Milano 3 maggio 2016 conferenza stampa indagine congiunturale industria lombarda gli scenari per l’economia della Lombardia riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti. Sono proibite riproduzioni, anche parziali, del contenuto di questo documento senza la previa autorizzazione scritta di Prometeia. copyright © 2016 prometeia 3 maggio 2016 | scenari | 2 il quadro informativo Lo scenario per l'economia lombarda si basa sulle informazioni più recenti disponibili a livello nazionale e regionale. In particolare, rispetto allo scenario presentato tre mesi fa, sono stati inseriti: i Conti economici nazionali 1995-2015 diffusi da ISTAT il 4 marzo 2016 le informazioni sul mercato del lavoro (occupazione, persone in cerca di occupazione e forze di lavoro) aggiornato con i dati tratti da Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, relativa al 2015, diffusi da ISTAT il 10 marzo 2016 i dati di commercio con l'estero, relativi al 2015, diffusi da ISTAT l’11 marzo 2016 I dati sulla popolazione residente stimata tratta dagli indicatori demografici sull’anno 2015, diffusi da ISTAT il 19 febbraio 2016 3 maggio 2016 | scenari | 3 lo scenario macroeconomico di Prometeia … Dopo essersi riportata in positivo nel 2015, l’economia italiana dovrebbe accelerare nell’anno in corso, attestandosi su un incremento dell’1%. Come già prospettato tre mesi fa, il contributo maggiore alla crescita sarà offerto dalla componente interna della domanda, grazie anche al recupero più marcato degli investimenti, mentre le esportazioni subiranno un rallentamento, a seguito di un cambio meno favorevole e di una domanda mondiale meno intensa. Nel biennio 2017-2018 il pil italiano continuerà ad accelerare di 1-2 decimi di punto percentuale. Fanno da sfondo allo scenario l’orientamento espansivo della politica monetaria e l’intonazione di quella fiscale moderatamente espansiva nel biennio 2016-2017, moderatamente restrittiva nel 2018. 3 maggio 2016 | scenari | 4 lo scenario macroeconomico di Prometeia … Si conferma anche per il 2016 il buon andamento dei consumi, sostenuti dall’aumento del potere d’acquisto delle famiglie riconducibile al basso livello dei prezzi. Tale effetto si ridimensionerà a partire dal prossimo anno comportando per il biennio 2017-2018 un lieve rallentamento dei consumi. Nel 2016 gli investimenti dovrebbero segnare una decisa accelerazione, dovuta ad una serie di fattori tra cui le diverse misure di politica fiscale predisposte per le imprese, il recupero del comparto delle costruzioni, l’espansione del credito bancario conseguente alle scelte di politica monetaria. Tali fattori si rifletteranno positivamente anche sull’evoluzione degli investimenti nel prossimo biennio. Dopo il rallentamento previsto per il 2016, si prospetta una nuova accelerazione per le esportazioni nel biennio seguente, grazie ad un andamento più favorevole della domanda internazionale. Il venir meno della decontribuzione totale porterà la crescita occupazione a decelerare nell’anno in corso (dallo 0,8% allo 0,4%), mentre il biennio 2017-2018 vedrà uno sviluppo più intenso dell’occupazione, attorno allo 0,6-0,7%. 3 maggio 2016 | scenari | 5 lo scenario macroeconomico di Prometeia (sintesi) Italia: quadro macroeconomico (var. %) 2014 2015 2016 2017 2018 Prodotto interno lordo Importazioni di beni e servizi Spesa delle famiglie e delle Isp Spesa delle Ap Investimenti in macch, attrezz, mezzi di trasp. e prodotti vari Investimenti in costruzioni Esportazioni di beni e servizi Domanda interna totale Domanda interna al netto variazione scorte -0,3 3,0 0,6 -1,0 -1,7 -4,8 2,9 -0,3 -0,4 0,6 5,8 0,9 -0,7 2,1 -0,9 4,1 1,0 0,5 1,0 3,2 1,3 0,0 2,7 1,9 3,0 1,1 1,2 1,1 3,9 1,1 -0,3 3,1 1,9 3,4 1,2 1,1 1,2 4,1 1,2 -0,2 3,5 2,2 3,6 1,3 1,2 Saldo di c/ corrente e c/ capitale in % del Pil Ragione di scambio 2,1 3,2 2,3 4,6 3,0 4,0 2,5 -1,4 2,5 -1,4 Indice generale dei prezzi al consumo 0,2 0,0 -0,1 1,1 1,1 2,3 -1,8 0,0 -0,1 91,9 0,3 1,5 -3,4 0,3 0,7 93,0 0,8 1,5 -3,0 -0,7 2,4 91,2 0,4 1,7 1,6 0,7 1,2 91,0 0,7 1,8 2,0 1,0 1,2 91,5 0,6 Retribuzioni pro-capite industria in senso stretto Indice generale dei prezzi alla produzione Indice prezzi alla produzione manufatti non alimentari Reddito disponibile a prezzi costanti Propensione al consumo (liv. %) Occupazione totale Fonte: Prometeia, Rapporto di previsione, marzo 2016 3 maggio 2016 | scenari | 6 lo scenario di Prometeia per le regioni italiane Nel 2016 tutte le ripartizioni italiane partecipano all’accelerazione dell’economia stimata a livello nazionale: il Centro-Nord crescerà ad un ritmo dell’1,2%, mentre il Mezzogiorno procederà più lentamente, ad un ritmo dello 0,4%. La Lombardia e il Lazio guideranno la crescita con uno sviluppo del pil dell’1,3%, ma appena appena al di sotto, sull’1,2%, si dovrebbero collocare Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana, mentre nelle regioni del Mezzogiorno l’aumento del pil dovrebbe essere contenuto entro il mezzo punto percentuale. Nel biennio 2017-2018 l’economia dovrebbe crescere a ritmi più intensi in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna; tali regioni, oltre ad evidenziare una buona evoluzione dal lato della domanda interna, sapranno trarre vantaggio dal rafforzamento della domanda estera grazie alla loro vocazione all’export. 3 maggio 2016 | scenari | 7 il pil in Lombardia e in alcune regioni 2014-2018 (var. % su valori concatenati 2010) Lombardia Piemonte Veneto Liguria Emilia Romagna Toscana Lazio Campania Puglia Sicilia Nord Ovest Nord Est Cent ro Mezzogiorno It alia 2014 -0,9 -0,6 0,4 -0,1 -0,4 -0,9 1,4 -1,8 -0,8 -0,9 -0,8 -0,2 0,4 -1,1 -0,3 2015 1,1 0,7 1,0 0,6 1,0 0,8 0,8 0,3 0,4 0,2 1,0 0,9 0,8 0,3 0,8 2016 1,3 1,2 1,2 0,9 1,2 1,2 1,3 0,5 0,5 0,4 1,2 1,2 1,2 0,4 1,0 2017 1,4 1,3 1,3 1,0 1,3 1,2 1,1 0,6 0,5 0,4 1,3 1,3 1,1 0,5 1,1 2018 1,5 1,4 1,4 1,1 1,4 1,2 1,2 0,7 0,6 0,6 1,4 1,4 1,2 0,6 1,2 Fonte: Prometeia, Scenari per le economie locali, aprile 2016 3 maggio 2016 | scenari | 8 la revisione rispetto allo scenario di febbraio Le revisioni del pil regionale relative al 2015 scaturiscono dai nuovi dati di contabilità nazionale che hanno comportato per quasi tutte le regioni una revisione contenuta entro il decimo di punto percentuale. La crescita prospettica dell’economia italiana è stata rivista leggermente al ribasso: di 0,1 punti percentuali nell’anno in corso e nel 2018, di 0,3 punti percentuali nel 2017 e il pil lombardo ha subito correzioni di entità analoga. 3 maggio 2016 | scenari | 9 la dinamica del pil (differenze % rispetto allo scenario di febbraio) Lombardia Piemonte Veneto Liguria Emilia Romagna Toscana Lazio Campania Puglia Sicilia Nord Ovest Nord Est Cent ro Mezzogiorno It alia 2014 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 2015 0,1 0,0 0,1 0,5 0,1 0,0 0,1 0,1 0,1 -0,1 0,1 0,1 0,1 0,0 0,1 2016 -0,1 -0,1 -0,1 0,0 -0,2 -0,2 -0,3 -0,3 -0,1 -0,3 -0,1 -0,2 -0,3 -0,3 -0,2 2017 -0,3 -0,2 -0,3 -0,1 -0,3 -0,2 -0,3 -0,4 -0,3 -0,4 -0,3 -0,3 -0,3 -0,4 -0,3 2018 -0,1 0,0 -0,2 0,1 -0,1 -0,1 -0,2 -0,2 -0,1 -0,2 0,0 -0,2 -0,1 -0,1 -0,1 Fonte: Prometeia, Scenari per le economie locali, aprile 2016 3 maggio 2016 | scenari | 10 lo scenario per la Lombardia … L’economia lombarda, dovrebbe aver chiuso il 2015 con una crescita dell’1,1% e, come per l’Italia, il 2016 sarà contrassegnato da un’accelerazione. In Lombardia la crescita nell’anno in corso si attesterà sull’1,3%, mentre il prossimo biennio vedrà un aumento del pil regionale attorno all’1,4-1,5%. Nel 2015 le esportazioni lombarde hanno mostrato un’evoluzione più modesta della media nazionale in tutti i trimestri. Nell’anno in corso, tuttavia, la regione sarà tra le poche ad evidenziare un’accelerazione dell’indicatore: l’export lombardo è stimato in aumento del 3,7% (1,9% nel 2015) e un progressivo rafforzamento della crescita è previsto per il biennio seguente. Gli investimenti nel 2016 presenteranno un’accelerazione in particolare grazie al miglioramento delle condizioni di accesso al credito che renderà le imprese più propense ad avviare progetti di investimento; a ciò si aggiunge l’effetto positivo sui costi del basso prezzo del petrolio. 3 maggio 2016 | scenari | 11 … lo scenario per la Lombardia I consumi delle famiglie, dopo aver riportato un aumento dell’1,4% nel 2015, dovrebbero crescere dell’1,5% nell’anno in corso. Come si è già sottolineato, su tale andamento incide positivamente il recupero del reddito disponibile, particolarmente intenso nel biennio 2015-2016. In termini di unità di lavoro l’occupazione nel 2015 dovrebbe essere aumentata dello 0,9%, mentre un rallentamento di circa tre decimi di punto percentuale è atteso per l’anno in corso. L’occupazione tornerà ad accelerare nel biennio 20172018, quanto aumenterà attorno allo 0,8-0,9%. Prosegue la discesa del tasso di disoccupazione iniziata nel 2015: l’indicatore dal 7,9% registrato lo scorso anno dovrebbe passare al 7,4% nel 2016 per continuare a ridursi fino al 6,3% previsto nel 2018. 3 maggio 2016 | scenari | 12 Lombardia: scenario di previsione al 2018 (var. % su valori concatenati 2010 ove non altrimenti specificato) prodotto interno lordo saldo regionale (% sulle risorse interne) domanda interna (al netto var. scorte) consumi finali interni -spesa per consumi delle famiglie -spesa per consumi delle Ap e delle Isp investimenti fissi lordi importazioni di beni dall'estero esportazioni di beni verso l'estero rapporti caratteristici (%) t asso di occupazione t asso di disoccupazione t asso di at t ivit à unità di lavoro (var. %) reddito disponibile 2014 -0,9 18,8 0,1 0,9 1,3 -0,5 -3,3 2,7 1,6 2015 1,1 18,6 1,1 1,1 1,4 -0,3 1,2 7,6 1,9 2016 1,3 19,5 1,5 1,2 1,5 0,1 2,8 5,6 3,7 2017 1,4 18,9 1,5 1,1 1,5 -0,2 3,0 6,3 3,8 2018 1,5 18,3 1,6 1,2 1,5 -0,1 3,4 6,1 4,2 42,7 8,2 46,5 0,3 0,1 42,8 7,9 46,4 0,9 0,8 43,0 7,4 46,4 0,6 2,6 43,2 6,9 46,4 0,9 1,4 43,5 6,3 46,4 0,8 1,4 Fonte: Prometeia, Scenari per le economie locali, aprile 2016 3 maggio 2016 | scenari | 13 la revisione dello scenario le revisioni dello scenario sono il riflesso su scala regionale delle correzioni subite in storia e in previsione dal quadro esogeno nazionale e internazionale. Nell’anno in corso la revisione del pil lombardo è da imputarsi principalmente ad una correzione della domanda interna, in particolare dei consumi delle famiglie, che sono stati rivisti lievemente al ribasso Rispetto allo scenario presentato in febbraio, è più contenuta l’espansione delle principali voci della domanda nel 2017, mentre l’intensità della ripresa è maggiore nel 2018. Si attenua, rispetto a quanto prospettato in febbraio, l’andamento delle unità di lavoro nell’anno in corso, mentre non subisce cambiamenti l’evoluzione prevista nel biennio 2017-2018. Rispetto a quanto previsto tre mesi fa la più lenta discesa del tasso di disoccupazione tra il 2015 e il 2018 deriva da un’evoluzione mediamente più intensa dell’offerta e più contenuta della domanda. 3 maggio 2016 | scenari | 14 Lombardia: scenario di previsione al 2018 (differenze % rispetto allo scenario di febbraio) prodotto interno lordo saldo regionale (% sulle risorse interne) domanda interna (al netto var. scorte) consumi finali interni -spesa per consumi delle famiglie -spesa per consumi delle Ap e delle Isp investimenti fissi lordi importazioni di beni dall'estero esportazioni di beni verso l'estero rapporti caratteristici (%) t asso di occupazione t asso di disoccupazione t asso di at t ivit à unità di lavoro (var. %) reddito disponibile 2014 0,0 0,2 0,0 -0,1 0,0 -0,3 0,1 0,2 0,0 2015 0,1 0,0 -0,1 -0,2 -0,1 -0,8 0,7 -0,6 0,4 2016 -0,1 1,0 -0,1 -0,2 -0,2 0,0 0,4 -0,2 0,8 2017 -0,3 1,2 -0,1 -0,1 -0,1 -0,1 -0,4 -0,3 -0,4 2018 -0,1 0,5 0,1 0,2 0,3 -0,2 0,0 0,4 -0,3 0,0 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,2 0,1 0,2 -0,9 0,1 0,8 0,5 -0,2 0,4 0,0 1,1 0,6 0,0 -0,4 0,1 1,1 0,7 0,0 0,2 Fonte: Prometeia, Scenari per le economie locali, aprile 2016 3 maggio 2016 | scenari | 15 contatti prometeia via G. 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