IST. GELASIO CAETANI DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE A.s. 2016-17 In considerazione di quanto prescritto dalle INDICAZIONI NAZIONALI per l’insegnamento di SCIENZE UMANE NEL 1° BIENNIO DEL LSU e del MONTE ORE STIMATO sulla media del numero di lezioni effettivamente svolte nell’anno scolastico precedente (105 h) , il dipartimento ha fissato i CONTENUTI PER LE CLASSI PRIME (corsi D,E,F) ed ha scelto dal V.Rega EducataMENTE Zanichelli i BRANI ANTOLOGICI attraverso cui veicolare l’apprendimento delle varie voci inserite nel LEMMARIO la cui padronanza sarà oggetto di verifica in occasione delle PROVE COMUNI che si svolgeranno tra il 10 ed il 15 MAGGIO 2017. Il Dipartimento ha altresì determinato il numero minimo di verifiche (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre) la loro tipologia(4 quesiti di tipologia b 6-8 righe in un ora ) e le griglie di correzione(griglia modello F Dossier esami di stato). Ogni docente nel redigere la propria programmazione terrà quindi conto dei vincoli posti dalle IN e delle linee guida della presente programmazione dipartimentale declinandole in base ai suoi interessi e alle sue conoscenze, nonché alle competenze e agli interessi dei diversi gruppi classe. Particolare cura ogni docente presterà infine ai PDP degli alunni con DSA o BES. SCIENZE UMANE NEL PRIMO ANNO LICEO DELLE SCIENZE UMANE BRANI COMUNI I)A. Visalberghi “Conoscere per educare”. A.Oliverio “La scoperta dei neuroni. M.Proust ”Una madeleine per ricordare”. H. Gardner “Le nostre intelligenze” . D. Goleman “Quando le emozioni paralizzano il cervello” II) Platone “Le tappe dell’educazione”. Aristotele “L’insegnamento della musica”, “ Le leggi devono regolare anche l’educazione”. AREE DISCIPLINARI LEMMARIO I) PSICOLOGIA °LE SCIENZE UMANE: oggetto di studio e classificazione. °PSICOLOGIA: storia, metodi, ambito di intervento. °MENTE E CERVELLO: sistema nervoso e cervello, cervello e mente, attività della mente °I PROCESSI COGNITIVI: i registri sensoriali, la percezione, l’attenzione, la memoria. °MOTIVAZIONE E STUDIO:le motivazioni intrinseche ed estrinseche, motivazioni all’apprendimento, stili cognitivi, stili di apprendimento, emozioni ed apprendimento. II) PEDAGOGIA °LA COMPLESSITA’ DEI PROCESSI CULTURALI: cultura, istruzione, educazione, pedagogia. °L’EDUCAZIONE INFORMALE ED I SUOI PROCESSI: imitazione, iniziazione, tradizione orale. °LA CULTURA NELLE ANTICHE CIVILTA’ DEL VICINO ORIENTE : caratteristiche dell’educazione nell’antichità in Egitto, Mesopotamia, Israele. °L’EDUCAZIONE NELL’ESTREMO ORIENTE:educazione in India e in Cina. °L’EDUCAZIONE NELLA GRECIA ARCAICA: l’aretè come ideale educativo arcaico. Sparta : la formazione del cittadino guerriero. Atene: formazione civile e polis educante. °LA SOFISTICA : le tesi di Protagora e Gorgia. °PLATONE: la repubblica e la formazione del reggitore filosofo. °ARISTOTELE: la psychè e le sue funzioni,i fini dell’educazione, politica ed educazione. °L’ELLENISMO: il pre- ellenismo di Isocrate, l’educazione in età ellenistica. Mente e cervello (sistema nervoso e cervello, il funzionamento della mente) Metodi in psicologia (osservazione, sperimentale, clinico, psicometrico) Teorie sul funzionamento della mente(strutturalismo, psicoanalisi, comportamentismo, gestalt, cognitivismo, teoria sistemica, teoria umanistica) Percezione (registri sensoriali, fenomeni percettivi, attenzione) Memoria (tipi e processi di memorizzazione) Intelligenza (tipologie, Q.I., creatività) Metodo di studio (strategie, motivazione, autostima, autoefficacia) Formazione (educazione, istruzione, processi formali ed informali) Scrittura ( educazione nelle società senza scrittura , nascita della scrittura, fondazione delle prime scuole) Curricolo (evoluzione dei percorsi formativi nelle antiche civiltà) Aretè (militare a Sparta, civile e integrale ad Atene, della cultura con i Sofisti) Maieutica (definizione per Socrate, Platone) Processo educativo (percorso formativo dei custodi perfetti e discipline) Educazione liberale ( modello educativo per Aristotele) Sapienza (definizione per i Sofisti, Socrate, Platone, Aristotele) IST. GELASIO CAETANI DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE A.s. 2016-17 In considerazione di quanto prescritto dalle INDICAZIONI NAZIONALI per l’insegnamento di SCIENZE UMANE NEL 1° BIENNIO DEL LSU e del MONTE ORE STIMATO sulla media del numero di lezioni effettivamente svolte nell’anno scolastico precedente (105 h) , il dipartimento ha fissato i CONTENUTI PER LE CLASSI SECONDE (corsi D, E, F ) ed ha scelto dal V.Rega EducataMENTE Zanichelli i BRANI ANTOLOGICI attraverso cui veicolare l’apprendimento delle varie voci inserite nel LEMMARIO la cui padronanza sarà oggetto di verifica in occasione delle PROVE COMUNI che si svolgeranno tra il 10 ed il 15 MAGGIO 2017. Il Dipartimento ha altresì determinato il numero minimo di verifiche (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre) la loro tipologia(4 quesiti di tipologia b 6-8 righe in un ora ) e le griglie di correzione(griglia modello F Dossier esami di stato). Ogni docente nel redigere la propria programmazione terrà quindi conto dei vincoli posti dalle IN e delle linee guida della presente programmazione dipartimentale declinandole in base ai suoi interessi e alle sue conoscenze, nonché alle competenze e agli interessi dei diversi gruppi classe. Particolare cura ogni docente presterà infine ai PDP degli alunni con DSA o BES. SCIENZE UMANE NEL SECONDO ANNO LICEO DELLE SCIENZE UMANE BRANI COMUNI: I) J. Watson “Come un bambino impara ad avere paura del cane”. K.Popper “Creare un “Istituto per la televisione”” .M.Capurso “Non giudicare”. II) Quintiliano “Tutti possono imparare” . L.A. Seneca “ Caro Lucilio,studia per te stesso”. Origene”Alla scuola di Gesù”. Agostino”A cosa serve il linguaggio?” , “Il maestro interiore”. Anonimo “la canzone di Orlando”. AREE DISCIPLINARI LEMMARIO I) PSICOLOGIA Apprendimento (condizionamento, mappe cognitive, insight) L’APPRENDIMENTO: apprendimento associativo, apprendimento cognitivo, apprendimento e cultura, nuovi modelli di apprendimento. LA COMUNICAZIONE : le caratteristiche della comunicazione, l’uomo e il linguaggio, la comunicazione verbale e non verbale, la pragmatica della comunicazione. LA COMUNICAZIONE SOCIALE : persuasione e pubblicità, mass media, comunicazione virtuale. LA PSICOLOGIA EDUCATIVA: l’educazione in famiglia la relazione educativa,l’educazione a scuola, la socializzazione a scuola. Comunicazione (canali, assiomi,persuasione) Persuasione (condizionamenti sociali, mass media) Relazioni educative (educazione e socializzazione, modelli e principi educativi) Retorica (Isocrate, Cicerone, Quintiliano) II) PEDAGOGIA Mos maiorum ( Roma arcaica, Catone, Cicerone) L’EDUCAZIONE A ROMA NELL’ETA’ ARCAICA: l’educazione nell’età arcaica,il “mos maiorum”, Catone il censore. LA FORMAZIONE DEL PERFETTO ORATORE : l’ellenizzazione di Roma e la humanitas civile di Cicerone, il pensiero pedagogico di Quintiliano. L’EDUCAZIONE CRISTIANA DEI PRIMI SECOLI : le origini e la diffusione del Cristianesimo, Agostino e la formazione cristiana, Benedetto da Norcia e la vita monastica, la “Rinascita “ carolingia e l’ideale cavalleresco e mercantile Humanitas (Cicerone) Individualizzazione ( metodo didattico nell’Institutio oratoria ) Illuminazione ( pedagogia cristiana, Agostino) Laico (cultura laica, ideale cavalleresco, ideale mercantile) . IST. GELASIO CAETANI DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE A.s. 2016-17 In considerazione di quanto prescritto dalle INDICAZIONI NAZIONALI per l’insegnamento di SCIENZE UMANE NEL 2°BIENNIO DEL LSU e del MONTE ORE STIMATO sulla media del numero di lezioni effettivamente svolte nell’anno scolastico precedente (125 h), il dipartimento ha scelto i CONTENUTI PER LE CLASSI QUARTE, corsi D,E.F fissato le VOCI ESSENZIALI del LEMMARIO e per la conoscenza del pensiero degli autori in programma ha ritenuto INELUDIBILE LA LETTURA DI BRANI ANTOLOGICI POSIBILMENTE SCELTI TRA QUELLI OFFERTI DAL TESTO IN ADOZIONE- in quanto obiettivi trasversali nel triennio saranno quelli di ACQUISIRE LA PADRONANZA DEL LESSICO DISCIPLINARE E SVILUPPARE COMPETENZE DI CONTESTUALIZZARE, CONCETTUALIZZARE, ARGOMENTARE, PROBLEMATIZZARE. Il Dipartimento ha altresì determinato il numero minimo di verifiche (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre) la loro tipologia(4 quesiti di tipologia B 8-10 righe in un ora, oppure quesiti di tipologia A (argomenti a trattazione sintetica), e scelto le relative griglie di correzione(griglia di correzione della terza prova dell’esame di stato modello F e griglia di correzione della seconda prova modello unico cfr Dossier esami di stato pubblicato sul sito www.istitutocaetani.it) .Il dipartimento ha altresì concordato di costruire PROVE COMUNI da somministrare tra il 10 ed il 15 MAGGIO 2017. Ogni docente nel redigere la propria programmazione terrà quindi conto dei vincoli posti dalle IN e delle linee guida della presente programmazione dipartimentale declinandole in base ai suoi interessi e alle sue conoscenze, nonché alle competenze e agli interessi dei diversi gruppi classe. Particolare cura ogni docente presterà infine ai PDP degli alunni con DSA o BES. SCIENZE UMANE NEL QUARTO ANNO LICEO DELLE SCIENZE UMANE AREE DISCIPLINARI LEMMARIO Relativismo culturale, razza etnia popolo Famiglia ( organizzazione, contesti sociali, potere) Scambio (modalità di produzione, mercato, lavoro Classi sociali ( Marx) Razionalizzazione (Weber) SOCIOLOGIA Azione sociale ( Weber, Pareto) I SISTEMI STORICISTI : Marx e il materialismo storico, Weber e la sociologia “comprendente”. Sistema sociale (Parsons) LE TEORIE DELL’AZIONE: Pareto e la teoria dell’azione, Parsons e lo studio del sistema sociale. Identità sociale (status, ruoli, socializzazione) STATUS, RUOLI SOCIALI E SOCIALIZZAZIONE: rapporto individuo società, la socializzazione, status e ruolo, mobilità sociale. CRIMINALITA’ E DEVIANZA: il fenomeno della devianza, i processi di stigmatizzazione e di etichettamento, la malattia mentale, la violenza, la Devianza ( devianza e criminalità, stigmatizzazione ed etichettamento, violenza, devianza giovanile) devianza giovanile. Malattia mentale ( modelli teorici ed interventi) COMUNICAZIONE E COMUNICAZIONE DI MASSA: i processi di comunicazione, la comunicazione di massa, la propaganda politica. PSICOLOGIATEORIE SULLO SVILUPPO EMOTIVO: Bowlby e la teoria dell'attaccamento, Freud e la psicoanalisi, Erikson e lo sviluppo Attaccamento (Spitz, Harlow, Bowlby, Ainsworth ) Personalità ( Freud, teoria topica, teoria strutturale, Erikson, psicosociale. fasi di sviluppo) TEORIE SULLO SVILUPPO SOCIALE :Lewin ed il percorso dalla teoria del campo alla ricerca- azione, Allport e la dinamica del pregiudizio Teoria del campo (Lewin) PEDAGOGIA Storia della pedagogia Pregiudizio (Allport PEDAGOGIE IN ETA’ ROMANTICA : Pestalozzi e la pedagogia popolare, Frobel e la concezione dell’infanzia come gioco, Herbart e l’autonomia Teoria del campo (Lewin) della scienza pedagogica. Comunicazione (processi di comunicazione, comunicazione LE PEDAGOGIE DELL’OTTOCENTO ITALIANO: Lambruschini e la pedagogia del cattolicesimo liberale, Gabelli e la pedagogia del positivismo di massa, persuasione) italiano. Pedagogia popolare (Pestalozzi) Pedagogia e scienze umane Giardino dell’infanzia ( Frobel) SVILUPPO AFFETTIVO ED EDUCAZIONE: le fasi di sviluppo di Freud, la formazione della personalità di Adler, le tipologie psicologiche di Scienza ( Herbart, l’autonomia della scienza pedagogica) Jung. Autorità e libertà ( Aporti, Lambruschini) RICERCA E SPERIMENTAZIONE NELLA SCUOLA : ricerca, sperimentazione, procedure metrologiche. Strumento testa (caratteri principali del positivismo Italiano ed Europeo, Gabelli) ANTROPOLOGIA CULTURALE LA DIVERSITA’ CULTURALE: razze, etnie, popoli. Differenze e scontri culturali. RELAZIONI FAMILIARI E ORGANIZZAZIONI POLITICHE: sistema di cura e parentela, la famiglia nei contesti sociali, famiglia e stato. DALLA PRODUZIONE ALLO SCAMBIO: le strategie di sopravvivenza, mercati e scambi commerciali IST. GELASIO CAETANI DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE A.s. 2016-17 In considerazione di quanto prescritto dalle INDICAZIONI NAZIONALI per l’insegnamento di SCIENZE UMANE NEL 2°BIENNIO DEL LSU e del MONTE ORE STIMATO sulla media del numero di lezioni effettivamente svolte nell’anno scolastico precedente (125 h), il dipartimento ha scelto i CONTENUTI PER LE CLASSI TERZE sez D , E, F , fissato le VOCI ESSENZIALI del LEMMARIO e per la conoscenza del pensiero degli autori in programma ha ritenuto INELUDIBILE LA LETTURA DI BRANI ANTOLOGICI - POSIBILMENTE SCELTI TRA QUELLI OFFERTI DAL TESTO IN ADOZIONE- in quanto obiettivi trasversali nel triennio saranno quelli di ACQUISIRE LA PADRONANZA DEL LESSICO DISCIPLINARE E SVILUPPARE COMPETENZE DI CONTESTUALIZZARE, CONCETTUALIZZARE, ARGOMENTARE, PROBLEMATIZZARE. Il Dipartimento ha altresì determinato il numero minimo di verifiche (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre) la loro tipologia(4 quesiti di tipologia B 8-10 righe in un ora, oppure quesiti di tipologia A (argomenti a trattazione sintetica), e scelto le relative griglie di correzione(griglia di correzione della terza prova dell’esame di stato modello F e griglia di correzione della seconda prova modello unico cfr. Dossier esami di stato pubblicato sul sito www.istitutocaetani.it) .Il dipartimento ha altresì concordato di costruire PROVE COMUNI da somministrare tra il 10 ed il 15 MAGGIO 2017. Ogni docente nel redigere la propria programmazione terrà quindi conto dei vincoli posti dalle IN e delle linee guida della presente programmazione dipartimentale declinandole in base ai suoi interessi e alle sue conoscenze, nonché alle competenze e agli interessi dei diversi gruppi classe. Particolare cura ogni docente presterà infine ai PDP degli alunni con DSA o BES. SCIENZE UMANE NEL TERZO ANNO LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANTROPOLOGIA CULTURALE LEMMARIO L’APPARIZIONE DELL’UOMO: il rapporto uomo ambiente, l’invenzione della postura eretta, popoli e culture. Rapporti Natura /cultura ( evoluzione dell’uomo, rapporto con l’ambiente, natura bioUOMO E AMBIENTE TRA NATURA E CULTURA: il rapporto uomo ambiente,la trasformazione dell’ambiente, lo spazio metropoli. culturale dell’uomo) IL PENSIERO E LA CONOSCENZA DEL MONDO: il pensiero, il linguaggio e le lingue,simbolo ed arte. Il Pensiero (cultura,acculturazione, inculturazione, linguaggio, arte) SOCIOLOGIA La Legge dei tre stadi (Comte, legge dei tre stadi, classificazione delle scienze LE ORIGINI DELLA SOCIOLOGIA : la rivoluzione industriale e la nascita della sociologia, i primi approcci alla sociologia Rivoluzione industriale (trasformazioni socio -culturali, i precursori della sociologi ) I SISTEMI POSITIVI : Comte e la sociologia come scienza, Durkheim e la scienza del sociale. Solidarietà (Durkeim,meccanica, organica, divisione del lavoro, anomia, suicidio) STATUS, RUOLI SOCIALI E SOCIALIZZAZIONE: rapporto individuo società, la socializzazione, status e ruolo. Identità sociale (status, ruoli, socializzazione) COMUNICAZIONE E COMUNICAZIONE DI MASSA: i processi di comunicazione, la comunicazione di massa. Il Ciclo di vita (teorie stadiali :fasi del ciclo vitale) PSICOLOGIA Epistemologia genetica ( Piaget, sviluppo dell’intelligenza, stadi di sviluppo). I METODI DELLA PSICOLOGIA: osservazione, intervista, questionario e uso dei test, metodi qualitativi e narrativi. Zona prossimale di sviluppo ( Vygotskij, scuola storico- culturale) IL CICLO DI VITA: la nascita e l’infanzia, l’adolescenza, il mondo adulto. Categorizzazione ( Bruner, psicologia culturale) TEORIE SULLO SVILUPPO COGNITIVO: Piaget e la psicologia genetica, Vygotskij e la scuola storico culturale, Bruner ed il Metodi in psicologia ( osservazione, sperimentale, clinico, psicometrico) passaggio dalla psicologia cognitiva alla psicologia culturale. Maestro ( San Tommaso, rapporto fede -ragione, richiami ad Agostino Ambiente ( PEDAGOGIA rapporto uomo ambiente, trasformazioni ambientali, la metropoli) DALLA SCOLASTICA ALL’ETA’ DELLA RIFORMA: pedagogia e teologia del pensiero di San Tommaso, Umanesimo e Dignità dell’uomo (pedagogia umanistica in Italia e in Europa) Rinascimento, Riforma e Controriforma. Sacerdozio universale ( pedagogia della Riforma e della Controriforma) NASCITA DELLA PEDAGOGIA MODERNA : Comenio ed il problema del metodo, Locke e l’educazione del gentleman, Rousseau e Didattica (Comenio) l’educazione dell’uomo secondo natura. L’educazione del gentleman (Locke) CORRENTI DEL PENSIERO PSICOLOGICO E LORO APPORTO ALLA PEDAGOGIA: Educazione negativa e positiva (Rousseau) comportamentismo, gestalt, psicologia del profondo. CORRENTI DEL PENSIERO SOCIOLOGICO E LORO APPORTO ALLA PEDAGOGIA: le origini della sociologia,le teorie funzionaliste, le teorie del conflitto, la teoria comprendente. CORRENTI CLASSICHE DEL PENSIERO ANTROPOLOGICO: le origini dell’antropologia, le grandi correnti del pensiero etnografico, la teoria antropo-poietica. SVILUPPO COGNITIVO ED EDUCAZIONE: psicologia genetica e sviluppo mentale in Piaget, psicologia sociale e sviluppo mentale in Vygotskij, psicologia culturale e sviluppo mentale in Bruner. IST. GELASIO CAETANI DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE A.s. 2016-17 In considerazione di quanto prescritto dalle INDICAZIONI NAZIONALI per l’insegnamento di SCIENZE UMANE NEL QUINTO ANNO DEL LSU e del MONTE ORE STIMATO sulla media del numero di lezioni effettivamente svolte nell’anno scolastico precedente (125 h), il dipartimento ha scelto i CONTENUTI PER LE CLASSI QUINTE, corsi D,E fissato le VOCI ESSENZIALI del LEMMARIO e per la conoscenza del pensiero degli autori in programma ha ritenuto INELUDIBILE LA LETTURA DI BRANI ANTOLOGICI POSIBILMENTE SCELTI TRA QUELLI OFFERTI DAL TESTO IN ADOZIONE- in quanto obiettivi peculiari nell’ultimo anno di corso sono la PADRONANZA DEL LESSICO DISCIPLINARE E DELLE COMPETENZE DI CONTESTUALIZZARE, CONCETTUALIZZARE, ARGOMENTARE, PROBLEMATIZZARE. Il Dipartimento ha altresì determinato il numero minimo di verifiche (2 nel trimestre e 3 nel pentamestre) la loro tipologia(4 quesiti di tipologia B 8-10 righe in un ora, oppure quesiti di tipologia A (argomenti a trattazione sintetica), e scelto le relative griglie di correzione(griglia di correzione della terza prova dell’esame di stato modello F e griglia di correzione della seconda prova modello unico cfr Dossier esami di stato pubblicato sul sito www.istitutocaetani.it) . Il dipartimento in occasione delle SIMULAZIONI UFFICIALI DELLE PROVE D’ESAME che l’istituto organizza entro il 15 MAGGIO 2017 curerà il testo della seconda prova che verte per l'appunto su Scienze umane. Ogni docente nel redigere la propria programmazione terrà quindi conto dei vincoli posti dalle IN e delle linee guida della presente programmazione dipartimentale declinandole in base ai suoi interessi e alle sue conoscenze, nonché alle competenze e agli interessi dei diversi gruppi classe. Particolare cura ogni docente presterà infine ai PDP degli alunni con DSA o BES. SCIENZE UMANE NEL QUINTO ANNO LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANTROPOLOGIA CULTURALE IL METODO NELLA RICERCA SOCIO- ANTROPOLOGICA: LEMMARIO scienze nomotetiche e scienze idiografiche, metodo positivo, metodo critico e dialettico, metodo Scienza (scienze nomotetiche e scienze idiografiche, modelli teorici) fenomenologico etnometodologia, modello relazionale; i metodi di ricerca. Metodo scientifico in Pedagogia ( metodi e tecniche con riferimento a teorie psicopedagogiche IL SACRO: il sacro e la vita religiosa, il mito, i riti e la magia, le religioni. ed autori di particolare rilievo in Italia, in Europa, in America nei primi del ‘ 900) SOCIOLOGIA LO STATO E LE ISTITUZIONI: le funzioni dello stato, le forme di governo, il sistema Attivismo (caratteristiche, modelli di scuola attiva) giuridico, partecipazione politica e territorio. Individualizzazione (teorie e metodi della psicopedagogia che STATUS, RUOLI SOCIALI E SOCIALIZZAZIONE: rapporto individuo società, la socializzazione, status e hanno favorito un processo di insegnamento-apprendimento mirato alle ruolo, mobilità sociale. caratteristiche del singolo allievo) CRIMINALITA’ E DEVIANZA: il fenomeno della devianza, i processi di stigmatizzazione e di Riforma ( storia della scuola italiana, riforma Gentile) etichettamento, la malattia mentale, la violenza, la devianza giovanile. Scuola democratica ( modelli di COMUNICAZIONE E COMUNICAZIONE DI MASSA: i processi di comunicazione, la comunicazione di democratizzaione della scuola e metodologie innovative, diritti dei bambini, educazione massa, la propaganda politica. permanente, educazione alla legalità, educazione multiculturale) LA SOCIETA’ DI MASSA: fenomeni e società di massa, la critica alla società di massa, la secolarizzazione e i Devianza ( devianza e criminalità, stigmatizzazione ed etichettamento, violenza, devianza suoi effetti. giovanile SOCIETA’ GLOBALE E SISTEMI DEL WELFARE: i processi di globalizzazione a livello economico e Diritti umani sociale, globalizzazione e cultura, il sistema del welfare, i sistemi di assistenza. Stato (funzioni, caratteristiche e organizzazione dello stato democratico) Giustizia (concetto di bene comune, cultura dei diritti) PEDAGOGIA LA NASCITA DELLA PSICOPEDAGOGIA: Claparede e la psicopedagogia, Decroly e il Politica (partecipazione alla vita sociale, concetti di comunità, di società, di territorio) metodo “globale”, Montessori e la casa dei bambini, le sorelle Agazzi e la scuola “materna”. Identità sociale (status, ruoli, socializzazione) L’ATTIVISMO AMERICANO: il pragmatismo di Dewey. L’ATTIVISMO EUROPEO: Freinet e la scuola del fare, Makarenko e la pedagogia del collettivo, Baden Powel Miti sulle origini, religioni ed identità Globalizzazione (processi economici e sociali, nuove identità ) e lo scoutismo, Neill e la pedagogia non-direttiva. LA PEDAGOGIA ITALIANA NEL PERIODO FASCISTA: cenni della storia della scuola italiana dall’unità Multiculturalità Welfare ( organizzazione, servizi di assistenza) d’Italia al fascismo, Giovanni Gentile e la riforma della scuola, il metodo di Giuseppe Lombardo Radice. Metodi in Antropologia (la ricerca empirica, il lavoro sul campo, il viaggio, il diario di bordo, VERSO UNA SCUOLA DEMOCRATICA: l’antiautoritarismo di Don Milani, l’umanesimo cattolico di l’informatore ) Maritain, la pedagogia non direttiva di Rogers. Sacro (espressioni culturali e riferimenti simbolici) DIRITTI DELL’INFANZIA E CULTURA EDUCATIVA: i diritti del bambino, educazione alla legalità, Realizzazione di una ricerca empirica attraverso l’utilizzazione dei principali strumenti della l’educazione degli adulti. metodologia della ricerca in una prospettiva multidisciplinare nell’ambito delleSU. EDUCAZIONE ALLA MULTICULTURALITA’: educazione multiculturale, educazione inclusiva