1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE Ambroggio Arcudi Bognoni Buonafede Carbone Cartisano Cosoleto Crisarà Dascola Galluzzo Greco Lamanna Loddo Manzini Marvelli Monoriti Monty Nasso Nicosia Morabito Nocera Occhiuto Palamara Petronio Priolo Romeo Utano Anisia Demetrio Domenico Claudia Fabrizio Carmelo Antonino Fabio Fabrizio Giovanni Marco Brigitta Agnese Andrea Viviana Chiara Maria Rita Giovanni Maria Paola Maria Elisa Veronica Cristiana Giovanna Matteo Francesco Greta Michela Elia Raffarella Giovanna CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE Italiano e latino Lingua e letteratura inglese Matematica e Fisica Filosofia e storia Prof.ssa Maria Rita Nocera Prof.ssa Margherita Marino Prof.ssa Maria Bova Prof.ssa Anna Rita Maria Cappelleri (Coordinatrice) Prof.ssa Maria Cristina Nocera Prof. Antonino Ollio Prof. Maurizio Gismondo Prof. rev. Antonio Sgrò Scienze naturali Disegno e storia dell’arte Educazione fisica Religione 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 26 alunni, tutti provenienti dalla precedente classe terza. Sette studenti sono pendolari, tre da fuori comune, quattro dalle frazioni; gli altri abitano nella zona urbana o nella periferia. Anche nei primi tempi dell’anno scolastico, appare che la classe abbia mantenuto i buoni livelli di partecipazione all’attività didattica, di motivazione e di apertura al dialogo educativo che erano stati raggiunti nello scorso anno scolastico. Va ovviamente considerata la necessità di destinare tempi e sforzi adeguati per riacquisire i ritmi di applicazione e di studio interrotti dalla pausa estiva. Un gruppo si impegna in maniera produttiva, dimostra adeguate capacità rielaborative, competenze e conoscenze che consentiranno loro - si auspica - di raggiungere anche quest’anno risultati eccellenti. Un secondo gruppo si attesta su livelli discreti e dimostra motivazione e partecipazione adeguate; infine sono presenti degli allievi che, nonostante lo scorso anno avessero dimostrato qualche difficoltà nell’utilizzo di un metodo di studio organico, una preparazione alquanto superficiale e una certa incostanza nell’impegno personale, hanno ottenuto fiducia dal consiglio, che ha ritenuto opportuno, nelle sessioni di scrutinio di giugno e di settembre, aiutarli per favorire uno sviluppo continuativo del percorso liceale; pertanto, in questa prima fase dell’anno scolastico, vanno monitorati e sostenuti. Dal punto di vista comportamentale gli alunni hanno dimostrato un atteggiamento corretto e responsabile, anche se talvolta si presenta particolarmente vivace rispetto allo scorso anno. Permangono positive le relazioni interpersonali nel rapporto con i docenti. Si registra un incremento dei rapporti amicali armonici tra gruppi di alunni. FINALITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE Nell’ambito del dettato legislativo del regolamento sulla “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei …” del 15/3/2010 viene definita la nuova identità dei percorsi liceali, destinati a fornire “allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro” (Regolamento art. 2 § 2). Nello specifico il liceo scientifico “è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (Regolamento, art 8 §1). Tali finalità saranno perseguite mirando anche a: favorire un percorso formativo che consenta la realizzazione armonica dell’identità umana, culturale e sociale; 3 potenziare la capacità di vivere secondo i principi di democrazia e tolleranza, rispettando la legalità e le regole della convivenza civile; assumere comportamenti ispirati alla responsabilità verso sé e verso gli altri; sviluppare la disponibilità alla partecipazione, al dialogo educativo, alla collaborazione e alla progettazione in gruppo, in funzione dell'accettazione di sé e degli altri; promuovere la consapevolezza delle azioni necessarie per una tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo sostenibile; sollecitare la riflessione per una lettura consapevole della società globale. OBIETTIVI TRASVERSALI Le “Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi di apprendimento e gli insegnamenti …” specificano sia i nuclei essenziali e imprescindibili delle conoscenze disciplinari, sia l’indicazione puntuale delle competenze da maturare nel corso del quinquennio. Se ne evincono i risultati attesi alla fine del percorso liceale, che rappresentano, quindi, le mete e/o gli obiettivi generali cui tendere: acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi individuare e risolvere problemi di varia natura; saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con terminologia specifica e appropriata; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; sviluppare le capacità di progettazione e ricerca, di analisi, di sintesi e rielaborazione; aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali e una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche,in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 4 Oltre agli obiettivi di apprendimento, particolare cura si offrirà allo sviluppo progressivo delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente, presentate nella “Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006” (2006/962/CE), pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea, 30.12.2006: 1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere i problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire ed interpretare l’informazione. Più specificamente, dato anche il particolare contesto socio-politico in cui agisce questo Liceo, si curerà che l’attività educativa e didattica persegua, oltre all’acquisizione delle competenze su riportate, anche lo sviluppo delle competenze che la medesima Raccomandazione indica come “competenze sociali e civiche”, di seguito identificate: 1. conoscere i concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili; 2. conoscere organismi e diritti della democrazia scolastica; 3. conoscere i concetti e le strutture sociopolitiche; 4. conoscere i concetti di base riguardanti gli individui, i gruppi, le organizzazioni del lavoro, la parità e la non discriminazione tra i sessi, la società e la cultura; 5. sviluppare una consapevolezza della propria identità personale e sociale; 6. comprendere i codici di comportamento e le maniere generalmente accettati in diversi ambienti e società; 7. comprendere le dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società; 8. sviluppare le abilità comunicative e di negoziazione,la disponibilità alla collaborazione, l’interesse per la comunicazione interculturale e per i problemi sociali, il rispetto per le diversità; 9. impegnarsi per una partecipazione attiva e democratica; 10. partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita della comunità scolastica e alle realtà politico-istituzionali locali e nazionali. La declinazione di conoscenze, competenze e abilità e gli obiettivi didattici specifici delle varie discipline sono riportati nelle seguenti programmazioni disciplinari dei singoli docenti, le quali costituiscono parte integrante del presente documento. 5 STRATEGIE Per il raggiungimento dei suddetti obiettivi, vengono individuate le strategie seguenti. Attività diversificate per sostegno, recupero e promozione delle eccellenze. Le attività di recupero saranno attuate secondo le seguenti modalità: 1. attività di recupero in itinere, da realizzare al mattino in ambito curricolare, anche in brevi spazi di pausa didattica, ovviamente per quelle discipline per le quali tale intervento si riterrà necessario, 2. sportello didattico in presenza ed on line, 3. interventi didattici educativi integrativi che saranno realizzati in orario extracurriculare secondo il calendario programmato dalla scuola, 4. attività di peer tutoring 5. corsi di rinforzo e approfondimento per la promozione delle eccellenze 6. promozione della partecipazione a attività concorsuali , a gare (Olimpiadi ecc.). Potenziamento dell’offerta formativa e attività connesse I. Il potenziamento dell’offerta formativa sarà effettuato tramite i seguenti progetti: • • • • • • • • • • • • • Olimpiadi di matematica, fisica, chimica, scienze naturali Campionati sportivi studenteschi Corso di lingua inglese per il conseguimento della certificazione esterna F.I.R.S.T. Progetti di educazione alla salute e di educazione ambientale Solidarietà e volontariato Spettacolo teatrale in lingua inglese a cura del Palchetto Stage; Partecipazione al Festival della filosofia della Magna Grecia Partecipazione al progetto Smart Cities Attività laboratoriali del percorso di sperimentazione : “Da studenti a cittadini” Progetto Teatro – Scuola. “Incontri con l’autore” Altri eventuali progetti inseriti nel P. O. F., Altri eventuali progetti P. O. R. e P. O. N. proposti nel corso dell’anno. II. Eventuali visite guidate in occasioni di particolari eventi culturali (film, rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali, dibattiti, conferenze ed eventuali opportunità educative) e partecipazione a momenti concorsuali, sempre aderenti alla programmazione annuale, saranno deliberate all’occasione. III. Il Consiglio di classe valuterà la possibilità di organizzare dei brevi viaggi di istruzione legati ad attività progettuali e particolarmente significativi in relazione al curricolo del presente anno. 6 CONTENUTI I contenuti disciplinari, esplicitati nei piani di lavoro di ciascun docente, sono allegati al presente documento. STRUMENTI Libri di testo Testi per la consultazione e l’approfondimento Biblioteca Giornali quotidiani Sussidi audiovisivi e/o informatici Rete internet e testi digitali Laboratori didattici e/o specializzati Palestra, attrezzi METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali Lavori di gruppo Discussioni e braistorming Mappe concettuali, schematizzazioni Ricerche Tecniche di simulazione Lezioni in laboratorio (secondo calendario scolastico, circa una al mese) Per quanto riguarda il conseguimento di obiettivi, si cercherà di intervenire sul piano motivazionale e sul piano didattico, tenendo conto delle difficoltà che via via si presentano. In generale si ritiene dover: • creare un’atmosfera serena e collaborativa, • rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione, • rafforzare l’osservazione e la ricerca sia sul piano individuale che di gruppo, • instaurare uno stile di dialogo, stimolando all’argomentazione, alla riflessione, • alternare le lezioni frontali con quelle interattive, • valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo, accettando le diversità e potenziando l’autostima di ciascuno, • seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati, • sostenere l’allievo nelle difficoltà con strategie idonee, • utilizzare una metodologia differenziata secondo i livelli di apprendimento, • effettuare attività di ricerca individuali e di gruppo, • mantenere rapporti costanti con le famiglie. 7 VERIFICHE Modalità Prove strutturate e semi-strutturate: questionari, domande a risposta aperta, chiusa, multipla, esercizi “vero o falso”. Saggi brevi, temi, analisi testuali Colloqui Produzione di elaborati informatici Relazioni Verifiche in laboratorio VALUTAZIONE Criteri valutativi (cfr. P.O.F.) La valutazione segue i criteri esplicitati dal dettato normativo nazionale (DPR 122/2009), soprattutto in riferimento all’equità e alla trasparenza, e ha per oggetto sia il comportamento sia i risultati dell’apprendimento. Essa non si limita però a valutare delle prestazioni , ma tiene presente che esse sono frutto ed espressione di una persona concreta ed in crescita. Si consideramno perciò le potenzialità del singolo, il suo livello di motivazione, eventuali difficoltà e risorse personali – familiari - sociali ecc. Obiettivo di ogni azione valutativa è non solo rendere il discente consapevole degli obiettivi raggiunti, ma anche fornire elementi per una seria auto-valutazione, che è necessaria per promuovere i processi di miglioramento personale e di apprendimento permanente. La valutazione viene differenziata in • iniziale: riguarda i livelli di partenza, sia cognitivi sia relazionali, e offre le premesse per la programmazione didattica; • formativa: viene attuata in itinere, per rendere consapevoli dei livelli raggiunti, comprendere l’efficacia del metodo di studio, chiarire le difficoltà nell’apprendimento, favorire occasioni di modifica del metodo o di correzione e di ri-orientamento; • sommativa e finale: al termine di un periodo determinato (modulo, unità di apprendimento, quadrimestre …) accerta i livelli di apprendimento raggiunti in termini di conoscenze, competenze e abilità; considera anche la frequenza e il grado di partecipazione, i progressi rispetto ai livelli di partenza, la motivazione ecc. Particolare importanza riveste la valutazione del comportamento, espressa nel voto di condotta. I descrittori e la relativa griglia di valutazione sono reperibili nel P.O.F. di Istituto Tempi Per le materie con prove scritte obbligatorie, le verifiche scritte saranno 3 per quadrimestre, di cui almeno due per ogni alunno; per le discipline Fisica e Scienze naturali saranno due per quadrimestre, di cui almeno una per alunno. Per le materie storia e filosofia saranno proposte anche delle verifiche scritte. Le verifiche orali saranno almeno due per quadrimestre. 8 In linea con quanto deliberato dal Collegio dei Docenti, la consegna delle verifiche scritte corrette sarà effettuata entro 15 giorni. L’esito delle verifiche orali sarà immediatamente fatto conoscere agli alunni. A breve intervallo di tempo dalla verifica stessa, il suo risultato sarà consultabile sul registro online, onde favorire la comunicazione immediata alla famiglia dell’esito dlle prove. Al presente documento vengono allegate le griglie di valutazione, elaborate dai vari dipartimenti, relative alla valutazione delle differenti tipologie di verifica disciplinare. Qui si riporta la griglia di valutazione per le prove orali, approvata dal Collegio Docenti come valida per tutto l’Istituto. 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LE PROVE ORALI INDICATORI Voto DI PREPARA/10 ZIONE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DICRETO BUONO 2 3 4 5 6 7 8 9 OTTIMO 10 CONOSCENZE ABILITÀ Nessuna – Nessuna – Rifiuta la verifica Rifiuta la verifica Conoscenze graveNon riesce ad analizzare; mente errate non risponde alle richiee lacunose; ste espressione sconnessa Conoscenze framCompie analisi lacunose mentarie, e sintesi incoerenti con errori Conoscenze mediocri Compie qualche errore; ed espressione diffianalisi e sintesi parziali coltosa Compie analisi complesConoscenze di base; sivamente corrette esposizione semplice, e riesce a gestire ma corretta semplici situazioni Conoscenze Sa interpretare il testo pertinenti; e ridefinire un concetto, esposizione gestendo autonomamente corretta situazioni nuove Conoscenze compleCoglie le implicazioni; te, con approfondiindividua autonomamente menti autonomi; ecorrelazioni; sposizione corretta rielabora correttamente con proprietà linguie in modo personale stica Conoscenze complete Coglie le implicazioni; con approfondimenti compie correlazioni esatte autonomi; esposizioe analisi approfondite; ne fluida con utilizzo rielabora correttamente del linguaggio speciin modo completo, fico autonomo e critico Conoscenze complete, ampie ed approSa rielaborare correttafondite; esposizione mente fluida e approfondire in modo con utilizzo di un lescritico ed originale. sico ricco ed appropriato 10 COMPETENZE Nessuna – Rifiuta la verifica Non riesce ad applicare le minime conoscenze, neanche se guidato Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori Applica le conoscenze minime, con errori lievi Applica autonomamente le conoscenze minime Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto Applica e mette in relazione le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi nuovi e complessi. Argomenta le conoscenze in modo autonomo e corretto per risolvere problemi nuovi e complessi; trova da solo soluzioni originali ed efficaci. UNITÀ PLURIDISCIPLINARE DI APPRENDIMENTO INNOVAZIONI MODERNE TRA NATURA, SOCIETÀ E CULTURA ARTICOLAZIONE Competenze: Comprendere la pluralità dei codici comunicativi e dei linguaggi Comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie disciplinari nelle loro articolazioni Saper individuare nessi concettuali Saper operare confronti in senso sincronico e diacronico Saper operare collegamenti e confronti pluridisciplinari Far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo, l’evoluzione del pensiero scientifico Comprendere i fenomeni relativi alla trasformazione dell'energia chimica di legame in energia elettrica e viceversa Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Attingere al patrimonio culturale del mondo antico mediante la lettura e l'analisi di testi in lingua latina Abilità: Saper attingere informazioni da testi e documenti Saper interpretare e confrontare eventi e concetti Saper distinguere e utilizzare codici verbali, iconici ed operativi attinenti alle varie discipline Sviluppare le capacità di analisi, sintesi, critica e di coordinamento delle conoscenze attraverso l’analisi del modello testuale Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero politico nell’età moderna Cogliere il valore ed il significato delle risposte alle inquietudini esistenziali degli intellettuali in relazione alle loro diverse visioni del mondo Individuare, nei testi teatrali, l'affermazione dei valori borghesi ed i mutamenti culturali della società del tempo. Riconoscere il cambiamento e l'innovazione delle scelte ideologiche dell'intellettuale in età augustea Conoscenze: Conoscere i contenuti proposti 11 Conoscere il quadro storico-culturale dell'età moderna Conoscere le caratteristiche delle epoche e degli eventi, anche culturali e sociali, in questione Conoscere le condizioni di nascita e sviluppo dei fenomeni culturali, sociali e politici Conoscere varie forme di espressione. Conoscere i temi , le soluzioni espressive e le tappe dell'evoluzione del teatro tra Seicento e Settecento. Conoscere il ruolo e il valore dell'opera virgiliana,in relazione alla tradizione culturale e al potere politico. MEDIAZIONE DIDATTICA: CONTENUTI Discipline coinvolte: italiano, latino, storia, filosofia, inglese, fisica, scienze, storia dell’arte ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE FISICA SCIENZE Tempo di rivoluzione: la poesia, la storia, il teatro La portata innovativa del modello di G. Vico :la scienza e la storia La riforma della Commedia. Goldoni: La locandiera, femminista “ante litteram”. Una finestra sul mondo antico Virgilio ,il sogno bucolico e l'aspirazione alla pace. Virgilio,Bucoliche:Ecloga I Il liberismo Le rivoluzioni americana e francese La rivoluzione industriale Le rivoluzioni liberali nel XIX secolo La nascita dell’ars politica moderna e l’utopia La rivoluzione scientifica La filosofia dell’Illuminismo The Restoration, the Royal society, the experimental method, the novel: Defoe and Swift, precursors of Romanticism, Wordsworth and Coleridge. L’ecocardiogramma: un impiego degli ultrasuoni. L’effetto Doppler Il rumore e l’inquinamento acustico. La luce e le grandezze fotometriche. Gli specchi curvi e le lenti. Macchina fotografica e cinema. Il microscopio, il cannocchiale e il telescopio. La corrente elettrica. Resistenze in serie e in parallelo. La corrente elettrica nei metalli,nei liquidi e nei gas. Il motore elettrico. Le proprietà magnetiche dei materiali La pila Daniell La scala dei potenziali standard di riduzione Spontaneità delle reazioni redox L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua Le leggi di Faraday 12 STORIA DELL’ARTE Il progresso scientifico che porta gli artisti alla realtà della vita contemporanea Tempi: da ottobre ad aprile Modalità di verifica: esecuzione della simulazione della terza prova scritCONTROLLO e ta dell’esame di stato DOCUMENTAZIONE Osservazioni sui risultati:secondo griglie di valutazione approntate in base a quelle dei dipartimenti 13 ITALIANO Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. L’intellettuale, coscienza critica della società Tempi: ottobre-novembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Abilità Delineare l’evoluzione della visione antropocentrica sino alla crisi spirituale del Manierismo Conoscenze Conoscere la nuova visione della politica e della storia nell’ambito della realtà italiana del primo e secondo Cinquecento Contenuti U.D.1 – Caratteri fondamentali del Rinascimento italiano (raccordo con i contenuti del terzo anno) Acquisire consapevolezza dei mutamenti storico-culturali che caratterizzano le diverse fasi di uno stesso secolo Riconoscere i caratteri specifici dei trattati politici, individuandone funzione, scopi comunicativi ed espressivi Conoscere le linee del pensiero politico di Machiavelli e lo sviluppo della storiografia nel XVI secolo U.D.2 - Prassi e utopia: l’esperienza politica di Machiavelli Testi Lettera a Francesco Vettori del 10/12/1513 Da il Principe, Dedica,Capp. I, XXV Mettere in Analizzare relazione dati scientifici biografici e testi riconoscerne testi Conoscere la portata U.D. 3 – Dal cerchio la e rivoluzionaria del all’ellisse: dello le pensiero galileiano rappresentazione 14 letterari con il contesto storicoculturale di riferimento nell’ambito della principali cultura del suo tempo caratteristiche stilistiche ed il lessico specifico spazio infinito Testi G. Galilei dal “Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo”: L’autorità dell’ Ipse dixit; Elogio dell’intelligenza dell’uomo : da “Epistolario” : Lettera a B.Castelli. A ritroso nel tempo La critica alle auctoritates Dante, Purgatorio, Canto I, Canto III, Canto VI Forma fluens, l’instabilità del reale Tempi: novembre-dicembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Abilità Individuare la crisi del Rinascimento nel rapporto conflittuale dell’artista con la corte e con la sua stessa opera letteraria Conoscenze Conoscere il “bifrontismo spirituale” di Tasso e le caratteristiche strutturali e stilistiche della Gerusalemme Liberata Contenuti U.D. 1 – La crisi del classicismo: Torquato Tasso La Gerusalemme liberata: Proemio; La parentesi idillica di Erminia tra i pastori. Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente Cogliere analogie e differenze nella reazione alla crisi copernicana nell’ambito della produzione letteraria italiana ed europea Conoscere gli M. de Cervantes, da Don elementi Chisciotte de la caratterizzanti Mancia,(letture scelte) dell’arte , della musica e della letteratura del Barocco in ambito italiano ed europeo Riconoscere l’interdipendenza Comprendere il Conoscere significato dell’ampio conseguenze 15 le U.D. 2 – Il poema in “ellittico” letterario tra temi affrontati, uso della metafora nella ambito della crisi visione della lirica del Seicento determinata dalla società, scelte rivoluzione stilistiche ed copernicana intento degli autori La visione del mondo del Barocco Testi: G. Marino: Donna che si specchia Dall’ “Adone”: passi scelti - Approfondimento didattico: La condizione della donna in un contesto di repressione: S. Vassalli: “La Chimera” A ritroso nel tempo Il rimpianto degli antichi valori Dante, Purgatorio, Canto VIII Tempi di rivoluzione: la storia, la poesia, il teatro Tempi: gennaio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Abilità Conoscenze Contenuti Riconoscere il Conoscere le U.D. 1 - Il rinnovamento rinnovamento caratteristiche stilistiche della lirica: L’Arcadia culturale proposto della poesia dell’Arcadia dall’Arcadia Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere il cambiamento dei valori in relazione ai diversi fenomeni culturali e il rapporto tra impegno e disimpegno degli intellettuali Conoscere la portata innovativa della concezione dell’uomo, della storia e della poesia di G. Vico U.D. 2 - La scienza e la storia : il modello di G. Vico Testi da La scienza nuova, ( pagine scelte ) Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, Individuare nei testi teatrali l’affermazione della classe borghese ed i mutamenti Conoscere le tappe principali dell’evoluzione del teatro tra Seicento e Settecento 16 U.D. 3 - Il melodramma. Dalla Commedia dell’arte alla riforma del teatro di Goldoni Testi Dalla Locandiera, lettura integrale . visione della culturali della società società, scelte del tempo stilistiche ed intento degli autori Illuminismo e preromanticismo: dal razionalismo alla tensione eroica Tempi: febbraio – marzo – aprile Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Abilità Individuare analogie e differenze tra l’Illuminismo italiano e quello europeo Conoscenze Conoscere l’importanza del rinnovamento culturale portato dall’Illuminismo e le opere dei principali intellettuali italiani del tempo Contenuti U.D. 1 – Caratteri dell’Illuminismo italiano ed europeo. Testi Kant : Definizione di Illuminismo Rousseau : Da “l’Emilio”:La prima lezione di cosmografia; C. Beccaria : dai “ Dei delitti e delle pene “ : Contro la pena di morte. G. Parini, da Il Giorno, , Il risveglio del giovin signore, La vergine cuccia, La favola del piacere dalle Odi, La caduta Approfondimento didattico: Collana “Specchi” Voltaire, Zadig -Wells :Il paese dei ciechi Maturare Riconoscere gli un’autonoma elementi preromantici capacità di nelle opere alfieriane interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Riconoscere Cogliere l’interdipendenza conflittualità Conoscere l’inquietudine spirituale e politica di Alfieri e la sua agonistica rappresentazione del reale U.D. 2 - Alfieri: l’aristocratico sentire Testi: V. Alfieri : “I tre respiri” della tragedia; da “Le tragedie“: Saul (scelta di vv.). - Ragione e la Conoscere i due filoni U.D. 3 della produzione sentimento 17 tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori foscoliana, espressione di dell’espressione poetica foscoliana tra una profonda transizione neoclassicismo e culturale romanticismo Testi: U. Foscolo, dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, Il sacrificio della patria nostra è consumato, La divina fanciulla dai Sonetti, Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni dalle Odi, All'amica risanata Il Carme de I Sepolcri (lettura integrale) A ritroso nel tempo: L’elogio della moralità Dante, Purgatorio, Canto XVI, Canto XXIII Fede e ragione Tempi: maggio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Abilità Conoscenze Delineare la nascita e Conoscere i caratteri del l’evoluzione della fondamentali nuova sensibilità Romanticismo italiano ed europeo romantica Contenuti U.D. 1 – Il Romanticismo in Italia ed in Europa Testi M.me da Stael, dalla Biblioteca italiana, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni G. Berchet, da Lettera semiseria, La poesia popolare Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere l’interdipendenza dei mutamenti letterari e delle trasformazioni sociali Conoscere le tappe fondamentali della nascita e della diffusione del romanzo U.D. 2 - Il rinnovamento del romanzo e la nuova attenzione alla realtà ed alla storia Testi Manzoni.La lettera sul Romanticismo I Promesse sposi Riconoscere Cogliere la profondità Conoscere le opere U.D. 3 – A. Manzoni tra l’interdipendenza della visione manzoniane, la poetica storia e poesia tra temi manzoniana la sua Testi della dell’autore, 18 storia e della vita affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori sensibilità religiosa e la dall' Adelchi, Dagli atrii sua riflessione sul muscosi (Coro dell'atto III), dolore Laboratorio di scrittura TEMPI: IN ITINERE COMPETENZE • Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo. • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. • • • • ABILITÀ Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali. Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici. Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato. Arricchire il patrimonio lessicale e rafforzare la padronanza sintattica. CONOSCENZE • Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici. • Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa. • Conoscere le peculiarità strutturali del saggio breve e le fasi di elaborazione. CONTENUTI Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato. • Analisi di un testo poetico • Analisi di un testo in prosa • Saggio breve • Lettura di romanzi del Novecento • Progetto Il quotidiano in classe METODOLOGIA – STRATEGIE DIDATTICHE Per rendere gli studenti protagonisti del loro processo di apprendimento e per creare un clima positivo e costruttivo all’interno della classe, si espliciteranno agli alunni le finalità e gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e saranno privilegiate metodologie di tipo induttivo e comunicativo. Lezione frontale e partecipata (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l’argomento, con sollecitazione di domande ed interventi degli alunni) Lezione circolare (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo. Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, mediante la lettura diretta dei testi più rappresentativi di ogni genere letterario affrontato. 19 Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite alla fine di ogni modulo. Svolgimento in classe di parafrasi e di analisi di testi in prosa ed in poesia per il consolidamento di un metodo di studio corretto e per l’acquisizione di competenze di problem solving (impostazione critica e problematica degli argomenti per la ricerca di soluzioni e di ipotesi interpretative). Brain-storming, lavoro di gruppo e attività di role-playing. Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze. Per quel che riguarda l'educazione alla produzione scritta, si cureranno esercizi per abituare gli allievi alle diverse tipologie previste per l’Esame di Stato : esercizi di analisi di un testo in prosa finalizzati all’individuazione dei principali elementi narratologici, esercizi di analisi di un testo poetico finalizzati ad acquisire la capacità di leggere e interpretare il piano connotativo e denotativo di una lirica, procedure operative di saggio breve,articolo e recensione. Lo svolgimento dei programmi procederà in maniera piana, in modo da consentire a tutti gli alunni di prendere parte al dialogo educativo, e mirerà ad evidenziare i contenuti essenziali della disciplina, senza trascurare l’approfondimento di aspetti significativi, ed a stimolare ed assecondare interessi ed attitudini. All’interno dei curricoli saranno privilegiate tematiche trasversali e pluridisciplinari con riferimenti costanti all’attualità. MEZZI E STRUMENTI Sussidi audiovisivi ed informatici Libro di testo e dizionario Schemi e mappe concettuali Letture di stampa quotidiana e/o specializzata. Approfondimenti critici VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, costituirà un momento importante per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più adatto alle sue capacità e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto. In modo particolare, l’attività didattica sarà sottoposta a sistematici e costanti momenti di verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati. La valutazione sarà: diagnostica, per l’accertamento dei prerequisiti; formativa, finalizzata a mettere in atto in itinere eventuali interventi di adeguamento (recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli obiettivi, semplificazione dei contenuti); sommativa, a conclusione dell’iter didattico. 20 LATINO Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Società e cultura tra crisi della res publica e principato augusteo Tempi:ottobre-dicembre Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Abilità Individuare gli elementi della cultura e della società romana nell’età di Cesare Conoscenze Conoscere il pensiero degli autori dell’età di Cesare nelle diverse forme letterarie in cui si sono espressi Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare Conoscere le motivazioni, gli elementi gli obiettivi e le peculiarità innovativi di una scelta controcorrente della poetica e dell’opera lucreziana Contenuti U.D.1 L’ autunno della res publica (raccordo con i contenuti dell’anno precedente) Testi: Cicerone, Somnium Scipionis VI, 10-11 ; VI,1316 Cicerone,Oratio I in Catilinam I 1-6; Epistulae ad familiares XVI 1.; Ad Atticum VII ,IX , X . 21 U.D.2 La forza della ragione Testi: Lucrezio, De rerum natura I 1-43; II, 62-69 Lucrezio : V, 195-234. Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base, le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Riconoscere l’ originalità della poesia bucolica virgiliana e la sua specificità rispetto ai modelli greci Conoscere il ruolo e l’atteggiamento di Virgilio in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico U.D.3 L’età augustea: caratteri generali. La consapevolezza della realtà nel sogno bucolico e l’aspirazione alla pace Testi: Virgilio, Bucoliche :Ecloga I L’epopea di Roma : azione politica e rappresentazione storica Tempi: gennaio-febbraio Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Abilità Individuare le caratteristich e del poema epicodidascalico, alla luce delle implicazioni ideologiche e culturali Conoscenze Contenuti Conoscere gli elementi U.D. 1: La teodicea del costitutivi del poema lavoro didascalico tra tradizione e Virgilio, Georgiche IV 450innovazione 527. Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare le peculiarità del poema epicovirgiliano rispetto ai modelli di riferimento Conoscere genesi, struttura U.D.2: La narrazione epica e apporti culturali del poema del grandioso destino di della romanità, anche in Roma. prospettiva diacronica L’umano e l’eroico Testi: Virgilio, Eneide IV 68-89; IV 584-671. Consolidare Riconoscere Conoscere la struttura capacità gli elementi dell’opera ed i limiti del esegetiche, di fondamentali metodo storiografico liviano astrazione e di nella riflessione per ricostruzione 22 U.D.3: Livio, lo storico del “regime” e la celebrazione di Roma Testi: Tito Livio, Ab Urbe condita potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica dei fatti e nell’interpret azione della “verità” storica II 10,5-10; II 12, 6-11. La forza della ragione e le ragioni del sentimento Tempi: marzo-maggio Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Abilità Cogliere il rapporto tra modello etico e produzione poetica nella lirica di Orazio Conoscenze Conoscere i caratteri contenutistici e formali della produzione poetica oraziana ed il rapporto con i suoi modelli Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare nei testi i topoi comuni e le differenze contenutistic he e stilistiche nelle elegie di Tibullo e Properzio Conoscere la genesi del U.D.2 La nascita dell’elegia. genere elegiaco e le sue La pace, la campagna, peculiarità nella letteratura l’amore: mondo onirico di latina aspettative, speranze, illusioni Tibullo I, 1. ProperzioI , 1. Consolidare Evidenziare capacità nel nesso esegetiche, di autore-operaastrazione e di contesto Conoscere le caratteristiche U. D. 3: La metamorfosi: di un’arte complessa nel chiave dell’esistenza contesto storico-letterario Ovidio, Metamorphoses dell’età augustea X, 1-63. 23 Contenuti U.D. – 1 Lo scorrere del tempo e la meditazione sulla morte. Testi Orazio Carmina I,1; I,11;I, 37. riflessione per l’inizio della potenziare le modernità abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere Competenze Leggere, decodificare e tradurre un testo latino in forma corretta, fluida e appropriata Abilità Individuare e riconoscere gli elementi morfosintatti ci presenti nel testo Conoscenze Conoscere le strutture morfologiche, sintattiche, lessicali e semantiche della lingua latina Contenuti Riepilogo della sintassi dei casi. Elementi della sintassi del verbo e del periodo Leggere con naturalezza i principali versi della metrica latina Effettuare la Conoscere le nozioni Esametro e distico elegiaco scansione fondamentali di prosodia e metrica dei metrica latina versi METODOLOGIA – STRATEGIE DIDATTICHE – STRUMENTI Per rendere gli studenti protagonisti del loro processo di apprendimento e per creare un clima positivo e costruttivo all’interno della classe, si espliciteranno agli alunni le finalità e gli obiettivi cognitivi, comportamentali e di apprendimento previsti per il corrente anno e saranno privilegiate metodologie di tipo induttivo e comunicativo. Lezione frontale e partecipata (finalizzata ad introdurre e ad inquadrare l’argomento, con sollecitazione di domande ed interventi degli alunni) Lezione circolare (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale) Lezione interattiva con uso del computer e del materiale audiovisivo. Coinvolgimento attivo degli studenti, con sollecitazione di apporti individuali alla trattazione delle tematiche, al fine di attualizzare tematiche del passato . Costruzione guidata di mappe concettuali, finalizzata ad organizzare in un quadro globale e sintetico le conoscenze acquisite. Tempi dedicati al recupero e al potenziamento di conoscenze, abilità e competenze. Per quel che riguarda la produzione scritta, si cureranno gli esercizi di traduzione che saranno di vario tipo per abituare gli allievi alla comprensione globale del testo in lingua da valutare a livello denotativo e connotativo. Lo svolgimento dei programmi procederà in maniera piana, in modo da consentire a tutti gli alunni di prendere parte al dialogo educativo, e mirerà ad evidenziare i contenuti essenziali della disciplina, senza trascurare l’approfondimento di aspetti significativi, ed a stimolare ed assecondare interessi ed attitudini. 24 All’interno dei curricoli saranno privilegiate tematiche trasversali e pluridisciplinari con riferimenti costanti all’attualità. MEZZI E STRUMENTI Sussidi audiovisivi ed informatici Libro di testo e dizionario Schemi e mappe concettuali Letture di approfondimento critico. VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione, opportunamente accompagnata dal feed-back, costituirà un momento importante per orientare l'allievo nel suo lavoro, indicandogli il metodo di studio più adatto alle sue capacità e rendendolo consapevole del grado di apprendimento raggiunto. In modo particolare, l’attività didattica sarà sottoposta a sistematici e costanti momenti di verifica in linea con le metodologie e gli obiettivi prefissati. La valutazione sarà: diagnostica, per l’accertamento dei prerequisiti; formativa, finalizzata a mettere in atto in itinere eventuali interventi di adeguamento (recupero, cambiamento di metodologia, riadattamento degli obiettivi, semplificazione dei contenuti); sommativa, a conclusione dell’iter didattico. 25 LINGUA INGLESE I QUADRIMESTRE: 50 ORE ( MODULI 1 – 2 ) MODULO 1 – Primo bimestre: Ottobre - Novembre CONOSCENZE linguistiche, letterarie e CLIL COMPETENZE ABILITÀ Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti TEMPI Future tenses 3 ore Civil Wars Puritanism John Milton 16 ore Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Science: Human body The skeleton 2 ore Parts of the body Usare la L2 nello studio di argomenti basilari proSaper cogliere differenze venienti da discipline non e analogie tra la propria linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico realtà e quella dei paesi (CLIL) anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale 26 1 ora 3 ore 25 ore MODULO 2 – Secondo bimestre: Dicembre - Gennaio COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE linguistiche, letterarie e CLIL Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne TEMPI Conditionals 3 ore The novel Daniel Defoe Jonathan Swift H.Fielding Richardson L.Sterne 16 ore Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Science: Staying healthy 2 ore Food Drinking Usare la L2 nello studio di argomenti basilari proSaper cogliere differenze venienti da discipline non e analogie tra la propria linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico realtà e quella dei paesi (CLIL) anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale Totale ore II Quadrimestre 1-2 or3 3 ore 25 ore 50 ore II QUADRIMESTRE: 49 ORE ( MODULI 2 – 3 ) MODULO 3 – Terzo bimestre: Febbraio - Marzo COMPETENZE ABILITÀ Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà Sostenere conversazioni funzionali al contesto e 27 CONOSCENZE linguistiche, letterarie e CLIL TEMPI Passive 3 ore di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Relative clauses Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni note e/ o improvvisate e discuterne Precursors of Romanticism William Blake The Gothic novel Mary Shelley 16 ore Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Science: Staying healthy Drugs Smoking 2 ore Usare la L2 nello studio di argomenti basilari proSaper cogliere differenze venienti da discipline non e analogie tra la propria linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico realtà e quella dei paesi (CLIL) anglofoni Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta 1//2 ore Approfondimento e/o pause didattiche 3 ore Totale 25 ore CONOSCENZE linguistiche, letterarie e CLIL TEMPI MODULO 4 – Quarto bimestre: Aprile - Maggio COMPETENZE ABILITÀ Comprendere (ascoltare ed elaborare) una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali Comprendere (leggere ed elaborare) testi scritti Sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione, stabilendo rapporti interpersonali Parafrasare, riferire e/ o dialogare in situazioni 28 Reported speech 3 ore di vario genere, cogliendone le linee essenziali e i particolari più significativi Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse Produrre testi orali e scritti, su una varietà di argomenti noti note e/ o improvvisate e discuterne Distinguere e usare i vari registri linguistici Analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue/ culture diverse Usare la L2 nello studio di argomenti basilari proSaper cogliere differenze venienti da discipline non e analogie tra la propria linguistiche caratterizzanti il liceo scientifico realtà e quella dei paesi (CLIL) anglofoni The first and second generation of Romantic poets William Wordsworth Samuel Taylor Coleridge John Keats 15 ore Science: Chemisty 2 ore Periodic table of elements Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio Verifica scritta Approfondimento e/o pause didattiche Totale Totale ore II Quadrimestre 1 ora 3 ore 24 ore 49 ore Modulo pluridisciplinare Le innovazioni moderne tra natura, società e cultura Obiettivi: graduale sviluppo delle capacità di analisi,sintesi,critica e di coordinamento delle conoscenze attraverso l’analisi del modello testuale. Contenuti: the Restoration,the Royal society, the experimental method, the novel: Defoe and Swift,precursors of Romanticism, Wordsworth and Coleridge. Tempi I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni in rapporto alla situazione delle singole classi nel corso dell’anno scolastico. Metodologia Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività 29 singole, di gruppo e collettive e le lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera, tenendo ovviamente conto della capacità di comprensione della classe. L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro abilità. Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo d’apprendimento, nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul proprio operato. Le ore relative al CLIL saranno mirate all’apprendimento di un lessico specifico di base. Questo approccio sarà incentrato su un ruolo sempre più attivo e collaborativo degli allievi, sia tra gli studenti stessi, che tra studenti e docente. Attività Pre-ascolto Ascolto Lettura Comprensione Osservazione ed analisi Rielaborazione Consultazione di libri di testo Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici Analisi, sintesi e rielaborazione personale guidata Acquisizione di contenuti Produzione orale e scritta Mezzi e strumenti Libri di testo Registratore Lettore CD e DVD Cassette, video cassette, CD e DVD Laboratorio linguistico Documenti originali Giornali Spettacoli teatrali in lingua Viaggi d’istruzione Stage all’estero-Partecipazione al FirstPalchetto Stage Verifica e Valutazione Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti. Le prove scritte, in numero di tre per quadrimestre, propongono esercizi diversificati mirati alla misurazione di: 1. competenza lessicale 2. correttezza ortografica 3. conoscenza strutture grammaticali 4. competenza comunicativa 5. comprensione 30 6. capacità espositiva 7. acquisizione tematiche culturali programmate Le prove orali privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica, oltre che l’acquisizione delle tematiche culturali programmate. E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a verificare specialmente le abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare. Obiettivi Didattici Conoscenze morfosintattiche e lessicali Abilità: Ascoltare Leggere Prove scritte Test oggettivi Prove orali Esercizi grammaticali e lessicali Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica orale o compilazione griglie Prove di lettura con verifica orale (risposte chiuse, controllo fonetico) Prove di lettura (globale, esplorativa, analitica) con verifica scritta (griglie, risposte chiuse) Role-play, riassunti, risposte, resoconti e analisi di testi scritti Parlare Scrivere Produzione personale(domande aperte, dialoghi guidati e non, riassunti, paragrafi descrittivi e narrativi, email, quesiti a risposta chiusa sugli argomenti letterari e scientifici svolti), La griglia di valutazione delle prove scritte è allegata alla presente programmazione. Recupero e potenziamento Alla fine di ogni attività didattica (unità didattica/ percorso/modulo), i docenti attiveranno modalità rapide di verifica (interrogazioni brevi, test/dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento ed il raggiungimento delle competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero, in linea con quanto stabilito nel POF d’Istituto. 31 DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA INDICATORI DI PREPARAZIONE V O T O 2 Gravemente Insufficiente 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreta 7 Buona 8 CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ (QUANTITA’, QUALITA’ DELL’INFORMAZI ONE, PERTINENZA) (MORFOSINTASSI, LESSICO, SPELLING) (CAPACITA’ DI ANALISI E SINTESI, CAPACITA’ ARGOMENTATIVE, CONTESTUALIZZAZIONE ) Scarsissima conoscenza dei contenuti * Produzione estremamente confusa e contorta, con gravi e numerosi errori Scarsa conoscenza dei contenuti e/o poca pertinenza al tema proposto Produzione frammentaria e disorganica con diffusi e gravi errori Produzione difficoltosa, poco chiara e ripetitiva, con estesi errori morfosintattici Poco sicura la produzione con errori morfosintattici che, però, non inficiano del tutto la comprensione Produzione semplice, ma abbastanza chiara con alcuni errori Capacità di analisi e sintesi molto scarse; inconsistenti la contestualizzazione e l’argomentazione Scarsa abilità di analisi e sintesi; contestualizzazione e argomentazione molto carenti Inadeguate le capacità di analisi e sintesi, argomentazioni e contestualizzazione poco chiare Modeste le capacità di analisi e di sintesi; non sempre chiare e corrette le argomentazioni e la contestualizzazione Conoscenza lacunosa, disorganica, con gravi errori di contenuto Superficiali e modesti i contenuti; parziale la pertinenza al tema proposto Adeguata ma non approfondita la conoscenza dei contenuti; accettabile la pertinenza al tema proposto Appropriata la conoscenza dei contenuti e corretta la pertinenza al tema proposto Sicura la conoscenza dei contenuti e corretta la Scorrevole e chiara la produzione pur se con qualche incertezza grammaticale e lessicale Fluente e chiara la produzione pur se con qualche 32 Non sempre consistenti le capacità di analisi e sintesi; generiche le argomentazioni e la contestualizzazione Adeguate le capacità di analisi e di sintesi; nel complesso precise le argomentazioni e la contestualizzazione Più che adeguate le capacità di analisi e di sintesi; precise e 9 Ottima 10 pertinenza al tema proposto errore di lieve entità Completa e approfondita la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Molto approfondita e ampia la conoscenza dei contenuti; piena pertinenza al tema proposto Produzione fluente, ricca, articolata e personale. Irrilevanti eventuali imprecisioni Produzione molto scorrevole, articolata e personale puntuali le argomentazioni e la contestualizzazione Alquanto elevate le capacità di analisi e di sintesi; originali e personali le argomentazioni e la contestualizzazione Elevate e spiccate le capacità di analisi e di sintesi; originali, personali e molto appropriate le argomentazioni e la contestualizzazione * L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10 NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli indicatori che interessano 33 STORIA e FILOSOFIA COMPETENZE GENERALI AREA METODOLOGICA Competenze 1. Imparare ad imparare 2. Acquisire e interpretare le informazioni 3. Consolidare un metodo di studio efficace 4. Progettare 5. Condurre ricerche ed approfondimenti personali A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio) C (livello 3 – base) Ha sviluppato buona consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali ed approfondimenti, effettuando complesse associazioni logiche. Sa impiegare il tempo in modo ottimale, pianificando il lavoro e verificandone i risultati Ha sviluppato discreta consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti in modo autonomo, selezionando le informazioni, costruendo percorsi personali. Ha sviluppato essenziale consapevolezza delle connessioni e delle differenze tra dimensioni politica, economica, culturale e sociale. Organizza i contenuti spesso secondo una guida, selezionando le informazioni, utilizzando semplici schemi concettuali. Sa pianificare il proprio lavoro in misura adeguata. Pianifica il proprio lavoro dietro indicazioni precise. AREA LOGICO-ARGOMENTATIVA Competenze 1. Distinguere concetti, eventi ed interpretazioni 2. Decodificare testi di diversa tipologia 3. Effettuare collegamenti e relazioni, anche in ambito pluridisciplinare. 4. Saper ascoltare e comprendere le argomentazioni altrui 5. Costruire percorsi logici personali 6. Saper argomentare una propria tesi 7. Sviluppare progressivamente il pensiero critico A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio) C (Livello 3 – base) Struttura il discorso in modo logico, ordinato e coerente. Sa ascoltare ed intervenire in modo pertinente nel dialogo e nelle discussioni. Sa costruire percorsi ampi ed articolati sui temi trattati. Struttura il discorso in modo logico e ordinato. Sa ascoltare ed intervenire adeguatamente nel dialogo e nelle discussioni. Pone domande e fornisce risposte pertinenti sui temi trattati. Struttura il discorso in modo semplice. Sa ascoltare ed interviene occasionalmente nel dialogo e nelle discussioni. Fornisce risposte essenziali sui temi trattati. 34 Distingue le varie tipologie testuali e le analizza. Distingue le varie tipologie testuali. Effettua legami pluridisciplinari complessi Produce argomentazioni personali e sviluppa una propria posizione critica. Effettua legami pluridisciplinari. Produce argomentazioni personali. Distingue le varie tipologie testuali, necessitando a volte di una guida Comprende i legami pluridisciplinari Produce semplici argomentazioni personali AREA LINGUISTICA E COMUNICATIVA Competenze 1. Comunicare 2. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi 3. Interpretare i diversi contenuti delle forme di comunicazione 4. Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione A (Livello 1 – avanzato) B (Livello 2 – intermedio) C (Livello 3 – base) Si esprime in modo chiaro, organico e personale. Comunica secondo criteri di pertinenza, coerenza e consequenzialità. Sa utilizzare con sicurezza la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche delle fonti mettendole in rapporto al contesto storicoculturale di riferimento. Padroneggia l’uso degli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. Si esprime in modo chiaro e personale. Comunica secondo criteri di coerenza e consequenzialità. Si esprime in modo essenziale e sostanzialmente corretto. Comunica in modo coerente Sa utilizzare la terminologia specifica in modo appropriato Individua le caratteristiche tematiche delle fonti. Sa utilizzare la terminologia specifica. Individua le caratteristiche tematiche essenziali delle fonti. Utilizza strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. Adopera occasionalmente gli strumenti multimediali per realizzare percorsi di apprendimento. STORIA COMPETENZE Padroneggiare la collocazione spazio-temporale degli eventi storici. Riconoscere nei testi e nelle fonti gli elementi fattuali, interpretativi ed operazionali. Utilizzare fonti diverse, anche in forma multimediale, e selezionare informazioni per la ricostruzione dei fenomeni storici. Identificare e confrontare problematiche attinenti ad aree e periodi diversi. Sviluppare la consapevolezza di essere parte di un corpo sociale e istituzionale. ABILITÀ Identificare periodi e linee di sviluppo della storia nazionale, europea e mondiale. Saper ricostruire le interconnessioni tra le diverse parti del mondo conosciuto in età moderna. Distinguere tra persistenze e mutamenti storici in relazione alla storia precedente. Individuare le relazioni tra eventi storici ed idee. Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni politici, economici e sociali. 35 Esercitare la cittadinanza studentesca. Saper usare il lessico specifico e le categorie fondamentali della disciplina storica. Argomentare in modo chiaro e appropriato, curando la coerenza logica del discorso. CONOSCENZE 1. Una nuova cultura tra rivoluzioni ed assolutismo • U. D. 1: L’affermazione dell’assolutismo • U. D. 2: Le rivoluzioni inglesi 2. Un secolo di guerre • • U.D. 1: La monarchia assoluta in Francia U.D. 2: Le guerre per l’egemonia in Europa (sintesi operativa) 3. Dall’ancien régime all’Illuminismo (modulo storico-filosofico) • • • • U.D. 1: Economia e società nel Settecento U.D. 2: La civiltà illumista U.D. 3: Il dispotismo illuminato U.D. 4: La filosofia illuminista; Montesquieu, Voltaire, Rousseau. 4. Tempo di rivoluzioni • • • • U.D. 1: La rivoluzione industriale U.D. 2: La rivoluzione americana U.D. 3: La rivoluzione francese U.D. 4: L’età napoleonica 5. L’Europa tra restaurazione e liberalismo • • • • U.D. 1: Le origini della politica contemporanea U.D. 2: L’età delle Restaurazione U.D. 3: I moti liberali e il risorgimento italiano U.D. 4: Le rivoluzione del 1848/49 6. L’Europa e le rivoluzioni nazionali • • • U.D. 1: Il mondo borghese U.D. 2: Il processo di unificazione italiana e i governi della Destra storica U.D. 3: La politica di potenza in Europa 7. L’Europa tra i secoli XIX e XX • • U.D. 1: L’età dell’imperialismo U.D. 2: L’Italia da Depretis a Giolitti CITTADINANZA E COSTITUZIONE COMPETENZE E ABILITÀ 1. Conoscere i concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili; 2. conoscere organismi e diritti della democrazia scolastica; 3. conoscere i concetti e le strutture sociopolitiche; 36 4. conoscere i concetti di base riguardanti gli individui, i gruppi, le organizzazioni del lavoro, la parità e la non discriminazione tra i sessi, la società e la cultura; 5. sviluppare una consapevolezza della propria identità personale e sociale; 6. comprendere i codici di comportamento e le maniere generalmente accettati in diversi ambienti e società; 7. comprendere le dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società; 8. sviluppare le abilità comunicative e di negoziazione,la disponibilità alla collaborazione, l’interesse per la comunicazione interculturale e per i problemi sociali, il rispetto per le diversità; 9. impegnarsi per una partecipazione attiva e democratica; 10. partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita della comunità scolastica e alle realtà politico-istituzionali locali e nazionali. CONTENUTI: Lo stato e i suoi poteri nella Costituzione Italiana. FILOSOFIA COMPETENZE ABILITÀ Riconoscere e identificare periodi e linee di Comprendere le problematiche filosofiche fonsviluppo della filosofia occidentale. damentali nelle dinamiche storico-culturali ad Identificare gli autori e le opere fondamentali esse legate. Comprendere nei testi i nuclei concettuali e te- della tradizione filosofica occidentale moderna. Analizzare un testo filosofico. matici. Raccordare l’indagine filosofica con le altre di- Usare il lessico specifico e le categorie filososcipline. fiche. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero e- Articolare i contenuti in modo chiaro e approtico-politico nell’età moderna, al fine di svilup- priato, curando la coerenza logica del discorso. pare le competenze relative a Cittadinanza e CoPotenziare l’attitudine al pensiero critico stituzione. Rielaborare in modo personale i contenuti. CONOSCENZE 1. Patristica e scolastica (modulo di raccordo) • U. D. 1: Le prove dell’esistenza di Dio in Anselmo d’Aosta e Tommaso d’Aquino 2. Fisica, metafisica e politica nel pensiero rinascimentale • • • • • U. D. 1: Caratteri generali della cultura rinascimentale. U. D. 2: Bernardino Telesio. U. D. 3: Giordano Bruno. U. D. 4: Machiavelli e la nascita della politica moderna. U. D. 5: L’utopia in Moro, Campanella, Bacone. 3. La fondazione della scienza moderna e l’esigenza del metodo. • U. D. 1: La rivoluzione scientifica. 37 • U. D. 2: Il problema del metodo in Galilei, Bacone, Cartesio. 4. Tra razionalismo ed empirismo • • • • • • U. D. 1: Réné Descartes. U. D. 2: Dio e natura in Spinosa. U. D. 3: Dio e natura in Leibniz. U. D. 4: L’antropologia di Pascal U. D. 5: La gnoseologia empirista di John Locke. U. D. 6: Lo scetticismo di Hume. 5. Per una teoria politica dello stato • • U. D. 1: La teoria dello stato in Hobbes. U. D. 2: Il liberismo di Locke. 6. Il criticismo kantiano • • • • U. D. 1: Quadro generale del criticismo kantiano. U. D. 2: La “Critica della ragion pura”. U. D. 3: La morale kantiana U. D. 4: la “Critica del giudizio”. 7. Presupposti e principi dell’idealismo romantico • • • U. D. 1: La cultura romantica U. D. 2: La problematica idealistica in Fichte e Schelling U. D. 3: Il sistema hegeliano N.B.: La filosofia dell’Illuminismo è trattata nel modulo storico-filosofico n. 3 UNITÀ PLURIDISCIPLINARE DI APPRENDIMENTO INNOVAZIONI MODERNE TRA NATURA, SOCIETÀ E CULTURA OBIETTIVI 1. Conoscere i contenuti proposti 2. Comprendere la valenza dei fenomeni culturali e delle teorie filosofiche nelle loro articolazioni 3. Orientarsi sui temi fondamentali del pensiero politico nell’età moderna 4. Saper interpretare e confrontare eventi e concetti 5. Saper operare collegamenti pluridisciplinari CONTENUTI STORIA Il liberismo Le rivoluzioni americana e francese La rivoluzione industriale Le rivoluzioni liberali nel XIX secolo 38 FILOSOFIA La nascita dell’ars politica moderna e l’utopia La rivoluzione scientifica La filosofia dell’Illuminismo METODOLOGIA • • • • • • Impostazione dialogica del lavoro didattico, curando, a livello relazionale, l’apertura, la comunicazione libera, la trasparenza, il rispetto reciproco. Attenzione particolare a stimolare il confronto e l’attualizzazione dei temi affrontati. Inserzione di momenti di apprendimento significativo mediante scoperta personale Alternanza di modelli operativi di lezione: lezione frontale, lettura selettiva del libro di testo, analisi e commento di documenti, articoli di quotidiani, approfondimenti storiografici (discussione in classe, ricerca personale), analisi di testi filosofici, organizzazione di dibattiti, proposta di problemi significativi partendo dalla realtà degli alunni per giungere al testo filosofico o viceversa, lavori di gruppo, approccio interdisciplinare. Ricerche ed approfondimenti, con uso della biblioteca scolastica e utilizzo di supporti multimediali: video, siti specializzati ecc. Produzione: mappe concettuali, tavole cronologiche, carte storiche, schematizzazioni, esercizi sulla terminologia specifica, trattazioni sintetiche ecc.. INTERVENTI DI SOSTEGNO O DI RECUPERO E DI PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE A. Qualora risultino difficoltà nel processo di apprendimento da parte degli alunni, si procederà attraverso interventi personalizzati e mirati. Saranno attivati interventi che mirino a: l’individuazione di difficoltà e la proposta allo studente di strategie per il recupero; il sostegno a tutta la classe su argomenti particolarmente problematici; eventuale pausa didattica; recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; eventuali IDEI attivati dalla scuola, per il recupero di carenze a fine quadrimestre. B. La promozione delle eccellenze verterà sulla proposizione di percorsi extracurriculari e sulla partecipazione alle Olimpiadi di Filosofia e/o a iniziative concorsuali. VERIFICHE E VALUTAZIONE Per rendere effettivamente ‘formativo’ il momento della verifica personale, si curerà di spogliarlo da aspetti deteriori (ansia, competitività, slealtà …). Si stimolerà nella classe un atteggiamento positivo nei confronti del momento della verifica, visto come indicatore dello sviluppo personale sia per quanto concerne il metodo di studio sia per quanto riguarda l’apprendimento di conoscenze e lo sviluppo delle competenze e delle abilità. Le verifiche si svolgeranno tramite verifiche scritte (strutturate o semi-strutturate, produzioni di relazioni o trattazioni sintetiche), interrogazioni orali, produzione di elaborati vari (mappe, tavole ecc.). per ciascun alunno le verifiche saranno almeno due per quadrimestre. Per quanto concerne la valutazione, si fa riferimento alla griglia di valutazione di Istituto relativa alle prove orali. Particolare cura si destinerà allo sviluppo delle capacità di autovalutazione degli alunni. 39 MATEMATICA PREMESSA L’insegnamento della matematica nel secondo biennio amplia e prosegue quel processo di preparazione scientifica e culturale iniziato nel primo biennio e concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale. Lo studio della disciplina, in questa fase della vita scolastica, abitua l’allievo a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori e a riesaminare criticamente quanto viene conosciuto e appreso; esso infatti mira a far utilizzare le abilità e le competenze raggiunte in modo che l’allievo sappia affrontare situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio e possedere quindi, le nozioni e i procedimenti indicati che gli consentono una adeguata organizzazione soprattutto sotto l’aspetto concettuale. E’ inoltre rilevante completare il processo di acquisizione delle conoscenze formative e l’utilizzazione delle stesse, per sviluppare le capacità di analisi e di sintesi e promuovere una formazione culturale e un metodo di pensiero che li renda autonomi ed attivi nella vita sociale e scolastica. FINALITÀ GENERALI L’insegnamento di tale disciplina deve confermare l’orientamento dei giovani per questo tipo di studi, potenziare e sviluppare le loro attitudini, offrire quel bagaglio di nozioni che consentirà loro di seguire proficuamente e senza traumi gli studi scientifici o tecnici di livello superiore. Lo studio della matematica: • Promuove le facoltà sia intuitive sia logiche; • Esercita a ragionare induttivamente e deduttivamente; • Sviluppa le attitudini sia analitiche sia sintetiche, determinando così nei giovani abitudine alla sobrietà e precisione del linguaggio, cura della coerenza argomentativa, gusto per la ricerca della verità; • Affina la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Favorisce l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; • Consolida la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); • Rafforza la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; • Potenzia l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; • Stimola un interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. OBIETTIVI FORMATIVI • • • • • Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa; operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, tradurle in programmi per il calcolatore; risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; 40 • • • riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. OBIETTIVI TRASVERSALI DI TIPO SOCIO – AFFETTIVO E COMPORTAMENTALI Consolidare l’autostima Partecipare al dialogo educativo basandosi sulla collaborazione e sul rispetto reciproco (Collaborare e partecipare)1 Acquisire un comportamento corretto Prendere coscienza dei propri diritti e doveri come cittadino Prendere coscienza dei problemi legati all’ambiente ed agire nel rispetto dello stesso Agire in modo autonomo e responsabile OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI • • • • • • Saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con linguaggio appropriato Saper operare in équipe Saper raccogliere ed interpretare in modo corretto i risultati ottenuti Comprendere il linguaggio tecnico di riviste scientifiche e di fonti bibliografiche e normative Essere in grado di applicare le conoscenze teorico – pratiche acquisite utilizzandole in contesti diversi Promuovere la capacità di progettazione e ricerca, di analisi e di sintesi. RACCORDI TRASVERSALI Il fulcro dell’insegnamento delle discipline scientifiche è la soluzione di problemi. In questa prospettiva, l’alunno non è colui che deve semplicemente acquisire delle nozioni; è colui che deve imparare a servirsi di tali nozioni per risolvere problemi, con un’autonomia sempre maggiore. In una parola, l’alunno è più protagonista del proprio apprendimento, come l’insegnante non è semplicemente colui che trasmette, ma che aiuta l’allievo nel processo di comprensione ed elaborazione. Di conseguenza, la metodologia che meglio può aiutare è quella laboratoriale, intendendo per “laboratorio” non solo e non tanto un luogo fisico, ma un modo di lavorare, fondato sull’interazione continua fra insegnante e alunni e fra gli alunni tra loro. È fondamentale promuovere poi gradualmente la capacità di applicare procedure già note a un contesto nuovo: tale applicazione non può fondarsi che sull’abilità nel riconoscere quanto c’è di comune fra la situazione già conosciuta e quella nuova. Nel biennio, e ancor più nel triennio, assume un’importanza fondamentale la capacità dell’alunno di studiare le strategie risolutive più adatte al problema postogli: questo significa sapere scegliere il metodo e l’ambiente di lavoro più opportuni da adottare, sia rispetto alle proprie conoscenze ed abilità, sia rispetto alla maggiore o minore economicità del percorso. La matematica, inoltre, è anche una disciplina linguistica; infatti essa utilizza sia il linguaggio naturale in modo specifico (si tratta di un linguaggio settoriale con un proprio lessico che s’interseca con lessico e grammatica della lingua d’uso, italiano o inglese o altra lingua), sia molteplici linguaggi formalizzati. 1 In corsivo le competenze chiave di cittadinanza. 41 UNA COMPETENZA INTEGRATA: LA TRADUZIONE In matematica si pongono gli stessi problemi di traduzione (conversione, trasposizione, …) che si pongono nelle altre discipline linguistiche, nel necessario e continuo passaggio da un linguaggio ad un altro. Per tradurre da un linguaggio a un altro, anche in matematica è necessario passare attraverso tutte le operazioni cognitive descritte dalle competenze generali: Per tradurre l’alunno deve: 1) LEGGERE: comprendere il senso del testo analizzandone i singoli dettagli: infatti l’analisi porta prima di tutto a riconoscere tutti gli elementi costitutivi del testo, dando a ciascuno il suo corretto significato; 2) GENERALIZZARE: l’operazione indispensabile per attribuire il giusto significato a tutti i dettagli è ricondurre le singole espressioni riconosciute alle regole e definizioni studiate, passando quindi dal contesto specifico alle conoscenze generali per poi tornare nuovamente al particolare; 3) STRUTTURARE: applicare la regola/definizione/procedura generale nel contesto specifico, perché si mettono in relazione tutti i dati in una formula che struttura in un altro linguaggio il testo di partenza; anche applicare via via tutte le procedure che portano a questo punto alla soluzione del problema sono altrettante strutturazioni; 4) nel corso di tutte queste operazioni possono porsi problemi interpretativi , così che viene di necessità stimolata anche la capacità FORMULARE IPOTESI, sia rispetto ai singoli passaggi sia rispetto al testo completo man mano che si procede; 5) COMUNICARE: riportare oralmente o per iscritto in altro linguaggio – naturale o formalizzato – il testo di partenza, rispettandone la coerenza e la coesione (correttezza) morfosintattica. COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Alla fine del quarto anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza: • • • • • • • Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Saper cogliere i rapporti tra in pensiero scientifico e la riflessione filosofica. METODOLOGIA E STRUMENTI Per raggiungere le suddette finalità, si cerca di fare in modo che le lezioni non siano un susseguirsi di simboli,di regole e di teoremi, ma siano da stimolo per gli allievi, in modo da non renderli degli spettatori, ma che vi partecipano in modo responsabile. Ritengo produttiva la lezione frontale, in quanto utilizzando un linguaggio rigoroso e preciso, gli alunni si abituano a un adeguato uso della terminologia nell’esposizione degli argomenti. La trattazione teorica dei contenuti sarà accompagnata da numerosi esercizi volti a rafforzare l’acquisizione di padronanza e di speditezza nei calcoli, la capacità di scegliere i procedimenti più adatti e la consapevolezza del significato delle operazioni 42 eseguite. Dopo aver verificato i livelli di partenza, l’insegnamento sarà condotto per problemi, la cui risoluzione avverrà non solo mediante il ricorso alle conoscenze già possedute, ma anche alla intuizione e alla sistemazione razionale delle relazioni matematiche,cercando di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. Si farà ricorso, inoltre, ad esercizi di tipo applicativo per chiarire e consolidare gli argomenti appresi. L’impostazione metodologica sarà basata sul coinvolgimento attivo degli alunni per accrescere l’interesse, la partecipazione costruttiva e quindi l’assimilazione con minor sforzo dei vari argomenti. Come base di questo metodo si utilizzerà la lezione dialogata, il libro di testo, usato non solo come eserciziario, ma come testo da leggere in chiave critica, verifiche scritte ed orali, l’insegnamento individualizzato e l’attività di recupero. Si farà uso, inoltre, quando possibile, del laboratorio di informatica al fine di permettere agli allievi di verificare le nozioni teoriche già apprese. VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche sia scritte che orali sono sempre finalizzate ad accertare che gli allievi abbiano acquisito le abilità specifiche, autonomia nell’organizzazione del lavoro, maturità di pensiero. Le interrogazioni formali avvengono su ampie parti di programma svolto per abituare anche l’allievo a un sistematico impegno casalingo. Nella parte iniziale della lezione si svolgerà sempre un lavoro produttivo di correzione dei problemi con il relativo commento richiesto a diversi allievi. Le verifiche formative hanno lo scopo non solo di creare un clima di collaborazione, permettendo una maggiore fruibilità di conoscenze ed esperienze proprie delle discipline, ma rappresentano anche un momento efficace per indicare agli alunni un metodo di studio più adeguato e più proficuo. Alle verifiche formative seguiranno, poi, quelle sommative individuali: orali, alla lavagna e scritte, in classe. Inoltre, alla verifica orale tradizionale si affiancheranno quelle collettive mediante il coinvolgimento attivo degli alunni nello svolgimento delle lezioni. Le verifiche, quindi, saranno per lo più poste in un contesto globale e porranno in causa la programmazione, il metodo e gli strumenti, che potranno subire modifiche secondo le necessità. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Tale formulazione terrà conto, in relazione alle capacità possedute, dei seguenti indicatori: • correttezza nella procedura e nel calcolo • metodo e consequenzialità logica • capacità di analisi, di sintesi e di collegamento delle conoscenze • proprietà di linguaggio tecnico-scientifico • costanza nello studio e interesse • confronto tra la situazione iniziale e quella finale per individuare la crescita culturale ed i progressi raggiunti nel processo di formazione di ogni singolo alunno e della classe stessa; • capacità di approfondimento e di rielaborazione, anche a livello interdisciplinare. Si allega al presente documento la griglia di valutazione delle prove scritte concordata in seno al dipartimento. 43 INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Nel momento in cui gli allievi evidenziano difficoltà, si sottolinea la necessità di un intervento tempestivo, mirato, personalizzato. Verranno dunque privilegiate e sostenute attività in classe che consentano: l’individuazione di difficoltà e la proposta allo studente di strategie per il recupero (microinterventi); il sostegno a tutta la classe su argomenti particolarmente problematici; eventuale pausa didattica; Lo sportello; Attività di peer tutoring. Per il recupero delle carenze riscontrate nel primo quadrimestre, saranno attivati i corsi IDEI in orario pomeridiano. RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. A - LIVELLO 1 (AVANZATO) Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale a d un altro . Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO) Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando strumenti informatici . Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa-effetto in 44 C – LIVELLO 3 (BASE) Applica ,se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato . Sa stabilire rapporti di causaeffetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato. con esperienze quotidiane e sa un’esperienza di laboratorio. stabilire rapporti di causaeffetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio. OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: MATEMATICO 1. 2. 3. 4. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico Riepilogo dei moduli Num. Titolo Tempi 1 2 3 4 Approfondimenti di geometria analitica Trigonometria Funzione esponenziale e logaritmica Complementi di algebra 5 6 7 8 9 10 Geometria dello spazio Trasformazioni geometriche Calcolo combinatorio Calcolo delle probabilità Analisi numerica Funzioni Settembre Ottobre- Novembre Dicembre Gennaio Febbraio- Marzo Aprile Aprile Aprile Aprile- Maggio Maggio- Giugno Modulo 1: Approfondimenti di geometria analitica Competenze Abilità • Approfondire i concetti di eccentricità e • Saper studiare luoghi direttrici di una conica. • Saper riconoscere curve piane in • Luoghi geometrici forma parametriche • Conoscere rappresentazioni parametriche di curve piane Conoscenze U. A. Contenuti Principali luoghi geometrici • Luoghi geometrici Rappresentazioni parametriche di curve piane • Curve in forma parametrica Modulo 2: Goniometria e Trigonometria 45 • • • • • • • Competenze Abilità identità ed equazioni goniometriche di • applicare le principali formule goniomevario tipo triche per dimostrare identità, risolvere equazioni e disequazioni, risolvere prodisequazioni goniometriche di vario tipo blemi di geometria principali formule di applicazione della trigonometria alla geometria Conoscenze U. A. Contenuti Addizione. Sottrazione. Duplicazione. Bisezione. Prostaferesi. Werformule di traner. Formule parametriche. sformazione Identità – Equazioni goniometriche Disequazioni goniometriche Applicazioni Identità goniometriche – equazioni goniometriche elementari, lineari in senx e cosx, omogenee di II grado, biquadratiche omogenee, simmetriche. Disequazioni goniometriche elementari o riconducibili ad esse, lineari in senx e cosx. Disequazioni di II grado omogenee. Risoluzione dei triangoli – area di un triangolo – area di un parallelogrammo – raggio delle circonferenze inscritta, circoscritta ed exinscritta in un triangolo – area di un quadrilatero Modulo 3: Funzione esponenziale e logaritmica • • • • • • • • • Competenze concetto di potenza proprietà delle potenze grafico della funzione esponenziale concetto di logaritmo proprietà dei logaritmi grafico della funzione logaritmica Abilità • risolvere equazioni e disequazioni esponenziali • risolvere equazioni e disequazioni logaritmiche • costruire il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche Conoscenze U. A.. Contenuti Funzione espo- Potenza con esponente reale di un numero reale positivo – funzione esponenziale – grafico delle funzioni esponenziali nenziale Funzione loga- Concetto di logaritmo – proprietà dei logaritmi – funzione logaritmica e suo grafico – passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro – logaritmica ritmi decimali Equazioni e di- Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte sequazioni loga- graficamente – disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche ritmiche e espo- – risoluzione grafica di una disequazione nenziali Modulo 4: Complementi di algebra • • • Competenze concetto di numero complesso rappresentazioni geometriche dei numeri complessi forma trigonometrica dei numeri complessi • • • 46 Abilità eseguire operazioni sui numeri complessi rappresentare geometricamente e trigonometricamente i numeri complessi eseguire operazioni sui numeri complessi scritti in forma trigonometrica • • • • • teorema fondamentale dell’Algebra • definizione di progressione aritmetica e geometrica e relative formule • definizione di sistema di coordinate pola- • ri • risolvere equazioni di secondo grado nel campo complesso riconoscere successioni e progressioni applicare le formule delle progressioni aritmetiche e geometriche utilizzare il sistema di coordinate polari Conoscenze U. A. Contenuti Definizione di numero complesso – operazioni sui numeri complessi – il Numeri campo complesso come ampliamento del campo reale – rappresentazioni complessi geometriche dei numeri complessi – piano di Gauss – coordinate polaricoordinate polari ed equazioni delle curve- forma trigonometrica dei numeri complessi – prodotto e quoziente di due numeri complessi scritti in forma trigonometrica – potenza con esponente intero di un numero complesso – equazioni di secondo grado nel campo complesso – teorema fondamentale dell’Algebra Progressioni Definizione di successione – principio di induzione – progressioni aritmetiche – calcolo del termine an di una progressione aritmetica – somma di termini consecutivi – progressioni geometriche – calcolo del termine an di una progressione geometrica – prodotto e somma di termini consecutivi Modulo 5: Geometria dello spazio • • • • • • • • Competenze Abilità posizioni reciproche di rette e piani nello • riconoscere le posizioni reciproche di retspazio te e piani nello spazio diedri e piani perpendicolari • calcolare superfici e volumi dei solidi angoloide, prisma, parallelepipedo, piramide, tronco di piramide, poliedri regolari solidi di rotazione superfici e volumi dei solidi Conoscenze U. A. Contenuti Assioma di partizione dello spazio – posizioni reciproche di due rette nello Rette e piani nello spazio – posizioni reciproche di due piani nello spazio – posizioni reciproche di una retta e di un piano nello spazio – diedri e piani perpendicolari spazio Poliedri e Definizione di angoloide – prisma indefinito – prismi retti e regolari – parallelepipedo e cubo – piramide – tronco di piramide – poliedri regolari – cisolidi di rotazione lindro – cono – tronco di cono – superficie sferica – sfera – parti della superficie sferica e della sfera Superfici e Area della superficie di: prisma retto, parallelepipedo rettangolo, cubo, pivolumi dei ramide retta, tronco di piramide regolare, cilindro, cono, tronco di cono, sfera e parti della sfera – principio di Cavalieri – equivalenze notevoli – volusolidi me dei solidi studiati Modulo 6: Le trasformazioni geometriche Competenze Abilità 47 • • • Affinità, similitudini, omotetie, isometrie Rappresentazione analitica di trasforma- • zioni geometriche nel piano • U. A. Utilizzare le trasformazioni affini in dimostrazioni e problemi Dimostrare proprietà di figure geometriche Comporre isometrie Conoscenze Composizione di isometrie Isometrie nel piano e loro invarianti Modulo 7: Calcolo combinatorio • • Competenze Disposizioni, permutazioni, combinazioni • in vari contesti Formula del binomio di Newton • U. A. Calcolo combinatorio Abilità verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio Conoscenze Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton Modulo 8: Calcolo delle probabilità • • • • • • Competenze concetto di probabilità: vari approcci principali teoremi della teoria della probabilità variabile aleatoria legge di probabilità funzione di ripartizione principali distribuzioni di probabilità classiche • • • Abilità saper distinguere tra eventi certi, impossibili, aleatori valutare le caratteristiche numeriche delle variabili aleatorie saper utilizzare le principali distribuzioni di probabilità classiche Conoscenze Contenuti Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici - combinazioni semplici – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton 2. Concetto di pro- Eventi – definizione classica di probabilità ; appunti critici – legge embabilità pirica del caso – probabilità statistica – probabilità soggettiva – definizione assiomatica di probabilità 3. Teoremi fonda- Probabilità condizionata; teorema delle probabilità composte – eventi mentali della teoria indipendenti – probabilità totale e formula di Bayes della probabilità U. A.. 1. Calcolo combinatorio Modulo 9: Analisi numerica 48 Competenze metodi di analisi numerica Abilità • • saper utilizzare i principali metodi di analisi numerica Conoscenze 1. Elementi di Calcolo numerico - problema dell’interpolazione – interpolazione lineare – analisi numeri- interpolazione parabolica – risoluzione approssimata di equazioni: separaca zione delle radici, metodo di bisezione. Modulo 10: Funzioni • • • • • • • • • Competenze intervalli e intorni estremo superiore e inferiore di un insieme punti di accumulazione concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni insieme di esistenza di una funzione segno di una funzione funzioni inverse delle funzioni goniometriche • • • • • Abilità calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali riconoscere i punti di accumulazione e i punti interni, esterni e di frontiera riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica saper tracciare il grafico di funzioni elementari determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione Conoscenze U. A. Contenuti Nozioni di Richiami sui numeri reali – intervallo – estremo superiore e inferiore di un topologia insieme limitato di numeri reali – intorni di un numero o di un punto – numeri o punti di accumulazione – punti interni, esterni e di frontiera su R Concetto di funzione reale di una variabile reale – rappresentazione analitiFunzioni reali di va- ca di una funzione – grafico di una funzione – funzioni monotone, periodiriabile rea- che, pari e dispari – trasformazioni elementari del grafico di funzione – estremi di una funzione; funzioni limitate; oscillazione – dominio di una le funzione – funzioni composte – funzioni invertibili – funzioni inverse delle funzioni goniometriche – segno di una funzione 49 FISICA L’insegnamento della fisica nel quarto anno sposta l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione, verso gli aspetti concettuali e teorici. Esso infatti oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate, deve mirare allo sviluppo della capacità di vagliare e correlare le suddette conoscenze, recependole criticamente e inquadrandole in un unico contesto. FINALITÀ Condurre lo studente all’esplorazione del mondo circostante per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. OBIETTIVI SPECIFICI Nella consapevolezza che lo studio della fisica contribuisce notevolmente alla formazione della personalità dell’allievo, favorendo lo sviluppo di una cultura armonica tale da consentire una comprensione critica del mondo naturale, l’insegnamento stesso si propone di: • • • • • • • • • • • Far comprendere agli allievi i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, la potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche, collocando storicamente, “nel tempo”, l’evoluzione del pensiero scientifico. Far acquisire un corpo organico di metodi e contenuti finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura Possedere la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali. Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale. Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico. Osservare e identificare fenomeni formalizzare un problema di fisica e applicare strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale far acquisire capacità di organizzazione e valutazione del proprio lavoro, nonché atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo abituare al rispetto dei fatti, al vaglio ed alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli,analogie e leggi. In particolare, nell’insegnamento di una disciplina sperimentale come la Fisica, gli obiettivi posti saranno anche di acquisizione di abilità caratteristiche della attività sperimentali, quali: acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un esperimento; acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili; acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti; acquisizione della capacità di leggere ed interpretare un grafico, di usare correttamente le unità di misura del S. I., di fare stime ragionevoli, al di là delle misure vere e proprie. acquisizione della capacità di risolvere situazioni problematiche. 50 OBIETTIVI TRASVERSALI DI TIPO SOCIO – AFFETTIVO E COMPORTAMENTALI • • • • • • Consolidare l’autostima Partecipare al dialogo educativo basandosi sulla collaborazione e sul rispetto reciproco Acquisire un comportamento corretto Prendere coscienza dei propri diritti e doveri come cittadino Prendere coscienza dei problemi legati all’ambiente ed agire nel rispetto dello stesso Agire in modo autonomo e responsabile OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI • • • • • • Saper comunicare le esperienze e le conoscenze acquisite con linguaggio appropriato Saper operare in equipe Saper raccogliere ed interpretare in modo corretto i risultati ottenuti Comprendere il linguaggio tecnico di riviste scientifiche e di fonti bibliografiche e normative Essere in grado di applicare le conoscenze teorico – pratiche acquisite utilizzandole in contesti diversi Promuovere la capacità di progettazione e ricerca, di analisi e di sintesi. COMPETENZE SPECIFICHE DISCIPLINARI Alla fine del quarto anno gli allievi dovranno possedere le competenze disciplinari specifiche di seguito indicate con riferimento alle competenze di cittadinanza: padronanza degli aspetti teorici ed applicativi degli argomenti (Imparare a imparare) possedere un linguaggio di tipo scientifico (Comunicare) saper descrivere ed analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi (Acquisire e interpretare l’informazione) inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti (Analizzare, strutturare, generalizzare) saper correlare le grandezze che intervengono in un fenomeno (Individuare collegamenti e relazioni) saper eseguire correttamente misure con consapevolezza delle operazioni effettuate e degli strumenti utilizzati (Misurare, leggere, progettare) capacità di impostare e risolvere semplici problemi (Risolvere problemi) saper trarre deduzioni teoriche confrontandole con i dati sperimentali (Individuare collegamenti e relazioni) essere capace di ordinare dati e di rappresentarli matematicamente (Progettare) saper leggere grafici e ricavarne informazioni significative (Acquisire e interpretare l’informazione) proporre semplici esperimenti in laboratorio (Ideare, comunicare) saper relazionare sinteticamente e in modo completo sulle esperienze svolte in laboratorio (Generalizzare, astrarre, comunicare) saper descrivere gli strumenti e le procedure utilizzate in laboratorio e aver sviluppato abilità connesse con l’uso di tali strumenti (Progettare) 51 METODOLOGIE E STRUMENTI Per coinvolgere gli allievi in uno studio sempre più costruttivo, le lezioni saranno condotte in maniera propositiva,cioè i vari argomenti saranno trattati in modo da suscitare il desiderio alla ricerca e all’indagine. Per tale motivo l’insegnamento, ove possibile, sarà condotto per problemi; questo consiste nel prospettare una situazione problematica per la quale gli studenti possono formulare ipotesi di soluzione, non solo utilizzando le conoscenze già possedute, ma ricorrendo alla intuizione. Si procede poi alla schematizzazione logica del procedimento e alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto. Le strategie operative saranno: lezioni frontali, discussioni guidate, formazione di piccoli gruppi per attività di approfondimento su temi specifici, ma anche costituiti da alunni che presentano una preparazione diversificata in modo che coloro i quali hanno maggiore competenza e abilità siano da guida ai compagni in difficoltà, uso dei laboratori di fisica per lavori individuali e di gruppo,proposte di esercizi e problemi, non intesi come automatica applicazione di formule, ma come analisi critica del fenomeno studiato. L’attività di laboratorio, che sarà articolata sia mediante esperienze illustrative che momenti di lavoro cooperativo, consentirà agli studenti di confrontarsi e acquisire manualità operando con gli strumenti di misura; in particolare consentirà loro di mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite cercando soluzioni sperimentali ai problemi, avviandoli alla lettura critica della realtà. L’attività di laboratorio è da ritenersi, quindi, fondamentale e non sostituibile per l’educazione al “saper fare”. Le metodologie che si attueranno saranno, oltre il lavoro di gruppo, l’insegnamento individualizzato, le lezioni dialogate, il tutoring per allievi. Le strategie da adottare: il problem solving ed il feedback. Per quanto riguarda i mezzi didattici, si farà uso del libro di testo, abituando gli allievi al suo utilizzo non solo per la parte che riguarda gli esercizi, ma come riscontro alle lezioni frontali, del laboratorio di Fisica, del materiale bibliografico e dei sussidi audiovisivi disponibili. Si farà inoltre uso di strumenti didattici quali videocassette e strumenti di elaborazione (Word ed Excel o programmi di simulazione). VERIFICHE E VALUTAZIONE Le verifiche scritte sono sempre finalizzate ad accertare che gli allievi abbiano acquisito le abilità specifiche, autonomia nell’organizzazione del lavoro, maturità di pensiero. Per la verifica dei risultati dell’apprendimento verranno utilizzate sia prove strutturate, quali esercizi, problemi, relazioni di laboratorio, sia prove strutturate e semistrutturate. Le verifiche orali tenderanno ad accertare l’impegno sistematico domestico e l’utilizzo di un adeguato linguaggio tecnico-scientifico nell’esposizione degli argomenti. Le verifiche scritte saranno per ogni quadrimestre in numero non inferiore a due per allievo. Per quanto riguarda la valutazione si terrà conto dell’impegno dell’allievo, della sua partecipazione alla vita scolastica, della costanza nello studio della disciplina, delle capacità espressive e logico-intuitive, dell’interesse dimostrato all’acquisizione di abilità e di competenza. Per ciò che concerne la griglia di valutazione si farà riferimento a quella concordata dal dipartimento di matematica e fisica. RISULTATI GENERALI DI APPRENDIMENTO • • Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche ed approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Aver acquisito l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni. 52 • • • Comprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione fisica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure ed i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento. A - LIVELLO 1 (AVANZATO) Applica in modo critico le conoscenze scientifiche in situazioni di vita complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando anche strumenti informatici. Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali e viceversa o da un linguaggio formale ad un altro. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa – effetto nell’ambito delle grandezze coinvolte in un fenomeno, osservabile anche in un’esperienza di laboratorio. B – LIVELLO 2 (INTERMEDIO) Applica le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere, elaborare e collegare dati, organizzare tabelle, costruire grafici, ricavare leggi, utilizzando anche strumenti informatici. Sa convertire dati e problemi da linguaggio naturale a linguaggi formali. Sa esprimere con un’espressione matematica la descrizione linguistica di un fenomeno naturale. Identifica relazioni tra fenomeni fisici con esperienze quotidiane e sa stabilire rapporti di causa – effetto in un’esperienza di laboratorio. C – LIVELLO 3 (BASE) Applica, se guidato, le conoscenze scientifiche in situazioni di vita non complesse. Sa raccogliere e collegare dati, organizzare tabelle e costruire grafici, solo se guidato. Sa stabilire rapporti di causa – effetto in una esperienza di laboratorio, solo se guidato. ATTIVITÀ DI LABORATORIO L’attività sperimentale effettuata nel laboratorio di Fisica è di fondamentale importanza in quanto consentirà agli allievi di acquisire una conoscenza sempre più consapevole della disciplina anche mediante la scrittura di relazioni che rielaborano in maniera critica ogni esperimento eseguito. Lo studente potrà così fare esperienza, del metodo di indagine specifico della fisica, nei suoi aspetti sperimentali, teorici e linguistici. Le attività di laboratorio sono indicate nelle varie Unità di Apprendimento. Per quanto riguarda le esperienze (sia di tipo illustrativo, che di gruppo), si ritiene opportuno effettuarne almeno una mensilmente, nei locali del Laboratorio di Fisica. INTERVENTI DI SOSTEGNO E DI RECUPERO Nel momento in cui gli allievi evidenziano difficoltà, si sottolinea la necessità di un intervento tempestivo, mirato, personalizzato. Verranno dunque privilegiate e sostenute attività in classe che consentano: 53 l’individuazione di difficoltà e la proposta allo studente di strategie per il recupero (microinterventi); il sostegno a tutta la classe su argomenti particolarmente problematici; eventuale pausa didattica. Per il recupero delle carenze riscontrate nel primo quadrimestre, saranno attivati i corsi IDEI in orario pomeridiano. RACCORDI TRASVERSALI Il fulcro dell’insegnamento delle discipline scientifiche è la soluzione di problemi. In questa prospettiva, l’alunno non è colui che deve semplicemente acquisire delle nozioni; è colui che deve imparare a servirsi di tali nozioni per risolvere problemi, con un’autonomia sempre maggiore. In una parola, l’alunno è più protagonista del proprio apprendimento, come l’insegnante non è semplicemente colui che trasmette, ma che aiuta l’allievo nel processo di comprensione ed elaborazione. Di conseguenza, la metodologia che meglio può aiutare è quella laboratoriale, intendendo per “laboratorio” non solo e non tanto un luogo fisico, ma un modo di lavorare, fondato sull’interazione continua fra insegnante e alunni e fra gli alunni tra loro. È fondamentale promuovere poi gradualmente la capacità di applicare procedure già note a un contesto nuovo: tale applicazione non può fondarsi che sull’abilità nel riconoscere quanto c’è di comune fra la situazione già conosciuta e quella nuova. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA ASSE CULTURALE: SCIENTIFICO TECNOLOGICO 1. 2. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o dispositivi complessi, anche di uso corrente. Gestire progetti Riepilogo dei moduli Num. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Titolo Termodinamica Le onde elastiche Il suono Luce e strumenti ottici Ottica fisica Campo elettrico Il potenziale elettrico La capacità elettrica ed i condensatori La corrente elettrica continua nei metalli La corrente elettrica nei fluidi Fenomeni magnetici fondamentali Il campo magnetico 54 Tempi Settembre – Ottobre Ottobre Ottobre Novembre- Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Marzo Aprile Aprile Maggio Maggio Modulo 1: Entropia e disordine Prerequisiti Concetto di probabilità. Modulo precedente. Competenze Determinare la variazione di entropia in particolari trasformazioni. Abilità Applicare la disuguaglianza di Clausius nello studio delle macchine termiche. Calcolare le variazioni di entropia nelle trasformazioni termiche. Comprendere la relazione tra probabilità ed entropia. Determinare il numero di microstati di un sistema. Utilizzare l’equazione di Boltzmann per il calcolo dell’entropia. Conoscenze La disuguaglianza di Clausius.La definizione di entropia. L’entropia nei sistemi isolati e non isolati. L’enunciato del secondo principio della termodinamica tramite l’entropia. Interpretazione microscopica del secondo principio. L’equazione di Boltzmann per l’entropia. Il terzo principio della termodinamica. Modulo 2: Le onde elastiche Prerequisiti Cinematica del punto. Funzioni. Trigonometria. Moto armonico e sue caratteristiche dinamiche ed energetiche. Legge di Hooke. Pendolo semplice. Competenze Classificare i vari tipi di onda. Applicare la relazione fra lunghezza d’onda, frequenza e velocità di propagazione e risolvere problemi sulle onde armoniche. Applicare le condizioni di interferenza distruttiva e costruttiva. Abilità Analizzare le caratteristiche di un’onda. Distinguere i vari tipi di onda. Determinare lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza di un’onda. Applicare il principio di sovrapposizione. Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva. Calcolare la differenza di fase tra le onde. Conoscenze Caratteristiche delle onde. Onde trasversali e longitudinali. Il fronte d’onda. Onde periodiche. Lunghezza d’onda e periodo. Onde armoniche. Il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle onde. Onde e sfasamento. Attività di laboratorio Ondoscopio Modulo 3: Il suono Prerequisiti Moduli precedenti Competenze Utilizzare la scala dei decibel. Applicare le leggi dell’effetto Doppler. Determinare lunghezze d’onda e frequenze di onde stazionarie. Abilità Comprendere le caratteristiche di un’onda sonora. Distinguere altezza, intensità, timbro di un suono. Applicare le conoscenze sul suono al settore musicale. Determinare lunghezza d’onda e frequenza dei modi fondamentali e delle armoniche nelle onde stazionarie. Calco55 lare la frequenza di un battimento. Ricavare velocità e frequenza nelle applicazioni dell’effetto Doppler. Conoscenze Generazione e propagazione delle onde sonore. Le caratteristiche del suono: altezza, intensità e timbro. I limiti di udibilità. Il fenomeno dell’eco. Le caratteristiche delle onde stazionarie. Frequenza fondamentale e armoniche in un’onda stazionaria. Il fenomeno dei battimenti. L’effetto Doppler e le sue applicazioni. Attività di laboratorio Esperienze illustrative di acustica. Modulo 4: Luce e strumenti ottici Prerequisiti Geometria piana. Similitudini. Competenze Determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza. Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione. Classificare specchi, lenti e sistemi ottici. Costruire graficamente l’immagine di un oggetto prodotta da uno specchio sferico o da una lente. Applicare l’equazione dei punti coniugati degli specchi sferici e delle lenti. Calcolare l’ingrandimento di una immagine. Abilità Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle immagini. Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali e quelle virtuali. Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Determinare, mediante un procedimento grafico, l’immagine prodotta da uno specchio. Tracciare il percorso di un raggio di luce nel passaggio tra vari mezzi. Calcolare l’indice di rifrazione relativo. Conoscenze La luce: sorgenti, propagazione rettilinea, velocità. L’irradiamento. La definizione delle grandezze fotometriche. Le leggi della riflessione. La formazione delle immagini con specchi piani e specchi curvi. La legge dei punti coniugati e l’ingrandimento. Le leggi della rifrazione. L’indice di rifrazione. La dispersione della luce. Il fenomeno della riflessione totale. Il prisma. Microscopio, cannocchiale e telescopio. Specchi. Lenti sottili. Modulo 5: Ottica fisica Prerequisiti Proprietà delle onde. Ottica geometrica. Trigonometria. Competenze Acquisire conoscenze sulla natura della luce. Acquisire la capacità di interpretare la fenomenologia della luce mediante il modello ondulatorio. Abilità Mettere in relazione lunghezze d’onda e colori. Interpretare i meccanismi della diffrazione e dell’interferenza luminosa. Conoscenze Natura ondulatoria della luce. I colori e la relazione tra colore e lunghezza d’onda. Interferenza. Diffrazione. Polarizzazione. Spettroscopia. Modulo 6: Campo elettrico Prerequisiti Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. 56 Competenze Comprendere la differenza tra cariche positive e negative, tra corpi carichi e corpi neutri. Distinguere i vari tipi elettrizzazione. Applicare la legge di Coulomb. Determinare il campo elettrico in un punto in presenza di più cariche sorgente. Determinare le variabili cinematiche del moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Sfruttare il teorema di Gauss per determinare i campi elettrici generati da particolari distribuzioni di carica. Abilità Calcolare la forza tra corpi carichi con la legge di Coulomb ed il principio di sovrapposizione. Calcolare il campo elettrico in prossimità di una carica. Comprendere il ruolo di una carica di prova. Determinare il vettore campo elettrico risultante da una distribuzione di carica. Calcolare la forza agente su una carica posta in un campo elettrico. Calcolare il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Conoscenze Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei campi generati da conduttori carichi all’equilibrio. Attività di laboratorio Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Modulo 7: Il potenziale elettrico Prerequisiti Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Competenze Confrontare l’energia potenziale elettrica e meccanica. Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare. Comprendere il significato di campo conservativo ed il suo legame con il valore della circuitazione. Abilità Applicare il principio di conservazione dell’energia a problemi riguardanti l’interazione elettrica. Individuare la direzione del moto spontaneo delle cariche prodotto dalla d.d.p. Calcolare il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Dedurre il valore del campo elettrico dal potenziale Conoscenze L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico. Modulo 8: La capacità elettrica ed i condensatori Prerequisiti Proprietà dei conduttori all’equilibrio. Proprietà dei dielettrici. Teorema di Gauss. 57 Competenze Calcolare la capacità di un condensatore piano e di una sfera conduttrice isolata. Analizzare i circuiti contenenti condensatori collegati in serie e in parallelo e calcolarne la capacità equivalente. Abilità Saper utilizzare la formula della capacità di un condensatore piano. Calcolare l’energia immagazzinata in un condensatore. Conoscenze La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Modulo 9: La corrente elettrica continua nei metalli Prerequisiti Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Competenze Distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente elettrica. Utilizzare in maniera corretta i simboli per i circuiti elettrici. Distinguere i collegamenti per i conduttori in serie ed in parallelo. Riconoscere le proprietà dei nodi e delle maglie. Comprendere il ruolo della resistenza interna di un generatore. Distinguere tra f.e.m. e tensione. Abilità Applicare la prima legge di Ohm e le leggi di Kirchhoff nella risoluzione dei circuiti. Calcolare la potenza dissipata per effetto Joule. Risolvere i circuiti contenenti resistenze collegate in serie ed in parallelo determinando la resistenza equivalente. Calcolare la tensione ai capi di un generatore. Conoscenze Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto. Attività di laboratorio Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Ponte di Wheatstone. Modulo 10: La corrente elettrica nei fluidi Prerequisiti Struttura atomica della materia. Nozione di mole e di unità di massa atomica. Concetti di carica, corrente, potenziale elettrico e forza elettromotrice. Competenze Comprendere i fenomeni che avvengono nelle celle elettrolitiche. Identificare i portatori di carica nelle celle elettrolitiche e nelle celle a combustibile. Descrivere i processi di deposizione elettrolitica. Illustrare e distinguere il funzionamento di una pila a secco e quello di un accumulatore. Spiegare come avviene la ionizzazione e la conduzione di un gas. Illustrare alcune applicazioni del tubo a raggi catodici. Abilità 58 Applicare le leggi di Faraday per calcolare la massa di una sostanza liberata per via elettrolitica. Risolvere problemi sull’elettrolisi applicando le leggi di Faraday. Conoscenze Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Modulo 11: Fenomeni magnetici fondamentali Prerequisiti Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Competenze Confrontare le caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico. Rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza. Determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico prodotto da fili rettilinei, spire e solenoidi percorsi da corrente. Comprendere il principio di funzionamento di un motore elettrico. Distinguere le modalità di collegamento di un amperometro e di un voltmetro in un circuito. Abilità Calcolare l’intensità della forza che si manifesta tra fili percorsi da corrente e la forza magnetica su un filo percorso da corrente. Applicare la legge che descrive l’interazione tra fili rettilinei percorsi da corrente. Determinare il campo magnetico prodotto in un punto dalla corrente che scorre in un filo rettilineo o in solenoide. Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari distribuzioni di corrente. Determinare la forza su un filo percorso da corrente o su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico. Amperometri e voltmetri. Attività di laboratorio Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico. Modulo 12: Il campo magnetico Prerequisiti Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Competenze Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Determinare le variabili del moto circolare uniforme di una carica elettrica in un campo magnetico. Analizzare il moto di una particella carica all’interno di un campo magnetico uniforme. Cogliere il collegamento tra teorema di Ampere e non conservatività del campo magnetico. Descrivere la curva di isteresi magnetica e le caratteristiche dei materiali ferromagnetici. Abilità Sfruttare il teorema di Ampere per determinare i campi magnetici generati da particolari di59 stribuzioni di corrente. Determinare la forza su una carica elettrica in moto in un campo magnetico uniforme. Conoscenze Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed teorema di Ampere. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica. UNITÀ PLURIDISCPLINARE DI APPRENDIMENTO FISICA OBIETTIVI • Individuare gli elementi della cultura e della società del tempo; • Far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo, l’evoluzione del pensiero scientifico. CONTENUTI • • • • • • • • • • • • L’ecocardiogramma: un impiego degli ultrasuoni. L’effetto Doppler Il rumore e l’inquinamento acustico. La luce e le grandezze fotometriche. Gli specchi curvi e le lenti. Macchina fotografica e cinema. Il microscopio, il cannocchiale e il telescopio. La corrente elettrica. Resistenze in serie e in parallelo. La corrente elettrica nei metalli,nei liquidi e nei gas. Il motore elettrico. Le proprietà magnetiche dei materiali. 60 Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA INDICATORI Conoscenze Contenutistiche Riguardano: a) Definizioni b) Formule c) Regole d) Teoremi Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari” Competenze Riguardano: elaborative a) La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. a) La completezza della soluzione Riguardano: a) L’organizzazio ne e l’utilizzazione delle conoscenCompetenze ze logiche ed arb) La capacità di gomentative analisi. c) L’efficacia argomentativa. d) Numero quesiti risolti DESCRITTORI • • • • • • • • • • • • • • • • • PUNTI MAX VALUTAZIONE in decimi molto scarse • 1 lacunose • 1.5 frammentarie • 2 di base • 2.5 sostanzialmente cor- • 3 4 rette • 3.5 corrette • 4 complete PUNTI MAX VALUTAZIONE in quindicesimi • 1.5 • 2.25 • 3 • 4 • 4.5 6 • 5.25 • 6 Molto scarse Inefficaci Incerte e/o meccaniche Di base Efficaci Organizzate Sicure e consapevoli • • • • • • • • • • • • • • elaborato di difficile • o faticosa interpretazione o carente sul piano formale e grafico • elaborato logicamente strutturato • elaborato formalmente rigoroso 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4.5 6.75 4.5 0.5 1 1.5 1.5 N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10 61 1.5 2.25 3 4 4.5 5.25 6.75 • 0.75 • 2 • 2.25 2.25 SCIENZE NATURALI NUCLEI FONDANTI TEMPI NUCLEI FONDANTI DI CHIMICA Richiami e approfondimenti su argomenti di chimica e Settembre biologia relativi agli anni scolastici precedenti Nucleo fondante A: Le reazioni chimiche e i calcoli stechiometrici Ottobre-Novembre Nucleo fondante B: L’energia e le reazioni chimiche Ottobre - Novembre Nucleo fondante C: Velocità di reazione – Equilibrio chimico Dicembre-Gennaio Nucleo fondante D: Acidi e basi Febbraio-Marzo Nucleo fondante E: Le reazioni di ossido-riduzione Aprile- Maggio- Giugno Nucleo fondante F: L’elettrochimica Aprile- Maggio- Giugno NUCLEO FONDANTE DI SCIENZE DELLA TERRA Nucleo fondante A: Dinamica terrestre Ottobre- Novembre NUCLEI FONDANTI DI BIOLOGIA Anatomia e fisiologia umana Ottobre- Novembre I tessuti animali I sistemi muscolare e scheletrico - Il sistema circolatorio Dicembre-Gennaio Il sistema respiratorio - Il sistema digerente - Il sistema escretore Febbraio-Marzo Il sistema nervoso - Il sistema endocrino - Il sistema immunitario Aprile - Maggio-Giugno Il sistema riproduttore CHIMICA NUCLEO FONDANTE A: LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI • Saper assegnare un nome a ciascun composto in base alle regole di nomenclatura • Usare la mole come unità di misura della quantità di sostanza OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Investigare e bilanciare le reazioni che realmente avvengono, eseguendo calcoli quantitativi su reagenti e prodotti ABILITA’ • Bilanciare una reazione chimica. • Effettuare calcoli stechiometrici. • Leggere un’equazione chimica bilanciata sia sotto l’aspetto macroscopico che sotto l’aspetto microscopico. • Riconoscere il reagente in eccesso e il reagente limitante, rispetto alle quantità stechiometriche. • Calcolare la resa teorica e la resa percentuale di una reazione • Saper classificare le reazioni chimiche in base a quattro categorie di appartenenza • Saper prevedere i prodotti di una reazione conoscendo la natura e la formula dei reagenti 62 CONOSCENZE • Le equazioni chimiche e il loro bilanciamento • I calcoli stechiometrici • Reagente limitante e reagente in eccesso • La resa di una reazione • La classificazione delle reazioni: reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. ATTIVITÀ DI LABORATORIO • Esperienze sulla stechiometria delle reazioni • Reazioni di sintesi, di decomposizione, di scambio semplice e di doppio scambio. NUCLEO FONDANTE B: L’ ENERGIA E LE REAZIONI CHIMICHE PREREQUISITI • Saper usare le competenze matematiche di base • Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Saper effettuare calcoli stechiometrici OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Utilizzare le grandezze termodinamiche per descrivere le variazioni di energia e la spontaneità di una reazione ABILITA’ • Descrivere i concetti di sistema e di ambiente • Spiegare la diversità tra energia interna di un corpo e le modalità di trasferimento dell’energia mediante il lavoro e il calore • Applicare la legge di Hess • Calcolare le variazioni di entalpia, di entropia e di energia libera di una reazione chimica usando le apposite tabelle • Prevedere la spontaneità di una reazione attraverso la variazione di energia libera del sistema CONOSCENZE • I sistemi e l’ambiente • Le funzioni di stato • Legge di Hess • Trasformazioni spontanee e non spontanee: energia libera • Reazioni esotermiche ed endotermiche Attività di laboratorio • Reazioni esotermiche ed endotermiche • Misura dell’entalpia e verifica della legge di Hess NUCLEO FONDANTE C: LA VELOCITA’ DI REAZIONE . L’ EQUILIBRIO CHIMICO PREREQUISITI • Saper usare le competenze matematiche di base • Spiegare le proprietà della materia in termini di energia cinetica, di energia potenziale, di calore e di temperatura 63 • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Preparare e utilizzare soluzioni in base alle loro proprietà OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Spiegare l’azione dei diversi parametri che influenzano la velocità di reazione: temperatura, concentrazione, pressione, superficie di contatto, presenza dei catalizzatori • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio e risolvere problemi quantitativi riguardanti la solubilità e le costanti di equilibrio ABILITA’ • Usare la teoria degli urti per prevedere l’andamento di una reazione • Descrivere il comportamento di una reazione con la teoria dello stato di transizione • Descrivere il funzionamento del catalizzatore nelle reazioni • Descrivere l’equilibrio chimico sia dal punto di vista macroscopico sia microscopico • Calcolare la costante di equilibrio di una reazione dai valori della concentrazione • Utilizzare il principio di Le Chatelier per predire l’effetto del cambiamento del numero di moli, del volume e della temperatura sulla posizione dell’equilibrio CONOSCENZE • Velocità di reazione e fattori che la influenzano • Teoria degli urti • Energia di attivazione. Catalizzatori • Equilibrio chimico e costante di equilibrio • Principio di Le Chatelier • Equilibrio di solubilità Attività di laboratorio • Cinetica delle reazioni NUCLEO FONDANTE D: ACIDI E BASI PREREQUISITI • Saper usare le competenze matematiche di base • Saper effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione • Preparare soluzioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Spiegare le proprietà degli acidi e delle basi mediante le teorie di Arrhenius, Bronsted e Lowry e risolvere problemi quantitativi riguardanti queste sostanze ABILITA’ • Distinguere la coppia coniugata acido-base • Riconoscere le sostanze acide e basiche tramite gli indicatori • Distinguere gli acidi e le basi forti dagli acidi e le basi deboli • Descrivere il comportamento dei sali e dei tamponi nelle soluzioni acquose • Saper risolvere i problemi inerenti ai contenuti trattati CONOSCENZE • Le teorie sugli acidi e sulle basi 64 • Prodotto ionico dell’acqua. Il pH • La forza degli acidi e delle basi • Calcolo del pH di soluzioni acide e basiche • Reazioni di neutralizzazione e titolazione acido-base • Idrolisi e soluzioni tampone Attività di laboratorio • Riconoscimento di acidi e basi. Misura del pH • Titolazione acido-base NUCLEO FONDANTE E: LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE PREREQUISITI • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Descrivere i fattori che influenzano la velocità di reazione • Saper scrivere e denominare i composti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Identificare le reazioni redox, bilanciarle con il metodo ionico- elettronico e risolvere problemi quantitativi ABILITA’ • Saper calcolare il numero di ossidazione degli elementi liberi e dei composti • Saper identificare una reazione redox • Bilanciare le reazioni redox in ambiente acido e in ambiente basico • Calcolare il peso equivalente di ossidanti e riducenti CONOSCENZE • L’importanza delle reazioni redox • Il numero di ossidazione • Reazioni di dismutazione • Come si bilanciano le reazioni redox: metodo ionico-elettronico • Equivalenti e normalità nelle reazioni redox Attività di laboratorio Reazioni di ossidoriduzione NUCLEO FONDANTE F : L’ELETTROCHIMICA PREREQUISITI • Classificare le principali reazioni chimiche identificando reagenti e prodotti • Effettuare calcoli stechiometrici • Spiegare le proprietà dei sistemi chimici all’equilibrio • Utilizzare le competenze matematiche di base OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Applicare i principi delle reazioni di ossido-riduzione per costruire pile, celle elettrolitiche e risolvere i relativi problemi quantitativi ABILITA’ • Descrivere la pila di Daniell 65 Utilizzare i potenziali normali o standard di riduzione, per progettare pile e per stabilire la spontaneità di una reazione redox • Saper applicare le leggi di Faraday per la risoluzione di problemi CONOSCENZE • La pila di Daniell • La scala dei potenziali standard di riduzione • Spontaneità delle reazioni redox • Riconoscimento di una reazione redox spontanea • L’equazione di Nernst • L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua • Le leggi di Faraday Attività di laboratorio • Realizzazione di una cella galvanica e misura del potenziale redox • Elettrolisi di una soluzione di ioduro di potassio • SCIENZE DELLA TERRA NUCLEO FONDANTE A: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI • Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi • Conoscere la propagazione delle onde • Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure • Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno • Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica ABILITA’ • Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante • Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie • Saper distinguere e mettere a confronto le onde sismiche • Saper mettere a confronto le scale simiche • Saper interpretare le carte della distribuzione dei terremoti e dei vulcani attivi sulla superficie terrestre CONOSCENZE • Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto • L’origine dei magmi e le loro caratteristiche, il vulcanesimo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanesimo secondario 66 BIOLOGIA NUCLEO FONDANTE A: ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA PREREQUISITI • Conoscere i contenuti di biologia generale OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Comprendere che il corpo umano è un’unità integrata formata da sistemi autonomi ma strettamente correlati • Saper mettere in relazione il buon funzionamento del proprio corpo con il mantenimento di condizioni fisiologiche costanti • Comprendere il ruolo fondamentale svolto dai vari organi nei sistemi e l’importanza di una perfetta coordinazione dei meccanismi che li azionano e li regolano • Acquisire le informazioni essenziali per comprendere l’importanza della tutela della propria salute, nonché la complessità dei meccanismi messi in atto dal nostro corpo per combattere le malattie • Acquisire la consapevolezza che il processo di fecondazione innesca nella donna una complessa serie di eventi che portano allo sviluppo di un organismo completo e autonomo ABILITA’ • Descrivere l’organizzazione delle struttura corporea degli animali • Descrivere i tessuti del corpo umano operando analogie e differenze • Analizzare alcune importanti funzioni dell’organismo mettendole a confronto • Descrivere la struttura anatomica di ogni sistema umano operando delle distinzioni • Descrivere dal punto di vista fisiologico i sistemi del corpo umano • Individuare le relazioni tra i diversi sistemi del corpo umano • Saper distinguere le principali reazioni chimiche che avvengono nell’organismo • Analizzare e riflettere sulle principali patologie • Analizzare i vari sistemi del corpo umano e i pericoli che ne possano minacciare la salute allo scopo di acquisire quella consapevolezza che ci permette di evitarli e prevenirli • Saper riflettere su problemi di natura bioetica CONOSCENZE • I tessuti animali • I sistemi muscolari e scheletrico • Il sistema digerente • Il sistema respiratorio • Il sistema circolatorio • Il sistema escretore • Il sistema immunitario • Il sistema endocrino • Il sistema nervoso • Il sistema riproduttore Attività di laboratorio Osservazione di preparati istologici 67 Osservazione del corpo umano in 3D Riconoscimento delle ossa sul modello dell’apparato scheletrico In questa programmazione, non vengono inseriti le Competenze Chiave di Cittadinanza, i risultati generali di apprendimento con i livelli raggiunti, gli obiettivi formativi e cognitivi, gli standard minimi di apprendimento per i quali si fa riferimento al Documento programmatico del Dipartimento di Scienze stilato per l’anno scolastico 2013/2014. LINEE METODOLOGICHE GENERALI • • • • • • • Lezione frontale Discussione dialogica guidata Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti Ricerca ed osservazione Esercizi applicativi Problem solving Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI • • • • • • • • • • Creare un’atmosfera serena e collaborativa Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’ autostima di ciascuno. Creare rapporti costanti con le famiglie Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati Alternare le lezioni frontali con quelle interattive STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale Laboratorio ambientale e chimico-biologico con almeno un’attività mensile TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà 68 scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali . ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO E DEI PERCORSI DI ECCELLENZA Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: • Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; • Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento; • Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare. • Olimpiadi di Scienze Naturali e Olimpiadi di Chimica • EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale e in collaborazione con gli Enti locali VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. La verifica avrà lo scopo di: • assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze; • controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati; • accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio; • pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo. Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi. Avrà tipologia diversa come: • Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Prova scritta • Risoluzione di problemi • Prova pratica di laboratorio 69 • Questionario-Domande aperte -Prove strutturate -Prove semistrutturate • Sviluppo di percorsi interdisciplinari • Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato La verifica può avvenire in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni; può essere: • formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard minimi di apprendimento; • sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione e consisterà in due prove scritte e due prove orali per alunno a quadrimestre. VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: • Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici • Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi. UNITÀ DI APPRENDIMENTO PURIDISCIPLINARE Le innovazioni moderne tra natura e società OBIETTIVI: comprendere i fenomeni relativi alla trasformazione dell'energia chimica di legame in energia elettrica e viceversa. CONTENUTI: • La pila Daniell • La scala dei potenziali standard di riduzione • Spontaneità delle reazioni redox • L’elettrolisi e la cella elettrolitica: elettrolisi di NaCl fuso, in soluzione acquosa, dell’acqua • Le leggi di Faraday 70 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI INDICATORI COMPETENZE CONO SCEN ZE DESCRITTORI Nulle Molto scarse Comprensione, analisi, sintesi, interInefficaci pretazione e rielaborazione dei conIncerte e meccaniche tenuti. Di base Applicazioni di principi e regole riEfficaci solutive Organizzate Sicure ed efficaci Nulle Molto scarse Lacunose Uso corretto del linguaggio scientifiImprecise co, capacità di collegamento e di speAdeguate rimentazione Complete Complete e appropriate Notevoli Nulle Molto scarse Lacunose Incerte e mnemoniConoscenze di fatti, principi e tecniche che procedurali Di base Corrette Corrette e complete Corrette, complete e approfondite PUNTI PUNTI ASSEGNATI 0.50 1 2 2.50 3 3.50 4 5 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 0.25 0.50 1 1.25 1.50 1.75 2 2.50 Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) 71 PROVA MISTA DI SCIENZE NATURALI 20 QUESITI A SCELTA MULTIPLA - 6 PROBLEMI E/O DOMANDE A RISPOSTA APERTA E/O COMPRENSIONE DI TESTO 1 2 Quesiti a scelta multipla: Per ogni quesito esatto punti 0,2 (max 4 punti) 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT (Risposta non data 0 punti; risposta omessa 0 punti) Risoluzione di problemi / Domanda a risposta aperta / Comprensione di testo (max 6 punti) INDICATORI DESCRITTORI (RELATIVI PUNTEGGI) PUNTI ASSEGNATI PER QUESITO CONOSCENZE COMPETENZE 1 Comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. Applicazioni di principi e regole risolutive Uso corretto del linguaggio scientifico, capacità di collegamento e di sperimentazione Conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali 2 3 4 Nulle (0,3) – Molto scarse (0,6) Inefficaci (1,2) – Incerte e meccaniche(1,5) Di base (1,8) – Efficaci (2,1) Organizzate (2,4) - Sicure ed efficaci (3) Nulle (0,15) -Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Imprecise (0,75) Adeguate (0,9) – Complete ( 1,1) Complete e appropriate (1,2) – Notevoli Nulle (0,15) –(1,5) Molto scarse (0,3) Lacunose (0,6) – Incerte e mnemoniche (0,75) Di base (0,9) – Corrette (1,1) – Corrette e complete (1,2) Corrette, complete e approfondite (1,5) PUNTEGGIO TOTALE per quesito max 6 punti Media dei punteggi assegnati per ogni quesito punti….... /6 (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto; maggiore di 0,5 per eccesso) 72 5 6 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 1. OBIETTIVI DIDATTICI DISEGNO Competenze : 1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica del disegno geometrico. 2. Sviluppo dell'ordine e dell'attitudine a strutturare autonomamente ed in modo logico l'elaborato grafico a partire dai dati disponibili e dalia conoscenza dei procedimenti convenzionali di rappresentazione 3. Uso appropriato dei termini del lessico specifico inerente sia il disegno che la storia dell'arte. 4. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno. 5. Analizzare e rappresentare con esattezza figure solide e reali attraverso le proiezioni ortogonali e sviluppare immagini tridimensionali. 6. Riconoscimento delle simbologie tecniche e raggiungimento di un'adeguata differenziazione grafica. Conoscenze: 1.Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di rappresentazione grafica secondo l'articolazione dei contenuti. 2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche. 3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico e le modalità convenzionali di rappresentazione grafiche. Capacità; 1. Capacità di utilizzare semplici tecniche grafiche. 2. Capacità di procedere una raffigurazione grafica ordinata , coerente e rispettosa delle convenzioni. 3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare: • corretto uso degli strumenti, • distinzione del segno, • rigore geometrico e precisione grafica, • pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici, • appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio alto), • congruenza dimensionate tra foglio ed oggetto rappresentato obiettivo medio-alto), • Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica dell'elaborato STORIA DELL’ARTE Competenze 1. esposizione analitica o sintetica delle conoscenze e delle espressioni artistiche studiate 2. superamento dell’approccio valutativo dell’opera d’arte , dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale Conoscenze 73 1. conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel campo artistico 2. conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti le espressioni artistiche studiate: pittura – scultura - architettura 3. conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell’opera d’arte Capacità: 1. capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli : descrittivo, stilistico, contenutistico, iconologico 2. capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo medio-alto) Obiettivi didattici minimi: Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori . MODULI MODULO 1. STORIA DELL'ARTE 1600/1700 Prerequisiti: Conoscenza della storia dell’Arte dei secoli precedenti; conoscenza del linguaggio classico dell’arte greco-romana. Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Strumenti: Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. U.D. 1.0: Obiettivi: Contenuti: Verifiche: IL BAROCCO, il ROCOCO’ E IL SETTECENTO Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili al 1600 Barocco rendendolo edotto delle molteplici connessioni con Rinascimento L’estetica Barocca , l’arte del 700’. Lettura analitica dei capolavori dei Carracci, Caravaggio, Bernini, Canaletto e Vanvitelli . Prove strutturate a risposta aperta, interrogazioni U.D. 1.1: IL NEOCLASSICISMO, IL ROMANTICISMO E IL REALISMO Obiettivi: Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismoe al Neoclassicismo, rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana. Avvicinare lo studente alle tematiche artistiche riferibili al Romanticismo e al Realismo. Contenuti: L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A. Canova , J. L .David, T. Gericault, E. Delacroix., F. Goya, Courbet, Daumier, Millet e Fattori(tecnica a macchia) MODULO 2 : Storia dell'Arte - IL SECONDO '800. Prerequisiti: Metodologia: Strumenti: Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento. Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. 74 Verifiche: Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni. U. D. 2.1: Obiettivi: LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO. Fornire le corrette coordinate storiche , economiche e culturali dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo; introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. Contenuti: Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del movimento. U. D. 2.2: Obiettivi: MANET Conoscere la contraddittoria personalità artistica di Edouard Manet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, ai suoi rapporti con gli ambienti artistici parigini del tempo e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Manet. U. D. 2.3: MONET Obiettivi: Conoscere la personalità artistica di Claude Monet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, alla sua sensibilità per il colore, ai suoi rapporti con gli altri Impressionisti e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Monet. U.D. 2.4: RENOIR. Obiettivi: Conoscere la personalità artistica di Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, al suo entusiastico interesse per il Rinascimento italiano e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Renoir. U.D. 2.5: IL POST-IMPRESSIONISMO Obiettivi: Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche postimpressioniste; cogliere le connessioni tra Impressionismo e Post-impressionismo; porre le basi per lo studio dell’Espressionismo e del Cubismo. Contenuti: Gauguin, Van Gogh, Cezanne. MODULO 1. DISEGNO TECNICO U.D. 1.1. Prerequisiti: Conoscenze approfondite di geometria proiettiva; padronanza delle proiezioni ortogonali., dell’assonometria e prospettiva di solidi semplici. Obiettivi: Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei diversi tipi di prospettiva; usare opportunamente i metodi per disegnare una sezione, uno spaccato assonometrico, una prospettiva. Contenuti: Analisi ed elaborazione grafica di un progetto; Pianta, sezione, prospetti risoluzioni prospettiche e assonometriche con le ombre, rilievo architettonico ed eventuali metodi esecutivi per la realizzazione di plastici. Metodologia: Applicazioni grafiche; indicazioni operative. Strumenti: Libro di testo; attrezzi per il disegno. Verifiche: Esercitazioni e prove grafiche in classe. Tempi 30 lezioni 30 ore 75 UNITÀ DI APPRENDIMENTO PLURIDISCIPLINARE Innovazioni moderne tra natura, società e cultura. MODULO :Il progresso scientifico che porta gli artisti alla realtà della vita contemporanea INDICAZIONI METODOLOGICHE I docenti della disciplina concordano sulla necessità di adottare una Metodologia d’insegnamento adeguata e coinvolgente alle necessità che si presenteranno in itinere nelle singole classi. Nel corso dell’attività didattica si cercherà di coinvolgere attivamente gli allievi facendo acquisire loro i concetti fondamentali della disciplina. Nei loro confronti sarà inoltre utilizzato un atteggiamento di disponibilità alle loro domande e richieste di approfondimento e le problematiche saranno affrontate in modo critico. All’interno della classe si cercherà di creare un clima sereno finalizzato al raggiungimento di un dialogo aperto e costruttivo. In merito alle METODOLOGIE DI ATTUAZIONE la trattazione delle unità didattiche farà organicamente e variamente uso di: • lezioni frontali • esposizioni con schemi, grafici, esempi e videoproiezioni • esercizi svolti insieme al docente e da svolgere autonomamente • appunti delle lezioni • studio sui libri di testo adottati • domande e spunti di discussione durante le lezioni • interventi orali dell’alunno • correzione di alcune tavole • verifiche periodiche di vario tipo Tra i MEZZI E MATERIALI che verranno usati vi saranno prima di tutto i libri di testo, fotocopie per le verifiche. Saranno usati la lavagna e i gessi (colorati), fotocopie di esercizi adeguatamente predisposti, la lavagna luminosa e/o le sale multimediali/audiovisivi ed eventuale software grafico. Ad ogni alunno verrà richiesto di portare l’attrezzatura ed il materiale per il disegno o per la storia dell’arte, secondo le modalità che saranno comunicate direttamente in classe. Altri mezzi, attrezzature o materiale diverso potranno essere utilizzati per particolari esigenze didattiche dai singoli docenti. STRATEGIE Saranno attivate strategie didattiche che si ritengono importanti: Visite guidate, viaggi d’istruzione ed attività laboratoriali. Tra le strategie educative il docente si attiverà per promuovere lavori di gruppo nell’individuazione di progetti atti a realizzare dei plastici di opere riprodotte fedelmente in scala. Tra gli strumenti di lavoro, oltre al libro di testo, si utilizzeranno articoli tratti da riviste specializzate, ricerche e lavori multimediali, si cercherà di avviarli all’uso del programma di archicad e/o autocad in particolare per le 4 e 5 classi. Per quanto riguarda gli interventi di RECUPERO E SOSTEGNO: 1. il docente porrà in atto in itinere tutte le strategie possibili perché l’alunno in difficoltà sia posto in grado di colmare eventuali “effettive” lacune personali. 76 2. Indicazioni più specifiche sulle modalità pratiche di svolgimento degli IDEI ufficiali saranno forniti dagli organi collegiali. 3. Eventuale attivazione di uno "sportello didattico" per la materia, su richiesta degli allievi. Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si cercherà di cogliere la crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli schemi del testo. Una buona, corretta, fluida e pertinente espressività, sommata ad un preciso linguaggio tecnico-artistico, influenzerà sicuramente la valutazione finale. Si effettuerà quindi, tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le verifiche, una valutazione sommativa ma si utilizzeranno al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali della valutazione formativa. Detti criteri saranno condivisi con gli allievi in modo che essi stessi imparino ad auto-valutarsi e possano concordare con l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la propria crescita culturale. VALUTAZIONE Riguardo alle modalità di attuazione e alla valutazione si fa riferimento a quanto segue. Nella valutazione del docente si terrà conto anche dell’autovalutazione dell’allievo nonché quella del gruppo classe come valore intrinseco all’autocritica nell’attribuzione dei voti. Per quanto concerne VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI, in sintonia con la programmazione dipartimentale, si utilizzeranno compositamente: 1. n° 2 prove grafiche in classe, con voto (da conservare a cura dell’insegnante 2. elaborati grafici svolti parzialmente a casa dal singolo alunno, da conservare nella cartellina a cura degli allievi eventualmente anche ai fini di una valutazione globale, 3. interrogazioni orali su alcune unità didattiche affrontate o su argomenti preparati specificamente e/o ripasso complessivo degli argomenti trattati, soprattutto nelle classi 5^ in vista dell’Esame di Stato, 4. verifiche scritte sotto forma di questionari e/o relazioni su traccia assegnata, anche in vista delle “tipologie” previste dall’Esame di Stato, 5. valutazione sul registro di interventi orali e/o alla lavagna durante le lezioni, 6. eventuali periodici controlli a campione delle tavole degli alunni. 7. Saranno possibili interrogazioni orali o alla lavagna, con voto, in tutte le lezioni, per disegno e per storia dell’arte, anche per alunni che hanno valutazioni recenti positive o negative – nella materia. Sarà importante elemento di valutazione la successione dei lavori prodotti da ciascun alunno in un certo arco di tempo e conservati a cura dello stesso nell’armadio di classe al fine di consentire eventuali controlli periodici del lavoro svolto. Altri elementi fondamentali per la valutazione saranno: • la puntualità nella consegna degli elaborati alle date stabilite; • l’impegno mostrato nei vari momenti dell’apprendimento e delle verifiche; • l’interesse evidenziato per tutte le attività che vengono svolte; • la partecipazione alle varie fasi dell’attività didattica in tutte le sue forme; • l’atteggiamento globale dell’alunno verso gli obiettivi didattici ed educativi programmati. In particolare: la SUFFICIENZA verrà normalmente attribuita ad un elaborato grafico di SENSO COMPIUTO nel procedimento e nella sequenza logica delle fasi esecutive, congiuntamente ad un: 1. aspetto formale (precisione, qualità delle linee, pulizia, ordine, scrittura, ecc.) 2. geometricamente corretto (ad esempio: due rette parallele devono risultare effettivamente tali sul foglio; due linee con la medesima funzione convenzionale devono avere il medesimo aspetto grafico e spessore; un poligono regolare deve avere lati ed angoli uguali; linee di costruzione e di 77 ripasso devono essere tracciate con mine di diversa durezza e con spessori adeguati secondo quanto previsto dalle norme convenzionali) . Valutazioni superiori alla sufficienza terranno conto della completezza ed organicità di esecuzione nelle singole fasi, degli elementi accessori, del livello di qualità grafica, della presentazione (scrittura, intestazione, collocazione degli oggetti sul foglio, ecc.), della pulizia dell’elaborato, dell’impostazione geometrico - spaziale, del tipo di oggetto rappresentato, ecc. Gli elaborati periodicamente corretti, consegnati in classe gli alunni possano avere riscontro delle rispettive personali prove svolte tramite la visione diretta in classe, NELL’ORA DI LEZIONE, gli stessi saranno ritirati e archiviati dagli insegnanti. Per la STORIA DELL’ARTE i criteri di valutazione si baseranno sul livello di raggiungimento dei relativi obiettivi, oltre naturalmente, alle modalità di esposizione orale o scritta. Ogni quadrimestre ciascun alunno sarà valutato sulla base di ALMENO DUE VOTI derivanti dalla classificazione di prove e attività del tipo di quelle sopra indicate. Gli elaborati verranno corretti e consegnati agli studenti entro il termine massimo di quindici giorni lavorativi previsti opportunamente documentati e motivati. La valutazione (a metà anno e finale) sarà conseguenza di molteplici fattori che concorreranno a determinare il voto che il docente propone allo scrutinio. Riguardo alla comunicazione dei voti, il docente ribadisce la sua piena disponibilità alla trasparenza circa i criteri di valutazione ed i risultati delle loro prove (orali, scritte e grafiche). Per quanto concerne la comunicazione scritta dei voti sul libretto personale dell’alunno, gli insegnanti si atterranno alle delibere del Collegio dei Docenti. Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO Incidenza 20 % 30 % 50 % Criterio di valutazione A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione B – RESA GRAFICA Voto 0 0,50 / 1 1,50 / 2 Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione 0 grafica Resa grafica frammentaria e superficiale 0,50 / 1 Scarso rispetto delle convenzioni grafiche Resa grafica sufficientemente curata 1,50 / 2 Esecuzione grafica discretamente curata e precisa 2,50 Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 3 C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica 0 Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica 1 / 1,50 Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori 2 / 2,50 Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori 3 / 3,50 Risoluzione corretta e precisa 4 / 4,50 Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 78 5 Si fa presente che bisogna raggiungere almeno la sufficienza in ogni settore della disciplina stessa al fine di ottenere una valutazione complessivamente positiva Griglia per la VERIFICA di STORIA DELL’ARTE Nullo CONOSCE NZE LINGUISTICHE ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna ABILITÀ Efficacia argomentativa COM PETEN ZE Ori- Uso della Nullo o puntegtotalSi egiatura, mente spriortograme in scorretto/ fia, modo: o plagio morfosintassi, lessico 0,6 ComprenComNullo o prensione, totalde svilupmente po e rie Svi- scorretto/ spetto dei vin- luppa o plagio in coli del genere modo: testuale 0,4 Capacità di Nullo o argototalmentare mente utiliz- Argo- scorretto/ zando menta o plagio la terminoin logia modo: specifi0,4 ca della disciplina CapaciElaNullo o tà di ebora totallaborain mente re in modo: scorretto/ modo o plagio origina- Grave mente Insufinsufficienficiente te Scorretto 0,9 Scorretto 0,6 Suffi ciente Inadeguato Impreciso Sostan zial ment e corretto 1,2 1,5 1,8 Inadeguato Superfi ciale 0,8 1 Scorretto Poco coerente 0,6 0,8 Scorretto Mediocre Inadeguato 79 Parziale Appropriato 2,1 2,4 2,7 1,2 1,4 Essenziale Ottimo Preciso Corretto 1,2 Buo no Corretto Essenziale AdeSche guamato tico 1 Discreto Chiaro 1,4 Personale Perti nente e corretto 1,6 Chia ro ed ordinato 1,6 Valido Esauriente 1,8 Ricco Eccellente Ap pro pria to ed effi cace 3 Ap pro pria to ed effi cace 2 Ric co ed articolato 1,8 2 Critico Critico ed originale ginalità e creatività le e creativo 0,2 0,3 CapaciNullo o tà di totalAnaanalisi mente lizza e scorretto/ in d’interp modo: o plagio retazione 0,4 ANA LISI DEL L’OP ERA Scorretto 0,6 0,4 Inadeguato e/o incom pleto 0,8 0,5 0,6 0,7 0,8 Parziale Sintetico Corretto 1 1,2 1,4 0,9 1 Preciso Approfondito Esaurien te 1,6 1,8 2 Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Griglia per la prova orale di Storia dell’Arte INDICATORI PUNTI A Conoscenza dei contenuti 2 3 4 5 B Correttezza espositiva e/o padronanza del linguaggio specifico 0.25 0,50 0,75 1 1,25 1,50 C Capacità di analisi e di sintesi 0,25 0,50 0,75 1 1,25 1,50 D Capacità di organizzare in modo articolato conoscenze /competenze. Applicazione di conoscenze e procedure in un contesto nuovo 0 0,25 0,50 E Rigore argomentativo, capacità di operare collegamenti personali tra argomenti e/o discipline diverse 0 0,25 0,50 A B 6 Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio 80 C D/E Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA Discipline A / Storia dell’arte B / Disegno tecnico Incidenza 60% 40% 81 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE OBIETTIVI EDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà sociale e naturale: 1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa Costruzione del sé: 1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro 2) Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza, pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future 4) Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5) Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6) Sviluppare e potenziare il proprio senso critico. OBIETTIVI COGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni 2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di mantenere una buona efficienza fisica 3)Saper eseguire combinazioni semplici e complesse. 4) Saper eseguire i fondamentali individuali dei giochi sportivi praticati 5) Saper eseguire l'arbitraggio di almeno un gioco sportivo. Conoscenze: 1)Strutturazione spazio-temporale 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali di almeno un gioco sportivo 3) Conoscere regole e l'arbitraggio di almeno un gioco sportivo praticato 4Saper fare gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere Abilità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento delle qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3) Utilizzare con tecnica adeguata i fondamentali di almeno un gioco sportivo 4) Saper riconoscere le regole nello svolgimento di almeno un gioco sportivo 5)Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili OBIETTIVI MINIMI Competenze: 1) Osservanza dell'impegno assunto 2)Rispetto ed accettazione dell'altro 3) Collaborazione 4)Contestualizzare i problemi motori Conoscenze: 1)Essere consapevole del percorso effettuato nel miglioramento delle qualità condizionale e coordinative per un buon mantenimento della salute 2) Applicare in modo corretto i gesti proposti. Abilità/capacità: 1) Rielaborazione personalizzata dei compiti motori 2)Partecipare alle attività proposte con impegno e profitto 82 CONTENUTI DISCIPLINARI Teoria: 1) Educazione posturale 2) La resistenza Pratica: 1) Assistenza ai compagni tecnici e tattici nei giochi sportivi 2) Resistenza generale e specifica 3) Semplici accorgimenti LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni verrà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno sarà posto in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si utilizzerà il problem solving per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio di gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Le tecniche utilizzabili verteranno su: Lezione frontale, interattiva,multimediale ove possibile, cooperative learning, problem solving, attività individuali e di gruppo, esercitazioni... Verifiche Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano Criteri La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno, partecipazione, frequenza, comportamento. 83 INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA MODULO: La Famiglia PREREQUISITI Obiettivi di apprendimento Conoscere la posizione antropologica della Chiesa riguardo la sessualità umana senza pregiudizi o imprecisioni. Apprezzare l'ambito familiare come il contesto primo per l'accoglienza e la crescita di ogni persona. Acquisire l'idea d'amore come completa donazione tra i coniugi. 1 Che cosa è la famiglia 2 La famiglia come cellula fondamentale della società 3 Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Ore Valutazio- docenza ne Incontro - dia- Libro di teAnalisi e Unità Didattica 1 logo degli asto. La positività e la fonda8 confronto Bibbia. mentalità della dimensione lunni con l'indei contesegnante. Documenti nuti appresi sessuale nella persona uRiflessioni Conciliari. mana: la visione della Saattraverso Codice Dirit- colloquio o personali cra Scrittura (Gn. 1,27; to Canonico. questiona2,18.23; Is.62,4-5). Il rapporto a due: il matrimonio rio Catechismo cristiano (Ct.2,8-10.14.16; Chiesa Cat8,6-7; Ef.5,21-33). La fatolica. miglia e la crescita e matuDocumenti razione delle persone che del magistela compongono: Gibran “Il ro. matrimonio e i figli”. La famiglia nel suo servizio alla vita all’educazione come prima cellula del tessuto sociale: la “Humanae Vitae” e la “Familiaris Consortio” (cenni). Unità Didattica 2 Castità e omosessualità (Cat. Ch. Cat.2357). La Chiesa e i divorziati. I metodi naturali ed il controllo delle nascite (Cat.Ch.Cat. 2366-2379). Violenza sessuale ed anticoncezionali. Totale ore del modulo 4 12 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) U. D. 1 U. D. 2 Modulo Lezioni 5 2 7 Laboratori 2 1 3 Lavoro di gruppo Studio personale Attività pratiche 84 Prove/Verifiche 1 1 MODULO Fede – ragione - scienza PREREQUISITI Obiettivi di apprendimento Maturare il senso della verità oggettiva. Saper mettere insieme verità della fede e verità della ragione comprendere il contesto storico della questione galileana, la necessità di un codice morale all'interno della ricerca scientifica e tecnologica. 1 Che cosa si intende per scienze e tecnica 2 Che cosa si intende per "verità della Bibbia" Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Valutazione Libro di testo. Analisi e conIncontro – Unita Bibbia. fronto dei dialogo- diDidattica 1 L'autonomia e la battito con gli Enciclica Fides contenuti apet Ratio. presi attravercomplementa-rietà alunni al fine di far comAppuntiso colloquio o tra scienza e fede. prendere che dell’insegnante questionario Il caso Galilei. Sintesi del pensie- la verità di fero del Papa sul de va non solo documento Fides affermata, ma et ratio. La posi- spiegata, dozione cristiana in cumentata, difesa da evenmerito alla problematica della tuali obiezioni creazione e della e confrontata con altre vievoluzione. Esesioni di vitae. gesi di Riflessioni Gn 1-3 personali. Totale ore del modulo 7 2 Ore docenza 7 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica Unità didattica 1 Modulo Lezioni 6 6 Laboratori Lavoro di gruppo Studio personale Attività pratiche Prove/Verifiche 1 1 MODULO La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo: coscienza morale, verità, legge, libertà. PREREQUISITI 1 Conoscere l'etimologia dei termini libertà - coscienza - dignità Obiettivi di Contenuti Metodologie Materiali Verifiche Ore doapprendimento Valutazione cenza Saper valutare Incontro Libro di te- Analisi e con4 Unità Didattica 1 l'importanza del- La visione della morale dialogo degli sto. fronto dei le legge morale. come impegno di seque- alunni con Bibbia. contenuti apSaper distinguere la e imitazione e non l'insegnante. Documenti presi attravertra arbitrio e li- come formale rispetto di Riflessioni Conciliari. so colloquio bertà, spontaneiprecetti e legalismi. personali Catechismo smo e coscienza, Chiesa Cat5 Unità Didattica 2 85 formalismo e La libertà e la norma moralità. come condizioni per Considerare la l'impegno morale grande dignità dell'uomo. La libertà redell'uomo come ligiosa e di coscienza la ragione come espressione masdell'impegno di sima dei valori umani. promozione e riUnità Didattica 3 spetto di ogni La dignità umana e il rispetto dovuto all'uomo uomo. come soggetto di diritti e doveri (eutanasia, aborto e pena di morte). Alcuni indirizzi di pensiero che influiscono sulla morale: edonismo, utilitarismo, relativismo, pragmatismo. Totale ore del modulo tolica. 5 14 Stima/valutazione del carico totale di lavoro richiesto all'allievo ( in ore ) Unità didattica U. D. 1 U. D. 2 U. D. 3 Lezioni 2 3 3 Laboratori 1 1 1 Lavoro di gruppo Studio personale Attività pratiche Prove/Verifiche 1 1 1 86