la laurea triennale in fisica e` articolata nei seguenti curricula

CORSO DI LAUREA IN FISICA (nuovo ordinamento), CORSO DI LAUREA IN FISICA (vecchio ordinamento)
Nell’a.a. 2002-2003 sono attivati: il primo, il secondo e il terzo anno del corso di laurea di primo livello, cioè del nuovo
ordinamento, e il quarto anno del vecchio ordinamento della laurea in Fisica.
Nell' a.a. 2002-2003 ci si può immatricolare solo alla laurea del nuovo ordinamento. La scelta del curriculum non è
vincolante: è consentito il passaggio dall’uno all’altro corso di studio entro l’inizio del secondo anno.
Gli studenti immatricolati negli anni precedenti al 2000-01 potranno optare per il vecchio o per il nuovo ordinamento. Il
passaggio al nuovo ordinamento è sottoposto all’esame del Consiglio di Corso di Laurea per gli studenti immatricolati
prima dell’a.a. 2000-01.
NUOVO ORDINAMENTO
Il nuovo ordinamento cancella l’iscrizione alla tradizionale laurea in Fisica e istituisce le classi di laurea. Ciascuna
classe comprende varie lauree affini tra loro e di durata triennale. Ogni laurea di una classe viene detta laurea di primo
livello. Oltre alle lauree di primo livello, il nuovo ordinamento istituisce la classe delle lauree specialistiche o di
secondo livello. La laurea specialistica è di durata quinquennale, e si ottiene proseguendo gli studi per due anni dopo la
laurea di primo livello.
La classe delle lauree di primo livello dell’area fisica si chiama: Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche
(classe 25). La classe delle lauree specialistiche dell’area Fisica si chiama: Classe delle Lauree Specialistiche in Fisica
(classe20/S). La Facoltà di Scienze MM FF NN dell’Università degli Studi di Salerno attiva per l’a.a. 2002-2003 una
laurea di primo livello in Fisica articolata nei cinque curricula che nell’A.A. 2001-2002 erano distribuiti tra laurea in
Fisica e laurea in Metodologie Fisiche .
LA LAUREA TRIENNALE IN FISICA E’ ARTICOLATA NEI SEGUENTI CURRICULA
1.
2.
3.
4.
5.
Curriculum SCIENZE FISICHE
Curriculum ASTROFISICA, SCIENZA E TECNOLOGIA PER LA FISICA DELLO SPAZIO
Curriculum GEOFISICA,SISMOLOGIA E CONTROLLO AMBIENTALE
Curriculum ELETTRONICA ED ELABORAZIONE AUTOMATICA DEI SEGNALI
Curriculum FISICA SANITARIA,CONTROLLO DI RADIAZIONI IONIZZANTI, INQUINAMENTO
ELETTROMAGNETICO ED ACUSTICO
Il Ministero dell’ Università e ricerca scientifica e tecnologica ha stabilito i seguenti obiettivi formativi qualificanti di
tutte le lauree della classe Scienze e Tecnologie Fisiche:
• possedere una buona conoscenza di base dei diversi settori della fisica classica e moderna;
•
•
•
•
•
•
•
avere familiarità con il metodo scientifico di indagine e, in particolare, con la costruzione di modelli e la loro
verifica;
possedere competenze operative e di laboratorio;
saper comprendere ed utilizzare strumenti matematici ed informatici adeguati;
essere capaci di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali il supporto scientifico alle
attività industriali, mediche, sanitarie e concernenti l’ambiente, il risparmio energetico ed i beni culturali, nonché le
varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica;
essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma orale e scritta, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre
l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell’informazione;
essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli
ambienti di lavoro.
Gli sbocchi professionali dei laureati della classe in Scienze e Tecnologie Fisiche sono:
curriculum “SCIENZE F I S I C HE ”
Supporto scientifico in attività industriali, nonchè in tutte le attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica. In
particolare questo corso di studi può sfociare nell’insegnamento oppure nella ricerca (se prolungato al secondo livello).
curriculum “ASTROFISICA: SCIENZA E TECNOLOGIA PER LA FISICA DELLO SPAZIO”
Esperti specializzati per Osservatori Astronomici. Esperti ad alto livello per industrie otttiche. Esperti progettisti.
Esperti per enti di ricerca in Astrofisica (ESO, ESA, ASI,CIRA, NASA)
curriculum “FISICA SANITARIA:
CONTROLLO DI RADIAZIONI IONIZZANTI, INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ED
ACUSTICO ”
Esperto di apparecchiature e strumenti complessi nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nonché nei laboratori
industriali, di servizio e di ricerca. Esperto nella elaborazione statistica dei dati relativi a problematiche ambientali. Se
prolungato ai due anni successivi, il percorso di studi offre inoltre la figura di esperto di rilievi dosimetrici e più in
generale di problemi di sicurezza nel campo delle radiazioni ionizzanti.
curriculum “GEOFISICA: SISMOLOGIA E CONTROLLO AMBIENTALE” (LAUREA IN METODOLOGIE
FISICHE)
Esperti specializzati per Osservatori geofisici e per enti di ricerca in Geofisica. Esperti per il controllo delle vibrazioni
meccaniche e per i servizi nazionali di controllo del territorio.
curriculum “ELETTRONICA ED ELABORAZIONE AUTOMATICA DI SEGNALI ”
Ricercatore nell’industria microelettronica. Esperto di progettazione e caratterizzazione di dispositivi a stato solido.
Esperto di elaborazione ed acquisizione di segnali e immagini. Esperto di modellizzazione di problemi di economia e
finanza.
LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA
La laurea specialistica in Fisica sarà attivata nell’AA 2003-04. Tale laurea, di durata quinquennale, si ottiene in
prosecuzione dei tre anni della laurea di primo livello e si articola in sei curricula:
curriculum
curriculum
curriculum
curriculum
curriculum
curriculum
TEORICO-GENERALE
di FISICA DELLA MATERIA
di FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE
di GEOFISICA E FISICA DELL’AMBIENTE
ELETTRONICO-CIBERNETICO
di ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO
Il Consiglio di Corso di Laurea, all’atto della programmazione didattica annuale, può attivare uno o più curricula sulla
base delle competenze locali e delle risorse disponibili.
VECCHIO ORDINAMENTO
Del tradizionale corso di laurea in Fisica è attivo il quarto anno con gli indirizzi accesi sulla base delle competenze
locali e delle risorse disponibili ed è inoltre garantita quella parte del terzo anno che è possibile mantenere in vita
tramite mutazioni dei corsi. Come verrà di seguito specificato, l’organizzazione dei corsi del vecchio ordinamento sarà
identica a quella del nuovo.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA GENERALE
LO SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI HA INIZIO IL 7 OTTOBRE E TERMINA IL 13 GIUGNO
L’anno accademico 2002-2003 è stato suddiviso in tre periodi della durata di nove settimane ciascuno :
• 7ottobre-7dicembre
• 13gennaio-15marzo
• 14aprile-13giugno
Durante questi periodi si terranno i corsi organizzati in moduli di 25 o 36 ore ciascuno. I periodi sono intervallati da
circa un mese di pausa per consentire allo studente di sostenere le prove di esame.
I moduli attivati sono caratterizzati da una sigla il cui significato viene di seguito specificato in ordine alfabetico:
LEGENDA DEI MODULI
AM-1; Analisi matematica: funzioni reali e limiti di successioni
AM-2; Analisi matematica: limiti di funzioni e funzioni continue
AM-3; Analisi matematica: derivate e integrali
AM-4; Analisi matematica: serie numeriche, successioni e serie di funzioni
AM-5; Analisi matematica: funzioni di più variabili ed equazioni differenziali
AM-6; Analisi matematica: complementi di integrazione
AN; Analisi numerica
ASD;Analisi Statistica dei dati
ASF-1; Astrofisica:
AST-1; Astronomia:fondamenti dell’astronomia moderna
CH-1; Chimica Generale ed Inorganica: costituzione della materia
CH-2; Chimica Generale ed Inorganica: reazioni chimiche
CM; Complementi di meccanica
DO; Dispositivi Ottici
ELS; Elaborazione segnali
EMNM;Elettromagnetismo nella materia
FC-1; Fisica Classica: cinematica e dinamica del punto materiale
FC-2; Fisica Classica: dinamica dei sistemi di particelle e corpi rigidi
FC-3; Fisica Classica: termodinamica e teoria cinetica dei gas
FC-4; Fisica Classica: elettrostatica
FC-5; Fisica Classica: elettromagnetismo
FC-6; Fisica Classica: statica dei fluidi
FC-7; Fisica Classica: fluidodinamica
FCO; Fisica Computazionale
FCO A; Fisica Computazionale Avanzata
FM-1; Fisica della Materia: metodi avanzati di Fisica della materia
FM-2; Fisica della Materia: teoria della superconduttività
FN-1; Fisica nucleare:
FN-2; Fisica nucleare:
FQ-1; Fisica Quantistica: meccanica ondulatoria
FQ-2; Fisica Quantistica:
FQ-3; Fisica Quantistica:
FS; Fisica Sanitaria: metodi e tecniche di risonanza magnetica
FS-2; Fisica Sanitaria: radiazioni ionizzanti
FS-3; Fisica Sanitaria: rivelatori di radiazioni e radiazioni non ionizzanti
FT-1; Fisica terrestre: Problemi di ottimizzazione in geofisica
FT-2; Fisica terrestre: Il campo gravitazionale e magnetico della Terra.
FTEO-1; Fisica Teorica: dinamica quantistica
FTEO-2; Fisica Teorica: teoria dello scattering
G1; Geometria: strutture algebriche
G2; Geometria: geometria analitica
IFNS-3; Istituzioni di Fisica nucleare e subnucleare: Fisica delle particelle elementari
IFT-3; Istituzioni di Fisica teorica: meccanica quantistica, prima parte
IFT-4; Istituzioni di Fisica teorica: meccanica quantistica, seconda parte
IFT-5; Istituzioni di Fisica teorica: meccanica quantistica, terza parte
LAB FM-1; Laboratorio di Fisica della materia: esperimenti di f isica avanzata
LAB FM-2; Laboratorio di Fisica della materia: fenomenologia della superconduttività
LAB FNS-1; Laboratorio di Fisica nucleare e subnucleare:strumentazione in Fisica nucleare e sub nucleare
LAB FNS-2; Laboratorio di Fisica nucleare e subnucleare: esperimenti tipici
LAB–A; Laboratorio di Fisica A: Elaborazione automatica di immagini
LAB-AST; Laboratorio di Astronomia: problemi di astronomia pratica ed osservazioni
LAB-B; Laboratorio di Fisica B :acquisizione dati
LAB-C; Laboratorio di Cibernetica: elaborazione segnali
LABEL; Laboratorio di Elettronica
LABEL-2; Laboratorio di Elettronica
LABINF-1; Laboratorio di Informatica 1
LABINF-2; Laboratorio di Informatica 2
LABFIS-1; Laboratorio di Fisica: l’analisi delle misure
LABFIS-2; Laboratorio di Fisica: misure di meccanica
LABFIS-3; Laboratorio di Fisica: esperimenti di fisica
LABFIS-4; Laboratorio di Fisica: circuiti elettrici 1
LABFIS-5; Laboratorio di Fisica: circuiti elettrici 2
LABFIS-6; Laboratorio di Fisica: propagazione ondosa
LABMM; Laboratorio di misure magnetiche
MA; Meccanica analitica : elementi di meccanica analitica
MASP;Materiali speciali
MEMM; Modelli e metodi matematici: reti neurali
MMF–1; Metodi matematici della Fisica: teoria della misura
MMF–2; Metodi matematici della Fisica: spazi vettoriali infinito dimensionali
MMF–3; Metodi matematici della Fisica: operatori lineari su spazi di Hilbert
MMF–4; Metodi matematici della Fisica: analisi complessa
MS; Meccanica Statistica: elementi di meccanica statistica classica
MS-1; Meccanica statistica: meccanica statistica e sistemi non interagenti
MS-2; Meccanica statistica: fluidi classici, teoria delle transizioni di fase, metodo Monte Carlo
OA; Ottica e Acustica
REL-1; Relatività: fisica della gravitazione
REL-2; Relatività: cosmologie relativistiche
REL-R ; Relatività ristretta
RP; Radioprotezione
SD; Sistemi dinamici
SM-2; Struttura della materia: fisica atomica e molecolare, seconda parte
SM-4; Struttura della materia: fisica dello stato solido-seconda parte
SM-5; Struttura della materia: magnetismo nella materia, superconduttività
TC-1; Teoria dei Campi:quantizzazione dei campi relativistici liberi
TC-2; Teoria dei Campi: elettrodinamica quantistica
TFDB; Tecniche fisiche per la diagnostica biomedica: dosimetria e radioterapia
TIF-1; Teoria delle interaz. fondamentali:fenomenologia delle interazioni fondamentali
TIF-2; Teoria delle interaz. fondamentali: modelli di descrizione delle interazioni fondamentali
Nella tabella che segue vengono riportati per ogni anno di corso sia del vecchio che del nuovo ordinamento, i moduli di
insegnamento attivati per l’a.a. 2002-2003
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2002-2003 relativa al NUOVO ORDINAMENTO
I anno
FC-1
RABUFFO
FC-2
RABUFFO
FC-3
G.ROMANO
AM-1
TRANSIRICO
AM-2
CAVALIERE
II anno
FC-4
DE MARTINO
FC-5
PACE
AM-5
CANALE.
AM-6
CANALE
LABFIS-4
SAVO
III anno
FQ2
BUSIELLO
FQ3
VITIELLO
FN1
MERCALDO
FN2
G.ROMANO
FM1
MANCINI
6
AM-3
TRANSIRICO
LABFIS-5
SAVO
FM2
SALERNO
7
AM-4
CASO
LABFIS-6
BOBBA
MMF1
ILLUMINATI
8
AN
CAPOBIANCO
OA
CITRO
MMF2
DE SIENA
9
CH-1
ZAMBELLI
CH-2
ZAMBELLI
G-1
PUGLIESE
G-2
PUGLIESE
LABFIS-1
COSTABILE
LABFIS-2
COSTABILE
LABFIS-3
NIGRO
LABINF-1
PARENTE
FQ-1
NOCE
MS
ZANNETTI
MA
DE FILIPPO
RELR
VILASI
FCO
NOCE
LABFNS1
VIRGILI
LABFM1
PACE
LABEL
ATTANASIO
1
2
3
4
5
10
11
12
13
14
15
16
17
18
LABINF-2
PARENTE
CM
RABUFFO
19
INGLESE
20
AUTON. SCELTA
ATTIVITA’
FORMATIVE
TIPOLOGIA f)
AUTON.SCELTA
ATTIVITA’
FORMATIVE
TIPOLOGIA f)
ATTIVITA’
FORMATIVE
TIPOLOGIA f)
AUTON. SCELTA
TIROCINIO
PROVA FINALE
PROVA FINALE
NOTA
Le caselle ombreggiate dovranno essere riempite con un modulo curriculare espresso nelle tabelle allegate:
TABELLA A (per i moduli del secondo anno),
TABELLA B (per i moduli del terzo anno),
L'obbligo didattico relativo al I, II, e III anno della laurea di primo livello viene soddisfatto col superamento degli
insegnamenti riportati nel precedente schema di programmazione didattica.
TABELLA A
FISICA
EM NM
PACE
FCOA
CORBERI
LAB MM
POLICHETTI
SD
DE MARTINO
(II ANNO)
ASTROFISICA GEOFISICA
AST 1
FT 1
SCARPA
LABAST 1
FT 2
CAPOZZIELLO SCARPA
FCOA
FCOA
CORBERI
CORBERI
LAB A
LABGIS
ELETTR.CIBER. FIS.SANITARIA
LAB A
FS
LAB B
ATTANASIO
LAB C
FCOA
CORBERI
RP
LAB B
ATTANASIO
LAB A
TABELLA B (III ANNO)
FISICA
ASTROFISICA GEOFISICA
FCOA
ASF 1
LAB C
CORBERI
ASD
D. O.
LAB A
COSTABILE
ELETTR.CIBER. FIS.SANITARIA
LABEL 2
FS
SAVO
ELS (mutuato da RP
LAB C )
FTEO 2
MARINARO
LAB B
ATTANASIO
ASD
COSTABILE
MEMM
MARINARO
REL 1
VILASI
REL 2
VILASI
FCOA
CORBERI
ASD
COSTABILE
TFDB
LAB C
VECCHIO ORDINAMENTO
Per ottemperare agli obblighi didattici del III del IV anno del V.O. lo studente deve superare le prove d’esame
relative agli insegnamenti riportati nella prima colonna della tabella che segue, mentre per ottemperare agli
obblighi didattici del IV anno lo studente deve superare le prove relative a 12 moduli scelti nella maniera
specificata in seguito
III annoV.O.
Strutt. d Mat.(1)*
FM1
Strutt. d. Mat.(2)
MANCINI
Strutt. d. Mat.(3)*
FM2
Strutt. d. Mat.(4)
SALERNO
Strutt. d Mat.(5)
MANCINI
Istit. Fis Teor.(1)*
FQ1
Istit. Fis Teor.(2)*
FQ2
Istit. Fis Teor.(3)
DE FILIPPO
IV anno V.O.
Fisica Teorica(1)
MARINARO
Mecc. Statist. (1)
ZANNETTI
Mecc. Statist. (2)
ZANNETTI
Relativita’(1)
VILASI
Relativita’(2)
VILASI
Teor. Int.Fond.(1)
VITIELLO
Teor. Int.Fond.(2)
VITIELLO
Teor.dei Campi(1)
MERCALDO
Istit. Fis Teor.(4)
Teor.dei Campi(2)
DE FILIPPO
MERCALDO
Istit. Fis Teor.(5)
Lab. Fis. Mater. (1)
NOCE
PACE
Met. Matemat.(1)* Lab. Fis. Mater. (2)
MMF1
CUCOLO
Met. Matemat.(2)*
L.Fis. Nucl. S (1)
MMF2
VIRGILI.
Met. Matemat.(3)
L.Fis. Nucl. S (2)
DE SIENA
ROMANO
Met. Matemat.(4)
Lab B
DE SIENA
ATTANASIO
Esp. Fis.(1)*
Fisica Computaz.
LABFM1
NOCE
Esp. Fis.(2)*
Fisica d.Stato Solido
LABEL
SALERNO
Esp. Fis.(3)*
LABFNS1
Ist. F. Nucl. Sub(1)*
LABFNS1
Ist.F. Nucl. Sub.(2)*
G. ROMANO
Ist.F. Nucl. Sub.(3)
G. ROMANO
* Il corso è mutuato con un modulo di contenuto affine attivato nel nuovo ordinamento ed esplicitamente indicato nella
casella in corsivo.
Gli studenti di IV anno con un piano di studi approvato possono conservarlo. Nel caso in cui la denominazione
degli esami inclusi nel loro piano di studi non compaia più esplicitamente nell'offerta didattica, consultando un
tutore possono individuare i moduli equivalenti da seguire.
La scelta dei 12 moduli del IV anno va fatta nel seguente modo:
•
•
un numero di moduli tra 4 e 6 può essere scelto tra i curriculari specificati nella tabella C che segue
un numero di moduli non inferiore a 6 può essere scelto tra gli insegnamenti della tabella precedente
in seconda colonna
TABELLA C
CURRICULUM
MODULI CURRICULARI DEL IV ANNO DEL CORSO DI LAUREA IN FISICA
Astrofisica
Cibernetica
Geofisica
Fisica nucleare
Fisica materia
Generale
AST 1
ASF 1
Lab AST
FCO
Lab A
FCOA
Lab C
Lab B
Lab A
MEMM
FCO
Lab El 2
FT-1
FT-2
FCO
FCOA
SD
TIF-1
TIF-2
Lab B
Lab FNS-1
FCOA
Lab FNS-2
FSS
Lab FM-1
Lab FM-2
Lab El 2
MASP
MS-1
MS-2
FTEO-1
MS-1
MS-2
TC-1
TC-2
REL-1
REL-2
D.O.
Gli studenti interessati alla Fisica sanitaria possono considerare anche l’inserimento dei 3 moduli:
FS, TFDB, RP invece dei curriculari della tabella C
N.B.Nello schema su riportato si intende che 3 moduli costituiscono una annualità
ESAMI DI PROFITTO DEL PRIMO, SECONDO E TERZO ANNO
La valutazione dei moduli avviene nei periodi di intervallo dalle lezioni
9 DICEMBRE-10GENNAIO
17 MARZO-11APRILE
16 GIUGNO-31 LUGLIO
In ogni periodo sono previste due prove di valutazione per i moduli svolti nel periodo immediatamente precedente. La
frequenza è obbligatoria. Per essere ammesso alla valutazione di un modulo lo studente non deve superare il 25% di
assenze durante le ore di insegnamento
Nel mese di SETTEMBRE si svolgeranno le prove di recupero per tutti i moduli di insegnamento.
Il superamento delle prova relativa a ciascun modulo dà diritto all'acquisizione di 3 CFU (crediti formativi universitari).
Ogni anno di corso comprende l'acquisizione di 60 CFU. La laurea di primo livello si consegue dopo aver superato un
totale di 180 CFU. Comunque la valutazione di ciascun modulo sarà effettuata anche con una votazione in trentesimi
tranne al più che per 9 moduli da definire. Per tali moduli lo studente può optare per il solo riconoscimento dei crediti
rinunciando alla valutazione in trentesimi.
ESAMI DI PROFITTO DEL TERZO E QUARTO ANNO DELLA LAUREA IN FISICA V.O.
Le prove di esame si svolgeranno nei periodi di intervallo dalle lezioni
9 DICEMBRE-10GENNAIO
17 MARZO-11APRILE
16 GIUGNO-31 LUGLIO
SETTEMBRE
Gli studenti del vecchio ordinamento possono scegliere di affrontare l'insieme dei moduli che costituiscono un
insegnamento in un'unica soluzione oppure nella forma modulare. La valutazione finale dei loro esami sarà espressa
nella maniera tradizionale (in trentesimi) al completamento di tutti i moduli che compongono l’insegnamento.
Per ottemperare agli obblighi didattici del III anno, lo studente deve aver superato i seguenti esami :
Struttura della Materia, Istituzioni di Fisica Teorica, Metodi Matematici della Fisica, Esperimentazioni III, Istituzioni di
Fisica Nucleare e Subnucleare.
L’obbligo didattico relativo al IV anno richiede il superamento di 12 moduli tra quelli previsti per il IV anno.
PROPEDEUDICITA’ E SBARRAMENTI RELATIVI AL VECCHIO ORDINAMENTO
Possono sostenere l'iscrizione al quarto anno soltanto quegli studenti che abbiano sostenuto otto esami.
Il Consiglio di Corso di Laurea potrà stabilire anche la propedeuticità di certi esami rispetto ad altri.
PIANI DI STUDIO INDIVIDUALI RELATIVI AL VECCHIO ORDINAMENTO
Ogni anno lo studente può proporre un piano di studio individuale in sostituzione di quello ufficiale (statutario) o di un
precedente diverso piano di studio individuale. A tale scopo deve presentare domanda entro il 15 dicembre.
La proposta deve riguardare l'intero corso degli studi e deve prevedere lo stesso numero di insegnamenti del piano di
studio ufficiale.
Il Consiglio di Corso di Laurea accetta, con eventuali modifiche, o respinge la proposta dello studente.
Non si indicano norme assolute per l'accettabilità dei piani di studio. In linea di massima si ritiene che non siano
sostituibili i seguenti insegnamenti: Fisica Generale I e II, Analisi Matematica I e II, Meccanica analitica con elementi
di meccanica statistica, Esperimentazioni di Fisica I, II e III, Struttura della materia, Istituzioni di fisica teorica, Metodi
matematici per la fisica e Istituzioni di fisica nucleare e subnucleare. Sempre in linea di massima si ritiene inoltre che
non possono essere violate le norme di propedeuticità. Si consiglia in ogni caso di discutere la proposta con il presidente
del Consiglio di Corso di Laurea o con il coordinatore didattico prima della presentazione del piano di studio
individuale.
ESAME DI LAUREA RELATIVO AL VECCHIO ORDINAMENTO
Per essere ammesso all'esame di laurea, lo studente deve aver superato un numero di esami equivalente a 18 annualità
Deve inoltre presentare una tesi scritta , approvata dal professore relatore.
L'esame di laurea consiste nella discussione della tesi, nonché nell'esposizione e nel commento di una o più memorie
della Letteratura scientifica (tesina).
Superato l'esame di laurea, lo studente consegue il titolo di Dottore in Fisica indipendentemente dall'indirizzo scelto del
quale potrà essere fatta menzione nel certificato di laurea.
La preparazione della tesi scritta ha luogo sotto la guida e la supervisione del professore relatore.
Lo studente può rivolgersi al coordinatore didattico per avere indicazioni sugli argomenti di tesi disponibili.
L'assegnazione dell'argomento di tesi può avvenire se lo studente ha superato tutti gli esami del primo e del secondo
anno ed almeno tre dei seguenti esami: Struttura della materia, Istituzioni di fisica teorica, Metodi matematici della
fisica, Esperimentazioni di fisica III e Istituzioni di fisica nucleare e subnucleare.
IMMATRICOLAZIONE O ISCRIZIONE DEI LAUREATI E DEGLI STUDENTI PROVENIENTI DA ALTRI
CORSI DI LAUREA DELL'UNIVERSITA' DI SALERNO O DA ALTRE UNIVERSITA' OVVERO DALLO
STESSO CORSO DI LAUREA IN FISICA
Gli studenti che si trovino in una di tali condizioni possono ottenere il riconoscimento di tutta o di parte della loro
carriera scolastica e dei relativi esami in luogo di corsi e di esami del corso di Fisica dell'Università di Salerno.
Il riconoscimento degli esami è subordinato all'esito di eventuali colloqui integrativi aventi lo scopo di accertare la
rispondenza dei programmi con quelli del corso di laurea in Fisica e di colmare le eventuali lacune.
In relazione alla carriera convalidata, viene concessa un'abbreviazione di corso che non può superare i due anni.
PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO
Nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento la conversione degli esami superati è regolata dalle tabelle di
conversione che seguono. Tuttavia gli esami sostenuti da più di 8 anni sono convertiti con modalità differenti e
genericamente considerati equivalenti a 3 moduli. In ogni caso i curricula di studenti contenenti esami di questo tipo
sono soggetti a giudizio del consiglio di corso di laurea che si riserva le ammissioni al nuovo ordinamento previo il
sostenimento di colloquio.
TABELLE DI CONVERSIONE AL NUOVO ORDINAMENTO
TABELLA 1: per gli studenti immatricolati nell'aa 2000/01 al corso di Laurea in Fisica
ESAMI SOSTENUTI
Analisi Matematica
(AM1- AM2- AM3- AM4- AM5)
Esperimentaz.Fisica I
(L1-L2-L3-L4)
Geometria
(G1-G2-G3)
Fisica Generale I
(FC1- FC2- FC3- FC4- FC5)
EQUIVALENTI A:
AM1--AM2--AM3--AM4--AN
LABFIS1-- LABFIS2-- LABFIS3-LABFIS7
G1-G2-G3
FC1- FC2- FC3-FC6-OG
TABELLA 2: per gli studenti immatricolati prima dell'aa 2000/01 al corso di Laurea in Fisica∗
ESAMI SOSTENUTI
Analisi Matematica I
Analisi Matematica II
Chimica
Esperimentaz.Fisica I
Esperimentazioni Fisica II
Fisica Generale I
Fisica Generale II
Geometria
Meccanica Razionale
∗
EQUIVALENTI A:
AM1, AM2, AM3,AM7
AM4, AM5, AM6, AM8
CH1, CH2, CH3, CH4
LABFIS1, LABFIS2, LABFIS3, LABFIS7
LABFIS4, LABFIS5, LABFIS6,O.A.
FC1, FC2, FC3,CM
FC4, FC5, FC6,FC7
G1, G2, G3,G4
MS, MA1,MA2,MA3
La tabella B non si applica agli studenti che pur essendo immatricolati prima dell’AA 2000/01 hanno avuto
l’autorizzazione dal ccl a seguire i corsi in forma modulare nell’AA 2000/01.
TABELLA 3: per gli studenti immatricolati prima dell'aa 2000/01 al corso di Diploma in Met.Fis.
Fisica Gen. I
Esperimentaz.Fisica I
Analisi Matematica I
Algebra
Calcolo numerico
Fisica Generale II
Strumentazioni Fisiche
Matematica Applicata
Chimica
Esperimentazioni Fisica II
FC1, FC2, FC3, CM
LABFIS1, LABFIS2, LABFIS3, LABFIS7
AM1, AM2, AM3, AM7
G1,G2
AN,G3
FC4, FC5, FC6, CM
Autonoma scelta
AM4, AM5,AM6
CH1, CH2, CH3, CH4
LABFIS4, LABFIS5, LABFIS6, O.A.
E’ in fase di elaborazione la conversione in moduli degli esami relativi al terzo e quarto anno di corso del vecchio
ordinamento.
CONVERSIONE DEL TITOLO DI DIPLOMA IN METODOLOGIE FISICHE IN LAUREA DI PRIMO LIVELLO
Gli studenti in possesso del Diploma Universitario in Metodologie Fisiche possono richiedere il titolo di laurea
triennale in Metodologie Fisiche (in corso di ridenominazione : laurea i n Fisica Applicata) curriculum Fisica
Sanitaria. I crediti acquisiti dai Diplomati in Metodologie Fisiche che vogliono conseguire la Laurea triennale in
Metodologie Fisiche sono riconosciuti come di seguito:
Esame Superato nel Diploma
Settore
Disciplinare
Crediti
Attività formative
Ambiti disciplinari
Fisica Generale I
Analisi Matematica I
Calcolo Numerico (1 u.d.)
Esperimentazioni di Fisica I
FIS/01
MAT/05
MAT/08
FIS/01
12
12
6
12
Caratterizzanti (b)
Sperim. Applic.
Algebra (1 u.d.)
Fisica Generale II
MAT/03
FIS/01
6
12
di base (a)
Sperim. Applic.
Discipl.Matem
Caratterizzanti (b)
Sperim. Applic.
Esperimentazioni di Fisica II
FIS/01
3
9
Affini o integrative (c) Interd. e applicaz.
Discipl.Matem
di base (a)
Affini o integrative (c) Interd. e applicaz.
Caratterizzanti (b)
Caratterizzanti (b)
Strumentazioni Fisiche
(1 u.d.)
Matematica Applicata
(1 u.d.)
Chimica Generale ed Inorganica
Struttura della Materia
(1 u.d.)
Istituzioni di Fisica Nucleare e
Subnucleare
Laboratorio di Fisica (parte A) (1
u.d.)
Radioprotezione (1u.d.)
Fisica Sanitaria
Tecniche Fisiche per Diagnostica
Biomedica
Propagazione Ondosa
(1u.d.)
Laboratorio di Fisica (parte B) (1
u.d.)
(in sostituzione di Lab. di Fisica
(parte A))
Stage
Sperim. Applic.
FIS/01
6
libera scelta
MAT/08
6
affini o integrative (c) Interd. e applicaz.
CHIM/03
CHIM/02
FIS/03
6
6
6
affini o integr. (c)
libera scelta (d)
Caratterizzanti (b)
FIS/04
Discipl. Chim.
6
ING-INF/05
6
Caratterizzanti (b)
Ambito di sede (d)
FIS/07
FIS/07
FIS/07
6
12
12
Ambito di sede (d)
Ambito di sede (d)
Ambito di sede (d)
FIS/02
6
Caratterizzanti(b)
INF/01
6
di base (a)
9
Altre (art.10 comma 1
lettera f)
Microfisico e
d.struttura d. materia
Microfisico e
d.struttura d. materia
Teorico e dei
fondam. d. fisica
Discipl.Informat
Per conseguire la Laurea triennale in Metodologie Fisiche (in corso di ridenominazione FISICA APPLICATA)
curriculum Fisica Sanitaria devono inoltre acquisire i seguenti crediti:
FIS/O2
9 crediti
Inglese
3 crediti
Tesi
9 crediti
TUTORATO
1. L'attività del tutorato è volta a fornire agli studenti la possibilità di recepire suggerimenti e consigli per una buona
organizzazione della vita universitaria, per conoscere gli obiettivi formativi, le competenze di base necessarie e i
metodi di studio per ciascun insegnamento. Inoltre, e’ volta ad assisterli nella elaborazione del piano di studio e nella
scelta della tesi di laurea più idonea per valorizzarne le competenze, le attitudini e gli interessi.
2. Il tutorato è indirizzato a tutti gli studenti. Essi potranno contattare il loro tutore ogni volta che lo riterranno
opportuno e troveranno in lui un punto di riferimento.
3. L'assegnazione del tutore viene effettuata all'atto dell'iscrizione sulla base del numero di matricola. Lo studente dovrà
contattare il proprio docente tutore che lo seguirà nel corso degli studi.
4. Professori e ricercatori svolgono il compito di tutori per guidare il processo di formazione culturale degli studenti,
evitando tuttavia una specifica assistenza didattica che rimane compito dei docenti dei corsi istituzionali. Tutto
quanto riguarda il diritto allo studio e partecipazione alle attività universitarie culturali e sportive viene gestito dagli
organi già previsti per queste funzioni.
Ad ogni tutor è assegnato un numero da 0 a 29 (vedi tabella allegata). Lo studente per individuare il tutor deve dividere
il proprio numero di matricola per 29, il resto della divisione coincide con il numero assegnato al tutor;
Numero matricola = numero + resto
29
resto = numero tutor
Esempio: numero matricola 88:29, risultato della divisione è 3 con resto di 1, il docente è G. Busiello (1).
Resto
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
Tutore
C. Attanasio
G. Busiello
S. Capozziello
G. Costabile
A. Cucolo
L.Maritato
S. De Filippo
A .Avella
S. De Martino
S. De Siena
V. Fedullo
M. Fusco Girard
G. Grella
F. Illuminati
F. Mancini
M. Marinaro
L. Mercaldo
A. Nigro
C. Noce
S. Pace
I. Rabuffo
A. Romano
G. Romano
M. Salerno
B. Savo
T. Virgili
G. Vilasi
G. Vitiello
M. Zannetti
R.Citro