programmazione disciplinare - Matematica e Fisica

Liceo Armando Diaz
INDIRIZZI CLASSICO - LINGUISTICO - SCIENTIFICO - SCIENZE UMANE
via Ferrovia dello Stato 17/19 – 80044 Ottaviano
Tel/Fax 0815288036 – 0818280812 e-mail: [email protected]; PEC: [email protected]
PROGRAMMAZIONE
DISCIPLINARE
A.S. 2015/2016
DOCENTE
Pellecchia Giovanni
DISCIPLINA
Fisica
LIBRI DI TESTO
Ie parole della fisica vol. 1 - Stefania Mandolini - ZANICHELLI
LICEO CLASSICO
CLASSE iii/BL
LICEO “A.DIAZ”- PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
1. ATTIVITÀ DI ACCOGLIENZA
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Lettura ed illustrazione del P.O.F., Carta dei servizi, Statuto degli studenti, Regolamento d’Istituto;
Conoscenza delle strutture, delle attrezzature e dei servizi della scuola;
Conoscenza del territorio (enti pubblici, agenzie educative, associazioni, servizi di pubblica utilità;
Presentazione dei libri di testo;
Attività finalizzate a favorire l'integrazione degli studenti nel gruppo classe;
Illustrazione degli obiettivi da conseguire;
_________________________________;
_________________________________;
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la
materia, interessi, partecipazione.)
La classe si compone di un gruppo di allievi dotato di un elevato potenziale intellettivo, grande impegno,
interesse e partecipazione, di un gruppo più folto che si pone su livelli più o meno sufficienti e di un terzo
gruppo che mostra poco impegno e interesse e una scarsa inclinazione verso la materia.
FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:
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Prove oggettive di valutazione (test, questionari, etc.);
Prove soggettive di valutazione (temi, relazioni, interrogazioni, etc.);
Osservazioni degli studenti impegnati nelle attività didattiche;
Colloqui con gli alunni
Colloqui con le famiglie
Studio pomeridiano e rispetto dei compiti assegnati
Feedback giornaliero
LIVELLI DI PROFITTO
1° Livello
ALTO
(8/9/10)
2° Livello
MEDIO
(6/7)
3° Livello
BASSO
(2/3/4/5)
Alunni N. 7
Alunni N. 14
Alunni N. 6
ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
[SI] [NO] se SI n. ___
3. FINALITA’ SPECIFICHE DELLA DISCIPLINA
l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione,
la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse,
l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze acquisite,
l’interesse a cogliere aspetti e momenti storico-filosofici del pensiero matematico
la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali)
1
LICEO “A.DIAZ”- PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
4. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA
Competenze disciplinari:
Obiettivi generali di competenza della
disciplina definiti all’interno dei Gruppi
Disciplinari
VEDI INDICAZIONI
DIPARTIMENTALE
NAZIONALI
E
PROGRAMMAZIONE
2
ASSE DISCIPLINARE:
MATEMATICO
Competenze
Abilità/Capacità

Osservare e identificare i fenomeni

Saper distinguere una grandezza fisica,
misurarla e calcolarne l’ errore

Formulare
utilizzando
leggi

Saper stabilire il tipo di relazione
esistente tra due grandezze fisiche

Saper operare tra più misure con diversa
incertezza

Saper applicare il metodo scientifico a
semplici fenomeni quali la caduta di un
grave e carpire le leggi che lo governano

Saper operare tra grandezze vettoriali

Saper applicare la legge di Hooke

Saper applicare le leggi sull’attrito

Saper distinguere la massa dal peso

Saper distinguere l’equilibrio di un
punto materiale da un corpo rigido
esteso e la relativa stabilità

Saper calcolare il momento di una forza

Saper individuare il baricentro di un
corpo con particolari forme

Saper identificare il tipo di leva :
vantaggiosa, svantaggiosa, indifferente

Saper calcolare la pressione all’interno
di un fluido








ipotesi
esplicative
modelli, analogie,
Formalizzare problemi di fisica e
applicare gli strumenti matematici
e disciplinari rilevanti per la loro
risoluzione
Fare esperienza e rendere ragione
del significato dei vari aspetti del
metodo sperimentale
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la società
Osservare
e
identificare
i
fenomeni
Formulare
utilizzando
leggi
ipotesi
esplicative
modelli, analogie,
Formalizzare problemi di fisica e
applicare gli strumenti matematici
e disciplinari rilevanti per la loro
risoluzione
Fare esperienza e rendere ragione
del significato dei vari aspetti del
metodo sperimentale
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che

Saper applicare il principio di Pascal per
spiegare il funzionamento di alcune
macchine e/o dispositivi vantaggiosi

Saper applicare il principio di Archimede
Conoscenze
UNA NUOVA
FISICA
il metodo
scientifico e la
misura
le grandezze
vettoriali e le
forze
LE FORZE E
L’EQUILIBRIO
forze ed
equilibrio dei
solidi
equilibrio dei
fluidi
LICEO “A.DIAZ”- PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
interessano la società

Osservare e identificare i fenomeni

Formulare
utilizzando
leggi




Comprendere il galleggiamento di un
corpo di metallo

Saper utilizzare la legge oraria, la legge
della velocità e la legge dell’accelerazio
ne di un punto materiale che si muove di
moto rettilineo uniforme e di moto
uniformemente accelerato
ipotesi
esplicative
modelli, analogie,
Formalizzare problemi di fisica e
applicare gli strumenti matematici
e disciplinari rilevanti per la loro
risoluzione
Fare esperienza e rendere ragione
del significato dei vari aspetti del
metodo sperimentale
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la società

Saper leggere e interpretare i diagrammi
spazio-tempo, velocità-tempo,
accelerazione-tempo

Saper distinguere tra vettore posizione e
vettore spostamento

Saper utilizzare la legge oraria, la legge
della velocità, la legge sull’accelerazione
di un moto circolare uniforme e di un
moto armonico

Saper svolgere problemi che
riproducono situazioni reali semplificate
Saper individuare il principio della
dinamica che è alla base di un fenomeno

Osservare e identificare i fenomeni


Formulare
utilizzando
leggi




ipotesi
esplicative
modelli, analogie,
Formalizzare problemi di fisica e
applicare gli strumenti matematici
e disciplinari rilevanti per la loro
risoluzione

Saper spiegare alcuni fenomeni
particolarmente studiati nel passato:
oscillatore armonico, pendolo semplice
Fare esperienza e rendere ragione
del significato dei vari aspetti del
metodo sperimentale

Saper applicare la legge di gravitazione
universale per spiegare le tre leggi di
Keplero e il moto dei satelliti
Comprendere e valutare le scelte
scientifiche e tecnologiche che
interessano la società

Saper distinguere la forza centrifuga da
quella centripeta
Avere familiarità con i termini specifici

Conoscere il significato dei termini
della disciplina

Saper semplificare opportunamente un
fenomeno in modo da poter essere più
facilmente interpretato per poi risalire ai
principi della dinamica che lo governano
specifici della fisica
Avere familiarità con espressioni

tipiche del linguaggio della fisica sia
nel linguaggio scritto sia in quello

3
il moto
rettilineo
i moti del piano
LA SPIEGAZIONE
DEL
MOVIMENTO
i principi della
dinamica
le forze e il
moto
il moto dei
pianeti
FISICA IN
INGLESE
Saper usare in una conversazione orale i
termini specifici più comuni
verbale
IL MOVIMENTO
Saper interpretare semplici problemi e/o
domande di fisica scritti in inglese
5. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali.
english words
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- Imparare a Imparare (cioè acquisire le competenze necessarie ad adeguare nel tempo le proprie conoscenze e
abilità ai ritmi frenetici dell’epoca contemporanea).
- Progettare (cioè essere in grado di programmare il proprio lavoro e la propria vita attraverso scelte a lungo termine)
- Comunicare (cioè essere in grado di trasmettere le proprie conoscenze e abilità agli altri attraverso linguaggi
adeguati ai contesti)
- Collaborare e Partecipare (cioè essere in grado di comprendere le esigenze di un lavoro di squadra, adeguando il
proprio linguaggio e le proprie metodologie a quelle necessarie per il lavoro di gruppo).
- Agire in modo autonomo e responsabile (cioè possedere le conoscenze e le competenze per operare scelte
autonome, quando necessario).
- Risolvere problemi.
- Individuare collegamenti e relazioni (cioè saper capire i nessi e le analogie tra situazioni apparentemente diverse).
- Acquisire e interpretare l’informazione (cioè saper cercare e comprendere in modo autonomo e critico le
informazioni necessarie allo svolgimento di un determinato compito, utilizzando strumenti diversi, per esempio
internet o una biblioteca).
ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO UNITARIO:

Riferimenti al PECUP (Profilo Educativo, Culturale e Professionale)
A conclusione del percorso del Liceo gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e
al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo
efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi
raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

Dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e
ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in
rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
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Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa,
e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e
internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale,
mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle
opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale
risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti
fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone
le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza
metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi
6. CONTENUTI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA DA SVOLGERE
MODULO 1 - UNA NUOVA FISICA –(verifica sommativa al termine del modulo)
U.A. 1 – GRANDEZZE FISICHE e MISURA - (settembre)
 Sistema Internazionale di Unità: grandezze fondamentali e derivate
 Rapporti tra grandezze
 Strumenti: misure, errori e cifre significative
 Errori sulle grandezze derivate
 Notazione scientifica e ordine di grandezza
U.A. 2 – LE GRANDEZZE VETTORIALI E LE FORZE - (ottobre/novembre)
 vettore spostamento
 operazione con i vettori
 prodotto scalare e vettoriale
 le forze
 la forza elastica: legge di Hooke
 la forza di attrito: radente e volvente
MODULO 2 - LE FORZE E L’EQUILIBRIO - (verifica sommativa al termine del modulo)
U.A. 1– FORZE ED EQUILIBRIO DEI SOLIDI – (novembre/dicembre)
 equilibrio di un punto materiale
 equilibrio su un piano inclinato
 momento delle forze ed equilibrio di un corpo rigido
 le leve
 il baricentro
 esperimenti
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U.A. 2– EQUILIBRIO DEI FLUIDI – (dicembre/gennaio)
 Solido, liquido e gas
 Pressione e legge di Pascal
 La pressione della forza peso e legge di Stevino
 Vasi comunicanti
 La spinta di Archimede
 La pressione atmosferica
 La corrente di un fluido
 L’equazione di continuità
 L’equazione di Bernoulli
 L’attrito nei fluidi – legge di Stokes
 La caduta nell’aria
Esperimenti
MODULO 3 – IL MOVIMENTO - (verifica sommativa al termine del modulo)
U.A. 1 – IL MOTO RETTILINEO – (febbraio)
 moto rettilineo uniforme
 moto rettilineo uniformemente accelerato
 la caduta libera
 esperimenti
U.A. 2 – I MOTI DEL PIANO – (marzo)
 Moto circolare uniforme
 Moto armonico
 Composizione di moti
 Esperimenti
MODULO 4 – LA SPIEGAZIONE DEL MOVIMENTO - (verifica sommativa a fine modulo)
U.A. 1 – I PRINCIPI DELLA DINAMICA – (aprile)
 il principio di inerzia: sistemi inerziali
 principio di relatività galileiana e relative trasformazioni
 secondo principio della dinamica
 principio di azione e reazione
 esperimenti
U.A. 2 – LE FORZE E IL MOTO – (aprile/maggio)
 la forza peso e la massa
 moto lungo un piano inclinato
 moto dei proiettili
 la forza centripeta e centrifuga
 moto armonico di una molla
 il pendolo
 esperimenti

U.A. 3 – IL MOTO DEI PIANETI – (maggio /giugno)
modelli geocentrici ed eliocentrici
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





leggi di Keplero
la gravitazione universale e la costante G
massa inerziale e gravitazionale
moto dei satelliti
forze a distanza e campo
esperimenti
7
MODULO 6 (TRASVERSALE ) – FISICA IN INGLESE
U.A. 1 – ENGLISH WORDS - (al termine di ogni unità didattica)
 significato dei termini specifici della disciplina;
 definizione dei termini di maggior uso;
 espressioni linguistiche caratteristiche della disciplina;
7. METODOLOGIE (indicare con una X )
A Lezione frontale (presentazione di contenuti e
dimostrazioni logiche)
B Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema,
interrogazioni collettive)
C Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di
audio video)
D Lezione / applicazione
E Lettura e analisi diretta dei testi
F
G
H
I
L
Cooperative Learning (lavoro collettivo
guidato o autonomo)
Problem solving (definizione collettiva)
Attività di laboratorio (esperienza individuale
o di gruppo)
Esercitazioni pratiche
Altro ____________________________
8. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI (indicare con una X)
1 Libri di testo
6 Registratore
2 Altri libri
7 Lettore DVD
3 Dispense, schemi
8 Computer
4 Dettatura di appunti
9 Laboratorio
di_______________
5 Videoproiettore/LIM
10 Biblioteca
11
12
13
14
Cineforum
Mostre
Visite guidate
Stage
15
Altro ___________________
9. TIPOLOGIA PROVE
A Analisi del testo
B Saggio breve
F
G
Risoluzione di problemi
Prova grafica / pratica
C
Articolo di giornale
H
Interrogazione
D
Tema – relazione
I
Simulazione colloquio
E
Test di varie tipologie
L
Altro __________________
Ottaviano, addì 26 ottobre 2015
1°periodo
IL DOCENTE
2°periodo
LICEO “A.DIAZ”- PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Prof. Giovanni Pellecchia
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