MALATTIE
INFETTIVE
I fatti in breve
9 milioni di persone nell'Africa subsahariana stanno ricevendo terapie salvavita
antiretrovirali (ARV)
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24% è la percentualedell'onere mondiale di morbosità registrata nell'Africa subsahariana,
che ha solo il 3% del personale sanitario mondiale
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10 dollariè il costo di una zanzariera antimalaria, inclusa la distribuzione e la formazione
all'uso
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86%è il tasso di successo del trattamento delle persone cui è stata diagnosticata la
tubercolosi nel 2013
La sfida
HIV/AIDS, tubercolosi (TB) e malaria sono malattie prevenibili e curabili che colpiscono in modo
sproporzionato le popolazioni più povere. L'Africa subsahariana è la regione più colpita con il 90% delle morti
per malaria, più di due terzi delle persone colpite da HIV e quasi un quartodei casi di TB.
L'impatto umano di queste malattie è innegabile, ma l'impatto socioeconomico non è da meno. Spesso, HIV e
TB colpiscono le persone nei loro anni più produttivi. Le imprese perdono lavoratori, i governi perdono
funzionari e le famiglie perdono non solo i loro cari ma anche chi provvede al loro sostentamento.
Il mondo combatte da secoli contro la malaria e la TB, ma l'immenso prezzo umano pagato all'AIDS alla fine
degli anni '90 ha reso ancora più urgente la corsa alla prevenzione globale e agli interventi terapeutici.
Nonostante le risorse per combattere queste malattie siano aumentate in modo esponenziale nel corso degli
anni 2000, i fondi rimangono insufficienti per un loro controllo globale
L’inadeguatezza dei sistemi sanitari condiziona non poco il successo nella battaglia contro queste malattie,
specialmente nell'Africa subsahariana. La carenza di operatori sanitari, ad esempio, è un grosso ostacolo
all'espansione delle cure e della prevenzione. L'Africa subsahariana concentra il 24% dell'onere mondiale di
morbosità ma conta solo sul 3% del personale medico e paramedico mondiale. Per far fronte ad AIDS, TB e
malaria, ma anche per garantire una migliore sanità di base, è necessario dare manforte a medici, infermieri,
farmacisti e sistemi sanitari già molto sotto pressione.
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MALATTIE INFETTIVE
L'opportunità
I nuovi sviluppi nella lotta contro HIV/AIDS, TB e malaria hanno permesso a milioni di persone di accedere a
servizi di prevenzione e di trattamento. I farmaci antiretrovirali per le persone affette da HIV/AIDS ora costano
in media meno di 250 dollari all'anno per paziente, a fronte dei quasi 10.000 dollari che costavano solo dieci
anni fa. Anche i quattro strumenti per l'eradicazione della malaria (zanzariere trattate con insetticidi per letti e
culle, trattamento farmacologico antimalaria, spray per gli ambienti interni e profilassi per le donne in
gravidanza) sono estremamente accessibili. Ad esempio, una zanzariera costa 10 dollari inclusa la
distribuzione, e il trattamento costa 2 dollari o meno per dose. Anche l'infezione da TB può essere prevenuta
e curata. In molti paesi in cui la TB è endemica, un trattamento completo di sei mesipuò costare fra 5 e 50
dollari.
L'aumento delle risorse globali per combattere queste tre malattie ha dato risultati tangibili. In otto paesi
africani, le infezioni o le morti per malaria sono state ridotte del 75% o più dal 2000 a oggi.
Grazie al trattamento salvavita antiretrovirale, oggi una diagnosi di AIDS non equivale più a una sentenza di
morte per milioni di persone. Nel 2013, 12,9 milioni di abitanti dell'Africa subsahariana hanno ricevuto un
trattamento antiretrovirale per l'HIV/AIDS, mentre nel 2002 erano solo 300.000. Tra questi, piu’di 9 milioni
vivevano in Africa Sub-Sahariana. Allo stesso tempo, le morti per AIDS a livello mondiale sono diminuite in
maniera consistente, da 2.4 milioni nel 2004 a 1.5 milioni nel 2013.
Anche il trattamento per la TB è divenuto più disponibile ed efficace. Nel 2012 l'81% dei casi di TB registrati in
Africa è stato curato con successo, contro il 62% del1995.
Occorre continuare ad aumentare le risorse disponibili provenienti sia dai donatori, ad esempio tramite il
Fondo globale per la lotta all'AIDS, TB e Malaria, sia dai fondi propri degli Stati africani. È necessario inoltre
mettere in campo strategie di trattamento e prevenzione più efficaci. Rresta il fatto,però, che adesso abbiamo
la possibilità di abbassare le curve delle traiettorie di queste pandemie, e di controllarle e sconfiggerle una
volta per tutte.
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