Matematica (per Chimica) - IX foglio di esercizi 1. Nel piano R2 consideriamo i vettori v = 12 e w = −1 1 . (a) mostrare che ogni vettore x = xx12 del piano si scrive in modo unico come combinazione lineare x = αv + βw (determinare α e β in funzione di x1 ed x2 ); (b) disegnare e caratterizzare (tramite equazioni o disequazioni) i sottoinsiemi di R2 formati dagli estremi finali dei vettori del tipo αv + βw ove α e β sono numeri reali soggetti alle seguenti condizioni: (C) α, β ∈ [0, ∞) (R) α + β = 1 (S) α + β = 1 con α, β ∈ [0, 1] (P ) α, β ∈ [0, 1] (T ) α + β 6 1 con α, β ∈ [0, 1] (X) α + β 6 1 (c) specificare le relazioni di inclusione tra gli insiemi precedenti. 1 −1 2. Nello spazio R3 consideriamo i vettori v = 2 e w = −1 . 0 2 x1 (a) mostrare che un vettore x = xx2 appartiene al piano generato da v e w se e solo se vale la relazione 3 4x1 − 2x2 + x3 = 0; (b) descrivere i sottoinsiemi analoghi a quelli dell’esercizio precedente. 1 1 −1 3. Nello spazio R3 consideriamo i vettori u = 0 v = 2 e w = 1 . 1 0 2 (a) verificare che sono linearmente indipendenti e risolvere in α, β, γ la relazione x = αu + βv + γw per un x1 x vettore x = x2 generico; 3 (b) disegnare e caratterizzare (tramite equazioni o disequazioni) i sottoinsiemi di R3 formati dagli estremi finali dei vettori del tipo αu + βv + γw ove α, β e γ sono numeri reali soggetti alle seguenti condizioni: (C) α, β, γ ∈ [0, ∞) (P a) α, β, γ ∈ [0, 1] (P i) α + β + γ = 1 (T r) α + β + γ = 1 con α, β, γ ∈ [0, 1] (T e) α + β + γ 6 1 con α, β, γ ∈ [0, 1] (X) α + β + γ 6 1 (c) specificare le relazioni di inclusione tra gli insiemi precedenti. 1 4. Verificare che l’insieme dei vettori u = 12 , v = −1 , e w = −2 di R2 è generatore, ed estrarne 2 2 tutte le basi possibili di R . 1 0 −1 1 5. Verificare che l’insieme dei vettori u = 2 , v = 0 , w = −1 , e z = 2 di R3 è generatore, −1 0 −2 1 ed estrarne tutte le basi possibili di R3 . 6. Nello spazio euclideo R3 si considerino i vettori v = 1 1 1 ew= 2 2 1 . (a) Si decomponga il vettore v come somma v1 + v2 ove v1 sia ortogonale a w, e v2 parallelo a w. (b) Si determinino le superfici dei due parallelogrammi aventi come lati i vettori v,v1 (primo parallelogramma) e v,v2 (secondo parallelogramma) (c) Le due superfici del punto precedente risultano uguali: dire se si tratta di un risultato generale (indipendente dai vettori v e w scelti), ed eventualmente giustificarlo e darne una interpretazione in termini di geometria (piana) elementare. 2 0 7. Nello spazio euclideo R3 si considerino i vettori v1 = 0 e v2 = −2 . −1 1 (a) determinare il sottospazio ortogonale a hv1 , v2 i; 1 (b) decomporre il vettore w = −1 come somma w = w1 + w2 + w3 ove w1 sia parallelo a v1 , w2 sia −9 parallelo a v2 e w3 sia ortogonale sia a v1 che a v2 . (c) mostrare che i volumi dei tre tetraedri formati rispettivamente da w, w1 , w2 , w, w1 , w3 sono uguali tra loro (senza calcolarli). (o) (i) (ii) (iii) (iv) e w, w2 , w3 8. Triangoli. Nel piano euclideo R2 si consideri un triangolo T . Si ricordi che le rette che contengono le tre mediane di T appartengono ad un fascio; Si mostri che le rette che contengono le tre altezze di T appartengono ad un fascio; Si mostri che gli assi dei lati di T appartengono ad un fascio (l’asse di un segmento è la retta ortogonale al segmento passante per il suo punto di mezzo); Si mostri che le bisettrici degli angoli interni di T appartengono ad un fascio; Si mostri che le bisettrici degli angoli esterni di T intersecano i lati opposti in tre punti allineati. 1 9. Nello spazio euclideo R3 si considerino le rette r ed s di equazioni rispettive X − 1 = Y, X + Y = Z; X = Z, X − Y = 2. (i) Trovare la retta n normale ad r ed s ed incidente sia r che s; (ii) Trovare la distanza tra r ed s. ( ( x=1+t x = 2 + 2t 3 10. Nello spazio euclideo R , si considerino le rette r : y = 2 + t , s: y =3+t . z = −1 + 2t z =1+t (a) Si mostri che r, s sono incidenti e si trovi un’equazione del piano che le contiene. (b) Si trovino delle equazioni cartesiane delle rette passanti per r∩s, parallele al piano di equazione x+y+z = 0, e formanti angoli uguali con r ed s. 1 11. Si scriva l’equazione del piano di R3 passante per il punto P = 0 e parallelo alle rette r, s di −2 equazioni rispettive X = Y = Z e X + 3Y = 0 = X − Y + Z − 1. Si scriva l’equazione della retta t di R3 passante per il punto P = 12. 1 0 −2 complanare alle rette r, s di equazioni rispettive X = Y = Z e X + 3Y = 0 = X − Y + Z − 1. Si verifichi poi se t è incidente o parallela a r ed s. 1 0 13. Nello spazio euclideo tridimensionale si consideri la retta r per P = 1 , e direzione v = 1 . 0 1 (a) si scriva l’equazione cartesiana del cilindro C formato dai punti che distano 1 da r. (b) Si determinino i punti di intersezione di C con i tre assi coordinati. (c) Si calcoli il volume del tetraedro definito dai punti trovati in (b). 0 1 14. Nello spazio euclideo tridimensionale si consideri la retta r per P = 1 , e direzione v = 0 . 0 (a) si scriva l’equazione cartesiana del cono C, di asse r, vertice P e semiapertura π3 . 1 (b) Si determinino i punti di intersezione, Q1 e Q2 , tra il cono C e la retta s per 1 e direzione 0 1 1 1 −1 . (c) trovare l’equazione del piano π contenente s e perpendicolare ad r; sia R = π ∩ r. (d) Si calcoli il volume del tetraedro di vertici P , Q1 , Q2 , R. 1 1 1 15. Calcolare le proiezioni ortogonali del punto P = 1 , e delle rette r1 = 1 + h −1 i, r2 = 1 1 0 1 1 1 1 0 + h 1 i, r3 = 0 + h 0 i sul piano di equazione X + Y + Z = 1. 0 1 0 1 16. Formulario per distanze, angoli, aree nel piano. Nel piano R2 usiamo i punti Pi = xyii e le rette ri = Qi + hui i di equazione ai X + bi Y + ci = 0: √ • distanza punto-retta: d(P, r) = |ax+by+c| = | det(Q−P,u)| kuk a2 +b2 ·u2 | √2 b22 | • angolo tra rette: ϑ(r1 , r2 ) = ϑ(v1 , v2 ) = arccos ku|u11kku = arccos √ |a21 b12+a 2k a1 +b1 • area del triangolo: A(P0 , P1 , P2 ) = 1 2 | det(P1 a2 +b22 − P0 , P2 − P0 )| 17. per distanze, angoli, aree, volumi nello spazio. Nello spazio R3 usiamo i punti xi Formulario Pi = yzi , le rette ri = Qi + hui i, e i piani πi = Qi + hvi , wi i di equazione ai X + bi Y + ci Z + di = 0: i k(Q−P )×uk kuk √ = |ax+by+cz+d| a2 +b2 +c2 • distanza punto-retta: d(P, r) = • distanza punto-piano: d(P, π) • distanza retta-retta: per rette non parallele rette parallele d(r1 , r2 ) = |(Q−P )·(v×w)| = | det(Q−P,v,w)| kv×wk kv×wk |(Q2 −Q1 )·(u1 ×u2 )| 1 ,u1 ,u2 )| d(r1 , r2 ) = = | det(Qku2 −Q , ku1 ×u2 k 1 ×u2 k = per k(Q2 −Q1 )×u1 k ku1 k ·u2 | • angolo tra rette: ϑ(r1 , r2 ) = ϑ(u1 , u2 ) = arccos ku|u11kku 2k • angolo retta-piano: ϑ(r, π) = π2 − ϑ(u, v × w) • angolo tra piani: ϑ(π1 , π2 ) = ϑ(v1 × w1 , v2 × w2 ) = ϑ( a1 b1 c1 a2 , cb2 ) 2 • area del triangolo: A(P0 , P1 , P2 ) = 12 k(P1 − P0 ) × (P2 − P0 )k • volume del tetraedro: A(P0 , P1 , P2 , P3 ) = 16 |(P1 − P0 ) · (P2 − P0 ) × (P3 − P0 )| = 16 | det(P1 − P0 , P2 − P0 , P3 − P0 )| 2