FISICA A.A. 2012-2013 Ingegneria Gestionale 14°prova B 1. Calcolare il vettore induzione magnetica Bo nel centro della spira quadrata di lato a percorsa dalla corrente continua I. Confrontare il risultato con quello che si avrebbe nel caso di una spira circolare di raggio R=a/2 I a 2. Quattro fili indefiniti percorsi da corrente sono posti ai vertici di un quadrato di lato a come indicato in figura. Si calcoli l’intensità, la direzione ed il verso della forza per unità di lunghezza agente sul filo percorso dalla corrente I1 [Dati: I1=4mA, I2=4mA, I3=6mA, I4=4mA, a=1mm]. I1 I4 y a x I3 a I 3. Un filo rettilineo indefinitamente lungo forma in un suo punto A un anello circolare come mostrato in figura. Sapendo che il filo è percorso da una corrente continua pari a I=3A e che il modulo del vettore induzione magnetica misurato al centro dell’anello C vale B=50µT, determinare il valore del raggio R dell’anello. 4. Due fili infinitamente lunghi paralleli sono percorsi dalle correnti I1 ed I2 disegnate in figura. Una spira rettangolare di lati a,b giace nel piano formato dai due fili paralleli ed è percorsa dalla corrente I3. Determinare la forza agente sulla spira. I2 R I1 I3 I2 a b b b y i(t) 5. Una spira quadrata di lato L giace ad una distanza d=3L da un filo rettilineo indefinito percorso dalla corrente sinusoidale i(t)=imax cos(ωt). Nota la resistenza elettrica R della spira, calcolare l’intensità della corrente massima indotta. Si trascuri l’autoinduzione presente nella spira [Dati: L = 10 cm, imax= 2mA, ω=314rad/s, R=1Ω] 6. Un filo infinitamente lungo è percorso dalla corrente I1(t)=Io(1-t/τ) nell’intervallo di tempo [0,τ]. Una spira rettangolare di lati b,c giace con il filo nel piano del foglio come indicato in figura ad una distanza minima a dal filo. La spira è inoltre costituita da 3 lati fissi ed un lato mobile inizialmente disposto alla distanza a+b dal filo e dotato della velocità v=3m/s. Assumendo R=2Ω la resistenza elettrica della spira, determinare l’espressione della forza elettromotrice indotta, della corrente indotta e della forza agente sul lato mobile della spira al tempo t=0.[Dati:τ=400ms, Io=10A, a=1m, b=2m, c=4m] C A L x L 3L I1(t) R a ca b v FISICA A.A. 2012-2013 Ingegneria Gestionale Soluzioni della 14a prova 1. La spira quadrata è formata da 4 tratti rettilinei di lato a percorsi dalla comune corrente I. Ciascun lato genera nel centro della spira un contributo di vettore induzione magnetica uscente dal piano del foglio. In generale il contributo Bo1 µ I cos β − cosα generato da un segmento rettilineo vale B01 = o dove nel nostro 4π R µ I caso essendo β=π/4, α=3π/4, R=a/2 si ottiene B01 = 2 2 o . Anche gli altri 4πa tre lati generano singolarmente lo stesso contributo (in modulo, direzione e 2 2 µo I verso). Il valore complessivo è quindi Bquadrato = 4 B01 = . Esso è π a inferiore al campo generato da una spira circolare di raggio R=a/2, che vale µ I Bcerchio = o . Il loro rapporto infatti vale Bquadrato / Bcerchio = 2 2 π ≅ 0.9 a I β Bo1 a/2 α I Bo a/2 2. Forze per unità di lunghezza agenti sul filo n.1 dF13, x µ I I 2 µ II =− o 1 4 , lungo x = + o 1 3 dl 2πa dl 2πa 2 2 dR1, x µ I (I − 2 I 4 ) con risultante =+ o 1 3 = -8·10-10 N/m dl 4πa dF14, x µ o I 1 I 2 dF13, y µ I I 2 , = + o 1 3 dl 2πa dl 2πa 2 2 dR1, y µ I (I − 2 I 2 ) con risultante =+ o 1 3 = -8·10-10 N/m dl 4πa lungo y dF12, y =− I4 F43 F41 F14 F42 R1 I1 F13 F12 y a x a 2 F24 F32 F21 I3 F34 I2 F23 a F31 2 2 dR1 dR1x dR1 y = 1.1·10-9 N/m La forza per unità di lunghezza risultante sarà quindi = + dl dl dl 3. Un filo rettilineo indefinitamente lungo percorso dalla corrente I genera nel punto C un vettore induzione magnetica in accordo alle legge di Biot-Savart B1 = µo I 2πR I R da cui il raggio R = µo I 2 Btot µo I 1 + 1 2R π C filo rett. Una spira circolare percorsa dalla corrente I genera nel suo centro C un vettore induzione magnetica equiverso al precedente µ I B2 = o 2R Il vettore induzione complessivo è Btot = B1 A I spira circ B2 A C R 1 + 1 = 5cm π 4. La spira rettangolare ACDE è sottoposta a forze magnetiche C interne ed esterne. Le forze magnetiche interne dovute al campo I1 A I3 magnetico da essa stessa generato hanno risultante nulla e quindi Bo1 nel caso di una spira rigida non danno alcun effetto. Le forze F31CD F31AE magnetiche esterne sono quelle dovute ai campi magnetici Bo1 D E generato dalla corrente I1 e Bo2 dalla I2. Tali forze esterne sono a descritte in generale dalla 2 formula di Laplace r r r r r r r b b I2 F = F31 + F32 = I 3 ∫ dl3 ×Bo1 + I3 ∫ dl × Bo 2 . Calcoliamo prima la I A 3 C r forza F31 che può pensarsi come somma la risultante delle 4 forze Bo2 agenti sui 4 lati della AE F32CD spira rettangolar. Le 2 forze sui due lati AC ed ED sono uguali ed opposte e F32 D E non danno alcun effetto, mentre sul lato AE c’è una forza attrattiva di valore µo b b I1I 3a maggiore della forza repulsiva sul lato CD che 2πb AE µo F31 CD vale F31 = Bo1I 3a = I1I 3a = . 4πb 2 µ II a La risultante F31 = o 1 3 è quindi attrattiva verso il primo filo. Ragionamento analogo deve 4πb r AE F31 = Bo1I3a = essere fatto per trovare la forza risultante F32 , dove le forze che non compensate sono sul lato CD µo I 2 I 3a repulsiva e doppia rispetto a quella attrattiva sul lato AE 2πb µ µ I I a = Bo 2 I 3a = o I 2 I 3a . La risultante F32 = o 2 3 è quindi repulsiva ed ha ho stesso verso 4πb 4πb CD F32 = Bo 2 I 3a = AE F32 della F31. La risulatnte totale è quindi diretta µ a F3 = o ( I1I3 + I 2 I3 ) 4πb verso il primo filo con intensità 5. Il campo magnetico nonuniforme generato dal filo rettilineo vale, per la µ i (t ) legge di Biot e Savart, Bo ( x, t ) = o con direzione e verso indicati in 2πx figura. Dopo aver scelto una opportuna orientazione per la spira quadrata in r modo che la normale alla spira n̂ abbia la stessa direzione e verso di Bo , procediamo al calcolo del flusso concatenato con la spira Φc: L 4L r dx µ oi (t )L µ oi (t ) Φ c = ∫ Bo ⋅ nˆ dS = ∫ Bo dS = dy ∫ = ln(4 3) . Applicando la ∫ 2π x 2π o y Bo i(t) n x 3L L 3L legge di Faraday-Neuman-Lenz possiamo calcolare la forza elettromotrice indotta nella spira con µ L 4 d µ Li ω 4 dΦ c l’equazione fi = − = − o ln i(t ) = o max ln sin(ωt ) . Infine l’intensità di 2π 3 dt 2π dt 3 corrente indotta nel circuito si ottiene i2 (t ) = fi R . Tale corrente è alternata ed ha valore massimo i2, max µo Limaxω 4 4π 10−710−1 ⋅ 2 ⋅ 10−3 ⋅ 314 = ln = 0.288 = 3.61 nA. 2πR 2π ⋅ 1 3 6. Il campo magnetico non uniforme generato dal primo filo è Bo1 ( x, t ) = µ o I 1 (t ) . 2πx Dopo aver scelto una opportuna orientazione per la spira quadrata r I1(t) (la normale alla spira n̂ ha lo stesso verso di Bo1 ) y si ricava il flusso concatenato: R a + b (t ) r µ o I 1 (t ) c dx µ o I 1 (t )c b(t ) dy ∫ ln1 + Φ c = ∫ Bo1 ⋅ nˆ dS = ∫ Bo1dS = = . 2π ∫o x 2π a a a la forza elettromotrice indotta nella spira Bo1 ca b F v x dΦ c µ c dI b(t ) d b(t ) µ o c I 0 b(t ) t v ln1 + = − o 1 ln1 + − I o 1 − + I 1 ln1 + = a dt 2π dt a dt a 2π τ τ a + b(t ) µ I c 1 b v che al tempo t=0 vale f io = o o ln1 + − = 14.0 µV 2π τ a a + b fi = − la corrente indotta al tempo t=0 I 2o = f i0 = 7.0 µA R L