Progetto I Love my Heart - Agenzia Nazionale Giovani

I love my hearth
progetto per l’informazione, la formazione e la prevenzione
delle morti improvvise nello sport
“Sport has the power to change the world”
Nelson Mandela
Razionale
Morti improvvise e sport
Esiste una morte improvvisa da sport (tre giovani ogni centomila all’anno in Italia), tre volte superiore a quello
di giovani sedentari. Si chiama così perché non è preceduta da campanelli d'allarme.
Non è lo sforzo fisico di per sé che mette a repentaglio la loro vita, lo sport è amico della salute, ma l’esistenza
di un cuore che, sottoposto ad un aumento di prestazione, cede improvvisamente per colpa di una malattia
silenziosa.
Un semplice elettrocardiogramma di base e da sforzo può evitare, entro certi limiti, conseguenze drammatiche.
Un defibrillatore e personale in grado di poterlo prontamente usare può salvare la vita.
Infatti le manovre di rianimazione cardiopolmonare, quando tempestivamente e correttamente attuate,
possono far regredire l’arresto cardiaco e quindi restituire la vita al paziente.
Le malattie che più comunemente causano la morte improvvisa sono quelle del miocardio, anomalie delle
arterie coronarie, delle valvole cardiache, cardiopatie congenite e malattie dell'aorta.
Razionale 1
Morti improvvise e sport
La presenza del defibrillatore automatico esterno è caldamente raccomandata
(la defibrillazione, se applicabile e applicata in tempi brevissimi - entro 5 minuti - sia connessa ad una
significativa riduzione della mortalità e delle sequele invalidanti).
Nei palazzetti dello sport ed in strutture analoghe (campi sportivi, ecc.) dovrebbe essere sempre presente un
defibrillatore automatico esterno (può essere usato da Medici, Infermieri e personale non sanitario addestrato
al suo utilizzo, come ad esempio l’arbitro, il preparatore atletico o il massaggiatore).
Il costo del defibrillatore e dell’apparecchiatura necessaria al primo soccorso e soprattutto alla rianimazione è
attorno ai 1.500 Euro (spesa di ben poco conto se si calcola che può salvare una o più vite umane nel corso del
tempo).
Il progetto I love my heart
Il progetto nasce con l’obiettivo di avviare una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione cardiaca nella
pratica sportiva e sull’intervento tempestivo negli impianti sportivi in caso di arresto cardiaco
Un progetto da svilupparsi assieme alle istituzioni politiche, governative, sportive , scientifiche, industrie per
invitare i dirigenti, i tecnici e gli atleti ad «amare il proprio cuore»
Un progetto rivolto ai giovani che si avvicinano alla pratica sportiva con il coinvolgimento attivo dell’Agenzia
Nazionale dei Giovani
Un progetto che vede le società sportive di vertice e gli atleti azzurri essere testimonial del messaggio
Le fasi del progetto nel 2013
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Conferenza stampa di presentazione del progetto da realizzarsi presso il Circolo del tennis del Foro Italico Marzo 2013
Convegno sulle morti improvvise da realizzarsi in Senato, con la XII Commissione Igiene e Sanità del
Senato, il Ministero della Salute, l’Agenzia Nazionale dei Giovani e l’Associazione Parlamentare per la tutela
e la promozione del diritto alla prevenzione - Giugno/Luglio del 2013
Realizzazione e presentazione di una campagna di sensibilizzazione video con testimonial del mondo dello
sport e dello spettacolo, da veicolare sulle reti televisive nazionali e locali – Febbraio 2013
Campagna comunicazionale media – Marzo 2013
Preparazione di materiale specifico divulgativo per i giovani , da veicolare nelle scuole , nelle società
sportive giovanili e impianti sportivi in occasione di eventi – Marzo 2013
Evento per la raccolta di fondi da destinare alla campagna di sensibilizzazione e all’acquisto di defibrillatori
portatili – Giugno 2013
Donazione di 13 defibrillatori a Società sportive di vertice, da destinare alle sezioni giovanili delle stesse –
Febbraio –Giugno 2013
Corsi di formazione da attivarsi con la «Fondazione Castelli» per l’addestramento di personale sportivo non
sanitario, con particolare indirizzo verso coloro che svolgono attività nell’ambito giovanile, all’utilizzo di
defibrillatori semiautomatici Febbraio- Dicembre 2013
Lo spot della campagna
Testimonial pro bono
Eleonora Benfatto
Miss Italia (1989)
conduttrice televisiva
Andrea Lucchetta
Campione del Mondo di pallavolo (1990)
conduttore televisivo
Lo spot recherà il logo dell’ Agenzia Nazionale dei Giovani e sarà veicolato sulle reti
nazionali (RAI, MEDIASRT, la7, SKY) e a livello locale
Promotori, partner
Promotori
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Italian Sport Without Borders
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I LOVE MY HEART Foundation
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Società Italiana di Medicina Generale
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Associazione Parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione
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Public Affairs Association
Sostegno al progetto
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Agenzia Nazionale dei Giovani
Partners
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Gruppo Sportivo Fiamme Gialle
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Fondazione ‘Giorgio Castelli’
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Federazione Medico Sportiva Italiana
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Federazione Italiana Pallavolo
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Lega nazionale Pallavolo
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Istituto Medicina dello Sport del CONI
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CONACUORE - Coordinamento Nazionale del Cuore
Media Partner
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Il ritratto della salute
Patrocini richiesti
Patrocini
• Ministero della Salute
• Ministero degli Affari Regionali, del Turismo e dello Sport
• CONI
• FIPAV
• Lega Nazionale Pallavolo di serie A Maschile
Donazione di defibrillatori portatili
La campagna prevede il coinvolgimento di società sportive di vertice, che diventeranno testimonial del progetto
e si impegneranno a promuovere presso i giovani informazioni e materiale sulla prevenzione del rischio
cardiaco nella partica sportiva.
Il materiale sarà realizzato da esperti e recherà il logo dell’Agenzia Nazionale dei Giovani.
Ad ogni Società Sportiva coinvolta sarà donato un defibrillatore portatile, da destinare alle sezioni giovanili
delle stesse e verrà organizzato un corso per gli operatori sportivi coinvolti nell’attività giovanile organizzato
dalla «Fondazione Giorgio Castelli».
La consegna del defibrillatore avverrà in occasione di eventi sportivi di particolare rilievo e nell’occasione
saranno condotte attività di sensibilizzazione rivolto al pubblico presente.
Società Sportive coinvolte:
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RUGBY - «I Cavalieri Prato» e «L’Aquila RUGBY»
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PALLAVOLO – «Macerata» e «Latina»
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HOCKEY SU PRATO – «Roma San Saba» e «Bra»
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BASKET – «Cimberio Varese»
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PALLANUOTO – «Orizzonte»
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CICLISMO– «GS Fantini»
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ATLETICA LEGGERA - «Rieti»
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GRUPPI SPORTIVI - «Fiamme Gialle» e «CUS Catania»
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CENTRI SPORTIVI – «Centro Preparazione Olimpica Giulio Onesti»
Il logo del progetto
Budget di spesa
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Organizzazione evento di presentazione - 5.000 euro
Organizzazione evento in Senato – 3.000 euro
Acquisto 13 defibrillatori – 13.000 euro
Stampa materiale informativo – 10.000 euro
Realizzazione spot – 30.000 euro
Evento di raccolta fondi – 5.000 euro
Materiale sportivo per testimonial – 5.000 euro
Organizzazione e logistica eventi locali - 6.000 euro
Corsi di formazione – 13.000 euro
Coordianamento organizzativo e segreteria - 24.000 euro
Campagna edia con attivazione dell’ufficio stampa – 6.000 euro
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Totale 100.000 euro