Notazione esponenziale – appunti (RBossi 2012) NOTAZIONE ESPONENZIALE E’ un tipo di scrittura utilizzato in matematica e nelle scienze per scrivere numeri molto grandi o molto piccoli. Questa scrittura si compone di due parti moltiplicate fra loro; un moltiplicatore, cioè un numero decimale e una potenza del 10. Ecco un esempio di una misura molto grande, come 8 milioni di metri, scritta con la notazione esponenziale: 8 ⋅ 106 m Moltiplicatore Potenza del 10 La forma standard La notazione esponenziale di uno stesso numero essendo fatta da due parti da moltiplicare (fattori) può assumere forme diverse; ad esempio la misura scritta sopra, 8 milioni, potrebbe essere scritta anche in modi differenti se modifico il moltiplicatore secondo un fattore di 10. Se moltiplico l’8 per 10 ottengo un moltiplicatore di 80 e, per compensare, dovrò diminuire la potenza di 1 esponente. Potrei scrivere quindi molte notazioni della stessa misura e tutte equivalenti 8 ⋅ 106 m oppure 80 ⋅ 105 m oppure 800 ⋅ 104 m oppure 0,08 ⋅ 108 m oppure 0,008 ⋅ 109 m eccetera … oppure 8000 ⋅ 103 m Ma anche 0,8 ⋅ 107 m Quale scegliere? Si sceglie quella il cui moltiplicatore ha una sola cifra diversa da zero prima della virgola. Questa scrittura è detta forma standard. Quindi nel nostro esempio sceglieremo 8 ⋅ 106 m. Le notazioni dei numeri molto piccoli sono caratterizzate dall’avere esponenti negativi; infatti moltiplicare per una potenza con l’esponente negativo è equivalente a dividere per quella potenza con l’esponente positivo, per cui moltiplicare un numero per 10-4 è come dividerlo per 104. In generale 10 −n = 1 10 n Ecco quindi che numeri piccoli come ad esempio 58 miliardesimi possono essere scritti 58 58 = 9 = 58 ⋅10 −9 = 5,8 ⋅10 −8 1000 000 000 10 1 Notazione esponenziale – appunti (RBossi 2012) Notazioni esponenziali equivalenti Per capire bene come devi spostare la virgola nel moltiplicatore e compensare con l’esponente del 10, memorizza questi schemi ( # rappresenta le cifre, n l’esponente): # # # #, # # # # # # #, # # # ⋅ ⋅ 10 n Se devi spostare la virgola a sinistra allora aumenta l’esponente del 10. 10 n Se devi spostare la virgola a destra allora diminuisci l’esponente del 10. In questo modo potrai scrivere tutte le notazioni che vuoi (anche la forma standard). Uso delle notazioni nei calcoli. Problemi vari: In una carta geografica in scala 1: 30 000 000 due città sono distanti 12,5 cm. Quanti kilometri ci sono tra le due città? Passo alle notazioni: il rapporto di scala è 1: (3⋅107). A questo punto devo moltiplicare i 12,5 cm per (3⋅107) e saprò quanti centimetri ci sono fra le due città. Devo però, ovviamente, farli diventare km dividendo per 100 000 (in potenza 105). Vediamo i passaggi dei calcoli: 12,5 ⋅ 3 ⋅10 7 = 12,5 ⋅ 3 ⋅10 2 = 37,5 ⋅10 2 = 3 750 km 10 5 Come puoi vedere viene molto utile applicare la proprietà delle potenze; ho semplificato le due potenze del 10 facendo semplicemente la differenza degli esponenti. Una centrale elettrica produce 1,8 Gw ogni ora. Una abitazione civile consuma, mediamente, 1,2 kw all’ora. Quante abitazioni può servire quella centrale? Devo fare una divisione fra la potenza fatta dalla centrale e quella consumata dalle abitazioni. Prima però devo uniformare le unità di misura. Devi ricordare che Giga vale 109 e kilo 103. 1,8 ⋅10 9 18 ⋅108 3 = ⋅10 6 = 1,5 ⋅10 6 = 1500 000 abitazioni = 3 2 2 1,2 ⋅10 12 ⋅10 Voglio rappresentare su un foglio da disegno i pianeti Terra e Giove in scala. Da internet ho scoperto che la Terra ha un raggio di 6,4⋅103 km e Giove di 7⋅104 km. Apro il compasso e faccio il cerchio che rappresenta la Terra con un raggio di 5 cm, quanto dovrò aprire il compasso per disegnare anche Giove? E’ un problema di proporzionalità. raggio Terra : raggio Giove = 5 cm : x 6,4 ⋅10 3 : 7 ⋅10 4 = 5 : x x= 7 ⋅10 4 ⋅ 5 350 ⋅10 3 = ≅ 5,5 ⋅10 ≅ 55 cm 6,4 ⋅10 3 64 ⋅10 2 Un compasso così grande non ce l’ho! ☺ 2 Notazione esponenziale – appunti (RBossi 2012) Notazioni esponenziali nelle equivalenze L’uso delle notazioni esponenziali è utile anche quando bisogna effettuare l’equivalenza di una misura da una unità ad un'altra. Ricordiamoci le potenze del 10, i nomi e i simboli assegnate dal Sistema Internazionale alle grandezze decimali: DIVIDI PER 10 MOLTIPLICA PER 10 Inoltre ricorda la regola per le equivalenze: SE DEVI SALIRE, DIVIDI PER 10; SE DEVI SCENDERE MOLTIPLICA PER 10. Alcuni esempi: (Per convenzione si usa scrivere i risultati nella forma standard) Trasforma in centimetri la distanza Terra-Luna che misura 380 000 km. Da km a cm devo scendere la scala di 5 gradini; devo quindi moltiplicare per 105. 380000 km = 380000 ⋅105 cm Trasformo ora nella forma standard 380000 ⋅105 cm = 3,8 ⋅1010 cm (sono 38 miliardi di cm) Calcola a quanti kilogrammi corrispondono 3500 microgrammi. Da µg a kg devo salire la scala di 7 gradini; devo quindi dividere per 107 (o moltiplicare per 10-7). 3500 µg = 3500⋅10-7 kg = 3,5⋅10-4 kg Un moderno HardDisk per computer da tavolo ha una capacità di 2 TeraByte (TB). Una chiavetta USB, invece, ha una capacità di ½ GigaByte (GB). Calcola il rapporto fra le due capacità (cioè quante volte l’HardDisk può contenere i dati della chiavetta USB). Per trovare il rapporto devo fare una divisione fra le due capacità, ma prima devo uniformare le misure a quella più piccola. Trasformo quindi i 2 TB in GB e metto ½ GB in forma standard; da TB a GB devo scendere di 3 gradini, moltiplico quindi per 103. 2 TB = 2⋅103 GB ora trovo la forma standard di ½ GB. ½ GB = 0,5 GB = 5⋅10-1 GB calcolo il rapporto richiesto. capacità HD 2 ⋅10 3 GB 2 ⋅10 3 = = ⋅10 = 4 ⋅10 3 = 4 000 5 capacità USB 5 ⋅10 −1 GB l’HardDisk contiene l’equivalente di 4000 chiavette USB. 3