ANALISI STATISTICA DI UNA
DISTRIBUZIONE SISTEMATICA DI GIUNTI
Solitamente una distribuzione sistematica di giunti si riconosce attraverso la
orientazione dei piani rispetto al Nord. A questo scopo si utilizzano gli
istogrammi circolari ed i diagrammi rose.
ESEMPIO:
Supponiamo di avere un insieme di dati angolari riferiti al nord, come possono essere le direzioni dei
giunti; di questi dati vogliamo conoscere la loro orientazione preferenziale tramite istogrammi
circolari e diagrammi rose.
ISTOGRAMMA CIRCOLARE
Si individua, sulla base della accuratezza delle misure e sulla distribuzione dei
dati, una serie di sezioni angolari, nell’intervallo compreso fra 0° e 180°;
nell’esempiosono state scelte sezioni di
10°, ottenendo così la numerosità dei
dati presenti nell’intervallo compreso
fra N0 e N10, fra N10 e N20, fra N20 e
N30... fino all’intervallo fra N170 e
N180.
Da notare che la distribuzione dei dati nell’intervallo angolare compreso fra N180 e N360 è
speculare ed inverso alla distribuzione dei dati
compresa nell’inrtervallo N0-N180.
La numerosità è rappresentata in percentuale. Le linee di uguale percentuale, corrispondono, in un
diagramma circolare, a dei cerchi il cui valore è riportato alla base del disegno.
E’ possibile individuare due diverse famiglie di dati: una compresa nell’intervallo N30-N70 ed una
compresa nell’intervallo N120-N170 con un massimo relativo nell’intervallo N160-N170.
DIAGRAMMI ROSE
La numerosità dei dati viene valutata in intervalli angolari mobili e che si differenziano l’uno
dall’altro di un valore incrementale pre-definito.
Nell’esempio di figura 2b i dati relativi
alla figura 1 sono stati definiti in un
intervallo angolare di 20° con spostamento incrementale di 1°.
E’ quindi stata valutata la frequenza
relativa dei dati nell’intervallo compreso fra N0 e N20, fra N1 e N21, e poi
fra N2 e N22, N3 e N23......N160N180,
N161-N181,
N162N182....N180-N200.
notare che i valori compresi fra N181 e N200
sono uguali a quelli compresi fra N1 e N20.
Ne consegue che poiché lo stesso dato viene considerato in 20 intervalli diversi, il valore più
frequente verrà maggiormente messo in risalto nel diagramma finale.
L’importanza del diagramma rose é evidente nell’esempio della figura. Qui infatti la rappresentazione della distribuzione di dati relativi a giunti tramite istogramma circolare non permette di
riconoscere quali siano i dati più ricorrenti, mentre il diagramma rose permette la individuazione di
5 famiglie di dati (indicate con T1, T2, V1, V2, V3).