Un labirinto di 125.000 girasoli per il Van Gogh Museum

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Un
labirinto
di
125.000
girasoli per il Van Gogh
Museum
Per festeggiare l’inaugurazione, il Museumplein – la piazza
dei musei ad Amsterdam – si colora di giallo con un grandioso
labirinto di 125.000 girasoli.
Il nuovo edificio che ospita l’ingresso al Van Gogh Museum
apre le sue porte al pubblico il 5 settembre. Per festeggiarne
l’inaugurazione, sabato 5 e domenica 6 settembre il pubblico
potrà visitare gratuitamente un grandioso labirinto formato da
125.000 girasoli. Fanno parte del labirinto anche tre spazi
ispirati e dedicati a Van Gogh, dove i visitatori potranno
assistere tra l’altro a esibizioni di alcuni cantautori.
Domenica, dalle ore 16, i girasoli saranno offerti in omaggio
ai presenti.
Il direttore Axel Rüger ha
dichiarato: “Con questa
iniziativa
festeggiamo
l’inaugurazione del nostro
nuovo ingresso principale che
si affaccia sul Museumplein.
La costruzione dell’edificio
è progredita senza intoppi,
infatti è stata portata a termine entro la stretta tempistica
convenuta di un anno e mezzo e il budget prefissato.
L’edificio che ospita l’ingresso è realizzato con strutture di
vetro tecnicamente avanzate e presenta soluzioni innovative
per impianti, pavimenti e pareti. Nella nuova area di
ricezione, spaziosa e luminosa, si trovano i guardaroba e uno
shop del Museo completamente rinnovato, che offre 500
nuovissimi prodotti. Il nuovo ingresso, la logistica migliore
e l’ampliata area dei servizi di ricezione danno al Museo la
possibilità di accogliere un numero maggiore di visitatori in
maniera più adeguata. Con questo intervento, inoltre, il Museo
è meglio inserito nella piazza dal volto nuovo, su cui si
affacciano già gli ingressi degli altri istituti culturali
circostanti. L’edificio trasparente, realizzato con strutture
in vetro allo stato dell’arte, costituisce un arricchimento
sia per il Van Gogh Museum sia per la piazza.”
Il nuovo ingresso dai molteplici vantaggi
La copertura del cosiddetto “stagno” vuoto sul lato del
Museumplein permette di ampliare lo spazio museale con
ulteriori 800 metri quadrati. Il nuovo edificio d’ingresso
offre molteplici vantaggi. Trasferendo l’entrata principale
sul lato che si affaccia sulla piazza, il Van Gogh Museum si
allinea con gli altri due musei situati qui. Tanto lo
Stedelijk Museum quanto il Rijksmuseum hanno recentemente
spostato i loro ingressi sul lato della piazza.
La nuova area di ricezione in vetro collega l’edificio di
Rietveld all’ala dedicata alle esposizioni, rendendo più
accessibili entrambi gli edifici museali. Gli ulteriori 800
metri quadrati consentono una migliore distribuzione dei
flussi di visitatori e una più ampia offerta di servizi al
pubblico in un’atmosfera accogliente. Il Museo è ora meglio
attrezzato per dare il benvenuto al numero sempre crescente di
visitatori Inoltre lo spazio all’interno del nuovo edificio ha
un assetto flessibile, che consente l’organizzazione di eventi
e ricevimenti di grande portata.
Il comune di Amsterdam ha predisposto un’ampia area d’attesa
in Willem Sandbergplein, la piazza situata tra lo Stedelijk
Museum e il Van Gogh Museum, dove i visitatori che non hanno
biglietto d’ingresso (acquistato online) possono comperarlo
presso una delle casse.
Una struttura in vetro altamente tecnologica, dal design
aperto e trasparente
L’edificio d’ingresso, trasparente e aperto, è realizzato con
le più evolute e innovative strutture di vetro e costituisce
uno spettacolare pendant al compatto lato esterno che si
affaccia sul Museumplein. La facciata è formata da 650 metri
quadri di vetro curvato a freddo, con trenta travi del tetto
in vetro della lunghezza di 12 metri e venti colonne, sempre
in vetro, che raggiungono l’altezza di 9,4 metri, il tutto
inserito in una struttura portante di acciaio del peso di 65
tonnellate.
Mediante un’imponente scalinata in vetro, una moderna scala
mobile illuminata o un ascensore panoramico, ugualmente di
vetro, i visitatori giungono nell’area di ricezione, dove vi è
spazio per 2.200 cappotti, 1.700 borse, 1.450 audioguide e
dove è situato un rinnovato shop del Museo, che offre 500
nuovi articoli, frutto della collaborazione con marchi
prestigiosi come Jaeger LeCoultre, Gassan Diamonds, SMAAK e la
casa francese Pommery, oltre che con alcuni designer olandesi,
tra questi Hester van Eeghen, Tord Boontje, Edward van Vliet e
Droog Design, che si sono ispirati a Van Gogh.
Lo schizzo preparatorio del nuovo edificio d’ingresso è opera
di Kisho Kurokawa Architect and Associates, lo studio dello
scomparso architetto giapponese Kisho Kurokawa, che aveva
progettato l’ala dedicata alle esposizioni inaugurata nel
1999. L’ulteriore elaborazione dello schizzo da parte dello
studio di architettura Hans van Heeswijk mostra come l’ala e
il nuovo ingresso si integrino creando una nuova, sorprendente
unità.
Finanziamento realizzato grazie a un ampio supporto
Il Van Gogh Museum ha finanziato gran parte del progetto
autonomamente. L’importo totale necessario – € 20 milioni –
proviene da risorse del Museo e dal sostegno ricevuto da un
gran numero di organizzazioni, tra cui la lotteria BankGiro
Loterij, la fondazione Vincent van Gogh, la banca Van Lanschot
Bankiers, la compagnia assicurativa Sompo Japan Nipponkoa
Insurance, il quotidiano Tokyo Shimbun, il Ministero olandese
della Pubblica Istruzione, della Cultura e delle Scienze, il
comune di Amsterdam, la municipalità di Amsterdam Sud,
l’azienda Yanmar Europe, la Triton Collection Foundation e il
fondo John en Marine Fentener van Vlissingen, le società
Heineken e TAKII Seed, il fondo Drs. C. van Zadelhoff, i
gruppi societari Ernst A. Nijkerk e Dümmen Orange oltre a
parecchie altre aziende, fondi, fondazioni e privati.
Axel Rüger conclude così: “Siamo orgogliosi che il progetto
abbia ottenuto una completa copertura finanziaria e
constatiamo che il Van Gogh Museum e il nuovo edificio
d’ingresso esercitano una forte attrattiva su (potenziali)
sponsor e sostenitori.”
La costruzione del nuovo ingresso è stata realizzata da
Rijksvastgoedbedrijf, l’agenzia statale olandese per i beni
immobili, proprietaria dell’edificio del Museo.
LifeMagazine:
Amsterdam
Saluti
da
Se avete in programma un viaggio ad Amsterdam, prima di
partire ficcatevi in testa questa parola: gezelligheid. In
realtà è un concetto intraducibile: “essere gezzelig” vuol
dire un sacco di cose, per esempio sorseggiare una birra con
gli amici, sedersi attorno a un falò o chiacchierare
amabilmente mentre si è in coda al. Insomma, è il contrario
dell’attimo fuggente: qui il tempo si ferma, i problemi
possono aspettare qualche ora e la vita assume contorni più
umani. Fate una passeggiata al Jordaan durante un giorno con
un raggio di sole e ne avrete una dimostrazione pratica.
(Saluti da Amsterdam di Massimo Poggini)
foto:
Luisa Carcavale
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