E' OPPORTUNO CREARE UN SOCIAL FORUM O UN COORDINAMENTO DI ASSOCIAZIONI A LIVELLO NAZIONALE SULLE CARCERI? "Il carcere è un luogo a sé, multietnico e globalizzato in tutte le sue forme ma tenuto come luogo diverso, distaccato da ciò che è il contesto sociale, da ciò che sono le rivendicazioni dei diritti e delle libertà, un luogo oscuro ai più, dove il concetto di espiazione diventa un concetto di dominio e guarda caso il carcere è sempre più una discarica sociale, dove le anime più disperate non soggette all'ordine costituito vengono buttate, dove le leggi del capitale sono leggi durissime e sopravvive chi è meglio piazzato. Entrare nel merito delle dinamiche carcerarie vuol dire affrontare ciò che sono le contraddizioni della nostra società, diventare soggetti propositivi per poter cambiare questo stato di cose e migliorare la qualità della vita, il luogo carcere come spazio fruibile da parte della società tutta. Rendere trasparente il luogo carcere, trasformando spazi e strutture in centri di aggregazione e dibattito dove poter far partire dal basso le esigenze sociali e culturali di cambiamento che la società tutta chiede a viva voce. Sono nati ultimamente, come risposta al neoliberismo, Social Forum in tutte le città italiane, aggregazioni multiformi di soggetti che vogliono mettere in discussione questo stato di cose, essere punti di riferimento per una nuova pratica politica e per trasmettere un nuovo modello di vita sociale, per questo motivo avanziamo una proposta: * ampliare l'intervento del Social Legal Forum alle violenze , abusi, discriminazioni che quotidianamente avvengono nelle carceri, nelle celle di sicurezza delle caserme, durante le operazioni di ordine pubblico . * creazione di un Social Forum in the Jail che sappia proporre istanze necessarie al superamento delle leggi d'emergenza e della necessità del carcere. * che il luogo carcere diventi spazio aperto a tutte le aggregazioni sociali territoriali dove svolgere attività culturali di studio e dibattito". (lettera di alcuni detenuti) Su questi temi ci sarà un incontro dibattito aperto a tutti gli interessati, in concomitanza col II Convegno Nazionale "Informazione e Carcere", il 16 novembre 2001 alle ore 21 alla Comunità le Piagge Centro Sociale Il Pozzo Comunità di base Le Piagge, Via Lombardia 1p, Firenze (bus 35 dalla stazione, fermata Ataf: Via Pistoiese 13). Saranno presenti al dibattito: Associazione Giano-Rebibbia Roma, Alessandro Margara, Sergio Segio, Sergio Cusani, Bruno Borghi e Giuliano Capecchi dell'Associazione Pantagruel, Beppe Battaglia, Emilio Santoro dell'Associazione L'Altro Diritto, Beppe Mosconi, don Renzo Fanfani volontario del carcere di Empoli, Ornella Favero di Ristretti Orizzonti, Alessandro Santoro della Comunità di base delle Piagge, Stefano Anastasia dell'Associazione Antigone e molti altri e altre di cui attendiamo l'adesione. PER ULTERIORI ADESIONI AL DIBATTITO E Associazione Pantagruel, Via Tavanti, 20 Tel/fax 055/473070 e-mail:[email protected] PER - INFORMAZIONI: 50134 Firenze