22/04/2016 GLI EFFETTI SUL CORPO UMANO DELL’ELETTRICITA’ Luca Bazzani EFFETTI • Ustioni: effetti termici provocati dal passaggio di corrente nei tessuti o da archi provocati da scariche elettriche, le cui conseguenze sono la distruzione dei tessuti superficiali e profondi con possibile danneggiamento di arti (braccia, spalle, arti inferiori ecc.), rotture delle arterie con conseguenti emorragie, distruzione dei centri nervosi ecc. • Tetanizzazione: blocco della muscolatura. 1 22/04/2016 EFFETTI • Arresto respiratorio: contrazione dei muscoli addetti alla respirazione o dalla lesione del centro nervoso che presiede a tale funzione. • Alterazioni cardiache: fibrillazione ventricolare che è la principale causa di morte in quanto la corrente elettrica altera la normale attività del muscolo cardiaco, le sue fibre si contraggono disordinatamente e indipendentemente l’una dall’altra cessando di svolgere le proprie funzioni di pompa sanguigna EFFETTI • fibrillazione atriale (dispnea, cardiopalmo, ansietà) • l’insufficienza coronarica acuta • l’infarto del miocardio • forme di tachicardia • sindromi ipertensive 2 22/04/2016 LE ZONE DI PERICOLOSITA’ • Il diagramma riporta in orizzontale i valori della corrente espressi in mA, in verticale il tempo di circolazione della corrente in ms. LE ZONE DI PERICOLOSITA’ • zona 1: situazioni in cui i valori della corrente e i tempi di circolazione non producono normalmente nessun effetto fisiologico. • zona 2: situazioni in cui non si verificano effetti fisiologici mortali. • zona 3: condizioni in cui è possibile la tetanizzazione ma non la fibrillazione ventricolare. • zona 4: situazioni che possono provocare la fibrillazione ventricolare. 3 22/04/2016 LE ZONE DI PERICOLOSITA’ • La curva tratteggiata indica la curva di sicurezza correntetempo assunta in sede normativa internazionale ai fini della protezione contro i contatti indiretti per interruzione automatica dell’alimentazione. • La curva di sicurezza è intermedia tra le curve b e c1: • al di sopra della curva b si ha lo shock elettrico; • La curva c1 individua i limiti della fibrillazione ventricolare. ESEMPIO PRATICO • Esempio in corrente alternata : – resistenza media del corpo umano bagnato (Ohm) di circa 2000 OHM; – contatto con un impianto a 220 Volt 4 22/04/2016 ELETTROCUZIONE • Corrente che attraversa una persona a seguito di CONTATTO DIRETTO o CONTATTO INDIRETTO con elementi sotto tensione CONTATTO DIRETTO • Quando la persona entra in contatto con parti conduttrici dell’impianto ordinariamente sotto tensione 5 22/04/2016 CONTATTO INDIRETTO • quando la persona entra in contatto con parti dell’impianto o di apparecchiature elettriche (masse), che vanno in tensione a causa di guasto dell’isolamento PROTEZIONI DA CONTATTI DIRETTI • Isolamento; • Involucri e barriere; • Ostacoli e distanziamenti. 6 22/04/2016 PROTEZIONE CONTRO CONTATTI INDIRETTI • corretta scelta dell’interruttore differenziale • corretto dimensionamento dell’impianto di terra. • Rt = 50/Idn • Rt è la resistenza di terra; • Idn è la corrente differenziale nominale dell’interruttore; • 50 V è la tensione che in condizioni ordinarie può essere sopportata senza conseguenze PROTEZIONE CONTRO CONTATTI INDIRETTI 7 22/04/2016 ESEMPIO IMPIANTO DI TERRA IP • La norma CEI EN 60529 permette di indicare attraverso il codice IP i gradi di protezione previsti per le apparecchiature elettriche contro l’accesso alle parti in tensione e contro la penetrazione dell’acqua e dei corpi solidi estranei. 8 22/04/2016 LEGGERE IL CODICE IP IP PRIMA CIFRA 9 22/04/2016 ESEMPI Dito di prova IP 2X Calibro 1 mm IP 4X IP SECONDA CIFRA 10 22/04/2016 IP SECONDA CIFRA ESEMPI DI TEST 11 22/04/2016 DEFINIRE LIVELLI IP (FRECCE GIALLE) SOLUZIONE 12 22/04/2016 13