Bando ‘Percorsi di cittadinanza. 24 associazioni per i diritti’ Allegato 2. Ambiti tematici Gli ambiti tematici individuati per questa edizione del progetto sono: La cura delle infanzie La cura delle adolescenze La cura delle famiglie La cura degli Altri quando scontano una pena La cura degli Altri quando vengono da lontano La cura degli Altri quando ci appaiono diversi Per ciascun ambito si delineano, a titolo puramente indicativo, le possibili aree di intervento. La classificazione non si intende come esaustiva o vincolante, potranno dunque presentare domanda anche associazioni che intervengono su problematiche e questioni diverse. 1. La cura delle infanzie Questo numero della newsletter sarà dedicato al tema generale della cura delle infanzie: si parlerà di infanzie felici ma anche di infanzie negate, violate e calpestate. Questo numero della newsletter potrà accogliere, ad esempio, l’esperienza e il racconto di chi si occupa di bambini con difficoltà scolastiche e relazionali, che hanno subito maltrattamenti o abusi, che vivono situazioni o sono a rischio di emarginazione sociale. A partire dalla viva voce di chi si occupa di minori stranieri, in particolare dei minori non accompagnati, si potrà indagare ciò che associazioni ed istituzioni concretamente fanno per adémpiere al meglio al compito dell'integrazione di bambini e ragazzi provenienti da altri Paesi nella nostre comunità anche quando affrontano viaggi difficili o solitari. Un altro ambito di intervento potrà riguardare le questioni e le problematiche relative agli istituti delle adozioni e degli affidi o dell’accoglienza in casa-famiglia. Si potrà infine affrontare il problema della cura della vita prima che questa veda la luce per comprendere come la nascita di un bambino non sia solo un fatto privato, ma anche di una comunità che sostiene attivamente i propri membri, un’occasione di rinascita collettiva. A titolo di esempio, possono presentare domanda per questo ambito tematico le associazioni che si occupano di infanzia in termini di: Disagio scolastico e relazionale Emarginazione Abusi e maltrattamenti Adozioni e affidi Minori stranieri non accompagnati Cura della vita Altro 2. La cura delle adolescenze Questo numero della newsletter sarà dedicato al tema generale della cura dell’adolescenza, come età di passaggio tra l’infanzia e il mondo adulto, dei suoi problemi e dei suoi disturbi. Ad esempio, si parlerà dei diversi modi di vivere questa età di passaggio da parte dei ragazzi, di ragazzi stranieri alle prese con modelli identitari culturalmente misti; del disagio adolescenziale rispetto a un corpo che cambia, muta l’aspetto e l’immagine; di manipolazioni corporee e identità sessuale; del ruolo e dell’importanza del gruppo dei pari e di adulti affidabili; di nuove e vecchie dipendenze (da alcol o altre sostanza, ma anche da internet o dal gioco) e comportamenti devianti. Un occhio di riguardo verrà dato inoltre a chi si occupa di sostenere i genitori, anche di genitori stranieri, nel loro difficile compito educativo o di fornire supporto e ascolto alle giovani donne a i giovani uomini. A titolo di esempio, possono presentare la propria candidature associazioni che si occupano di: Adolescenza e disagio Adolescenza e dipendenze Adolescenza e devianza Adolescenza, corporeità, sessualità Adolescenza, genitorialità, educazione Adolescenza e immigrazione Altro 3. La cura delle famiglie Crescere in un ambiente "familiare" tutelante e capace di cura non è una possibilità offerta al minore ma un suo specifico diritto. Lo dice la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo, ricordando che il bambino ha "diritto ad una famiglia" e "di crescere ed essere educato nell'ambito della propria famiglia". Questo significa promuovere una cultura che renda possibile la conciliazione tra tempi di vita, famiglia e lavoro, che sostenga genitori e famiglie in condizione di fragilità o di limitazione della libertà personale, che sia di supporto ai bambini, figli di immigrati, e ai loro genitori. Tutti aspetti di grande complessità in una società dove le forme familiari diventano sempre più molteplici e presentano specifiche problematiche (pensiamo, ad esempio, alle famiglie allargate, ricomposte o monogenitoriali, o alle genitorialità omosessuali, ecc.). Specifica attenzione potrà essere rivolta alla famiglia in quanto parte di un contesto allargato di vita, di una comunità che, nel suo insieme e in un’ottica di sussidiarietà, è elemento fondamentale di crescita e supporto. Questo numero della newsletter sarà dedicato alla cura delle famiglie come strumento e risorsa per promuovere anche il benessere e la crescita di bambini e adolescenti. A titolo di esempio, possono presentare la propria candidature associazioni che si occupano di: Famiglia e lavoro Famiglie fragili Famiglie dietro le sbarre Famiglie che vengono da lontano Famiglie arcobaleno (genitorialità omosessuale ecc.) 4. La cura degli Altri quando scontano una pena Il carcere come luogo di pena viene visto perlopiù come un dato naturale e scontato: secondo il senso comune, chi commette un reato deve scontare la pena passando un certo periodo della sua vita in una condizione di limitazione della propria libertà personale. Questo numero della newsletter sarà dedicato alla cura degli Altri quando scontano una pena per affermare il diritto a una pena più rispettosa della dignità della persona. Attraverso il racconto delle quattro associazioni coinvolte, si imparerà a conoscere la realtà spesso sconosciuta del carcere, a conoscere le azioni messe in campo in favore dei detenuti stranieri, delle azioni di prevenzione, cura e riabilitazione in favore di detenuti affetti da disturbi mentali o con problemi di tossicodipendenza, dei percorsi per uomini maltrattanti. Si rifletterà sulla necessità di una umanizzazione della pena per fare del carcere lo spazio condiviso per nuove opportunità di ripensamento personale, di riscatto e riconciliazione in favore non solo delle persone detenute ma anche dei loro familiari e della collettività. A titolo di esempio, possono presentare la propria candidature associazioni che si occupano di: Donne in carcere Minori in carcere Stranieri in carcere Detenuti con patologie psichiatriche o con problemi di tossicodipendenza Carcere e affettività Carcere e educazione degli adulti Lavoro e formazione in carcere 5. La cura degli Altri quando vengono da lontano Negli ultimi anni anche il nostro territorio è stato interessato dall’esperienza dell’immigrazione e dalle questioni derivanti dall’incontro di donne, uomini, bambini e culture ‘altre’ che esprimono un bisogno di riconoscimento e valorizzazione. Questo numero della newsletter sarà dedicato alla riflessione sul tema della cura dell’altro quando l’altro viene da lontano: si parlerà delle azioni messe in campo a favore delle minoranze linguistiche e culturali storicamente residenti e delle migrazioni più recenti, di seconde generazioni dell’immigrazione e persone senza fissa dimora. A titolo di esempio, possono presentare la propria candidature associazioni che si occupano di: Minoranze Stranieri Seconde generazioni dell’immigrazione Senza fissa dimora 6. La cura degli Altri quando ci appaiono diversi Questo numero della newsletter metterà al centro il tema della cura dell’altro quando l’altro è in condizioni di fragilità perché malato, anziano o disabile, interrogando parallelamente lo sguardo con cui essi vengono considerati e definiti come “diversi”. Si parlerà del lavoro di cura, della fatica e della materialità di gesti e prestazione della “presa in carico” della vita altrui, una prestazione un tempo affidata in via esclusiva alle donne, oggi perlopiù alle donne straniere, e di come la cura sia agente di cambiamento per sé e gli altri. Le storie di quatto diverse associazioni ci racconteranno modi diversi e innovativi nel prendersi cura dell’anziano fragile, dei malati fisici e psichici, della disabilità nelle sue diverse forme. La newsletter sarà l’occasione per riflettere sul modo di considerare oggi la vita nelle sue diverse fasi, si rifletterà sull’invecchiamento, la malattia e la disabilità, sul ruolo e i riflessi sulla famiglia, la collettività e i servizi. A titolo di esempio, possono presentare la propria candidature associazioni che si occupano di: quando l’Altro è diverso quando l’Altro è malato quando l’Altro è anziano quando l’Altro è disabile