Alimenti fortificati e integratori alimentari: possono essere utili? Catherine Leclercq Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione Cosa sono i nutrienti? Quali sono i nutrienti “essenziali” e quali sono quelli che il nostro organismo sa sintetizzare? www.inran.it www.inran.it LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA revisione 2003 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo Più cereali, legumi, ortaggi e frutta I grassi: scegli la qualità e limita la quantità Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti Bevi ogni giorno acqua in abbondanza Il sale? Meglio poco Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata Varia spesso le tue scelte a tavola Consigli speciali per persone speciali La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te INRAN Catherine Leclercq La dieta italiana: una persona consuma in media 2,1 kg Fonte: Indagine INRAN-SCAI 2005-2006 Consumo percentuale per classi di et à di: età SUPPLEMENTI 20 15% 15 10 7% 5% 5 2% 2% 0 Lattanti/bambini lattanti/bambini MeF Bambini MeF adolescenti Adolescenti MeF Adulti Me F anziani Anziani MeF Tipologie di supplementi consumati proteine vitamine e Popolazione totale minerali altri fattori calcio/ probiotici 2% nutrizionali 1% vitamina D aminoacidi fibra 2% 1% 2% 3% multi vitamine e minerali ferro vitamina 24% 4% 4% proteine e/o energetici 5% Medicine con nutrienti 7% acidi grassi 8% vitamine 9% sali minerali 9% ingredienti costituiti da piante e derivati 19% www.sinu.it LARN: Livelli di assunzione raccomandati in nutrienti e energia per la popolazione italiana Le informazioni sono espresse per 100 g e 100 ml e/o per porzione Vitamine e minerali possono essere espressi come percentuale della razione giornaliera raccomandata (RDA) se ne reppresentano almeno il 15% Macronutrienti energetici essenziali Minerali essenziali Vitamine essenziali http://eur-lex.europa.eu/ Niente è veleno e tutto è veleno; la differenza è nella dose. .” Paracelsus 1493-1541 (Philip Theophrastus Bombast von Hohenheim) 21 Livello massimo di assunzione tollerabile Autorità Europea per la Sicurezza degli Alimenti (Parma) www.efsa.europa.eu http://www.efsa.europa.eu/EFSA/efsa_locale-1178620753812_1178633962601.htm Nutrienti essenziali per i quali ci sono situazioni di carenza in Italia (alcune fasce di popolazione non riescono a coprire il loro fabbisogno con la dieta) - iodio: in tutta la popolazione - ferro: in alcune ragazze - vitamina D: nelle persone che non si espongono al sole Per alcuni nutrienti ci sono apporti subottimali in alcune fasce di popolazione (un apporto più elevato permetterebbe di ridurre il rischio di alcune malattie) - Gli omega 3 a catena lunga e folati per ridurre il rischio cardiovascolare - La fibra per ridurre la stipsi, l’obesità, il rischio cardiovascolare http://whqlibdoc.who.int/trs/WHO_TRS_916.pdf http://www.wcrf.org/research/expert_report/index.php Gli antiossidanti possono ridurre ma anche aumentare il rischio di tumore! E’ utile il sale iodato? SI Disordini da carenza iodica FETO Aborto, morte alla nascita, anomalie congenite Aumentata mortalità perinatale/infantile Cretinismo neurologico e mixedematoso Difetti psicomotori NEONATO Ipotiroidismo neonatale BAMBINO / ADOLESCENTE Ritardo di sviluppo psicosomatico ADULTO Gozzo e sue complicanze Ipertiroidismo iodio-indotto TUTTE LE ETA’ Gozzo Ipotiroidismo Alterata attività mentale Aumentata suscettibilità alle radiazioni nucleari WHO, 2001 Disordini da carenza di iodio in Europa IODOPROFILASSI Indicatori ed Obiettivi Consumo di sale fortificato con iodio >90% delle famiglie Escrezione urinaria di iodio >100 µg/L in più del 50% dei campioni >50 µg/L in più dell’80% dei campioni Prevalenza di gozzo < 5% bambini (6-14 aa) TSH neonatale < 3% di neonati con TSH superiore a 5 mU/L WHO/UNICEF/ICCIDD MINISTERO DELLA SALUTE. DECRETO 29 marzo 2006. Interventi di attuazione degli articoli 3 e 5 della legge 21 marzo 2005, n. 55. LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA revisione 2003 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo Più cereali, legumi, ortaggi e frutta I grassi: scegli la qualità e limita la quantità Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti Bevi ogni giorno acqua in abbondanza Il sale? Meglio poco Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata Varia spesso le tue scelte a tavola Consigli speciali per persone speciali La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te 6. IL SALE? MEGLIO POCO COME COMPORTARSI: • • • • • • • • • Riduci progressivamente l’uso di sale sia a tavola che in cucina. Preferisci al sale comune il sale arricchito con iodio (sale iodato). Non aggiungere sale nelle pappe dei bambini, almeno per tutto il primo anno di vita. Limita l’uso di condimenti alternativi contenenti sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc.) Insaporisci i cibi con erbe aromatiche (come aglio, cipolla, basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, menta, origano, maggiorana, sedano, porro, timo, semi di finocchio) e spezie (come pepe, peperoncino, noce moscata, zafferano, curry). Esalta il sapore dei cibi usando succo di limone e aceto. Scegli, quando sono disponibili, le linee di prodotti a basso contenuto di sale (pane senza sale, tonno in scatola a basso contenuto di sale, ecc.). Consuma solo saltuariamente alimenti trasformati ricchi di sale (snacks salati, patatine in sacchetto, olive da tavola, alcuni salumi e formaggi). Nell’attività sportiva moderata reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione. O sservatorioN onitoraggio I della azionale per M il I odoprofilassi in Responsabile scientifico: Antonella Olivieri Corsi e Convegni L' Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi in Italia A seguito dell’approvazione della legge (n° 55 del 21 marzo 2005) che prevede la vendita obbligatoria di sale iodato su tutto il territorio nazionale, al fine di prevenire le patologie conseguenti alla carenza nutrizionale di iodio, é stato istituito presso l'Istituto Superiore di Sanitá l'osservatorio Nazionale per il Monitoraggio dela Iodoprofilassi in Italia (OSNAMI) che ……… LINK La normativa vigente in tema di prevenzione del gozzo e di altre patologie da carenza iodica Ministero della Salute Comitato Nazionale per la prevenzione del gozzo In questa sessione é riportata il testo della legge n° 55 del 21 marzo 2005 Elenco Centri Regionali I disordini da carenza Iodica Chi puó usare il sale iodato? talia In questa sessione è riportato l’elenco dei Centri Regionali che si occupano di promuovere l’utilizzo di sale iodato e di effettuare studi mirati a stimare la prevalenza di gozzo sul proprio terrritorio regionale Attività di sorveglianza Dati nazionali Dati regionali Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione Registro Nazionale degli Iptiroidei Congeniti International council for control of iodine deficiency disorders Controllo dei dati di vendita di sale iodato (> 90% del consumo totale per uso alimentare) Indagine multiscopo ISTAT 2003 Dati Produttori sale 2006 Intervistate 20.574 famiglie (53.708 individui) 27% usa sale iodato (16% in Sardegna – 74% Bolzano) 33% vendite di sale iodato rispetto al totale E’ opportuno promuovere il consumo di alghe o integratori alimentari ricchi di iodio? NO Ad esempio l’alga wakame contiene 30.000 µg di iodio per 100 g di alga secca. Con un consumo di 10 g al giorno si ingeriscono 3000 µg di iodio al giorno. Il livello massimo tollerabile è di 500-600 µg di iodio al giorno. I pasti sostitutivi fortificati per diete dimagranti: sono utili? A breve termine: Si A lungo termine: No I prodotti fortificati e gli integratori antiinvecchiamento: sono utili? Non lo sappiamo Possono essere dannosi? Si www.agcm.it (antitrust) Gli integratori per gli sportivi: sono utili? No Possono essere dannosi? Si A proposito di integratori per gli sportivi, leggete su internet gli articoli di Michelangelo Giampietro, medico dello sport http://www.sportpro.it/diete/Integratori.htm http://www.sinu.it/articoli/topics_07_2001.htm E’ utile per gli individui aumentare il consumo di pesce o prendere integratori di omega 3 a base di olio pesce? Si Ce lo possiamo permettere dal punto di vista ambientale? No Cosa implica per l’ambiente se mangiamo più pesce? - Acceleriamo la crisi delle risorse ittiche - Più inquinamento legato all’acquacoltura - Maggior consumo di risorse alimentari per l’acquacoltura http://www.fao.org/d ocrep/009/y5852e/y 5852e00.HTM Scelte possibili nel gruppo “PESCE, FRUTTI DI MARE” Per l’ambiente e per la nostra salute: Consumiamo pesce azzurro di piccola taglia (alici, sardine, aringa, sgombro, etc) e limitiamo il consumo di grandi pesci carnivori (pesce spada, tonno) Gli integratori per i vegani: sono utili? SI Cosa implica essere VEGANI (eliminare carne, pesce, uova e latte e derivati dalla propria dieta) Consumo Consumo medio medio giornaliero giornaliero di di alimenti alimenti di di origine origine animale animale in in Italia Italia (g/giorno) (g/giorno) :: (g/die) 200 198 150 100 110 50 45 21 0 Carne, insaccati e sostituti Pesce e(g) frutti di mare consumo medio giornaliero Latte, derivati e sostituti Uova Fonte: Indagine INRAN-SCAI 2005-2006 Fonti di ferro nella dieta italiana E si eliminiamo tutti i prodotti di origine animale? Occorrono accorgimenti per ingerire più ferro e aumentarne la biodisponibilità. In alcuni casi può essere necessario consumare alimenti fortificati o supplementi Fonte: Indagine INRAN-SCAI 2005-2006 Fonti di zinco nella dieta italiana E si eliminiamo tutti i prodotti di origine animale? Fonte: Indagine INRAN-SCAI 2005-2006 I fabbisogni in zinco possono essere coperti da alimenti di origine vegetali ma può essere opportuno completare con supplementi Fonti di calcio nella dieta italiana E si eliminiamo tutti i prodotti di origine animale? Fonte: Indagine INRAN-SCAI 2005-2006 I fabbisogni in calcio sono in parte essere coperti da vegetali ricchi di calcio ma può essere opportuna una supplementazione. Fonti di vitamina B12 nella dieta italiana E si eliminiamo tutti i prodotti di origine animale? Non ci sono fonti vegetali di vitamina B12. E’ NECESSARIA la supplementazione. Fonte: Indagine INRAN-SCAI 2005-2006 Cosa implica per la nostra salute essere VEGANI (eliminare carne, pesce, uova e latte e derivati dalla nostra dieta) Eliminare praticamente tutte le fonti alimentari di vitamina B12 e di vitamina D Eliminare la principale fonte di calcio (latte e derivati) Eliminare le principali fonti di ferro e di zinco (sono in minore quantità e scarsamente biodisponibile negli alimenti vegetali) Eliminare una fonte importante omega 3 (acidi grassi essenziali presenti nel pesce) Cosa implica per l’ambiente essere VEGANI: Enormi vantaggi Una dieta vegana NON permette di coprire i fabbisogni di tutti i nutrienti. L’assunzione di supplementi è fondamentale in gravidanza, nell’allattamento, nei bambini/e e nei ragazzi/e. La supplementazione in vitamina B12 è necessaria per tutti i vegani. American Dietetic Association & Dieticians of Canada, 2003 Alimenti fortificati e integratori alimentari: possono essere utili? Catherine Leclercq Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione