Corso di Analisi delle istituzioni politiche Lezione del 21/04/2015 Democrazia e globalizzazione Dott. L. Marchettoni Università di Parma Democrazia, globalizzazione e Stato-nazione Origini antiche della democrazia come democrazia diretta. Città-Stato. Associazione moderna tra democrazia rappresentativa e Stato-nazione. La globalizzazione intensifica le comunicazioni e gli scambi. La rete di comunicazioni transnazionali mette in crisi l’assetto democratico degli Stati-nazione. Istituzioni della globalizzazione e deficit democratico Le istituzioni della globalizzazione, formali e informali. Il deficit democratico globale. Procedure, obiettivi, demos. Il problema dell’inclusione democratica. Giustificazioni della democrazia globale Giustificazioni intrinseche e giustificazioni strumentali. Intrinseche: cosmopolitismo, autonomia, diritti umani. Strumentali: nesso tra democrazia e giustizia globale, rispetto della legalità internazionale, risoluzione di sfide globali. Modelli di democrazia globale Democrazia intergovernativa: la partecipazione democratica è affidata a rappresentative dei governi. Kant – federazioni di repubbliche –, Dahl, Rawls. Contra: numero limitato di Stati democratici, le istituzioni internazionali non rispondono al controllo degli Stati, esistenza di reti di governance sottratte al controllo statuale. Democrazia cosmopolitica: istituzioni democratiche transnazionali – parlamento, costituzione, corti sovranazionali – parlamento dell’ONU. Contra: irrealizzabilità, mancanza di volontà da parte delle istituzioni esistenti; indesiderabilità, occidentalizzazione del mondo. Modelli di democrazia globale Governo mondiale: Grozio, Bentham, Habermas. Giustificazioni intrinseche – rimedio al deficit democratico – e strumentali – risposta alle sfide globali (disuguaglianze, ambiente, terrorismo). Contra: irrealizzabilità, mancanza di volontà da parte delle istituzioni esistenti, veti incrociati delle potenze del consiglio di sicurezza; indesiderabilità, dispotismo globale, assenza di controlli. Democrazia deliberativa: estensione delle sedi di deliberazione formali e informali. Opinione pubblica transnazionale. Inclusione dei soggetti interessati – ONG, associazioni, aziende, comunità – procedure di decisione. Contra: mancanza di proposte concrete, inefficacia della deliberazione, l’inclusione nelle procedure decisionali degli attori tratti dalla società civile non risolve i conflitti esistenti. Modelli di democrazia globale Democrazia radicale: sovvertimento dell’assetto politico esistente dominato dal capitalismo. Ritorno della democrazia diretta. Contra: irrealizzabilità, insufficiente diffusine delle necessarie infrastrutture tecnologiche, assenza di garanzie che la rivoluzione conduca a un assetto più democratico. Democratizzazione progressiva: estensione delle sedi e delle procedure di ispirazione democratica, senza un obiettivo definito in anticipo. Contra: reificazione dello status quo. Critiche alla democrazia globale Realismo: secondo i teorici tradizionali di orientamento realista nel campo delle Relazioni Internazionali la democrazia globale è inattingibile perché gli Stati tendono a massimizzare il potere. Contra: i teorici delle Relazioni Internazionali di orientamento costruttivista hanno sostenuto che la società internazionale è costantemente mutevole e che a certe condizioni gli Stati possono cooperare fra loro creando forme di intesa transnazionale.