ENTROPIA E SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA (Prof. Euro Sampaolesi – Liceo G. Leopardi di Recanati) η ≤ ηc 1. Teorema di Carnot : il rendimento η di una macchina termica è sempre minore (per una qualsiasi macchina termica reale irrversibile) o uguale (per una qualsiasi macchina termica ideale reversibile) al rendimento ηc di una macchina termica ideale reversibile che lavora su un ciclo di Carnot. 2. Ciclo di Carnot: Trasformazione ciclica reversibile (vedi figura a fianco) costituito dalle seguenti quattro fasi: AB: espansione isoterma T2 in cui viene assorbito il calore Q2; BC: espansione adiabatica che porta il sistema alla temp. T1 < T2; CD: compressione isoterma T1 in cui viene ceduto il calore Q1; DA: compressione adiabatica che riporta il sistema alla temp. T2. Calcolando il rendimento del ciclo di Carnot si trova che esso vale: ηc = 1− η ≤ ηc ; η = T1 T2 Q W Q1 + Q 2 = = 1+ 1 Q2 Q2 Q2 Q1 T ≤ 1− 1 Q2 T2 Q1 Q ≤− 2 T1 T2 ⇒ 1+ ⇒ Q1 Q 2 + ≤0 T1 T2 (se ho 2 scambi di calore) ⇒ Q Q1 Q 2 + + ... + N ≤ 0 T1 T2 TN (se ho N scambi di calore) ⇒ Qi ≤0 i =1 Ti N ∑ N Q ∑ Tii = 0 (in trasf. cicliche reversibili) i =1 N (Disuguaglianza di Clausius) Q ∑ Tii < 0 (in trasf. cicliche irreversibili) i =1 N Q La grandezza ∑ i calcolata lungo una qualsiasi trasformazione reversibile è una funzione di i=1 Ti stato, perché il suo valore non dipende dal cammino seguito ma solo dagli stati iniziale e finale. Pagina 1 di 2 Definizione di ENTROPIA (S): Re v NQ ∆S = S( B) − S( A ) = ∑ i , T = i 1 i A→ B dove ∆S è la variazione di entropia dal valore dello stato iniziale S(A) a quello dello stato finale S(B) calcolata lungo una qualsiasi trasformazione reversibile (Rev) A→B*; Qi è il valore del calore scambiato alla temperatura Ti nell’ i-esimo stadio intermedio in cui è scomposto il cammino reversibile A→B a cui corrisponde una variazione di entropia ∆Si = Q i Ti . In una trasformazione reversibile a temperatura costante T dove viene scambiato il calore Q la variazione di entropia è espressa dalla formula: ∆S = Q T (l’entropia è una grandezza scalare che si misura in Joule/Kelvin) * posso calcolare il valore lungo una trasformazione reversibile qualsiasi, perché abbiamo dedotto N Q dalla disuguaglianza di Clausius (pagina precedente) che la grandezza ∑ i è una funzione di i=1 Ti stato, quindi l’entropia è una funzione di stato. Consideriamo un sistema isolato che subisce una generica trasformazione ciclica ABA costituita da una fase irreversibile (Irr) A→B e una fase reversibile (Rev) B→A (vedi figura sotto) e scriviamo la disuguaglianza di Clausius per questo ciclo: Irr Re v N Qi N Qi + ≤0 ∑ ∑ i =1 Ti A → B i =1 Ti B→ A A Irr Irr Rev N Qi + S( A ) − S( B) ≤ 0 ∑ i =1 Ti A → B B Irr NQ S( B) − S( A) = ∆S ≥ ∑ i i =1 Ti A → B ma un sistema isolato non scambia calore con l’esterno, quindi Qi = 0 ⇒ ∆S ≥ 0 cioè nelle trasformazioni reversibili (ideali) l’entropia rimane costante, mentre nelle trasformazioni irreversibili (reali) che avvengono in un sistema isolato** l’entropia aumenta sempre !!! Questa disuguaglianza è un altro modo di esprimere il Secondo Principio della Termodinamica: un sistema isolato evolve spontaneamente verso stati di massima entropia !! ** l’intero universo è un sistema isolato in quanto non esiste nessun ambiente esterno con cui può scambiare calore, quindi si dice che l’entropia dell’universo aumenta sempre !!! Pagina 2 di 2