Canada La parola “Canada” deriva da “Kanata”, che significa “villaggio” in Iroquoiano, la lingua degli abitanti che vivevano a Stadacona e dintorni nel XVI secolo, cioè dove oggi sorge Quebec City. I simboli del Canada hanno per lo più a che fare con la natura: la foglia d’acero è così importante da essere presente sulla bandiera canadese, mentre l’acero è stato addirittura proclamato albero nazionale il 25 aprile 1996. Il castoro è un simbolo del paese dal 1861, quando Sir Sandford Fleming lo ritrasse sul primo francobollo canadese. Il Canada si trova nella parte settentrionale del continente Americano. Confina a nord con l’Oceano Artico, a sud con gli Stati Uniti d’America (49° parallelo), a est con l’Oceano Atlantico, a ovest con l’Oceano Pacifico e infine a nord-ovest con l’Alaska, appartenente agli Stati Uniti. Canada Italia Capitale: Ottawa Roma Lingue ufficiali: Inglese e francese Italiano Moneta: Dollaro canadese Euro Superficie: 9.976.610 km2 301.323 km2 Popolazione: 29.700.000 57.000.000 Densità: 2,98 ab/km2 189 ab/km2 Popolazione urbana: 76,7 % 67 % Crescita annua: 1,1 % -0,08 % Speranza di vita: 78 anni 78 anni Mortalità infantile: 6‰ 6‰ PIL pro capite: 21.520 $ 21.050 $ I RILIEVI Montagne Rocciose Canadesi, Monti Mackenzie, Catena Costiera, Monti Sant'Elia (a ovest); Appalachi (a est); il punto più elevato del Canada è il Monte Logan (6050 m) nella catena dei Monti Sant'Elia al confine con l'Alaska. Al Canada appartiene la sezione settentrionale dei monti Appalachi. Le rocce sedimentarie sono state notevolmente corrose nel corso degli anni e nessuna delle cime attuali è sufficientemente alta da essere coperta da nevi perenni. Le piante più presenti nella regione orientale sono: pini, abeti, betulle, cedri, frassini e aceri. Gli Appalachi sono anche ricchi di giacimenti di minerali: ferro, petrolio, calcare e carbone. Le Montagne Rocciose sono coperte da praterie e da estese foreste di conifere, che forniscono abbondante legname. Sono presenti numerosi giacimenti di: carbone, rame, oro, ferro, piombo, molibdeno, petrolio, metano, argento e zinco. La disposizione nord-sud delle Montagne Rocciose che corrono parallele all'oceano Pacifico e degli Appalachi non impediscono ai freddi venti polari di influenzare negativamente il clima dello stato. Entrambi i sistemi montuosi sono sfruttati per le loro risorse energetiche e minerarie. Sono ricchi di parchi nazionali e favoriscono il turismo invernale ed estivo. Il Canada un paese grande 33 volte l’Italia, ed è il secondo paese più grande del mondo dopo la Russia. Circa il 50% del territorio è occupato dallo Scudo Canadese una regione disposta a ferro di cavallo intorno alla baia di Hudson, ricca di colline arrotondate dall'erosione glaciale e cosparsa di laghi e acquitrini. Le sue rocce contengono fossili. Lo Scudo è anche ricco di minerali come: ferro, nichel, rame, zinco, uranio, oro, argento, platino e molibdeno. Nello Scudo meridionale si estendono foreste di latifoglie e pinete. In quello settentrionale, invece, prevale la tundra, caratterizzata da graminacee, licheni e arbusti nani. Il Canada: ordinamento politico Stato federale, costituito come dominion nel 1867, dal 1926 membro del Commonwealth e dotato di una propria Costituzione dal 25-IV-1982; comprende 10 Province (ciascuna dotata di propri organi legislativi ed esecutivi) e 3 Territori. Capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito, rappresentato da un governatore generale nominato su designazione del Primo Ministro canadese. Il governo è responsabile nei confronti del Parlamento, che si compone di due camere: Camera dei comuni (308 membri, eletti a suffragio diretto per 5 anni) e Senato (105 membri nominati dal Governatore generale su proposta del Primo Ministro). Il Canada è uno stato federale che appartiene al Commonwealth; comprende 10 province, ciascuna dotata di propri organi legislativi ed esecutivi, e 2 territori: lo Yukon e il Nord Ovest. Il capo dello stato è il sovrano del Regno Unito, rappresentato da un governatore generale nominato dalla corona su designazione del primo ministro canadese. La corona è rappresentata nelle province da un vice governatore, mentre i 2 territori sono amministrati da un governatore federale e assistiti da consigli territoriali. Il potere esecutivo è esercitato dal consiglio dei ministri, presieduto dal primo ministro, il quale è responsabile dinnanzi al parlamento che si compone di due camere: il Senato (104 membri nominati a vita dal governatore generale su proposta del primo ministro) e la Camera dei Comuni (301 membri eletti per 5 anni a suffragio universale). Alle camere è affidata la funzione legislativa. Economia Prima dell'indipendenza l'economia canadese dipendeva interamente dalla Gran Bretagna, verso cui esportava gran parte delle proprie risorse naturali: legname, pelli e minerali. Dal 1931 ebbe inizio la penetrazione dei capitali statunitensi; attualmente essi controllano circa il 70 % delle imprese a capitale straniero presenti in Canada. Dopo la seconda guerra mondiale l'industria meccanica canadese si è sviluppata tanto rapidamente che oggi le esportazioni di prodotti industriali sono maggiori di quelle del settore primario. L'istituzione del trattato NAFTA, che ha creato dal '94 una zona di libero scambio comprendente i territori di Canada, USA, Messico, comincia a far sentire i primi effetti sull'economia: le banche canadesi all'inizio del '96 avevano già investito centinaia di milioni di dollari nei gruppi finanziari messicani, meno positiva invece si presenta la situazione per l'industria manifatturiera perché le imprese messicane utilizzano manodopera a basso costo. Il Canada: Economia – Settore Primario Agricoltura L'agricoltura si avvale di tecniche moderne che consentono un'elevata produttività malgrado le limitate terre coltivabili. In Saskatchewan, Alberta e Manitoba troviamo colture di cereali. Lino, tabacco, soia, colza e barbabietole da zucchero sono coltivati in Québec e nell'Ontario. Lungo la costa del Pacifico è diffusa la frutticoltura. È notevole la produzione di legname. Allevamento e pesca Diffuso l'allevamento di bovini e suini mentre è in calo quello di animali da pelliccia. La pesca è praticata sia lungo le coste oceaniche sia nelle acque interne. Le specie più diffuse sono merluzzi, aragoste, salmoni, trote e lucci. La pesca, sia marittima sia nelle acque interne, riveste importanza centrale, che fa del Canada il primo esportatore mondiale e permette una fiorente industria della conservazione e dell'inscatolamento. Il Canada: Economia – Settore Primario Giacimenti ed estrazioni Nel sottosuolo ci sono giacimenti di quasi tutti i minerali. Il Canada è al primo posto per la produzione di uranio, al secondo per lo zinco e il nichel, al terzo per il rame. Importanti sono le riserve di petrolio, gas naturale, carbone, potassio, alluminio (bauxite), ferro, piombo, oro e sale . Dagli anni novanta sono attivi anche giacimenti di diamanti nei Territori del Nord-Ovest, in particolare nei pressi di Yellowknife, ai quali, dalla primavera del 2008, si è aggiunta una miniera in Ontario, la Victor's Project.In oltre nel campo minerario sono in primo piano la produzione di carbone, di minerali di ferro, del petrolio e del gas naturale. Importante l'estrazione di nichel, platino e argento. Settore secondario Tra le industrie hanno avuto una notevole espansione le attività estrattive e i comparti metallurgico, meccanici e agroalimentare. Alle industrie del legno che producono cellulosa, carta e pasta di legno si sono affiancate imprese specializzate nella costruzione di mobili e case prefabbricate. Negli ultimi decenni, inoltre, è stato dato grande impulso ai comparti delle tecnologie avanzate: informatica, telecomunicazioni, biotecnologie, ingegneria aerospaziale. Settore terziario Notevole è stato il progressivo incremento degli scambi commerciali con l'estero, in particolare con USA, Gran Bretagna e Giappone. Il turismo è in crescita. Il traffico aereo si avvale di ben 900 aeroporti (5 sono quelli internazionali), importanti per coprire le enormi distanze che separano i centri principali. Questo settore delle comunicazioni, però, ha risentito della crisi del trasporto aereo successiva agli attentati terroristici dell'11 settembre 2001. Il clima è continentale freddo e con l'aumentare della latitudine diventa, sopra il 60° parallelo, sub-polare e poi polare. Il clima continentale freddo si caratterizza per le forti escursioni termiche stagionali e per l'andamento della piovosità che diminuisce procedendo da est verso ovest. Sulle coste del Pacifico il clima è oceanico con abbondanti precipitazioni. Nelle regioni settentrionali gli inverni sono lunghi e rigidi e la vegetazione prevalente è la tundra. La parte settentrionale del Canada è occupata dalla tundra, una associazione di muschi e licheni, cibo per il bue muschiato, il caribù, la renna, il Lemming e la lepre artica. I predatori comprendono il lupo, la volpe artica, il gufo delle nevi e l'orso polare. A sud della tundra vi è la taiga, una grande estensione di foreste prevalentemente di conifere. Nelle pianure centrali e lungo la costa atlantica domina la foresta di latifoglie. LA STORIA Al termine dell'era glaciale alcune tribù mongole attraversarono lo stretto di Bering e si stanziarono lungo tutto il continente americano. I primi europei che raggiunsero il Nord America furono probabilmente islandesi provenienti dalla Groenlandia, che formarono lungo la costa atlantica settentrionale insediamenti di breve durata intorno all'anno 1000. Ulteriori esplorazioni europee ebbero luogo fra il 1480 e il 1540. L'esploratore Samuel de Champlain divenne il più influente colonizzatore francese, e riuscì a coinvolgere il cardinale Richelieu, consigliere di Luigi XIII, nel progetto di conquista del Nord America. La nuova colonia francese si stabilì lungo il San Lorenzo e venne organizzata in signorie. Nel 1666 gli immigrati di origine francese erano circa 2000, molti dei quali impegnati nel lucroso commercio delle pellicce, controllato a livello centrale. La sopravvivenza della Nouvelle-France venne compromessa dalla formazione, nel 1670, della Hudson's Bay Company, compagnia londinese di commercio di pellicce, che assicurò la continuità della presenza britannica in Canada per due secoli. Più tardi, il governo inglese riconobbe ai franco-canadesi l'esercizio del culto cattolico e del loro diritto privato, nonché il diritto all'uso del francese (Québec Act, 1774). La guerra d'indipendenza americana lasciò alla Gran Bretagna le colonie più povere del Nuovo. Con la creazione (1791) del Nuovo Brunswick dalla Nuova Scozia, e la divisione del Québec in Basso Canada (abitato in prevalenza da francesi) e Alto Canada (di maggioranza anglosassone), il governo di Londra sperava di creare una società stabile, anche attraverso la collaborazione dell'aristocrazia. A tutt’oggi la questione indipendentista e costituzionale tiene il paese con il fiato sospeso e il governo federale è combattuto tra l'adozione di due linee per affrontarla. Una prima linea di graduale riforma, per concedere al Québec una più ampia autonomia e frenare la tendenza separatista; una seconda, al contrario, intransigente, che rischia però di incoraggiare i sostenitori dell'espulsione del Québec francofono dalla federazione. LE ORIGINI Prima della venuta dei coloni europei, le popolazioni autoctone erano divise in numerose tribù e i loro insediamento si spingevano fino alla regione artica in cui vivevano gruppi di Inuit, cioè quelle popolazioni da noi erroneamente conosciute come eschimesi, termine che nella lingua Inuit ha un valore dispregiativo. Oggi queste popolazioni sono ridotte a circa 600.000 persone. I discendenti dei primi coloni europei costituiscono i due gruppi etnici più numerosi: gli inglesi (36 %) e i francesi (27 %), seguono i tedeschi (3,7 %), gli italiani (2,8 %) e gli olandesi (1,4 %). Il Canada è stato l'ultimo paese americano a essere popolato: agli inizi del 1800 i suoi abitanti erano un decimo degli abitanti degli USA. Anche se un costante flusso migratorio ha determinato un forte incremento della popolazione il Canada, al pari degli altri paesi sviluppati, conosce il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione. MIGRAZIONI Negli anni '80 sono diventati più intensi i flussi provenienti dall'Asia e nel 1995 gli europei migrati nel Canada erano il 18 % del totale contro il 48 % degli asiatici, il 15% di africani e il 16% di immigrati dalla America latina. Attualmente solo un terzo della popolazione canadese ha origini diverse da quella inglese e francese. La popolazione canadese è concentrata in città come Quebec, Montreal, Ottawa e Toronto. Altre città sorgono nelle regioni centrali, ma sempre verso sud, lungo la cosiddetta fascia del "Canada utile" dove corre il confine con gli USA. Questa è la linea di frontiera non controllata più lunga del mondo (6000 Km circa 6 volte la lunghezza dell'Italia) e quasi il 90 % dei canadesi vive in una fascia di territorio a ridosso del confine con gli USA e larga 160 Km. RELIGIONI Il cattolicesimo e il protestantesimo sono le religioni che raccolgono la maggioranza dei credenti rispettivamente con il 45,7 % e il 36,2 %, ma la “plurietnicità” e il “multiculturalismo” sono un'importante caratteristica della società canadese una delle più tolleranti e rispettose: oltre 40 culture si esprimono attraverso organi di stampa e radiotelevisivi. Le libertà di culto, di lingua, di istruzione e di espressione sono garantite dalla Costituzione. OTTAWA È la capitale (314.000 ab., area metropolitana 921.000 ab.) e si trova nella fiorente provincia dell'Ontario, alla confluenza di tre fiumi. La città ha avuto un notevole sviluppo oltre che per la sua posizione, per la sua funzione di capitale federale. Particolarmente importanti sono le attività amministrative e terziarie, ma vi sono presenti anche industrie, soprattutto del legno e della carta. La città è cresciuta secondo un piano urbanistico ordinato, con la suddivisione delle zone secondo le varie funzioni. Nella parte alta sorge il grande complesso dei palazzi del parlamento e dei ministeri. MONTREAL (1.017.000 ab., area metropolitana 3.127.000 ab.). Sorge su un'isola alla confluenza del fiume Ottawa col San Lorenzo, nella provincia francofona del Quebec. Fondata nel '600, oggi è una città molto attiva ed importante sul piano sia culturale sia economico. È sede di quattro università e di numerosi musei. Il suo porto, benché lontano dall'Atlantico (1600 km), grazie al sistema Laurenziano svolge intensi traffici verso l'entroterra e ne accentra il commercio di molti prodotti, particolarmente dei cereali e del legname. Vi sorgono importanti industrie manifatturiere, specialmente quella molitoria e quella del legno e della carta, ma anche metallurgiche, meccaniche, tessili, chimiche, farmaceutiche e petrolchimiche. TORONTO (612.000 ab., area metropolitana 3.893.000 ab.). Sorge sul lago Ontario, nell'omonima provincia di cui è capoluogo. La sua posizione ha favorito la crescita delle attività commerciali e industriali. Grazie alla sua vicinanza ad un'area ricchissima di risorse minerarie ed energetiche, ha potuto sviluppare grandi industrie metallurgiche, petrolchimiche, meccaniche, cantieristiche, automobilistiche, tessili, cartarie, grafico editoriali e del legno. La città è anche centro commerciale dei prodotti agricoli e zootecnici della sua ricca provincia. VANCOUVER e ALTRE CITTA’ (471000 ab., area metropolitana 1600000 ab.). Si trova sul Pacifico; dal suo porto vengono esportati grano, legname, carte e minerali. Rilevanti sono anche le sue industrie alimentari, siderurgiche, metalmeccaniche, petrolchimiche e cantieristiche. Winnipeg (652000 ab. capoluogo del Manitoba), Edmonton (839000 ab. capoluogo dell'Alberta), Quebec (645000 ab. capoluogo dell'omonima provincia), Halifax (320000 ab. capoluogo della Nuova Scozia), Victoria ( 287000 ab. capoluogo della Columbia Britannica) e Regina (175000 ab. capoluogo dello Saskatchewan). Una bevanda tipica che viene servita per accompagnare adeguatamente alcuni dolci, è il molto gettonato sciroppo d’acero. Lo sciroppo d'acero, è una salsa molto presente in Canada, del quale rappresenta sicuramente un simbolo riconoscibile nel mondo. Solitamente la prima colazione è a base di caffè, tè, pane tostato oppure succo di frutta, uova, cereali, pancake, sempre accompagnati da caffè o tè. La sera, per cena, sono invece molto diffuse le zuppe servite calde. Le zuppe più conosciute ed apprezzate sono, quella gratinata, quella ai crostacei, le fave con il lardo, la tourtiére a base di selvaggina, lo stufato di zampone. Un piatto tipico che accompagna molte pietanze è la patata alla canadese, cucinata con cipolle, birra bionda, aceto bianco, olio, zucchero, sale e pepe. Il Québec, risente di una forte influenza della cucina francese, dalla quale attinge in modo massiccio, leggera e molto varia. A Montreal e nelle grandi città, invece, si può sicuramente trovare una cucina internazionale, mentre nelle zone di lingua anglofona si sente invece molto forte l’influenza degli Stati Uniti, con ristoranti che offrono piatti tipici della tradizione statunitense, oppure fast-food, lontani sicuramente dalla cucina canadese. Nella cucina tradizionale, si possono trovare: il rice pudding, un budino preparato con il riso, gelatina, frutti di bosco, vaniglia e panna; oppure i muffin di mele; il budino al caramello, nocciole e mirtilli. Un prodotto fondamentale della cucina canadese, è il pesce, prevalentemente il salmone, del quale sono ricchi i suoi corsi d'acqua, oppure molluschi prelibati, aringhe, merluzzi, aragoste. Per quanto riguarda le bevande, alla birra spetta il primo posto seguita sicuramente dal vino, in particolare il vino di mirtillo, il caffè espresso e il whisky canadese. Un altro piatto della tradizione culinaria canadese è il Montreal Style Smoked Meat, un sandwich preparato con carne di manzo affumicata e ricca di spezie, servita con contorno di sottaceti, insalata di cavolo, patatine e altre verdure. Il Montreal Style Smoked Meat è possibile mangiarlo a Montreal, ma lo si può trovare anche in altre città lontane dal Canada come New York, città solitamente cosmopolita. Tale piatto fu importato nel XIX secolo dagli immigrati ebrei ed è diventato, nei secoli, l’emblema della cucina di questa città. Un ulteriori piatto tipico e gustoso è il Canadian Cheese Soup, una zuppa di formaggio molto particolare, infatti alla fine della cottura si aggiunge la birra, per donare un gusto poù ricco. La zuppa viene solitamente servita con broccoli o con cheddar (formaggio tipico) oppure patate, sedano, carota e molti altri ingredienti che possono essere scelti in base ai gusti personali.