ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI A.DEFFENU” Via Vicenza n. 63 - 07026 Olbia (OT) - tel. 0789 66936 - fax 0789 642352 Cod. Scuola SSTD010001 - C.F. 91025160903 E-mail: [email protected] PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Classe 3A Chimica e Biotecnologie Sanitarie Anno Scolastico 2016 / 2017 1 - DISCIPLINA: IGIENE, ANATOMIA E FISIOLOGIA 2 - DOCENTE: ROSA MARIA CANNAS 3 - SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO Ai fini della valutazione degli alunni l’anno scolastico viene suddiviso come segue: I TRIMESTRE dal 14.09.2016 al 21.12.2016 INIZIO PENTAMESTRE dal 07.01.2017 al 10.06.2017 CORSI DI RECUPEROPOTENZIAMENTO dal 07.01.2014 al 20.01.2014(lezioni di recupero e potenziamento in orario curriculare curati dai docenti) PROVE DI ACCERTAMENTO RECUPERO dal 21/01/14 al 25/01/14 4 - SCANSIONE ORARIA n. ore settimanali n. di settimane Totale ore annue 32 192 5 - TESTO IN ADOZIONE Titolo Autore /Editore Prezzo Igiene,Anatomia e Fisiopatologia del corpo umano Riccardo Tortora/Zanichelli 36,70 6 - FINALITÀ GENERALI Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate; I e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali; U i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni; Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio; Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza; Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. 7 - OBIETTIVI Definire il concetto di omeostasi. Riconoscere i meccanismi di controllo dell’omeostasi. Individuare i piani in cui si possono individuare gli organi e studiare le varie parti del corpo. . Descrivere l’organizzazione strutturale del corpo umano, dal macroscopico a quello microscopico. Utilizzare le nozioni morfologiche e di struttura per le interpretazioni morfo-funzionali fondamentali. Indagare sui principali interventi di profilassi primaria e secondaria per interrompere e limitare la diffusione di malattie infettive. Individuare i principali obiettivi dello studio epidemiologico, in particolare i fattori eziologici o di rischio e i metodi di prevenzione. Progettare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria per migliorare la prognosi di tali patologie. Selezionare informazioni su materiali, sistemi, tecniche e processi oggetto di indagine. Interpretare dati e risultati sperimentali in relazione ai modelli teorici di riferimento. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore .Applicare le normative di sicurezza e prevenzione per la tutela della salute e dell’ambiente 8 - CONTENUTI I PERIODO (TRIMESTRE) MODULO N. 1: ORGANIZZAZIONE TISSUTALE DEL CORPO UMANO Periodo: settembre Attività propedeutiche: UD1: La cellula e le biomolecole UD2: Organizzazione gerarchica del corpo, umano, MODULO N. 2: ELEMENTI DI ISTOLOGIA UD3: L'organizzazione del corpo umano: visione d'insieme dell'anatomia e della fisiologia. Livelli di organizzazione strutturale: cellule, tessuti, . apparati e sistemi del corpo umano. L'omeostasi. Terminologia anatomica: posizione anatomica, piani di sezione e termini direzionali. Struttura del corpo nel suo insieme: termini regionali e punti di repere. Cavità del corpo ed organi in esse contenuti. Illustrare i diversi livelli di organizzazione del corpo umano. Definire il concetto di omeostasi. Meccanismi di controllo dell’omeostasi. I piani in cui si possono individuare gli organi e studiare le varie parti del corpo. Le diverse cavità del corpo e gli organi in esse contenuti. UD4: Istologia Tessuti epiteliali: Squamoso, cubico, colonnare; mono e pluristratificato. Le sedi del tessuto epiteliale. Periodo: ottobre Epitelio ghiandolare e di rivestimento. Tessuto connettivo: caratteristiche generali, tipi di cellule e matrice extracellulare. La classificazione dei tessuti connettivi: denso (regolare, irregolare, elastico), lasso (areolare, adiposo, reticolare), cartilagine (ialina, fibrosa, elastica), osseo, liquido (sangue e linfa). Tessuti muscolari: scheletrico, cardiaco e viscerale. Sedi del tessuto muscolare. Tessuto nervoso: neuroni e cellule della glia. Le membrane del corpo: mucose, sierose, sinoviali. MODULO N. 3: IL SISTEMA TEGUMENTARIO E IL SISTEMA LOCOMOTORE Periodo: novembre-dicembre UD5: L’apparato tegumentario. La pelle: struttura e funzioni. Gli annessi cutanei. Quando la pelle subisce un danno UD6: L’apparato scheletrico. Le funzioni delle ossa. I quattro tipi di ossa. La struttura delle ossa. La formazione dell’osso. Se l’osso si spezza. Allenare le ossa. L’osso fragile: l’osteoporosi. I distretti del sistema scheletrico. Il cranio e l’osso ioide. Gli stratagemmi del cranio. La colonna vertebrale. La regione toracica. La cintura scapolare. Gli arti superiori. Illustrare le caratteristiche e le funzioni del tessuto osseo. Riconoscere i quattro tipi di ossa. Descrivere i distretti del sistema scheletrico usando i termini specifici. Individuare le funzioni dell’apparato scheletrico e delle articolazioni. La cintura pelvica. L’arto inferiore. Scheletro maschile e femminile a confronto. Articolazioni: fibrose, cartilaginee e sinoviali. I tipi di movimento delle articolazioni sinoviali UD7: Il sistema muscolare Panoramica del tessuto muscolare. Anatomia microscopica della muscolatura scheletrica. Contrazione e rilasciamento del muscolo scheletrico. Il tono muscolare. Metabolismo del tessuto muscolare scheletrico. Riprendersi dalla fatica. Tipi di fibre muscolari scheletriche e di contrazioni. Attività fisica e muscolatura CORSI DI RECUPERO MODULO DI RECUPERO UD Recupero : Argomenti di cui si rileva il mancato raggiungimento degli obiettivi Periodo: dal 07.01. 17 al 20.01.17 II PERIODO (PENTAMESTRE) MODULO N.4: Il sistema cardiovascolare: UD8: Il tessuto connettivo liquido Le funzioni del sangue. I componenti del sangue: plasma sanguigno ed elementi figurati. L’emopoiesi. L’emostasi. I gruppi sanguigni: il gruppo ABO e Rh. Il gruppo Rh e la compatibilità materno-fetale Le trasfusioni sanguigne UD9: Il cuore: sede, dimensioni, parete, cavità, grandi vasi e valvole. Il sistema di rifornimento del cuore. Individuare le caratteristiche strutturali e funzionali dell’apparato cardiovascolare: cuore e vasi sanguigni. Il sistema di conduzione del cuore. Ciclo cardiaco e suoni. ECG. Gittata cardiaca e sistolica. Coronaropatie e aritmie. Fattori che influenzano la frequenza cardiaca. L’attività che fa bene al cuore. Vasi sanguigni: struttura e funzioni. La pressione Periodo: gennaio sanguigna; la resistenza vascolare; la regolazione della pressione e del flusso ematico. Il polso e la misura della pressione. Ipertensione. Vie di distribuzione del sangue: circolo sistemico e polmonare. Circuiti vascolari speciali: circolo del Willis, circolo portale . MODULO N.4: IL SISTEMA ORMONALE Periodo: febbraio-marzo UD10: L’apparato endocrino Panoramica dell’apparato endocrino. Il lavoro degli ormoni. La ghiandola pineale. L’ipotalamo e l’ipofisi. La tiroide. Le ghiandole paratiroidi. Le isole pancreatiche. Le ghiandole surrenali. Le ovaie e i testicoli MODULO N.5: EPIDEMIOLOGIA,PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE UD11: L’igiene Che cos’è l’Igiene; definizione di salute, l’OMS; l’igiene e l’educazione alla salute. UD12: Gli studi epidemiologici. Epidemiologia descrittiva, il luogo, il tempo, le persone. Caso di studio: l’insolito caso del Giappone; Caso di studio: l’epidemia di colera a Londra nel 1854, Caso di studio: mortalità per tumore negli Stati Uniti. Pianificazione di uno studio epidemiologico. Il campionamento di una popolazione. Riconoscere l’importanza delle misure epidemiologiche nella valutazione dello stato di una popolazione. Individuare i principali obiettivi dello studio epidemiologico, in particolare i fattori eziologici o di rischio e i metodi di prevenzione. La descrizione dei dati: variabili (continue e discrete) e misure (media, mediana, moda). Distribuzione dei valori, le misure di dispersione e la descrizione dei dati mediante costruzione di grafici. Epidemiologia analitica, gli studi di coorte e gli studi casocontrollo, le misure di impatto sulla popolazione. Caso di studio: gli adolescenti e l’alcol. Alimentazione e tumore del colon. Studi sperimentali o trial, disegno di un trial, trial terapeutici e preventivi, Caso di studio: trial clinici controllati randomizzati, Caso di studio: valutazione dell’efficacia del vaccino contro la poliomielite, Caso di studio: la riduzione del sale nel pane. Come nasce un farmaco. UD13: La prevenzione: principi, livelli effetti ed obiettivi. Principi e livelli di prevenzione, prevenzione primaria, secondaria e terziaria. Effetti degli interventi preventivi: prevalenza, incidenza e mortalità. Obiettivi strategici della prevenzione MODULO N.5: La prevenzione delle malattie infettive UD14: Obiettivi e metodologia. Profilassi delle malattie infettive: interventi sulla popolazione. Individuare i test per la diagnosi delle malattie infettive. Studiare i metodi di sorgente o sul serbatoio d’infezione, l’inchiesta epidemiologica, interruzione delle vie di trasmissione, la disinfezione, aumento della resistenza alle infezioni nel soggetto recettivo, i meccanismi della risposta immunitaria. Immunoprofilassi passiva e attiva. MODULO ATTIVITÀ LABORATORIALE • Norme di comportamento in un laboratorio • Il microscopio • Caratteristiche del laboratorio microbiologico. Buona Prassi Periodo: aprile-maggio MATERIALE DI LABORATORIO • Il microscopio ottico • Vetreria, dotazione standard • Dotazione standard altra Microbiologica. • Organizzazione del laboratorio e delle attività. • Pulizia igienica e sanificazione • Osservazione di cellule e tessuti animali e vegetali al microscopio • Estrazione del DNA da cellule vegetali • Tecniche utilizzate per l’allestimento di preparati istologici. e osservazione al microscopio con riconoscimento dei vari tessuti• Osservazione con il microscopio del tessuto cutaneo. • Analisi microbiologica delle mani: tampone e finger print. • Esperimento con l’osso di pollo: azione dell’acido cloridrico e della fiamma • Osservazione con il microscopio del tessuto muscolare. • Analisi cliniche: il check up , completo. • Osservazione delle cellule del sangue al microscopio. • Formula leucocitaria, determinazione delle resistenza globulare. • Reazione antigene anticorpo sistema ABO E RH • Dissezione del miocardio. • Check-up completo della funzionalità cardiaca. • L’elettrocardiogramma. • Misurazione della pressione con lo sfigmomanometro. • Variabilità della concentrazione degli estrogeni nei 28 giorni. • Curva del TRH. • Indagini ematologiche sulla funzionalità tiroidea. utensileria •Kit per colorazione di MayGrunwald e Giemsa •Kit per colorazione di Gram •Autoclave per sterilizzazione •Strumenti per bagnomaria •Piastra riscaldante con agitatore magnetico •Centrifuga elettronica •Termostato per colture cellulari •Agitatore a vibrazione •Sistema API per identificazione batteri • Apparecchiatura per filtrazione • Filtri 0,45 m • Capsule Petri • Anse 9 - TIPO DI VERIFICA X Prove scritte di tipo tradizionale □ Saggio breve X Articolo di giornale X Questionari X Griglie di osservazione X Relazioni X Problemi Altro: _______________________ X Prove strutturate X Prove semistrutturate X Colloqui X Esercitazioni X Ricerca X Stesura di progetti Prove grafiche Altro:__________________________ 10 - VALUTAZIONE La valutazione sarà effettuata secondo quanto stabilito attraverso le griglie comuni di valutazione Olbia, lì 27/10/2016 Il Docente teorico Rosa Maria Cannas Il Docente tecnico-pratico Bernardetta Pirina