecipazione attiva e democratica;
10. partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita della comunità scolastica e alle realtà
politico-istituzionali locali e nazionali.
CONTENUTI: Lo stato e i suoi poteri nella Costituzione Italiana.
FILOSOFIA
COMPETENZE
ABILITÀ
Riconoscere e identificare periodi e linee di
Comprendere le problematiche filosofiche fonsviluppo della filosofia occidentale.
damentali nelle dinamiche storico-culturali ad
Identificare gli autori e le opere fondamentali
esse legate.
Comprendere nei testi i nuclei concettuali e te- della tradizione filosofica occidentale moderna.
Analizzare un testo filosofico.
matici.
Raccordare l’indagine filosofica con le altre di- Usare il lessico specifico e le categorie filososcipline.
fiche.
Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero e- Articolare i contenuti in modo chiaro e approtico-politico nell’età moderna, al fine di svilup- priato, curando la coerenza logica del discorso.
pare le competenze relative a Cittadinanza e CoPotenziare l’attitudine al pensiero critico
stituzione.
Rielaborare in modo personale i contenuti.
CONOSCENZE
1. Patristica e scolastica (modulo di raccordo)
•
U. D. 1: Le prove dell’esistenza di Dio in Anselmo d’Aosta e Tommaso d’Aquino
2. Fisica, metafisica e politica nel pensiero rinascimentale
•
•
•
•
•
U. D. 1: Caratteri generali della cultura rinascimentale.
U. D. 2: Bernardino Telesio.
U. D. 3: Giordano Bruno.
U. D. 4: Machiavelli e la nascita della politica moderna.
U. D. 5: L’utopia in Moro, Campanella, Bacone.
3. La fondazione della scienza moderna e l’esigenza del metodo.
•
U. D. 1: La rivoluzione scientifica.
37
•
U. D. 2: Il problema del metodo in Galilei, Bacone, Cartesio.
4. Tra razionalismo ed empirismo
•
•
•
•
•
•
U. D. 1: Réné Descartes.
U. D. 2: Dio e natura in Spinosa.
U. D. 3: Dio e natura in Leibniz.
U. D. 4: L’antropologia di Pascal
U. D. 5: La gnoseologia empirista di John Locke.
U. D. 6: Lo scetticismo di Hume.
5. Per una teoria politica dello stato
•
•
U. D. 1: La teoria dello stato in Hobbes.
U. D. 2: Il liberismo di Locke.
6. Il criticismo kantiano
•
•
•
•
U. D. 1: Quadro generale del criticismo kantiano.
U. D. 2: La “Critica della ragion pura”.
U. D. 3: La morale kantiana
U. D. 4: la “Critica del giudizio”.
7. Presupposti e principi dell’idealismo romantico
•
•
•
U. D. 1: La cultura romantica
U. D. 2: La problematica idealistica in Fichte e Schelling
U. D. 3: Il sistema hegeliano
N.B.: La filosofia dell’Illuminismo è trattata nel modulo storico-filosofico n. 3
UNITÀ PLURIDISCIPLINARE DI APPRENDIMENTO
INNOVAZIONI MODERNE TRA NATURA, SOCIETÀ E CULTURA
OBIETTIVI
1. Conoscere i contenuti proposti
2. Comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie
filosofiche nelle loro articolazioni
3. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero politico nell’età
moderna
4. Saper interpretare e confrontare eventi e concetti
5. Saper operare collegamenti pluridisciplinari
CONTENUTI
STORIA
Il liberismo
Le rivoluzioni americana e francese
La rivoluzione industriale
Le rivoluzioni liberali nel XIX secolo
38
FILOSOFIA
La nascita dell’ars politica moderna e l’utopia
La rivoluzione scientifica
La filosofia dell’Illuminismo
METODOLOGIA
•
•
•
•
•
•
Impostazione dialogica del lavoro didattico, curando, a livello relazionale, l’apertura, la comunicazione libera, la trasparenza, il rispetto reciproco.
Attenzione particolare a stimolare il confronto e l’attualizzazione dei temi affrontati.
Inserzione di momenti di apprendimento significativo mediante scoperta personale
Alternanza di modelli operativi di lezione: lezione frontale, lettura selettiva del libro di testo,
analisi e commento di documenti, articoli di quotidiani, approfondimenti storiografici (discussione in classe, ricerca personale), analisi di testi filosofici, organizzazione di dibattiti, proposta
di problemi significativi partendo dalla realtà degli alunni per giungere al testo filosofico o viceversa, lavori di gruppo, approccio interdisciplinare.
Ricerche ed approfondimenti, con uso della biblioteca scolastica e utilizzo di supporti multimediali: video, siti specializzati ecc.
Produzione: mappe concettuali, tavole cronologiche, carte storiche, schematizzazioni, esercizi
sulla terminologia specifica, trattazioni sintetiche ecc..
INTERVENTI DI SOSTEGNO O DI RECUPERO
E DI PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE
A. Qualora risultino difficoltà nel processo di apprendimento da parte degli alunni, si procederà attraverso interventi personalizzati e mirati. Saranno attivati interventi che mirino a:
l’individuazione di difficoltà e la proposta allo studente di strategie per il recupero;
il sostegno a tutta la classe su argomenti particolarmente problematici;
eventuale pausa didattica;
recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
eventuali IDEI attivati dalla scuola, per il recupero di carenze a fine quadrimestre.
B. La promozione delle eccellenze verterà sulla proposizione di percorsi extracurriculari e sulla
partecipazione alle Olimpiadi di Filosofia e/o a iniziative concorsuali.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per rendere effettivamente ‘formativo’ il momento della verifica personale, si curerà di spogliarlo
da aspetti deteriori (ansia, competitività, slealtà …). Si stimolerà nella classe un atteggiamento positivo nei confronti del momento della verifica, visto come indicatore dello sviluppo personale sia per
quanto concerne il metodo di studio sia per quanto riguarda l’apprendimento di conoscenze e lo sviluppo delle competenze e delle abilità.
Le verifiche si svolgeranno tramite verifiche scritte (strutturate o semi-strutturate, produzioni di relazioni o trattazioni sintetiche), interrogazioni orali, produzione di elaborati vari (mappe, tavole
ecc.). per ciascun alunno le verifiche saranno almeno due per quadrimestre. Per quanto concerne la
valutazione, si fa riferimento alla griglia di valutazione di Istituto relativa alle prove orali. Particolare cura si destinerà allo sviluppo delle capacità di autovalutazione degli alunni.
39
MATEMATICA
PREMESSA
L’insegnamento della matematica nel secondo biennio amplia e prosegue quel processo di preparazione scientifica e culturale iniziato nel primo biennio e concorre insieme alle altre discipline allo
sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale. Lo studio della disciplina, in questa fase della vita scolastica, abitua l’allievo a studiare ogni questione attraverso
l’esame analitico dei suoi fattori e a riesaminare criticamente quanto viene conosciuto e appreso; esso infatti mira a far utilizzare le abilità e le competenze raggiunte in modo che l’allievo sappia affrontare situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio e possedere quindi, le nozioni e i procedimenti indicati che gli consentono una adeguata
organizzazione soprattutto sotto l’aspetto concettuale. E’ inoltre rilevante completare il processo di
acquisizione delle conoscenze formative e l’utilizzazione delle stesse, per sviluppare le capacità di
analisi e di sintesi e promuovere una formazione culturale e un metodo di pensiero che li renda autonomi ed attivi nella vita sociale e scolastica.
FINALITÀ GENERALI
L’insegnamento di tale disciplina deve confermare l’orientamento dei giovani per questo tipo di
studi, potenziare e sviluppare le loro attitudini, offrire quel bagaglio di nozioni che consentirà loro
di seguire proficuamente e senza traumi gli studi scientifici o tecnici di livello superiore.
Lo studio della matematica:
• Promuove le facoltà sia intuitive sia logiche;
• Esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente;
• Sviluppa le attitudini sia analitiche sia sintetiche, determinando così nei giovani abitudine alla
sobrietà e precisione del linguaggio, cura della coerenza argomentativa, gusto per la ricerca della verità;
• Affina la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
• Favorisce l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
• Consolida la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali);
• Rafforza la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
• Potenzia l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
• Stimola un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
•
•
Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa;
operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione;
costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il
calcolatore;
risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
40
•
•
•
riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
OBIETTIVI TRASVERSALI DI TIPO SOCIO – AFFETTIVO E COMPORTAMENTALI
Consolidare l’autostima
Partecipare al dialogo educativo basandosi sulla collaborazione e sul rispetto reciproco (Collaborare e partecipare)1
Acquisire un comportamento corretto
Prendere coscienza dei propri diritti e doveri come cittadino
Prendere coscienza dei problemi legati all’ambiente ed agire nel rispetto dello stesso
Agire in modo autonomo e responsabile
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
•
•
•
•
•
•
Saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con linguaggio appropriato
Saper operare in équipe
Saper raccogliere ed interpretare in modo corretto i risultati ottenuti
Comprendere il linguaggio tecnico di riviste scientifiche e di fonti bibliografiche e normative
Essere in grado di applicare le conoscenze teorico – pratiche acquisite utilizzandole in contesti diversi
Promuovere la capacità di progettazione e ricerca, di analisi e di sintesi.
RACCORDI TRASVERSALI
Il fulcro dell’insegnamento delle discipline scientifiche è la soluzione di problemi. In questa prospettiva, l’alunno non è colui che deve semplicemente acquisire delle nozioni; è colui che deve imparare a servirsi di tali nozioni per risolvere problemi, con un’autonomia sempre maggiore. In una
parola, l’alunno è più protagonista del proprio apprendimento, come l’insegnante non è semplicemente colui che trasmette, ma che aiuta l’allievo nel processo di comprensione ed elaborazione.
Di conseguenza, la metodologia che meglio può aiutare è quella laboratoriale, intendendo per “laboratorio” non solo e non tanto un luogo fisico, ma un modo di lavorare, fondato sull’interazione continua fra insegnante e alunni e fra gli alunni tra loro.
È fondamentale promuovere poi gradualmente la capacità di applicare procedure già note a un contesto nuovo: tale applicazione non può fondarsi che sull’abilità nel riconoscere quanto c’è di comune fra la situazione già conosciuta e quella nuova.
Nel biennio, e ancor più nel triennio, assume un’importanza fondamentale la capacità dell’alunno
di studiare le strategie risolutive più adatte al problema postogli: questo significa sapere scegliere il
metodo e l’ambiente di lavoro più opportuni da adottare, sia rispetto alle proprie conoscenze ed abilità, sia rispetto alla maggiore o minore economicità del percorso.
La matematica, inoltre, è anche una disciplina linguistica; infatti essa utilizza sia il linguaggio naturale in modo specifico (si tratta di un linguaggio settoriale con un proprio lessico che s’interseca con
lessico e grammatica della lingua d’uso, italiano o inglese o altra lingua), sia molteplici linguaggi
formalizzati.
1
In corsivo le competenze chiave di cittadinanza.
41
UNA COMPETENZA INTEGRATA: LA TRADUZIONE
In matematica si pongono gli stessi problemi di traduzione (conversione, trasposizione, …) che si
pongono nelle altre discipline linguistiche, nel necessario e continuo passaggio da un linguaggio ad
un altro. Per tradurre da un linguaggio a un altro, anche in matematica è necessario passare attraverso tutte le operazioni cognitive descritte dalle competenze generali:
Per tradurre l’alunno deve:
1) LEGGERE: comprendere il senso del testo analizzandone i singoli dettagli: infatti l’analisi
porta prima di tutto a riconoscere tutti gli elementi costitutivi del testo, dando a ciascuno il
suo corretto significato;
2) GENERALIZZARE: l’operazione indispensabile per attribuire il giusto significato a tutti i
dettagli è ricondurre le singole espressioni riconosciute alle regole e definizioni studiate,
passando quindi dal contesto specifico alle conoscenze generali per poi tornare nuovamente
al particolare;
3) STRUTTURARE: applicare la regola/definizione/procedura generale nel contesto specifico,
perché si mettono in relazione tutti i dati in una formula che struttura in un altro linguaggio
il testo di partenza; anche applicare via via tutte le procedure che portano a questo punto alla
soluzione del problema sono altrettante strutturazioni;
4) nel corso di tutte queste operazioni possono porsi problemi interpretativi , così che viene di
necessità stimolata anche la capacità FORMULARE IPOTESI, sia rispetto ai singoli passaggi sia rispetto al testo completo man mano che si procede;
5) COMUNICARE: riportare oralmente o per iscritto in altro linguaggio – naturale o formalizzato – il testo di partenza, rispettandone la coerenza e la coesione (correttezza) morfosintattica.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
Alla fine del quarto anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di
seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
•
•
•
•
•
•
•
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Per raggiungere le suddette finalità, si cerca di fare in modo che le lezioni non siano un susseguirsi
di simboli,di regole e di teoremi, ma siano da stimolo per gli allievi, in modo da non renderli degli
spettatori, ma che vi partecipano in modo responsabile. Ritengo produttiva la lezione frontale, in
quanto utilizzando un linguaggio rigoroso e preciso, gli alunni si abituano a un adeguato uso della
terminologia nell’esposizione degli argomenti. La trattazione teorica dei contenuti sarà accompagnata da numerosi esercizi volti a rafforzare l’acquisizione di padronanza e di speditezza nei calcoli,
la capacità di scegliere i procedimenti più adatti e la consapevolezza del significato delle operazioni
42
eseguite. Dopo aver verificato i livelli di partenza, l’insegnamento sarà condotto per problemi, la
cui risoluzione avverrà non solo mediante il ricorso alle conoscenze già possedute, ma anche alla
intuizione e alla sistemazione razionale delle relazioni matematiche,cercando di rendere omogeneo
il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e
tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici.
Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica
sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di
esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un
procedimento “a spirale”. Si farà ricorso, inoltre, ad esercizi di tipo applicativo per chiarire e consolidare gli argomenti appresi. L’impostazione metodologica sarà basata sul coinvolgimento attivo
degli alunni per accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione con minor sforzo dei vari argomenti. Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro
di testo, usato non solo come eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche
già apprese.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sia scritte che orali sono sempre finalizzate ad accertare che gli allievi abbiano acquisito le abilità specifiche, autonomia nell’organizzazione del lavoro, maturità di pensiero. Le interrogazioni formali avvengono su ampie parti di programma svolto per abituare anche l’allievo a un sistematico impegno casalingo. Nella parte iniziale della lezione si svolgerà sempre un lavoro produttivo di correzione dei problemi con il relativo commento richiesto a diversi allievi. Le verifiche
formative hanno lo scopo non solo di creare un clima di collaborazione, permettendo una maggiore
fruibilità di conoscenze ed esperienze proprie delle discipline, ma rappresentano anche un momento
efficace per indicare agli alunni un metodo di studio più adeguato e più proficuo.
Alle verifiche formative seguiranno, poi, quelle sommative individuali: orali, alla lavagna e scritte,
in classe.
Inoltre, alla verifica orale tradizionale si affiancheranno quelle collettive mediante il coinvolgimento attivo degli alunni nello svolgimento delle lezioni. Le verifiche, quindi, saranno per lo più poste
in un contesto globale e porranno in causa la programmazione, il metodo e gli strumenti, che potranno subire modifiche secondo le necessità.
Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e
controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i
criteri sui quali si basa la formulazione dei voti.
Tale formulazione terrà conto, in relazione alle capacità possedute, dei seguenti indicatori:
• correttezza nella procedura e nel calcolo
• metodo e consequenzialità logica
• capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze
• proprietà di linguaggio tecnico-scientifico
• costanza nello studio e interesse
• confronto tra la situazione iniziale e quella finale per individuare la crescita culturale ed i progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo alunno e della classe stessa;
• capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare.
Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte concordata in seno al
dipartimento.
43
INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO
Nel momento in cui gli allievi evidenziano difficoltà, si sottolinea la necessità di un intervento tempestivo, mirato, personalizzato.
Verranno dunque privilegiate e sostenute attività in classe che consentano:
l’individuazione di difficoltà e la proposta allo studente di strategie per il recupero (microinterventi);
il sostegno a tutta la classe su argomenti particolarmente problematici;
eventuale pausa didattica;
Lo sportello;
Attività di peer tutoring.
Per il recupero delle carenze riscontrate nel primo quadrimestre, saranno attivati i corsi IDEI in orario pomeridiano.
RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica,
biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di
studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella
formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
A - LIVELLO 1
(AVANZATO)
Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa
raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle,
costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici .
Sa convertire dati e problemi
da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da
un linguaggio formale a d un
altro .
Sa
esprimere
con
un’espressione matematica la
descrizione linguistica di un
fenomeno naturale. Identifica
relazioni tra fenomeni fisici
B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO)
Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non
complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando
strumenti informatici .
Sa convertire dati e problemi
da linguaggio naturale a linguaggi formali.
Sa
esprimere
con
un’espressione matematica la
descrizione linguistica di un
fenomeno naturale.
Identifica relazioni tra fenomeni
fisici con esperienze
quotidiane e sa stabilire rapporti
di
causa-effetto
in
44
C – LIVELLO 3
(BASE)
Applica ,se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni
di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato .
Sa stabilire rapporti di causaeffetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato.
con esperienze quotidiane e sa un’esperienza di laboratorio.
stabilire rapporti di causaeffetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in
un’esperienza di laboratorio.
OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: MATEMATICO
1.
2.
3.
4.
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con
l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico
Riepilogo dei moduli
Num.
Titolo
Tempi
1
2
3
4
Approfondimenti di geometria analitica
Trigonometria
Funzione esponenziale e logaritmica
Complementi di algebra
5
6
7
8
9
10
Geometria dello spazio
Trasformazioni geometriche
Calcolo combinatorio
Calcolo delle probabilità
Analisi numerica
Funzioni
Settembre
Ottobre- Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio- Marzo
Aprile
Aprile
Aprile
Aprile- Maggio
Maggio- Giugno
Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica
Competenze
Abilità
• Approfondire i concetti di eccentricità e
• Saper studiare luoghi
direttrici di una conica.
• Saper riconoscere curve piane in
• Luoghi geometrici
forma parametriche
• Conoscere rappresentazioni parametriche
di curve piane
Conoscenze
U. A.
Contenuti
Principali luoghi geometrici
• Luoghi geometrici
Rappresentazioni parametriche di curve piane
• Curve in forma parametrica
Modulo 2: Goniometria e Trigonometria
45
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
Abilità
identità ed equazioni goniometriche di
• applicare le principali formule goniomevario tipo
triche per dimostrare identità, risolvere
equazioni e disequazioni, risolvere prodisequazioni goniometriche di vario tipo
blemi di geometria
principali formule di applicazione della
trigonometria alla geometria
Conoscenze
U. A.
Contenuti
Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werformule di traner. Formule parametriche.
sformazione
Identità – Equazioni goniometriche
Disequazioni goniometriche
Applicazioni
Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari
in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche.
Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari
in senx e cosx. Disequazioni di II grado omogenee.
Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero
Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
concetto di potenza
proprietà delle potenze
grafico della funzione esponenziale
concetto di logaritmo
proprietà dei logaritmi
grafico della funzione logaritmica
Abilità
• risolvere equazioni e disequazioni esponenziali
• risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche
• costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche
Conoscenze
U. A..
Contenuti
Funzione espo- Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione
esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali
nenziale
Funzione loga- Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica
e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmica
ritmi decimali
Equazioni e di- Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte
sequazioni loga- graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche
ritmiche e espo- – risoluzione grafica di una disequazione
nenziali
Modulo 4: Complementi di algebra
•
•
•
Competenze
concetto di numero complesso
rappresentazioni geometriche dei numeri
complessi
forma trigonometrica dei numeri complessi
•
•
•
46
Abilità
eseguire operazioni sui numeri complessi
rappresentare geometricamente e trigonometricamente i numeri complessi
eseguire operazioni sui numeri complessi
scritti in forma trigonometrica
•
•
•
•
•
teorema fondamentale dell’Algebra
•
definizione di progressione aritmetica e
geometrica e relative formule
•
definizione di sistema di coordinate pola- •
ri
•
risolvere equazioni di secondo grado nel
campo complesso
riconoscere successioni e progressioni
applicare le formule delle progressioni
aritmetiche e geometriche
utilizzare il sistema di coordinate polari
Conoscenze
U. A.
Contenuti
Definizione
di
numero
complesso
– operazioni sui numeri complessi – il
Numeri
campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni
complessi
geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polaricoordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in
forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra
Progressioni Definizione di successione – principio di induzione – progressioni aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di
termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di
una progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi
Modulo 5: Geometria dello spazio
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
Abilità
posizioni reciproche di rette e piani nello • riconoscere le posizioni reciproche di retspazio
te e piani nello spazio
diedri e piani perpendicolari
• calcolare superfici e volumi dei solidi
angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide, tronco di piramide, poliedri regolari
solidi di rotazione
superfici e volumi dei solidi
Conoscenze
U. A.
Contenuti
Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello
Rette e
piani nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari
spazio
Poliedri e Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari – parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cisolidi di
rotazione lindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e della sfera
Superfici e Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, pivolumi dei ramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volusolidi
me dei solidi studiati
Modulo 6: Le trasformazioni geometriche
Competenze
Abilità
47
•
•
•
Affinità, similitudini, omotetie, isometrie
Rappresentazione analitica di trasforma- •
zioni geometriche nel piano
•
U. A.
Utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi
Dimostrare proprietà di figure geometriche
Comporre isometrie
Conoscenze
Composizione di isometrie
Isometrie nel piano e loro invarianti
Modulo 7: Calcolo combinatorio
•
•
Competenze
Disposizioni, permutazioni, combinazioni •
in vari contesti
Formula del binomio di Newton
•
U. A. Calcolo
combinatorio
Abilità
verificare identità e risolvere equazioni
utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali
risolvere problemi con gli strumenti del
calcolo combinatorio
Conoscenze
Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di
Newton
Modulo 8: Calcolo delle probabilità
•
•
•
•
•
•
Competenze
concetto di probabilità: vari approcci
principali teoremi della teoria della probabilità
variabile aleatoria
legge di probabilità
funzione di ripartizione
principali distribuzioni di probabilità
classiche
•
•
•
Abilità
saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori
valutare le caratteristiche numeriche delle
variabili aleatorie
saper utilizzare le principali distribuzioni
di probabilità classiche
Conoscenze
Contenuti
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e
loro proprietà – formula del binomio di Newton
2. Concetto di pro- Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge embabilità
pirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità
3. Teoremi fonda- Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi
mentali della teoria
indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes
della probabilità
U. A..
1. Calcolo combinatorio
Modulo 9: Analisi numerica
48
Competenze
metodi di analisi numerica
Abilità
•
• saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica
Conoscenze
1. Elementi di Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare –
analisi numeri- interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separaca
zione delle radici, metodo di bisezione.
Modulo 10: Funzioni
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
intervalli e intorni
estremo superiore e inferiore di un insieme
punti di accumulazione
concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni
insieme di esistenza di una funzione
segno di una funzione
funzioni inverse delle funzioni goniometriche
•
•
•
•
•
Abilità
calcolare l’estremo superiore e inferiore
di un insieme limitato di numeri reali
riconoscere i punti di accumulazione e i
punti interni, esterni e di frontiera
riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica
saper tracciare il grafico di funzioni elementari
determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione
Conoscenze
U. A.
Contenuti
Nozioni di Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un
topologia insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera
su R
Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitiFunzioni
reali di va- ca di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiriabile rea- che, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una
le
funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle
funzioni goniometriche – segno di una funzione
49
FISICA
L’insegnamento della fisica nel quarto anno sposta l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione, verso gli aspetti concettuali e teorici. Esso infatti oltre a fornire allo studente
un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate, deve mirare allo sviluppo della capacità di vagliare
e correlare le suddette conoscenze, recependole criticamente e inquadrandole in un unico contesto.
FINALITÀ
Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale.
OBIETTIVI SPECIFICI
Nella consapevolezza che lo studio della fisica contribuisce notevolmente alla formazione della personalità dell’allievo, favorendo lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica del mondo naturale, l’insegnamento stesso si propone di:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Far comprendere agli allievi i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo
rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze
scientifiche, collocando storicamente, “nel tempo”, l’evoluzione del pensiero scientifico.
Far acquisire un corpo organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione
della natura
Possedere la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali.
Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale.
Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico.
Osservare e identificare fenomeni
formalizzare un problema di fisica e applicare strumenti matematici e disciplinari rilevanti per
la sua risoluzione
fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale
far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti
fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo
abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative.
Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli,analogie e leggi.
In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi posti
saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali:
acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un esperimento;
acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli
nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili;
acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti;
acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le
unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie.
acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche.
50
OBIETTIVI TRASVERSALI DI TIPO SOCIO – AFFETTIVO E COMPORTAMENTALI
•
•
•
•
•
•
Consolidare l’autostima
Partecipare al dialogo educativo basandosi sulla collaborazione e sul rispetto reciproco
Acquisire un comportamento corretto
Prendere coscienza dei propri diritti e doveri come cittadino
Prendere coscienza dei problemi legati all’ambiente ed agire nel rispetto dello stesso
Agire in modo autonomo e responsabile
OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI
•
•
•
•
•
•
Saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con linguaggio appropriato
Saper operare in equipe
Saper raccogliere ed interpretare in modo corretto i risultati ottenuti
Comprendere il linguaggio tecnico di riviste scientifiche e di fonti bibliografiche e normative
Essere in grado di applicare le conoscenze teorico – pratiche acquisite utilizzandole in contesti diversi
Promuovere la capacità di progettazione e ricerca, di analisi e di sintesi.
COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI
Alla fine del quarto anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di
seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza:
padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare)
possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare)
saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi
(Acquisire e interpretare l’informazione)
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare)
saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni)
saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli
strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare)
capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi)
saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni)
essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare)
saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare
l’informazione)
proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare)
saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio
(Generalizzare, astrarre, comunicare)
saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità
connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare)
51
METODOLOGIE E STRUMENTI
Per coinvolgere gli allievi in uno studio sempre più costruttivo, le lezioni saranno condotte in maniera propositiva,cioè i vari argomenti saranno trattati in modo da suscitare il desiderio alla ricerca e
all’indagine. Per tale motivo l’insegnamento, ove possibile, sarà condotto per problemi; questo consiste nel prospettare una situazione problematica per la quale gli studenti possono formulare ipotesi
di soluzione, non solo utilizzando le conoscenze già possedute, ma ricorrendo alla intuizione. Si
procede poi alla schematizzazione logica del procedimento e alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto. Le strategie
operative saranno: lezioni frontali, discussioni guidate, formazione di piccoli gruppi per attività di
approfondimento su temi specifici, ma anche costituiti da alunni che presentano una preparazione
diversificata in modo che coloro i quali hanno maggiore competenza e abilità siano da guida ai
compagni in difficoltà, uso dei laboratori di fisica per lavori individuali e di gruppo,proposte di esercizi e problemi, non intesi come automatica applicazione di formule, ma come analisi critica del
fenomeno studiato. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative
che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità
operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica
della realtà.
L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al
“saper fare”.
Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problem solving ed il feedback. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo
utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del
laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili.
Si farà inoltre uso di strumenti didattici quali videocassette e strumenti di elaborazione (Word ed
Excel o programmi di simulazione).
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche scritte sono sempre finalizzate ad accertare che gli allievi abbiano acquisito le abilità
specifiche, autonomia nell’organizzazione del lavoro, maturità di pensiero. Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di
laboratorio, sia prove strutturate e semistrutturate. Le verifiche orali tenderanno ad accertare
l’impegno sistematico domestico e l’utilizzo di un adeguato linguaggio tecnico-scientifico
nell’esposizione degli argomenti. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non
inferiore a due per allievo. Per quanto riguarda la valutazione si terrà conto dell’impegno
dell’allievo, della sua partecipazione alla vita scolastica, della costanza nello studio della disciplina,
delle capacità espressive e logico-intuitive, dell’interesse dimostrato all’acquisizione di abilità e di
competenza. Per ciò che concerne la griglia di valutazione si farà riferimento a quella concordata dal
dipartimento di matematica e fisica.
RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO
•
•
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche ed
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Aver acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni.
52
•
•
•
Comprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure tipiche
del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione fisica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure ed i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento.
A - LIVELLO 1 (AVANZATO)
Applica in modo critico le
conoscenze scientifiche in
situazioni di vita complesse.
Sa raccogliere, elaborare e
collegare dati, organizzare
tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando anche strumenti informatici. Sa
convertire dati e problemi da
linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o
da un linguaggio formale ad
un altro. Sa esprimere con
un’espressione matematica la
descrizione linguistica di un
fenomeno naturale. Identifica
relazioni tra fenomeni fisici
con esperienze quotidiane e
sa stabilire rapporti di causa
– effetto nell’ambito delle
grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in
un’esperienza di laboratorio.
B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO)
Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita
non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati,
organizzare tabelle, costruire
grafici, ricavare leggi, utilizzando anche strumenti informatici. Sa convertire dati
e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa
esprimere con un’espressione
matematica la descrizione
linguistica di un fenomeno
naturale. Identifica relazioni
tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa – effetto
in un’esperienza di laboratorio.
C – LIVELLO 3
(BASE)
Applica, se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse.
Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato.
Sa stabilire rapporti di causa
– effetto in una esperienza di
laboratorio, solo se guidato.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
L’attività sperimentale effettuata nel laboratorio di Fisica è di fondamentale importanza in quanto
consentirà agli allievi di acquisire una conoscenza sempre più consapevole della disciplina anche
mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni esperimento eseguito. Lo
studente potrà così fare esperienza, del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti
sperimentali, teorici e linguistici.
Le attività di laboratorio sono indicate nelle varie Unità di Apprendimento. Per quanto riguarda le
esperienze (sia di tipo illustrativo, che di gruppo), si ritiene opportuno effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica.
INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO
Nel momento in cui gli allievi evidenziano difficoltà, si sottolinea la necessità di un intervento tempestivo, mirato, personalizzato.
Verranno dunque privilegiate e sostenute attività in classe che consentano:
53
l’individuazione di difficoltà e la proposta allo studente di strategie per il recupero (microinterventi);
il sostegno a tutta la classe su argomenti particolarmente problematici;
eventuale pausa didattica.
Per il recupero delle carenze riscontrate nel primo quadrimestre, saranno attivati i corsi IDEI in orario pomeridiano.
RACCORDI TRASVERSALI
Il fulcro dell’insegnamento delle discipline scientifiche è la soluzione di problemi. In questa prospettiva, l’alunno non è colui che deve semplicemente acquisire delle nozioni; è colui che deve imparare a servirsi di tali nozioni per risolvere problemi, con un’autonomia sempre maggiore. In una
parola, l’alunno è più protagonista del proprio apprendimento, come l’insegnante non è semplicemente colui che trasmette, ma che aiuta l’allievo nel processo di comprensione ed elaborazione.
Di conseguenza, la metodologia che meglio può aiutare è quella laboratoriale, intendendo per “laboratorio” non solo e non tanto un luogo fisico, ma un modo di lavorare, fondato sull’interazione continua fra insegnante e alunni e fra gli alunni tra loro.
È fondamentale promuovere poi gradualmente la capacità di applicare procedure già note a un contesto nuovo: tale applicazione non può fondarsi che sull’abilità nel riconoscere quanto c’è di comune fra la situazione già conosciuta e quella nuova.
QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO
1.
2.
Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente.
Gestire progetti
Riepilogo dei moduli
Num.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Titolo
Termodinamica
Le onde elastiche
Il suono
Luce e strumenti ottici
Ottica fisica
Campo elettrico
Il potenziale elettrico
La capacità elettrica ed i condensatori
La corrente elettrica continua nei metalli
La corrente elettrica nei fluidi
Fenomeni magnetici fondamentali
Il campo magnetico
54
Tempi
Settembre – Ottobre
Ottobre
Ottobre
Novembre- Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Marzo
Aprile
Aprile
Maggio
Maggio
Modulo 1: Entropia e disordine
Prerequisiti
Concetto di probabilità. Modulo precedente.
Competenze
Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni.
Abilità
Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le
variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di
Boltzmann per il calcolo dell’entropia.
Conoscenze
La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e
non isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia.
Il terzo principio della termodinamica.
Modulo 2: Le onde elastiche
Prerequisiti
Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice.
Competenze
Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche.
Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva.
Abilità
Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase
tra le onde.
Conoscenze
Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e
l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento.
Attività di laboratorio
Ondoscopio
Modulo 3: Il suono
Prerequisiti
Moduli precedenti
Competenze
Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie.
Abilità
Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di
un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza
d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calco55
lare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni
dell’effetto Doppler.
Conoscenze
Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni.
Attività di laboratorio
Esperienze illustrative di acustica.
Modulo 4: Luce e strumenti ottici
Prerequisiti
Geometria piana. Similitudini.
Competenze
Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le
leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire
graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente.
Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare
l’ingrandimento di una immagine.
Abilità
Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali. Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un procedimento
grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel
passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo.
Conoscenze
La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle
grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili.
Modulo 5: Ottica fisica
Prerequisiti
Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria.
Competenze
Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio.
Abilità
Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e
dell’interferenza luminosa.
Conoscenze
Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda. Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia.
Modulo 6: Campo elettrico
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e
campo gravitazionale. Calcolo vettoriale.
56
Competenze
Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri.
Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo
elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per
determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica.
Abilità
Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una
carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso
di un campo vettoriale attraverso una superficie.
Conoscenze
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio
di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della
forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua
rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto
di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il
Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.
Attività di laboratorio
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche
sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei
campi elettrici.
Modulo 7: Il potenziale elettrico
Prerequisiti
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica.
Competenze
Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il
suo legame con il valore della circuitazione.
Abilità
Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico
dal potenziale
Conoscenze
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del
campo elettrico.
Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori
Prerequisiti
Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss.
57
Competenze
Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare
i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente.
Abilità
Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore.
Conoscenze
La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il
condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo.
L’energia immagazzinata in un condensatore.
Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo
elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna,
calore e temperatura.
Competenze
Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera
corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie
ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della
resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione.
Abilità
Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai
capi di un generatore.
Conoscenze
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi
fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in
un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super
conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m.
ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.
Attività di laboratorio
Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone.
Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi
Prerequisiti
Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di
carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice.
Competenze
Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di
carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un
accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare
alcune applicazioni del tubo a raggi catodici.
Abilità
58
Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday.
Conoscenze
Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le
scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni.
Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali
Prerequisiti
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e
grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme.
Dinamica rotazionale del corpo rigido.
Competenze
Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare
l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità,
direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi
da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere
le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito.
Abilità
Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili
rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla
corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per
determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare
la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme.
Conoscenze
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei
poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo
magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei
e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI.
Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il
campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri.
Attività di laboratorio
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un
trasformatore statico.
Modulo 12: Il campo magnetico
Prerequisiti
Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale.
Competenze
Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico.
Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico.
Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici.
Abilità
Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari di59
stribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo
magnetico uniforme.
Conoscenze
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo
magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione
microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo
di isteresi magnetica.
UNITÀ PLURIDISCPLINARE DI APPRENDIMENTO
FISICA
OBIETTIVI
• Individuare gli elementi della cultura e della società del tempo;
• Far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto
tra costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo,
l’evoluzione del pensiero scientifico.
CONTENUTI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
L’ecocardiogramma: un impiego degli ultrasuoni.
L’effetto Doppler
Il rumore e l’inquinamento acustico.
La luce e le grandezze fotometriche.
Gli specchi curvi e le lenti.
Macchina fotografica e cinema.
Il microscopio, il cannocchiale e il telescopio.
La corrente elettrica.
Resistenze in serie e in parallelo.
La corrente elettrica nei metalli,nei liquidi e nei gas.
Il motore elettrico.
Le proprietà magnetiche dei materiali.
60
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
INDICATORI
Conoscenze
Contenutistiche
Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
Procedurali
Riguardano:
procedimenti “elementari”
Competenze
Riguardano:
elaborative a) La comprensione delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione
del problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
Riguardano:
a) L’organizzazio
ne e
l’utilizzazione
delle conoscenCompetenze
ze
logiche ed arb) La capacità di
gomentative
analisi.
c) L’efficacia argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
DESCRITTORI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
PUNTI MAX
VALUTAZIONE in decimi
molto scarse
• 1
lacunose
• 1.5
frammentarie
• 2
di base
• 2.5
sostanzialmente cor- • 3
4
rette
• 3.5
corrette
• 4
complete
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
in quindicesimi
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
6
• 5.25
• 6
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e/o meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure e consapevoli
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
elaborato di difficile •
o faticosa interpretazione o carente sul
piano formale e grafico
•
elaborato logicamente strutturato
•
elaborato formalmente rigoroso
1
1.5
2
2.5
3
3.5
4.5
6.75
4.5
0.5
1
1.5
1.5
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10
61
1.5
2.25
3
4
4.5
5.25
6.75
•
0.75
•
2
•
2.25
2.25
SCIENZE NATURALI
NUCLEI FONDANTI
TEMPI
NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA
Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e
Settembre
biologia relativi agli anni scolastici precedenti
Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici
Ottobre-Novembre
Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche
Ottobre - Novembre
Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico
Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante D: Acidi e basi
Febbraio-Marzo
Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione
Aprile- Maggio- Giugno
Nucleo fondante F: L’elettrochimica
Aprile- Maggio- Giugno
NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA
Nucleo fondante A: Dinamica terrestre
Ottobre- Novembre
NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA
Anatomia e fisiologia umana
Ottobre- Novembre
I tessuti animali
I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio
Dicembre-Gennaio
Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore
Febbraio-Marzo
Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario
Aprile - Maggio-Giugno
Il sistema riproduttore
CHIMICA
NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
• Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura
• Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi
su reagenti e prodotti
ABILITA’
• Bilanciare una reazione chimica.
• Effettuare calcoli stechiometrici.
• Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto
microscopico.
• Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità
stechiometriche.
• Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione
• Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza
• Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti
62
CONOSCENZE
• Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento
• I calcoli stechiometrici
• Reagente limitante e reagente in eccesso
• La resa di una reazione
• La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice
e di doppio scambio.
ATTIVITÀ DI LABORATORIO
• Esperienze sulla stechiometria delle reazioni
• Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio.
NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di
calore e di temperatura
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Saper effettuare calcoli stechiometrici
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la
spontaneità di una reazione
ABILITA’
• Descrivere i concetti di sistema e di ambiente
• Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento
dell’energia mediante il lavoro e il calore
• Applicare la legge di Hess
• Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica
usando le apposite tabelle
• Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del
sistema
CONOSCENZE
• I sistemi e l’ambiente
• Le funzioni di stato
• Legge di Hess
• Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera
• Reazioni esotermiche ed endotermiche
Attività di laboratorio
• Reazioni esotermiche ed endotermiche
• Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess
NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di
calore e di temperatura
63
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura,
concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi
riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio
ABILITA’
• Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione
• Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione
• Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni
• Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico
• Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione
• Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di
moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio
CONOSCENZE
• Velocità di reazione e fattori che la influenzano
• Teoria degli urti
• Energia di attivazione. Catalizzatori
• Equilibrio chimico e costante di equilibrio
• Principio di Le Chatelier
• Equilibrio di solubilità
Attività di laboratorio
• Cinetica delle reazioni
NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI
PREREQUISITI
• Saper usare le competenze matematiche di base
• Saper effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
• Preparare soluzioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e
Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze
ABILITA’
• Distinguere la coppia coniugata acido-base
• Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori
• Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli
• Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose
• Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati
CONOSCENZE
• Le teorie sugli acidi e sulle basi
64
• Prodotto ionico dell’acqua. Il pH
• La forza degli acidi e delle basi
• Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche
• Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base
• Idrolisi e soluzioni tampone
Attività di laboratorio
• Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH
• Titolazione acido-base
NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
PREREQUISITI
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione
• Saper scrivere e denominare i composti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere
problemi quantitativi
ABILITA’
• Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti
• Saper identificare una reazione redox
• Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico
• Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti
CONOSCENZE
• L’importanza delle reazioni redox
• Il numero di ossidazione
• Reazioni di dismutazione
• Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico
• Equivalenti e normalità nelle reazioni redox
Attività di laboratorio
Reazioni di ossidoriduzione
NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA
PREREQUISITI
• Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti
• Effettuare calcoli stechiometrici
• Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio
• Utilizzare le competenze matematiche di base
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e
risolvere i relativi problemi quantitativi
ABILITA’
• Descrivere la pila di Daniell
65
Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la
spontaneità di una reazione redox
• Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi
CONOSCENZE
• La pila di Daniell
• La scala dei potenziali standard di riduzione
• Spontaneità delle reazioni redox
• Riconoscimento di una reazione redox spontanea
• L’equazione di Nernst
• L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua
• Le leggi di Faraday
Attività di laboratorio
• Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox
• Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio
•
SCIENZE DELLA TERRA
NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
• Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
• Conoscere la propagazione delle onde
• Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa,
imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
• Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione
del fenomeno
• Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate
conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione
di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
• Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col
tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
• Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
• Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche
• Saper mettere a confronto le scale simiche
• Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla
superficie terrestre
CONOSCENZE
• Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
• L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività
eruttiva, vulcanesimo secondario
66
BIOLOGIA
NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
PREREQUISITI
• Conoscere i contenuti di biologia generale
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
• Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati
• Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di
condizioni fisiologiche costanti
• Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una
perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano
• Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria
salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere
le malattie
• Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo
ABILITA’
• Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali
• Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze
• Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto
• Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni
• Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano
• Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano
• Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo
• Analizzare e riflettere sulle principali patologie
• Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute
allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli
• Saper riflettere su problemi di natura bioetica
CONOSCENZE
• I tessuti animali
• I sistemi muscolari e scheletrico
• Il sistema digerente
• Il sistema respiratorio
• Il sistema circolatorio
• Il sistema escretore
• Il sistema immunitario
• Il sistema endocrino
• Il sistema nervoso
• Il sistema riproduttore
Attività di laboratorio
Osservazione di preparati istologici
67
Osservazione del corpo umano in 3D
Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico
In questa programmazione, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati
generali di apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di apprendimento per i quali si fa riferimento al Documento programmatico del Dipartimento
di Scienze stilato per l’anno scolastico 2013/2014.
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
•
•
•
•
•
•
•
Lezione frontale
Discussione dialogica guidata
Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
Ricerca ed osservazione
Esercizi applicativi
Problem solving
Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Creare un’atmosfera serena e collaborativa
Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione
Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono
conseguire
Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali
Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e
potenziando l’ autostima di ciascuno.
Creare rapporti costanti con le famiglie
Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli
allievi
Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
Alternare le lezioni frontali con quelle interattive
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale
Laboratorio ambientale e chimico-biologico con almeno un’attività mensile
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà
68
scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di
apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali .
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento;
• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare.
• Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica
• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo
e modificarlo secondo le esigenze;
• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato,
delle tecniche e degli strumenti utilizzati;
• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo
delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di
studio;
• pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte
più significativa di essi. Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
• Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Prova scritta
• Risoluzione di problemi
• Prova pratica di laboratorio
69
• Questionario-Domande aperte -Prove strutturate -Prove semistrutturate
• Sviluppo di percorsi interdisciplinari
• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato
La verifica può avvenire in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni; può essere:
• formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo
fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando
gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di
raggiungere gli standard minimi di apprendimento;
• sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione e consisterà in due prove scritte e
due prove orali per alunno a quadrimestre.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie
di valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle
conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente
all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO PURIDISCIPLINARE
Le innovazioni moderne tra natura e società
OBIETTIVI: comprendere i fenomeni relativi alla trasformazione dell'energia chimica di legame in
energia elettrica e viceversa.
CONTENUTI:
• La pila Daniell
• La scala dei potenziali standard di riduzione
• Spontaneità delle reazioni redox
• L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua
• Le leggi di Faraday
70
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
INDICATORI
COMPETENZE
CONO
SCEN
ZE
DESCRITTORI
Nulle
Molto scarse
Comprensione, analisi, sintesi, interInefficaci
pretazione e rielaborazione dei conIncerte e meccaniche
tenuti.
Di base
Applicazioni di principi e regole riEfficaci
solutive
Organizzate
Sicure ed efficaci
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Uso corretto del linguaggio scientifiImprecise
co, capacità di collegamento e di speAdeguate
rimentazione
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniConoscenze di fatti, principi e tecniche
che procedurali
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
PUNTI
PUNTI
ASSEGNATI
0.50
1
2
2.50
3
3.50
4
5
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
0.25
0.50
1
1.25
1.50
1.75
2
2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
71
PROVA MISTA DI SCIENZE NATURALI
20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA - 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA
APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO
1
2
Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti)
3
4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
TOT
(Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti)
Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti)
INDICATORI
DESCRITTORI
(RELATIVI PUNTEGGI)
PUNTI ASSEGNATI
PER QUESITO
CONOSCENZE
COMPETENZE
1
Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti.
Applicazioni di principi e regole risolutive
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
2
3
4
Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6)
Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5)
Di base (1,8) – Efficaci (2,1)
Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci
(3)
Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75)
Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1)
Complete e appropriate (1,2) – Notevoli
Nulle (0,15) –(1,5)
Molto scarse (0,3)
Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche
(0,75)
Di base (0,9) – Corrette (1,1) –
Corrette e complete (1,2) Corrette,
complete e approfondite (1,5)
PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti
Media dei punteggi assegnati per ogni quesito
punti….... /6
(criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso)
72
5
6
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
1. OBIETTIVI DIDATTICI
DISEGNO
Competenze :
1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica del disegno geometrico.
2. Sviluppo dell'ordine e dell'attitudine a strutturare autonomamente ed in modo logico l'elaborato
grafico a partire dai dati disponibili e dalia conoscenza dei procedimenti convenzionali di rappresentazione
3. Uso appropriato dei termini del lessico specifico inerente sia il disegno che la
storia dell'arte.
4. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno.
5. Analizzare e rappresentare con esattezza figure solide e reali attraverso le proiezioni ortogonali e
sviluppare immagini tridimensionali.
6. Riconoscimento delle simbologie tecniche e raggiungimento di un'adeguata differenziazione grafica.
Conoscenze:
1.Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti.
2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche.
3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico e le modalità convenzionali di rappresentazione grafiche.
Capacità;
1. Capacità di utilizzare semplici tecniche grafiche.
2. Capacità di procedere una raffigurazione grafica ordinata , coerente e rispettosa delle convenzioni.
3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare:
• corretto uso degli strumenti,
• distinzione del segno,
• rigore geometrico e precisione grafica,
• pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici,
• appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio
alto),
• congruenza dimensionate tra foglio ed oggetto rappresentato obiettivo
medio-alto),
• Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica dell'elaborato
STORIA DELL’ARTE
Competenze
1. esposizione analitica o sintetica delle conoscenze e delle espressioni artistiche studiate
2. superamento dell’approccio valutativo dell’opera d’arte , dipendente solo
dal livello di apprezzamento estetico personale
Conoscenze
73
1. conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel campo artistico
2. conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti le espressioni
artistiche studiate: pittura – scultura - architettura
3. conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione
dell’opera d’arte
Capacità:
1. capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli : descrittivo, stilistico, contenutistico, iconologico
2. capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo
medio-alto)
Obiettivi didattici minimi:
Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali
degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito
ma senza gravi errori .
MODULI
MODULO 1. STORIA DELL'ARTE 1600/1700
Prerequisiti: Conoscenza della storia dell’Arte dei secoli precedenti; conoscenza del linguaggio
classico dell’arte greco-romana.
Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.
Strumenti:
Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.
U.D. 1.0:
Obiettivi:
Contenuti:
Verifiche:
IL BAROCCO, il ROCOCO’ E IL SETTECENTO
Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili al 1600 Barocco rendendolo edotto
delle molteplici connessioni con Rinascimento
L’estetica Barocca , l’arte del 700’.
Lettura analitica dei capolavori dei Carracci, Caravaggio, Bernini, Canaletto e
Vanvitelli .
Prove strutturate a risposta aperta, interrogazioni
U.D. 1.1:
IL NEOCLASSICISMO, IL ROMANTICISMO E IL REALISMO
Obiettivi:
Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismoe al Neoclassicismo,
rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana. Avvicinare
lo studente alle tematiche artistiche riferibili al Romanticismo e al Realismo.
Contenuti:
L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”.
Lettura analitica dei capolavori di A. Canova , J. L .David, T. Gericault, E.
Delacroix.,
F. Goya, Courbet, Daumier, Millet e Fattori(tecnica a macchia)
MODULO 2 : Storia dell'Arte - IL SECONDO '800.
Prerequisiti:
Metodologia:
Strumenti:
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento.
Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.
Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.
74
Verifiche:
Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni.
U. D. 2.1:
Obiettivi:
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO.
Fornire le corrette coordinate storiche , economiche e culturali dell’ambiente
borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo; introdurre il concetto di
Impressionismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che
riguarda gli innovativi risvolti
della tecnica pittorica.
Contenuti:
Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del
movimento.
U. D. 2.2:
Obiettivi:
MANET
Conoscere la contraddittoria personalità artistica di Edouard Manet e saperne
analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale,
ai
suoi
rapporti con gli ambienti artistici parigini del tempo e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche
da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Manet.
U. D. 2.3:
MONET
Obiettivi:
Conoscere la personalità artistica di Claude Monet e saperne analizzare le
principali opere in relazione alla sua formazione culturale, alla sua sensibilità per il colore, ai suoi
rapporti con gli altri Impressionisti e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Monet.
U.D. 2.4:
RENOIR.
Obiettivi:
Conoscere la personalità artistica di Auguste Renoir e saperne analizzare le
principali opere in relazione alla sua formazione culturale, al suo entusiastico
interesse per il
Rinascimento italiano e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Renoir.
U.D. 2.5:
IL POST-IMPRESSIONISMO
Obiettivi:
Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche postimpressioniste; cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo; porre le basi per
lo studio dell’Espressionismo e del Cubismo.
Contenuti:
Gauguin, Van Gogh, Cezanne.
MODULO 1. DISEGNO TECNICO
U.D. 1.1.
Prerequisiti:
Conoscenze approfondite di geometria proiettiva; padronanza delle proiezioni
ortogonali., dell’assonometria e prospettiva di solidi semplici.
Obiettivi:
Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei diversi tipi di
prospettiva; usare opportunamente i metodi per disegnare una sezione, uno spaccato assonometrico,
una prospettiva.
Contenuti:
Analisi ed elaborazione grafica di un progetto; Pianta, sezione, prospetti risoluzioni
prospettiche e assonometriche con le ombre, rilievo architettonico ed eventuali metodi esecutivi
per la realizzazione di plastici.
Metodologia: Applicazioni grafiche; indicazioni operative.
Strumenti:
Libro di testo; attrezzi per il disegno.
Verifiche:
Esercitazioni e prove grafiche in classe.
Tempi
30 lezioni 30 ore
75
UNITÀ DI APPRENDIMENTO PLURIDISCIPLINARE
Innovazioni moderne tra natura, società e cultura.
MODULO :Il progresso scientifico che porta gli artisti alla realtà della vita contemporanea
INDICAZIONI METODOLOGICHE
I docenti della disciplina concordano sulla necessità di adottare una Metodologia d’insegnamento
adeguata e coinvolgente alle necessità che si presenteranno in itinere nelle singole classi. Nel corso
dell’attività didattica si cercherà di coinvolgere attivamente gli allievi facendo acquisire loro i
concetti fondamentali della disciplina. Nei loro confronti sarà inoltre utilizzato un atteggiamento di
disponibilità alle loro domande e richieste di approfondimento e le problematiche saranno affrontate
in modo critico.
All’interno della classe si cercherà di creare un clima sereno finalizzato al raggiungimento di
un dialogo aperto e costruttivo.
In merito alle METODOLOGIE DI ATTUAZIONE la trattazione delle unità didattiche farà organicamente e variamente uso di:
• lezioni frontali
• esposizioni con schemi, grafici, esempi e videoproiezioni
• esercizi svolti insieme al docente e da svolgere autonomamente
• appunti delle lezioni
• studio sui libri di testo adottati
• domande e spunti di discussione durante le lezioni
• interventi orali dell’alunno
• correzione di alcune tavole
• verifiche periodiche di vario tipo
Tra i MEZZI E MATERIALI che verranno usati vi saranno prima di tutto i libri di testo, fotocopie per le verifiche.
Saranno usati la lavagna e i gessi (colorati), fotocopie di esercizi adeguatamente predisposti, la lavagna luminosa e/o le sale multimediali/audiovisivi ed eventuale software grafico.
Ad ogni alunno verrà richiesto di portare l’attrezzatura ed il materiale per il disegno o per la
storia dell’arte, secondo le modalità che saranno comunicate direttamente in classe.
Altri mezzi, attrezzature o materiale diverso potranno essere utilizzati per particolari esigenze didattiche dai singoli docenti.
STRATEGIE
Saranno attivate strategie didattiche che si ritengono importanti: Visite guidate, viaggi
d’istruzione ed attività laboratoriali.
Tra le strategie educative il docente si attiverà per promuovere lavori di gruppo nell’individuazione
di progetti atti a realizzare dei plastici di opere riprodotte fedelmente in scala.
Tra gli strumenti di lavoro, oltre al libro di testo, si utilizzeranno articoli tratti da riviste
specializzate, ricerche e lavori multimediali, si cercherà di avviarli all’uso del programma di
archicad e/o autocad in particolare per le 4 e 5 classi.
Per quanto riguarda gli interventi di RECUPERO E SOSTEGNO:
1. il docente porrà in atto in itinere tutte le strategie possibili perché l’alunno in difficoltà sia posto
in grado di colmare eventuali “effettive” lacune personali.
76
2. Indicazioni più specifiche sulle modalità pratiche di svolgimento degli IDEI ufficiali saranno forniti dagli organi collegiali.
3.
Eventuale attivazione di uno "sportello didattico" per la materia, su richiesta degli allievi.
Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si cercherà di cogliere la
crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli schemi del
testo. Una buona, corretta, fluida e pertinente espressività, sommata ad un preciso linguaggio tecnico-artistico, influenzerà sicuramente la valutazione finale.
Si effettuerà quindi, tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le verifiche, una
valutazione sommativa ma si utilizzeranno al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali della
valutazione formativa.
Detti criteri saranno condivisi con gli allievi in modo che essi stessi imparino ad auto-valutarsi e
possano concordare con l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la propria crescita
culturale.
VALUTAZIONE
Riguardo alle modalità di attuazione e alla valutazione si fa riferimento a quanto segue.
Nella valutazione del docente si terrà conto anche dell’autovalutazione dell’allievo nonché
quella del gruppo classe come valore intrinseco all’autocritica nell’attribuzione dei voti.
Per quanto concerne VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI, in sintonia con la
programmazione dipartimentale, si utilizzeranno compositamente:
1. n° 2 prove grafiche in classe, con voto (da conservare a cura dell’insegnante
2. elaborati grafici svolti parzialmente a casa dal singolo alunno, da conservare nella cartellina a
cura degli allievi eventualmente anche ai fini di una valutazione globale,
3. interrogazioni orali su alcune unità didattiche affrontate o su argomenti preparati specificamente
e/o ripasso complessivo degli argomenti trattati, soprattutto nelle classi 5^ in vista dell’Esame di
Stato,
4. verifiche scritte sotto forma di questionari e/o relazioni su traccia assegnata, anche in vista delle
“tipologie” previste dall’Esame di Stato,
5. valutazione sul registro di interventi orali e/o alla lavagna durante le lezioni,
6. eventuali periodici controlli a campione delle tavole degli alunni.
7. Saranno possibili interrogazioni orali o alla lavagna, con voto, in tutte le lezioni, per disegno e
per storia dell’arte, anche per alunni che hanno valutazioni recenti positive o negative – nella
materia.
Sarà importante elemento di valutazione la successione dei lavori prodotti da ciascun alunno in
un certo arco di tempo e conservati a cura dello stesso nell’armadio di classe al fine di consentire
eventuali controlli periodici del lavoro svolto.
Altri elementi fondamentali per la valutazione saranno:
• la puntualità nella consegna degli elaborati alle date stabilite;
• l’impegno mostrato nei vari momenti dell’apprendimento e delle verifiche;
• l’interesse evidenziato per tutte le attività che vengono svolte;
• la partecipazione alle varie fasi dell’attività didattica in tutte le sue forme;
• l’atteggiamento globale dell’alunno verso gli obiettivi didattici ed educativi programmati.
In particolare: la SUFFICIENZA verrà normalmente attribuita ad un elaborato grafico di SENSO COMPIUTO nel procedimento e nella sequenza logica delle fasi esecutive, congiuntamente ad
un:
1.
aspetto formale (precisione, qualità delle linee, pulizia, ordine, scrittura, ecc.)
2.
geometricamente corretto (ad esempio: due rette parallele devono risultare effettivamente
tali sul foglio; due linee con la medesima funzione convenzionale devono avere il medesimo aspetto
grafico e spessore; un poligono regolare deve avere lati ed angoli uguali; linee di costruzione e di
77
ripasso devono essere tracciate con mine di diversa durezza e con spessori adeguati secondo quanto
previsto dalle norme convenzionali) .
Valutazioni superiori alla sufficienza terranno conto della completezza ed organicità di esecuzione nelle singole fasi, degli elementi accessori, del livello di qualità grafica, della presentazione
(scrittura, intestazione, collocazione degli oggetti sul foglio, ecc.), della pulizia dell’elaborato,
dell’impostazione geometrico - spaziale, del tipo di oggetto rappresentato, ecc.
Gli elaborati periodicamente corretti, consegnati in classe gli alunni possano avere riscontro
delle rispettive personali prove svolte tramite la visione diretta in classe, NELL’ORA DI LEZIONE, gli stessi saranno ritirati e archiviati dagli insegnanti.
Per la STORIA DELL’ARTE i criteri di valutazione si baseranno sul livello di raggiungimento dei relativi obiettivi, oltre naturalmente, alle modalità di esposizione orale o scritta.
Ogni quadrimestre ciascun alunno sarà valutato sulla base di ALMENO DUE VOTI derivanti dalla classificazione di prove e attività del tipo di quelle sopra indicate.
Gli elaborati verranno corretti e consegnati agli studenti entro il termine massimo di quindici
giorni lavorativi previsti opportunamente documentati e motivati.
La valutazione (a metà anno e finale) sarà conseguenza di molteplici fattori che concorreranno a determinare il voto che il docente propone allo scrutinio.
Riguardo alla comunicazione dei voti, il docente ribadisce la sua piena disponibilità alla trasparenza circa i criteri di valutazione ed i risultati delle loro prove (orali, scritte e grafiche).
Per quanto concerne la comunicazione scritta dei voti sul libretto personale dell’alunno, gli
insegnanti si atterranno alle delibere del Collegio dei Docenti.
Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO
Incidenza
20 %
30 %
50 %
Criterio di valutazione
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione
B – RESA GRAFICA
Voto
0
0,50 / 1
1,50 / 2
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
0
grafica
Resa grafica frammentaria e superficiale
0,50 / 1
Scarso rispetto delle convenzioni grafiche
Resa grafica sufficientemente curata
1,50 / 2
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
2,50
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
3
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
0
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
1 / 1,50
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
2 / 2,50
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
3 / 3,50
Risoluzione corretta e precisa
4 / 4,50
Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa
complessità)
78
5
Si fa presente che bisogna raggiungere almeno la sufficienza in ogni settore della disciplina
stessa al fine di ottenere una valutazione complessivamente positiva
Griglia per la VERIFICA di STORIA DELL’ARTE
Nullo
CONOSCE
NZE
LINGUISTICHE
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla
consegna
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
COM
PETEN
ZE
Ori-
Uso
della
Nullo o
puntegtotalSi egiatura,
mente
spriortograme in scorretto/
fia,
modo: o plagio
morfosintassi,
lessico
0,6
ComprenComNullo o
prensione,
totalde
svilupmente
po e rie
Svi- scorretto/
spetto
dei vin- luppa o plagio
in
coli del
genere modo:
testuale
0,4
Capacità di
Nullo o
argototalmentare
mente
utiliz- Argo- scorretto/
zando menta o plagio
la terminoin
logia
modo:
specifi0,4
ca della
disciplina
CapaciElaNullo o
tà di ebora
totallaborain
mente
re in
modo: scorretto/
modo
o plagio
origina-
Grave
mente
Insufinsufficienficiente
te
Scorretto
0,9
Scorretto
0,6
Suffi
ciente
Inadeguato
Impreciso
Sostan
zial
ment
e
corretto
1,2
1,5
1,8
Inadeguato
Superfi
ciale
0,8
1
Scorretto
Poco
coerente
0,6
0,8
Scorretto
Mediocre
Inadeguato
79
Parziale
Appropriato
2,1
2,4
2,7
1,2
1,4
Essenziale
Ottimo
Preciso
Corretto
1,2
Buo
no
Corretto
Essenziale
AdeSche
guamato
tico
1
Discreto
Chiaro
1,4
Personale
Perti
nente e
corretto
1,6
Chia
ro ed
ordinato
1,6
Valido
Esauriente
1,8
Ricco
Eccellente
Ap
pro
pria
to
ed
effi
cace
3
Ap
pro
pria
to
ed
effi
cace
2
Ric
co
ed
articolato
1,8
2
Critico
Critico
ed
originale
ginalità e
creatività
le
e creativo
0,2
0,3
CapaciNullo o
tà di
totalAnaanalisi
mente
lizza
e
scorretto/
in
d’interp
modo: o plagio
retazione
0,4
ANA
LISI
DEL
L’OP
ERA
Scorretto
0,6
0,4
Inadeguato
e/o
incom
pleto
0,8
0,5
0,6
0,7
0,8
Parziale
Sintetico
Corretto
1
1,2
1,4
0,9
1
Preciso
Approfondito
Esaurien
te
1,6
1,8
2
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato
per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 →
5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Griglia per la prova orale di Storia dell’Arte
INDICATORI
PUNTI
A
Conoscenza dei contenuti
2
3
4
5
B
Correttezza espositiva e/o padronanza del
linguaggio specifico
0.25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
C
Capacità di analisi e di sintesi
0,25
0,50
0,75
1
1,25
1,50
D
Capacità di organizzare in modo articolato
conoscenze /competenze. Applicazione di
conoscenze e procedure in un contesto nuovo
0
0,25
0,50
E
Rigore argomentativo,
capacità di operare collegamenti personali tra
argomenti e/o discipline diverse
0
0,25
0,50
A
B
6
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti
Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti
Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali
Livello 5: conoscenza completa dei contenuti
Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio
Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio
Livello 0.75: incertezza espositiva
Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico
Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico
Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
80
C
D/E
Livello 0.25: scarse
Livello 0.50: limitate
Livello 0.75: modeste
Livello 1: accettabili
Livello 1.25: buone
Livello 1.50: eccellenti
Livello 0: nulle
Livello 0.25: guidate
Livello 0.50: autonome
TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Discipline
A / Storia dell’arte
B / Disegno tecnico
Incidenza
60%
40%
81
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale:
1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento
responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un
atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno
della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa
Costruzione del sé:
1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare
autonomamente il proprio lavoro
2) Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza, pertinenza e correttezza
3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future
4) Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari
5) Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad
elaborazione personale
6) Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI
Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico
Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni
2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di
mantenere una buona efficienza fisica 3)Saper eseguire combinazioni semplici e complesse. 4)
Saper eseguire i fondamentali individuali dei giochi sportivi praticati 5) Saper eseguire l'arbitraggio
di almeno un gioco sportivo.
Conoscenze: 1)Strutturazione spazio-temporale 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali di almeno
un gioco sportivo 3) Conoscere regole e l'arbitraggio di almeno un gioco sportivo praticato 4Saper
fare gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere
Abilità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento delle qualità
fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3) Utilizzare con tecnica adeguata i fondamentali di
almeno un gioco sportivo 4) Saper riconoscere le regole nello svolgimento di almeno un gioco
sportivo 5)Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili
OBIETTIVI MINIMI
Competenze: 1) Osservanza dell'impegno assunto 2)Rispetto ed accettazione dell'altro 3)
Collaborazione 4)Contestualizzare i problemi motori
Conoscenze: 1)Essere consapevole del percorso effettuato nel miglioramento delle qualità
condizionale e coordinative per un buon mantenimento della salute 2) Applicare in modo corretto i
gesti proposti.
Abilità/capacità: 1) Rielaborazione personalizzata dei compiti motori 2)Partecipare alle attività
proposte con impegno e profitto
82
CONTENUTI DISCIPLINARI
Teoria: 1) Educazione posturale 2) La resistenza
Pratica: 1) Assistenza ai compagni
tecnici e tattici nei giochi sportivi
2) Resistenza generale e specifica 3) Semplici accorgimenti
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni verrà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti
durante le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle
necessità ed ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno sarà posto in condizione
di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile
personalizzato Si utilizzerà il problem solving per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la
loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e
l'acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio di gradualità. La scansione temporale dei
moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Le
tecniche utilizzabili verteranno su: Lezione frontale, interattiva,multimediale ove possibile,
cooperative learning, problem solving, attività individuali e di gruppo, esercitazioni...
Verifiche
Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano
Criteri
La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità
e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno,
partecipazione, frequenza, comportamento.
83
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
MODULO: La Famiglia
PREREQUISITI
Obiettivi di
apprendimento
Conoscere la posizione antropologica della
Chiesa riguardo
la sessualità umana senza pregiudizi o imprecisioni. Apprezzare l'ambito familiare come il
contesto primo
per l'accoglienza
e la crescita di
ogni persona.
Acquisire l'idea
d'amore come
completa donazione tra i coniugi.
1 Che cosa è la famiglia
2 La famiglia come cellula fondamentale della società
3
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Ore
Valutazio- docenza
ne
Incontro - dia- Libro di teAnalisi e
Unità Didattica 1
logo degli asto.
La positività e la fonda8
confronto
Bibbia.
mentalità della dimensione lunni con l'indei contesegnante.
Documenti nuti appresi
sessuale nella persona uRiflessioni
Conciliari.
mana: la visione della Saattraverso
Codice Dirit- colloquio o
personali
cra Scrittura (Gn. 1,27;
to Canonico. questiona2,18.23; Is.62,4-5). Il rapporto a due: il matrimonio
rio
Catechismo
cristiano (Ct.2,8-10.14.16;
Chiesa Cat8,6-7; Ef.5,21-33). La fatolica.
miglia e la crescita e matuDocumenti
razione delle persone che
del magistela compongono: Gibran “Il
ro.
matrimonio e i figli”. La
famiglia nel suo servizio
alla vita all’educazione
come prima cellula del tessuto sociale: la “Humanae
Vitae” e la “Familiaris
Consortio” (cenni).
Unità Didattica 2
Castità e omosessualità
(Cat. Ch. Cat.2357).
La Chiesa e i divorziati.
I metodi naturali ed il controllo delle nascite
(Cat.Ch.Cat. 2366-2379).
Violenza sessuale ed anticoncezionali.
Totale ore del modulo
4
12
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
U. D. 1
U. D. 2
Modulo
Lezioni
5
2
7
Laboratori
2
1
3
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
84
Prove/Verifiche
1
1
MODULO Fede – ragione - scienza
PREREQUISITI
Obiettivi di
apprendimento
Maturare il senso
della verità oggettiva.
Saper mettere insieme verità della fede e verità
della ragione
comprendere il
contesto storico
della questione
galileana, la necessità di un codice morale
all'interno della
ricerca scientifica e tecnologica.
1 Che cosa si intende per scienze e tecnica
2 Che cosa si intende per "verità della Bibbia"
Contenuti
Metodologie
Materiali
Verifiche
Valutazione
Libro di testo. Analisi e conIncontro –
Unita
Bibbia.
fronto dei
dialogo- diDidattica 1
L'autonomia e la battito con gli Enciclica Fides contenuti apet Ratio.
presi attravercomplementa-rietà alunni al fine
di far comAppuntiso colloquio o
tra scienza e fede.
prendere che dell’insegnante
questionario
Il caso Galilei.
Sintesi del pensie- la verità di fero del Papa sul de va non solo
documento Fides affermata, ma
et ratio. La posi- spiegata, dozione cristiana in cumentata, difesa da evenmerito alla problematica della tuali obiezioni
creazione e della e confrontata
con altre vievoluzione. Esesioni di vitae.
gesi di
Riflessioni
Gn 1-3
personali.
Totale ore del modulo
7
2
Ore docenza
7
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità didattica
Unità didattica 1
Modulo
Lezioni
6
6
Laboratori
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
Prove/Verifiche
1
1
MODULO La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo:
coscienza morale, verità, legge, libertà.
PREREQUISITI
1 Conoscere l'etimologia dei termini libertà - coscienza - dignità
Obiettivi di
Contenuti
Metodologie Materiali
Verifiche
Ore doapprendimento
Valutazione
cenza
Saper valutare
Incontro Libro di te- Analisi e con4
Unità Didattica 1
l'importanza del- La visione della morale dialogo degli
sto.
fronto dei
le legge morale. come impegno di seque- alunni con
Bibbia.
contenuti apSaper distinguere la e imitazione e non
l'insegnante. Documenti presi attravertra arbitrio e li- come formale rispetto di Riflessioni
Conciliari.
so colloquio
bertà, spontaneiprecetti e legalismi.
personali
Catechismo
smo e coscienza,
Chiesa Cat5
Unità Didattica 2
85
formalismo e
La libertà e la norma
moralità.
come condizioni per
Considerare la
l'impegno morale
grande dignità dell'uomo. La libertà redell'uomo come
ligiosa e di coscienza
la ragione
come espressione masdell'impegno di sima dei valori umani.
promozione e riUnità Didattica 3
spetto di ogni
La dignità umana e il
rispetto dovuto all'uomo
uomo.
come soggetto di diritti
e doveri (eutanasia,
aborto e pena di morte).
Alcuni indirizzi di pensiero che influiscono
sulla morale: edonismo,
utilitarismo, relativismo,
pragmatismo.
Totale ore del modulo
tolica.
5
14
Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore )
Unità didattica
U. D. 1
U. D. 2
U. D. 3
Lezioni
2
3
3
Laboratori
1
1
1
Lavoro di gruppo
Studio personale
Attività pratiche
Prove/Verifiche
1
1
1
86